Oggi avrei dovuto pubblicare la seconda ricetta per Cakes lab scelta dal libro Dolci naturali di Amber Rose, la pavlova di frutti di bosco a strati, dico avrei dovuto perchè ho fatto la ricetta seguendo le indicazioni del libro ed è stato un disastro, dosi sbagliatissime, troppo poco zucchero, troppi albumi per fare solo 3 dischi, temperature troppo elevate, insomma questa ricetta non merita neppure di essere mostrata,quindi cancellate le ricette delle meringhe da questo libro, purtroppo l’autrice in questo settore ha sbagliato proprio.
Però ormai avevo voglia di meringhe e frutti di bosco, quindi vi do la mia ricetta per la meringue cake cotta in un modo molto alternativo, nell’essicatore.Di solito l’essicatore si usa per disidratare frutta e verdura, questa volta invece ci faccio un dolce. Questa scoperta la devo a Francesca, stupenda cuoca della Taverna dei Fieschi di Torriglia, è da lei che ho scoperto questo trucco e le meringhe vengono stupende.
- Per 3 dischi di meringa:
- 200 g albumi
- 200 g zucchero semolato fine
- 200 g zucchero a velo
- 2 cucchiaini di amido di mais
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia facoltativo
- Per finire:
- 500 g panna fresca montata
- 500 g frutti di bosco misti
- Mescolate i 2 tipi di zuccheri insieme.
- Montate i bianchi con una frusta elettrica, aggiugete poco per volta metà degli zuccheri sempre mentre montate i bianchi d'uovo.
- Quando saranno ben montati aggiugete l'aceto, la vaniglia e l'amido.
- Fermate la frusta elettrica e a mano aggiungete il resto dello zucchero con una spatola.
- Su della carta forno disegnate 3 dischi, uno da 24, uno da 18 e uno da 10 cm, dividete il composto di meringa sui 3 dischi e mettete nell'essicatore a 60° per 4 ore, poi controllate e se la superficie è ben asciutta, girate con delicatezza i dischi, togliete la carta forno e cuocete ancora per 1 ora.
- Se invece li mettete in forno tenete il forno a 110° con una fessura nello sportello ( mettete un turacciolo o una pallina di carta stagnola per tenere aperto lo sportello) e cuocete per 1- 2 ore.
- Quando i dischi saranno pronti fateli raffreddare per 1 ora poi decorateli con la panna montata e i frutti di bosco su ogni strato .
Le meringhe non vanno cotte ma vanno fatte asciugare, quindi o le mettete in forno ad una temperatura bassissima o come me sfruttate l’essicatore e fate delle meringhe perfette, bianchissime e asciutte.
Una semplice meringa vi può anche risolvere il problema dolce in modo molto elegante, i dischi di meringa possono essere conservati più giorni in una scatola di latta ben chiusa e farciti con panna e frutta al momento opportuno.
Potete anche addolcire i frutti di bosco con una spolverata di zucchero a velo, ma non troppo, come fa mia figlia.
8 Comments
Simo
20 Giugno 2016 at 10:45waowwwwww
quindi si possono fare le meringhe nell’essiccatore?! Notiziona!!!!!!
Devo provare!
Bacione e complimenti per la meraviglia di pavlova che hai creato!!!!
In the mood for pies
21 Giugno 2016 at 22:57Si Simona e sono perfette, meglio che nel forno
Francesca Calì
20 Giugno 2016 at 14:12Grazie, Anna, grazie a te per esserti fidata, una fettina per me c’è? ti è venuta uno spettacolo, bravissima
In the mood for pies
21 Giugno 2016 at 22:57E certo che mi fido di te 🙂 Grazie ancora !!
Elisabetta
20 Giugno 2016 at 19:58Questa si che è una meringue cake! É stupenda Anna. Comunque si Amber Rose e le meringhe non vanno d’accordo.
In the mood for pies
21 Giugno 2016 at 22:59Mi dispiace per lei ma meglio che faccia altri dolci anche se sarei curiosa di capire con quale ricetta a fatto quella meraviglia di foto 🙂
Natascia
21 Giugno 2016 at 13:05La pavlova così a tre piani è meravigliosa. La ricetta del libro è un disastro ma l’idea resta stupenda (io non l’avevo mai vista da nessuna parte così a piani). Anch’io quando ho fatto la pavlova ho usato questa ricetta. All’essicatore non avrei mai pensato. Ma non ce l’ho e mai lo comprerò. Nel forno basso basso sono venute bene anche a me.
Ti è venuta davvero stupenda e bianchissima. Deve essere anche buonissima!
In the mood for pies
21 Giugno 2016 at 22:59Natascia anch’io le ho sempre fatte in forno, ma ti assicuro che da oggi le farò solo con l’essicatore !