Siamo quasi arrivati alla fine di questa idea che ci ha fatto girare l’Italia reinerpretando sughi classici con formati di pasta differenti da quelli che la tradizione vorrebbe si usassero.
Per questa volta usiamo il chitarrone , uno spaghettone e come regione ospite la Sicilia .
Io ho scelto uno dei sughi preferiti a casa mia e approfitto delle stupende olive di Castelvetrano che la mia amica Cinzia mi ha mandato proprio qualche giorno fa dalla Sicilia per fare una pasta con olive, tonno e pomodori . Poi ci aggiungo un po’ di origano, sempre siciliano, che mi riporta a quella bellissima terra e alle amiche siciliane che non perdono occasione di farmelo avere.
- Per 4 persone :
- 500 g chitarrone
- 160 g tonno sott'olio sgocciolato
- 1 cucchiaio di capperini
- 15-20 olive di castelvetrano o olive scure siciliane
- origano secco
- 400 g di passata di pomodoro ( meglio se fatta in casa)
- olio d'oliva
- peperoncino facoltativo
- Preparate il sugo mettendo in una larga padella 1 cucchiaio di olio con la passata di pomodoro, appena si è un pochino ristretta aggiungete i capperi, il tonno sgocciolato e sminuzzato, le olive denocciolate.
- Portate a termine cottura il sugo cuocendo per 15-20 minuti, poi aggiugete un'abbondante presa di origano secco e a piacere un pizzico di peperoncino.
- Solo ora assaggiate e regolate di sale, le olive e i capperi sono già salati, questo eviterà di avere un sugo troppo salato.
- Cuocete la pasta per 5 minuti, scolatela e buttatela nel sugo caldo per 1 minuto, per finire la cottura ed insaporirsi bene.
Se vi piace ci sta bene anche un pizzico di peperoncino piccante o un giro d’olio piccante ma senza esagerare.
Ormai siamo alla settima tappa di questo gioco quindi vi invito ad andare a vedere anche gli altri primi che ho preparato :
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