Come molti di voi mi piace guardare le foto su instagram, ovviamente buona parte sono di cibo. Mi piacciono molto le foto dark, quelle scure con in evidenza solo pochi oggetti, mi piacciono quelle dei lievitati ( la mia passione) dove vedi la bellezza di un pane rustico e puoi immaginarne il sapore e mi piacciono le foto delle brioche. Si mi piacciono le forme diverse che si possono fare con un semplice impasto, le variazioni di ripieno, le aggiunte di ingredienti e quando ho visto le brioche con crema e cioccolato di Elena, del blog Saltando in padella , non ho potuto non correre a vedere la ricetta e la sera stessa stavo già impastandole. Partono da una ricetta dei Pain au chocolat di Emmanuel Hadjiandreou poi modificata.
Non è una ricetta veloce vi avviso, quindi vi servirà una giornata tranquilla, di quelle che potete gestirvi stando tanto a casa. Non è una lavorazione lunga , solo ha bisogno di diversi tempi di riposo di circa 30 minuti l’uno quindi calcolate bene i tempi. Ma vi assicuro che il risultato vi ripagherà del lavoro e poi avrete imparato un metodo per ottenere infinite varietà di brioche sfogliate.
Diciamo che assomigliano di più a dei croissants che alle brioche perchè sono sfogliate, cioè hanno uno strato di burro tra una sfoglia e l’altra di pasta e questo farà gonfiare la pasta e la renderà soffice e croccante.
La forma arrotolata le fa assomigliare a della treccie e le fa aprire benissimo facendo vedere il goloso ripieno.
Un consiglio, la crema pasticcera dovrà essere soda per non uscire dalla pasta, altrimenti vi ritroverete con una teglia di crema bruciata anzichè un ripieno morbido. Io vi do la ricetta di Elena ma se volete la versione di Montersino con amido di mais e amido di riso la trovate qui, ma dovete aumentare di 10 g l’amido per averla più soda.
Non spaventatevi e provate, rimmarrete stupiti dalla bontà.
5 Comments
saltandoinpadella
19 Settembre 2017 at 10:13Mamma mia hai sfornato delle vere meraviglie. Sono di un bello!!! E sai che ti dico? così belle grandi devono dare una soddisfazione pazzesca. Mi hai fatto venire una gran voglia di rifarle. Con questo cielo uggioso ho una voglia di dolce in questi giorni che non ti dico. La ricetta della crema viene da mia zia, e mi sono sempre trovata benissimo. Poi è vero che se si vuole più fine e lucida è meglio usare la maizena
Elena Broglia
25 Settembre 2017 at 20:19che buone!!! sono passata e mi sono impegnata nel commentare, non appena letto su fb del trasloco! Purtroppo si è perso l’abitudine del commento, sembra sempre banale ed invece fa un gran piacere (almeno a me) , In bocca al lupo e vedrai che sarà un successo… proprio come queste delizie!
Anna Bonera
25 Settembre 2017 at 20:51Grazie Elena, è vero fa piacere leggere i commenti, grazie di cuore di essere passata e degli auguri , un abbraccio Anna
Monica
17 Novembre 2017 at 15:08Ciao Anna, sono rimasta incantata da queste trecce, infatti vorrei farle proprio ora. Però mi sorge un dubbio, se volessi preparare queste meraviglie per la colazione come devo fare? Perché ho notato che il riposo si limita a 6/8 ore , quindi se impastassi verso le 19/20 di sera le 6/8 ore verrebbero superate ed arriverebbero a 12 ore perché l’impasto rimarrebbe in frigo per tutta la notte. Quindi per non sforare nella lievitazione mi consigli di diminuire il lievito, così da poterle far riposare in frigo di più? Grazie mille in anticipo della risposta! <3
Anna Bonera
17 Novembre 2017 at 17:57Ciao Monica, si puoi tranquillamente diminuire il lievito e prolungare la lievitazione. Io impasto molto tardi così il mattino sono al punto giusto 😉