Lo sapete io amo il pane, non solo farlo ma anche mangiarlo. Mi piace avere il pane fresco sempre a disposizione ma spesso non ho il tempo di seguire i vari passaggi che richiede la preparazione del pane e allora entra in gioco la mia bredamaker, la macchina per fare il pane.
Le prime breadmaker risalgono a più di 10 anni e avevano pochi programmi, ma ora l’evoluzione è arrivata anche in questo campo, date un’occhiata alla macchina del pane Panasonic , bellissima, con 33 programmi,( no dico 33 !!) per preparare e cuocere tutti i tipi di pane ma serve anche per preparare solo impasto se preferite dare voi la forma al vostro pane.
E se volete una buona marmellata da mangiare con il vostro pane appena fatto , la bredmaker serve anche per preparare le marmellate senza dovervi preoccupare di mescolarla e tener d’occhio.
In più la Panasonic ha 2 dispenser che vi danno la possibilità di aggiungere il lievito e altri ingredienti come uvette, frutta secca o semi separatamente così da essere perfettamente inseriti nell’impasto.
Oggi volevo un pane per la colazione, da poter tagliare a fette e spalmare con la marmellata fatta in casa ma anche da poter usare per dei panini visto che Giulia domani non rientrerà a casa per il pranzo.
- 200 g latte intero
- 25 g burro sciolto
- 340 g farina manitoba o W350
- 50 g zucchero
- 25 g latte in polvere ( lo trovate al supermercato ) se non l'avete non mettetelo
- 12 g lievito di birra fresco
- 6 g sale
- Stemperate il lievito nel latte.
- Mettete tutti gli ingredienti nella macchina del pane partendo dai liquidi.
- Fate partire la macchina usando il programma per il pane bianco o un programma che faccia doppia lievitazione e che duri circa 3ore e mezza.
- Quando il pane sarà pronto togliete il cestello dalla macchina, fatelo intiepidire e poi sformatelo.
Ho inserito tutti gli ingredienti nella mia macchina per il pane e dopo 3 ore avevo un pane dorato e profumato , perfetto per la colazione.
La temperatura controllata permette una lievitazione perfetta, la cottura può essere scelta a nostro piacimento e anche la colorazione della crosta può essere modificata se vi piace più scura e croccante o chiara e morbida.
Se invece vi piace dare al vostro pane una forma particolare potete fare solo l’impasto e la lievitazione, poi dargli la forma che desiderate, ad esempio come questa treccia vegana o questo pane alla birra scura e liquirizia.
Insomma cosa si può chiedere di più ?
1 Comment
saltandoinpadella
30 Maggio 2018 at 16:43Anche io sono una mangiatrice compulsiva di pane. Mentre non faccio per niente la voglia alla pasta non posso fare un pasto senza il pane. E’ la mia droga 😉 questa pagnottona è una meraviglia, alta e soffice. Che colazione meravigliosa