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Anna Bonera

Griglia alle mele

Come vi avevo già raccontato nel mio post precedente, questo mese per Cakes lab testiamo il libro Una mela al giorno di Keda Black, un libro di sole ricette dolci con le mele.

Come prima ricetta avevo provato la composta al forno, ottima per la colazione, spalmata sul pane ma anche per essere usata come componente di un dolce e proprio questa è la seconda ricetta, la Griglia alle mele, un dolce di pasta sfoglia con un goloso ripieno di mele cotte.

La ricetta è una di quelle ricette salva dessert, velocissima se la preparate con una asta sfoglia pronta, scenografica e molto buona e leggera. A casa mia è un dolce che piace molto sia così al naturale che accompagnata da una crema vaniglia tiepida.

La ricetta del libro è molto basilare, ma dalla foto si vedono delle mele a fette e dell’uvetta che non sono riportate negli ingredienti e sono necessari per dare un po’ di corpo alla composta.

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Griglia alle mele
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Istruzioni
  1. Dividete la pasta sfoglia in 2/3 e 1/3 . Stendete la pasta sfoglia in 2 cerchi, bucherellate con una forchetta, mettete la composta sul disco più grande lascianso un bordo libero di 1 cm, appoggiateci sopra la mela a fette e l'uvetta ammollata e strizzata, con un pennello bagnate il bordo libero . Con il rullo apposito formate la griglia sul secondo disco di sfoglia e appoggiatelo sigillandolo bene con la base. Infornate a 220° per circa 30 minuti ( attenzione che non scurisca troppo). Spolverizzare di zucchero a velo prima di servire
Recipe Notes

Potete usare anche la pasta sfoglia già pronta, in questo caso vi serviranno 2 dischi di pasta ma il secondo andrà ridotto in quando la griglia farà allargare la pasta .

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Quindi per me questa ricetta si merita una faccina contenta ma non entusiasta per la mancanza di suggerimenti su come arricchire la torta come nella foto del libro.

 

Composta di mele al forno

Con gennaio inizia il nuovo mese di Cakes lab e per stare un po’ leggere abbiamo scelto un libro di soli dolci con le mele, Una mela al giorno di Keda Black.

Tante ricette dolci e salate con le mele come ingrediente protagonista.

Un libro interessante per la spiegazione dei vari tipi di mela e le loro caratteristiche, ma vediamo ora come sono le ricette.

Io comoncio con la composta al forno, una ricetta molto molto semplice che sarà la base di altre ricette.

L’autrice sceglie delle royal gala per questa ricette.

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Composta di mele al forno
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 45 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 45 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Sbucciate le mele,tagliate e fette spesse, mettetele in una teglia con acqua ezucchero. Cuocete per 40-45 minuti a 190° controllando che il fondo non bruci. Quindi schiacciate con una forchetta o passate in un robot . Questo procedimento di cottura dovrebbe dare alla composta un gusto più caramellato e asciuto rispetto alla classica composta.
Recipe Notes

Se le mele non sono molto dolci, il gusto caramellato non si percepirà, quindi usate zucchero di canna e forno ventilato negli ultimi 15 minuti per creare un po' di caramello.

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La ricetta secondo me è troppo semplice, io avrei dato dei suggerimenti per aggiungere spezie e altre cose come frutta secca o uvetta, così sembra più un omogeneizzato per bambini, quindi io vi consiglio di non frullarla completamente, di aggiungere un pochino di zucchero, magari di canna, per ottenere il gusto di caramello che l’autrice si augura e di cuocere a forno un pochino più alto.

Se volete sapere come l’ho usata io vi aspetto mercoledì per la una nuova ricetta fatta utilizzando questa composta al forno  e vi assicuro che è molto buona .

Per me la prima ricetta si merita una faccina così-così, non perchè non sia buona, ma la considero poco una ricetta a se, ma solo un primo passaggo di un dolce.

Quattro quarti alle mele caramellate, mandorle e cannella

E’ sempre difficile proporre un dolce a gennaio. Arriviamo da un periodo di grandi abbuffate, di tanti, troppi dolci, ma il libro di Cakes lab  è sempre un libro di ricette dolci, quindi abbiamo cercato un libro un po’ più leggero, un libro di ricette di mele.

Una mela al giorno è il titolo del libro di Keda Black  che testeremo a gennaio e come sempre vogliamo proporvi una ricetta per giocare con noi al Crazy taste,

una quattro quarti con mele caramellate .

Il regolamento per giocare  lo trovate come al solito su Cakes lab , potete variare la farina, aggiungere delle spezie e farle in formato mini o torta ma la base deve essere una 4/4.

Io ho usato degli stampi a forma di mele che avevo da tanto tempo e non avevo mai usato e ho sostituito parte della farina bianca con della farina di mandorle e aggiuto della cannella che io adoro con le mele.

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4/4 alle mele caramellate
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
tortine
Ingredienti
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
tortine
Ingredienti
Istruzioni
  1. Preparate le mele caramellate pelando e facendo le mele a cubetti e bagnatele con il succo di limone. In una padella fate sciogliere il burro, agiungete le mele, fatele saltare 2 minuti, poi aggiungete lo zucchero e fate caramellare il tutto senza scurire troppo le mele. Toglietele dal fuoco e fatele raffreddare. Per il dolce montate il burro con lo zucchero, quindi aggiungete, una per volta, le uova, poi la farina setacciate, la farina di mandorle e la cannella. Aggiungete al composto le mele ormai fredde, versatele nelle tortiere e cuocete a 180° per 30 minuti. Servite cosparse di zucchero a velo.
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Potete servirle lisce per la colazione o con della salsa vaniglia e delle altre mele caramellate, a lato, come dessert a fine pasto ( ammetto di averle provate così e le ho trovate molto buone).

Quindi se volete giocare con noi al Crazy taste, qui trovate la locandina  e su Cakes lab tutto il regolamento

 

 

Granola

Durante le vacanze, con i ragazzi a casa da scuola e i tempi rilassati, la colazione prende un’altro significato. Un momento di relax, di chiacchere, di programmazione della giornata, un momento in cui gustare con calma quello che di solito si fa in fretta, per non fare tardi a scuola o al lavoro.

Credo che anche a casa vostra, come nella mia, a Natale ci sia una sovrabbondanza di frutta secca e candita, quindi ne ho approfittato per preparare un po’ di granola per la colazione. Per farla ho usato i semi di Nuova terra, prodotti buonissimi, genuini e selezionati tra le migliori colture, con rispetto per la terra e attenzione alle materie prime, a cui ho aggiunto  nocciole, pistacchi, mandorle, albicocche e cranberries disidratati.

Per preparare la mia granola ho usato:

i semi di lino hanno un basso contenuto di zuccheri e di sodio e sono fonte di proteine, calcio, ferro e zinco. Contengono un buon apporto di fibre ed elevate quantità di acidi grassi essenziali, soprattutto Omega 3 e Omega 6 che hanno proprietà antinfiammatorie, aiutano a prevenire problemi cardiovascolari e mantengono alte le difese immunitarie.

i semi di girasole sono fra i semi oleosi quelli con il minor apporto calorico. Hanno un alto contenuto vitaminico giacché sono ricchi di: vitamina A, D, E, B1, B2 e B12. Per questo motivo sono dunque un alleato del sistema nervoso, del rafforzamento osseo e della pelle. In particolare è bene sapere che la vitamina B12 è praticamente assente negli alimenti di origine vegetale, e quindi si consiglia di consumare frequentemente i semi di girasole a chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana,
Ricchi di preziosi sali minerali tra cui potassio, magnesio (un naturale alleato del cuore e un prezioso antistress), fosforo, ferro e zinco, i semi di girasole contengono inoltre la Lecitina, che aiuta a prevenire il colesterolo, e l’Acido Clorogenico, che svolge una preziosa azione antibatterica e antinfettiva.

i semi di zucca, ricchi di sali minerali come magnesio, selenio e zinco, fondamentale per il sistema immunitario e la salute dei capelli, i semi di zucca sono ricchi di acido linoleico e vitamina E, che ne garantiscono le proprietà antiossidanti.

 i semi di papavero, ricchi di Vitamina E, sono una preziosa fonte di proteine e grassi.
Utilizzati come rimedio naturale contro ansia e stress, hanno un blando effetto calmante sul sistema nervoso.
Contengono inoltre Calcio, un aiuto per la salute di denti e ossa, soprattutto per le donne in menopausa e Manganese che combatte i radicali liberi e contribuisce a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue.

i semi di sesamo che  sono ricchi di grassi Omega 3 e Omega 6 che aiutano a prevenire problemi cardiocircolatori.
Inoltre hanno una buona componente di zinco che rafforza il sistema immunitario e di selenio che frena l’azione dei radicali liberi. Contengono poi potassio, proteine, carboidrati, fosforo, ma soprattutto un gran quantitativo di calcio che aiuta a rinforzare ossa e denti di bambini e donne in menopausa.
I semi di sesamo aiutano a prevenire l’acidità di stomaco, potenziano la memoria e la concentrazione, sono poco calorici.
i semi di canapa  ottimi da aggiungere a macedonie, muesli, colazioni e minestre
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Granola
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Porzioni
porzioni
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Porzioni
porzioni
Istruzioni
  1. Mescolare in una larga ciotola i semi, i fiocchi d'avena, e la frutta secca. Unire olio, sciroppo d'acero e la vaniglia, mescolate bene finchè tutta la frutta sarà ben ricoperta . Mettetela su una teglia da forno coperta da carta forno e cuocete a 140° in forno ventilato mescolando ogni 5 minuti senza farla bruciare. Quando i semi saranno ben dorati toglierli dal forno e aggiungere il cocco e la frutta disidratata a pezzetti. mescolare bene e far raffreddare. Conservatela in un contenitore di vetro a chiusura ermetica. Gustatela con yogurt fresco, frutta fresca o latte, ma potete anche gustarla come dessert con del gelato alla vaniglia.
Recipe Notes

Potete arricchire la vostra granola con quello che più vi piace, io ad esempio ci metto dei pezzetti di cioccolato fondente, mia figlia aggiunge mandorle tostate e frutta fresca .

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Con un buon yogurt greco o meglio ancora fatto in casa con questa ricetta e avrete una colazione perfetta per iniziare alla grande la giornata

Qui ho avuto modo di provare le alghe nori di Nuova terra preparando del sushi  e le ho trovate molto buone, così come i preparati per minestre , zuppe e i cereali, non perdete l’occasione di assaggiarli, meritano veramente.

Cannoli di pasta sfoglia alla crema pasticcera

Per finire in bellezza l’anno ho pensato di provare per voi e per Cakes lab i cannoli di pasta  sfoglia di Luca Montersino dal libro Croissant e biscotti che questo mese stiamo testando per voi.

Vorrei dire che queste sono 2 ricette super collaudate di Montersino e che andavo abbastanza tranquilla sulla riuscita dei cannoli .

Vorrei consigliarvi di provare a fare la pasta sfoglia, non è così difficile come può sembrare e il risultato è veramente spettacolare.

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Cannoli di pasta sfoglia alla crema pasticcera
Tempo di preparazione 3 ore
Tempo di cottura 30 min
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
cannoli
Ingredienti
Pastello per sfoglia
Panetto per sfoglia
Decorazione
Tempo di preparazione 3 ore
Tempo di cottura 30 min
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
cannoli
Ingredienti
Pastello per sfoglia
Panetto per sfoglia
Decorazione
Istruzioni
Pasta sfoglia
  1. Per il panetto : impastate la farina con il burro, senza lavorarli troppo insieme, formate un panetto quadrato, appiattitelo e mettete in frigo per 1 ora ( avvolto in pellicola). Per il pastello: impastate farina, acqua e sale senza lavorarli troppo ma fino ad ottenere una pasta, avvolgere il pellicola e far riposare 30 minuti. Stendere il pastello in un rettangolo che sia 2 volte l'altezza del panetto di burro. Ponete il panetto al centro del pastello e chiudete i lati della pasta sul burro senza sovrapporla ma solo facendo accostare i bordi.- Stendete la pasta con il mattarello formando un rettangolo lungo e alto 1,5 cm. fate una piega a 3 e stendete ancora nello stesso verso. Ora fate una piega a 4 , avvolgete in pellicola e mettete in frigo a riposare per 60 minuti. Togliete dal frigo e con la pasta fredda fate ancora una volta le pieghe a 3 e a 4 . Copritela e ripassatela infrigorifero per almeno 2 ore prima di usarla.
Crema pasticcera
  1. portate ad ebollizione in un largo pentolino, latte e panna e semi di una bacca di vaniglia. A parte montate molto bene i tuorli con lo zucchero, quindi unite i 2 amidi. Quando il latte arriva ad ebollizione, versate velocemete il composto di uova al centro, quando si formeranno dei piccoli vulcani amalgamate tutto usando una frusta finchè la crema sarà ben addensata. Versarla in una teglia, copritela a conatto con della pellicola e fate raffreddare velocemenete. Prima di usarla mescolatela per uniformarla.
Formare i cannoli
  1. Per formare i cannoli stendete la pasta sfoglia in un rettangolo di 1 mm di spessore e tagliateli a strisce di 1, 5 cm di larghezza x 12 cm di lunghezza minimo. ( più lunghi saranno le strisce più grandi verranno i cannoli). Spennellate la parte esterna della psta con acqua fredda. Arrotolate le strisce sui cannoli di metallo sovrapponendo la pasta per mezzo centimetro e lasciando la parte umida all'esterno. Quando avrete arrotolato tutta la pasta passate i cannoli nello zuchero semolato. Posateli su una teglia con carta forno e cuocete in forno caldo a 170° per 30 minuti , dovranno essere colorati ma lo zucchero non dovrà bruciare. Quando saranno freddi toglieteli dagli stampi, riempiteli con la crema pasticcera e finiteli con della granella di nocciola sull'estremità aperta.
Recipe Notes

Se volete dei cannoli piccoli potete usare dei coni invece che i cannoli di metallo.

Se volete farli salati non passateli nello zucchero ma nel formaggio gratiggiato o in semi di sesamo o vari.

Potete conservarli vuoti, ma cotti, in una scatola di latta per alcuni giorni, ma riempirli  solo poco prima di usarli per conservare la friabilità della pasta .

La pasta sfoglia si presta a mille utilizzi. Potete farne una dose abbondante e poi congelarla in panetti .

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La crema pasticcera è una classica crema ma preparata in modo un po’ diverso, molto più veloce e a prova di bruciatura.

Per fare i cannoli vi serviranno del cannelli di metallo, ma li troverete facilmente on line a poco prezzo e vi dureranno una vita.

Essendo la pasta sfoglia neutra potrete usare i cannoli anche con una farcia salata omettendo ovviamente lo zucchero all’esterno. Io ne ho preparato una versione con mousse di prosciutto cotto e pistacchi per Natale .

Quindi direi che con questa ricette Montersino si è un po’ riscattato ( ma anche qui non è stato precisissimo, alcuni passaggi non sono ben spiegati  ) da un libro fatto per persone esperte e non proprio principianti, da troppi passaggi per scontati e non mette una spiegazione chiara. Per questo vi consiglio, se avete dubbi,  di andare a cercare un video della ricetta della pasta sfoglia.

Questa ricetta si merita una faccina molto contenta per la riuscita, una un po’ meno contenta per la ricetta.

 

Il mio lax pudding ovvero sformato di patate e salmone

Ci sono delle ricette che ti riportano a momenti particolari della vita, questa mi riporta al Natale, allo shopping natalizio e ad una grande catena di mobili che io adoro. E’ un semplice sformato di patate  e salmone, con una crema morbida che avvolge tutto. Il piatto ideale da preparare in anticipo e infilare in forno al ritorno da una giornata di spese pazze.

Per farla come si deve ci vorrebbe il gravlax,( salmone marinato) ma il mio si sta ancora preparando in frigo per Natale e avevo qualche pezzetto di salmone fresco avanzato, quindi ho deciso di preparare uno sformato per cena con questi pezzetti.

Non ci vuole veramente nulla per avere un piatto gustoso, che si può preparare in anticipo e gustare in una fredda serata invernale aspettando il Natale.

Pochi ingredienti, patate, salmone, uova, latte, un po’ di panna e un pochino di aneto, ecco questo forse è il più difficile da trovare, ma il suo gusto è unico e io lo adoro.

Per 2 terrine monoporzione :

2 grosse patate

150 g salmone freco

1 uovo

100 g latte

70 g panna fresca

sale , pepe, aneto fresco

burro

Per decorare :

2 fette di burro all’aneto.

Lessate la patate per circa 15 minuti, poi lasciatele intiepidire. Pelatele e tagiatele a fette di circa 1 cm di spessore.

Imburrate due  cocotte, io uso quelle di Le Creuset che sono perfette , sia come misura che per la cottura in forno. Poi questo rosso mi riporta subito al Natale

Fate uno strato con le patate, poi uno con delle fettine di salmone crudo, un pizzico di sale, dell’aneto, poi ancora patate, salmone e finite con le patate.

Preparate una crema sbattendo l’uovo, la panna, il latte, un po’ di sale, di pepe e qualche foglia di aneto, poi versatela delicatamente nelle cocotte  cercando  di farla penetrare bene fino in fondo. ( con una forchetta spostate leggermenete la patata dal bordo così da facilitare il passaggio della crema fino in fondo).

Mettete in forno ventilato a 160° per 35- 40 minuti , finchè  la superficie sarà ben dorata.

Prima di servire mettete sulle cocotte calde una fettina di burro all’aneto preparato mescolando burro morbido con aneto fresco tritato, sale , pepe , poi mettendolo  in un foglio di alu , stringendolo  bene fino a formare un salsicciotto. Mettete in frigo a rassodare. Potete usarlo anche su carne alla griglia o verdure .

Potete anche fare una teglia grande se in famiglia siete tanti, ovviamente dovrete aumentare un pochino  i tempi di cottura.

 

Tortini alla nocciola di Luca Montersino

Per il nostro Cakes lab siamo ancora alle prese con il libro Croissant e biscotti di Luca Montersino. Questo libro è come lòe montagne russe, ti gasa, ti esalta e in un attimo ti butta a terra.

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Le ricette sono intriganti, le foto ti mettono voglia di metterti subito all’opera, poi la leggi e scopri che è un libro scritto per chi sa cucinare, per chi capisce al volo come comportarsi con una ricetta che non da spiegazioni esatte, che non da la misura degli stampi, che non avverte di quali potrebbero essere i problemi . Insomma avete capito che questo libro non è proprio tra i miei preferiti. Montersino mi piace ma i suoi libri molto meno.

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Quindi prima di darvi la ricetta vi dirò cosa fare:

le semisfere sono da circa 8 cm di diametro

la granella non è 100 g ma di più perchè viservirà anche quella per rivestire gli stampi e nella ricetta non è segnata

gli stampi andranno imburrati bene per permettere alla granella di stare attaccata

usate una sac a poche per riempire le semisfere o rovinerete la granella

i tempi di cottura saranno di circa 30 minuti, al tatto dovranno essere cotti e sodi .

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Tortini alla nocciola
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
tortini
Ingredienti
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
tortini
Ingredienti
Istruzioni
  1. Montate gli albumi, quando cominceranno a diventare bianchi aggiungete lo zucchero semolato , montate a neve ma non troppo soda. Ora con una spatola aggiungete il cacao setacciato, la farina di nocciole e 100 g di granella di nocciole. Imburrate bene le semisfere e rivestitele con i 50 g di granella di nocciole . Mettete l'impasto in una sac a poche e riempite delicatamente le semisfere senza rovinare la granella. Riempite fino al bordo. Cuocete in forno a 170° per 30 minuti , toccando delicatamente con un dito il dolce dovrà essere sodo. Fate raffreddare qualche minuto prima di sformare, servire spolverizzati di zucchero a velo su metà dolce.
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tortini-nocciola-aperto-pp-1

Comunque dopo averli fatti un paio di volte questo è il mio risultato, spero che anche a voi riescano bene, ma non è detto .

Quindi per me questa ricetta si merita una faccina poco contenta!

cosicosi-piccolo

Cioccolata calda in tazza, anzi tazzina

L’atmosfera natalizia mi riporta inesorabilmente alla cioccolata calda con panna e biscotti alle spezie.  Però è anche un periodo di uso esagerato di dolci, zuccheri e cioccolato, quindi per togliermi la voglia ma senza esagerare ho fatto tutto in versione mignon.

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Per servire la cioccolata ho usato delle tazzine in vetro poco più grandi di quelle da caffè, per i biscotti dei mini tagliabiscotti a forma di gingerbread , così da avere un omino che si tuffa nella panna ma senza esagerare con le dosi.

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Cioccolata calda in tazza
Tempo di preparazione 2 minuti
Tempo di cottura 10 minuti
Porzioni
tazzine
Tempo di preparazione 2 minuti
Tempo di cottura 10 minuti
Porzioni
tazzine
Istruzioni
  1. Setacciate insieme cacao, zucchero e amido di mais, aggiungete il latte freddo e mescolate bene per ottenere una crema senza grumi, mettete sul fuoco a fiamma dolce e sempre mescolando portate a cottura finchè la crema si addenserà , ci vorranno circa 10 minuti. Versate nelle tazze e aspettate 5 minuti prima di mettere la panna montata e servire . Se volete potete decorare con un biscottino speziato, di pasta frolla o della cannella in polvere
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Comunque nulla vi vieta di farla e consumarla in misura normale da goloso.

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Krumiri di riso di Montersino

Oggi dovevo parlarvi dei krumiri di riso con la ricetta di Luca Montersino per il Cakes lab, dove stiamo testando Croissant e biscotti , ma sinceramnete sono molto combattuta su cosa dire. Mi piacciono molto i dolci di Montersino, ma questo libro non sembra scritto da un pasticcere, molti errori, molte imprecisioni e leggerezze che rendono alcune ricette disastrose.

krumiri-riso-1

La ricetta è quella originale di Montersino per le dosi, perfetta per gli intolleranti al glutine essendo fatta solo con farina di riso, ma devo darvi dei consigli:

Non usate le fruste elettriche, il composto viene troppo montato , meglio la foglia o piuttosto olio di gomito e un cucchiaio di legno.

Se usate il miele di castagno sappiate che si sentirà solo quello, ha un gusto molto forte e i biscotti sono troppo delicati, preferirei un millefiori o un’acacia.

Dopo aver formato i biscotti passateli in frigorifero per almeno 1 ora o non terranno la forma.

Nella ricetta non si dice cone devono essere i biscotti, usate una bocchetta a stella grande, leggermente distanziati e bastoncini lunghi  circa 8 cm  su carta forno.

Lasciate raffreddare sulla teglia.

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Krumiri di riso Montersino
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 12 minuti
Tempo Passivo 8 ore
Porzioni
teglie da forno
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 12 minuti
Tempo Passivo 8 ore
Porzioni
teglie da forno
Istruzioni
  1. Utilizzando la foglia della planetaria lavorate il burro morbido con lo zucchero e il miele. Unite poco per volta le uova, i tuorli, il latte, il sale, il lievito e la farina di riso. Mescolate fino ad incorporare tutta la farina. Formate i krumiri su una teglia coperta da carta forno, facendo dei bastoncini con una sac a poche con bocchetta a stella grande lunghi circa 7-8 cm Cuocete in forno caldo a 180°C per circa 12 minuti, dovranno colorare ma non scurire troppo. Volendo si possono fare sostituendo la farina di riso con farina di farro o kamut.
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Ho rifatto questa ricetta 3 volte perchè pensavo di aver sbagliato qualcosa io, invece ha proprio dei problemi, quindi non sapevo se dirvi solamente che non funziona o mettervi  le mie varianti se volete farli  e  ovviamente questa ricetta che sto provando per il Cakes lab non può che prendere una brutta faccina.

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krumiri-riso-montersino-1

Ricordate che potete giocare con noi al Crazy taste fino a fine dicembre

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Corona di brioche con datteri, cioccolato e fave Tonka

In questo periodo dell’anno comincio a pensare alle ricette da fare e presentare durante le cene del periodo delle feste natalizie.

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Non so voi, ma in questo periodo mi piace preparare pane e dolci che possano anche essere usati come centro tavola o comunque che si presentino in modo più scenografico del solito.

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Cosa c’è che vi riporta alle feste se non la frutta secca ? A casa mia  usa regalare o consumare più frutta secca in questo periodo che in tutto il resto dell’anno, quindi potevo non fare un dolce con i datteri ? Non sono molti anni che li ho riscoperti, li vedevo sempre in tavola, mio papà ne andava matto ma io non li volevo assaggiare, poi ho assaggiato questi di Ventura e ho capito cosa mi ero persa in questi anni.

Per questa ricetta ho usati i Datteri Deglet nour in ramo, belli, grossi e polposi, morbidi e saporiti, peggio delle ciliegie, non riesci a smettere di mangiarli e il metodo Tang Zhong per l’impasto che lascia la pasta  morbida e soffice.

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Corona di brioche con datteri e cioccolato
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo Passivo 3 ore circa
Porzioni
corona
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo Passivo 3 ore circa
Porzioni
corona
Istruzioni
  1. Preparate il tang zhong mettendo il latte e la farina in un pentolino e scaldatelo fino a 65° circa, quando il composto si addenserà e si potrà vedere il fondo del pentolino. Mettetelo in una ciotola coperto a contatto e in frigo fino al momento dell'utilizzo. Potete prepararlo anche il giorno prima. Preparate il lievitino mettendo nel latte tiepido lo zucchero e il lievito, mescolate e aspettate 10 minuti circa. Nella ciotola della planetaria mettete la farina, il sale, l'uovo, la panna, il lievitino e il tang zhong, impastate bene per almeno 5 minuti, poi aggiungete il burro a pezzetti e continuate a impastare finchè sarà ben assorbito dall'impasto. Aggiugete ora, alla velocità minima, i datteri e il cioccolato, mescolando giusto il tempo di incorporarli, mettete una grattugiata di fava Tonka o, in sostituzione, un po' di vaniglia. La fava tonka ha un profumo stupendo che pervaderà tutta la casa. L'impasto sarà pronto quando si staccherà bene dalla ciotola e si attaccherà alla pala dell'impastatrice ( incordato). Rovesciatelo su un piano infarinato, impastatelo a mano per dargli una forma rotonda, mettetelo in una ciotola capiente, copritelo con della pellicola, un panno e fatelo lievitare per circa 1 ora e 30 minuti o finchè non sarà raddoppiato.
  2. Fatta la prima lievitazione rovesciate l'impasto su un piano infarinato, stendetelo delicatamente a 1 cm di spessore, ricavate dei cerchi con un tagliapasta o un bicchiere di circa 8 cm di diametro, sovrapponete 4 cerchi per 1 cm uno sull'altro.
  3. Arrotolate senza stringere troppo i dischi per ottenere un cilindro.
  4. Tagliate il cilindro a metà, appoggiate le roselline così ottenute in una tortiera distanziandole di 2 cm una dall'altra. Verranno 8 roselline. Fate lievitare ancora per 1 ora, poi spennellate con il tuorlo diluito con il latte e mettete in forno a 175° per 30 minuti circa .
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Spero si capisca la morbidezza di questo impasto e con questi pezzetti di dattero e cioccolato diventa veramente irresistibile.

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Una piccola nota sui datteri,i romani utilizzavano i datteri per aromatizzare il vino, per fare dolci, e per produrre – in seguito a fermentazione – bevande alcoliche. Un medico arabo dell’antichità attribuiva ai datteri la virtù di rendere agili e forti i popoli nomadi che se ne nutrivano durante le traversate del deserto, questo anche grazie alle molteplici proprietà di questo frutto.

Nei ricettari medievali e rinascimentali i datteri erano presenti non solo come frutto da servire a a fine pranzo, ma anche come ingrediente fondamentale di ricette più complesse, in preparazioni dolci e salate. Ancora oggi sono perfetti per essere serviti con carni e formaggio, al naturale o come creme e salse.

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