Come molti di voi mi piace guardare le foto su instagram, ovviamente buona parte sono di cibo. Mi piacciono molto le foto dark, quelle scure con in evidenza solo pochi oggetti, mi piacciono quelle Continue Reading…
- 250 g farina 00
- 20 g zucchero
- 5 g sale
- 5 g lievito fresco di birra o 2 g di quello liofilizzato
- 125 g acqua tiepida
- 150 g burro
- 200 g crema pasticcera
- 80 g cioccolato fondente a pezzetti
- 1 uovo
- 1 cucchiaio latte
- 1 pizzico di sale
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Setacciate in una ciotola la farina, lo zucchero e il sale. In un’altra ciotola più grande sciogliere il lievito nell’acqua tiepida. Unite gli ingredienti secchi a quelli umidi, fino a quando stanno insieme. Sarà un composto un po' grumoso ma va bene così. Coprite con la ciotola piccola e fate riposare 10 minuti. Dopo 10 minuti prendete, con le mani, un pezzo di impasto dal lato e tiratelo verso il centro. Girate la ciotola e ripetere con un altro pezzo di impasto fino a piegare tutto il bordo dell'impasto. Coprite di nuovo e fate riposare per altri 10 minuti. Ripetere di nuovo questi giri al centro per altre due volte, intervallate sempre da un riposo di 10 minuti, tra una volta e l’altra. Questo servirà a dare consistenza alla pasta e a renderla liscia. Formare una palla con l’impasto, con la chiusura sotto e mettere in frigo a riposare per circa 6/8 ore. Dopo il tempo di riposo, togliete l’impasto dal frigo, fatelo riposare 30 minuti a temperatura ambiente e rovesciatelo sul piano di lavoro, leggermente infarinato. Formate un quadrato di circa 12 cm per lato. Con il burro ammorbidito ma non molle, diciamo che dovrà rimanere l'impronta del dito ma non sprofondare dentro, formate un rettangolo 12×6 circa mettendo il burro tra 2 fogli di carta forno. Posizionatelo al centro del quadrato e chiudere in modo da coprire il burro ma senza sovrapporre la pasta più di 1/2 cm. Aiutatevi con il mattarello dando dei colpi per chiudere bene l’impasto intorno al burro. Allungare e formare un rettangolo e fate una piega a tre. Fate riposare in frigo, avvolto in pellicola per circa 20 minuti. Togliete dal frigo, tirate di nuovo un rettangolo, con il mattarello, piegate di nuovo a tre, per altre due volte, sempre con un riposo in frigo. Finito i tre giri a tre, chiudete l’impasto di nuovo in pellicola e portate in frigo per almeno 40 minuti. Qua regolatevi, secondo i vostri tempi. Potete lasciare la sfoglia in frigo anche per più tempo. Per la crema guardate sotto nelle note i link per la ricetta di Elena o quella di Montersino. Trasferite il composto in una tazza o una ciotolina e coprire a contatto con pellicola per evitare che faccia la pelle. Dividete l'impasto in due e stendete formando due rettangoli possibilmente uguali. Stendere la crema con un cucchiaio in maniera uniforme sopra un rettangolo e distribuite le gocce ci cioccolato. Coprite con l'altro rettangolo. Tagliate delle strisce lunghe quanto il lato corto del rettangolo e arrotolante senza stringere. Ricoprite una teglia con carta forno e adagiate le strisce. Lasciarle lievitare fino al raddoppio . Prima di infornarle spennellatele con un uovo sbattuto con 1 cucchiaio di latte e un pizzico di sale . Accendere il forno a 220° e poi abbassate a 200° quando infornate le bioche. Cuocete per circa 20 minuti. Dovranno essere ben dorate.
Se non avete una vostra ricetta della crema pasticcera vi suggerisco questa di Elena o questa di Montersino che ho usato per i cannoncini .
Ho qualche anno e quando ero più giovane i ristoranti cinesi non erano così numerosi come ora. Io ho cominciato a conoscere la cucina cinese grazie ad una zia di origini caraibiche ma che aveva vissuto a Londra che arrivata in Italia cucinava riso alla cantonese per noi bambini. Poi poco per volta ho cominciato a conoscere anche altri piatti. Il mio primo libro di cucina cinese mi è stato regalato più di 30 anni fa.
Adesso è molto più facile, i ristoranti cinesi sono ovunque , anche nei paesi più piccoli e alzi la mano chi, almeno una volta, ordinando cinese, non ha preso wonton fritti o involtini primavera . Io sempre, mi piacciono molto e da quando ho imparato a farli è diventato un problema, perchè ogni occasione è buona.
Non so cosa fare per cena? Sono a casa da sola? Ho voglia di qualcosa di sfizioso ? Ecco che la cucina orientale arriva in mio soccorso.
Se ho tempo e gli ingredienti già abbattuti faccio il sushi, come qui, se invece sono più di corsa vado di cinese, riso fritto, wonton e magari un pollo in agrodolce.
Oggi vi voglio spiegare come faccio io i wonton, pasta compresa, che, per chi non abita a Milano o Roma, potrebbe essere difficile trovare già fatta.
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 3-4 minuti |
Porzioni |
porzioni
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- 200 g farina 00
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- 1/2 tazzina acqua fredda
- 200 g carne di maiale tritata
- 1 cucchiaino olio di sesamo
- 1 cucchiaino salsa di soya
- 1 pezzetto zenzero fresco
- 1 cipollotto fresco (opzionale)
- 1 pizzico pepe
Ingredienti
Pasta per Wonton
Ripieno per wonton
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- Su una spianatoia fate una fontana con la farina, mettete al centro l'uovo e il sale e cominciate a impastare con la punta delle dita, aggiungete poi , poco per volta, tanta acqua quanta ne servirà per ottenere una pasta soda e liscia. Coprite e fate riposare per 30 minuti. Passato questo tempo stendete la pasta in una sfoglia molto sottile 2 mm circa e ritagliate dei quadrati di 10 x 10 cm.
- In una ciotola mescolate la carne trita con un pochino di zenzero fresco grattugiato, il cipollotto tritato fine e condite con l'olio e le spezie. Mettete un cucchiaino di ripieno al centro di un quadrato di pasta, poi inumidite il bordo e chiudete la pasta, potete chiuderla a triangolo o, come ho fatto io, a sacchettino . Friggete in olio profondo a 180° per pochi minuti, finchè la pasta sarà ben dorata. Scolare e servire caldi con salsa di soya ( a me piace quella dolce) e salsa agrodolce in 2 ciotoline.
Ovviamente potete variare le spezie a vostro gusto, diciamo che questa è una versione facile per cominciare.
Shakshuka, un nome che non imparerò ma, ogni volta che cerco di pronunciarlo lo storpio, ma il piatto che porta questo nome mi piace tantissimo.
Ma prima vorrei spiegarvi come ci sono arrivata. Continue Reading…
Ormai le vacanze sono per quasi tutti un ricordo, spero vi siano andate bene e che abbiate ricaricato le batterie per affrontare l’inverno.
La cosa di cui sentirò maggiormente la mancanza in inverno sarà Continue Reading…
Il mese scorso ho deciso di comprarmi delle padelle di ghisa. Ho già una pentola ed è stupenda, cuoce benissimo, tiene la temperatura e la cottura viene perfetta ed uniforme, così mi sono decisa a provare anche le padelle.
- 1 kg pomodori ramati maturi
- 8 uova ( 2 per persona )
- 1 cipolla tritata
- 1 cucchiaio paprica dolce
- 1 bicchiere passata di pomodoro (200 ml circa)
- 1 cucchiaio concentrato di pomodoro
- 1 testa aglio
- 1 cucchiaio cumino in polvere
- 50 g peperoncino in polvere
- coriandolo fresco
- olio extravergine d'oliva
- sale
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Frullate una testa di aglio sbucciata con 50 g di peperoncino, un cucchiaio di paprica dolce, un pizzico di sale, unite 1-2 cucchiai di olio fino a ottenere una pasta. Conservate questa pasta, detta fel fel u ciuma, in un barattolo a chiusura ermetica in frigorifero: durerà per più mesi.
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Praticate una piccola incisione sul fondo dei pomodori ramati, immergeteli nell’acqua bollente per pochi secondi, poi scolateli,passateli in acqua ben fredda, privateli della buccia e dei semi e riducete la polpa in dadini di piccole dimensioni. Raccogliete in una padella di grandi dimensioni un cucchiaio di fel fel u ciuma con un cucchiaio di cumino in polvere e 2 cucchiai di olio, portate sul fuoco, stemperate bene per 1-2’, poi unite un cucchiaio di concentrato di pomodoro. Aggiungete in padella la cipolla, la dadolata di pomodoro, un bicchiere di passata di pomodoro e un pizzico di sale: cuocete sulla fiamma dolce per 10’ circa, schiacciando leggermente i dadini di pomodoro con i rebbi della forchetta. Rompete le uova in una tazzina e adagiatele delicatamente nel sugo, cuocetele secondo il vostro gusto e completate, prima di servire, con foglie di coriandolo fresco.
- 2 pesche abbastanza grandi
- 50-75 g di frutti di bosco (mirtilli, lamponi, more a piacere)
- 10 g amido di mais o riso
- 40 g zucchero
- 10 g zucchero
- 70 g farina bianca 00
- 4 g lievito per dolci ( circa 1 cucchaino da caffè)
- 1 pizzico sale
- 40 g burro freddo a pezzetti
- 1/4 tazza panna fresca
- 2 cucchiai panna
- 2 cucchiaini zucchero
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In una ciotola mescolate i frutti di bosco, con le pesche pelate e tagliate a fette abbastanza spesse ( 8 fette per ogni pesca circa),l'amido e lo zucchero, poi dividete in 2 cocotte da forno . In un mixer mescolate la farina , il sale, lo zucchero,il lievito, poi aggiungete il burro a pezzi e tanta panna quanta ne servirà per avere un impasto morbido ma non molle. Si dovrà poterlo lavorare a cucchiaiate. Mettete l'impasto, con l'aiuto di un cucchiaio, sopra la frutta, ma senza livellarlo. Spennellate con la panna rimasta e cospargete con un velo di zucchero. Cuocete in forno a 175° per circa 45 minuti, la pasta dovrà essere ben dorata. Attenzione la frutta sarà molto calda. Per evitare di sporcare il forno mettete un foglio di carta forno sotto le cocotte in forno, così se lo sciroppo della frutta dovesse uscire non sporcherete il forno. Servite così o con crema alla vaniglia o gelato.
Ci siamo, il conto alla rovescia per l’inizio della scuola è cominciato. Si comincia a fare ordine per i nuovi libri, si comprano i quaderni, si sceglie lo zaino e si cominciano a provare ricette veloci per biscotti e merende che renderanno più piacevole lo studio. Continue Reading…
Non so se sia Jim Lahey ad aver inventato il pane e la pizza senza impasto o abbia solo aiutato a renderli famosi, ma io lo amo ! Con 5 minuti di lavoro si possono preparare Continue Reading…