Che io ami Jamie Oliver è risaputo, quel suo modo disordinato di cucinare mi rispecchia molto. Amo i piatti unici, i piatti che si preparano in una sola teglia, meglio ancora se poi si mette tutto in forno e si è liberi fino all’ora di mangiarlo.
Shakshuka, un nome che non imparerò ma, ogni volta che cerco di pronunciarlo lo storpio, ma il piatto che porta questo nome mi piace tantissimo.
Ma prima vorrei spiegarvi come ci sono arrivata. Continue Reading…
Nella settimana dall’ 8 al 14 maggio sono stata a Tuttofood il grande mercato del food, che a Milano , durante la Food week, ospita i più grandi produttori di prodotti alimentari del mondo.
Ovviamente un occhio di riguardo va ai prodotti italiani e io, con altri foodblogger ( 15 per l’esattezza) , abbiamo avuto modo di conoscere i prodotti della linea Bio & Vegan di Mamma Emma e di partecipare ad un gioco molto divertente, una sorta di mistery box.
Dopo aver partecipato ad una master class sugli gnocchi ci hanno fatto pescare da una mistery box 3 ingredienti e con questi e gli gnocchi di Mamma Emma avremmo dovuto preparare un piatto vegano ovviamente.
I miei ingredienti erano Quinoa, Miglio e Germogli . Dopo un momento di panico ho deciso di preparare una sorta di buddha bowl, molto di moda adesso.
In una ciotola ho quindi messo della quinoa , delle polpettine di miglio e verdura, gli gnocchi verdi alla spirulina e verdure.
Insomma tanti colori e sapori ottimi, un piatto ideale anche per l’estate.
Con questa ricetta quindi partecipo al Master Vegan Challenge di Mamma Emma
Ultimamente casa nostra si sta trasformando in un bistrot aperto a tutte le ore.
I vari impegni della nostra famiglia ci stanno facendo cambiare le abitudini e gli orari.
Giulia al rush finale della scuola spesso arriva tardi perchè si ferma a scuola per studiare con le compagne, io ( per fortuna) ho qualche occasione di vedere le amiche e qualche evento legato al bolg a cui partecipare e mio marito si ritrova a pranzare da solo . No, nessun ” ohh, poverino”, lui recupera la sera che tra allenamenti , partite e fisioterapia non ha mai un orario decente.
Quindi, per far fronte a tutto questo mi viene incontro il mio fantastico Fresco di Irinox.
Per chi non sapesse cos’è è un abbattitore per uso domestico, ma non serve solo ad abbattere le temperature o congelare in modo fantastico, serve anche a tenere in caldo il vostro pranzo.
Con la funzione Piatto pronto Fresco conserva il vostro piatto a + 3° come se fosse in frigo per poi scaldarlo a 65° in tempo per essere caldo al punto giusto per l’ora di pranzo programmata da voi, ma se trovate traffico , nessun problema, Fresco tiene il vostro piatto in caldo a 60° senza rovinarlo o sovracuocerlo e rovinarlo.
Cosa c’è di meglio di far trovare il piatto pronto e caldo a vostro marito mentre voi siete fuori ? Altro che panini, con questo sistema potrete avere una cucina sana proprio come piace a noi.
Oggi , ad esempio, mio marito arriverà tardi e io gli ho preparato una ricetta di tajine di verdure con un couscous piccantino, come piace a lui e la cena sarà pronta e calda per il suo arrivo a casa.
Io in questa ricetta non ho messo l’aglio che ci starebbe bene ma a noi piace poco e voi potete variare aggiungendo le verdure che più vi piacciono, come i peperoni, le patate o le olive. Invece dei datteri potete usare albicocche secche o prugne secche come nella tradizione.
Ottimo anche se avete amici vegani o vegetariani a cena, un piatto completo e gustoso anche grazie alle spezie.
In collaborazione con Fresco Irinox
La primavera è ufficialmente cominciata, il conto alla rovescia per la prova costume anche, si comincia a pensare a ricette più fresche, leggere e sane. Si mettono da parte creme e calorie per far posto a frutta, verdura e freschezza.
Oggi vi voglio proporre un’insalata di quinoa con frutta, verdura e alghe wakame.
Per queto piatto ho usato la Quinoa Bio Nuova Terra, un alimento particolarmente dotato di proprietà nutritive: una vera e propria carica di fibre e proteine vegetali, adatta ad ogni tipo di dieta.
Si prepara senza ammollo e vi consiglio di cuocerla mettendo 2 parti di acqua per ogni parte di quinoa, così che l’acqua venga competamente assorbita e non si disperdano tutti valori nutrizionali.
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 15 |
Porzioni |
porzioni
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- 250 g quinoa
- 5-6 foglie alga wakame
- 1/2 avocado maturo
- 1/2 mango maturo
- 100 g feta
- 1 peperoncino dolce
- 10 pomodori colorati piccoli
- 1 mazzetto di coriandolo fresco ( o menta)
- olio d'oliva per condire
- 1 pannocchia precotta
Ingredienti
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- Mettete a bagno l'alga in acqua tiepida, cambiandola spesso, quando si sarà reidratata tagliatela a pezzetti e mettetela nell'acqua di cottura della quinoa. Cuocete la quinoa in acqua bollente salata per 15 minuti mettendo il doppio del volume della quinoa. Tenetela coperta e a fiamma bassa, così che possa assorbire tutta l'acqua e conservare tutte le proprietà della quinoa e dell'alga. Quando la quinoa avrà assorbito l'acqua e sarà cotta, mettetela in una grande ciotola e conditela con un velo d'olio. A parte tagliate a cubetti l'avocado, il mango, aggiungete il peperone a fettine , condite con del succo di limone e un po' d'olio d'oliva, mescolate e lasciate insaporire. Grigliate la pannocchia, poi con un coltello tagliatela a pezzi togliendo il torsolo. Ora unite la frutta, la pannocchia, il feta alla quinoa, mescolate bene , regolate di sale e condimento, per ultimo aggiungete il coriandolo fresco tritato o la menta se preferite. Servite tiepida o fredda.
In aggiunta a frutta e verdura ho messo anche qualche foglia di alga Wakame sempre Nuova Terra ,da noi poco conosciuta, in Giappone è la terza alga in ordine di popolarità, dopo la Nori e la Kombu, è una grande fonte di proteine, quindi perfetta anche nelle diete vegetariane, ha un buon contentuto di iodio e selenio, oltre a molte vitamine del gruppo A, C, E e K.
Veloce da preparare è una perfetta alternativa alla classica insalata di riso sulle tavole estive.
In collaborazione con Nuova terra #siamogolosiani
Ebbene si, lo dico, io amo l’agrodolce, i gusti mischiati, il dolce con il salato, la carne con le marmellate e i chutney.
Adoro l’accostamento del maiale con la salsa di mele e di prugne, della selvaggina con i frutti rossi o le castagne, e del pollo con le arance .
Questa ricetta è la classica da fare la domenica, quando non si ha troppa voglia di stare in cucina, si cucina da sola in forno e in una sola casseruola c’è sia la carne che il contorno.
Io come al solito ho usato la mia casseruola di ghisa di Le Creuset, ottima sia per la rosolatura sul fuoco che per la cottura in forno.
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 90 minuti |
Tempo Passivo | 8-12 ore per la marinatura |
Porzioni |
porzioni grandi
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- 2 dl succo di arance
- 1/2 bicchiere acqua
- 1 pizzico cannella in polvere
- 1/2 cucchiaino all spice
- 1 pizzico sale
- 2 dl brodo di pollo
- 1 arancia - succo
- 3 cucchiai zucchero di canna
- 1 pizzico sale
- 1 pizzico cannella
- 1 pizzico all spice
- 1 pizzico cardamomo in polvere
Ingredienti
Per la marinatura
Per la cottura
Per la glassa
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- Per la marinatura mettete il pollo in un sacchetto da freezer ed aggiungete tutti gli ingredienti per la marinatura, chiudete il sacchetto e massaggiate bene il pollo, poi mettetelo in frigorifero per tutta la notte . Se avete la macchina per il sottovuoto è ancora meglio, sigillate il pollo con la marinata e mettete sotto vuoto, si insaporirà ancora meglio.
- Per la glassa mettere tutti gli ingredienti in un pentolino e portare a bollore a fuoco vivo, poi abbassare il fuoco e continuare finchè si sarà ridotta della metà .
- Nella pentola di ghisa , io uso una casseruola di Le Creuset che trovo ottima per la cottura sia sul fuoco che in forno, mettete 2 cucchiai di olio, sgocciolate il pollo dalla marinatura, mescolate le spezie, il sale, il pepe e un po' di rosmarino tritato fine e massaggiate bene il pollo con questo composto, mettetene anche all'interno del pollo insieme a 1 arancia tagliata a quarti e appoggiatelo nella casseruola, fatelo rosolare a fuoco vivo bene su tutti i lati, quindi a lato del pollo mettete, le patate tagliate a metà ma con la buccia ( ben lavata), le carote a fette grosse, l'altra arancia a quarti, ancora del rosmarino. Spennellate il pollo con la glassa e poi mettete quella rimasta nella casseruola. Passate la casseruola in forno ( senza coperchio) a 220° per 15 minuti, poi abbassate a 190° mettete il coperchio e continuate la cottura per altri 50- 60 minuti, a seconda della grossezza del pollo , se avete un termometro da carne la temperatura del petto dovrà raggiungere i 74° . Se volete un pollo più croccante togliete il coperchio dopo 45 minuti . Spennellate il pollo con la glassa della pentola ogni 15 minuti circa per tenerlo morbido. Una volta cotto toglietelo dal forno ma fatelo riposare 15 minuti prima di servirlo, rimarrà più morbido e succoso.
La salsa che si creerà sarà dolce e speziata ma con una punta di acido dell’arancia .
Non so voi ma io adoro le torte salate. Mi piacciono tutte, di carne, di verdura, di formaggi. Mi piacce la crosta croccante che racchiude un ripieno morbido, un’esplosione di sapore in un solo boccone e la cosa che mi piace di più è che il lunedì posso svuotare il frigo da tutti i piccoli avanzi della domenica e preparare qualcosa di buono con poca fatica.
Già il lunedì non è un giorno piacevole, poi in frigo io trovo sempre qualcosa che avanza dai pasti più ricchi della domenica ma che non è mai sufficente per una porzione ( a casa mia poi il “è avanzato questo da ieri lo vuoi?” non va molto) ma se lo trasforno come fosse un piatto nuovo allora sparisce in un momento.
Se poi siete ancora più pigre di me potete usare una pasta brisè già pronta e il gioco è fatto in veramente 10 minuti.Ma se volete fare voi la pasta brisè qui trovate la ricetta.
Se poi volete fare come me e preparare delle mono porzioni vi consiglio di usate uno stampo come il mio di Le Creuset, è stupendo, basso ma fondo a sufficienza per contenere il ripieno, antiaderente e grande abbastanza per fare tartellette per tutta la famiglia.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 25 minuti |
Porzioni |
mini quice
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- 1 rotolo Pasta brisè pronta
- 200 ml panna
- 2 uova intere
- 50 g parmigiano grattugiato
- sale
- pepe
- 1 pizzico noce moscata
- 150 g spinaci cotti
- 100 g crescenza
Ingredienti
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- Accendete il forno a 180° Ritagliate dalla pasta brisè dei dischi di 2 cm più grandi degli stampini e foderateli bucherellando il fondo con una forchetta. In una ciotola preparate la crema mescolando la panna, le uove, il parmigiano grattugiato, aggiungendo sale, pepe e noce moscata per insaporore. Nei gusci vuoti di pasta mettete un po' di spinaci, un bel pezzetto di crescenza e riempite con la crema fino al bordo della pasta. Infornate per 25 minuti o fino a quando la quiche comincerà a colorire. Aspettate qualche minuto prima di sformarle, servitele calde.
Potete variare la verdura, usare zucchine, asparagi, broccoli, carciofi, qualsiasi tipo di verdura cotta abbiate.
La crescenza può essere sostituita con un formaggio morbido di capra, una robiola o un gorgonzola dolce se vi piacciono i gusti più decisi.
Per questo lunedì ho usato degli spinaci già lessati, un pezzetto di morbida crescenza e la solita crema per amalgamare il tutto.
Potete usare la crema come base e unire tutto quello che avanza, ovviamente carne e verdure dovranno essere già cotte, altrimenti dovrete cuocere molto di più la vostra torta salata.
Ci sono delle ricette che ti riportano a momenti particolari della vita, questa mi riporta al Natale, allo shopping natalizio e ad una grande catena di mobili che io adoro. E’ un semplice sformato di patate e salmone, con una crema morbida che avvolge tutto. Il piatto ideale da preparare in anticipo e infilare in forno al ritorno da una giornata di spese pazze.
Per farla come si deve ci vorrebbe il gravlax,( salmone marinato) ma il mio si sta ancora preparando in frigo per Natale e avevo qualche pezzetto di salmone fresco avanzato, quindi ho deciso di preparare uno sformato per cena con questi pezzetti.
Non ci vuole veramente nulla per avere un piatto gustoso, che si può preparare in anticipo e gustare in una fredda serata invernale aspettando il Natale.
Pochi ingredienti, patate, salmone, uova, latte, un po’ di panna e un pochino di aneto, ecco questo forse è il più difficile da trovare, ma il suo gusto è unico e io lo adoro.
Per 2 terrine monoporzione :
2 grosse patate
150 g salmone freco
1 uovo
100 g latte
70 g panna fresca
sale , pepe, aneto fresco
burro
Per decorare :
2 fette di burro all’aneto.
Lessate la patate per circa 15 minuti, poi lasciatele intiepidire. Pelatele e tagiatele a fette di circa 1 cm di spessore.
Imburrate due cocotte, io uso quelle di Le Creuset che sono perfette , sia come misura che per la cottura in forno. Poi questo rosso mi riporta subito al Natale
Fate uno strato con le patate, poi uno con delle fettine di salmone crudo, un pizzico di sale, dell’aneto, poi ancora patate, salmone e finite con le patate.
Preparate una crema sbattendo l’uovo, la panna, il latte, un po’ di sale, di pepe e qualche foglia di aneto, poi versatela delicatamente nelle cocotte cercando di farla penetrare bene fino in fondo. ( con una forchetta spostate leggermenete la patata dal bordo così da facilitare il passaggio della crema fino in fondo).
Mettete in forno ventilato a 160° per 35- 40 minuti , finchè la superficie sarà ben dorata.
Prima di servire mettete sulle cocotte calde una fettina di burro all’aneto preparato mescolando burro morbido con aneto fresco tritato, sale , pepe , poi mettendolo in un foglio di alu , stringendolo bene fino a formare un salsicciotto. Mettete in frigo a rassodare. Potete usarlo anche su carne alla griglia o verdure .
Potete anche fare una teglia grande se in famiglia siete tanti, ovviamente dovrete aumentare un pochino i tempi di cottura.
Non so voi, ma io adoro i piatti unici, mi piace avere nello stesso piatto un secondo caldo e succolento, con una bella salsa e del riso o patate per raccolgierla. Adoro gli spezzatini, i brasati, gli stracotti , se poi posso servirli in una ciotola ancora meglio. Oggi avevo voglia di cucina indiana , anche se di indiano tradizionale ha ben poco, avevo voglia di pollo al curry. O meglio di pollo con una salsa al curry.
Con la mia bellissima pentola di ghisa di Le Creuset, tutto questo diventa facile, preparo la mia carne, la metto sul fuoco a bassa temperatura e la lascio cuocere dolcemente per qualche ora o finchè sarà ben morbida.
Oggi ho optato per un piatto abbastanza veloce ( ed economico) essendo fatto con carne di pollo , ottimo se avete tanti amici a cena, avrete tutto il tempo di prepararvi e con solo 2 pentole avrete fatto tutto.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 60 minuti |
Porzioni |
porzioni
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- 6 sovraccoscie di pollo o pezzi di pollo
- 3 cucchiai polvere di curry inglese
- 1 pizzico scaglie di peperoncino
- 20 g burro chiarificato o olio
- 1 cucchiaio farina bianca
- 400 ml latte di cocco
- 200 ml brodo
- 1 cucchiaino sale
- 1 cucchiaio prezzemolo tritato
- 480 g riso jasmine o basmati
- 3 cucchiai cocco disidratato
Ingredienti
Pollo con salsa al curry
Riso al cocco
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- Pulite ed infarinate i pezzi di pollo. Nella vostra pentola di ghisa mettete il burro chiarificato o l'olio se non l'avete, fate scaldare, quindi unite il pollo e fatelo rosolare bene, aggiungendo il curry in polvere, sale, peperoncino. Diluite ora con del brodo e fate cuocere a fuoco basso per 30 minuti almeno , controllando che rimanga sempre del liquido. Dopo 30 minuti circa aggiungete il latte di cocco e continuate la cottura per altri 30 minuti. Alla fine spolverizzate con del prezzemolo tritato e volendo aggiungete dei pomodorini a pezzetti, per dare un tocco fresco al piatto Servite nella vostra pentola che manterrà il piatto caldo.
- Per il riso al cocco, se non trovate il riso già mischiato al cocco, basterà aggiungere al riso prima della cottura 2 cucchiai di cocco disidratato, Poi cuocete il riso secondo le istruzioni in acqua salata, colatelo con un colino a maglie fini, altrimenti perderete tutto il cocco. Servite in una ciotola a parte.
Il riso al cocco si trovo già pronto nei negozi etnici oppure basterà mescolare 2 cucchiai di cocco disidratato nel riso prima di cuocerlo. Prenderà tutto il suo sapore e darete un gusto unico e nuovo al vostro riso in bianco.