Browsing Category

Preparazioni base

Crostatine alla frutta

Nonostante il caldo, non riesco a non cucinare,soprattutto i dolci , così ho pensato che se avessi fatto qualcosa con la frutta mi sarei sentita meno in colpa, ma come al solito a casa mia ognuno vuole qualcosa di diverso, così ho fatto delle crostatine mono porzione con diversi tipi di frutta.
Le foto non sono un granché ma ho dovuto farle velocemente prima che se le mangiassero ma ne approfitto per lasciarvi due ricettine base: la pasta frolla dolce e la crema pasticcera.

Pasta frolla dolce
300 gr farina 00
150 gr burro freddo
100 gr zucchero
    2 tuorli
    scorza limone grattugiata

Impastate tutto velocemente, la frolla soffre il caldo, quindi in questa stagione se potete mettete tutto in un mixer e fate impastare per 30 secondo, versate su un piano, impastate ancora a mano per pochi istanti, poi fate una palla, schiacciatela, chiudetela nella pellicola per alimenti e mettete in frigo per almeno 30 minuti.
Passato questo tempo, stendetela su una superficie infarinata allo spessore di 3-4 mm e rivestite degli stampini mono porzione precedentemente imburrati ed infarinati.
Io preferisco non mettere riso o fagioli o pesi per fare la cottura in bianco, ma bucherello molto bene il fondo della tortina, così non si gonfierà, ma cuocerà bene .
Cuocere a 180° per 15-20 minuti circa, finchè saranno ben dorate.

Crema pasticcera
250 gr latte
    2 tuorli
    4 cucchiai di zucchero
    1 cucchiaio di farina o 1 cucchiaio raso di amido di riso
     scorza di limone grattugiata o 1 stecca di vaniglia
Mettere a scaldare il latte con la stecca di vaniglia 
Sbattere i tuorli con lo zucchero, quando saranno ben gonfi aggiungere la farina , poi il latte caldo ( se avete usato la stecca, ora va tolta).
Rimettere tutto sul fuoco a fiamma bassa finchè la crema si sarà addensata.
Versarla in una ciotola e coprirla a contatto con della pellicola per microonde. Mettere in frigo per raffreddare.

A questo punto potete formare le crostatine!
Mettete 2 cucchiai di crema pasticcera nelle tartellette cotte, tagliate la frutta a fettine sottili e disponetela sopra, poi lucidatela con della gelatina per dolci o della marmellata di albicocche, setacciata per togliere i pezzi di frutta e allungata con un paio di cucchiai d’acqua.
Potete mettere pesche , albicocche, frutti di bosco o qualsiasi tipo di frutta vi piaccia.

Pancakes…..quasi pronti da mangiare.

Ci siamo! Oggi è il 21 giugno , primo giorno d’estate !!
Archiviati gli esami possiamo dedicarci ad un’estate di tutto riposo prima del nuovo anno scolastico.
In questi giorni le colazioni diventano brunch, a volte pranzi , è il bello della vacanza, non ci sono orari e si è più liberi di trasgredire.
I miei figli amano i pancakes, ma toccava sempre a me prepararli, finchè Nigella mi è venuta in soccorso con questo preparato per pancakes da tenere sempre pronto per una colazione veloce e a prova di figli fannulloni.
Basta aggiungere un’uovo e latte ed il gioco è fatto.

Per il preparato: 

300 gr  farina per dolci ( ma va bene anche la 00)
  25 gr lievito per dolci
  25 gr di zucchero
    1 cucchiaino di bicarbonato
    1 pizzico di sale

Mescolate tutti gli ingredienti e conservateli in un contenitore( meglio se di vetro) .

Per preparare circa 10 pancakes medi :

 150 gr di preparato
 250 gr latte
     1 uovo
Mettete il preparato in una  ciotola , aggiungete latte e uovo mescolando con una frusta a mano.
Quando si formeranno delle bollicine in superficie sarà ora di girarli ,dovranno avere un bel colore dorato (non ci vorranno più di 3-4 minuti ).
Teneteli al caldo e preparate gli altri.
Serviteli con sciroppo d’acero , miele o nutella (come piacciono ai miei ragazzi).
Se volete potete anche aggiungere qualche goccia di cioccolato o dei mirtilli all’impasto finale.

I biscotti più friabili del mondo

Adoro la pasta frolla , se poi è combinata con la marmellata di albicocche non riesco a smettere di mangiarla, ma devo ammettere che da quando , una decina di anni fa , ho scoperto questa ricetta ho capito cosa si intende per “pasta friabile”. E’ morbida , delicata …il trucco? I tuorli d’uovo sodi!
La ricetta mi era stata data con il nome di frolla inglese, ma non credo abbia niente a che fare con l’Inghilterra o lo shortbread.
Ne avevo preparati diversi tipi , anche con la marmellata all’interno ma sono scomparsi….pazienza, mi toccherà rifarli!!

Un suggerimento , potete cuocere solo i tuorli al microonde e tenere gli albumi per un’altra ricetta.

220 gr farina
  80 gr fecola
150 gr burro morbido
100 gr zucchero
   3 tuorli sodi
      scorza di limone

Impastate tutti gli ingredienti velocemente ( sicuramente farà fatica a stare insieme, ma va bene così)
coprire con della pellicola da cucina e mettere in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
Ora potete decidere se stenderla e ritagliare delle formine con dei taglia biscotti o foderare degli stampi da tartelletta. Io ho fatto i biscotti e li ho farciti con marmellata di albicocche ovviamente.
Cuocere i biscotti in forno a 190° per circa 10 minuti, finche saranno dorati (ma non troppo scuri).

Esperimento riuscito !! Yogurt e lamponi .

Il gruppo di Paoletta ormai lo conoscete, ma quello che forse non sapete è che si scambiano anche  ricette che non ti fanno ingrassare solo al pensiero, ci sono anche delle ricette buone, leggere e di gran soddisfazione, una di queste è lo yogurt. Si adesso mi direte che anche voi lo fate, non è difficile, ma io così denso, cremoso e poco acido , non ero mai riuscita a farlo.
Lo yogurt bianco lo si può usare per mille ricette, ma appena fatto non sapevo come provarlo e allora ecco la prima idea che mi è saltata in mente.

Per lo yogurt
1 litro latte fresco intero (quello dei distributori sarebbe l’ideale)
2 cucchiai di starter, cioè di uno jogurt bianco industriale.
1 coperta di pile

Per lo starter ci vuole uno yogurt che abbia la scadenza più lontana che
trovate ( un mese sarebbe perfetto, per cui cercate tra quelli dietro al
supermercato), così che i fermenti siano belli attivi.
Paoletta consiglia quello della Coop con la confezione rosa ( non il
cremoso, che è buonissimo, ma già zuccherato), oppure Kir, ma se voi ne usate
uno che vi piace potete provare con quello.

Prendiamo
il latte e mettiamolo in una pentola a fuoco molto dolce sul fornello medio ,
quando comincerà ad alzare il bollore appena la panna si alzerà, e starà per
raggiungere il bordo della pentola, spegniamo immediatamente e togliamo con un
cucchiaio quella panna.
Copriamo
la pentola con un copercio, per evitare il più possibile contaminazioni e
mettiamola a bagno in una pentola più grande piena di acqua fredda. In questo
modo il latte raffredderà molto più velocemente.
Il
latte sarà perfetto quando raggiungerà una temperatura di 40°non oltre, meglio
anche 38°se non avete il termometro, aspettate pure che sia freddo o
appena tiepido. 
A questo punto prendete una
ciotola ( di plastica a chiusura ermetica sarebbe l’ideale) mettete i 2
cucchiai di starter e aggiugete il latte tiepido filtrato da un
colino.Mescolate bene , coprite e avvolgete nella coperta di pile. Accendete il
vostro forno a 50° per 60 secondi ( ma proprio solo 60!! non deve
arrivare a 50°), spegnete e facendo attenzione che il pile non tocchi la
resistenza calda, mettete tutto nel forno e lasciatelo riposare per almeno 6
ore, senza toccarlo assolutamente.
Controllate , se dopo 6 ore è già
denso lo togliete dalla coperta e lo mettete in frigo a 4° per almeno 12 ore,
se vi sembra ancora troppo liquido, aspettate ancora qualche ora ( potete
arrivare fino a 12 ).
Adesso il vostro yogurt è pronto,
se vi piace e volete continuare a farlo, ricordatevi di tenere i 2 cucchiai per
lo starter. 

Salsa ai lamponi

1 cestino di lamponi freschi
4 cucchiai di zucchero 
1 cucchiaio di succo di limone
Mettete i lamponi in un pentolino con lo zucchero e il succo di limone, aspettate 30 minuti e poi fate cuocere a  fuoco basso finchè lo zucchero si sarà sciolto e i lamponi cominceranno a disfarsi. Fate raffreddare bene e poi unitelo allo yogurt.
La stessa salsa la potete fare con qualsiasi frutto di bosco.

Waffles

A  casa nostra non siamo abituati a fare colazioni molto elaborate, ma una volta tanto ci scappa qualcosa di più.
 Questi sono la seconda scelta , dopo i pancakes, per una colazione molto ricca .
Si possono fare in due versioni, alti o bassi ( dipende dalla cialdiera che usate), e si possono anche surgelare da cotti e far scaldare quando avete voglia di una colazione veloce, senza dover sporcare tutto.

 Per una decina di waffles:

260 gr farina per dolci ( o 00 )
  10 gr zucchero
    1 bustina lievito per dolci
    1 pizzico  di  sale
250 ml latte
    2 uova ( separate)
 50 gr burro sciolto

Setacciare la farina con lo zucchero, il lievito,il sale, aggiungere il latte mescolando con una frusta, poi il burro, i tuorli e per ultimi i bianchi montati a neve, ma non troppo sodi.
Mettere delle cucchiaiate dell’impasto nella cialdiera e cuocere finchè avranno un bel colore dorato.
Potete servirle con miele, marmellata, sciroppo d’acero , crema al cioccolato, panna montata , frutta fresca , o se preferite una colazione salata con uova e pancetta, insomma come più vi piace.

Lemon curd…..troppo buono!

Ci sono delle cose che scopri per caso e poi non abbandoni più. Il Lemon curd è una di queste, quando ho cominciato ad usarlo non sapevo si chiamasse così, era la crema al limone , poi ho visto che con gli stessi ingredienti si faceva questa crema  ( ed era più chic chiamarlo così ).
Si può preparare in anticipo e tenerlo in frigo per qualche giorno.( potete anche surgelarlo , ma usarlo al massimo in 2 settimane). Ha un’infinità di impieghi, si può usare per farcire una crostata, usare per un dessert in coppa, per farcire dei macarons o semplicemente mangiarlo con il pane a colazione.
Dato che si conserva poco ed è veloce da fare , vi do delle dosi piccole, diciamo per farcire una crostata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 tuorli
2 uova intere
50  ml succo  limoni bio ( circa 2 )
scorza grattugiata dei limoni
150 gr di zucchero
100 gr burro

Mescolare con una frusta i tuorli e le uova  con lo zucchero in un pentolino , aggiungere il succo di limone e la scorza dei limoni.
Mescolare sempre finché il composto si inspessisce , quando comincia a bollire abbassate la  fiamma al minimo e aggiungete il burro a pezzetti. Sempre con la frusta fate sciogliere bene il burro.
A questo punto è pronta, filtratela , mettetela in un contenitore di vetro e coprite la con pellicola per microonde a contatto ( questo eviterà che si formi la pellicina sopra ). Fate raffreddare bene .
Se la volete usare per una crostata o delle tartellette la potete farla  intiepidire e poi metterla direttamente nella base di frolla già cotta .

 

 

Crema pasticcera

 La crema pasticcera è molto utilizzata in pasticceria, ci sono diversi metodi per farla, io mi trovo bene con questo, è veloce e non va cotta a lungo rischiando di bruciarla .
Potete usarla per farcire una torta, per fare delle tartellette con frutta fresca ,per fare la crema chantilly al caffè per il  profitterol al tiramisù  o semplicemente servire con dei biscottini.

400 gr latte
100 gr panna fresca
150 gr tuorli
150 gr zucchero
  17 gr amido di mais
  17 gr amido di riso
  1/2 bacca vaniglia

Montare molto bene le uova con lo zucchero, poi aggiungere i semi della bacca di vaniglia e i due tipi di amido.
Nel frattempo portare a ebollizione latte e panna,
Al primo cenno di ebollizione versare il composto di uova nel pentolino del latte e con una frusta mescolare per circa 1 minuto.
A questo punto la crema sarà addensata e pronta, farla raffreddare rapidamente ( magari mettendola in un bagnomaria di acqua e ghiaccio)dopo averla coperta con della pellicola per microonde a contatto.
Prima di usarla mescolatela velocemente con un cucchiaio per ridargli consistenza.

Meringa francese

Oltre ad amare la cucina, amo il riciclo o meglio, odio gli sprechi . Vedrete che capiterà di trovare nelle mie ricette modi per usare gli avanzi in modo “creativo”. Se avete provato la ricetta dell’angelica salata vi saranno avanzati i 3 albumi dall’impasto, allora potrete farci delle meringhe.
Le meringhe sono un’ottimo sistema per usare gli albumi, perchè si conservano molto a lungo e sono molto versatili. Potrete usale come dolcino per un caffè, un po’ più grandi si potranno servire con  della panna montata , sbriciolate e messe con strati di panna e frutta saranno un’ottimo dessert.
Ci sono diversi tipi di meringa, francese, svizzera , italiana, a seconda dell’utilizzo che ne farete , questa è quella francese, doppio del peso degli albumi in zucchero e tutto a freddo.
Ho provato diverse ricette , ma questa di Csaba Dalla Zorza mi sembra quella che riesce meglio.

100 gr di albumi ( è circa il peso di 3 albumi)
100 gr zucchero semolato
100 gr di zucchero a velo
    1 pizzico di sale

Mescolate i due zuccheri e divideteli a metà,
Se avete una planetaria o un frullino elettrico il lavoro sarà minimo , cominciate a montare gli albumi, aggiungete la prima metà degli zuccheri continuate finchè saranno montati a neve ben ferma , a questo punto , con una spatola , incorporare la seconda metà  dello zucchero con un movimento delicato dall’alto in basso.
Quando sarà tutto ben incorporato mettere il composto in un sac a poche con bocchetta liscia o a stella, come preferite e fare dei mucchietti grandi come una noce su una teglia con carta forno.
Ora passate in forno a 110° per circa 1 ora . Le meringhe devono asciugare, non cuocere, per cui l’ideale sarebbe mettere una pallina di stagnola nella porta del forno, così che non chiuda completamente e l’umidità esca, velocizando l’asciugatura.
Dopo un’ora provatene una , deve essere asciutta e friabile, altrimenti proseguite per qualche minuto.
Una volta raffreddate conservatele in una scatola di latta.