Ormai ho contagiato Giulia nella mia passione per il cibo, i libri di cucina e gli attrezzi così tanto che anche quando va in vacanza cerca sempre qualcosa di carino per me, da Londra mi ha portato una serie di cosine per i dolci e dei libri carinissimi sulla cucina inglese ma degli anni passati. Ricette della tradizione popolare, quelle che in Inghilterra probbabilmente si tramandano di madre in figlia.
Domenica avevo altri programmi per la giornata ma sono saltati e mi sono ritrovata così la giornata libera ma con un gran raffreddore e allora ci ha pensato lei, la mia Giulia, a fare una bella ricettina per il blog ed eccovela subito qui.
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Porzioni |
biscotti
|
- 230 g zucchero di canna fine
- 115 g burro
- 1 uovo
- 345 g farina autolievitante
- 1/2 cucchiaino sale
- 1 cucchiaino essenza di vaniglia
Ingredienti
|
|
- Scaldate il forno a180°. Sciogliere in un pentolino a calore dolce il burro con lo zucchero e la vaniglia. Togliere dal fuoco e far intiepidire. quando si sarà raffreddata aggiungete l'uovo sbattuto e mescolate bene, setacciate la farina e il sale e uniteli al composto. Formate la pasta, sembrerà asciutta ma non aggiungete altro, va bene così, impastate con le mani e stendetela su una superficie infarinata ad uno spessore di 1-1,5 cm e tagliate dei biscotti larghi circa 2 cm . Metteteli su una teglia da forno foderata con carta forno e cuocete per 20 minuti o finchè saranno dorati. Lasciateli intiepidire sulla teglia prima di spostarli.
Una volta raffreddati conservateli in una scatola di latta così rimarranno friabili, altrimenti tenderanno ad indurire ( anche se io li mangio anche così intingendoli nel latte ).
Dei biscotti semplici ma di quelli che io amo proprio per la loro semplicità. Per colazione, un velo di marmellata li renderà perfetti.
Grazie Giulia per i libri e per aver fatto la ricetta per me.