In questo periodo mi sto divertendo a giocare con i mini gelati , preparo il gelato e poi gli do la forma usando gli stampi al silicone e finendoli poi con una copertura di cioccolato e altro.
Questa estate è strana, un giorno fa caldo e il giorno dopo sembra di essere in autunno, ma estate o autunno al gelato io non so rinunciare.
Il gelato a casa mia è uno dei dolci preferiti. Si mangia in ogni stagione e non solo in estate, tanto che Continue Reading…
Ci siamo! Anche qui da me è arrivato il caldo ! Quel caldo che ti toglie la voglia di mangiare e ti fa venir voglia solo di cose fresche e fredde. Che ti fa venir voglia di mangiare frutta fresca, che io regolarmente compro e in meno di 4 giorni si trasforma in qualcosa di iper-maturo e che nessuno vuole più mangiare. Per risolvere 2 problemi o se preferite per prendere 2 piccioni con 1 fava ho deciso di fare dei mini gelati alla frutta. Continue Reading…
Lo ammetto, sarò contro corrente, ma io non amo le feste obbligate. San Valentino, festa del papà, festa della mamma, non perchè siano commerciali ma perchè si festeggiano persone che andrebbero sempre festeggiate , tutti i giorni.
Non è che il vostro innamorato o innamorata si meritino la vostra attenzione solo 1 giorno all’anno, ma ogni giorno sarebbe bene ricordare perchè amiamo quella persona e cosa ci ha fatto innamorare di lui o di lei.
Ciò non toglie che non si possa comunque festeggiarli, per cui se volete un’idea per San Valentino da poter preparare in anticipo e avere così il tempo per coccolarvi tutto il giorno ecco il mio cuore semifreddo alla nocciola, due cuori in uno, uno di crema semifreddo alla nocciola rivestito da un altro di panna e scaglie di cioccolato e ricoperti da una golosissima glassa a specchio al cioccolato di Faggiotto.
Per farli ho usato gli stampi al silicone di Pavonidea della linea Le torte di Emmanuele , dei bellissimi stampi neri, molto eleganti, e con la possibilità di avere degli altri stampi da inserire in quelli più grandi o da usare singolarmente. Io ho usati i 2 Passion, ovviamente , potendo cosi avere l’inserto a cuore con la stessa forma del guscio.
Tempo di preparazione | 1 ora |
Tempo Passivo | 12-24 ore |
Porzioni |
porzioni
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- 30 g zucchero semolato
- 100 g albume
- 50 g acqua
- 150 g zucchero semolato
- 250 g panna montata
- 90 g meringa italiana
- 35 g pasta di nocciole
- 110 g meringa italiana
- 225 g panna montata
- 20 g scaglie di cioccolato fondente
- 175 g acqua
- 150 g panna fresca
- 225 g zucchero
- 75 g cacao amaro
- 8 g gelatina in fogli
Ingredienti
Meringa italiana
Semifreddo alla nocciola
Semifreddo alla panna con scaglie di cioccolato
Glassa a specchio al cacao
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- Per preparare la meringa italiana mettete in un pentolino l'acqua, 150 g di zucchero e fate uno sciroppo portandolo a 121° . Quando lo sciroppo arriva a 110° cominciate a montare a neve ben ferma gli albumi con 30 g di zucchero. Quando lo sciroppo ha raggiunto i 121° versatelo lentamente sugli albumi sempre montandoli e continuate a montarli fina a quando il composto, raffreddandosi, non arriva a circa 50°. Questa meringa vi servirà per la preparazione dei semifreddi.
- Amalgamate delicatamente la pasta di nocciole con un pochino di panna montata per ammorbidirla, poi con una spatola aggiungete il composto alla meringa italiana sempre mescolando con la spatola, poi per ultimo aggiungete la panna rimasta. Il composto dovrà essere ben amalgamato ma non smontato. Riempite il primo stampo a cuore, quello che andà all'interno del dolce. Mattete nel freezer per almeno 4-6 ore.
- Mescolate delicatamente la panna montata con la meringa italiana e per ultimo aggiungete le scagli di cioccolato che avrete ottenuto tagliando una tavoletta di cioccolato con un pelapatate. Riempite per metà lo stampo più grande, coprite bene anche le pareti aiutandovi con una spatola. Sformate il cuore piccolo dallo stampo e mettetelo nello stampo più grande, pressando delicatamente per posizionarlo nel semifreddo alla panna, riempite eventuali spazi vuoti con altro composto alla panna, Con una spatola livellate bene il semifreddo fino al bordo. Mettete in freezer per altre 4-6 ore o fino al momento di usarlo.
- In un tegame unire acqua, panna liquida, zucchero e cacao. Mescolare bene. Mettere sul fuoco mescolando di tanto in tanto. Immergere i fogli di gelatina in acqua molto fredda in modo da idratarli. Portare la glassa a 103-104° (la glassa arriverà piuttosto velocemente a 100°C ma poi impiegherà diversi minuti prima di arrivare ai 104°C, salira lentamente di temperatura, è normale che sia così, non date la colpa al vostro termometro). Togliere dal fuoco. Quando la glassa raggiungerà i 50-60° unire la gelatina ben strizzata e mescolare bene con un cucchiaio, non si deve incorporare aria altrimenti la glassa avrà le bolle in superficie (per sicurezza io filtro con un colino a maglie strette). Lasciar riposare la glassa, se volete potete metterla in frigo per 24 e scaldarla a bagnomaria o al microonde (senza superare mai i 65°C), e utilizzarla intorno i 36°C.
- Mettete il dolce, sformato, su una griglia posta sopra una teglia foderata con carta forno. Versate la glassa velocemente dal centro verso i bordi in modo che tutto si copra bene. Battete la griglia sul tavolo in modo deciso ma delicato per far scendere l'eccesso di glassa. Aspettare 2 minuti che si stabilizzi poi con una spatola spostate il dolce sul piatto di sevizio o su un portatorte togliendo velocemente le colature laterali. Rimettete in freezer fino al momento di servire. Prima di servire decorate a piacere . Il dolce va tolto 10 minuti prima di essere servito essendo un semifreddo.
La glassa sarà abbondante ma sia quella avanzata che quella che potrete recuperare dalla teglia posta sotto il dolce potrà essere conservata in frigorifero o freezer e riutilizzata scaldandola a bagno maria o micronde a 50° e usandola a 36°.
Sono perfetti sia per le torte che per i semifreddi o gelati .
Che festeggiate San Valentino o San Faustino, tanti auguri a voi.
In collaborazione con Pavonidea
Questa estate ho visto tante foto di brioche col tuppo delle amiche in vacanza in Sicilia, non potendo andare anch’io in vacanza per assaggiarle ho pensato di farmele io. Non saranno certo come quelle mangiate in vacanza dalle mie amiche, ma posso assicurarvi che sono molto buone, soffic e morbide.
La ricetta è leggermente modificata per alleggerire il lievito di birra e per permettere a tutti di farle senza problemi.
Non sono siciliana, ne ho parenti in Sicilia, quindi spero che i puristi non si scadalizzino della mia versione.
- Per 8 brioche:
- 250 ml latte tiepido
- 10 g miele acacia
- 10 g lievito di birra
- 70 g zucchero
- 70 g burro
- 500g manitoba o w 300
- 1 pizzico di sale
- Per finire:
- 1 tuorlo + 1 cucchiaio di latte
- Sciogliere il miele nel latte caldo, fate intiepidire il latte e poi aggiungete il lievito di birra e scioglietelo bene.
- In una planetaria con la foglia mettete la manitoba o una farina di almeno w270-300, lo zucchero, il burro morbido ma non sciolto, il sale, e poco per volta il latte con il miele, impastate fino ad avere un impasto morbido ed elastico, ci vorranno almeno 8-10 minuti .
- Quando l'impasto sarà pronto coprite la ciotola con della pellicola e fate lievitare per 2 ore circa o finchè non sarà raddoppiato di volume.
- A questo punto versate delicatamente la pasta su un piano, dividetela in 8 parti di circa 80 g ciascuna e 8 di 25 g circa.
- Formate delle palline con la pasta, su quelle più grandi fate una leggera fossetta sopra in cui appoggerete una pallina piccola , rimettete a lievitare coperto per 2 ore ancora.
- Sbattete il tuorlo con il latte e quando le brioche saranno lievitate spennellatele bene e infornatele in forno caldo a 190° per 20 minuti o finchè saranno ben dorate.
- Fate raffreddare su una gratella .
- Ottime per colazione o per accompagnare un buon gelato.
Seconda ricetta per me dal libro Gelato chez moi di Barbara Torresan che questo mese testiamo per Cakes lab sono i mignon di biscotti speziati, in pratica un biscotto con gelato in formato mignon.
I biscotti speziati ben si accompagnano con un gelato semplice come vaniglia, cioccolato o stracciatella come ho scelto io.
- Per 6-8 persone:
- 50 g farina di riso
- 100 g farina di mandorle
- 100 g farina di grano saraceno
- 30 g granella di nocciole
- 100 g zucchero di canna grezzo
- 1 cucchiaio colmo di sciroppo di agave o di riso
- 100 ml latte di riso alla vaniglia
- 80 ml olio di riso ( o extra vergine d'oliva)
- 1 pizzico di bicarbonato
- 1 cucchiaino di miscela 5 spezie ( o per pain d'epice)
- gelato a piacere per farcire ( circa ½ kg)
- Mettete tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria usate il gancio a foglia fino ad ottenere un composto omogeneo. Sarà appicicaticcio, quindi spolverizzatelo con un ulteriore velo di farina ( una a scelta tra quelle utilizzate), formate un panetto e mettetelo in frigo per almeno 1 ora.
- Trascorso questo tempo accendete il forno a 180-200° C. e foderate una teglia con un foglio di carta forno.
- Aiutandovi con un mattarello infarinato stendete la pasta, ricavate dei dischetti o dei quadretti con un coppapasta , volendo potete decorarli con un timbro, e metteteli uno accanto all'altro nella teglia.
- Infornateli e controllateli, appena prendono colore tirateli fuori morbidi( nel mio forno 15 min a 180°), ma raffreddandosi si induriranno.
- Quando saranno pronti, mettete una pallina di gelato al centro di un biscotto, appoggiatevi sopra un secondo biscotto e schiacciate leggermente.
- Regolate il gelato che uscirà dai lati con una spatola o un coltello.
- Continuate così fino ad esaurimento, poi conservate nel congelatore per 1 ora almeno. in modo che si compattino
L’impasto risulta un po’ morbido, quindi vi consiglio di usare abbastanza farina per stenderlo e non cercate di fare i biscotti sottili, non riuscireste a tenerli in forma. Sono biscotti che anche cotti rimarranno morbidi e questo serve proprio per riuscire a essere morsicati con il gelato in mezzo.
Unico neo è che Barbara non da nessuna indicazione sui tempi di cottura ed essendo l’impasto dei biscotti scuro non è facile capire quando sono cotti.
Quindi la mia faccina per questa ricetta è contenta ma non felicissima.
Vi ricordo, come sempre il nostro gioco, Crazy taste, dove potrete sperimentare con noi il gelato senza gelatiera ed essere con noi il mese prossimo su Cakes lab.
Questo mese come lo scorso anno ci prendiamo un po’ di vacanza e anche il Crazy taste si concederà un po’ di riposo e vi darà tempo di giocare con noi fino a fine agosto, ma come lo scorso anno abbiamo pensato a voi, al caldo, alla voglia di un bel gelato e la ricetta di questi mesi sarà un gelato senza gelatiera, tratto dal libro di Barbara Torresan Gelato chez moi, che testeremo per voi in questi mesi.
Abbiamo pensato ad un gelato da fare senza la gelatiera, così tutti potranno provarlo e partecipare con noi al Crazy taste, un gelato semplice con solo 2 ingredienti di base e la vostra fantasia come terzo ingrediente.
Per farlo basteranno una planetaria o delle fruste elettriche.
Io l’ho lasciato fare a Giulia ( mia figlia, ormai la conoscete) e lei ha fatto un gelato veramente particolare che aveva assaggiato a Parma, non scandalizzatevi ma è buono, gelato al dulce de leche e arachidi salate.
Se vi piace il contrasto tra il dolce e il salato dovete provarlo.
Per le cialde al cacao trovate invece la ricetta qui.
- 400 g di latte condensato
- 500 g panna
- 100 g dulce de leche
- 100 g arachidi salate
- Mettete nella ciotola della planetaria ( o in una ciotola grande se usate le fruste elettriche) la panna, il latte condensato e il dulche de leche, fate partire alla velocità minima, poi aumentate fino alla massima, fino ad ottenere un composto ben montato e spumoso, ma attenti a non esagerare o la panna diventerà burro.
- Mettete in un contenitore per freezer e fate raffreddare bene per almeno 3-4 ore nel congelatore.
- Subito prima di servire mettete le arachidi e mescolatele delicatamente nel gelato, servite subito, puirtroppo questo gelato tende a sciogliersi molto in fretta.
Allora cosa ne dite ? Volete provare a fare il vostro gusto preferito ? Vi aspettiamo per il Crazy taste.
Finalmente è arrivato il caldo, qui da noi è arrivato puntuale con il 21 giugno, l’inizio dell’estate .
Quale scusa migliore per cominciare a mangiare gelati ? Io, quando fa molto caldo, preferisco un buon gelato invece del pranzo o della cena e mi piace averne sempre una scorta in freezer.
Devo essere sincera la mia gelatiera, che ormai ha più di 20 anni, funziona ancora benissimo ed è stato uno degli investimenti migliori che abbia mai fatto.
Stavo provando alcune ricette di gelati e ho pensato di provare a usare i miei nuovi stampi per gelato con stecco, quindi ho modificato una ricetta secondo il mio gusto e oggi vi presento un delizioso gelato alla nocciola pralinato, reso veramente bello dagli stampi per gelati Pavonidea della serie Pavogel.
Questi stampi sono stupendi per i gelati, avrete gelati perfetti per stupire i vostri amici, ma possono essere usati anche in forno per cuocere dei simpatici dolci sullo stecco.
- Per 6 gelati :
- 250 g latte intero
- 350 g panna fresca
- 80 g zucchero
- 70 g latte condensato
- 65 g pasta di nocciole
- Per la copertura:
- 200 g cioccolato fondente
- 125 g olio di semi
- Per finire granella di nocciole tostate
- Scaldate 100 g di latte con lo zucchero per farlo sciogliere.
- In un frullatore o in un bicchiere per frullatore ad immersione mettere il latte con lo zucchero,il latte condensato, la panna e la pasta di nocciole, frullate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Mettete nella gelatiera ed mantecate per 20-25 minuti.
- Quando il gelato è pronto riempite per metà gli stampi Pavoni per gelati, posizionate lo stecco di legno, riempite lo stampo con il resto del gelato e mettete in freezer per almeno 3 ore.
- Preparate la copertura facendo fondere il cioccolato fondente e amalgamando poi l'olio di semi fino ad avere un composto uniforme e liscio.
- Togliete i gelati dallo stampo , intingeteli per metà nel cioccolato ( ma se volete anche tutto) e mettete subito la granella di nocciole, prima che la copertura solidifichi.
- Appoggiateli su carta forno e rimetteteli in freezer fino al momento di mangiarli.
Togliete delicatamente i gelati dallo stampo
Intingeteli nella copertura calda
Poi velocemente nelle nocciole tritate ( se aspettate il cioccolato si solidificherà e le nocciole non si attaccheranno)
Dopo aver fatto i gelati e averli passati nel cioccolato e nelle nocciole tostate vi consiglio di avvolgerli un carta forno, così rimarranno ben staccati nel vostro freezer e sempre pronti per una golosa pausa.
Potete usare questo gelato come base e sostituire la pasta di nocciole con quella di pistacchi, della crema al cioccolato, del dulce de leche, burro d’arachidi o quello che vi suggerisce la vostra fantasia.