Che siamo d’accordo o no sul
festeggiarlo ormai Halloween fa parte anche delle nostre feste.
In tono minore rispetto ai paesi
anglosassoni , ma è sempre un’ottima scusa per far festa e per i
bambini per mangiare dolci.
Io abito fuori dalla città e questo
aiuta un po’ i bambini che vogliono fare dolcetto o scherzetto ,
perchè ci si conosce e i bimbi vengono volentieri a suonare il
campanello.
Quest’anno ho pensato oltre alle solite
caramelle paurose di fare dei biscottini e grazie a Silikomart ho
preparato velocemente questi biscotti di pasta frolla usando gli
stampi con espulsore della serie Mini cookie cutter poi li ho
ricoperti di cioccolato plastico nero usando sempre gli stampini per
aumentare l’effetto Halloween.
Poi è bastato metterli in sacchettini
trasparenti ( così sono anche igienici ) e chiuderli con del
cartoncino a tema . Ho riempito un cestino e non mi resta che
aspettare che il campanello suoni .
Impastate velocemente tutti gli ingredienti in un mixer per pochi istanti , giusto il tempo che si formi un impasto granuloso. Rovesciatelo su un tagliere leggermente infarinato e impastate a mano solo il tempo necessario a dare consistenza alla pasta. Formate un panetto , avvolgetelo nel pellicola e fate riposare in frigo almeno 30 minuti. La frolla va lavorata il meno possibile per non scaldare il burro.
Passato il tempo del riposo , stendete la pasta su un piano leggermente infarinato a uno spessore di 4 mm circa . Ritagliate con i taglia pasta i biscotti , poi , aiutandovi con il sistema di espulsione fate cadere la pasta su una teglia coperta con carta forno , premendo un pochino così da lasciare impresse le faccine sui biscotti.
Se avete tempo rimettete in frigo per 15-20 minuti prima di infornare , le forme rimarranno più precise.
Cuocete in forno caldo a 220° per 10-12 minuti.
Fate raffreddare sulla teglia .
Stendete il cioccolato plastico a 2-3 mm di spessore.
Sempre con gli stessi stampini dei biscotti ricavate le sagome con il cioccolato plastico e appoggiatele sui biscotti che avrete velato con una spennellata di miele o gelatina di frutta per farle aderire bene .
Potete usare anche dalla pasta di zucchero o il cioccolato in altri colori a vostro piacere .
A questo punto potete fare i sacchettini e decorali con disegni o cartoncini a tema Halloween.
Non sono nata a Varese , ma da sempre
ho passato qui le mie vacanze e i miei fine settimana. Una cosa che
non mancava mai quando arrivavamo erano i dolci della domenica
comperati nella pasticceria Zamberletti e il loro dolce Varese.
La ricetta originale è segreta ,
anche se è molto simile al dolce conosciuto come Amor polenta . E’
un dolce con farina di mais , nocciole e mandorle , cotto nella
caratteristica forma scanalata .
Ho provato diverse volte a rifarlo e
secondo me questa è la versione più simile.
Ottimo con il tè nei pomeriggi
invernali o per una ricca colazione prima della scuola, mi riporta
sempre alla mia infanzia, ogni volta che lo mangio.
Qualche giorno fa ne parlavo con la mia
amica Paola e così ho pensato di rifarlo per farvelo conoscere .
In casa mia ci sono due correnti la mia per l’uso della farina di mais finissima , quella per capirci della stessa consistenza della farina 00 e quella di mia figlia che invece preferisce la versione con la farina di mais fioretto , fine ma non finissima , che lascia l’impasto un pochino più granuloso .
E’ proprio una questione di gusto , perchè il sapore non cambia .
Dose per uno stampo rettangolare da 24
cm :
2 uova
120 g zucchero
100 g burro morbido
50 g farina di mais fioretto o fumetto
60 g fecola di patate
70 g farina 00
20 g mandorle pelate
50 g nocciole tostate sgusciate
20 g rum o amaretto di Saronno
1 pizzico di sale
8 g lievito per dolci
semi di mezza bacca di vaniglia o 1
bustina di vanillina.
Zucchero a velo per decorare.
Montate le uova con lo zucchero finchè
saranno bianche e spumose , aggiungete il burro, poi spegnete lo
sbattitore ed aggiungete con una spatola le farine setacciate , il
lievito , il sale , la vaniglia e il liquore.
Mettete le nocciole e le mandorle in un
mixer e riducetele in polvere, poi aggiungetele per ultime al
composto.
Imburrate bene lo stampo e infarinatelo
, battetelo per togliere la farina in eccesso . Versate il composto
cercando di distribuirlo bene.
Cuocete a 190° per 30 minuti in forno
caldo. Fate sempre la prova coltello .
Lasciate raffreddare un pochino il
dolce prima di sformarlo.
Rieccoci all’appuntamento
con la Re-cake , ma questa volta è un appuntamento importante , è
un compleanno , il primo compleanno di Re-cake.
12 mesi fa 5
amiche hanno deciso di formare un gruppo di amanti della pasticceria
che volessero cimentarsi in un gioco divertente , rifare ogni mese un dolce
scelto da loro.
Io sono felice di aver partecipato fin dal primo
dolce , ne ho purtroppo saltati un paio , ma ho anche vinto una volta . Cosa si vince ? Nulla , la soddisfazione di aver fatto un bel dolce e la fama per 1 giorno !
E’ divertente vedere come
la stessa ricetta può essere reinterpretata in tanti modi diversi ed
è bello vedere come mese dopo mese siamo aumentate, ora siamo più di 800 .
Sicura che continueremo
ancora per tanto tempo a sfornare dolci non mi resta che fare tanti
auguri a re_cake .
Buon compleanno Re-cake !!
Per
la sponge cake:
3
uova
225
g zucchero
1
cucchiaino di vaniglia (o semi)
200
g farina 00
1,5
cucchiaino baking power (in egual misura cremor tartaro +
bicarbonato) o lievito per dolci
1
dl latte
50
g burro
Sciroppo
al caffè:
2
dl caffè forte
0,5
dl kahlua (o altro liquore al caffè , io Caffè Borghetti )
90
g zucchero ( io ho messo solo 3 cucchiaini )
Crema
al mascarpone:
250
g mascarpone
2
dl panna
4
tuorli d’uovo
90
g zucchero
4
chiare d’uovo
2
cucchiaini vaniglia
Guarnizione:
Cacao
in polvere
100
g di cioccolato grattugiato a scaglie
200
g circa di savoiardi
Per
la sponge cake :
Riscaldate
il forno a 175°.
Imburrate
ed infarinate una teglia di 20 cm circa.
Lavorate
le uova con lo zucchero finchè non saranno chiare e spumose.
Riscaldate
il latte ed il burro in una pirofila finchè il burro non si
scioglierà.
Gradualmente
aggiungete il latte alle uova con lo zucchero.
Mescolate
la farina con il lievito e la vaniglia ed aggiungetela al composto.
Versate
tutto nella tortiera.
Mettete
la tortiera nella parte più bassa del forno e fate cuocere per 35/45
minuti, fate comunque la prova dello stecchino.
Fate
raffreddare per 15 minuti.
Rigirate la
torta su di un foglio di cartaforno. Fate freddare e tagliate la
torta in 3 strati .
Per lo
sciroppo al caffè:
preparate
il caffè, mescolatelo con lo zucchero ed liquore e fate freddare.
Per
la crema al mascarpone:
Questa è
la versione originale :
Mescolate
i rossi con lo zucchero e lavorateli a bagnomaria finchè il composto
non si “inspessisce”. State attenti a non fare delle uova
strapazzate!
Togliete
dal fuoco e fate freddare.
In
una ciotola montate le chiare ed in un’altra la panna.
Unite
il mascarpone ai rossi, aggiungete la panna, la vaniglia e pian
piano
aggiungete
anche le chiare montate a neve.
Mette
in frigo.
Questa
è la mia :
Io
ho invece fatto uno sciroppo con lo zucchero e 3 cucchiai
d’acqua , l’ho portato a 121°, nel frattempo ho montato a neve gli
albumi e in un’altra ciotola ho montato un pochino anche i tuorli ,
poi ho versato lo sciroppo caldo metà negli albumi e metà nei
tuorli , sempre montandoli , finchè i composti si sono intiepiditi ,
questa serve per pastorizzare le uova ed evitare di mangiare uova
crude nella crema.
Poi
ho aggiunto il mascarpone ai tuorli delicatamente e infine gli
albumi, la panna montata e la vaniglia.
Per
preparare la torta :
Versione
della locandina :
Utilizzate
una teglia un po’ più larga della sponge (circa 20/23 cm).
Inzuppate
le fette di torta tagliate nello sciroppo al caffè e
mettete
il primo strato di sponge nella tortiera ed intorno tutti i
savoiardi.
Delicatamente
versate il mascarpone e sopra il secondo strato di torta.
Finite
di guarnire con lo strato di mascarpone.
Mettete
in frigo e tenete per circa 4 ore.
Versione
mia :
Io ho foderato lo
stesso stampo che ho usato per la torta con un nastro di acetato per
cucina , ho messo il primo strato di torta , l’ho bagnato bene con il
caffè, poi con una sac a poche ho fatto uno strato di crema , quindi
ancora torta , bagna e crema fino a completare il dolce tenendo un
pochino di crema nella sac a poche , poi in frigo per qualche ora .
Prima di servirla ho
tolto la torta dallo stampo , tolto il foglio di acetato e ho
“incollato “ i savoiardi sul bordo usando la crema tenuta da
parte nella sac a poche.
Per decorazione :
Spolverate con cacao
amaro la superficie e decorate con scagliette o riccioli di
cioccolato .
Una brioche fantastica , soffice , bella da vedere , buona da mangiare , fatta con il lievito madre , cosa si può volere d’altro per una colazione perfetta?
Direi nulla e questa meraviglia arriva dal blog di Eva e Claudio meglio noti come i Fables de sucre.
E’ una ricetta che, come tutte quelle con il lievito madre,richiede pazienza , ma è facile da fare e non necessita di doti particolari , solo un po’ di attenzione .
Qui trovate la ricetta originale dei Fables , sotto la mia , ma è talmente perfetta
che non ho variato nulla .
La dose è per due brioche , ma credetemi , fatene 2 , una la mangerete subito, non arriverà alla colazione del giorno dopo .
Dose per due tortiere tonde da 24-26 cm di diametro:
350 g di Manitoba 00 + 150 g di Farina 00 oppure 500g di farina W320
150g di Lievito naturale bello attivo *
250g di Latte intero
10g di Miele d’acacia
60g di Tuorlo d’uovo ( circa 3 tuorli)
125g di Zucchero
½Bacca di Vaniglia
5g di Latte magro in polvere ( lo trovate al supermercato, non è quello per neonati mi raccomando ! )
100g di Burro morbido ma non sciolto .
2g di Sale
Per lucidare e rifinire:
20g di tuorlo d’uovo
20g di latte
q.b. di Zucchero in granella
* il lievito deve essere stato
rinfrescato almeno un paio di volte ogni 4 ore e va usato a circa 3
ore dal rinfresco.
Nella ciotola della planetaria mettete la farina , il lievito , fate partire il gancio , lasciate che farina e lievito si amalgamino un po’ poi aggiungete 200 g di latte freddo ( tenetene 50 g , non tutte le farine assorbono nello stesso modo e rischiereste di avere un impasto troppo molle, invece
se fosse troppo duro potete sempre aggiungere anche il resto del latte ) e il miele.
Quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo aggiungete poco per volta i tuorli alternandoli allo
zucchero con i semi della vaniglia e per ultimo il latte in polvere.
Sempre tenendo l’impasto incordato aggiungete poco per volta il burro , aspettando che ogni
pezzetto venga assorbito prima di metterne un altro .
Per ultimo il sale , non vi dimenticate .
L’impasto deve essere elastico e non appiccicoso .
Ora lasciando l’impasto nella ciotola della planeteria mettetelo in frigo per 1 ora , così che il
burro di rassodi e diventi più facile da lavorare .
Dopo il riposo in frigo ,rovesciate la pasta su un piano infarinato , senza lavorarla troppo
formate una bella palla , magari pirlandola un pochino , poi coprite
con della pellicola e mettete in frigo per 10 / 12 ore .
-Potete preparare la pasta la sera , mettere in frigo la notte e il mattino dopo toglierla dal
frigo , aspettate un paio d’ore che torni a temperatura e poi lavorarla.
Trascorso questo tempo , rimettere la pasta sulla spianatoia , formare un filone e tagliare
dei pezzi da 85 g cadauno.
Da ogni pezzetto di impasto formate delle palline leggermente allungate e posizionatele in una
teglia da 24/26 cm di diametro , una al centro e 6 intorno ben distanziate , coprite e fate lievitare finché si toccheranno una con l’altra , ci vorranno 6/8 ore , l’ideale sarebbe farle lievitare a
28° ( io le mette in forno spento ma con solo la lucina interna accesa ) .
Quando avranno raggiunto la giusta lievitazione togliete la pellicola e lasciatele scoperte per
il tempo che il forno si scalderà a 165°. Questo farà formare una leggera crosticina in superficie.
Spennellate le brioche con il tuorlo diluito con il latte e cospargete con lo zucchero granella.
Cuocete a 165° per 35 minuti circa o finché saranno belle dorate .
Fate raffreddare su una griglia .
Questa brioche è di una sofficità fantastica e si conserva bene anche per qualche giorno.
Non vorrei sembrare presuntuosa ma con
i dolci mi sembra di non cavarmela male, ma quando tuo figlio
mangiando un muffin (comperato) al cioccolato ti dice “ Questo si
che è al cioccolato, non come i tuoi” alludendo alla scarsità di
gocce di cioccolato , ti scatta quella irrefrenabile voglia di
competizione che ti fa pensare , “ Adesso ti sistemo io !! “
Questa è la mia risposta.
Muffin al cioccolato di California
Bakery
Per 6 muffin :
60 g cioccolato fondente
35 g burro
1 uovo
90 ml latte
100 g farina 00
100 g zucchero
200 g gocce cioccolato
2,5 g lievito per torte
2 g sale
1/3 dei semi di un baccello di vaniglia
Fate sciogliere il burro e il
cioccolato nel microonde per 45 secondi alla massima potenza e poi
fate intiepidire.
In una ciotola mescolate tutti gli
ingredienti secchi ( farina, zucchero, sale , lievito, semi di
vaniglia, gocce di cioccolato ) , ora aggiungete il latte , l’uovo e
il cioccolato sciolto , mescolate velocemente e non a lungo,
l’impasto sarà poco omogeneo ma è giusto così.
Riempite 6 stampi da muffin e cuocete a
200° per 20 -24 minuti ( fate la prova stecchino , deve uscire
asciutto ) .
Veloci , facili e di una bontà unica.
Se riuscite ad avanzarne uno , vi
consiglio di riscaldarlo 15 secondi nel microonde prima di mangiarlo
il cioccolato appena sciolto lo rende perfetto.
Rieccoci con le ricette di gruppo , già
altre volte vi avevo parlato del gruppo di Paoletta su facebook e dei
panificatori seriali che non sanno tener ferme le mani. Con settembre
si ricomincia a impastare in gruppo , questa settimana si fanno le
millefoglie palermitane , ma dato che le mie sembrano più delle
grandi brioches , le potrei definire anche brioche sfogliate.
Non spaventatevi sono veloci da fare(
si certo devono lievitare, ma il caldo ancora ci aiuta ad accelerare
i tempi) e non particolarmente impegnative.
Con questa dose ne verranno circa 20
pezzi , ma molto dipende da quanto le vorrete grandi , le mie sono
grandissime e le tagliamo a fette .
Si possono usare vari tipi di farina ,
ma per facilità io vi do solo 2 scelte . Qui , qui e qui trovate altre ricette del gruppo .
Dose per 20 pezzi :
600 g farina Manitoba del supermercato + 400 g farina 00 oppure 1 kg farina W260 ( in purezza)
500 g latte tiepido
15 g lievito di birra fresco
100 g zucchero
18 g sale
120 g acqua
100 g strutto ( ci vuole per la morbidezza)
1 c. olio d’oliva
per farcire :
50 g burro fuso
50 g uvetta o gocce cioccolato – a piacere
3 c . di zucchero mescolato a 1 cucchiaino di cannella ( facoltativo
)
Preparazione:
Togliete lo strutto dal frigorifero e lasciatelo a temperatura
ambiente fino all’utilizzo.
Partite con un lievitino mescolando 500 g farina , 500 g latte e15 g
lievito e lasciando riposare per 60/90 minuti .
Passato questo tempo mettetelo nella planetaria e unite il resto
della farina , poco per volta, fino a cominciare ad incordare la
pasta, poi unite alternando lo zucchero e l’acqua alla farina ,
sempre tenendo incordato l’impasto. Poi aggiungete il sale e per
ultimi lo strutto a pezzetti e l’olio.
Otterrete un impasto sodo ma non duro , versatelo su un piano
infarinato e impastatelo a mano per qualche minuto, formate una palla
e rimettetela nella ciotola della planetaria a lievitare .
Dopo circa 1 ora rovesciatela su un piano largo e infarinato,
stendetela a circa 1 cm di spessore, tentando di dargli una forma
quadrata .
Sciogliete i 50 g burro e spennellateli sulla pasta , poi mettete
l’uvetta ammollata o le gocce di cioccolato , io ho messo anche dello
zucchero con la cannella perché l’impasto non è molto dolce e a
casa mia piace di più così, ma è assolutamente facoltativo .
Arrotolate la pasta bene fino a formare un rotolo , tagliate delle
fette di circa 1 cm di spessore .
Foderate 2 teglie da forno con carta forno , poi prendete una fette
di impasto ( chiamiamole girelle per comodità) e allungandola
leggermente con le mani posatela sulla teglia, prendete una seconda
girella , allungatela e poggiatela sopra la prima ma leggermente
spostata a formare una X non una croce .
Fate così per tutte le girelle , poi lasciatele lievitare ancora per
1 o 2 ore , finché saranno raddoppiate di volume.
Cuocete in forno caldo a 190° per 12-15 minuti o finché non avranno
un bel colore dorato scuro.
Toglietele da forno, bagnate la superficie leggermente con dell’acqua
( io uso un vaporizzatore da biancheria ) e cospargetele con zucchero
semolato .
Una volta era più facile , i gusti del gelato erano 7 o 8 , sempre quelli , ora invece quando si va in gelateria ci vuole più tempo a leggere tutti i cartellini dei nomi dei gusti che non a mangiare il gelato.
Naturalmente che gusto potaeva piacere a mia figlia? cioccolato ? no. Panna ? no. Nocciola ? , ma va ! Mango !! Lei adora il mango !
Naturalmente la sfida era fare un gelato al mango buono come quello della gelateria. Non sono sicura che sia altrettanto buono, ma sicuramente è fatto con frutta fresca e poche altre cose. La piccola è soddisfatta e questo è quello che conta.
Se volete provarlo anche voi ecco la ricetta.
2 manghi ( il plurale di mango è manghi ? ) maturi -circa 500 g di polpa
200 g zucchero
80 g succo d’arancia ( ma va bene anche se è un po’ di più )
250 g latte
1 bustina di zucchero vanigliato
Frullate la polpa del mango con lo zucchero, il succo d’arancia e lo zucchero vaniliato, aggiungere il latte e versare il tutto nella gelatiera per 30 minuti circa.
Questo mese ho fatto
un po’ la pigra , scusate , ma tra le vacanze e qualche impegno in
più non sono riuscita a darvi le ricette che avrei voluto, ma
cercherò di recuperare in agosto.
Oggi vi lascio un
dessert buonissimo con pesche e camomilla.
Questo dolce fa
parte della Re-cake che tutti i mesi ci propone una ricetta da
rifare, è molto buona,non ho cambiato niente nelle dosi rispetto
alla ricetta originale ma qualcosa nella preparazione si, perchè mi
sembrava poco chiara.
Non spaventatevi ,
potrebbe sembrare complicata , ma non è così , ci vuole solo un
pochino di attenzione in qualche passaggio ed il gioco è fatto.
Per
8 desserts mono porzione
Base
di biscotto morbido :
185
g di farina
200
g di zucchero
14gr
di baking powder o 1 bustina di lievito per dolci
sale
3
o 4 chiare d’uovo ( 115-140 g )
175
ml di latte
62.5
ml di succo di limone
la
scorza grattugiata di un limone
80
g di olio d’oliva
Per
la mousse alle pesche e camomilla:
1,5
cucchiaio di gelatina in polvere (o 10 g di colla di pesce in fogli, io la preferisco )
130
g di acqua (30 +100 separati)
500
ml di panna
6
rossi
100
g di zucchero
2
cucchiai di boccioli essiccati di camomilla
1
tazza di purea di pesche gialle o percocche (240 ml circa)
Per
prima cosa bisogna preparare la base, in una ciotola mescolate tutti
gli ingredienti secchi , a parte montate gli albumi a neve non troppo
soda , poi agli ingredienti secchi unite il latte, il succo di limone
e la scorza, l’olio e per ultimo unite gli albumi , mescolate
delicatamente e versate il composto in una teglia foderata di carta
forno di circa 25×35 cm.
Cuocete
a 170° per circa 20 minuti, controllate con uno stecchino al centro
se è cotta, altrimenti proseguite per altri 5 minuti.
Fate
raffreddare bene.
Ora
preparate le 2 mousse.
La
base è uguale per entrambe , quindi farete una sola preparazione che
dividerete dopo.
Prendete
30 g d’acqua e unitevi la gelatina in polvere * e mettete da parte.
In
un’altra ciotola montate la panna e fatela freddare mentre preparate
il resto del dolce
In
un pentolino versate 100g d’acqua, lo zucchero e i semi di camomilla.
Fate
bollire a fuoco medio , quando lo zucchero si sarà sciolto e il
profumo della camomilla si sarà sprigionato colate lo sciroppo , poi
rimettetelo sul fuoco e portate ad una temperatura di 114° . Questo
procedimento vi aiuterà ad ottenere uno sciroppo perfetto. Potete
anche lasciare i fiori di camomilla e toglierli dopo, ma quando lo
sciroppo si addenserà sarà un pochino più complicato.
Ora
sbattete i rossi, aumentate la velocità del mixer e lentamente
aggiungete lo sciroppo caldo , continuate a sbattere finchè il
composto non sarà quasi freddo e ben spumoso.
Sciogliete
la gelatina nel microonde per 10/12 sec. ed aggiungetela ai rossi
d’uovo.
Continuate
a montare finchè la mousse non risulterà ariosa.
A questo punto mescolate un terzo della mousse alla panna, fate incorporare per
bene e versate il resto della mousse.
Ora dividete la mousse in due parti, in una delle due
versate la purea di pesche e amalgamatela bene.
Montaggio
del dolce:
Se
fate delle tortine dovrete procurarvi degli anelli da dolce e
dell’acetato per alimenti.
Tagliate
la base con un tagliapasta della misura giusta, foderate gli anelli
con l’acetato ( per un dolce perfetto il foglio deve essere 2 cm più
lungo della circonferenza dell’anello, così quando lo toglierete il
bordo sarà impeccabile) e posizionare la base all’interno .
Prendete
l’anello con la base di biscotto, prima mettete la mousse alla
camomilla e poi quella alla pesca.
Fate
freddare in frigo per qualche ora finchè non si rassoderà. Decorate
con qualche fettina di pesca.
Se
non avete gli anelli potete fare dei bicchierini seguendo la stessa
composizione, prima la base biscotto , poi la mousse alla camomilla,
poi quella alla pesca, io ho finito con una gelatina di vino moscato
e pesche gialle.
Gelatina
di moscato e pesche -facoltativa-
2
bicchieri di vino moscato
3
pesche gialle
10 g colla di pesce
Tagliate
a pezzetti piccoli le pesche e mettetele nel vino per 30 minuti,
intanto ammollate la colla di pesce in acqua fredda.
Scolate
le pesche , tenete da parte il vino , prendetene ½ bicchiere e
fatelo scaldare , quando è caldo unite la colla di pesce ben
strizzata , poi versatelo nel resto del vino e fate raffreddare.
Quando
le mousse saranno ben fredde e sode con un cucchiaio e delicatamente
versare sopra ad ogni bicchierino 2 o 3 cucchiai di pesche a pezzetti
e la gelatina di vino. Far raffreddare fino al momento di servire.
Note:
-Per
riempire gli anelli io uso delle sac a poche, le trovo più pratiche
e non sporcherete i bordi .
-Se volete uno stacco maggiore di colore tra le due mousse potete usare 1 o 2 gocce di colorante alimentare giallo
*
se volete usare la colla di pesce fate scaldare i 30 g d’acqua e poi
unite la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda.
Con questa ricetta partecipo alla 10°
Re-cake , se anche voi volete partecipare passate da qui per leggere
il regolamento.
Ci vuole poco per fare un gelato che
sia come quelli comperati in gelateria , anzi più buono e come piace
a noi.
Io , grazie a Silikomart ho potuto
usare dei bellissimi e praticissimi stampi in silicone , perfetti sia
per il gelato che per un dolce. I miei sono Heart EasyCream .
La caratteristica è che hanno un
apposito sistema per poter inserite il bastoncino nel punto esatto e
nella giusta posizione per poter avere un gelato da passaggio perfetto.
Gli stampi sono morbidi e il gelato si
sforma senza fatica e senza rovinare la forma del gelato.
Li potete trovare in 4 forme diverse e
diverse misure.
Io ho fatto un gelato alla menta con
scaglie di cioccolato e ricoperto di cioccolato fondente.
La copertura al cioccolato perfetta
richiederebbe del burro di cacao, ma per coprire il gelato questa di Labna è ottima , lascia una copertura croccante e lucida sul gelato .
Mescolate bene latte , panna, sciroppo
e scaglie di cioccolato , poi , se l’avete, mettete il composto nella
gelatiera per circa 15 minuti o finchè sarà quasi pronto ma ancora
un pochino morbido.
Ora mettete il gelato negli stampi a
cuore , livellate e inserite lo stecco in ogni cuore.
Mettete in freezer per qualche ora (
una notte sarebbe perfetto ).
Se non avete una gelatiera potete montare la panna , aggiungere delicatamente il latte , lo sciroppo e il cioccolato a scaglie , poi mettere il composto in un contenitore e mettetelo in freezer . Ogni 45 minuti mescolate con una frusta a mano per rompere i cristalli di ghiaccio , fatelo per 3-4 volte, poi mettete il composto negli stampi e fate raffreddare bene.
Fate sciogliere a bagnomaria il
cioccolato con l’olio finchè sarà completamente sciolto, togliete
dal fuoco e fate intiepidire qualche minuto, intanto sformate i
gelati .
Intingete i gelati completamente nel
cioccolato , fate sgocciolare qualche istante ( il cioccolato con il
freddo del gelato si rassoderà subito), appoggiateli su un foglio di
carta forno e rimettete in freezer fino al momento di mangiarli.
_ per comodità potete mettere il
cioccolato in un contenitore stretto ( ma largo abbastanza per poter
inserire il gelato ) e alto , sarà più pratico e veloce ricoprire i
gelati.
Quei 2 o 3 giorni di caldo mi hanno illuso che l’estate fosse arrivata , ma anche se il calendario dice che è il 2 luglio, il tempo sembra più da ottobre. Mi ero già preparata a mille cose fresche da mangiare , avevo già tolto la gelatiera dall’armadio e posizionata in cucina, ma il tempo è cambiato ed è tornato il freddo. Pazienza, intanto possiamo prepararci e cominciare a fare coni e gelato fatto in casa. Queste sono due ricette che necessitano di prodotti un po’ particolari, ma una volta acquistati vi durerranno per tutta la stagione dei gelati, richiedono anche la piastra per le cialde ( quelle basse , non per i waffle) e la gelatiera, ma potete trovarle a prezzi molto ragionevoli ed è una spesa che dura una vita. La mia gelatiera ha più di 20 anni .
Cominciamo a fare i coni:
Coni :
50 g burro
100 g zucchero velo
150 g latte
180 g farina 00
1 bustina zucchero vanigliato o 1 bustina di vanillina
1 cuccchiaio di cacao facoltativo
Preparare un impasto montando il burro morbido , non sciolto, con lo zuccero a velo, poi aggiungete altrenando il latte e la farina . unire la vanillina e se volete il cacao.
Accendete la piastra per le cialde e quando sarà ben calda versate una cucchiaiata di impasto al centro, cuocete per circa 3-4 minuti , (aprite per controllare e se vi sembra ben colorita è pronta ) , toglietela dalla piastra a avvolgetela subito su un cono ( di solito in dotazione) per dargli la forma. In pochi secondi avranno preso la forma, sfilatelo dal cono e fatene un’altro.
Due consigli pratici :
– usate un paio di guanti di cotone per maneggiare le cialde calde, lavorerete meglio e senza scottature.
-per dosare la pastella e avere sempre cialde delle stesse dimensioni usate un porzionatore da gelato.
– se preferite , invece dei coni , potete appoggiare la cialda su una coppetta rovesciata ed ottenere delle ciotoline di cialda per servire il gelato.
Dopo aver fatto i
coni, ci serve il gelato per riempirli.
Partiamo dal fiordilatte, base per il
gelato al cioccolato, nocciola, pistacchio, ecc
Gelato fiordilatte ricetta di Elio Casati
600 g latte
200 g panna
160 g zucchero
50 g latte magro in polvere ( lo trovate al supermercato )
15 g destrosio o glucosio in polvere ( on line, in negozi
specializzati o in farmacia )
5 g di farina di semi di carrube ( la trovate nei negozi bio )
Mescolate lo zucchero con il destrosio
, la farina di semi di carrube, il latte in polvere , poi unite il
latte e la panna, mescolate con un frullatore ad immersione,
faciliterà il lavoro.
Mettere in una casseruola sul fuoco
dolce e cuocere finchè arriverà a 85° , cuocete per un paio di
minuti, questo servirà a pastorizzare il composto .
Quando sarà intiepidito, potrete
metterlo in frigo per qualche ora.
Versatelo ora nella gelatiera e
lavoratelo per circa 25 minuti ( o secondo le istruzioni della vostra
gelatiera) .
Questa è la ricetta base per i tutti i
gelati .
Servite nelle cialde decorandolo con
cioccolata e nocciole o amarene sciroppate.