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Dolci

Chocolate salted caramel tarts , la scoperta del caramello salato

Ultimamente mi sono imbattuta spesso in ricette che usavano il caramello salato, non mi ha mai attratto molto l’idea, poi ho visto questo dolce di Vincent Gadan e non so cosa mi sia scattato ma ho voluto provare a farlo ed è stata veramente una bellissima scoperta. Mi piace l’accostamento , la consistenza, il contrasto. Mi piace proprio !

Per 6 tortine ( 10cm )

500gr pasta frolla. ( qui trovate la ricetta )

Per il caramello salato :
115 gr zucchero
  45 gr glucosio
100 gr panna fresca
  20 gr burro
    7,5 gr sale

Per la ganache al cioccolato:
80 gr panna fresca
75 gr cioccolato fondente 72%
14 gr burro

Arachidi NON salate
Croccante per decorare

Per preparare la pasta frolla  potete mettete tutto in un mixer e impastare per 30
secondo, versate su un piano, impastate ancora a mano per pochi istanti,
poi fate una palla, schiacciatela, chiudetela nella pellicola per
alimenti e mettete in frigo per almeno 30 minuti.
Passato questo tempo, stendetela su una superficie infarinata allo
spessore di 3-4 mm e rivestite degli stampini mono porzione
precedentemente imburrati ed infarinati.
Io preferisco non mettere riso o fagioli o pesi per fare la cottura in
bianco, ma bucherello molto bene il fondo della tortina, così non si
gonfierà, ma cuocerà bene .
Cuocere a 180° per 15-20 minuti circa, finchè saranno ben dorate.

Per il caramello salato far sciogliere lo zucchero con il glucosio finchè prende un bel colore ambrato, quindi aggiungere la panna ( non preoccupatevi se sembra diventare tutto un grumo, poi si scioglie ),
e il sale. Quando tutto è cremoso togliere dal fuoco e far intiepidire, poi aggiungere il burro e farlo sciogliere mescolando bene.
Riempire i gusci cotti di pasta frolla per metà.
Mettere qualche arachide sopra il caramello.

Pre la ganache far scaldare la panna, poi versarla sul cioccolato fondente e farlo sciogliere delicatamente ( non sul fuoco).Quando sarà tutto ben sciolto unire il burro e far sciogliere anche quello. Fate raffreddare .

Riempite la tartelleta con la ganache e mettete in frigo almeno per 30 minuti.
Decorate con dei pezzetti di croccante alle arachidi .Volendo potete anche osare con dei cristalli di sale , magari di Cervia , più dolce .

Re-Cake , nuove amiche e divertimento assicurato

Girando nei blog che mi piacciono , mi sono imbattuta in questa nuova “sfida” tra i fornelli.
Il tutto parte da 5 amiche ,Sara , Elisa, Silvia ,Miria e Silvia , che hanno deciso di provare a prendere una ricetta ( preferibilmente straniera ) , tradurla, convertire pesi e misure e proporla ad altre blogger per provare delle varianti.
La sfida dura 1 mese per ogni ricetta, questo mese si rifà il Peach flip sweet bread .

                                                            (ricetta originale tratta da:
                                                  www.seasonsandsuppers.ca/peach-flip)

Treccia con confettura di pesche ( per me di albicocche)
 Dose per 2 trecce :

  42 gr di lievito di birra o 2 bustine di lievito disidratato 
       ( anche 25 gr vanno bene se allungate i tempi di lievitazione )
115ml di acqua tiepida ( 45°C circa)
110 gr + 165 gr ( per me solo 3 cucchiai ) di zucchero
115 gr + 55 gr burro morbido
115 ml latte tiepido
  10 gr sale
    3 uova intere
750 gr farina 00 ( per me 300 manitoba e 450 farina00)
       confettura di pesche ( per me albicocche)
       mandorle a lamelle
       cannella, buccia di arancia (optional ) 
 
 Per  la mia glassa di mandorle:
 50 gr mandorle miste ( pelate e non )
    1 albume
    1 cucchiaio di zucchero velo
    1 mandorla amara o 2 gocce di essenza 
    zucchero granella 

 

Nella ciotola della planetaria ho messo metà della farina, lo zucchero, poi piano ho aggiunto il lievito di birra sciolto nell’acqua tiepida, man mano ho aggiunto altra farina, le uova ( uno per volta), il burro morbido, il sale , il latte tiepido ( non tutto in una volta, l’impasto non deve essere troppo molle). Ho fatto impastare bene per qualche minuto, poi ho rovesciato l’impasto sulla spianatoia infarinata, l’ho lavorato leggermente, poi ho diviso la massa in due parti ( 700gr circa ognuna ) e le ho messe a lievitare in ciotole coperte.
Dopo circa 2 ore ( o al raddoppio della pasta), ho sgonfiato leggermente l’inìmpasto, l’ho steso in un rettangolo di circa 66×33.
Ho steso metà della seconda dose di burro, poi la marmellata ( circa 1/3 di vasetto) e ho spolverizzato con dello zucchero.
Ora bisogna arrotolare la pasta partendo dal lato più lungo, fino ad ottenere un bel cilindro. 
Adesso la parte più difficile, dovete tagliare il cilindro per il lungo ( non a tronchetti !!!!) e intrecciare le due parti fino a formare una treccia.
Dato che è un’operazione un po’ difficile vi do due suggerimenti , per tagliarla potete usare la rotella per tagliare la pizza e prima di tagliarla mettetela su della carta forno, sarà più facile da spostare per metterela sulla teglia.
Fate lievitare ancora per 30 minuti , intanto scaldate il forno a 180° C.
Prima di infornare cospargere di mandorle a lamelle , una volta fredda spolverare di zucchero a velo.
Se volete provare la mia variante tritate molto finemente le mandorle con 1  cucchiaio di zucchero a velo e la mandorla amara ( o l’essenza), poi aggiungete poco per volta l’albume fino ad avere la densità giusta della glassa, per poterla stendere, ma non deve colare.
Aggiungete qualche mandorla intera e dello zucchero granella.
Cuocere per 25 minuti circa, controllate che sia ben dorata.
Fate raffreddare su una gratella e prima di servire cospargere con zucchero velo abbondante. 

Ho voluto provare a farla anche con la crema al cioccolato, buonissima anche così.

  Bene ,con questa ricetta si partecipa al Re-Cake di Settembre,   
 se volete partecipare anche voi non vi resta che seguirci qui 

Qui trovate l’indirizzo delle creatrici di Re-Cake

Crumble pesche e zenzero

Dove abito io ormai l’autunno è arrivato prepotentemente. Le giornate sono molto più corte, il cielo grigio , l’aria umida , proprio per prolungare un pochino l’estate ho fatto un crumble con le ultime pesche, dandogli un tocco di freschezza con dello zenzero.

Per 4 cocotte

Ripieno:
8 pesche
8 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di maizena
zenzero fresco grattugiato

Crumble:
100 gr farina 00
  70 gr burro
  50 gr zucchero di canna
       un pizzico di sale
  20 gr di mandorle a lamelle

Tagliate le pesche a pezzetti piccoli,mescolate in una ciotola con lo zucchero, la maizena e lo zenzero grattugiato ( io ne ho messo circa 1 cucchiaino colmo ).

Riempite le cocotte ( non temete di riempirle troppo, cuocendo la frutta diminuirà di volume).

Preparate il crumble mischiando con le mani farina, zucchero, burro , sale e metà delle mandorle.
Il crumble deve rimanere come delle grosse briciole, versarlo sopre le cocotte e finire spolverizzando con il resto delle mandorle.

Mettere in forno a 180° per 20/25 minuti, finchè la frutta comincerà a bollire sui lati e il crumble sarà bello dorato.
Potete servirlo così o aggiungendo una pallina di gelato o della salsa vaniglia.

Torta di ricotta e zafferano

L’ultimo fine settimana di agosto io e mia figlia siamo andate in montagna per ricaricare le batterie prima del nuovo anno scolastico. Oltre a mangiare tante cose buone, mi piace andare  nei 2  negozi di alimentari che ci sono, per cercare cose particolari e una l’ho trovata, delle bustine di lievito per dolci con zafferano. Come resistere a questa stranezza ?
La ricetta che mi è stata suggerita da Vally per utilizzarle è stata una torta con ricotta , ottima per la colazione.
Il sapore dello zafferano è molto delicato e non disturba affatto.

Tortiera da 22 cm:
200 gr farina 00
180 gr zucchero
250 gr ricotta
    2 uova
    1 bustina di lievito con zafferano (o 1 bustina di lievito per dolci e 1 bustina di zafferano)
       scorza di limone grattugiata
     1 pizzico di sale

Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale.
Con una frusta mescolate bene la ricotta con lo zucchero, poi aggiungete la farina, il lievito ,la scorza di limone, i tuorli e per ultimi gli albumi a neve.
Mettete in una teglia imburrata  e infarinata e cuocete a forno caldo a 180° per 35/40 minuti.
Quando sarà fredda  sformatela e spolveratela di zucchero velo.

Scrigni con marmellata per il tè delle cinque.

Una domenica piovosa di settembre, la temperatura che scende e a casa nostra si ricomincia con l’abitudine del tè delle cinque e cosa meglio di un dolcetto di pasta frolla per accompagnare il tè? Se poi usiamo anche la marmellata di fichi fatta in casa sono ancora più buoni.

Pasta frolla morbida
300 gr farina 00
130 gr burro morbido
1 uovo
1 tuorlo
70 gr zucchero
scorza di mezzo limone gratuggiata
mezzo cucchiaino di lievito per dolci

Marmellata per farcire 

Impastate tutto velocemente ( potete anche mettere tutto in un mixer) , poi mettete il panetto di frolla  ottenuto in un foglio di pellicola e fate riposare in frigo per 30 minuti.
Stendere la pasta e foderare degli stampini , riempirli con una cucchiaiata di marmellata a scelta e richiuderli con un secondo strato di pasta frolla.
La presenza del lievito renderà la frolla più morbida e più adatta alla farcitura.
Cuocere in forno a 190° per 20-25 minuti finché saranno ben dorati.

I biscotti di Giulia ♥

Quando decisi di aprire un blog fu grazie a mia figlia , fu lei a convincermi,ma io le dissi che però avrebbe dovuto aiutarmi e lei oggi si è presentata con un quaderno con questa ricetta dei suoi biscotti preferiti, li ha preparati e mi ha chiesto di pubblicarli.
Come fa una mamma a dire di no a tale richiesta??? Eccoli.
Non sono assolutamente dietetici, anzi molto burrosi direi, ma è il loro buono.
Poi invece delle gocce di cioccolato confezionate lei ha messo il cioccolato fondente a pezzetti, (così si sente di più).
Grazie Giuly !! ♥ ♥ ♥

 


Per 10 biscottoni :
200 gr di farina 00
150 gr burro morbido
100 gr zucchero semolato
100 gr zucchero di canna
    6 gr lievito per dolci
    1 uovo
    1 cucchiaino di estratto di vaniglia
       un pizzico di sale
90 gr gocce di cioccolato

 Mescolare la farina con il sale e il lievito.
In una ciotola mescolare con una frusta il burro con i due tipi di zucchero finchè non sarà spumoso.
 Aggiungere l’uovo e la farina,mescolare con una spatola e per ultimo aggiungere i pezzetti di cioccolato.
Noi  usiamo un porzionatore da gelato per fare delle semisfere di composto ( così saranno dei biscotti tutti della stessa misura). Metterli, ben distanziati perchè si allargheranno molto, in forno  caldo a 180° per 10 minuti.Non dovranno scurire troppo, solo i bordi, altrimenti diventeranno troppo secchi.
Lasciateli raffreddare sulla teglia .

Treccia al burro o Zopf

Chi mi segue sa che abito al confine con la Svizzera e amo la cucina di questo paese.
Non solo formaggio e cioccolato , ma tanti piatti buonissimi e dolci spettacolari .
Una bella tradizione è lo zopf o treccia al burro , pane dolce ( ma neanche tanto ) che si usa preparare per la colazione della domenica soppratutto nella zona del Bernese .
 Sarà la forma così bella o il fatto che l’associo alle vacanze , ma io la adoro.
La mangio con burro e marmellata, ma anche con burro e prosciutto .
Ottima per il brunch !

Per 1 treccia :
500 gr. farina 00
250 gr latte
 75 gr burro fuso tiepido
 10 gr sale
   1 cucchiaio di zucchero
 20 gr lievito di birra fresco

1 uovo per spennellare

Setacciare la farina in una ciotola, aggiungere il sale, il burro, il latte e impastare.
Sciogliere il lievito con lo zucchero in 2 cucchiai di acqua.
Aggiungere il lievito alla massa e impastare bene per 15-20 minuti.
Mettere in una ciotola , coprire e far lievitare per almeno  1 ora ( finchè raddoppia il volume ).
Sgonfiare leggermente l’impasto e dividerlo in 2 pezzi .
Formare due rotoli assottigliati alle estremità , poi intrecciateli tra loro.
Posare la treccia su una teglia foderata con carta forno , poi metterla per 15 minuti al fresco.
Accendere il forno a 200°.
Spennellare la treccia con l’uovo sbattuto e cuocere per 40 minuti .

Crostatine alla frutta

Nonostante il caldo, non riesco a non cucinare,soprattutto i dolci , così ho pensato che se avessi fatto qualcosa con la frutta mi sarei sentita meno in colpa, ma come al solito a casa mia ognuno vuole qualcosa di diverso, così ho fatto delle crostatine mono porzione con diversi tipi di frutta.
Le foto non sono un granché ma ho dovuto farle velocemente prima che se le mangiassero ma ne approfitto per lasciarvi due ricettine base: la pasta frolla dolce e la crema pasticcera.

Pasta frolla dolce
300 gr farina 00
150 gr burro freddo
100 gr zucchero
    2 tuorli
    scorza limone grattugiata

Impastate tutto velocemente, la frolla soffre il caldo, quindi in questa stagione se potete mettete tutto in un mixer e fate impastare per 30 secondo, versate su un piano, impastate ancora a mano per pochi istanti, poi fate una palla, schiacciatela, chiudetela nella pellicola per alimenti e mettete in frigo per almeno 30 minuti.
Passato questo tempo, stendetela su una superficie infarinata allo spessore di 3-4 mm e rivestite degli stampini mono porzione precedentemente imburrati ed infarinati.
Io preferisco non mettere riso o fagioli o pesi per fare la cottura in bianco, ma bucherello molto bene il fondo della tortina, così non si gonfierà, ma cuocerà bene .
Cuocere a 180° per 15-20 minuti circa, finchè saranno ben dorate.

Crema pasticcera
250 gr latte
    2 tuorli
    4 cucchiai di zucchero
    1 cucchiaio di farina o 1 cucchiaio raso di amido di riso
     scorza di limone grattugiata o 1 stecca di vaniglia
Mettere a scaldare il latte con la stecca di vaniglia 
Sbattere i tuorli con lo zucchero, quando saranno ben gonfi aggiungere la farina , poi il latte caldo ( se avete usato la stecca, ora va tolta).
Rimettere tutto sul fuoco a fiamma bassa finchè la crema si sarà addensata.
Versarla in una ciotola e coprirla a contatto con della pellicola per microonde. Mettere in frigo per raffreddare.

A questo punto potete formare le crostatine!
Mettete 2 cucchiai di crema pasticcera nelle tartellette cotte, tagliate la frutta a fettine sottili e disponetela sopra, poi lucidatela con della gelatina per dolci o della marmellata di albicocche, setacciata per togliere i pezzi di frutta e allungata con un paio di cucchiai d’acqua.
Potete mettere pesche , albicocche, frutti di bosco o qualsiasi tipo di frutta vi piaccia.

Tiramisù al cioccolato bianco

Ci sono dolci che nonostante le calorie si mangiano volentieri in estate perchè sono freddi e in questi giorni di caldo anomalo , un dolce veloce da fare e fresco da mangiare , ci sta proprio bene. Se poi vogliamo tenere d’occhio le calorie , mangiamolo come pranzo o cena e abbiamo risolto il problema.
Questa ricetta arriva dalla mia amica Carla, che proprio l’altro giorno mi ha detto che la stava preparando e subito mi è venuta voglia di preparalo.
Ottima, delicata, ma molto golosa.

Dosi per 8 :
500 gr mascarpone
100 gr cioccolato bianco
200 gr panna fresca
    3 uova separate
    3 cucchiai di zucchero
 150 gr latte + 3 cucchiai per il cioccolato
       savoiardi o pavesini ( a piacimento)

Montate i bianchi a neve.
Sbattete bene i tuorli con lo zucchero finchè saranno ben gonfi e spumosi.
Fate sciogliere il cioccolato con il 3 cucchiai di latte a fuoco basso, sempre mescolando.
In una ciotola mettete il mascarpone con la panna e montate il tutto con uno sbattitore elettrico, quando sarà tutto ben gonfio abbassate la velocità e unite il cioccolato sciolto e intiepidito .
Con una spatola incorporate gli albumi montati finchè tutto sarà ben omogeneo.
Ora potete decidere se usare i pavesini ( come consiglia Carla) e fare 2 strati o i savoiardi ( come faccio io) e fare un solo strato.

Bagnate i savoiardi nel latte e formate uno strato in una pirofila, poi ricopriteli con la crema, livellatela e mettete in frigo a rassodare almeno 3 ore.
Decorate con riccioli di cioccolato bianco e pezzetti di pistacchio.

 

 Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen del blog Cucina di Barbara

                                                     

Scones….e colazione sia !

Con le vacanze scolastiche cambiano un po’ anche le abitudini, gli orari e a volte mi capita di avere ospiti gli amici dei miei figli che si fermano a dormire . Mi piace coccolarli preparando loro qualcosa di diverso per la colazione,oggi ho fatto questi scones , una sorta di via di mezzo tra un dolce e un panino da colazione.
Dolce ma non troppo, morbido ma con una crosticina friabile, ottimo con burro e marmellata, ma oggi per strafare …panna montata .
Se volete li potete anche servire in un brunch con fragole fresche e panna montata.

Per 10 scones:

300 gr farina bianca
  50 gr zucchero
  10 gr lievito per dolci
    1 pizzico di sale
  75 gr burro freddo
    1 uovo
    1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 gr latte intero

Per servire:
panna montata ,
marmellata,
fragole.

Miscelare gli ingredienti secchi in una ciotola, poi unire il burro freddo a pezzetti e
 con la punta delle dita fare delle briciole.
In una ciotola mescolare uovo, latte, vaniglia e aggiungerli agli ingredienti secchi, impastate velocemente, ne otterrete una pasta morbida . Ma se come me avete sempre fretta potete mettere tutto in un mixer da cucina e impastare per qualche minuto.
Stenderla su un piano infarinato ad uno spessore di 1,5 cm, ritagliarne dei dischi con un bicchiere e metterli su una teglia ricoperta con carta forno.
Spennellarli con latte o un tuorlo sbattuto , cuocere in forno caldo a 190° per 15 minuti.
Servire tiepidi aprendoli a metà con le mani e spalmandoli con marmellata e panna.