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Dolci

Quattro quarti alle mele caramellate, mandorle e cannella

E’ sempre difficile proporre un dolce a gennaio. Arriviamo da un periodo di grandi abbuffate, di tanti, troppi dolci, ma il libro di Cakes lab  è sempre un libro di ricette dolci, quindi abbiamo cercato un libro un po’ più leggero, un libro di ricette di mele.

Una mela al giorno è il titolo del libro di Keda Black  che testeremo a gennaio e come sempre vogliamo proporvi una ricetta per giocare con noi al Crazy taste,

una quattro quarti con mele caramellate .

Il regolamento per giocare  lo trovate come al solito su Cakes lab , potete variare la farina, aggiungere delle spezie e farle in formato mini o torta ma la base deve essere una 4/4.

Io ho usato degli stampi a forma di mele che avevo da tanto tempo e non avevo mai usato e ho sostituito parte della farina bianca con della farina di mandorle e aggiuto della cannella che io adoro con le mele.

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4/4 alle mele caramellate
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
tortine
Ingredienti
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
tortine
Ingredienti
Istruzioni
  1. Preparate le mele caramellate pelando e facendo le mele a cubetti e bagnatele con il succo di limone. In una padella fate sciogliere il burro, agiungete le mele, fatele saltare 2 minuti, poi aggiungete lo zucchero e fate caramellare il tutto senza scurire troppo le mele. Toglietele dal fuoco e fatele raffreddare. Per il dolce montate il burro con lo zucchero, quindi aggiungete, una per volta, le uova, poi la farina setacciate, la farina di mandorle e la cannella. Aggiungete al composto le mele ormai fredde, versatele nelle tortiere e cuocete a 180° per 30 minuti. Servite cosparse di zucchero a velo.
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Potete servirle lisce per la colazione o con della salsa vaniglia e delle altre mele caramellate, a lato, come dessert a fine pasto ( ammetto di averle provate così e le ho trovate molto buone).

Quindi se volete giocare con noi al Crazy taste, qui trovate la locandina  e su Cakes lab tutto il regolamento

 

 

Granola

Durante le vacanze, con i ragazzi a casa da scuola e i tempi rilassati, la colazione prende un’altro significato. Un momento di relax, di chiacchere, di programmazione della giornata, un momento in cui gustare con calma quello che di solito si fa in fretta, per non fare tardi a scuola o al lavoro.

Credo che anche a casa vostra, come nella mia, a Natale ci sia una sovrabbondanza di frutta secca e candita, quindi ne ho approfittato per preparare un po’ di granola per la colazione. Per farla ho usato i semi di Nuova terra, prodotti buonissimi, genuini e selezionati tra le migliori colture, con rispetto per la terra e attenzione alle materie prime, a cui ho aggiunto  nocciole, pistacchi, mandorle, albicocche e cranberries disidratati.

Per preparare la mia granola ho usato:

i semi di lino hanno un basso contenuto di zuccheri e di sodio e sono fonte di proteine, calcio, ferro e zinco. Contengono un buon apporto di fibre ed elevate quantità di acidi grassi essenziali, soprattutto Omega 3 e Omega 6 che hanno proprietà antinfiammatorie, aiutano a prevenire problemi cardiovascolari e mantengono alte le difese immunitarie.

i semi di girasole sono fra i semi oleosi quelli con il minor apporto calorico. Hanno un alto contenuto vitaminico giacché sono ricchi di: vitamina A, D, E, B1, B2 e B12. Per questo motivo sono dunque un alleato del sistema nervoso, del rafforzamento osseo e della pelle. In particolare è bene sapere che la vitamina B12 è praticamente assente negli alimenti di origine vegetale, e quindi si consiglia di consumare frequentemente i semi di girasole a chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana,
Ricchi di preziosi sali minerali tra cui potassio, magnesio (un naturale alleato del cuore e un prezioso antistress), fosforo, ferro e zinco, i semi di girasole contengono inoltre la Lecitina, che aiuta a prevenire il colesterolo, e l’Acido Clorogenico, che svolge una preziosa azione antibatterica e antinfettiva.

i semi di zucca, ricchi di sali minerali come magnesio, selenio e zinco, fondamentale per il sistema immunitario e la salute dei capelli, i semi di zucca sono ricchi di acido linoleico e vitamina E, che ne garantiscono le proprietà antiossidanti.

 i semi di papavero, ricchi di Vitamina E, sono una preziosa fonte di proteine e grassi.
Utilizzati come rimedio naturale contro ansia e stress, hanno un blando effetto calmante sul sistema nervoso.
Contengono inoltre Calcio, un aiuto per la salute di denti e ossa, soprattutto per le donne in menopausa e Manganese che combatte i radicali liberi e contribuisce a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue.

i semi di sesamo che  sono ricchi di grassi Omega 3 e Omega 6 che aiutano a prevenire problemi cardiocircolatori.
Inoltre hanno una buona componente di zinco che rafforza il sistema immunitario e di selenio che frena l’azione dei radicali liberi. Contengono poi potassio, proteine, carboidrati, fosforo, ma soprattutto un gran quantitativo di calcio che aiuta a rinforzare ossa e denti di bambini e donne in menopausa.
I semi di sesamo aiutano a prevenire l’acidità di stomaco, potenziano la memoria e la concentrazione, sono poco calorici.
i semi di canapa  ottimi da aggiungere a macedonie, muesli, colazioni e minestre
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Granola
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Porzioni
porzioni
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Porzioni
porzioni
Istruzioni
  1. Mescolare in una larga ciotola i semi, i fiocchi d'avena, e la frutta secca. Unire olio, sciroppo d'acero e la vaniglia, mescolate bene finchè tutta la frutta sarà ben ricoperta . Mettetela su una teglia da forno coperta da carta forno e cuocete a 140° in forno ventilato mescolando ogni 5 minuti senza farla bruciare. Quando i semi saranno ben dorati toglierli dal forno e aggiungere il cocco e la frutta disidratata a pezzetti. mescolare bene e far raffreddare. Conservatela in un contenitore di vetro a chiusura ermetica. Gustatela con yogurt fresco, frutta fresca o latte, ma potete anche gustarla come dessert con del gelato alla vaniglia.
Recipe Notes

Potete arricchire la vostra granola con quello che più vi piace, io ad esempio ci metto dei pezzetti di cioccolato fondente, mia figlia aggiunge mandorle tostate e frutta fresca .

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Con un buon yogurt greco o meglio ancora fatto in casa con questa ricetta e avrete una colazione perfetta per iniziare alla grande la giornata

Qui ho avuto modo di provare le alghe nori di Nuova terra preparando del sushi  e le ho trovate molto buone, così come i preparati per minestre , zuppe e i cereali, non perdete l’occasione di assaggiarli, meritano veramente.

Cannoli di pasta sfoglia alla crema pasticcera

Per finire in bellezza l’anno ho pensato di provare per voi e per Cakes lab i cannoli di pasta  sfoglia di Luca Montersino dal libro Croissant e biscotti che questo mese stiamo testando per voi.

Vorrei dire che queste sono 2 ricette super collaudate di Montersino e che andavo abbastanza tranquilla sulla riuscita dei cannoli .

Vorrei consigliarvi di provare a fare la pasta sfoglia, non è così difficile come può sembrare e il risultato è veramente spettacolare.

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Cannoli di pasta sfoglia alla crema pasticcera
Tempo di preparazione 3 ore
Tempo di cottura 30 min
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
cannoli
Ingredienti
Pastello per sfoglia
Panetto per sfoglia
Decorazione
Tempo di preparazione 3 ore
Tempo di cottura 30 min
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
cannoli
Ingredienti
Pastello per sfoglia
Panetto per sfoglia
Decorazione
Istruzioni
Pasta sfoglia
  1. Per il panetto : impastate la farina con il burro, senza lavorarli troppo insieme, formate un panetto quadrato, appiattitelo e mettete in frigo per 1 ora ( avvolto in pellicola). Per il pastello: impastate farina, acqua e sale senza lavorarli troppo ma fino ad ottenere una pasta, avvolgere il pellicola e far riposare 30 minuti. Stendere il pastello in un rettangolo che sia 2 volte l'altezza del panetto di burro. Ponete il panetto al centro del pastello e chiudete i lati della pasta sul burro senza sovrapporla ma solo facendo accostare i bordi.- Stendete la pasta con il mattarello formando un rettangolo lungo e alto 1,5 cm. fate una piega a 3 e stendete ancora nello stesso verso. Ora fate una piega a 4 , avvolgete in pellicola e mettete in frigo a riposare per 60 minuti. Togliete dal frigo e con la pasta fredda fate ancora una volta le pieghe a 3 e a 4 . Copritela e ripassatela infrigorifero per almeno 2 ore prima di usarla.
Crema pasticcera
  1. portate ad ebollizione in un largo pentolino, latte e panna e semi di una bacca di vaniglia. A parte montate molto bene i tuorli con lo zucchero, quindi unite i 2 amidi. Quando il latte arriva ad ebollizione, versate velocemete il composto di uova al centro, quando si formeranno dei piccoli vulcani amalgamate tutto usando una frusta finchè la crema sarà ben addensata. Versarla in una teglia, copritela a conatto con della pellicola e fate raffreddare velocemenete. Prima di usarla mescolatela per uniformarla.
Formare i cannoli
  1. Per formare i cannoli stendete la pasta sfoglia in un rettangolo di 1 mm di spessore e tagliateli a strisce di 1, 5 cm di larghezza x 12 cm di lunghezza minimo. ( più lunghi saranno le strisce più grandi verranno i cannoli). Spennellate la parte esterna della psta con acqua fredda. Arrotolate le strisce sui cannoli di metallo sovrapponendo la pasta per mezzo centimetro e lasciando la parte umida all'esterno. Quando avrete arrotolato tutta la pasta passate i cannoli nello zuchero semolato. Posateli su una teglia con carta forno e cuocete in forno caldo a 170° per 30 minuti , dovranno essere colorati ma lo zucchero non dovrà bruciare. Quando saranno freddi toglieteli dagli stampi, riempiteli con la crema pasticcera e finiteli con della granella di nocciola sull'estremità aperta.
Recipe Notes

Se volete dei cannoli piccoli potete usare dei coni invece che i cannoli di metallo.

Se volete farli salati non passateli nello zucchero ma nel formaggio gratiggiato o in semi di sesamo o vari.

Potete conservarli vuoti, ma cotti, in una scatola di latta per alcuni giorni, ma riempirli  solo poco prima di usarli per conservare la friabilità della pasta .

La pasta sfoglia si presta a mille utilizzi. Potete farne una dose abbondante e poi congelarla in panetti .

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La crema pasticcera è una classica crema ma preparata in modo un po’ diverso, molto più veloce e a prova di bruciatura.

Per fare i cannoli vi serviranno del cannelli di metallo, ma li troverete facilmente on line a poco prezzo e vi dureranno una vita.

Essendo la pasta sfoglia neutra potrete usare i cannoli anche con una farcia salata omettendo ovviamente lo zucchero all’esterno. Io ne ho preparato una versione con mousse di prosciutto cotto e pistacchi per Natale .

Quindi direi che con questa ricette Montersino si è un po’ riscattato ( ma anche qui non è stato precisissimo, alcuni passaggi non sono ben spiegati  ) da un libro fatto per persone esperte e non proprio principianti, da troppi passaggi per scontati e non mette una spiegazione chiara. Per questo vi consiglio, se avete dubbi,  di andare a cercare un video della ricetta della pasta sfoglia.

Questa ricetta si merita una faccina molto contenta per la riuscita, una un po’ meno contenta per la ricetta.

 

Tortini alla nocciola di Luca Montersino

Per il nostro Cakes lab siamo ancora alle prese con il libro Croissant e biscotti di Luca Montersino. Questo libro è come lòe montagne russe, ti gasa, ti esalta e in un attimo ti butta a terra.

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Le ricette sono intriganti, le foto ti mettono voglia di metterti subito all’opera, poi la leggi e scopri che è un libro scritto per chi sa cucinare, per chi capisce al volo come comportarsi con una ricetta che non da spiegazioni esatte, che non da la misura degli stampi, che non avverte di quali potrebbero essere i problemi . Insomma avete capito che questo libro non è proprio tra i miei preferiti. Montersino mi piace ma i suoi libri molto meno.

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Quindi prima di darvi la ricetta vi dirò cosa fare:

le semisfere sono da circa 8 cm di diametro

la granella non è 100 g ma di più perchè viservirà anche quella per rivestire gli stampi e nella ricetta non è segnata

gli stampi andranno imburrati bene per permettere alla granella di stare attaccata

usate una sac a poche per riempire le semisfere o rovinerete la granella

i tempi di cottura saranno di circa 30 minuti, al tatto dovranno essere cotti e sodi .

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Tortini alla nocciola
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
tortini
Ingredienti
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
tortini
Ingredienti
Istruzioni
  1. Montate gli albumi, quando cominceranno a diventare bianchi aggiungete lo zucchero semolato , montate a neve ma non troppo soda. Ora con una spatola aggiungete il cacao setacciato, la farina di nocciole e 100 g di granella di nocciole. Imburrate bene le semisfere e rivestitele con i 50 g di granella di nocciole . Mettete l'impasto in una sac a poche e riempite delicatamente le semisfere senza rovinare la granella. Riempite fino al bordo. Cuocete in forno a 170° per 30 minuti , toccando delicatamente con un dito il dolce dovrà essere sodo. Fate raffreddare qualche minuto prima di sformare, servire spolverizzati di zucchero a velo su metà dolce.
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Comunque dopo averli fatti un paio di volte questo è il mio risultato, spero che anche a voi riescano bene, ma non è detto .

Quindi per me questa ricetta si merita una faccina poco contenta!

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Cioccolata calda in tazza, anzi tazzina

L’atmosfera natalizia mi riporta inesorabilmente alla cioccolata calda con panna e biscotti alle spezie.  Però è anche un periodo di uso esagerato di dolci, zuccheri e cioccolato, quindi per togliermi la voglia ma senza esagerare ho fatto tutto in versione mignon.

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Per servire la cioccolata ho usato delle tazzine in vetro poco più grandi di quelle da caffè, per i biscotti dei mini tagliabiscotti a forma di gingerbread , così da avere un omino che si tuffa nella panna ma senza esagerare con le dosi.

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Cioccolata calda in tazza
Tempo di preparazione 2 minuti
Tempo di cottura 10 minuti
Porzioni
tazzine
Tempo di preparazione 2 minuti
Tempo di cottura 10 minuti
Porzioni
tazzine
Istruzioni
  1. Setacciate insieme cacao, zucchero e amido di mais, aggiungete il latte freddo e mescolate bene per ottenere una crema senza grumi, mettete sul fuoco a fiamma dolce e sempre mescolando portate a cottura finchè la crema si addenserà , ci vorranno circa 10 minuti. Versate nelle tazze e aspettate 5 minuti prima di mettere la panna montata e servire . Se volete potete decorare con un biscottino speziato, di pasta frolla o della cannella in polvere
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Comunque nulla vi vieta di farla e consumarla in misura normale da goloso.

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Krumiri di riso di Montersino

Oggi dovevo parlarvi dei krumiri di riso con la ricetta di Luca Montersino per il Cakes lab, dove stiamo testando Croissant e biscotti , ma sinceramnete sono molto combattuta su cosa dire. Mi piacciono molto i dolci di Montersino, ma questo libro non sembra scritto da un pasticcere, molti errori, molte imprecisioni e leggerezze che rendono alcune ricette disastrose.

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La ricetta è quella originale di Montersino per le dosi, perfetta per gli intolleranti al glutine essendo fatta solo con farina di riso, ma devo darvi dei consigli:

Non usate le fruste elettriche, il composto viene troppo montato , meglio la foglia o piuttosto olio di gomito e un cucchiaio di legno.

Se usate il miele di castagno sappiate che si sentirà solo quello, ha un gusto molto forte e i biscotti sono troppo delicati, preferirei un millefiori o un’acacia.

Dopo aver formato i biscotti passateli in frigorifero per almeno 1 ora o non terranno la forma.

Nella ricetta non si dice cone devono essere i biscotti, usate una bocchetta a stella grande, leggermente distanziati e bastoncini lunghi  circa 8 cm  su carta forno.

Lasciate raffreddare sulla teglia.

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Krumiri di riso Montersino
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 12 minuti
Tempo Passivo 8 ore
Porzioni
teglie da forno
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 12 minuti
Tempo Passivo 8 ore
Porzioni
teglie da forno
Istruzioni
  1. Utilizzando la foglia della planetaria lavorate il burro morbido con lo zucchero e il miele. Unite poco per volta le uova, i tuorli, il latte, il sale, il lievito e la farina di riso. Mescolate fino ad incorporare tutta la farina. Formate i krumiri su una teglia coperta da carta forno, facendo dei bastoncini con una sac a poche con bocchetta a stella grande lunghi circa 7-8 cm Cuocete in forno caldo a 180°C per circa 12 minuti, dovranno colorare ma non scurire troppo. Volendo si possono fare sostituendo la farina di riso con farina di farro o kamut.
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Ho rifatto questa ricetta 3 volte perchè pensavo di aver sbagliato qualcosa io, invece ha proprio dei problemi, quindi non sapevo se dirvi solamente che non funziona o mettervi  le mie varianti se volete farli  e  ovviamente questa ricetta che sto provando per il Cakes lab non può che prendere una brutta faccina.

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Ricordate che potete giocare con noi al Crazy taste fino a fine dicembre

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Corona di brioche con datteri, cioccolato e fave Tonka

In questo periodo dell’anno comincio a pensare alle ricette da fare e presentare durante le cene del periodo delle feste natalizie.

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Non so voi, ma in questo periodo mi piace preparare pane e dolci che possano anche essere usati come centro tavola o comunque che si presentino in modo più scenografico del solito.

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Cosa c’è che vi riporta alle feste se non la frutta secca ? A casa mia  usa regalare o consumare più frutta secca in questo periodo che in tutto il resto dell’anno, quindi potevo non fare un dolce con i datteri ? Non sono molti anni che li ho riscoperti, li vedevo sempre in tavola, mio papà ne andava matto ma io non li volevo assaggiare, poi ho assaggiato questi di Ventura e ho capito cosa mi ero persa in questi anni.

Per questa ricetta ho usati i Datteri Deglet nour in ramo, belli, grossi e polposi, morbidi e saporiti, peggio delle ciliegie, non riesci a smettere di mangiarli e il metodo Tang Zhong per l’impasto che lascia la pasta  morbida e soffice.

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Corona di brioche con datteri e cioccolato
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo Passivo 3 ore circa
Porzioni
corona
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo Passivo 3 ore circa
Porzioni
corona
Istruzioni
  1. Preparate il tang zhong mettendo il latte e la farina in un pentolino e scaldatelo fino a 65° circa, quando il composto si addenserà e si potrà vedere il fondo del pentolino. Mettetelo in una ciotola coperto a contatto e in frigo fino al momento dell'utilizzo. Potete prepararlo anche il giorno prima. Preparate il lievitino mettendo nel latte tiepido lo zucchero e il lievito, mescolate e aspettate 10 minuti circa. Nella ciotola della planetaria mettete la farina, il sale, l'uovo, la panna, il lievitino e il tang zhong, impastate bene per almeno 5 minuti, poi aggiungete il burro a pezzetti e continuate a impastare finchè sarà ben assorbito dall'impasto. Aggiugete ora, alla velocità minima, i datteri e il cioccolato, mescolando giusto il tempo di incorporarli, mettete una grattugiata di fava Tonka o, in sostituzione, un po' di vaniglia. La fava tonka ha un profumo stupendo che pervaderà tutta la casa. L'impasto sarà pronto quando si staccherà bene dalla ciotola e si attaccherà alla pala dell'impastatrice ( incordato). Rovesciatelo su un piano infarinato, impastatelo a mano per dargli una forma rotonda, mettetelo in una ciotola capiente, copritelo con della pellicola, un panno e fatelo lievitare per circa 1 ora e 30 minuti o finchè non sarà raddoppiato.
  2. Fatta la prima lievitazione rovesciate l'impasto su un piano infarinato, stendetelo delicatamente a 1 cm di spessore, ricavate dei cerchi con un tagliapasta o un bicchiere di circa 8 cm di diametro, sovrapponete 4 cerchi per 1 cm uno sull'altro.
  3. Arrotolate senza stringere troppo i dischi per ottenere un cilindro.
  4. Tagliate il cilindro a metà, appoggiate le roselline così ottenute in una tortiera distanziandole di 2 cm una dall'altra. Verranno 8 roselline. Fate lievitare ancora per 1 ora, poi spennellate con il tuorlo diluito con il latte e mettete in forno a 175° per 30 minuti circa .
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Spero si capisca la morbidezza di questo impasto e con questi pezzetti di dattero e cioccolato diventa veramente irresistibile.

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Una piccola nota sui datteri,i romani utilizzavano i datteri per aromatizzare il vino, per fare dolci, e per produrre – in seguito a fermentazione – bevande alcoliche. Un medico arabo dell’antichità attribuiva ai datteri la virtù di rendere agili e forti i popoli nomadi che se ne nutrivano durante le traversate del deserto, questo anche grazie alle molteplici proprietà di questo frutto.

Nei ricettari medievali e rinascimentali i datteri erano presenti non solo come frutto da servire a a fine pranzo, ma anche come ingrediente fondamentale di ricette più complesse, in preparazioni dolci e salate. Ancora oggi sono perfetti per essere serviti con carni e formaggio, al naturale o come creme e salse.

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Treccine alla ricotta

Non so perchè ma quando sento il Natale arrivare mi viene voglia di preparare quei dolci, più piccoli, da colazione, da merenda, quelli che prepari quando sai che viene un’amica a trovarti per quattro chiacchere e vuoi offrire qualcosa con il caffè, ma che non vi distragga dalle mille cose che dovete raccontarvi . Un dolce che si possa sbocconcellare mentre si chiacchera, ecco le treccine alla ricotta di Luca Montersino sono così.

Leggere, senza uova,  delicate nel sapore , morbide ma non troppo, ideali per essere anche inzuppate nel latte.

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La ricetta fa parte di Croissant e biscotti il libro che in questi 2 mesi testeremo per Cakes lab.

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Non pensate subito che ci piace vincere facile, come tanti grandi chef anche Montersino, a volte, è poco preciso nelle sue ricette.

In questa, ad esempio, non spiega quanto deve essere lungo il rottolo di pasta e quanti pezzi vengono con la dose che propone.

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Nella spiegazione della ricetta non si capisce se l’uovo va nell’impasto o serve solo x spennellare alla fine e non si parla negli ingredienti dello zucchero per spolverarli.

Comunque vengono 22 treccine , l’uovo serve solo per pennellare quindi lo potete sostituire con del latte e secondo me e il mio forno 150° sono troppo pochi, io ho fatto 175° e 20 minuti sono giusti. ( la prima volta a 150° erano crudi).

Ecco la ricetta per le treccine

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Treccine alla ricotta
Morbide treccine dolci , senza uova e senza burro, leggere e perfette per la colazione
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Porzioni
treccine
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Porzioni
treccine
Istruzioni
  1. Mescolate tutti gli ingredienti e impastate, senza lavorare troppo, fino ad ottenere un composto liscio e ben amalgamato. Ricavate dall'impasto tante palline, ognuna del peso di circa 60 g. Stendete ogni pallina in un filoncino lungo circa 20 cm, piegatelo a U e intrecciatelo 2 volte . Disponete le treccine su una teglia foderata con carta forno, pennellatele con l'uovo sbattuto( o del latte ) e cospargetele con lo zucchero. Cuocetele in forno caldo a 175° per circa 20 minuti. Finchè saranno dorati
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Quindi a questa ricetta, più per come è scritta, che non per il gusto do una faccina contenta ma non felice.

bene piccolo

Mini pie speziate alle pere, noci e uvetta

Le feste si avvicina e io comincio già a pensare a qualche piatto per la tavola di Natale  che mi piacerebbe offrire ai miei amici.  Ho pensato a delle minipie speziate con i sapori che mi ricordano tanto il Natale , le pere, la cannella, la noce moscata.

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Non so voi ma quando ho qualcosa di nuovo voglio usarlo subito e questo mi è capitato anche con il mio nuovo frullatore a immersione Ultimate Collection di Hotpoint.   Non è solo un frullatore a immersione, ma grazie al grande boccale posso impastare, tagliare le verdure e sminuzzare i cibi, con il boccale piccolo posso tritare spezie, frutta secca e piccole quantità di prodotto, con la frusta montare panna e salse, con le lame omogeneizzare e frullare tutto, è veramente un grande aiuto in cucina. Grazie al suo box poi, posso tenere tutti gli accessori sempre in ordine e a portata di mano.

Volevo preparare qualcosa che mi riportasse subito al Natale e cosa meglio delle spezie del panpepato?  Ho messo noce moscata, cannella, chiodi di garofano e anice stellata nel blender piccolo  e in un momento ho ottenuto le spezie miste. Un’altra cosa molto intelligente di questo elettrodomestico è che ha la partenza soft, così da evitare schizzi e contraccolpi.

La pasta frolla  l’ho preparata  con il contenitore grande in un attimo e senza sporcare tutta la cucina. Ho impastato tutto velocemente e senza scaldare la pasta .

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Minipie speziati alle pere uvetta e noci
Piccole tortine speziate con un dolce e morbido ripieno alle pere, uvetta e noci
Tempo di preparazione 25 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Porzioni
tortine
Tempo di preparazione 25 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Porzioni
tortine
Istruzioni
  1. Preparare la pasta frolla speziata mettendo nella ciotola grande del Frullatore a immersione Hotpoint la farina, lo zucchero, il burro freddo a pezzetti, le spezie e le uova, azionare il frullatore alla massima velocità per 1 minuto, poi diminuire la velocità e continuare ad amalgamare gli ingredienti fino ad ottenere una massa omogenea. ( se fosse necessario potete unire un paio di cucchiai d'acqua fredda). Versare l'impasto sul un piano, impastare velocemente con le mani per formare un panetto, avvolgere in un foglio di pellicola per alimenti e mettere in frigo a riposare. Pelare le pere e tagliarle a pezzetti piccoli ci circa 2 cm, metterle in un contenitore adatto al microonde, aggiungere lo zucchero, le spezie, coprire con della pellicola e cuocere a 900watt per 3 minuti. Nel frattempo con il mixer piccolo del frullatore a immersione tritate le noci grossolanamente Togliere la pellicola, aggiungere l'uvetta già ammollata,le noci, mescolare e lasciare intiepidire. Stendere la pasta frolla a uno spessore di 4 mm circa, ricavare dei dischi poco più grandi degli stampini, imburrare gli stampi, foderarli con la pasta frolla, bucherellare bene il fondo, riempire con le pere cotte e chiudere con un secondo disco di pasta. Premere bene i bordi per far unire la pasta frolla e con i rebbi di una forchetta premere su tutto il bordo per sigillare bene. Fare dei tagli sulla parte superiore delle tortine per far uscire il vapore. Cuocere in forno caldo a 180° per 25 minuti o finchè i bordi saranno ben dorati. Fare intiepidire prima di servire .
Recipe Notes

Potete accompagnare le tortine con una pallina di gelato alla vaniglia o della panna leggermente montata spolverata di cannella.

Per ottenere le spezie per panpepato frullare della cannella, della noce moscata, dell'anice stellato e dei chiodi di garofano con il frullatore a immersione Hotpoint . Il mix di spezie non utilizzato per la ricetta può essere conservato a lungo in un contenitore di vetro a chiusura ermetica.

La cottura nel microonde evita che la frutta si scurisca e si rompa durante la cottura.

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Ecco le mie tortine pronte per partecipare al grande concorso indetto da   Hotpoint in collaborazione con Ifood  potete leggere la ricetta anche su Hotpoint xmaschallenge.

Ma vi piacerebbe partecipare, magari con me,  al concorso dove potreste  partecipare ad uno showcooking a fianco dei 10 finalisti e cucinare con loro come aiuto-chef  e avere uno chef come giudice?   Cosa ne dite, non sarebbe un’esperienza da ricordare per sempre ?   Allora correte a leggere  il regolamento sul  xmaschallenge.hotpoint.it  e a scoprire le 50 ricette partecipanti, tra cui la mia.

Magari potremo conoscerci in una serata di grandi emozioni, durante una grande festa prenatalizia .

Vi aspetto e aspetto la vostra registrazione per cucinare con noi.

Per ora vi auguro buone feste visto che da me Babbo Natale è già arrivato con Hotpoint.

Mini plumcake ai frutti esotici

Non proprio puntuali come un orologio svizzero ma arriviamo anche questo mese con il nuovo libro e il nuovo Crazy taste per Cakes lab.

plumcake-1

Questo mese abbiamo deciso di farlo diventare un po’ più lungo, Dicembre è un mese impegnativo per tutti, quindi iniziamo oggi e finiamo al 30 dicembre così non avrete scuse, il tempo lo avete.

Abbiamo anche pensato di scegliere Luca Montersino come autore del libro da testare per cakes lab, a chi non piace? Tra tutti i suoi libri abbiamo scelto Croissant e biscotti, un libro colmo di ricette di lievitati, torte e biscotti, adatto a chi ama cimentarsi con i lievitati e a chi preferisce un semplice biscotto.

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La ricetta scelta per il crazy taste è il plumcake, il dolce preferito degli anni ’70 . Ottimo per la colazione, per un tè, per una merenda dei bambini.

Dosi per 4 stampi monodose o 1 stampo 10 x 25

  • 85 g di burro a temperatura ambiente

  • 100 g di zucchero a velo

  • 85 g di uova (2 uova circa )

  • 170 g di farina W180 ( farina 00)

  • 4 g di lievito in polvere

  • 45 g di latte intero fresco

  • 18 g di rhum

  • 40 g di pinoli

  • 40 g di uva sultanina

  • 20 g di scorza d’arancia candita

  • 20 g di cedro candito

  • 0,2 g olio essenziale di limone ( un po’ di scorza di limone può sosotituirlo)

  • 1/4 bacello di vaniglia Bourbon  ( i semi)

Montate in planetaria o con un frullino il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo, l’olio essenziale  di limone ( o la scorza) e i semi di vaniglia fino a che ottenete una crema gonfia e bianca; a questo punto unite a filo le uova, il latte e infine a mano, mescolando dal basso verso l’alto, la farina setacciata con il lievito.

Completate l’impasto aggiungendo l’uvetta ( precedentemente ammollata in acqua calda e ben strizzata), i canditi leggermente infarinati, i pinoli e il rum.

Riempite con l’impasto gli appositi stampini in alluminio imburrati ed infarinati, cuocete in forno preriscaldato a 220°C per 5-6 minuti, poi abbassate la temperatura a 170° C e lasciate cuocere per altri 10-12 minuti. Fate la prova stecchino per verificare la cottura.

Questi tempi di cottura sono per monoporzioni, per una pezzattura più grande aumentano .

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Su cakes lab trovate tutto il regolamento per partecipare, è una ricetta davvero facile , adatta a tutti, non ci deludete, fatelo come un simpatico regalo di Natale per noi.

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Vi aspetto anche questo mese. Anna