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Torte

Banana bread

Oggi facciamo il Banana bread ! Ormai siamo abituati ad usare nomi inglesi per tutto, tanto che, questo dolce, semplice, fatto con le banane diventa elegante.
Non so a casa vostra, ma nella mia ,quando le banane cominciano a scurirsi nessuno più le vuole mangiare , rimangono li, tristi ad abbandonate finché qualcuno decide che sono da buttare. Ma, dato che mi da fastidio buttare le cose da mangiare , ecco che scatta il riutilizzo ( riciclo non mi piace molto) e allora  Dolce di banane .

250 gr farina
  70 gr burro
140 gr zucchero
   2 uova intere
2/3 banane molto mature
   1 bustina lievito
1/4 cucchiaino bicarbonato
1/2 cucchiaino sale

Montate il burro con lo zucchero, aggiungete le uova, la farina in cui avrete setacciato il lievito, il bicarbonato e il sale.Unite le banane dopo averle schiacciate non una forchetta. ( se usate un robot da cucina, potete anche aggiungere la banana a pezzetti, si disferà da sola ).
Imburrate uno stampo da plumcake di circa 22 cm , versate l’impasto e cuocete a 180°  per circa 45/ 50 minuti.
Due suggerimenti:
-Dato che le banane non hanno tutte la stessa misura, può essere che l’impasto rimanga un po’ durò, allora aggiungete qualche cucchiaio di latte.
-Provate con la lama di un coltello la cottura , infilate la lama nella spaccatura centrale, se esce asciutta il dolce è cotto e non ne avrete rovinato l’estetica  😉 .

Torta bianca con ricotta

Questa è la torta preferita di mia figlia, la assaggiò anni fa ad una festa, venne a casa e cercò di descrivermela ( aveva 9 anni e la descrizione era un pochino confusa ) , ma si sa ,per i figli si fa di tutto, allora cercai di risalire a chi aveva fatto la torta finchè grazie ad un’amica di un’amica mi arrivò la ricetta. Da allora , quando devo farla contenta le faccio la ” sua torta” . E’ leggera anche se con un tocco di cioccolato che non stona mai !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per la pasta:
380 gr farina
180 gr zucchero
180 gr burro  a pezzetti
2 tuorli
1 uovo intero
1 bustina di lievito per dolci

Per il ripieno:
200 gr ricotta
100 gr cioccolato a pezzetti
35 gr di zucchero
1 uovo

Per la pasta mescolare velocemente tutti gli ingredienti , una volta ottenuta una pasta liscia e morbida, dividere in 2 parti.
Stendere la prima parte in una tortiera imburrata e infarinata di circa 28 / 30 cm.
Aggiungere il ripieno fatto mescolando tutti gli ingredienti delicatamente.
Coprire il tutto con il secondo strato di pasta , sigillare bene i bordi  e infornare a 180° per 30 minuti.
Far raffreddare bene prima di sformare e spolverizzare la superficie con zucchero a velo .

 

Torta di pane…per la serie “non si butta via il pane…”

Come disse già in altre ricette, non amo gli sprechi, soprattutto se si tratta del pane. Il pane può essere usato in un’infinità di modi, sia da fresco che da secco , questa ricetta è di origine svizzera, dove la torta di pane è molto conosciuta e ne esistono tantissime versioni. La consistenza ricorda quella del castagnaccio, non è una torta soffice ed è ottima con un bicchiere di latte.

250 gr di pane secco tagliato a pezzetti
500 gr latte ( tenetene pronti  altri 100 gr in caso di necessità )
100 gr zucchero
  35 gr cacao amaro
    1 uovo
 50 gr burro
 50 gr pinoli
 35 gr uvetta
 35 gr canditi
   1 cl di grappa
      cannella
      scorza di limone
Mettere il pane a  bagno nel latte e lasciare per una notte.
Mescolare poi il pane , ormai morbido, con l’uovo, lo zucchero, il cacao,il burro sciolto,la grappa , un pizzico di cannella e della scorza grattuggiata di limone.
Per ultimo aggiungere l’uvetta già ammollata, i pinoli e i canditi. Se l’impasto vi sembra troppo duro , aggiungete ancora un po’ di latte per ammorbidirlo, l’assorbenza cambia a seconda del tipo di pane che usate.
Versare in una tortiera imburrata e infarinata di circa 24 cm il composto , Mettere , volendo, qualche fiocchetto di burro sopra.
Cuocere a 180° per circa 1 ora.
Far raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.

Con questa ricetta, partecipo al contest di IPasticcidiLuna sponsorizzato da Fotoregali, per la categoria ricetta dolce .

                                                      

Profitterol al tiramisù

Un pasticcere che mi piace molto è Luca Montersino, mi ha fatto scoprire , come a volte, con pochi semplici trucchi si possano ottenere dei dolci  buonissimi.
Le sue ricette sono forse un po’ eleborate, ma si possono fare a step, preparare tutto prima ( anche congelare) e poi assemblare e servire .
Oggi vi propongo il suo profiterol tiramisù , bignè ripieni di chantilly al caffè e ricoperti di glassa al mascarpone.

 Dose per 10 persone

Per i bignè: (io uso una ricetta di Ugo Alciati)
210 gr acqua
  90 gr margarina
  90 gr farina
170 gr uova intere
    1 gr lievito
       sale
Portare all’ebollizione l’acqua con un pizzico di sale e la margarina.
Togliere dal fuoco e versare la farina tutta insieme , mescolare velocemente, rimettere sul fuoco mescolando finchè la pasta si stacca dalle pareti.
Se l’avete, mettete la pasta nella planetaria con la foglia e sbattere aggiungendo  poco per volta le uova , per ultimo il lievito per dolci .
Su una teglia da forno imburrata mettere dei mucchietti di impasto grandi come delle noci , e far cuocere a 200° per 15/ 20 minuti, finchè saranno dorati.

Per la chantilly al caffè :
    1 kg panna fresca
500 gr crema pasticcera
  15 gr colla di pesce
100 gr caffè espresso
  10 gr caffè liofilizzato
 Mescolate la crema pasticcera per ammorbidirla,prendetene  circa metà e scaldatela nel microonde e aggiugete la colla di pesce già ammollata.Stemperatela bene, aggiungete il caffè espresso al quale avrete già aggiunto il caffè liofilizzato ( rinforza il sapore senza allungare troppo la crema ).Per ultimo unite il resto della crema fredda.
Montate la panna, incorporatela delicatamente alla crema , coprite e far riposare in frigorifero .

Per la glassa al mascarpone:
250 gr mascarpone
250 gr panna
150 gr crema pasticcera
  80 gr zucchero velo

Per la glassa mescolare il mascapone con la crema pasticcera e lo zucchero a velo.Per ultimo unire la panna solo leggermente sbattuta ( deve solo inspessirsi ).

Ora assemblate !
riempite i bignè con la chantilly al caffè ( volendo a questo punto li potete congelare e conservare  ) , poi con l’aiuto di due forchette, passateli nella crema al mascarpone e impilateli.

Montersino li presenta in un tubo fatto di cioccolato fondente .
Cospargete prima di servire con un po’ di cacao e decorare con chicchi di caffè ricoperti di cioccolato.

Qui il mio tentativo di servirli con il tubo di cioccolato….mi sa che ci devo ancora lavorare ..

Una torta talmente furba che qualcuno ha fatto il furbo

Di foodblogger ce ne sono tanti, tanti sono molto bravi e tra questi ce ne una che io trovo geniale, i suoi post sono divertenti , ti fa piacere leggerli quasi quanto le sue ricette. Spesso ci omaggia di ricette che lei definisce furbe, cioè veloci, con pochi ingredienti e massima resa .Ma oggi qualcuno ha fatto il furbo, con una delle ricette furbe di Arabafelice in cucina  Succede spesso che qualcuno prenda una ricetta o una foto e la spacci per sua, ma se ha farlo è un programma tv ti da ancora più fastidio.Ieri una trasmissione , che segue il telegiornale , ha proposto una ricetta” i muffin dell’Araba ” (scritto proprio con la A maiuscola come fosse un nome, chissà perchè?….) la ricetta identica a  questa , ma qualcuno ha pensato di fare il furbo e prendersi il merito della ricetta . Purtroppo la redazione della pagina facebook di suddetta trasmissione, si è limitata a cancellare tutti i post dove gli amici segnalavano la provenienza della ricetta e il relativo link , senza dare spiegazioni . Io nel mio piccolo voglio rendere merito ad Arabafelice e per questo oggi vi propongo la sua Torta magica alla nutella , in solo due ingredienti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.0 from 1 reviews
La torta furba
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
torta furba con solo 2 ingredienti , uova e Nutella
Recipe type: Dolce
Cuisine: Internazionale
Porzioni: 4-6
Ingredienti
  • 4 uova grandi
  • 240 g Nutella
Spiegazione
  1. Montate le uova con una planetaria o fruste elettriche per non meno di 10 minuti , devono triplicare il loro volume.
  2. Nel frattempo fate sciogliere a bagnomaria la Nutella .
  3. Quando la Nutella è morbida aggiungerla delicatamente , in due volte , alle uova usando una spatola.
  4. Versate l'impasto in una teglia non più grande di 18/20 cm e con il fondo coperto con carta forno.
  5. Cuocere a 175° per 25 minuti. Non cuocete di più, deve rimanere morbida.Si gonfierà cuocendo, ma poi si affloscerà ,è giusto così , non preoccupatevi.
  6. Lasciate raffreddare nella teglia prima di sformarla.
  7. Spolverizzare con zucchero velo e servire a fette o a quadrotti con un po' di panna montata o di gelato.

 

Ha una consistenza particolare, si scioglie letteralmente in bocca, spero vi piaccia come è piaciuta a me.

 

Tarte tatin di Philippe Conticini

La tarte tatin è una torta di mele che mi piace molto, il suo aspetto molto rustico mi fa subito pensare ad una serata tra amici . Poi un giorno ho scoperto la versione di Philippe Conticini, un po’ più elaborata, ma molto elegante. Mi ha conquistato il colore degradante delle mele, il contrasto dolce-salato dello streusel . Assolutamente da provare.
È una preparazione che richiede 2 giorni, ma non è difficile.

Per uno stampo rettangolare 10 X 20
5/6 mele golden
200 gr pasta sfoglia
100 gr streusel
70 gr caramello
125 gr sciroppo tatin

Per gli streusel
50 gr burro morbido
50 gr zucchero di canna
65 gr farina di nocciole
50 gr farina 00
 2 pizzichi di fleur de sel

Mettete tutti gli ingredienti in un mixer e mescolate fino ad ottenere delle grosse briciole, mettere su una teglia e cuocere a 155°  per 30 minuti.

Per lo sciroppo tatin
25 gr acqua
25 gr zucchero
25 gr burro
1 cucchiaio di succo di limone
2 pizzichi di fleur de sel
1 stecca di vaniglia
 Far bollire acqua e zucchero , poi fuori dal fuoco aggiungere il limone, il sale, i semi della vaniglia e il burro a pezzetti. con un frullatore ad immersione mescolare tutto fino ad ottenere una crema .

Per il caramello
80 gr zucchero
2 cucchiai d’acqua

Preparare il caramello, poi ancora caldo versarlo nello stampo stendendolo bene anche sui lati.
Tagliare le mele a fettine sottili ( con una mandolina sarebbe l’ideale ),e disporle nello stampo facendo in modo che formino degli strati.
Finite le mele versate sopra lo sciroppo tatin e cuocete a 170° per 50 min.
A cottura ultimata far raffreddare lo stampo, poi coprirlo con pellicola e metterlo in frigo per almeno 12 ore.

Il giorno dopo preparare la sfoglia per la base, tagliando un rettangolo 1 cm più grande dello stampo,metterlo tra due fogli di pellicola alimentare e passarlo nel congelatore per 1 ora.
Cuocere la sfoglia in forno a  170° per 25 min.

Ora per montare la torta fate scaldare leggermente la teglia o in forno a 150° per qualche minuto o sul fuoco molto molto  basso .

Girate le mele direttamente sulla sfoglia e decorate i lati con gli streusel.
Servite fredda ( non di frigo) o tiepida con una pallina di gelato di crema .

Volendo potete  farla in una teglia rotonda da 22cm  , ma in questo caso aumentate di 2 mele la dose .

Torta dolce di riso

In questo periodo di solito si prepara la pastiera, ma quest’anno ho voluto cambiare un po’ e fare questa torta che è una ricetta di Giuseppe Piffaretti ,maestro pasticcere svizzero, conosciuto anche come Mastro Piff. Spiegando questa ricette raccontò che l’aveva chiamata torta di riso, ma nessuno la comprava, allora cambiò il nome in torta pasqualina e fu un successo. Io ho voluto chiamarla torta dolce di riso per non confondere le idee con la nostra torta pasqualina salata .
Spero vi piaccia . Buona Pasqua !
 

Pasta Brisée:
250 g di farina bianca
125 g di burro
3 g di sale
65 g di acqua (0,65 dl)
( io ho aggiunto anche  2 cucchiai di zucchero )


30 g di arancia candita da mettere sulla base di pasta brisée
Per ripieno di riso:
500 g di latte (5 dl)
65 g di riso
12 g di burro
2 g di sale
50 g di tuorlo (2 pz)
125 g di massa di mandole ( la massa si prepara lasciando a bagno in acqua fredda per un giorno delle mandorle pelate, poi si sgocciolano e si frullano molto finemente con uguale peso di zucchero)
 la scorza di un’ arancia e di un limone
50 g albume (2 pz)
30 g di zucchero
12 g di farina

Preparazione

Per la preparazione della pasta brisée:
Sabbiare
a secco 250 g di farina con 125 g di burro e 3 g di sale, aggiungere 65
g di acqua e impastare brevemente per non rendere la pasta coriacea.
Lasciare riposare in frigo almeno 2 ore.
Stendere la pasta finemente
e rivestire una tortiera di 26 cm di diametro, bucherellare il fondo e
cospargere con 30 g di arancia candita.

Per la preparazione della massa di riso :
Cuocere 500 g di latte con 65 g di riso, 12 g di burro e 2 g di sale, appena la massa è fredda spappolarla.
Montare
a schiuma 50 g di tuorli con 125 g di massa di mandorle e 2 g di scorza
di arancio grattugiata e aggiungere alla massa di riso.
Montare
50 g di albume con 30 g di zucchero, incorporare alla massa di riso e da
ultimo aggiungere 12 g di farina setacciata. Amalgamare bene la massa e
poi disporla nella tortiera che abbiamo rivestito di pasta brisée.,
lisciare la massa e cuocere a 200°C per circa 25-30 minuti.
Sfornare e spolverizzare con zucchero al velo.

La torta che non si sforma…

Qualche giorno fa sentivo già la primavera arrivare, pensavo a dolci freschi, di frutta, oggi siamo sommersi dalla neve e subito si pensa a qualcosa che ti riscaldi e cosa meglio del cioccolato? Questa torta l’ho scoperta tanti anni fa sul libro Cioccolato! di Trish Deseine . E’ una torta che non si può sformare dallo stampo, ma va mangiata come fosse una coppa dell’amicizia ,ogniuno con il suo cucchiaino . Per i più golosi consiglio anche un pochino di panna montata nel centro.

Per una tortiera di circa 30 cm di diametro

250 gr burro
250 gr cioccolato fondente
250 gr zucchero
6 albumi e 6 tuorli ( separati)

Scaldare il forno a 190° C.
Per comodità io sciolgo cioccolato e burro nel microonde, poi lascio riposare un paio di minuti e mescolo fino ad ottenere una crema vellutata.
Montate prima gli albumi a neve e poi i tuorli con lo zucchero, così non dovrete lavare le fruste(ovviamente non si può fare il contrario).
Adesso mescolate tuorli e albumi delicatamente, poi unite il cioccolato.
Versate tutto in uno stampo che poi porterete in tavola e cuocete per 20 minuti, il dolce prima si gonfierà, poi si riabbasserà al centro, è giusto così, perchè la consistenza sarà cremosa al centro, ma avrà una leggera crosticina croccante all’esterno.
Va servita fredda o tiepida.

Mousse di fragole

Sentivate la mancanza di un’altra foodblogger , eh ? Non ho pretese di insegnare niente a nessuno,ma mi piaceve l’idea di condividere la mia cucina con gli amici, per cui comincerò subito con un dolce che mi piace fare per loro. 
Inizia la stagione delle fragole, la primavera comincia a farsi sentire, cosa meglio di una mousse di fragole ?
x stampo di
22-24  cm
1 torta genoise o pan di spagna alto
1cm dello stesso diametro della tortiera.
500 gr fragole frullate con
l’aggiunta di 1 cucchiaino di limone( tenerne 1 bicchiere a parte )
2 albumi
130 gr. Zucchero (divisi in 100 + 30)
12 gr gelatina o colla di pesce (
divisi in 10 + 2 )
150 gr panna montata
Posizionare
il pan di spagna su fondo della tortiera.
Mettere  a bagno in acqua fredda 10 gr  colla di pesce, scaldare 100 gr zucchero con
40 gr acqua e portare ad ebollizione, quindi aggiungere la colla di pesce
e  mescolare per scioglierla bene.
Montare i
bianchi a neve, quindi aggiungere lo sciroppo caldo e continuare a montare
finchè i bianchi saranno raddoppiati.
Ora
amalgamare con cura le fragole alla panna e agli albumi, versare il tutto nella
tortiera e far raffreddare in frigo.
Quando è ben
freddo preparare la gelatina scaldando il bicchiere di fragole con i 30 gr
zucchero e aggiungendo poi i 2 gr di gelatina. Far  intiepidire e versare sulla mousse. Rimettere
in frigo per qualche ora.
Non usare
teglie in alluminio che farebbero reazione e renderebbero nero il bordo.