Browsing Category

Torte

Torta di mele, avena e nocciole per Re-cake 2.0

A dicembre ci avevano fatto venire un
colpo dicendoci che l’avventura di Re-cake sarebbe finita , ora non
sappiamo se sono state le nostre suppliche o altro ma fatto sta che
qualcuno ci ha ascoltato ( in questo caso Silvia e Sara ) e con un
gruppo nuovo di admin si ricomincia l’avventura con Re-cake 2.0.
Qualche piccolo cambiamento , un gruppo
facebook nuovo che potrete trovare qui , ma sempre lo stesso gioco,
una ricetta da rifare seguendo alcuni punti precisi e lo stesso
spirito.
Quindi ripartiamo con una torta di
mele, avena e nocciole.



Per uno stampo da plum cake da 25×10 cm
:
 
105 g di Farina di Riso setacciata
50 g di Farina di
nocciole ( se non la trovate potete tritare con un mixer delle
nocciole tostate)
60 g di Farina d’avena
2 Cucchiai di crusca
di avena, più altri 2 per la Copertura
1 Cucchiaio di Cremor
Tartaro (o 1 bustina di Lievito per Dolci)
1/2 cucchiaino di
bicarbonato (omettere se si usa il lievito per dolci)
1/2
cucchiaino di Cannella Macinata
1/4 cucchiaino Zenzero Macinato (
io ho usato dello zenzero fresco grattugiato )
1/2 cucchiaino di
sale
3 uova intere medie
150 g di Zucchero di Canna
125
ml di Latticello ( lo trovate nei negozi bio)
125 ml di Olio
d’oliva ( io di mais)
1 cucchiaio di Estratto di vaniglia o i
Semi di 1 Bacca
3 mele medie
50 g di Nocciole
tritate

Ricetta per fare in casa il latticello presa dal blog di
Sara (dose per la torta, ne avanzano 5gr):
65 g di latte
scremato
65 g di yogurt magro
3-4  gocce di succo di
limone
Mescolate insieme tutti gli ingredienti
secchi tranne lo zucchero di canna .
In una ciotola mescolate bene le uova
con lo zucchero , il latticello, la vaniglia, l’olio , poi unite gli
ingredienti secchi fino ad amalgamare bene .
Versate in uno stampo ben imburrato e
infarinato o rivestito di carta forno .
Pelate le mele , togliete i torsoli e
tagliatele a fette , io le ho tagliate a metà e poi incise.
Poggiatele delicatamente sulla torta ,
spolverate con la crusca d’avena e le nocciole tritate .
Mettete in forno caldo per 50 minuti
circa , ma controllate sempre con lo stecchino che deve uscire
asciutto.
                      Con questa ricetta partecipo con grande
piacere alla nascita di Re-cake 2.0 
Qui i blog delle admin :

Carla, Claudia , Giulia, Ileana, Sara, Silvia 

La mia versione della Belle Helene per cioccolato e ….

Non sapete come sono contenta di
partecipare a questo gioco , ogni mese cercare una ricetta con il
cioccolato che si adatti al nuovo abbinamento e poi ho visto che dopo
una partenza un po’ in sordina , già questo mese abbiamo avuto tante
bellissime ricette. Continuate così mi raccomando !
 Qui trovate il
regolamento da seguire per partecipare con noi  e se vi va lasciate il link alla vostra ricetta a Velia del blog Il micio sazio , nostra ospite questo mese .
Questo mese pere o mele e cioccolato ,
per me pere !
La mia è una ricetta antica , nulla
di scenografico ma tanto buona , la mia versione della Belle Helene.

Per una tortiera tonda  da 24 cm o rettangolare da 35 cm

Pasta frolla :
300 gr farina 00
150 gr burro
freddo
100 gr zucchero
    2 tuorli
   
scorza limone grattugiata
Crema pasticcera :
200 g latte
  50 g panna fresca
  75 g tuorli
  75 g zucchero
    9 g amido di mais
    9
g amido di riso
  1/2 bacca vaniglia
Pere sciroppate :
3 pere kaiser o decana
330 g zucchero
400 g acqua
Crema al cioccolato fondente :
200 g cioccolato fondente
140 g panna fresca

1 cucchiaio di granella di nocciole per decorare. 

Per la frolla :
Impastate tutto velocemente, la frolla
soffre il caldo, quindi se potete mettete tutto in un mixer e fate
impastare per 30 secondo, versate su un piano, impastate ancora a
mano per pochi istanti, poi fate una palla, schiacciatela, chiudetela
nella pellicola per alimenti e mettete in frigo per almeno 30 minuti.

Passato questo tempo, stendetela su
una superficie infarinata allo spessore di 3-4 mm e rivestite uno
stampo precedentemente imburrato ed infarinato.
Io preferisco non
mettere riso o fagioli o pesi per fare la cottura in bianco, ma
bucherello molto bene il fondo della tortina, così non si gonfierà,
ma cuocerà bene .
Cuocere a 180° per 15-20 minuti circa, finchè
sarà ben dorata ma non troppo scura .
Per preparare la crema pasticcera
montare molto bene le uova con lo zucchero, poi aggiungere i semi
della bacca di vaniglia e i due tipi di amido.
Nel frattempo
portare a ebollizione latte e panna,
Al primo cenno di ebollizione
versare il composto di uova nel pentolino del latte e con una frusta
mescolare per circa 1 minuto.
A questo punto la crema sarà
addensata e pronta, farla raffreddare rapidamente ( magari mettendola
in un bagnomaria di acqua e ghiaccio)dopo averla coperta con della
pellicola per microonde a contatto.
Prima di usarla mescolatela
velocemente con un cucchiaio per ridargli consistenza.
Fatela intiepidire un pochino , poi
versatela sulla base di frolla cotta.

Per cuocere le pere portate ad
ebollizione lo zucchero con l’acqua per 1 minuto , quindi abbassare
la fiamma , immergere la frutta pelata e far sobbollire per circa 20
minuti , quando toccandole con una forchetta saranno tenere ma ancora
sode , toglietele dallo sciroppo e fatele raffreddare . 
(Se proprio non ve la sentite potete anche usare delle pere sciroppate già pronte)

Fatele quindi a fettine e poggiatele
sulla crema pasticcera che avrete steso nel guscio di pasta frolla .
Fate una crema al cioccolato scaldando
bene la panna e versandola poi sul cioccolato a pezzetti . Aspettare
qualche istante , poi mescolare dolcemente così che il cioccolato
si sciolga con il calore della panna.
Versate la salsa al cioccolato sulle
pere a riempire la torta fino al bordo .
Io ho decorato con della granella di nocciole ma potreste anche mettere della granella di pistacchi o noci . 

Fate riposare qualche ora la torta
prima di servirla , così che i sapori si possano amalgamare bene.
  Questa è invece la torta ciocco arancia di Assunta del blog La cuoca dentro  che ha vinto il gioco nel mese di gennaio  

Se siete curiose qui potete trovare anche le altre ricette del mese di  Velia,nostra ospite , seguita a ruota da tutti noi: Stefania, Sonia, Mattia e Damiano, Alessia, Barbara, Cristina e Gabila… questo mese Marika si prende una pausa ma tornerà prestissimo .

 Qui il banner per febbraio  da inserire nella vostra ricetta :

Happy birthday Ale !

Ci sono persone che conosci solo
virtualmente , ma che vari motivi senti amiche . Amiche che vivono in
varie parti del mondo o che improvvisamente vengono spedite
dall’altra parte del mondo !
Alessandra in pochi mesi ha dovuto
decidere di cambiare radicalmente la sua vita e partire per Singapore
. Oggi , giorno del suo compleanno, vorremmo farle sapere che ,anche
se lontana, la pensiamo .
Quindi una golosa torta al cioccolato
dal suo blog  An old fashioned lady.
Tanti auguri Ale , happy bithday !

FRENCH
CHOCOLATE CAKE
per 6 persone
115 g di cioccolato
fondente, a pezzetti
55 g di burro, a pezzetti
3 uova medie, tuorli e
albumi
85 g di zucchero semolato
un pizzico di sale
alcune gocce di estratto
di vaniglia
20 g di farina
zucchero a velo per
decorare
gelato o panna montata per accompagnare

stampo a cerniera del
diametro di 18 cm , ( io da 20 , ma va bene anche 22 )  rivestito di carta da forno, leggermente unta
forno: modalità statica,
180°C
Sciogliete a bagnomaria
il cioccolato con il burro a pezzetti, mescolando finchè non si è
sciolto completamente. Togliete dal bagnomaria e fate intiepidire. (
io ho messo tutto nel microonde e fatto sciogliere delicatamente ).
Nel frattempo, in una
terrina piuttosto capiente, montate i tuorli con lo zucchero fino a
quando saranno soffici e spumosi: a questo punto, versate il
cioccolato e il burro fusi, ormai tiepidi , nel composto montato e
amalgamate con delicatezza. Unite le gocce di vaniglia e mescolate.
Setacciate la farina ed
il sale e  incorporateli delicatamente al composto. 
Montate immediatamente
gli albumi e incorporate anch’essi al composto, in tre tempi,
mescolando dal basso verso l’alto, per evitare che il composto
smonti. 
Versare tutto nella
teglia ed infornare in forno caldo per 25 minuti. La torta gonfierà
e formerà una crosta sottile, durante la cottura, che si creperà e
si affloscerà appena fuori dal forno.
Lasciate raffreddare
nello stampo per una decina di minuti, poi sformate, rovesciando
delicatamente la torta sul piatto da portata. Eliminate con
altrettanta delicatezza la carta da forno, spolverate con zucchero a
velo e servite.

Servite con panna montata
o gelato , se ne avanza . 

Crostata ai lamponi con farina di Kamut

Anche quest’anno il Molino Grassi e Valentina del blog Nondisolopane ci hanno
dato la possibilità di provare delle fantastiche farine e di metterci alla
prova con queste  farine biologiche. Oggi provo la farina di
Khorasan , che non è una farina giapponese , ma è meglio conosciuta
con il nome commerciale di Kamut, antenato del grano duro.
Un’avvertenza , purtroppo qualcuno
sostiene che la farina di Kamut va bene per i celiaci , assolutamente
no!
Ero molto indecisa se fare un dolce o
un salato , ma poi come al solito ha vinto il dolce.
Avevo congelato quest’estate dei
lamponi , così ho pensato a qualcosa di dolce , speziato e con dei
colori un po’ natalizi , quindi una crostata con farina di Kamut ,
cannella e un dolce ripieno di lamponi .

Per una teglia di 16 x 20 cm :
Per la pasta :
300 g farina Kamut qb  Molino Grassi
150 g burro
100 g zucchero
2 uova piccole
½ bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di cannella
Per il ripieno :
300 g lamponi surgelati o freschi
100 g zucchero di canna
Per finire:
1 cucchiaio di zucchero velo
½ cucchiaino di cannella
Preparate la pasta mettendo tutti gli
ingredienti in un mixer e formate una palla velocemente .
Dividete l’impasto in 2 parti ,
avvolgetele in un foglio di pellicola e mettete a raffreddare in
frigo per 1 ora.
Nel frattempo cuocete i lamponi con lo
zucchero di canna per circa 15 minuti ( se sono surgelati qualche
minuto in più ). Fate raffreddare in una ciotola.

Trascorso il riposo in frigo , stendete
la prima parte della frolla e rivestite uno stampo imburrato ed
infarinato , coprendo bene le pareti dello stampo , riempite la base
con la marmellata fatta con i lamponi e ricoprite con la seconda
parte della pasta .
Cuocete in forno caldo a 180° per
circa 30 minuti .
Lasciate raffreddare bene nello stampo
, poi sformate e spolverate con zucchero velo e cannella.

 
      Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Grassi  

Una dolce tradizione , il dolce Varese a modo mio.

Non sono nata a Varese , ma da sempre
ho passato qui le mie vacanze e i miei fine settimana. Una cosa che
non mancava mai quando arrivavamo erano i dolci della domenica
comperati nella pasticceria Zamberletti e il loro dolce Varese.

La ricetta originale è segreta ,
anche se è molto simile al dolce conosciuto come Amor polenta . E’
un dolce con farina di mais , nocciole e mandorle , cotto nella
caratteristica forma scanalata .
Ho provato diverse volte a rifarlo e
secondo me questa è la versione più simile.
Ottimo con il tè nei pomeriggi
invernali o per una ricca colazione prima della scuola, mi riporta
sempre alla mia infanzia, ogni volta che lo mangio.
Qualche giorno fa ne parlavo con la mia
amica Paola e così ho pensato di rifarlo per farvelo conoscere . 
In casa mia ci sono due correnti la mia per l’uso della farina di mais finissima , quella per capirci della stessa consistenza della farina 00 e quella di mia figlia  che invece preferisce la versione con la farina di mais fioretto , fine ma non finissima , che lascia l’impasto un pochino più granuloso .
E’ proprio una questione di gusto , perchè il sapore non cambia .
Dose per uno stampo rettangolare da 24
cm :
2 uova 
120 g zucchero
100 g burro morbido
50 g farina di mais fioretto o fumetto
60 g fecola di patate
70 g farina 00
20 g mandorle pelate
50 g nocciole tostate sgusciate
20 g rum o amaretto di Saronno
1 pizzico di sale
8 g lievito per dolci
semi di mezza bacca di vaniglia o 1
bustina di vanillina. 
Zucchero a velo per decorare.
Montate le uova con lo zucchero finchè
saranno bianche e spumose , aggiungete il burro, poi spegnete lo
sbattitore ed aggiungete con una spatola le farine setacciate , il
lievito , il sale , la vaniglia e il liquore.
Mettete le nocciole e le mandorle in un
mixer e riducetele in polvere, poi aggiungetele per ultime al
composto.
Imburrate bene lo stampo e infarinatelo
, battetelo per togliere la farina in eccesso . Versate il composto
cercando di distribuirlo bene.
Cuocete a 190° per 30 minuti in forno
caldo. Fate sempre la prova coltello .
Lasciate raffreddare un pochino il
dolce prima di sformarlo.
Prima di servirlo cospargetelo di
zucchero velo. 

Buon compleanno Re_cake con una tiramisù cake !

Rieccoci all’appuntamento
con la Re-cake , ma questa volta è un appuntamento importante , è
un compleanno , il primo compleanno di Re-cake. 
12 mesi fa 5
amiche hanno deciso di formare un gruppo di amanti della pasticceria
che volessero cimentarsi in un gioco divertente , rifare ogni mese  un dolce
scelto da loro.
 Io sono felice di aver partecipato fin dal primo
dolce , ne ho purtroppo saltati un paio , ma ho anche vinto una volta . Cosa si vince ?  Nulla , la soddisfazione di aver fatto un bel dolce e la fama per 1 giorno ! 
E’ divertente vedere come
la stessa ricetta può essere reinterpretata in tanti modi diversi ed
è bello vedere come mese dopo mese siamo aumentate, ora siamo più di 800 .
Sicura che continueremo
ancora per tanto tempo a sfornare dolci non mi resta che fare tanti
auguri a re_cake .
                                             
Buon compleanno Re-cake !!



Per
la sponge cake:
3
uova
225
g zucchero
1
cucchiaino di vaniglia (o semi)
200
g farina 00
1,5
cucchiaino baking power  (in egual misura cremor tartaro +
bicarbonato) o lievito per dolci 
1
dl latte
50
g  burro
Sciroppo
al caffè:
2
dl caffè forte
0,5
dl kahlua (o altro liquore al caffè , io Caffè Borghetti )
90
g zucchero ( io ho messo solo 3 cucchiaini )
Crema
al mascarpone:
250
g  mascarpone
2
dl  panna
4
tuorli d’uovo
90
g zucchero
4
chiare d’uovo
2
cucchiaini  vaniglia
Guarnizione:
Cacao
in polvere
100
g di cioccolato grattugiato a scaglie
200
g circa di savoiardi
Per
la sponge cake :
Riscaldate
il forno a 175°.
Imburrate
ed infarinate una teglia di 20 cm circa.
Lavorate
le uova con lo zucchero finchè non saranno chiare e spumose. 
Riscaldate
il latte ed il burro in una pirofila finchè il burro non si
scioglierà.
Gradualmente
aggiungete il latte alle uova con lo zucchero.
Mescolate
la farina con il lievito e la vaniglia ed aggiungetela al composto. 
Versate
tutto nella tortiera.
Mettete
la tortiera nella parte più bassa del forno e fate cuocere per 35/45
minuti, fate comunque la prova dello stecchino.
Fate
raffreddare per 15 minuti. 
Rigirate la
torta su di un foglio di cartaforno. Fate freddare e tagliate la
torta in 3 strati .
Per lo
sciroppo al caffè:
preparate
il caffè, mescolatelo con lo zucchero ed liquore e fate freddare.
Per
la crema al mascarpone:
Questa è
la versione originale :
Mescolate
i rossi con lo zucchero e lavorateli a bagnomaria finchè il composto
non si “inspessisce”. State attenti a non fare delle uova
strapazzate! 
Togliete
dal fuoco e fate freddare.
In
una ciotola montate le chiare ed in un’altra la panna.
Unite
il mascarpone ai rossi, aggiungete la panna, la vaniglia e pian
piano 
aggiungete
anche le chiare montate a neve. 
Mette
in frigo.
Questa
è la mia :
Io
ho invece fatto uno sciroppo con lo zucchero e 3 cucchiai
d’acqua , l’ho portato a 121°, nel frattempo ho montato a neve gli
albumi e in un’altra ciotola ho montato un pochino anche i tuorli ,
poi ho versato lo sciroppo caldo metà negli albumi e metà nei
tuorli , sempre montandoli , finchè i composti si sono intiepiditi ,
questa serve per pastorizzare le uova ed evitare di mangiare uova
crude nella crema.
Poi
ho aggiunto il mascarpone ai tuorli delicatamente e infine gli
albumi, la panna montata e la vaniglia.
  
Per
preparare la torta :
Versione
della locandina :
Utilizzate
una teglia un po’ più larga della sponge (circa 20/23 cm).
Inzuppate
le fette di torta tagliate nello sciroppo al caffè e
 mettete
il primo strato di sponge nella tortiera ed intorno tutti i
savoiardi. 
Delicatamente
versate il mascarpone e sopra il secondo strato di torta.
Finite
di guarnire con lo strato di mascarpone. 
Mettete
in frigo e tenete per circa 4 ore.
Versione
mia :
Io ho foderato lo
stesso stampo che ho usato per la torta con un nastro di acetato per
cucina , ho messo il primo strato di torta , l’ho bagnato bene con il
caffè, poi con una sac a poche ho fatto uno strato di crema , quindi
ancora torta , bagna e crema fino a completare il dolce tenendo un
pochino di crema nella sac a poche , poi in frigo per qualche ora .
Prima di servirla ho
tolto la torta dallo stampo , tolto il foglio di acetato e ho
“incollato “ i savoiardi sul bordo usando la crema tenuta da
parte nella sac a poche.
Per decorazione :
Spolverate con cacao
amaro la superficie e decorate con scagliette o riccioli di
cioccolato .
                                      
Con questa ricetta partecipo alla Re-cake di Ottobre 
                                                      
Qui i blog delle fondatrici del gruppo :

Crostata di crema cotta e amarene

Ormai siamo abituati a dolci bellissimi, delicatissimi, spume leggerissime , costruzioni complicate che ci dimentichiamo dei dolci semplici , di quei dolci che hanno segnato la nostra infanzia perchè erano i dolci della domenica o di quando venivano i nonni in visita.
Mi ricordo di queste crostate nelle vetrine delle pasticcerie della città dove passavo le vacanze e che poi sarebbe diventata la mia città. Una semplice crostata , un pochino di liquore , una crema dolce e delle golosissime amarene Fabbri .

Per la pasta frolla :
300 g farina 
200 g zucchero 
150 g burro 
    2 tuorli
    1 pizzico di sale 
    un pochino di scorza di limone grattugiata

Per la crema :
250 +175 latte
75 g zucchero
35 g farina 00
2 tuorli
scorza limone

Per finire:

Un pezzetto di pan di Spagna o di torta margherita.( per foderare la base della torta)
1/2 bicchierino di Cointreau ( per bagnare il pan di spagna)
Una decina di amarene sciroppate Fabbri

Per la pasta frolla mettere tutti gli ingredienti in un mixer e impastare velocemente per
pochissimi minuti . Coprite con della pellicola e mettete in frigorifero
a riposare.
Per la crema  mettete a scaldare i 250 g di latte con la scorza di limone, a parte montate i tuorli con lo zucchero , poi aggiungete la farina  e i 175 g di latte freddo. Aggiungete ora il latte caldo dopo aver tolto la scorza di limone , mettete sul fuoco e fate addensare la crema.

Foderate lo stampo con la pasta frolla, bucherellate bene il fondo , mettete un pochino di pan di Spagna tagliato sottile e bagnato con il liquore, coprite con la crema , fate delle strisce di pasta frolla e posatele sopra la crema.
Negli spazi rimasti tra gli incroci della pasta posate delle amarene.
Cuocete in forno caldo a 190° per circa 40 minuti.
Fate raffreddare prima di servire.

 Una raccomandazione : questa frolla è molto delicata , lavoratela il meno possibile e se non usate uno stampo apribile o con fondo removibile  , foderatelo con carta forno o rischierete di romperla.

Con questa ricetta, partecipo al contest :
“La Cucina Italiana nel
Mondo verso l’Expo 2015”,
organizzato da Le Bloggalline , in collaborazione con INformaCIBO
 
 

Io, le bloggalline e la mitica fluffosa

Qualcuno avrà notato sulla lato del
mio blog il logo delle Bloggalline , ma forse non sapete chi sono,
anzi chi siamo.
Le bloggalline sono blogger ( femmine
ma c’è anche qualche maschietto ) che si sono dati delle regole e
seguono un codice etico.
Un bel gruppo, affiatato, sempre pronto
a darsi una mano, ma anche a organizzare incontri e avvenimenti.
Tempo fa una di noi Monica del blog Dolci gusti  ha
pubblicato una torta e l’ha chiamata Fluffosa , in poco tempo la
fluffosa ha spopolato , l’ho vista in diverse versioni ma sempre
soffice e golosa ,da allora la fluffosa è la torta ufficiale delle
Bloggalline.
Se provate a digitare su facebook
#iomangiolafluffosa vedrete quante versioni !
E’ perfetta semplice  per una colazione o per un tè, decorata come dolce importante da fine pasto.
La mia è la versione al cacao ( sempre
di Monica ) e per mettere a tacere la mia coscienza prima
dell’estate ho sostituito una parte dello zucchero con della stevia .
E’ una torta sofficissima , anzi direi una torta fluffosa !
Per uno stampo per angel cake da 13 cm
100 g zucchero + 6 g stevia in polvere
120 g farina 00
30 g cacao amaro
65 g olio di semi
90 g acqua tiepida
3 uova ( separate tuorli e albumi )
½ bustina di lievito per dolci
½ cucchiaino di cremor tartaro ( per
montare gli albumi )
1 pizzico di sale
semi di mezza bacca di vaniglia ( io
uso i semi di vaniglia bio e ne metto la punta di un coltello)
Io sono un po’ più sbrigativa di Monica ,
ma il risultato finale è perfettoanche così.
 In una ciotola mescolate tutti gli
ingredienti secchi ( farina, zucchero, stevia , sale , lievito, cacao
) , in un’altra emulsionate acqua, olio e aggiungete i tuorli . Unite
ora delicatamente gli ingredienti umidi ai secchi e mescolate bene.
Montate gli albumi con il cremor tartaro
e aggiungeteli , delicatamente ,al composto precedente senza
smontarli.
Senza imburrare lo stampo versateci il
composto e mettete in forno caldo a 150° per circa 1 ora.
Quando sarà cotta rovesciate subito lo
stampo e senza sformare la torta lasciatela raffreddare a testa in
giù.
Quando sarà fredda spingete
delicatamente il fondo della tortiera e sformate il dolce ( se non
avete lo stampo da angel cake potete usare una tortiera a cerniera o uno stampo da gugelupf  ma in questo caso andrà ben imburrata e infarinata ).
Spolverizzate con zucchero a velo e se
volete servite con della panna montata.
Potete anche ricoprirla con una glassa o farcirla secondo i vostri gusti. 

Balsamic cherry pie , la 9° re-cake

Anche questo mese siamo alle prese con
una gustosissima re-cake . A cosa potevano pensare le nostre
ingegnose cape se non qualcosa con le ciliegie ! Frutta buonissima e
golosa , ma una crostata sarebbe stata banale allora hanno scelto una
ricetta con aceto balsamico e frolla con pepe . Ero un po’ dubbiosa,
ma come al solito, prima si prova poi , eventualmente, si critica. 
Ma nessuna critica , è buonissima, ho fatto solo qualche piccola variazione che vi
descriverò man mano. 
Questa è la ricetta originale, ma io
ne ho fatta mezza dose ed è venuta comunque una bella torta , per
una tortiera da 22/24 cm di diametro basta metà dose sia di pasta
che di ripieno.Se invece preferite un ripieno molto alto ( ma proprio tanto ) fate la dose intera.
Ripieno ( da preparare e far
raffreddare un po’ )
1,5 kg di ciliegie disossate
220 gr di
zucchero di canna
2 cucchiai di miele
3 cucchiai di aceto
balsamico
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1cucchiaino di
chiodi di garofano
75 gr di farina 00
2 cucchiai di maizena
3 cucchiai di burro sciolto

Per la pasta:
600 gr di farina
00

225 gr di burro freddo 
1
cucchiaio di zucchero ( io ne ho messo un cucchiaio molto abbondante
)
4-6 cucchiai di acqua fredda ( io ho calcolato che per una
pasta morbida mi ci sono voluti circa 60 g )
1 cucchiaino raso di
sale fino
1/2 cucchiaino di pepe macinato

Per la glassa:
1 uovo sbattuto
1 cucchiaio d’acqua

Per il ripieno mettete in una
casseruola le ciliegie snocciolate e tutti gli altri ingredienti,
mescolate bene , mettete sul fuoco e cuocete per circa 20 minuti
mescolando ogni tanto. A me piace sentire la frutta a pezzi, ma se
volete la frutta più cotta potete prolungare la cottura, magari
aggiungendo qualche cucchiaio d’acqua per non farle addensare troppo.
Fate intiepidire il composto prima di
usarlo. 
Per la pasta io ho messo farina , sale
,zucchero , pepe in un robot da cucina, poi ho aggiunto il burro
freddo a pezzetti finchè era sabbioso, poi ho aggiunto poco per
volta l’acqua fino ad ottenere la giusta consistenza.
Di solito faccio la brisèe a mano, ma
con il caldo di questi giorni rischiavo di sciogliere troppo il
burro, così facendo in pochi minuti era pronta senza problemi.
Stendete la pasta ad uno spessore di
3-4 mm , foderate uno stampo da torta ben imburrato e infarinato ,
bucate il fondo con una forchetta , riempite bene con il ripieno e
decorate a piacere con la pasta rimasta . Io ho preferito le
classiche strisce ma potete anche chiuderla completamente o fare
delle decorazioni sparse come queste
Spennellate la pasta con il tuorlo
sbattuto con un pochino d’acqua e infornate a 190° per circa 40
minuti .
Se volete la pasta più colorita a
metà cottura ripassate la pasta con altro uovo.
Fate raffreddare bene la torta prima di
tagliarla o la frutta uscirà tutta e le fette non verranno bene. (
ma è buonissima anche così ). 
Con questa ricetta partecipo alla 9°
raccolta di Re-cake 
Se volete saperne di più venite qui a leggere o nel blog delle nostre organizzartici :

La torta Nua, quando il virale è buono.

Sul web ci sono delle ricette che spopolano e ci sono periodi in cui si vedono sempre e solo le stesse ricette , una diffusione che al giorno d’oggi si direbbe virale. C’è stata la torta magica ( che io ovviamente ho fatto , anche se in versione cioccolatosa) , poi c’è stata la torta Nua , nessuno sa
esattamente di chi sia la ricetta per cui , per non far torto a nessuno, vi dico solo che io ho preso la base da Cristina e ho modificato le creme. E’ una torta semplice e veloce adatta sia alla colazione che a un fine pasto sostanzioso.
Per la base:
300 g di farina 00
200 g zucchero
100 g latte
4 uova
150 g olio di semi
Scorza di limone
1 bustina di lievito per dolci
70 g gocce di cioccolato
Per la crema : ( credo che ne avanzerà
un po’ ma potrete farci delle tartellette come queste )
250 ml latte
1 tuorlo
75 g zucchero
50 g farina
1 bustina di vanillina
Nutella a piacere.
Preparate la crema seguendo le indicazioni che trovate qui  e mettete da parte.
Accendete il forno a 200° con la
funzione ventilato.
Questo è il procedimento con il bimby, ma lo potete fare anche usando un mixer da cucina.
Polverizzare lo zucchero con la scorza di limone e aggiungere i liquidi : olio, latte, uova, lavorare 15 sec a vel 4.
Aggiungere la farina: 40/50 sec a vel 4 .
A 10 sec dalla fine aggiungere il lievito dal foro del coperchio con lame in movimento a questo punto alzate la velocità a vel 5 per qualche secondo. Per ultimo ho unito le gocce di cioccolato a velocità 1 solo qualche secondo per unirle al composto ( chi ha il TM31 o TM5 userà l’antiorario ).
Preparare una teglia , imburrata ed infarinata o  foderata con carta forno  versarvi l’impasto , poi aggiungete la crema a cucchiaiate mettendone un po’ qua e un po’ là sopra  cuocendo verrà incorporata dalla torta), poi io ho aggiunto dei ciuffetti piccoli di nutella sempre sparsa in giro , non dovete spalmarla , ma farla cadere a cucchiaiate.
Volendo potete fare metà crema gialla e metà al cioccolato o fare crema e marmellata invece della nutella, insomma a vostro piacimento.
Abbassate la temperatura a 180° e cuocete per 50 minuti circa .Se provate con lo stecchino la cottura , attenzione a non infilarlo vicino alla crema .