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Finger food

Mini quiche salate spinaci e formaggio

Non so voi ma io adoro le torte salate. Mi piacciono tutte, di carne, di verdura, di formaggi. Mi piacce la crosta croccante che racchiude un ripieno morbido, un’esplosione di sapore in un solo boccone e la cosa che mi piace di più è che il lunedì posso svuotare il frigo da tutti i piccoli avanzi della domenica e preparare qualcosa di buono con poca fatica.

Già il lunedì non è un giorno piacevole, poi in frigo io trovo sempre qualcosa che avanza dai pasti più ricchi della domenica ma che non è mai sufficente per una porzione ( a casa mia poi il “è avanzato questo da ieri lo vuoi?” non va molto) ma se lo trasforno come fosse un piatto nuovo allora sparisce in un momento.

Se poi siete ancora più pigre di me potete usare una pasta brisè già pronta e il gioco è fatto in veramente 10 minuti.Ma se volete fare voi  la pasta brisè qui trovate la ricetta.

Se poi volete fare come me e preparare delle mono porzioni vi consiglio di usate uno stampo come il mio di Le Creuset, è stupendo, basso ma fondo a sufficienza per contenere il ripieno, antiaderente e grande abbastanza per fare tartellette per tutta la famiglia.

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Mini quiche salate spinaci e formaggio
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Porzioni
mini quice
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Porzioni
mini quice
Istruzioni
  1. Accendete il forno a 180° Ritagliate dalla pasta brisè dei dischi di 2 cm più grandi degli stampini e foderateli bucherellando il fondo con una forchetta. In una ciotola preparate la crema mescolando la panna, le uove, il parmigiano grattugiato, aggiungendo sale, pepe e noce moscata per insaporore. Nei gusci vuoti di pasta mettete un po' di spinaci, un bel pezzetto di crescenza e riempite con la crema fino al bordo della pasta. Infornate per 25 minuti o fino a quando la quiche comincerà a colorire. Aspettate qualche minuto prima di sformarle, servitele calde.
Recipe Notes

Potete variare la verdura, usare zucchine, asparagi, broccoli, carciofi, qualsiasi tipo di verdura cotta abbiate.

La crescenza può essere sostituita con un formaggio morbido di capra, una robiola o un gorgonzola dolce se vi piacciono i gusti più decisi.

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Per questo lunedì ho usato degli spinaci già lessati, un pezzetto di morbida crescenza e la solita crema per amalgamare il tutto.

Potete usare la crema come base e unire tutto quello che avanza, ovviamente carne e verdure dovranno essere già cotte, altrimenti dovrete cuocere molto di più la vostra torta salata.

 

Cannoli di pasta sfoglia alla crema pasticcera

Per finire in bellezza l’anno ho pensato di provare per voi e per Cakes lab i cannoli di pasta  sfoglia di Luca Montersino dal libro Croissant e biscotti che questo mese stiamo testando per voi.

Vorrei dire che queste sono 2 ricette super collaudate di Montersino e che andavo abbastanza tranquilla sulla riuscita dei cannoli .

Vorrei consigliarvi di provare a fare la pasta sfoglia, non è così difficile come può sembrare e il risultato è veramente spettacolare.

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Cannoli di pasta sfoglia alla crema pasticcera
Tempo di preparazione 3 ore
Tempo di cottura 30 min
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
cannoli
Ingredienti
Pastello per sfoglia
Panetto per sfoglia
Decorazione
Tempo di preparazione 3 ore
Tempo di cottura 30 min
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
cannoli
Ingredienti
Pastello per sfoglia
Panetto per sfoglia
Decorazione
Istruzioni
Pasta sfoglia
  1. Per il panetto : impastate la farina con il burro, senza lavorarli troppo insieme, formate un panetto quadrato, appiattitelo e mettete in frigo per 1 ora ( avvolto in pellicola). Per il pastello: impastate farina, acqua e sale senza lavorarli troppo ma fino ad ottenere una pasta, avvolgere il pellicola e far riposare 30 minuti. Stendere il pastello in un rettangolo che sia 2 volte l'altezza del panetto di burro. Ponete il panetto al centro del pastello e chiudete i lati della pasta sul burro senza sovrapporla ma solo facendo accostare i bordi.- Stendete la pasta con il mattarello formando un rettangolo lungo e alto 1,5 cm. fate una piega a 3 e stendete ancora nello stesso verso. Ora fate una piega a 4 , avvolgete in pellicola e mettete in frigo a riposare per 60 minuti. Togliete dal frigo e con la pasta fredda fate ancora una volta le pieghe a 3 e a 4 . Copritela e ripassatela infrigorifero per almeno 2 ore prima di usarla.
Crema pasticcera
  1. portate ad ebollizione in un largo pentolino, latte e panna e semi di una bacca di vaniglia. A parte montate molto bene i tuorli con lo zucchero, quindi unite i 2 amidi. Quando il latte arriva ad ebollizione, versate velocemete il composto di uova al centro, quando si formeranno dei piccoli vulcani amalgamate tutto usando una frusta finchè la crema sarà ben addensata. Versarla in una teglia, copritela a conatto con della pellicola e fate raffreddare velocemenete. Prima di usarla mescolatela per uniformarla.
Formare i cannoli
  1. Per formare i cannoli stendete la pasta sfoglia in un rettangolo di 1 mm di spessore e tagliateli a strisce di 1, 5 cm di larghezza x 12 cm di lunghezza minimo. ( più lunghi saranno le strisce più grandi verranno i cannoli). Spennellate la parte esterna della psta con acqua fredda. Arrotolate le strisce sui cannoli di metallo sovrapponendo la pasta per mezzo centimetro e lasciando la parte umida all'esterno. Quando avrete arrotolato tutta la pasta passate i cannoli nello zuchero semolato. Posateli su una teglia con carta forno e cuocete in forno caldo a 170° per 30 minuti , dovranno essere colorati ma lo zucchero non dovrà bruciare. Quando saranno freddi toglieteli dagli stampi, riempiteli con la crema pasticcera e finiteli con della granella di nocciola sull'estremità aperta.
Recipe Notes

Se volete dei cannoli piccoli potete usare dei coni invece che i cannoli di metallo.

Se volete farli salati non passateli nello zucchero ma nel formaggio gratiggiato o in semi di sesamo o vari.

Potete conservarli vuoti, ma cotti, in una scatola di latta per alcuni giorni, ma riempirli  solo poco prima di usarli per conservare la friabilità della pasta .

La pasta sfoglia si presta a mille utilizzi. Potete farne una dose abbondante e poi congelarla in panetti .

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La crema pasticcera è una classica crema ma preparata in modo un po’ diverso, molto più veloce e a prova di bruciatura.

Per fare i cannoli vi serviranno del cannelli di metallo, ma li troverete facilmente on line a poco prezzo e vi dureranno una vita.

Essendo la pasta sfoglia neutra potrete usare i cannoli anche con una farcia salata omettendo ovviamente lo zucchero all’esterno. Io ne ho preparato una versione con mousse di prosciutto cotto e pistacchi per Natale .

Quindi direi che con questa ricette Montersino si è un po’ riscattato ( ma anche qui non è stato precisissimo, alcuni passaggi non sono ben spiegati  ) da un libro fatto per persone esperte e non proprio principianti, da troppi passaggi per scontati e non mette una spiegazione chiara. Per questo vi consiglio, se avete dubbi,  di andare a cercare un video della ricetta della pasta sfoglia.

Questa ricetta si merita una faccina molto contenta per la riuscita, una un po’ meno contenta per la ricetta.

 

Tra alghe, riso e sushi

Non sono una persona che segue molto le mode alimentari, non mi piace il tartufo, non mi piacciono le ostriche, poco il caviale,  non amo particolarmente il pesce, a meno che non sia una bella frittura mista, ma non so perchè adoro il sushi ! L’ho scoperto tempo fa durante una manifestazione organizzata dal Giappone, dove ho potuto imparare a farlo da un vero maestro di sushi, con ingredienti di prima qualità e questo ha aperto la mia mente. Il sushi ( chiamiamolo così in generale) è molto sano ( se si rispettano alcune regole fondamentali), ha pochissimi grassi, il cibo è poco cucinato e anche le verdure sono crude, conservando così a pieno tutte le loro proprietà.

sushi-tonno-1

In casa mia solo le donne di casa lo apprezzano, gli uomini preferiscono la carbonara, quindi quando io e Giulia siamo a casa da sole lo facciamo spesso.

Recentemente ho avuto modo di conoscere i prodotti di Nuova terra, tra cui proprio le alghe Nori, perfette per il sushi, quindi, secondo voi, potevo non provarle subito?  Sono ottime, buone di sapore e perfette nella preparazione, inoltre le alghe Nori sono ricche di ferro e fibre.

sushi-uramaki-1

Se vi va di cimentarvi nella preparazione del sushi provo a darvi qualche consiglio  per evitare di avere problemi.

La cosa fondamentale è il pesce abbattuto !! Se usate pesce crudo va ASSOLUTAMENTE  messo nell’abbattitore o, se come quasi tutti noi, non l’avete, va messo nel congelatore per almeno 72 ore, poi riportato a temperatura in frigorifero.

Non pensate che se  il pesce è freschissimo va bene anche senza congelamento, no, no e poi no!

Se non siete sicuri o avete fretta potete optare per un sushi con tonno sott’olio,salmone affumicato, prosciutto cotto, formaggio, gamberi cotti o surimi, tutti prodotti che vanno benissimo e con cui non avrete problemi con l’ anisakis.

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Sushi : HosoMaki e Uramaki
Tempo di preparazione 60 minuti
Tempo di cottura 12 minuti
Tempo Passivo 10 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Riso per sushi --Makimono
Composizione Hosomaki e Uramaki
Tempo di preparazione 60 minuti
Tempo di cottura 12 minuti
Tempo Passivo 10 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Riso per sushi --Makimono
Composizione Hosomaki e Uramaki
Istruzioni
Riso per makimono
  1. Lavate bene il riso sotto l'acqua corrente per 2 o 3 volte finchè l'acqua non sarà più torbida, quindi mettetelo a bagno per 30 minuti in acqua fredda. Trascorso questo tempo scolatelo, mettetelo in una pentola e copritelo con uguale volume di acqua ( volume non peso ) , fate prendere bollore all'acqua e dopo 2 minuti di bollore abbassate la fiamma al minimo e cuocete coperto per 10 minuti. Non aprite mai il coperchio. Intanto preparate 40 cc di aceto di mele, con lo zucchero e il sale, mescolate bene . Dopo i 12 minuti di cottura spegnete la fiamma e lasciate riposare ancora per 10 minuti senza mai aprire il coperchio. A questo punto il riso avrà assorbito tutta l'acqua di cottura, versatelo in un contenitore di legno ( sarebbe perfetto) ma se non l'avete va bene anche di vetro o plastico, no metallo. Io uso il piatto di legno della polenta. Conitelo con la misura di aceto e contemporaneamente raffreddatelo usando un ventaglio, questo renderà lucido il riso e non lo farà attaccare troppo. Copritelo con un panno umido fino al momento di usarlo. Meglio non farlo il giorno prima ma solo qualche ora prima di usarlo.
Composizione Hosomaki
  1. Stendete l'alga nori sul tappetino di bambù. Poi delicatamente tenedo il tappetino arrotolate l'hosomaki, stringete un pochino usando il tappetino, ma non troppo o uscirà tutto dai lati.
  2. Bagnando le dita in una ciotolina con acqua e aceto prendete un po' di riso e stendetelo sui 3/4 dell'alga
  3. Appoggiate gli ingredienti che avrete scelto al centro del riso
  4. Poi delicatamente tenedo il tappetino arrotolate l'hosomaki, stringete un pochino usando il tappetino, ma non troppo o uscirà tutto dai lati.
  5. Tenedo la chiusura dell'alga sotto tagliate a metà il rotolo, affiancate le 2 metà e tagliatelo in 3 pezzi, avrete così pezzetti regolari. Proseguite con gli altri.
Composizione uramaki
  1. Coprite il tappetino con un foglio di pellicola, appoggiatevi l'alga e il riso, spolverate con i semi di sesamo. Con delicatezza ma decisione prendete l'alga con il riso e giratela così che il riso rimanga a contatto col la pellicola. Riempite con quello che preferite, senza esagerare, quindi arrotolate usando il tappetino e la pellicola contemporaneamente. Stringete un pochino per far attaccare il riso e chiudere il rotolo. Tagliate come per i rotoli sopra, se avete difficoltà potete tagliare anche la pellicola e toglierla poi dopo.
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Il sushi è un cibo che va preparato fresco, non può essere preparato con troppo anticipo, quindi a me piace molto preparare gli ingredienti e  poi assemblarli con i miei ospiti, tra una chiacchera e l’altra.

I miei preferiti sono gli HosoMaki con salmone , gli Uramaki con tonno sott’olio, maionese, tabasco, inaslata,  e con gamberi, avocado e verdura.

La prossima volta magari parliamo dei Nigiri.

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Un aperitivo a casa di Heidi

Questo mese la sfida del Mtchallenge ci porta in Spagna con Mai Esteve del blog  Il colore della curcuma, la vincitrice della sfida di settembre, che ci ha proposto come piatto della sfida le tapas. Per chi, come me, pensa che le tapas siano tutte quelle cosine sfiziose che ci portano in Spagna con l’aperitivo sappia che si in parte è vero, ma che ci sono tapas e tapas o meglio, ci sono tapas, pinchos e montadito. Piccole differenze per noi tra uno e l’altro, ma fondamentali per uno spagnolo.

tapas-1

Vi metto la precisa spiegazione di Mai:

1). le Tapas propriamente dette, che sono quelle che si mangiano seduti, in un piattino. Nella nostra gara vanno intese come piccole porzioni di un piatto intero: non qualcosa che nasce come finger food, quindi, ma qualcosa che lo diventa, per  necessita’. Un pezzetto di tortilla e’ una tapa, un mestolo di zuppa e’ una tapa, un biscotto salato non lo e’.

2). i Pinchos (da non confondere con i Pintxos baschi) sono finger food che si infilzano con uno stuzzicadenti- di ogni foggia e misura-  e si mangiano in piedi, al bancone del bar. Quindi, a differenza delle Tapas, i Pinchos nascono per essere mangiati in un solo boccone, con piena fantasia nella scelta degli ingredienti. L’unico limite e’ la consistenza, visto che lo stuzzicadenti e’ essenziale (altrimenti i baristi non sanno fare i conti, visto che al posto del blocchetto delle ordinazioni ci sono gli stuzzicadenti vuoti)

3). i Montadito sono fettine di pane o panini mignon su cui viene assemblato ogni ben di Dio, a seconda della fantasia di chi li prepara. Essenziale, quindi, e’ il pane.

Anche noi dovevamo preparare i 3 tipi di tapas ma con un filo conduttore e io, guarda caso, ho pensato di scegliere Heidi come fil rouge, cosa c’è di meglio dei formaggi svizzeri come unione tra le 3 portate? ( si forse la cioccolata svizzera, ma non potevamo fare tapas dolci).

Ho pensato come prima cosa al piatto svizzero per eccellenza, la fonduta , in questo caso una fonduta all’Appenzeller :

fonduta-1

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Fonduta dell'Appenzello
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 15 minuti
Porzioni
porzioni piccole
Ingredienti
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 15 minuti
Porzioni
porzioni piccole
Ingredienti
Istruzioni
  1. Grattuggiate il formaggio e mettetelo un un pentolino stretto con 1 cucchiaio di fecola di patate e 1 bicchiere di vino bianco, su fuoco dolce e mescolate sempre per evitare che bruci. Quando il formaggio sarà ben sciolto regolate di pepe e aggiungete 1/2 bicchierino di Kirsh, fate evaporare l'alcool e servite subito in ciotoline individuali, calda, con cubetti di pane bianco.
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Cone seconda cosa, ovvero il pincho, ho pensato alla raclette, ovvero patate e formaggio raclette fuso.

pinchos-1

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Pinchos di patate e raclette
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Porzioni
porzioni
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Porzioni
porzioni
Istruzioni
  1. Lavate bene le patate spazzolandole bene, cuocetele a vapore con la buccia per 20 -25 minuti ( dovrebbero bastare ) , poi tagliatele a metà e scavatele leggermente con uno scovolino o un cucchiaino da caffè. Salatele all'interno. Fate fondere il formaggio in un pentolino e riempite le patate con il formaggio fuso, decorate con un pezzetto di prosciutto croccante ( fatelo abbrustolire velocemente in una padella antiaderente) e una cipollina o una fetta di cetriolo.
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Come terza proposta, per i montadito, ho preparato un crostino di pane con chutney di prugne e roselline di formaggio Tete de moine.

montadito-1

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Montadito con chutney di prugne e Tete de moine
Tempo di preparazione 5 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Montadito
Chutney di prugne
Tempo di preparazione 5 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Montadito
Chutney di prugne
Istruzioni
Chutney di prugne
  1. In una pentola mettete le cipolle affettate sottilmente, il cucchiaio d'olio e fatele appassire un pochino, poi unite le prugne a pezzetti, lo zucchero, l'aceto di mele, fate evaporare l'aceto, quindi unite il miele, lo zenzero e cuocete finchè le prugne e le cipolle saranno tenere e disfate. Se le prugne fossero troppo asciutte, aggiungete un po' di succo d'arancia o dell'acqua per evitare che il composto caramellizzichiudeteli e rovesciateli. fateli raffreddare, capovolgeteli e aspettate almeno 15 giorni, così i sapori si affineranno. Dopo 35-40 minuti dovrebbe essere cotto, versatelo in vasetti piccoli sterilizzati,
Montadito
  1. Tostare leggermente il pane scuro, mettere 1 cucchiaino di chutney e 2-3 roselline di tete de moine su ogni fetta. Se non avete la girolle per fare le roselline potete fare delle fettine molto sottili di formaggio usando un pelaverdure.
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Con queste tapas partecipo alla sfida n.60 del Mtchallenge .

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Trancetti alle mele per il ritorno a scuola

I miei figli ormai sono grandi, Il primo va all’università, la seconda è alle superiori e ad essere sincera un po’ mi mancano i preparativi per la scuola.

I libri da ricoprire, le copertine colorate per le varie materie. la scelta dell’astuccio e del diario. Il grembiulino pronto stirato con il fazzolettino in tasca come faceva la mia mamma con me.

ma una cosa che per fortuna ancora non è cambiata è la voglia della mernda. Per quella c’è sempre tempo.

Anche se nel resto d’Italia il tempo è ancora bello e caldo, qui da me le temperature si sono già abbassate parecchio quindi la voglia di dolci più autunnali si fa sentire prepotentemente.

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Anche i miei ragazzi hanno meno voglia di gelato e più di torta di mele, quindi io e Giulia abbiamo pensato di preparare dei trancetti di farro e mele con una copertura di crumble alle nocciole , ottimi per colazione o merenda, ma scaldati e con una pallina di gelato alla vaniglia o cannella sono perfetti per finire il pasto.

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La farina di farro rende la frolla molto delicata e friabile, mentre le nocciole danno quel tocco di croccante che ben si accosta alle morbide mele.

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Trancetti alle mele e nocciole
Trancetti di pasta frolla al farro con un dolce ripieno di mele, uvetta e cannella ricoperti con un crumble di nocciole tostate.
Tempo di preparazione 45 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Pasta frolla al farro
Farcitura alle mele
Tempo di preparazione 45 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Pasta frolla al farro
Farcitura alle mele
Istruzioni
Pasta frolla al farro
  1. In una ciotola mettete la farina di farro e il burro a pezzetti ben freddo, con la punta delle dita cercate di incorporare la farina al burro fino a formare delle grosse briciole, aggiungete il miele sempre impastando e le uova, fino ad ottenere un impasto sodo. rovesciatelo su una spianatoia ed impastate bene, fino ad ottenere un panetto sodo. Coprite con pellicola e mettete in frigo per almeno 30 minuti.
Ripieno di mele
  1. Tagliate le mele a tocchette piccoli , mettetele in una padella con lo zucchero, l'acqua e la cannella. Fate cuocere finchè le mele non cominciano ad ammorbidirsi, aggiungete l'uvetta ben strizzata e fate insaporire. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Crumble di nocciole
  1. Prendete 150 g dell'impasto della frolla di farro, briciolatelo con le mani a pezzetti piccoli e unitelo alle nocciole tostate e tritate grossolanamente.
Trancetti
  1. Stendete 350 g di pasta frolla a circa 4 mm, foderate una teglia rettangolate di circa 30x35 cm, e rivestite anche i bordi per 1 cm almeno. Mettete le mele e distribuitele bene. Con il crumble di nocciole ricoprite le mele . Cuocete in forno caldo a 180° per 25 minuti circa, finche il crumble sarà ben dorato. Lasciate raffreddare nella teglia e tagliate a trancetti da freddo.
Recipe Notes

Potete anche servirlo come dolce di fine pasto facendolo intiepidire leggermente e servendolo con una pallina di gelato alla vaniglia o alla cannella.

Una spolverata di zucchero semolato sul dolce appena tolto dal forno, renderà la copertura ancora più golosa.

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tranci-mele-nocciole-1

Questi sono anche gli ingredienti perfetti per giocare a Sei in cucina , quindi con questa ricetta partecipo a

Sei in cucina-la sfida degli ingredienti

sei-in-cucina

Tartellette rustiche con crema frangipane e lamponi

Spesso in estate non si ha voglia di cucinare una torta o una crostata ma per me il dolcetto per il caffè dopo pranzo o la merenda del pomeriggio è immancabile soprattutto se sono in vacanza in montagna.

Qui è facile, passeggiando , trovare mirtilli o lamponi nel bosco e allora cosa c’è di meglio di preparare delle tortine con i lamponi freschi?

crostatine frangipane le creuset servizio-1

Se siete in vacanza è non volete lavorare troppo queste tortine vengono bene anche usando una pasta frolla già pronta.

Io ho usato lo stampo da mini pie de La Creuset, perché è poco profondo e più largo rispetto ai normali stampi da muffin e mi piace di più la forma che prendono le tartellette.

crostatine frangipane le creuset teglia-1

L’antiaderenza poi è perfetta e le tortine si staccano senza nessun problema anche se dovesse uscire un po’ di crema.

crostatine frangipane le creuset-1

5.0 from 1 reviews
Tartellette rustiche con crema frangipane e lamponi
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: dolce
Cuisine: italiana
Porzioni: 12
Ingredienti
  • Per uno stampo da 12 mini pie Le Creuset:
  • Per la pasta frolla :
  • 250 g farina 00
  • 180 g burro
  • 95 g zucchero a velo
  • 1 tuorlo
  • 1 pizzico di sale
  • Per la crema frangipane:
  • 100 g farina di mandorle
  • 100g burro morbido ( non sciolto)
  • 100 g zucchero
  • 30 g farina 00
  • 1 tuorlo grande
  • Per finire :
  • 24 lamponi freschi
Spiegazione
  1. Preparate la pasta frolla setacciando la farina , con lo zucchero velo, unite poi il burro a pezzetti e lavorate velocemente senza scaldarlo. Aggiungete il tuorlo, il sale e impastate fino completare l'impasto. Formate una palla , copritela con pellicola e mettete in frigo per almeno 1 ora.
  2. Preparate la crema frangipane montando con delle fruste elettriche il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, poi aggiungete il tuorlo, la farina 00 e la farina di mandorle. Mescolate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
  3. Preparate le tartellette stendendo la pasta frolla a 4 mm di spessore, tagliate dei dischi di 1cm più grandi dello stampo e foderatelo.
  4. Bucate bene il fondo della tartelletta con una forchetta , riempitela per ¾ con la crema ( cuocendo si gonfierà e se fossero troppo piene uscirebbe) e appoggiate su ogni dolce 2 lamponi.
  5. Cuocete in forno a 180° per 15 minuti circa o finché i bordi cominceranno a dorarsi .
  6. Fate raffreddare le tartellette negli stampi prima di sformarle.
  7. Prima di servirle cospargetele di zucchero velo.
  8. Potete usare altri tipi di frutta se volete oppure, invece di usare i lamponi freschi, potete mettere un cucchiaino di marmellata di lamponi sul fondo della tartelletta e poi coprirla con la crema.

crostatine frangipane le creuset zucchero-1

L’aspetto è volutamente rustico, se invece le volete più ordinate mettete i frutti sotto la crema così la superficie rimarrà perfetta e dorata.

Mignon di biscotti alle spezie

Seconda ricetta per me dal libro Gelato chez moi  di Barbara Torresan che  questo mese testiamo per Cakes lab sono i mignon di biscotti speziati, in pratica un biscotto con gelato in formato mignon.

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I biscotti speziati ben si accompagnano con un gelato semplice come vaniglia, cioccolato o stracciatella come ho scelto io.

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5.0 from 2 reviews
Mignon di biscotti alle spezie
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Biscotti
Cuisine: Italiana
Porzioni: 14-16 biscotti
Ingredienti
  • Per 6-8 persone:
  • 50 g farina di riso
  • 100 g farina di mandorle
  • 100 g farina di grano saraceno
  • 30 g granella di nocciole
  • 100 g zucchero di canna grezzo
  • 1 cucchiaio colmo di sciroppo di agave o di riso
  • 100 ml latte di riso alla vaniglia
  • 80 ml olio di riso ( o extra vergine d'oliva)
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di miscela 5 spezie ( o per pain d'epice)
  • gelato a piacere per farcire ( circa ½ kg)
Spiegazione
  1. Mettete tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria usate il gancio a foglia fino ad ottenere un composto omogeneo. Sarà appicicaticcio, quindi spolverizzatelo con un ulteriore velo di farina ( una a scelta tra quelle utilizzate), formate un panetto e mettetelo in frigo per almeno 1 ora.
  2. Trascorso questo tempo accendete il forno a 180-200° C. e foderate una teglia con un foglio di carta forno.
  3. Aiutandovi con un mattarello infarinato stendete la pasta, ricavate dei dischetti o dei quadretti con un coppapasta , volendo potete decorarli con un timbro, e metteteli uno accanto all'altro nella teglia.
  4. Infornateli e controllateli, appena prendono colore tirateli fuori morbidi( nel mio forno 15 min a 180°), ma raffreddandosi si induriranno.
  5. Quando saranno pronti, mettete una pallina di gelato al centro di un biscotto, appoggiatevi sopra un secondo biscotto e schiacciate leggermente.
  6. Regolate il gelato che uscirà dai lati con una spatola o un coltello.
  7. Continuate così fino ad esaurimento, poi conservate nel congelatore per 1 ora almeno. in modo che si compattino

 

L’impasto risulta un po’ morbido, quindi vi consiglio di usare abbastanza farina per stenderlo e non cercate di fare i biscotti sottili, non riuscireste a tenerli in forma. Sono biscotti che anche cotti rimarranno morbidi e questo serve proprio per riuscire a essere morsicati con il gelato in mezzo.

Berries angel cake quadrata -1

Unico neo è che Barbara non da nessuna indicazione sui tempi di cottura ed essendo l’impasto dei biscotti scuro non è facile capire quando sono cotti.

Quindi la mia faccina per questa ricetta è contenta ma non felicissima.

bene piccolo

Vi ricordo, come sempre il nostro gioco, Crazy taste, dove potrete sperimentare con noi il gelato senza gelatiera ed essere con noi il mese prossimo su Cakes lab.

crazy lug ago 16

Mini muffin salati feta e prosciutto

Siamo in periodo di europei di calcio, avete mai ricevuto una telefonata da vostro marito che vi informa che per la partita serale ha invitato qualche amico ? A me succede spesso e se non è mio marito è mio figlio a farlo, quindi mi sto specializzando in ricette veloci e gustose di finger food, cibo da poter mangiare in un boccone guardando la partita.

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Questa volta ho pensato a dei mini muffin con feta, prosciutto e piselli, un muffin salato, gustoso, ideale anche con l’aperitivo e quale occasione migliore per inaugurare il mio nuovo stampo Le Creuset per mini muffin?

teglia mini muffin -1

Le Creuset è un’azienda di fama mondiale, molto conosciuta per le sue pentole in ghisa e ceramica, ma che propone anche una vasta gamma di prodotti per pasticceria  ed accessori per cucinare.

Gli stampi Le Creuset sono in acciaio in carbonio di alta qualità, non si deforma e ha un rivestimento anti aderente (senza PFOA) che lo rende durevole  nel tempo e pratico perché permette agli alimenti di non attaccarsi.

mini muffin -1

Mini muffin salati feta e prosciutto
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Piccoli fingerfood perfetti in ogni occasione
Author:
Recipe type: antipasto
Cuisine: italiana
Porzioni: 15
Ingredienti
  • Per 15 mini muffins:
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • 90 g farina 00
  • 50 ml latte
  • 50 ml olio di semi o olio d'oliva leggero
  • 2 cucchiai di formaggio parmigiano gratuggiato ( circa 15 g)
  • ½ bustina di lievito ( 8 g)
  • sale, pepe
  • 50 g prosciutto cotto tagliato a dadini
  • 50 g formaggio feta a dadini
  • 70 g piselli cotti
  • Per finire:
  • 10 pomodorini datterino ( facoltativi)
Spiegazione
  1. In una larga ciotola mescolate con una frusta o una forchetta le uova, aggiungete il latte, l'olio, il parmigiano, la farina, sale, pepe e il lievito.
  2. Con una spatola aggiungete il prosciutto, il feta e i piselli.
  3. Versate il composto nello stampo per mini muffin riempiendo ogni spazio fino a ½ cm dal bordo.
  4. Tagliate a metà i pomodorini e mettete una metà su ogni muffin.
  5. Cuocete in forno caldo a 175° per 20-25.

 

Questa ricetta potete modificarla a seconda di cosa avete in frigo o delle vostre preferenze. Potete usare del prosciutto crudo o della mortadella al posto del prosciutto cotto, della mozzarella, dell’emmental o della fontina invece del feta e scegliere una verdura a piacer per sostituire i piselli. Insomma una ricetta molto versatile.

mini muffin cestino-1

Potete anche surgelarli da cotti e passarli in forno caldo per pochissimi minuti quando ne avrete bisogno.

 

 

Taralli sugna e pepe

Ho conosciuto questi taralli qualche anno fa, quando una signora ne regalò un po’ a mio marito e purtroppo per me  per me sono una vera tentazione, se ne ho in casa non riesco a non mangiarli, a tutte le ore, fino a che non li finisco tutti. Sono friabili, pepati quel tanto che basta per stuzzicare la gola.

taralli salati-1

Fino ad ora mi ero salvata perchè non avevo una buona ricetta e la signora ce li portava 2 – 3 volte all’anno.

Oggi invece per colpa di Romina di Muzzarella ai fornelli avrò libero accesso ai taralli sugna e pepe ogni giorno dell’anno. Ho fatto la sua ricetta e mi sono piaciuti veramente tanto, friabili, pepati al punto giusto, accompagnati ad una birra fresca o a un calice di vino sono perfetti per un aperitivo.

taralli sugna e pepe-1

5.0 from 2 reviews
Taralli sugna e pepe
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Friabili taralli con strutto e pepe della tradizione siciliana
Author:
Recipe type: Troncone
Cuisine: Snack per aperitivo
Porzioni: 10
Ingredienti
  • Per 10 taralli:
  • 500 g farina 00
  • 200 g strutto
  • 180 ml acqua tiepida
  • 8 g di lievito di birra
  • 100 g mandorle con la buccia + n. 30 per decorazione
  • 1 cucchiaino di miele
  • 15 g sale
  • 1 cucchiaino abbondante di pepe nero macinato .
Spiegazione
  1. Impastate 100 g di farina con il lievito sciolto in 80 ml di acqua con un pizzico di zucchero. Lasciare a riposo coperto da un foglio di pellicola per circa 1 ora.
  2. Cuocere in forno preriscaldato a 200° le mandorle su una teglia foderata di carta forno, per per circa 5 minuti, quando le mandorle si saranno raffreddate, tritarle finemente.
  3. Aggiungere al lievitino la restante farina, l'acqua e dopo anche lo strutto,le mandorle tritate, il sale e il miele. Non impastate troppo.
  4. Date forma ai taralli creando con due pezzi da 50 g ciascuno dall'impasto e arrotolarli per circa 20 cm. Intrecciarli e chiuderli unendo i due lembi. Su ogni tarallo mettere 3 mandorle precedentemente bagnate.
  5. Sistemate i taralli distanziati su una teglia coperta da carta forno e lasciare lievitare per circa 2 ore.
  6. Cuoceteli in forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti.

Veloci da fare e non particolarmente difficili consiglio a tutti di provarli.

taralli sugna e pepe 2-1

Grazie ancora a Romina, anche se in effetti non so se dovrei ringraziarla.

Cupcakes ai lamponi per il Crazy taste

Questo mese con il gruppo di Cakes lab test & taste abbiamo deciso di pesare un po’ anche all’estate che arriva, di essere light in previsione della prova costume….ah aha non è vero, abbiamo sì scelto un libro di ricette sane e naturali ma pur sempre dolci, quindi questo mese proviamo Dolci naturali. Tanti splendidi dolci con ingredienti di stagione di Amber Rose e la ricetta che abbiamo scelto per il Crazy taste sono i cupcakes gustosi ai frutti di bosco.

cupcake lamponi singolo-1

Con questa ricetta base potete sbizzarrire la vostra fantasia, potete variare la farina, il gusto dell yogurt e la frutta, quindi via all’inventiva e fateci vedere dove arrivate.

cupcake lamponi alto-1

Io ho seguito la ricetta base ed ho usato dei lamponi ( cosa ci posso fare li adoro !! ) però rispetto ai 10 cupcakes indicati nella ricetta, io ne ho ottenuti 24  perchè ho usato uno stampo per minicupcakes .

Cupcakes ai lamponi
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Dolci
Cuisine: internazionale
Porzioni: 24 piccoli o 10 grandi
Ingredienti
  • 150 g farina di farro bianca setacciata
  • 1½ cucchiaini di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 65 g burro morbido
  • 1 uovo grande
  • 100 g yogurt bianco
  • 90 g sciroppo d'acero o miele
  • ½ cucchiaino di estratto di vaniglia
  • un po' di scorza di limone
  • 100 g lamponi freschi
  • Per la glassa:
  • 250 g formaggio cremoso
  • 50 g sciroppo d'acero o miele
  • 125g lamponi per decorare + un po' del loro succo
Spiegazione
  1. Riscaldate il forno a 180°
  2. Mescolate la farina, il lievito e il sale in una grande ciotola.
  3. In un'altra ciotola lavorate con un frullino elettrico il burro per 4 minuti, aggiungete 1 cucchiaio di ingredienti secchi ( mix farina) e poi l'uovo e mescolare fino ad ottenere un composto soffice, se desse l'impressione di impazzire aggiungete un altro cucchiaio di farina, poi con un cucchiaio aggiunghete il resto della farina , lo yogurt, lo sciroppo d'acero, l'estratto di vaniglia e la scorza di limone.
  4. Per ultimi aggiungete i lamponi.
  5. Versate il composto negli stampi scelti e cuocete per 12-15 minuti.
  6. Togliete dal forno e metteteli a fraffreddare su una griglia.
  7. Per la glassa:
  8. Lavorate il formaggio con lo sciroppo finchè non sarà liscio, Mescolateci un po' di succo dei frutti scelti, (con i lamponi è bastato schiacciarne qualcuno ) se usate i mirtilli andranno cotti qualche minuto con un po' di limone e dello sciroppo d'acero.
  9. Spalmate la glassa con le striature di succo sui cupcakes e terminate disponendoci sopra uno o più frutti di bosco.

So che starete pensando di non usare il frosting, ma ci vuole, altrimenti non sono cupcakes e poi il frosting completa il loro sapore.

cupcake lamponi primo piano-1

Qui, sulla locandina,  trovate la ricetta, invece sul blog di Cakes lab trovate tutte le indicazioni per partecipare al nostro gioco e il banner da inserire nel vostro post .

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