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Lievitati salati

Pizza con burratina

Sono sicura che potrei vivera a pizza, la amo in tutte le sue versioni, alta , bassa, alla pala , in teglia, bianca, con pomodoro , sarà per questo che ogni occasione è buona per farla e per provare nuovi accostamenti.

Se poi ti danno delle farine da provare vuoi non farci una pizza ?  Queste farine sono buonissime, la lievitazione viene che è una meraviglia ( anche troppo forse, ho fatto un cornicione che era pazzesco) e il gusto buonissimo. Avendo trovato un negozio che fa arrivare dal salento delle burratine stupende ho pensato che questo abbinamento era perfetto.

Una pizza con una lievitazione lenta ma che merita l’attesa fatta seguendo gli insegnamenti di Adriano Continisio.

Pizza con burratina

per 2 pizze grandi :

300 g Farina con miscela cereali Perteghella

200 g farina Bella Napoli Perteghella

350/370 g acqua

15 g sale

2 g lievito secco

30 g olio

1 cucchiaino malto d’orzo

1 cucchiaio di semolino

250 g passata di pomodoro

20 olive rosatelle

1 cucchiaio capperi di Pantelleria

1 cucchiaio d’origano siciliano

2 burrate piccole pugliesi

1 pizzico di sale

5-6 fette di prosciutto crudo di San Daniele

Preparare un lievitino con metà delle farine (250 g ) , 250 g d’acqua presa dal totale, il lievito e il malto. Mescolare velocemente, coprire e far lievitare per un paio d’ore o fino a quando sarà ben gonfio.

Nella ciotola della planetaria, con il gancio a foglia, mettere la rimanente farina, il lievitino e il resto dell’acqua poco per volta fino a che l’impasto cominci ad incordare. Aggiungere il sale e l’olio a filo senza perdere l’incordatura.

Dopo aver inserito tutto l’olio montare il gancio e impastare ancora per qualche minuto finchè l’impasto si aggrapperà al gancio.

Mettere l’impasto in una ciotola unta leggermente e fare lievitare per 30 minuti, poi mettete in frigorifero per 4 ore almeno .

Riportate a temperatura ambiente.

Dividete l’impasto in 2 parti, formare delle palle dando un giro di pieghe senza schiacciarlo troppo.

Far riposare ancora 30 minuti.

Su un piano ben infarinato poggiare la pasta, schiacciatela leggermente con il palmo della mano, poi con la punta delle dita, partendo dal centro schiacciare l’impasto allargandolo fino alla misura desiderata.

Mettere su una teglia cosparsa di semolino, coprire l’impasto con passata di pomodoro condita con sale e origano, mettere qualche oliva e un po’ di capperi.

Passare in forno a 220° nella parte più bassa finchè il bordo si gonfia e prende colore.

Appena la pizza è ben cotta toglierla dal forno e condirla subito con del prosciutto crudo e una piccola burrata fresca al centro.

Servire subito.

Focaccia di Gennaro Contaldo

Chi conosce Jamie Oliver, conosce Gennaro Contaldo.

Gennaro Contaldo è stato il suo mentore, uno dei primi cuochi che ha formato Jamie e che l’ha avvicinato alla cucina italiana.

Ancora oggi cucinano insieme e sembrano veramente due vecchi amici che amano cucinare per piacere.

Questa focaccia potrebbe far inorridire chi pensa che le focacce devono essere fatte con 24 ore di lievitazione, con farine macinate a pietra e solo da presidi slowfood.

Io penso che una buona focaccia possa anche essere fatta in una mattina, con la farina del supermercato e se per questo sarò criticata , pazienza.

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Focaccia di Gennaro Contaldo
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 20
Tempo Passivo 85 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Per finire
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 20
Tempo Passivo 85 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Per finire
Istruzioni
  1. In una ciotola o in una planetaria impastate la farina, con l'acqua, il lievito, lo zucchero, l'olio, per ultimo aggoiungete il sale e continuate ad impastare fino ad ottenere una pasta morbida ma elastica. Se usate una planetaria impastate fino a quando l'impasto si attaccherà al gancio, ci vorranno circa 10 minuti . Coprite e fate lievitae per 40 minuti circa il un luogo tiepido. Dopo la prima lievitazione stendete la pasta su tagliere infarinato e allargatela delicatamente con le mani, prendendola da sotto. Spolverate bene una teglia con il semolino, appoggiate la pasta nella teglia e con la punta delle dita, sistematela bene . Coprite e fate lievitare ancora per 45 minuti, intanto accendete il forno a 200°. Quando sarà lievitata fate dei buchi con la punta delle dita ( ungetevi bene le mani), mescolate acqua, olio e spargetelo sulla focaccia, cospargete il sale grosso e infornate per 20 minuti circa. Servite tiepida o fredda.
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A noi questa focaccia è piaciuta molto, tanto che la facciamo spesso , anche da usare al posto del pane quotidiano.

Un trucco che ho imparato da Gennaro è quello di usare il semolino( quello per fare i gnocchi alla romana) per spolverare abbondantemente la teglia di cottura della focaccia invece di ungerla.

Il fondo rimarrà bello croccante e non unto.

Allo stesso impasto potete aggiungere olive o pomodorini per variare il gusto .

 

 

Un favoloso pane in cassetta

Amo il pane ! Lo amo in tutte le sue forme e i suoi sapori. Amo le pagnotte, le michette, le baguette, i caravanini, i biove, le mantovane e, se fatto bene, anche il pane in cassetta, inteso come un pane molto compatto, morbido, perfetto per i panini imbottiti, per la colazione o per essere tostato.

Ho provato tante ricette ma questa devo dire che è stupenda, buona, da un pane morbido e bello soffice, perfetto per tutti i giorni.

E’ una ricetta studiata per essere fatta con il Bimby ma si può adattare ad una planetaria senza grandi problemi.

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Pane a cassetta morbidissimo col Bimby
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25-30 minuti
Tempo Passivo 4 ore circa
Porzioni
pane da 900g
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25-30 minuti
Tempo Passivo 4 ore circa
Porzioni
pane da 900g
Istruzioni
  1. Mettete nel boccale del bimby l'acqua, il lievito e lo zucchero e fate andare per 2 minuti a 37° vel 1. Aggiungete l'olio, la farina, il sale e impastate per 6 minuti a spiga. Se volete aggiungere dei semi all'impasto uniteli 1 minuto prima della fine dell'impasto. Ungete una ciotola e mettete l'impasto a lievitare coprendolo con un sacchetto di plastica. Fate lievitare per 90 minuti circa. NON lavate il boccale. Quando l'impasto sarà lievitato rimettetelo nel boccale e impastate 30 secondi a spiga. Rovesciatelo su un piano e impastate dandogli una forma allungata, ungete uno stampo da plum cake di almeno 25x 11 x 9 cm , mettete l'impasto, spennellatelo con acqua e mettete i semi di sesamo. Coprite ancora e fate lievitare fino a quando l'impasto non raggiungerà il bordo ( circa 2-2 1/2 ore). Accendete il forno a 200°, infornate per 20-25 minuti, poi togliete il pane dallo stampo e portate a fine cottura, per altri 5-7 minuti, così il pane verrà ben dorato anche sotto. Fate raffreddare su una griglia.
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Io ho messo solo dei semi di sesamo sulla superficie ma potete inserire dei semi anche nell’impasto alla fine degli ingredienti .

Si conserva bene qualche giorno, ma potete anche farlo a fette e surgelarle separate, così da scongelare solo quello che vi serve.

 

 

 

Crackers con semi misti

Spesso basta poco per modificare una ricetta o per dargli più sapore, più croccantezza, più gusto, usare i semi aiuta in tutto questo.

Grazie sempre a lei, mia figlia, l’amante del pane per scoiattoli ( come lo chiama lei) rieccoci a provare una ricetta con tanti semi. Sono dei semplici crackers che arrivano da una ricetta base di Martha Stewart.

La scelta dei semi spetta a voi, in base alle vostre preferenze.  Noi abbiamo usato dei semi di sesamo, semi di papavero e poi dei semi più grossi come quelli di zucca e girasole per la croccantezza, farina di tipo 1 e una generosa spolverata di fiocchi di  sale di Maldon per finire.

Per la perfetta riuscita dovete stenderli a pochi millimetri di spessore e  poi vi consiglio di usare i tappetini microforati di Pavoni  per cuocerli, non correrete il rischio che i vostri crackers si attacchino alla teglia e la cottura sarà perfetta grazie ai piccolissimi buchi.

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Crackers ai semi misti
Tempo di preparazione 10 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Porzioni
grossi crackers
Ingredienti
Per finire
Tempo di preparazione 10 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Porzioni
grossi crackers
Ingredienti
Per finire
Istruzioni
  1. In una ciotola mescolate la farina con il sale, l'olio e i semi, poi poco per volta l'acqua fino ad ottenere un composto omogeneo. Regolatevi con l'acqua a seconda dei semi che userete, ci potrebbe volere 1 cucchiaio in più o in meno. Dividete l'impasto in 4 e stendete dei rettangoli di pasta alta 3 millimetri, mettetela sulla teglia del forno coperta con un tappetino microforato o con carta forno. Spennellate i crackers con il miele sciolto con l'acqua e cospargete un po' di sale di Maldon sulla superficie. Cuocete a 175° per 20 minuti, finchè i bordi cominceranno a colorare.
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Potete conservare i crackers, una volta freddi, in una scatola di latta, anche se non dureranno molto. Io preferisco fare delle piccole porzioni ed averli sempre pronti freschi e croccanti, tanto sono velocissimi da fare e molto molto semplici.

 

Grissini con esubero di pasta madre

In questi giorni sono alle prese con i panettoni per Natale.

Anche se ogni anno mi riprometto di non farne più e di comperarli già fatti , tutti gli anni ci ricasco. Mi piace troppo la sfida tra me e l’incordatura perfetta, tra i tuorli da inserire poco per volta e i quintali di albumi avanzati da usare in qualche modo. Ma oltre agli albumi c’è anche tanta pasta madre che avanza. I rinfreschi per renderla bella forte e in perfetta forma per dare la giusta spinta ai panettoni sono tanti e non mi va di buttare l’eccesso, quindi devo inventarmi qualcosa. Pane , focacce, piadine e oggi grissini.

grissini-pm-1

Sono grissini semplici, richiedono poco lavoro e tanta pazienza( per la lievitazione) però il risultato merita.

Quindi se come me avete della pasta madre questo potrebbe essere un suggerimento per usare il vostro esubero.

grissini-pm-aperto-1

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Grissini con esubero di pasta madre
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 15 minuti
Tempo Passivo 3 ore circa
Porzioni
grissini circa
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 15 minuti
Tempo Passivo 3 ore circa
Porzioni
grissini circa
Istruzioni
  1. Dividete la pasta madre, scioglietela nell' acqua tiepida con il malto. Aggiungete la farina, il sale e l'olio, mescolando bene fino ad ottenere un impasto liscio e non troppo duro. ( se avete una planetaria basteranno 5 minuti di impasto) Ungete leggermente una teglia o un contenitore rettangolare , mettete la pasta a cui avrete dato una forma rettangolare con il lato più corto di circa 15 cm ( io ho usato una teglia 20 x 30 ) . Coprite con della pellicola unta e fate lievitare fino al raddoppio. Quando sarà pronta giratela delicatamente su un piano unto, tagliate delle strisce di circa 1,5 cm di larghezza, poi delicatamente allungate i pezzi fino ad avere la lunghezza desiderata. Più saranno lunghi più saranno secchi. Metteteli su una teglia con carta forno, spennellateli con olio e cospargeteli di sale grosso, infornate a 200° per 15 minuti , ma teneteli d'occhio, il tempo di cottura dipende dalla loro larghezza.
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Potete anche aggiungere qualche spezia e qualche semino all’impasto per avere sempre gusti differenti.

Per noi oggi normali, domani invece  con semi di finocchio.

grissini-pm-sciolti-1

 

La focaccia con patate di Monica

Sapete benissimo che io adoro i lievitati, impastare mi rende felice, vedere un impasto che lievita mi da una grande soddisfazione, per non parlare poi del profumo che invade la casa quando cuoce, se poi cucino una focaccia la mia gioia è completa.

focaccia-patate-piccole-1

Ho visto la ricetta di questa focaccia  sul blog di Monica e Luca, Fotocibiamo, dove già solo guardare le foto appaga i sensi, ma sapendo che poi le ricette vengono come si vedono ti porta a provarle subito.

Loro sono liguri, quindi sulla focaccia nulla da dire, non è la classica focaccia genovese ma la ricetta della nonna di Monica fatta con le patate, una bella focaccia alta, soffice, che non riesci a smettere di mangiare.

focaccia-patate-fetta-1

Con questa dose ne vengono 3 ma vi assicuro, vale la pena di farle tutte e tre.

focaccia-patate-1

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Focaccia genovese con patate
Una focaccia soffice e gustosa, ottima come accompagnamento per salumi e formaggi.
Tempo di preparazione 45 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
focacce da 26cm
Ingredienti
Tempo di preparazione 45 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
focacce da 26cm
Ingredienti
Istruzioni
  1. Lessate le patate con la buccia, quando saranno ben cotte passatele allo schiacciapatate con la buccia, rimarrà nello schiacciapatete e sarà facilissimo toglierle senza scottarsi le mani. Mettete le patate passate in una ciotola e fatele intiepidire, intanto preparate il lievito se usate quello fresco mettendolo in poca acqua tiepida con lo zucchero e 1 cucchiaio di farina e fatelo riposare per una decina di minuti. Mettete nella ciotola della planetaria la farina, la purea di patate, il composto del lievito o, se usate quello secco, il lievito secco e lo zucchero. Iniziate a impastare con il gancio e aggiungete l'acqua poco per volta. La quantità di acqua dipende dalla vostra farina, dal tempo e dalle patate, quindi mettetela poco per volta fino ad ottenere un impasto morbido ma non liquido. Per ultimo, quando l'impasto sarà incordato aggiungete il sale e l'olio, sempre poco per volta per non perdere l'incordatura.( quando l'impasto si arrotola sul gancio è incordato). Rovesciate l'impasto sulla spianatoia, dategli la forma di una palla e mettetelo a lievitare a 28° finchè non sarà raddoppiato di volume. Per me di solito basta 1 ora e 30 se lo metto nel forno spento con solo la lucina accesa. Una volta raddoppiato dividetelo in 3 parti uguali e mettetelo negli stampi da 26 cm già unti , fate riposare qualche minuto, poi stendetelo con le mani delicatamente, copritele con della pellicola e fatele lievitare ancora fino al raddoppio, 1 ora circa. Scaldate il forno ventilato a 220°. Quando le focacce saranno lievitate fate di buchi con la punta delle dita ben oliate, e cospargete di oilo ( non la salamoia classica) , infornate per 25-30 minuti o fino ad avere una superficie ben dorata. Lasciate intiedipire e buon appetito.
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focaccia-patate-pp-1

 

La mia pizza piccantina per MTchallenge

La vincitrice della sfida dello scorso mese, Antonietta, del blog La trappola golosa, ha pensato a una sfida che credo abbia messo tutti d’accordo. Di solito leggo di persone che non mangiano la carne, il pesce, le verdure, i dolci, insomma c’è sempre qualcuno che rimane un pochino scontento dalla scelta della ricetta, ma sulla pizza nessuno ha nulla da ridire! Questo mese la sfida per l’ MTchallenge è la pizza !  Obbligo della stessa base e della stessa lavorazione per tutti, solo la farcitura a scelta.

pizza mtc-1

Io ho avuto pochissima fantasia, ma questa è la pizza che mi piace di più ( mi piacciono tutte le pizze veramente ) e volevo condividerla con voi.

Per la mia pizza la farcitura era mozzarella di bufala, salamino piccante , peperone e ricottina. 

Pizza mtc pasta-1

Dal blog di Antonietta prendo  tutta la spiegazione di come impastare a mano la pasta base.

Pizza mtc impasto-1

Pizza mtc base-1

 

 

5.0 from 2 reviews
La mia pizza per MTchallenge
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Pizza
Cuisine: italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per 4 pizze al piatto :
  • 450 g di farina mista di Kamut, enkir, segale e farro
  • 250 ml di acqua ( ma tenetene qualche cucchiaio in più per necessità)
  • 12 g di sale
  • 1 g di lievito di birra
  • Per la farcitura :
  • 1 mozzarella di bufala grande, tagliata a pezzetti piccoli e messa a sgocciolare in un colino per 3-4 ore
  • 1 scatola di pelati
  • salamino piccante a fettine
  • 100 g ricotta fresca
  • 1 peperone rosso
  • sale, origano
Spiegazione
  1. Misurare l’acqua, versarla in una ciotola, prelevarne una piccola quantità in due tazzine differenti: in una sciogliere il sale, nell’altra il lievito di birra.
  2. Versare il contenuto con il lievito di birra nella ciotola con l’acqua e iniziare ad aggiungere gradualmente e lentamente la farina setacciata a parte, incorporandola man mano all’acqua, poi finita la farina aggiungere il sale sciolto in acqua, continuare ad amalgamare fino a raggiungere il “punto di pasta”. Il disciplinare dice che questa fase deve durare 10 minuti, a me è durata circa ⅚ minuti.
  3. Ribaltare sul piano da lavoro e lavorare 20 minuti. Non sottovalutare questo tempo: è estremamente necessario per ottenere un impasto non appiccicoso, morbido ed elastico e una pizza soffice e asciutta.
  4. Piegare e schiacciare ripetutamente, poi all’avvicinarsi dei 20 minuti l’impasto diventerà morbido e sempre più cedevole e infine avrà un aspetto setoso.
  5. A questo punto riporlo in una ciotola di vetro o porcellana, coprire con pellicola e lasciar lievitare per 2 ore.
  6. Procedere alla staglio a mano. Il disciplinare consiglia di ottenere dei panetti da un peso compreso tra i 180 e 250 g che corrispondono a tre/quattro panetti; dovendo usare un forno casalingo vi consiglio di ottenerne quattro.
  7. Riporli su un telo non infarinato, perché essendo un impasto ben incordato, non si attaccherà durante la lievitazione, e lasciar quindi lievitare per altre 4/6 ore a una temperatura di 25°C (come previsto dal disciplinare).
  8. Riscaldare il forno alla massima temperatura insieme alla teglia che servirà per la cottura o la pietra come nel mio caso, senza mai aprire lo sportello. Una volta che i panetti sono lievitati stenderne uno alla volta su un ripiano, stavolta va bene anche il legno, spolverato con farina di semola, senza usare il mattarello ma allargandolo con le mani, dal centro verso il bordo e poi, come fanno i pizzaioli veri, facendolo debordare roteandolo, in modo che avvenga un’estensione più delicata.
  9. Farcite la pizza con i pelati schiaccciati con le mani, secondo la regola, mettete i pezzetti di mozzarella, le fettine di salamino piccante, qualche fiocchetto di ricotta e le fettine di peperone per ultime, ora togliete la teglia calda dal forno e metteci su la pizza o, con l'aiuto della pala, appoggiatela sulla pietra calda.
  10. Fate cuocere 3-4 minuti finchè la mozzarella sarà sciolta e il cornicione ben colorito.
  11. Servite subito.
  12. C’è un secondo modo di cottura, forse migliore rispetto al primo, perché produce immediatamente il classico cornicione alto tipico della pizza napoletana.
  13. Scaldare il forno come per l’altro procedimento e scaldare contemporaneamente una padella di pietra o ghisa o comunque dal fondo spesso sul fornello della cucina, fino a vederla “fumare”. Trasferirci il disco di pizza senza condire e lasciar cuocere per 2 minuti. Nel frattempo estrarre lo stampo dal forno, trasferirci la pizza, condirla velocemente e lasciar cuocere in forno, nella parte più alta per ⅘ minuti e comunque finchè non risulti bella dorata.

pizza mtc fetta-1

 

Noi amiamo la pizza bassa, molto bassa e l’elasticità di questa pasta permette di stenderla così sottile anche senza usare il mattarello, ma per questa sfida l’ho lasciata un po’ più alta come impone la tradizione partenopea.

pizza mtc ultima fetta-1

E comunque alta o bassa è sparita in un momento !

Con questa ricetta partecipo alla sfida n.58 del MTchallenge

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Mini muffin salati feta e prosciutto

Siamo in periodo di europei di calcio, avete mai ricevuto una telefonata da vostro marito che vi informa che per la partita serale ha invitato qualche amico ? A me succede spesso e se non è mio marito è mio figlio a farlo, quindi mi sto specializzando in ricette veloci e gustose di finger food, cibo da poter mangiare in un boccone guardando la partita.

mini muffin cestino lavagna-1

Questa volta ho pensato a dei mini muffin con feta, prosciutto e piselli, un muffin salato, gustoso, ideale anche con l’aperitivo e quale occasione migliore per inaugurare il mio nuovo stampo Le Creuset per mini muffin?

teglia mini muffin -1

Le Creuset è un’azienda di fama mondiale, molto conosciuta per le sue pentole in ghisa e ceramica, ma che propone anche una vasta gamma di prodotti per pasticceria  ed accessori per cucinare.

Gli stampi Le Creuset sono in acciaio in carbonio di alta qualità, non si deforma e ha un rivestimento anti aderente (senza PFOA) che lo rende durevole  nel tempo e pratico perché permette agli alimenti di non attaccarsi.

mini muffin -1

Mini muffin salati feta e prosciutto
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Piccoli fingerfood perfetti in ogni occasione
Author:
Recipe type: antipasto
Cuisine: italiana
Porzioni: 15
Ingredienti
  • Per 15 mini muffins:
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • 90 g farina 00
  • 50 ml latte
  • 50 ml olio di semi o olio d'oliva leggero
  • 2 cucchiai di formaggio parmigiano gratuggiato ( circa 15 g)
  • ½ bustina di lievito ( 8 g)
  • sale, pepe
  • 50 g prosciutto cotto tagliato a dadini
  • 50 g formaggio feta a dadini
  • 70 g piselli cotti
  • Per finire:
  • 10 pomodorini datterino ( facoltativi)
Spiegazione
  1. In una larga ciotola mescolate con una frusta o una forchetta le uova, aggiungete il latte, l'olio, il parmigiano, la farina, sale, pepe e il lievito.
  2. Con una spatola aggiungete il prosciutto, il feta e i piselli.
  3. Versate il composto nello stampo per mini muffin riempiendo ogni spazio fino a ½ cm dal bordo.
  4. Tagliate a metà i pomodorini e mettete una metà su ogni muffin.
  5. Cuocete in forno caldo a 175° per 20-25.

 

Questa ricetta potete modificarla a seconda di cosa avete in frigo o delle vostre preferenze. Potete usare del prosciutto crudo o della mortadella al posto del prosciutto cotto, della mozzarella, dell’emmental o della fontina invece del feta e scegliere una verdura a piacer per sostituire i piselli. Insomma una ricetta molto versatile.

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Potete anche surgelarli da cotti e passarli in forno caldo per pochissimi minuti quando ne avrete bisogno.

 

 

Taralli sugna e pepe

Ho conosciuto questi taralli qualche anno fa, quando una signora ne regalò un po’ a mio marito e purtroppo per me  per me sono una vera tentazione, se ne ho in casa non riesco a non mangiarli, a tutte le ore, fino a che non li finisco tutti. Sono friabili, pepati quel tanto che basta per stuzzicare la gola.

taralli salati-1

Fino ad ora mi ero salvata perchè non avevo una buona ricetta e la signora ce li portava 2 – 3 volte all’anno.

Oggi invece per colpa di Romina di Muzzarella ai fornelli avrò libero accesso ai taralli sugna e pepe ogni giorno dell’anno. Ho fatto la sua ricetta e mi sono piaciuti veramente tanto, friabili, pepati al punto giusto, accompagnati ad una birra fresca o a un calice di vino sono perfetti per un aperitivo.

taralli sugna e pepe-1

5.0 from 2 reviews
Taralli sugna e pepe
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Friabili taralli con strutto e pepe della tradizione siciliana
Author:
Recipe type: Troncone
Cuisine: Snack per aperitivo
Porzioni: 10
Ingredienti
  • Per 10 taralli:
  • 500 g farina 00
  • 200 g strutto
  • 180 ml acqua tiepida
  • 8 g di lievito di birra
  • 100 g mandorle con la buccia + n. 30 per decorazione
  • 1 cucchiaino di miele
  • 15 g sale
  • 1 cucchiaino abbondante di pepe nero macinato .
Spiegazione
  1. Impastate 100 g di farina con il lievito sciolto in 80 ml di acqua con un pizzico di zucchero. Lasciare a riposo coperto da un foglio di pellicola per circa 1 ora.
  2. Cuocere in forno preriscaldato a 200° le mandorle su una teglia foderata di carta forno, per per circa 5 minuti, quando le mandorle si saranno raffreddate, tritarle finemente.
  3. Aggiungere al lievitino la restante farina, l'acqua e dopo anche lo strutto,le mandorle tritate, il sale e il miele. Non impastate troppo.
  4. Date forma ai taralli creando con due pezzi da 50 g ciascuno dall'impasto e arrotolarli per circa 20 cm. Intrecciarli e chiuderli unendo i due lembi. Su ogni tarallo mettere 3 mandorle precedentemente bagnate.
  5. Sistemate i taralli distanziati su una teglia coperta da carta forno e lasciare lievitare per circa 2 ore.
  6. Cuoceteli in forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti.

Veloci da fare e non particolarmente difficili consiglio a tutti di provarli.

taralli sugna e pepe 2-1

Grazie ancora a Romina, anche se in effetti non so se dovrei ringraziarla.

Pane senza impasto ai semi di lino

Si dice che fare il pane è una scienza, che bisogna saper impastare nel modo giusto, che è difficile. In alcuni casi può essere vero ma c’è un modo di fare il pane senza stress, veloce anche se ci vogliono poi 12 ore di riposo, ma cosa c’è di meglio che svegliarsi e infornare il pane per il pranzo?

pane in pentola-1

Questo è un pane senza impasto, o meglio con un impasto molto veloce e dove non sporcherete altro che una ciotola e una pentola.

Unico problema è avere una pentola con coperchio che possa andare in forno, l’ideale sarebbe una pentola in ghisa o comunque in materiale pesante che trattenga bene il calore, ma devo ammettere che io l’ho fatto anche con una pentola in pirex.

pane senza impasto pentola-1

Questo pane senza impasto è tratto dal libro “Di farina in farina” di Marianna  Franchi  che stiamo testando con Cakes lab ed è fatto con farina di farro e d’avena.

pane senza impasto-1

Pane senza impasto ai semi di lino
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Per ottenere un pane morbido, saporito, sano senza fatica.
Author:
Porzioni: 1 pagnotta da 600g
Ingredienti
  • 150 g farina d'avena integrale
  • 350 g farina di farro
  • 400 g acqua tiepida
  • 5 g lievito di birra fresco
  • 2 cucchiai di semi di lino
  • 2 cucchiai di olio extrevergine d'oliva
  • 1 cucchiaio di malto di riso integrale
  • 5 g di sale ( per il mio gusto 10 g )
Spiegazione
  1. In una ciotola capiente mescolate le farine d'avena, di farro, i semi di lino e il sale. Sciogliete il lievito di birra nell’acqua con il malto di riso e versate tutto sulle farine.
  2. Unite l’olio e mescolate gli ingredienti con un cucchiaio di legno fino a idratare le farine.
  3. Coprire la ciotola con della pellicola e fate lievitarefino al raddoppio del volume di partenza per 12 -14 ore con temperatura di 18°-20°.In superficie si formeranno delle grosse bolle.
  4. Infarinate abbondantemente la spianatoia e le mani, abbondantemente.
  5. Togliete la pellicola e rovesciate l’impasto sulla superficie infarinata.
  6. Senza sgonfiare troppo l’impasto formare un rettangolo e dare due serie di pieghe a portafoglio.Tirare il lato sinistro del rettangolo verso l'esterno poi ripiegato lo verso il centro fare altrettanto con il lato destro in modo da sovrapporlo al primo, quindi ruotate l'impasto di 90° e ripetete le pieghe. Capovolgete l'impasto in un canovaccio infarinato in modo che le pieghe siano rivolte verso il basso, infarinate il pane e coprite con il canovaccio, fate riposare l'impasto per 1 o 2 ore in un posto caldo e lontano da correnti d'aria. L'impasto è pronto quando è raddoppiato di volume.
  7. Scaldate il forno a 220° C ,mettete in forno una casseruola in ghisa del diametro di 24 cm con il coperchio, quando il forno è in temperatura estraete la casseruola con molta attenzione perché molto calda, rovesciate l'impasto lievitato all'interno in maniera che le pieghe siano rivolte verso l'alto, coprite con il coperchio della casseruola e infornate per 30-35 minuti.
  8. Togliete il coperchio della casseruola e fate cuocere il pane per altri 15-20 minuti o finché la superficie sarà ben dorata, sfornate con molta attenzione e fate raffreddare completamente su una griglia prima di affettarlo o spezzarlo

La ricetta è ben fatta ma , secondo il mio gusto,  il pane risulta un po’ insipido. La mollica è abbastanza compatta ma molto morbida.

pane senza impasto fetta-1

Direi comunque un pane ben riuscito e che merita di essere fatto, quindi la mia sarà una faccina felice .

molto bene smallRicordatevi che avete ancora qualche giorno per partecipare a Crazy taste con noi !

crazy taste maggio 16