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Pane

Scones….e colazione sia !

Con le vacanze scolastiche cambiano un po’ anche le abitudini, gli orari e a volte mi capita di avere ospiti gli amici dei miei figli che si fermano a dormire . Mi piace coccolarli preparando loro qualcosa di diverso per la colazione,oggi ho fatto questi scones , una sorta di via di mezzo tra un dolce e un panino da colazione.
Dolce ma non troppo, morbido ma con una crosticina friabile, ottimo con burro e marmellata, ma oggi per strafare …panna montata .
Se volete li potete anche servire in un brunch con fragole fresche e panna montata.

Per 10 scones:

300 gr farina bianca
  50 gr zucchero
  10 gr lievito per dolci
    1 pizzico di sale
  75 gr burro freddo
    1 uovo
    1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 gr latte intero

Per servire:
panna montata ,
marmellata,
fragole.

Miscelare gli ingredienti secchi in una ciotola, poi unire il burro freddo a pezzetti e
 con la punta delle dita fare delle briciole.
In una ciotola mescolare uovo, latte, vaniglia e aggiungerli agli ingredienti secchi, impastate velocemente, ne otterrete una pasta morbida . Ma se come me avete sempre fretta potete mettere tutto in un mixer da cucina e impastare per qualche minuto.
Stenderla su un piano infarinato ad uno spessore di 1,5 cm, ritagliarne dei dischi con un bicchiere e metterli su una teglia ricoperta con carta forno.
Spennellarli con latte o un tuorlo sbattuto , cuocere in forno caldo a 190° per 15 minuti.
Servire tiepidi aprendoli a metà con le mani e spalmandoli con marmellata e panna.

La rosticceria palermitana

Fino a qualche giorno fa non sapevo cosa si intendesse per rosticceria palermitana, poi ecco, sempre lui, il mitico gruppo facebook di Paoletta con l’appuntamento di panificazione del sabato. Questa volta la padrona di casa la fa Ecucinando il sito ( alias Cristina), che ci consiglia le farine, i tempi di riposo , i ripieni. Ci segue passo passo ( l’ho vista rispondere a domande assurde anche a mezzanotte) e il risultato non può che essere perfetto.
La pasta è morbida, dolce ma non troppo, buonissima. Con un po’ di fantasia si possono fare tantissimi ripieni dolci e salati per stupire i vostri ospiti ( ma anche per un picnic o una gita al mare).
Non sono di Palermo e non vorrei dire sciocchezze, per cui mi limito a dire che le forme più conosciute sono i rollò (con i wurstel), le ravazzate (con ragù e besciamella), i calzoni e le pizzette.
Poi c’è la mia versione dolce preferita , un piccolo panino tondo da gustare con la Nutella.
Che dire….sono da provare !!

Per circa 30 pezzi
1 kg farina 00 o W280/300
100 gr strutto ( mezza dose se si pensa di friggerli)
  80 gr zucchero
10/25 gr lievito di birra fresco ( dipende dalla temperatura ambiente e se volete far riposare la pasta in frigo per molto tempo)
  18 gr sale
160 gr acqua
500 ml latte
    1 cucchiaio olio d’oliva

*Se usate una farina 00 dovrete usare solo 500 ml di liquidi in totale ( non 660).

Iniziate facendo un lievitino con 500 gr di farina , 500 ml di latte e il lievito di birra ( più sarà il tempo di riposo della pasta in frigo , minore sarà la dose di lievito . Ad esempio 25 gr se non fate riposo in frigo, ma lievitazione a temperatura ambiente, 10 gr se dopo l’impasto mettete in frigo a riposare per qualche ora prima di dare le forme, 5 gr se fate riposare in frigo tutta la notte e lavorate il mattino dopo.) Lasciate riposare coperto per 90 minuti.
Se usate una planetaria , mettete il gancio e aggiungete tanta farina quanta ne serve per rendere l’impasto consistente, poi alternando , aggiungete zucchero , acqua( se avete usato una farina di forza W 280/300 ) e la farina rimasta , incordando ogni volta.
Con l’ultimo inserimento dello zucchero, unite anche il sale.
Poi lo strutto e per ultimo il cucchiaio di olio.
L’impasto sarà piuttosto morbido, ma elastico.Coprite e fate lievitare finché raddoppia.
Se mettete l’impasto in frigo, ricordatevi che deve tornare a temperatura ambiente prima di essere lavorato.
Fate delle palline di circa 40 / 50 gr. poi decidete la forma e il ripieno.
Per i rollò , fate delle striscie di 1 cm lunghe circa 35/40 cm, poi arrotolatele intorno al wurstel ,facendo in modo che la pasta si sovrapponga leggermente e copritelo tutto .
Per le ravazzate stendete una pallina e mettete il ripieno al centro ( di solito ragù e besciamella), poi chiudete e cercate di ridare la forma della pallina .
Per i calzoni stendete la pallina , mettete il ripieno ( mozzarella , pomodoro e prosciutto) poi piegate e chiudete a mezzaluna .
Per le pizzette schiacciare con la mano la pallina e condire con pomodoro e mozzarella

A questo punto fate lievitare ancora una mezz’ora, poi spennellate con uovo sbattuto, mettete se vi piacciono dei semi di sesamo e  cuocete in forno a 180° finchè saranno ben dorati.

Pagnotta rustica

Come si vede un giorno di sole scatta la voglia di cibi freschi e , in me , la voglia di yogurt.
 Poi il giorno dopo torna il brutto tempo e lo yogurt rimane li, triste e solo in un’ angolo del frigo.
Così scatta il riutilizzo e per non fare la torta , faccio il pane!
É una pagnottella con mollica compatta ma molto morbida, ideale per affettati, salame e formaggi un po’ saporiti.
Veloce da fare e si conserva bene per due o tre giorni.

400 gr farina 0
  25 gr lievito di birra fresco o una bustina di quello disidratato
  10 gr sale
    1 vasetto yogurt bianco
    1 vasetto di acqua tiepida
    1 cucchiaio di olio

Mettete tutto il una ciotola o meglio ancora in un robot da cucina, impastate per 5 minuti ( se usate il robot, di più a mano , ovviamente ).
Formate una palla, mettetela sulla teglia del forno, coprite a campana e far lievitare finché raddoppia.
Incidete la superficie con un coltello ben affilato o una lametta, spolverizzate con della farina e mettete in forno caldo a 200° per 50/60 minuti, dipende dal vostro forno.
Far raffreddare su una gratella .

Ecco un’idea per gustarlo , tomino al cartoccio con pomodori freschi e secchi.

Angelica salata delle sorelle Simili

Le sorelle Simili sono due deliziose signore che hanno fatto conoscere la panificazione casalinga a migliaia di persone e i risultati delle loro ricette è sempre impeccabili. Questa ricetta è ottima, può essere servita come antipasto, come pane per la gita di Pasquetta o come centrotavola edibile per Pasqua, comunque vogliate usarla , provatela ,è buonissima! Veloce da fare e di grande effetto scenogafico.

Lievitino
135 gr farina manitoba
 13 gr lievito di birra fresco ( se volete usare quello disidratato, 4gr)
 75 gr acqua tiepida

 2° Impasto
400 gr farina manitoba
120 gr latte tiepido
120 gr burro morbido
 50 gr parmigiano grattuggiato
 20 gr zucchero
 10 gr sale
   3 tuorli ( volendo potete anche usare 1 1/2 uovo intero)

Farcitura
mascarpone
speck a dadini
provola

Preparare il lievitino mescolando gli ingredienti e far lievitare l’impasto fino al raddoppio ( circa 1 ora)
Se avete una planetaria mettete nella ciotola gli ingredienti per il 2° impasto e aggiungete il lievitino.Dovete ottenere un’impasto morbido ed elastico. Coprite e fate lievitare ancora finchè raddoppia.
Ora stendete la pasta in un rettangolo alto circa 2-3 mm., stendete sopra  uno strato di mascarpone, poi mettete lo speck e il formaggio ( volendo potete variare con prosciutto cotto o crudo o salame , e per il formaggio potete usare provolone dolce o piccante o fontina o caciotta…dipende dai vostri gusti).
Arrotolare l’impasto dal lato lungo, poi con un coltello ben affilato tagliatelo in due per il senso della lunghezza, intrecciatelo , date la forma di una ciambella e mettetelo su una teglia da forno.
Far lievitare finchè raddoppia, poi spennellarla con latte per lucidarla ( se avete usato le uova intere nell’impasto potete usare il mezzo uovo avanzato, diluito con poco latte per spennellarla).
Cuocere a 200° per circa 25 minuti. Deve essere ben colorita.Servire tiepida o fredda.

Per chiarezza sulla forma potete guardare la ricetta di Marble, dove è spiegato tutto molto bene, cliccando  qui .

Se avete usato i 3 tuorli , con i 3 albumi avanzati potete fare delle Meringhe francesi .