Browsing Category

Ricette

Brioche alla panna per cominciare bene.

In questo periodo ho pensato molto al mio blog, cosa volevo farne, se continuare o lasciar perdere,ma poi arrivano quelle occasioni ch eti fanno capire come un segno ti indichi la strada da seguire. Quindi si ricomincia con qualche cambiamento. Cambia poco per voi , solo il mio indirizzo, ma per me sarà un grande cambiamento. Continue Reading…

Una red velvet poco red per Cakes lab

Sono passati 2 anni da quando decisi di iniziare a postare delle ricette , parlare di blog mi sembrava troppo per me,volevo un taccuino virtuale dove poter lasciare le mie ricette preferite. Ci ho messo un bel po’ prima di dire “ Sono una foodblogger” ma ora lo dico con orgoglio, perchè grazie al mio blog ho conosciuto tante persone fantastiche e mi fa piacere condividere con loro la mia passione e il nome.
Per festeggiare i 2 anni del mio blog vi offro una nuova veste, più moderna, più luminosa e questa Red velvet cake di Martha Stewart presa da Cakes, il libro che stiamo provando per voi qui a Cakes lab.

red velvet B

Non avevo mi provato a farla quindi ho avuto qualche problema con il colore, ma leggete la ricetta e le conclusioni per una red velvet perfetta .

red velvet D

Per 2 torte da 22cm da sovrapporre:

310 g farina 00 o per dolci ( non autolievitante)

30 g cacao amaro ( se volete un rosso deciso usate solo 20 g )

5 g sale

300 g zucchero

300 g olio di semi di girasole o mais

2 uova grandi

1 cucchiaio di colorante rosso in pasta ( io ho usato il Wilton senza sapore , circa mezzo vasetto )

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

245 g di latticello ( io ho mischiato 125 latte magro e 125 yogurt bianco )

1 ½ cucchiaino da te di bicarbonato

2 cucchiaini da te di aceto di vino bianco

 

Per il Cream-cheese frosting :

225 g formaggio spalmabile ( io il classico Philadelphia )

225 g burro a temperatura ambiente ( deve essere morbido ma non sciolto)

900 g zucchero velo

2 cucchiaini da te di estratto di vaniglia

Per la torta:

Accendete il forno a 175° , imburrate e infarinate 2 stampi da 22cm di diametro.

In una ciotola mescolate la farina,il cacao e il sale.

Con una frusta elettrica a media velocità mescolare l’olio con lo zucchero, poi unite, 1 per volta, le uova continuando a mescolare. Aggiungete il colorante e la vaniglia. Inserite ora la farina poco per volta alternandola al latticello.

In una tazzina mescolate il bicarbonato con l’aceto ( farà la schiuma) mescolare eversare subito nell’impasto, mescolare per 10 secondi.

Dividete l’impasto nelle 2 teglie e cuocete per 30-35 minuti . Fate la prova dello stcchino che dovrà uscire asciutto.

Fate raffreddare 15 minuti, poi sformatele dalle teglie e rovesciatele su una griglia ( questo serve ad appiattire le torte).

Mentre si raffreddano preparate il frosting:

Mescolate con una frusta elettrica il formaggio con il burro morbido , poi aggiungete lo zucchero a velo e la vaniglia. Mescolate fino ad amalgamare bene tutto, dovrà essere soffice e morbido.

-Se volete potete conservarlo fino a 3 giorni chiuso in un contenitore ermetico in frigo, prima di usarlo riportatelo a temperatura ambiente e mescolatelo qualche istante con la frusta elettrica a bassa velocità.

 

Preparazione:

Posizionate la prima torta su un piano, mettete al centro 1 tazza e mezza di crema , stendetela bene partendo dal centro e andando verso il bordo, posizionare la seconda torta sopra ben centrata.

Con una spatola stendete il resto della crema fino a coprire bene tutto il dolce.

Tenere in frigo e riportarla a temperatura ambiente prima di servirla.

Conclusioni:

La cosa più difficile è calibrare il cacao e il colorante per avere il giusto punto di rosso , che io purtroppo non ho ottenuto perchè la dose di cacao era troppa e ha scurito troppo l’impasto.

La consistenza però è ottima e anche il Cream-cheese frosting non è poi così male con quel gusto delicato di vaniglia.

Certo è un dolce molto calorico ma basta servirsene una fetta non molto grande.

 

La mia lemon-ginger bundt cake per Cakes lab

Questo mese il libro scelto per Cakes
lab è una pietra miliare della pasticceria internazionale, Cakes di
Martha Stewart.
Un librone pieno di mille dolci, creme
e torte spettacolari. Io ho scelto un dolce abbastanza semplice, senza creme ma con 2 ingredienti fondamentali limone e zenzero
candito.
Qui metto la ricetta ma se vi interessa sapere come è andata  passate da Cakes lab per le mie considerazioni.

Per uno stampo da bundt cake da 24 cm :

 

226 g burro morbido + quello per imburrare

375 g farina 00

2 cucchiai di scorza di limone grattugiata

70 g di succo di limone

40 g di zenzero candito tritato

7 g bicarbonato di sodio

6 g sale

500 g zucchero

240 g panna acida

 

zucchero a velo per decorare.

 

Scaldate il forno a 175°.

Imburrate e infarinate bene uno stampo da bundt ( se non lo avete uno stampo da ciambella andrà benissimo)

In una ciotola mescolate la farina, buccia di limone, zenzero, bicarbonato e sale.

 

Con uno sbattitore elettrico montate il burro con lo zucchero, finchè sarà ben gonfio e soffice, quindi aggiungete una per volta le uova, poi il succo di limone . Abbassate la velocità e aggiungete il mix di farina intervallandolo con la panna acida, non eccedete nella lavorazione, appena saranno mischiati fermatevi.

Versate il composto nello stampo, livellate con la spatola e fate cuocere per circa 55 minuti. Controllate con uno stecchino,che deve uscire asciutto, che la torta sia ben cotta.

Sformatela su una griglia e fate raffreddare.

Spolverizzate con zucchero velo prima di servire .

Considerazioni:

Questa torta è facile e veloce da preparare.

La quantità di zucchero è molto elevata, ma ben contrasta con il gusto aspro del limone e leggermente piccante dello zenzero e della panna acida.

 

Ho riscontrato che spesso trasformando le dosi da cups in grammi i pesi variano molto, quindi io ho deciso di adottare queste conversioni:

1 cup farina 00= 125 g

1 cup zucchero = 200 g

1 cup di acqua o latte = 245g

1 stick di burro= 113g

 

Semifreddo al caffè con biscotto al cioccolato per Cioccolato e…

Siamo al quarto appuntamento con
Cioccolato e… e mi piace sempre di più.
Questo mese l’abbinamento è con il
caffè e in previsione della bella stagione, ho pensato di fare un
semifreddo con un fondo di biscotto al cioccolato e una base di
cioccolato croccante.
Se vi fosse sfuggito cosa è Cioccolato
e… vi dirò che è un divertente gioco a cui tutti possono
partecipare, basta fare un dolce ( o una ricetta salate se volete)
con cioccolato e caffè ( questo mese, ma si varia ogni mese) e
pubblicare il link nel blog di Stefania, Cardamomo & co  la nostra ospite di Marzo,
oppure se non avete un blog , sulla nostra pagina facebook . Qui  trovate tutta la spiegazione.
Semifreddo al caffè con biscotto al
cioccolato
Per 6 semifreddi individuali:
Base biscotto ( stampo 30 x40 cm )
di C. Felder
60 g tuorli ( circa 3 uova medie)
120 g albumi
90 g zucchero
75 g farina 00
10 g cacao
Per il semifreddo:
50 g albume
15 + 70 g
zucchero
30 g acqua
500 g panna fresca
2 cucchiai di
caffè liofilizzato
Preparate la base
montando gli albumi con lo zucchero, quando saranno bianchi e ben a
neve aggiungere piano lo zucchero sempre montandoli.
Quindi con una
spatola incorporate i tuorli, poi la farina setacciata con il cacao,
facendo attenzione a non smoltarli.
Foderate uno
stampo con della carta forno, stendete l’impasto e con la spatola
fate uno strato alto 1 cm circa.
Cuocete a 180°
per 10 minuti.
Fate raffreddare
bene su una griglia senza staccare la carta forno. 
Per il semifreddo,
montate gli albumi con 15 g di zucchero , intanto
portate 30 g acqua e 70 g di zucchero a 121° , quando lo sciroppo
avrà raggiunto questa temperatura versatelo sugli albumi montati,
sempre mescolando e continuate a mescolate finchè sarà freddo (
avrete ottenuto una meringa italiana).
Mentre gli albumi
raffreddano, prendete 30 g di panna dal totale, scaldatela e
scioglieteci il caffè liofilizzato. Montate il resto della panna ben
ferma.
Prendete gli
albumi, aggiungete il caffè, mescolando con una spatola, poi la
panna montata sempre delicatamente.
Riempite degli
stampi in silicone per ¾ con la crema, poi ritagliate un disco ( i
miei erano rotondi) di pasta biscotto e adagiatelo sul fondo del
semifreddo, premete delicatamente .
Mettete nel
congelatore per almeno 4-6 ore. Togliete dal congelatore 10 minuti
prima di servire.
Se volete potete
fare dei dischi di cioccolato sottili e usarli come base per il
vostro semifreddo. 

 La ricetta che ha vinto il gioco del mese di febbraio sono queste splendide crepes al cioccolato con pere e cioccolato in salsa d’arancia del blog Pasticciando insieme

Se siete curiosi qui
trovate le proposte degli altre 9 amici per cioccolato e caffè  :

Vanilla layer cakes e nuovo contest

Forse qualcuno di voi la saprà già ma
il mese scorso ho cominciato a collaborare con un bellissimo blog Cakes Lab test & taste, proviamo e testiamo le ricette dei libri
di cucina e cerchiamo, nel nostro piccolo, di darvi delle indicazioni
e dei suggerimenti in merito.
Questo mese abbiamo un po’ cambiato le
carte in tavola, oltre a testare le ricette di un libro abbiamo
deciso di darvi una ricetta di questo libro da provare ma a modo
vostro, dovete elaborala, usarla come base o come meglio vi
suggerisce la vostra fantasia. Per cominciare, anzi ricominciare alla
grande questo mese testiamo la signora della cucina americana Martha
Stewart e in particolare Cakes
Per tutte le indicazioni sul gioco vi
rimando a Cakes Lab , qui sotto invece la mia versione della Vanilla
layer cakes, la ricetta che dovtrete fare.

Per 2 tortiere da 20 cm o 1 grande :
Nella locandina  trovate la ricetta delle basi e la spiegazione di come farla.


Per farcire :
100 g lamponi freschi
Per decorare:
300 g panna montata
150 g panna fresca
100 g cioccolato fondente a pezzetti
frutti di bosco misti
Dopo aver fatto raffreddare bene le due
basi mettere uno strato di crema pasticcera, poi i lamponi, quindi
posizionare la seconda torta e premere leggermente per far aderire
bene le due parti. Mettere in frigo per 1 ora.
Nel frattempo montate la panna fresca e
lavate la frutta.
Quando la torta sarà ben fredda
copritela con uno strato di panna e con una spatola stendetela
delicatamente. Rimettetela in frigo.
Preparate una salsa al cioccolato
facendo scaldare la panna e versandola poi calda sul cioccolato a
pezzetti, mescolate delicatamente fino a sciogliere completamente il
cioccolato. Fate intiepidire , mescolando ogni tanto.
Riprendete la torta fredda, versate la
salsa al cioccolato ormai fredda sulla torta e spargetela con una
spatola fino ai bordi così che cada qualche goccia sul bordo.
Decorate con i frutti di bosco .
Tenere in frigo fino a 30 minuti prima
di servire. 

Adesso aspetto le vostre torte, possono anche essere semplici, non decorate, ma con qualche variante.
                                      Giocate con noi,  qui trovate tutte le indicazioni !!

I miei baci con rum e amarene per l’ MTchallenge

Quale sfida migliore nel mese di San
Valentino se non i baci ? Si lo so, è già passato da tanto ,ma io
sono sempre in ritardo su queste scadenze. Questo mese la scelta per
la ricetta della sfida è caduta sui baci di cioccolato . Simbolo
dell’amore e di San Valentino,questo dolce ripieno di cioccolato,
avvolto da uno scrigno croccante è l’ideale per risollevarsi anche
dalle pene d’amore.
La mia versione sarà dolce e
alcoolica, amarene e rum.
Per 12/14  baci :
60 g panna fresca
10 g zucchero invertito o miele
110 g cioccolato fondente
25 g burro
15 g rum bianco ( ma potete mettere il
liquore che preferite con almeno 70°)
50 g amarene sciroppate ben asciutte ( io le ho passate poi nel cacao per asciugarle di più )
12 / 14  mezze amarene per decorare
Per finire :
Cioccolato di copertura
Per un lavoro ottimale servirebbe un
termometro per dolci .
Fate scaldare la panna con lo zucchero
invertito o il miele.
Tagliate il cioccolato a pezzetti
piccoli e mettetelo in una ciotola .
Quando la panna è calda versatela sul
cioccolato, aspettate qualche istante , poi mescolate delicatamente
senza incorporare aria.
Quando il cioccolato sarà sciolto e la
temperatura non sarà superiore ai 40° unite il burro e scioglietelo
delicatamente .
Per ultimo unite il liquore e le
amarene tritate finemente ( fatelo con un coltello, in un mixer
rischiereste di avere una poltiglia, io invece voglio sentire i
pezzetti ).
Fate riposare al fresco finchè
comincia ad addensarsi , a questo punto mettetelo in una sac a poche
con bocchetta liscia ( io ho usato una da  10mm ) e fate dei mucchietti
grandi come una noce.
Lasciate indurire ancora un pochino (
potete passarli in frigo per un momento se facesse troppo caldo ).
Date la forma rotonda facendo delle
paline con le mani, poi posizionate una mezza amarena sopra ad ogni
bacio.
Ora viene il difficile, temperare il
cioccolato , per non fare errori vi copio la spiegazione di Annarita
, nostra ospite questo mese , che è molto ben fatta. Comunque qui trovate anche delle belle foto che vi spiegano molto bene .
Tritate
il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagnomaria, facendo
attenzione, perché l’acqua NON DEVE entrare in contatto MAI con il
cioccolato, altrimenti il cioccolato è da buttare. Consiglio di non
far bollire l’acqua per evitare schizzi o sbuffi di vapore e di
asciugare bene sotto il recipiente non appena si solleva dalla
pentola sottostante.
Si
può fondere il cioccolato anche nel forno a microonde, a potenza
bassa e dando 10 secondi alla volta e mescolare, continuando fino a
che tutto il cioccolato risulti fluido.
Versate
i 2/3 del cioccolato fuso su un piano di marmo, e con due spatole di
metallo allargate il cioccolato e poi riportatelo al centro,
ripetendo l’operazione 2/3 volte fino a quando cambia consistenza e
diventa più viscoso. La temperatura in questo modo si abbassa
velocemente fino a 27°/28°C .
Attenzione
a non formare grumi, il cioccolato alla fine deve essere liscio. Se
dovesse succedere e fossero molti, fondere di nuovo. A questo punto
rimettete il cioccolato nel recipiente con il restante terzo del
cioccolato, che sarà ancora caldo. Mescolate bene con una spatola
(non una frusta per non incorporare aria) per far risalire a
temperatura di lavorazione, 31°C nel caso del cioccolato fondente.
Misurate la temperatura con il termometro. Un grado in più è
tollerato. Se la temperatura è ancora troppo alta si procede di
nuovo a rovesciare un po’ di cioccolato, questa volta un po’ meno
e si fa la stessa operazione. Se invece la temperatura fosse troppo
bassa si scalda un pochino, se siete fortunati sarà salita a 31°C,
altrimenti rifate l’operazione di raffreddamento.
Quando
il termometro vi dà 31/32°C il cioccolato è pronto a usare.
Pronto il cioccolato , immergete un
bacio per volta aiutandovi con una forchetta , fate scolare un
pochino il cioccolato e fate asciugare appoggiandoli su una griglia o su carta forno.
                           Con questa ricetta partecipo alla sfida di febbraio dell’ MTchallenge.
 Questa ricetta, usando prodotti approvati dal prontuario AIC, è gluten free, senza glutine e quindi partecipo al giveaway di Cardamomo & co .
Giveaway-Cardamomo-and-co1

Crostatine meringate di mango per il mio secondo appuntamento con Cakes lab

Eccomi al secondo appuntamento con Cakes lab. Per chi non sapesse di cosa si tratta è un modo divertente di sperimentare ricette di un libro per voi e dirvi la nostra impressione in merito , sperando così di evitarvi fallimenti o al  contrario di incuriosirvi con dolci spettacolari. 
Se vi interesa cìè anche un giochino per chi vuolesse partecipare con noi, qui trovate tutto .
La mia seconda ricetta di questo mese sono delle crostatine con una crema al mango e una golosa copertura di meringa , ma come sarà ?Andate a vedere la ricetta e le mie considerazioni su Cakes lab .

Pane alle noci con farina di Kamut e pasta madre

Ormai conoscete il mio amore-odio per
la pasta madre. La trovo favolosa per i dolci ma ho ancora qualche
problema con il pane.  Il mio  problema più grosso è il retrogusto un
pochino acido che lascia e che a me non piace , ma per fortuna
un’amica mi ha suggerito di usare un pizzico di bicarbonato per
toglierlo e funziona veramente , questo pane è venuto soffice , con
una bella crosta croccante e per nulla acido. 
Questo pane non ha nessuna pretesa è un pane semplice, rustico  ma anche molto facile da fare, se siete alle prima armi  con il pane è un pane che da grandi soddisfazioni. 
Servite questo pane con la marmellata o
del buon burro a colazione oppure con dei formaggi erborinati, tipo un
gorgonzola, per finire il pasto .

Per una pagnotta :
200 g farina mista di Kamut
100 g semola
75 g manitoba o farina 0
250 g pasta madre
100 g noci
10 g sale
2/2,5 dl acqua
1 pizzico di bicarbonato.
olio per ungere 
Tagliate la pasta madre a pezzetti ,
mettetela in una ciotola con 2 dl di acqua , stemperatela bene , poi
unite le farine e impastate , unite il bicarbonato, quando avrete
ottenuto un impasto consistente ma non duro , unite il sale , altra
acqua se necessario per ottenere un impasto morbido ma non molle e
per ultime le noci tagliate a pezzi grossi .
Fate una bella palla e mettetela a
lievitare in un contenitore unto con olio d’oliva, coprite con
pellicola e fate lievitare per circa 10 / 12 ore o finchè sarà
raddoppiato ( io ho fatto l’impasto alla sera e fatto lievitare tutta
la notte ) .
Quando sarà raddoppiato , rovesciatelo
su un piano infarinato con farina di semola , sgonfiatelo ,
arrotolatelo fino ad ottenere un filone .
Mettetelo a lievitare in un cestino da
lievitazione o in un canovaccio ben infarinati , poi in un sacchetto
di plastica e lasciate lievitare nuovamente. Sarà pronto quando
premendo con un dito l’impronta sparirà t velocemente .
Scaldate bene il forno a 190° .
Quando il pan sarà pronto mettetelo su
una teglia da forno foderata con carta forno , se l’avete fatto
lievitare in un cestino giratelo delicatamente così che le righe
rimangano sopra , se invece era nel panno giratelo delicatamente su
una mano , poi rigiratelo sulla teglia .
Con un coltello molto affilato o un
taglierino fate dei tagli incrociati in superficie , spolverizzate
ancora con farina di semola e infornate a 190° per 40 minuti circa.
Fate raffreddare su una griglia .
Con questo pane partecipo alla raccolta di Panissimo 

Crostata Maria Antonietta e la mia prima volta a Cakes lab test & taste

Quante volte vi è capitato di
scegliere una ricetta da un libro, magari di un cuoco famoso e poi
non trovarvi bene con la ricetta? Quante volte avete detto , “
Averlo saputo prima non la facevo “, oppure il contrario ?  Posso aiutarvi !
Oggi per la prima volta partecipo a 
Cakes lab test & taste.
E’ semplice , siamo in 5 , ogni mese
scegliamo un libro e testiamo per voi delle ricette , poi vi lasciamo
le nostre considerazioni in merito.
Ma voi potete partecipare con noi
provando una ricette se avete anche voi il libro oppure testando una
di quelle già fatte da noi ( anche dei mesi precedenti) , il mese
successivo una di voi parteciperà con noi al test come ospite .
Qui troverete tutte le spiegazioni per
partecipare con noi.
La mia prima ricetta di questo mese è
la Crostata Maria Antonietta , tratta
da Crostate
di
Maria Teresa Di Marco e Marie Cécile Ferrée , qui , sul blog di Cakes lab trovate la spiegazione e altre foto.
 

Torta di mele, avena e nocciole per Re-cake 2.0

A dicembre ci avevano fatto venire un
colpo dicendoci che l’avventura di Re-cake sarebbe finita , ora non
sappiamo se sono state le nostre suppliche o altro ma fatto sta che
qualcuno ci ha ascoltato ( in questo caso Silvia e Sara ) e con un
gruppo nuovo di admin si ricomincia l’avventura con Re-cake 2.0.
Qualche piccolo cambiamento , un gruppo
facebook nuovo che potrete trovare qui , ma sempre lo stesso gioco,
una ricetta da rifare seguendo alcuni punti precisi e lo stesso
spirito.
Quindi ripartiamo con una torta di
mele, avena e nocciole.



Per uno stampo da plum cake da 25×10 cm
:
 
105 g di Farina di Riso setacciata
50 g di Farina di
nocciole ( se non la trovate potete tritare con un mixer delle
nocciole tostate)
60 g di Farina d’avena
2 Cucchiai di crusca
di avena, più altri 2 per la Copertura
1 Cucchiaio di Cremor
Tartaro (o 1 bustina di Lievito per Dolci)
1/2 cucchiaino di
bicarbonato (omettere se si usa il lievito per dolci)
1/2
cucchiaino di Cannella Macinata
1/4 cucchiaino Zenzero Macinato (
io ho usato dello zenzero fresco grattugiato )
1/2 cucchiaino di
sale
3 uova intere medie
150 g di Zucchero di Canna
125
ml di Latticello ( lo trovate nei negozi bio)
125 ml di Olio
d’oliva ( io di mais)
1 cucchiaio di Estratto di vaniglia o i
Semi di 1 Bacca
3 mele medie
50 g di Nocciole
tritate

Ricetta per fare in casa il latticello presa dal blog di
Sara (dose per la torta, ne avanzano 5gr):
65 g di latte
scremato
65 g di yogurt magro
3-4  gocce di succo di
limone
Mescolate insieme tutti gli ingredienti
secchi tranne lo zucchero di canna .
In una ciotola mescolate bene le uova
con lo zucchero , il latticello, la vaniglia, l’olio , poi unite gli
ingredienti secchi fino ad amalgamare bene .
Versate in uno stampo ben imburrato e
infarinato o rivestito di carta forno .
Pelate le mele , togliete i torsoli e
tagliatele a fette , io le ho tagliate a metà e poi incise.
Poggiatele delicatamente sulla torta ,
spolverate con la crusca d’avena e le nocciole tritate .
Mettete in forno caldo per 50 minuti
circa , ma controllate sempre con lo stecchino che deve uscire
asciutto.
                      Con questa ricetta partecipo con grande
piacere alla nascita di Re-cake 2.0 
Qui i blog delle admin :

Carla, Claudia , Giulia, Ileana, Sara, Silvia