Browsing Category

Ricette

La mia versione della Belle Helene per cioccolato e ….

Non sapete come sono contenta di
partecipare a questo gioco , ogni mese cercare una ricetta con il
cioccolato che si adatti al nuovo abbinamento e poi ho visto che dopo
una partenza un po’ in sordina , già questo mese abbiamo avuto tante
bellissime ricette. Continuate così mi raccomando !
 Qui trovate il
regolamento da seguire per partecipare con noi  e se vi va lasciate il link alla vostra ricetta a Velia del blog Il micio sazio , nostra ospite questo mese .
Questo mese pere o mele e cioccolato ,
per me pere !
La mia è una ricetta antica , nulla
di scenografico ma tanto buona , la mia versione della Belle Helene.

Per una tortiera tonda  da 24 cm o rettangolare da 35 cm

Pasta frolla :
300 gr farina 00
150 gr burro
freddo
100 gr zucchero
    2 tuorli
   
scorza limone grattugiata
Crema pasticcera :
200 g latte
  50 g panna fresca
  75 g tuorli
  75 g zucchero
    9 g amido di mais
    9
g amido di riso
  1/2 bacca vaniglia
Pere sciroppate :
3 pere kaiser o decana
330 g zucchero
400 g acqua
Crema al cioccolato fondente :
200 g cioccolato fondente
140 g panna fresca

1 cucchiaio di granella di nocciole per decorare. 

Per la frolla :
Impastate tutto velocemente, la frolla
soffre il caldo, quindi se potete mettete tutto in un mixer e fate
impastare per 30 secondo, versate su un piano, impastate ancora a
mano per pochi istanti, poi fate una palla, schiacciatela, chiudetela
nella pellicola per alimenti e mettete in frigo per almeno 30 minuti.

Passato questo tempo, stendetela su
una superficie infarinata allo spessore di 3-4 mm e rivestite uno
stampo precedentemente imburrato ed infarinato.
Io preferisco non
mettere riso o fagioli o pesi per fare la cottura in bianco, ma
bucherello molto bene il fondo della tortina, così non si gonfierà,
ma cuocerà bene .
Cuocere a 180° per 15-20 minuti circa, finchè
sarà ben dorata ma non troppo scura .
Per preparare la crema pasticcera
montare molto bene le uova con lo zucchero, poi aggiungere i semi
della bacca di vaniglia e i due tipi di amido.
Nel frattempo
portare a ebollizione latte e panna,
Al primo cenno di ebollizione
versare il composto di uova nel pentolino del latte e con una frusta
mescolare per circa 1 minuto.
A questo punto la crema sarà
addensata e pronta, farla raffreddare rapidamente ( magari mettendola
in un bagnomaria di acqua e ghiaccio)dopo averla coperta con della
pellicola per microonde a contatto.
Prima di usarla mescolatela
velocemente con un cucchiaio per ridargli consistenza.
Fatela intiepidire un pochino , poi
versatela sulla base di frolla cotta.

Per cuocere le pere portate ad
ebollizione lo zucchero con l’acqua per 1 minuto , quindi abbassare
la fiamma , immergere la frutta pelata e far sobbollire per circa 20
minuti , quando toccandole con una forchetta saranno tenere ma ancora
sode , toglietele dallo sciroppo e fatele raffreddare . 
(Se proprio non ve la sentite potete anche usare delle pere sciroppate già pronte)

Fatele quindi a fettine e poggiatele
sulla crema pasticcera che avrete steso nel guscio di pasta frolla .
Fate una crema al cioccolato scaldando
bene la panna e versandola poi sul cioccolato a pezzetti . Aspettare
qualche istante , poi mescolare dolcemente così che il cioccolato
si sciolga con il calore della panna.
Versate la salsa al cioccolato sulle
pere a riempire la torta fino al bordo .
Io ho decorato con della granella di nocciole ma potreste anche mettere della granella di pistacchi o noci . 

Fate riposare qualche ora la torta
prima di servirla , così che i sapori si possano amalgamare bene.
  Questa è invece la torta ciocco arancia di Assunta del blog La cuoca dentro  che ha vinto il gioco nel mese di gennaio  

Se siete curiose qui potete trovare anche le altre ricette del mese di  Velia,nostra ospite , seguita a ruota da tutti noi: Stefania, Sonia, Mattia e Damiano, Alessia, Barbara, Cristina e Gabila… questo mese Marika si prende una pausa ma tornerà prestissimo .

 Qui il banner per febbraio  da inserire nella vostra ricetta :

Happy birthday Ale !

Ci sono persone che conosci solo
virtualmente , ma che vari motivi senti amiche . Amiche che vivono in
varie parti del mondo o che improvvisamente vengono spedite
dall’altra parte del mondo !
Alessandra in pochi mesi ha dovuto
decidere di cambiare radicalmente la sua vita e partire per Singapore
. Oggi , giorno del suo compleanno, vorremmo farle sapere che ,anche
se lontana, la pensiamo .
Quindi una golosa torta al cioccolato
dal suo blog  An old fashioned lady.
Tanti auguri Ale , happy bithday !

FRENCH
CHOCOLATE CAKE
per 6 persone
115 g di cioccolato
fondente, a pezzetti
55 g di burro, a pezzetti
3 uova medie, tuorli e
albumi
85 g di zucchero semolato
un pizzico di sale
alcune gocce di estratto
di vaniglia
20 g di farina
zucchero a velo per
decorare
gelato o panna montata per accompagnare

stampo a cerniera del
diametro di 18 cm , ( io da 20 , ma va bene anche 22 )  rivestito di carta da forno, leggermente unta
forno: modalità statica,
180°C
Sciogliete a bagnomaria
il cioccolato con il burro a pezzetti, mescolando finchè non si è
sciolto completamente. Togliete dal bagnomaria e fate intiepidire. (
io ho messo tutto nel microonde e fatto sciogliere delicatamente ).
Nel frattempo, in una
terrina piuttosto capiente, montate i tuorli con lo zucchero fino a
quando saranno soffici e spumosi: a questo punto, versate il
cioccolato e il burro fusi, ormai tiepidi , nel composto montato e
amalgamate con delicatezza. Unite le gocce di vaniglia e mescolate.
Setacciate la farina ed
il sale e  incorporateli delicatamente al composto. 
Montate immediatamente
gli albumi e incorporate anch’essi al composto, in tre tempi,
mescolando dal basso verso l’alto, per evitare che il composto
smonti. 
Versare tutto nella
teglia ed infornare in forno caldo per 25 minuti. La torta gonfierà
e formerà una crosta sottile, durante la cottura, che si creperà e
si affloscerà appena fuori dal forno.
Lasciate raffreddare
nello stampo per una decina di minuti, poi sformate, rovesciando
delicatamente la torta sul piatto da portata. Eliminate con
altrettanta delicatezza la carta da forno, spolverate con zucchero a
velo e servite.

Servite con panna montata
o gelato , se ne avanza . 

Il pane nero avanzato e i canederli per l’MTchallenge

Eccoci di nuovo alla sfida per
l’MTchallenge , questo mese sono di scena i canederli , ma solo
quelli salati , rigorosamente cotti nel brodo come da indicazioni di
Monica, vincitrice dell’Mtc di novembre.
Adoro i canederli e sono uno dei pochi
primi piatti che trovate sul mio blog ( qui per la precisione ).
I canederli sono un modo intelligente
di riusare il pane avanzato, si possono preparare in infiniti modi ,
basta solo un po’ di fantasia e sono buonissimi.
La mia versione è abbastanza classica
sono dei canederli di pane nero ai cereali con formaggio raclette .
Li ho cotti in un buon brodo di carne ma poi conditi con del burro
nocciola .
Ci sono poche regole da seguire e qui nel blog di Monica 
potete trovare alcuni suggerimenti per una perfetta riuscita .
Avanti , aprite il cassetto del pane e
vedete cosa potete preparare.

Per 4-6 persone :
300 g pane nero ai 5 cereali( ma va dene qualsiasi tipo di pane )
200 g latte tiepido
    2 uova
200 g raclette
2-3 cucchiai di farina bianca
sale
pepe
noce moscata
chiodi di garofano macinati
zenzero in polvere
1 litro di brodo di carne ( ma va bene
anche vegetale se preferite)
Burro nocciola
Parmigiano reggiano 
Preparate un buon brodo di carne nel
vostro modo preferito .
Per
i canederli :
Tagliate il pane raffermo
in pezzetti piccoli , mettetelo in una grande ciotola .
In una ciotola unite le
uova ed il latte leggermente tiepido e sbattete leggermente per
rendere il liquido omogeneo; versatelo sul pane, mescolate bene e
lasciate riposare, mescolando ogni tanto, per almeno 20 minuti.
Intanto preparate il
formaggio tagliandolo a pezzetti molto piccoli.
Prendete la ciotola col
pane ammorbidito, con le mani impastate il ripieno per vedere se il
pane si è ammorbidito , deve risultare un bel impasto morbido ma non
troppo molle , non aggiungete liquidi , prima di farlo aspettate un
pochino ancora per vedere se si ammorbidisce .
Aggiungete il sale, il
pepe e la noce moscata, le spezie quindi il formaggio.
Mescolate velocemente,
quindi unite la farina necessaria a rendere il composto della giusta
consistenza per formare le palline. 
Fate delle palline poco
più grandi di una pallina da ping pong . 
Mettete a cuocere nel
brodo caldo , ma senza farlo bollire troppo , deve sobbollire o
rischiate di romperle. 
Dopo circa 15 minuti
decidete come servirle , se le preferite in brodo metteteli in un
piatto e copriteli con il brodo che avrete però passato ad un colino
fine per togliere gli eventuali residui , se invece decidete di
servirli con il burro , fatelo arrostire per bene , scolate i
canederli , metteteli in un piatto , spolverateli con il parmigiano e
copriteli con il burro nocciola ben caldo.
                                      Con questa ricetta partecipo al MTchallenge di gennaio 

5 ingredienti per un incanto al caramello

Lo
so , lo so , è appena passato Natale , abbiamo mangiato tutti troppo
, adesso è il momento di rimettersi in riga , stare leggeri ….ma
da quando ho visto questa meraviglia sul sito  Menta e cioccolato  di Morena Roana  ,
ho pensato che avrei dovuto farlo, magari in mini porzioni , così
da non esagerare visto che è un super concentrato di calorie ( beh forse come un tiramisù ). 
Un
dolce al cucchiaio , con la cremosità del mascarpone e la dolcezza
del dulce de leche ( la ricetta la potete trovare qui ) e una golosa
sorpresa al centro.

Può
essere anche un dessert veloce per una sera in cui non avete voglia
di cucinare troppo. 
 
Per
6 porzioni :
250
g biscotti Oreo ( oppure ringo black o Neo )
250 g di mascarpone
200 ml di panna da montare fresca
    3 cucchiai abbondanti di Dulce deLeche ( qui trovate la ricetta per farlo )
      Topping al Caramello pronto
100 g latte per inzuppare i biscotti 
Montate
con le fruste elettriche la panna e il mascarpone insieme , dopo
pochi istanti saranno montati , aggiungere 2 cucchiai di dulce de
leche sempre mescolando con le fruste , il 3° cucchiaio andrà
incorporato a mano e dovrà lasciare delle striature  variegate nella
crema .
Ora
preparate il dessert mettendo un pochino di crema , un biscotto oreo
bagnato velocemente nel latte , ancora crema poi un po di caramello ,
quindi ricominciare con crema , biscotto e crema , finite decorando
con il caramello messo non in uno strato ma a decorare la superficie.

Coprite
con della pellicola alimentare e fate raffreddare in frigo per almeno
2 ore.

Se non trovate il dulce  de leche e non volete farlo  potete sostituirlo con una crema al caramello .
I biscotti  devono essere Oreo o Ringo black o Neo , nessun altro tipo è ammesso ( Morena è stata irremovibile su questo ).
Sul sito di Morena trovate tutte le spiegazioni necessarie alla perfetta riuscita .
Peparatelo un giorno che vorrete coccolarvi , ma  non esagerate . 
 

Mousse al cioccolato con arance caramellate per il nostro gioco

Il mese scorso io e altre 10 blogger
abbiamo dato il via ad un nuovo gioco . Ogni mese proponiamo un
abbinamento con il cioccolato, ognuna di noi vi presenta una
ricetta e voi dovete proporci la vostra . Alla fine del mese ne verrà
scelta una e la sua autrice parteciperà con noi il mese successivo
alla scelta del vincitore .
Questo mese l’abbinamento è il mio
preferito , cioccolato ed agrumi !!
Già dal primo momento sapevo quale
sarebbe stata la mia ricetta di questo mese, non l’ho inventata io ma é tra quelle che preferisco, mousse al cioccolato
fondente con spicchi di arancia caramellati .
Questo mese ad ospitarci sarà La stufaeconomica 
, sarà da lei che dovrete lasciare il link alla vostra ricetta , qui invece troverete il regolamento completo per partecipare .
Quindi vi aspetto e buon lavoro !!

Mousse al cioccolato fondente e arance
caramellate
per 4 persone .
Per la mousse:
70 g cioccolato fondente ( al 65%
sarebbe l’ideale)
2 tuorli
20 g zucchero
25 g Cointreau
250 g panna fresca
Per le arance:
2 arance bio
50 g zucchero
100 g acqua
Fate sciogliere il cioccolato con 30 g
di panna.
Sbattete i tuorli con lo zucchero a
bagnomaria ( come fosse uno zabaione) , aggiungete piano il liquore.
Quando sarà diventata una crema , togliere dal calore , aggiungete
il cioccolato fuso, mescolando delicatamente, poi fatela raffreddare
mescolando ogni tanto .
Intanto montate la rimanente panna .
Quando la crema sarà fredda
incorporate la panna mescolando delicatamente dall’alto al basso.
Mettetela a raffreddare per qualche ora
o in ciotole singole o in una grande se preferite farne poi delle
quenelle.

Grattugiate le scorze delle arance e
tenetele da parte.
Pelate a vivo le arance e ricavatene
gli spicchi ( tenete il succo che si formerà ) e teneteli da parte .
In una padella fate sciogliere l’acqua
con lo zucchero, aggiungete il succo e le scorze e fatene uno
sciroppo. Quando si sarà ridotto un po’ unite gli spicchi d’arancia
e spegnete il fuoco . Lasciate raffreddare gli spicchi nello
sciroppo. Quando saranno freddi toglieteli , metteteli su della carta
forno e fateli asciugare , ma conservato lo sciroppo che farete
intiepidire prima di servire sugli spicchi.
Per servirla potete mettere in un
piatto 2 chenelle di mousse , degli spicchi d’arancia e 1 cucchiaio
dello sciroppo d’arancia .
Oppure se avete scelto o bicchieri
individuali , adagiate qualche spicchio sopra la mousse e versate qualche
cucchiaio di salsa ristretta e tiepida.
Io a volte metto qualche pezzetto di
arancia candita tritata nella mousse per aumentarne il gusto.

Questa ricetta partecipa a Cioccolato e
… 
e questa è la ricetta che ha vinto a Dicembre l’abbinamento Cioccolato e cannella :
dal suo blog Una favola in tavola “Il mondo di Ortolandia”

Se siete curiose qui
trovate le proposte delle altre 10 amiche per cioccolato ed agrumi :

Alfajores de maicena

Quando vi ho lasciato la ricetta del
dulce de leche ( questa qui ) vi avevo parlato dei biscotti con cui
l’avevo assaggiato , gli alfajores de maicena  . Sono dei biscotti semplici ,
fatti con una frolla con amido di mais ,talmente buoni e delicati che non
ho resistito e ho voluto provare a farli .
 Ho trovato una
ricetta che rimarrà tra le mie preferite .
Una pasta che si scioglie in bocca e un
ripieno dolce e goloso, cosa volere di più ?
Questa è la mia interpretazione di un
classico della pasticceria sudamericana e con questa delizia vorrei farvi i miei auguri per un anno nuovo pieno di gioia , serenità e tranquillità.
Mi avete fatto compagnia in quest’anno e spero di potervi tener compagnia anche per il prossimo. 

Per 15 alfajores ( tenete presente che
servono 2 biscotti per ogni alfajore , quindi 30 biscotti tondi ) :
100 g farina bianca 00
200 g amido di mais
110 g zucchero
½ cucchiaino lievito per dolci
130 g burro morbido ( a pomata )
2 tuorli
1 uovo intero
1 pizzico di sale
estratto di vaniglia
200 g. dulce de leche per farcire ( anche se mia figlia dice che è poco )
50 g. cocco rapè per decorare.
Sbattere il burro con lo zucchero fino
ad ottenere un composto spumoso , con una spatola aggiungere le
farine che avrete mescolato e setacciato con il sale e il lievito ,
mescolandole delicatamente .Se l’impasto diventa troppo duro ,
alternate inserendo le uova .
Per ultimo unite 1 cucchiaino di
estratto di vaniglia.
Avvolgete la pasta in pellicola per
alimenti e fate riposare in frigo per 3-4 ore.
Stendete poi la pasta in uno strato di
3-4 mm e ritagliate dei dischi di 5 cm di diametro , poggiateli su
una teglia coperta con carta forno e fate riposare ancora al freddo
mentre portate il forno a 180°.
Cuoceteli per circa 12-13 minuti ,
dovranno essere appena coloriti ( se vi sembra che si stiano
colorando troppo abbassate un pochino la temperatura del forno ).
Fateli raffreddare sulla teglia .
Quando saranno freddi prendete 2
biscotti , farciteli con una cucchiaiata di dulce de leche , e dopo
averli accoppiati passate un pochino di dulce de leche sul bordo e
quindi rivestiteli di cocco grattugiato .

Dulce de leche , una goduria !

I primi giorni di dicembre a Milano si
svolge L’artigiano in fiera , una mostra mercato internazionale . Qui
si possono trovare prodotti provenienti da tutto il mondo e
ovviamente non mancano gli ingredienti e la cucina dei vari paesi. Ho
assaggiato tante cose buonissime , ma la cosa che mi ha colpito di
più sono stati gli Alfajores de maicena con dulce de leche .
Conoscevo il dulce de leche grazie ad una gelateria argentina della
mia zona , ma non avrei mai pensato di farlo in casa , poi grazie
alle indicazioni di Dario Bressanini , mi sono cimentata nella sua
ricetta ed ho scoperto che è molto facile da fare ed è ottimo con i
biscotti o spalmato sul pane .

Dulce de leche ( D. Bressanini ) :
1 l . latte intero
250 g. zucchero
1 bacca di vaniglia
1 g. di bicarbonato ( la punta di un
cucchiaino da caffè )
Mettete a scaldare un litro di latte in
una pentola antiaderente capiente. Quando il latte è tiepido
aggiungete 250 grammi di zucchero e una bacca di vaniglia
tagliata in due per la lunghezza.
Mescolate per sciogliere lo zucchero ,
poi aggiungete un grammo di bicarbonato di sodio, tenendo il fuoco
molto basso, lasciate sobbollire il latte e mescolando solo se
necessario, altrimenti il bicarbonato genererà troppa schiuma che
uscirà dalla pentola.
A mano a mano che il latte evapora il
liquido diventa più denso. Dopo un’ora potete togliere la
vaniglia.
 Il colore diventa
progressivamente più scuro, quasi marrone.
Il dulce de leche è pronto quando la
concentrazione di acqua ha raggiunto il 30 per cento. Potrebbero
servire anche due o tre ore, a seconda del fuoco utilizzato.
Quando ha raggiunto la giusta
consistenza , versatelo  in un barattolo passandolo prima in un colino
fine , così da eliminare eventuali impurità .
Fate raffreddare e conservate in frigo
, si conserva per 2 settimane.

Tagliatelle ai funghi con porcini e jamon serrano

Sono stata molto indecisa su come
provare questa farina del Molino Grassi , la Kronos qb è una semola di grano duro
, ideale per pane , pasta o pasta ripiena . E’ un grano duro coltoivato inizialmente in Arizona , ma il Molino Grassi è  riuscito ad adattarlo all’agricoltura
italiana, coinvolgendo centinaia di agricoltori fino ad ottenere un
grano unico per tenacità, sapore e colore.
Poi ho pensato che in previsione delle
vacanze mi sarebbe piaciuto presentarvi un piatto semplice ma che mi
piace tanto . Credo che tutti i miei amici lo abbiamo mangiato ,
perchè con la pasta fresca diventa un piatto veramente goloso.
So che non sarà un piatto da
masterchef, ma per una cena di auguri con gli amici lo trovo molto
indicato.

Per 4 persone :
400 g farina Kronos  qb Molino Grassi
½ cucchiaino di funghi in polvere *
4 uova medie
250 g funghi misti o porcini
100 g di jamon serrano tagliato in 2
fette ( potete sostituirlo con del prosciutto toscano o dello speck )
olio
burro
prezzemolo tritato
timo fresco
parmigiano grattugiato
Per la pasta :
Fate una fontana con la farina e i
finghi in polvere su una spianatoia , rompete al centro le uova e
cominciate ad impastare incorporando poco per volta la farina dal
bordo del cratere , via via verso l’esterno .
Impastate bene la pasta e quando avrete
ottenuto una bella palla , copritela con una ciotola e lasciatela
riposare 30 minuti. 
Intanto preparate il sugo .
Pulite i funghi e tagliateli a fette ,
tagliate il prosciutto a striscioline e tenete da parte.
In una larga padella (vi servirà poi
per far saltare la pasta ),fate saltare i funghi con 3-4 cucchiai di
olio e 1 noce di burro , non devono diventare troppo molli , ma
rimanere ben sodi. Regolare di sale , pepe e aggiungere del timo
fresco .
Tirate la pasta in strisce sottili, se
usate la macchina per la sfoglia usatela fino alla penultima tacca ,,
poi tagliate delle tagliatelle , passatele nella semola e fatene dei
mucchietti da 120 g ognuno, fatene 4 .
Mettete sul fuoco una capace pentola
con acqua salata , quando l’acqua bolle è il momento di ,
riaccendete il fuoco sotto la pentola dei funghi e unite il
prosciutto ai funghi .
Ora lessate la pasta e cuocetela 2-3
minuti , scolatela e mettetela nella padella con i funghi e il
prosciutto , fate saltare un momento la pasta , unite del prezzemolo
tritato , un paio di noci di burro e servite . Accompagnate con del
formaggio parmigiano grattugiato.

* Un piccolo trucco , io ho macinato
dei funghi porcini secchi in polvere , poi uso questa polvere per
rinforzare il sapore dei funghi , potete metterne un pizzico
nell’impasto della pasta o nei funghi se usate i funghi misti .
Ottimo per aromatizzare anche una
minestra o una crema di verdure. 
                                  
                                     Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Grassi  

Mango mousse minicake

Come avevo già detto qui , parlando di
gelato , uno dei frutti preferiti di mia figlia è il mango .
Purtroppo non è un frutto facile da
trovare e spesso non è maturo e dolce come dovrebbe , ma in questi
giorni ho fatto una scoperta incredibile , il mango a pezzi di Picard surgelati .
Conosco Picard da tanto , mi piacciono
i loro prodotti ma alcuni non li avevo mai assaggiati .
Ho avuto occasione di provare il mango
e lo trovo veramente perfetto , maturo al punto giusto, dolce e di un
bel giallo sole.
Quindi se per Natale o per le feste vi
va preparare un dessert ecco un piccolo suggerimento.

 

Per 4 mousse monoporzione :
per la mousse :
1 confezione di mango picard
8 g gelatina in fogli
120 g zucchero
15 g acqua
240 g panna montata
25 g zucchero per la panna
per la gelatina :
150 purè di mango
40 g zucchero
15 g acqua
3 g gelatina in fogli
per la base :
80 g tuorli
80 farina di riso
40 g amido di mais
120 g albumi
100 g zucchero
Per la preparazione potete usare :
4 cerchi per dessert da 8 cm di
diametro
1 foglio di acetato per dolci
oppure
4 bicchieri
Partiamo dalla base :
Accendete il forno a 240°.
Montate gli albumi , aggiungendo piano
l’amido e lo zucchero .
Sbattete leggermente i tuorli ed
uniteli agli albumi.
Ora con una spatola incorporate
delicatamente la farina di riso che avrete prima setacciato.
Stendete l’impasto su una teglia da
forno coperta da carta forno , fate uno strato alto 1 cm circa e
cuocete in forno caldo per 8 minuti. Deve essere colorita , ma non
troppo scura o diventerà troppo secca .
Fate raffreddare .
Per la gelatina :
Fate scongelare il mango ( se volete
sulla confezione trovate i modi più veloci ) e frullatelo .
Prendete 150 g di purè e mettetelo in
una ciotola , mettete la gelatina in acqua fredda ad ammollare e
intanto fate sciogliere lo zucchero con 15 g d’acqua, quando lo
zucchero è sciolto bene unite la gelatina ben strizzata e mescolate
bene per scioglierla .
Ora versate lo sciroppo caldo sul purè
di frutta e mescolate bene per non formare dei grumi.
Foderate una teglia rettangolare di
circa 20×30 cm con della pellicola o carta forno , versarvi la
gelatina, che dovrà formare uno strato di ½ cm e fate raffreddare
in frigorifero.
Per la mousse:
Mettete a bagno la gelatina come sopra.
Fate un’altro sciroppo di zucchero come
sopra (ma con le dosi giuste per la mousse , mi raccomando).
Quando lo sciroppo sarà pronto ,
metteteci la gelatina ben strizzata , fatela sciogliere e versatela
nella purea di mango, mescolate bene , poi aggiungeteci la panna
montata con i 25g di zucchero.
Mescolate delicatamente per non
smontare la panna .
Ora bisogna montare il dolce , io ho
fatto delle mono porzioni, ma potete fare anche una torta grande o
dei bicchierini che sono più semplici da preparare.
Mini cake :
Tagliate 8 dischi di pasta con i cerchi
che userete per montare il dessert
Tagliate 4 cerchi di gelatina sempre
con lo steso anello .
Foderate gli anelli con delle strisce
di acetato della stessa altezza misura .
Appoggiate gli anelli su un vassoio o
una teglia che stia in frigo.
Mettete un disco di biscotto sul fondo
, mettete la mousse in una sac a poche con una bocchetta piccola (
sarà più facile ) fate uno strato di mousse , poi appoggiatevi
sopra la gelatina , un’altro strato di mousse ( non più di 1 cm) ,
un’altro disco di biscotto e ultimo di mousse.
Mettete in frigo a raffreddare fino al
momento di servire.
Quando servirete sfilate le minicake
dai dischi, togliete l’acetato , decorate con della panna montata ,
io ho tenuto da parte un pezzettino di mango e ne ho ricavato delle
stelline per decorare.
Bicchierini:
Se preferite usare dei bicchierini ,
dovete solo tagliare il biscotto e la gelatina con un tagliapasta
della misura dell’apertura del bicchiere, poi fate gli stessi strati
come per le minicake. Se avete dei bicchieri trasparenti sarà più
bello e potrete vedere i diversi strati .
                                                              Eccolo, veramente buono.

Crostata ai lamponi con farina di Kamut

Anche quest’anno il Molino Grassi e Valentina del blog Nondisolopane ci hanno
dato la possibilità di provare delle fantastiche farine e di metterci alla
prova con queste  farine biologiche. Oggi provo la farina di
Khorasan , che non è una farina giapponese , ma è meglio conosciuta
con il nome commerciale di Kamut, antenato del grano duro.
Un’avvertenza , purtroppo qualcuno
sostiene che la farina di Kamut va bene per i celiaci , assolutamente
no!
Ero molto indecisa se fare un dolce o
un salato , ma poi come al solito ha vinto il dolce.
Avevo congelato quest’estate dei
lamponi , così ho pensato a qualcosa di dolce , speziato e con dei
colori un po’ natalizi , quindi una crostata con farina di Kamut ,
cannella e un dolce ripieno di lamponi .

Per una teglia di 16 x 20 cm :
Per la pasta :
300 g farina Kamut qb  Molino Grassi
150 g burro
100 g zucchero
2 uova piccole
½ bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di cannella
Per il ripieno :
300 g lamponi surgelati o freschi
100 g zucchero di canna
Per finire:
1 cucchiaio di zucchero velo
½ cucchiaino di cannella
Preparate la pasta mettendo tutti gli
ingredienti in un mixer e formate una palla velocemente .
Dividete l’impasto in 2 parti ,
avvolgetele in un foglio di pellicola e mettete a raffreddare in
frigo per 1 ora.
Nel frattempo cuocete i lamponi con lo
zucchero di canna per circa 15 minuti ( se sono surgelati qualche
minuto in più ). Fate raffreddare in una ciotola.

Trascorso il riposo in frigo , stendete
la prima parte della frolla e rivestite uno stampo imburrato ed
infarinato , coprendo bene le pareti dello stampo , riempite la base
con la marmellata fatta con i lamponi e ricoprite con la seconda
parte della pasta .
Cuocete in forno caldo a 180° per
circa 30 minuti .
Lasciate raffreddare bene nello stampo
, poi sformate e spolverate con zucchero velo e cannella.

 
      Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Grassi