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Ricette

Baci di dama alla cannella e cioccolato , una nuova sfida al gusto di cioccolato.

Questo
mese parte una nuova sfida per me , per 11 foodblogger e per voi .
Ogni
mese io e altre 10 amiche blogger vi proporremo un abbinamento tra
cioccolato e un ingrediente e ognuno dovrà interpretarlo a modo suo
, alla fine del mese decreteremo un vincitore e alla fine degli 11
mesi pubblicheremo una raccolta di ricette , in tempo per una strenna
Natale 2015. 
Ogni mese, a turno, una di noi sarà la padrona di casa  e vi accoglierà con un nuovo ingrediente .
Vi
va di partecipare ? Qui trovate tutto il regolamento :
1.   
Chi può partecipare ?
La
sfida è aperta a tutti, italiani e stranieri con un blog
(possibilmente anche un account Instagram)
2.   
Quanto dura la raccolta ?
La
raccolta ha la durata di 11 mesi e ogni mese avrà  un
abbinamento dedicato. Ogni mese la raccolta avrà inizio il 1 del
mese e finirà il giorno 27. 
3.   
Cosa fare per partecipare ?
  -Ogni
mese partirà una nuova raccolta con un abbinamento dedicato. Sono
ammesse solo ricette inedite.

Si potrà partecipare con quante proposte si vorrà.

Le proposte che partecipano alla raccolta possono partecipare anche
ad altri contest/raccolte.

Esponete il banner della raccolta nel post che proponete e nella
sidebar, o pagina dedicata, del vostro blog.
4.   
Istruzioni per inserire le ricette :
– 
In fondo a questo post troverete il  banner relativo alla
raccolta in corso.
– 
Lasciate un commento nella pagina del blog ospite del mese che a
Dicembre sarà  Photo and Food, questo per essere inseriti nella raccolta dei blog partecipanti:
nome, link al blog, link alla ricetta, mese di partecipazione. Solo
chi avrà tutti i requisiti verrà inserito (non fate i furbi che vi
vediamo!!!)
– 
Ricordatevi di condividere la partecipazione alla raccolta sui vostri
account social.
5.   
Cosa succede dopo?
– 
Mano a mano che vi farete vivi con le vostre proposte, saranno
caricate nella pagina dedicata.
– 
Ci sarà 1 vincitore al mese (scelto da tutto il gruppo dei
blogger collaboratori, quindi noi ci auto-escludiamo).
– 
Trattandosi di una raccolta, non ci saranno premi, ma il vincitore
del mese avrà la possibilità di aiutarci nella scelta del vincitore
per il mese seguente (ovviamente non può auto-candidarsi alla
vittoria)
– 
Le proposte vincitrici dell’intero anno, più le ricette degli 11
blog collaboratori, saranno inserite in un “free magazine” che
pubblicheremo a dicembre 2015 su issuu.com
ed ecco
qui la mia prima ricetta , questo mese Cioccolato e cannella  :
Baci alla cannella e cioccolato :

Per 30 baci circa
110 g burro morbido
100 g zucchero 
125 g farina 00
125 g farina di nocciole ( se non la trovate frullate delle nocciole tostate con 1 cucchiaio di zucchero preso dal totale )
1 tuorlo 
1 cucchiaino da tè di cannella in polvere 
1 cucchiaio di cacao amaro 
Per la ganache al cioccolato e cannella :
100 g panna fresca 
100 g cioccolato fondente 
1/2 cucchiaino di cannella in polvere

Cioccolato di copertura per finire
100 g

Per i baci sbattete con delle fruste elettriche il burro morbido con lo zucchero , finchè sarà spumoso, poi aggiugete il tuorlo e le due farine , per ultimo aggiungere la cannella ( non il cacao !) .
Dividete il composto in 2 parti ed aggiungete il cacao a una metà , impastate velocemente , solo il tempo di amalgamare il cacao al resto . 
Avvolgete i due composti in un foglio di pellicola e mettete in frigo per qualche ora .
Passate 4 o 5 ore , prendete i composti e fatene delle palline piccole ( grandi come delle nocciole) , poggiatele su una teglia coperta con carta forno e rimettete a riposare in frigo per 1 ora almeno .
Intanto preparate la ganache scaldando la panna e tagliando a pezzetti il cioccolato . Quando la panna sarà ben calda versatela sul cioccolato e lasciate riposare 5 minuti . Mescolate ora la panna che avrà sciolto dolcemente il cioccolato , fino ad ottenere un composto omogeneo e scuro , aggiungete la cannella e fate riposare in frigo .
Cuocete ora i baci in forno caldo a 140° per 20 minuti .
Fateli raffreddare nella teglia del forno ( altrimenti rischiate di romperli).
Quando sui saranno raffreddati intingeteli per metà nel cioccolato di copertura sciolto e fateli indurire sulla carta forno.
Quando la ganache sarà ben fredda , montatela un pochino con le fruste elettriche così da renderla bella soffice .
Con una sac a poche con bocchetta scanalata mettete un po’ di ganache tra 2 baci e uniteli . 
Teneteli in frigo fino a 30 minuti prima di servirli .

Se volete partecipare anche voi al nostro concorso vi aspettiamo , qui per voi il banner di questo mese 

La fugassa veneta , una dolcissima scoperta .

In questo periodo il web è pieno di
panettoni , pandori , veneziane , lievitati dolci di ogni tipo , c’è
chi li preferisce con la pasta madre , chi usa il lievito di birra ,
insomma ognuno dice la sua . Io non sono ancora così brava da avere
una mia ricetta da proporvi , per cui oggi vi offro una ricetta di
Alessandra, bravissima blogger , autrice di libri di cucina , meglio nota come Mamma Papera , la fugassa veneta.
Non è un dolce tipicamente natalizio, anzi mi dice Alessandra che è pasquale ,
ma perchè non farlo ugualmente ? Per la colazione e stupendo , poi
se ci aggiungete uvetta , canditi o gocce di cioccolato è un
favoloso sostituto del panettone. 
Per 2 fugasse da 500g cad.:
450 g
farina 0
50 g farina di riso
80 g uova intere
80 g zucchero
80 g burro ammorbidito ma non a
pomata
9 g sale
15 g lievito madre secco ( quello
addizionato al lievito di birra )
125 g latte di soia
125 g acqua
1 cucchiaino di miele 
Per l’aroma :
2 cucchiaini di miele d’arancia
scorza grattugiata di 1 arancia
Per la finitura :
1 albume
zucchero velo
zucchero granella
Facoltativi
uvetta , canditi o gocce di cioccolato 

Preparazione

Il giorno prima preparate il mix aromatico, mescolando il miele
all’arancia con la buccia grattugiata dell’arancia, coprite con
pellicola e lasciate a temperatura ambiente fino al suo utilizzo.

Miscelate le due farine e il lievito madre secco, inserite nella
ciotola della planetaria e iniziate ad impastare (con la frusta a K)
con il miele, il latte di soia e l’acqua.

Quando l’impasto risulta ben legato aggiungere in due volte le
uova leggermente sbattute in precedenza, alternandole allo zucchero e
infine il sale.

Quando sarà ben incordato inserite poco per volta , molto piano
, con un cucchiaino l’aroma facendo attenzione a non perdere
l’incordatura .
Fate la prova velo e iniziate ad inserire il burro leggermente
ammorbidito , non deve essere a pomata ,mi raccomando .

A fine impasto, fate riposare, nella stessa ciotola della
planetaria, coprendo con pellicola, per 45/60 minuti circa.

Poi rovesciate sul piano di lavoro, date le pieghe di rinforzo e
fate riposare a campana per 30 minuti.
Passato questo tempo, dividete in 2 pezzi e formate una palla
ben stretta (se siete capaci pirlate la pasta) . Mettete l’impasto in
2 pirottini da panettone basso da 500 g .
Appoggiate i pirottini in una teglia e coprite con un sacchetto di
plastica tenendolo alzato così che la fugassa possa lievitare senza
toccare la plastica.

Mettete a lievitare nel forno con luce accesa, fino a che
l’impasto arrivi a due cm dal bordo.

Prima di infornare spennellate con albume e cospargete con
zucchero granella e una spolverata di zucchero velo.

Infornate in forno già caldo a 170° per 30/35 minuti o comunque
fino a che il cuore avrà raggiunto i 92/94 gradi.
Se potete fateli raffreddare infilzati e girati come per il
panettone o la colomba ( come vedete qui ) , ma questo impasto può essere anche lasciato
raffreddare così senza problemi.

Se volete aggiungere i canditi o altro dopo aver aggiunto il burro
montate il gancio e aggiungete alla velocità minima i canditi e
l’uvetta , facendo andare solo qualche istante giusto il tempo di
inserirli, altrimenti rischiate di rompere la maglia glutinica .

Se non mettete nulla io vi consiglio di aumentare un pochino (10 g
) lo zucchero .( a casa mia piace un pochino più dolce ).

Muffin speziati per la sfida dell’MTchallenge

Questo mese la sfida per l’Mtchallenge
è particolare, Francesca , vincitrice del mese scorso , ci ha
lasciato un bel compito , non solo dobbiamo fare una ricetta , ma 
dobbiamo farci ispirare da un testo letterario e dobbiamo usare degli
ingredienti che si possano ritrovare nel libro o nel testo di una
canzone. Dato che io leggo prevalentemente libri gialli mi sono fatta
aiutare dalla mia amica Roberta , autrice lei stessa di libri e
grandissima lettrice . Mi è bastato chiedere il suo aiuto che mi ha
sfoderato un elenco di libri con riferimenti al cibo che potrebbero
bastarmi per fare ricette per 1 anno. Alla fine la mia scelta è
andata a La maga delle spezie , di Chitra Banerjee Divakaruni , un
libro che divide chi lo legge , chi lo ama per la sua calma e
lentezza , chi lo detesta per la sua calma e lentezza.

Brevemente è la storia di Tilo ,
indiana che vive in America e che possiede un negozio di spezie , ma
un negozio magico, lei stessa ha imparato la vera magia delle spezie ,
le spezie le parlano, (Cannella bruna e calda quanto la pelle per
aiutarti a trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di
coriandolo, sferico come la terra, per farti vedere chiaro.
Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di
chi sa quando dire no. ), la aiutano a risolvere i problemi di chi
entra nel suo negozio.
“Ogni spezia ha un suo scopo e ogni
uomo ha una spezia …”

Muffin speziati
Per 6 muffin :
150 g farina
1 ½ cucchiaino lievito per dolci
1 pizzico di sale
¼ di cucchiaino di cannella*
1 pizzico di cardamomo macinato*
1 pizzico di chiodi di garofano
macinati*
1 pizzico di noce moscata*
1 pizzico di anice stellata*
60 g cioccolato fondente a pezzetti
grandi
100 g zucchero
* l’ideale sarebbe mettere le spezie
intere in un mortaio e pestarle al momento, così da avere tutta la
loro fragranza.
1 uovo
60 g burro sciolto
140 g latte
Miscelare tutti gli ingredienti
asciutti , a parte mescolare i liquidi, poi unirli mescolando solo il
tempo di amalgamarli , non troppo a lungo o ne risentirà la
leggerezza del muffin.
Versate in 6 pirottini e infornate , in
forno caldo a 175 ° per circa 20 -25 minuti, per sicurezza fate la
prova stecchino, che dovrà uscire asciutto.
Serviteli ovviamente con una buona
tazza di tè , indiano sarebbe il massimo. 
                                    Con questa ricetta partecipo all’
MTchallenge di Novembre.

Insalata mimosa , la mia versione per #noicheeseamo

Anche quest’anno i formaggi svizzeri e il blog Peperoni e patate   ci
propongono un contest con 2 prodotti eccellenti il Gruyère e l’
Emmentaler e il tema era rielaborare 2 ricette “del cuore” , 2
ricette a cui siamo affezionati .
Ci sono delle ricette che non seguono
la moda del momento , ma che si ripropongono sempre nei grandi pranzi
perchè hanno un qualcosa di speciale, perchè fanno parte delle
tradizioni di una famiglia. Da noi una di queste ricette è la mimosa
, non so se sia il nome esatto perchè è una ricetta che ci
preparava una nostra conoscente e lei la chiamava così . In effetti
potrebbe essere un piatto unico vista la ricchezza , ma nelle grandi
occasioni noi lo serviamo tra gli antipasti. Non c’è Natale o pranzo
di Pasqua senza la mimosa.
Questa semplice insalata di verdure
cotte si arricchisce con del tonno, delle uova e dell’ Emmentaler
Vi ricordate che l’ Emmentaler è il
formaggio con i buchi ? Ne abbiamo già parlato qui . Un formaggio
dal gusto dolce ,nella versione classica, che si presta ad essere
consumato sia crudo che cotto. Ma forse non sapete che ci sono
diversi gradi di stagionatura :«Classic» dal gusto dolce che
ricorda la noce (stagionato almeno 4 mesi), «Reserve» con forti
sentori speziati (stagionato almeno 8 mesi), «Grotta» dal gusto
pieno e vigoroso (stagionato almeno 12 mesi in grotta).

Per 4 persone :
2 patate grandi
4 carote
3 uova
120 g tonno sott’olio  ( volendo potete anche aumentarlo un po’ )
250 g Emmentaler
150 g maionese

Pelate le patate e le carote ,
lessatele in acqua salata finchè saranno tenere ma non troppo molli,
scolatele e fatele raffreddare.
Rassodate le uova .
Tagliate sia le verdure che
l’emmentaler a filetti con la grattugia a fori grandi ( quella da
rosti ).
Sbriciolate il tonno ,ben sgocciolato
dall’olio , con una forchetta .
Pelate le uova sode e dividete i tuorli
dagli albumi e passate anche gli albumi alla grattugia.
Tenete da parte i tuorli sodi.
A questo punto assemblate l’insalata o
in una terrina o in coppa-pasta per delle monoporzioni se volete un
impiattamento più elegante .
Dovrete formare degli strati di verdure
e formaggio ma intervallati da un pochino di maionese, quindi partite
con le patate , poi un cucchiaio di maionese, poi le carote , il
tonno, le patate , la maionese , gli albumi, le carote , l’Emmentaler
e così avanti fino alla fine degli ingredienti.
Per ultimi a finire mettete i tuorli
sodi grattugiati con una grattugia fine .
Tenere in frigo fino a poco prima di
servire.

Con questa ricetta partecipo al concorso #noicheeseamo di Peperoni e patate e Formaggi svizzeri

Cupcakes ricchi con mele, noci pecan e crumble

 Se dico annurca, fuji, golden , delizia, granny smith, renetta, royal gala, stark, morgenduft, pink lady cosa vi viene in mente ? Ma le mele ovviamente , ma questi sono solo alcuni  tipi di mela. Al mondo le varietà di mela sono tantissime , ognuna con una sua caratteristica e particolarità.  In inverno la varietà di frutta sembra scarsa , ma se impariamo a conoscere le mele potremo assaggiare ogni giorno una frutto diverso. 
La versatilità delle mele è grandissima , si possono usare per piatti dolci come salati, semplici o elaborati.
Oggi ho deciso di andare sul sicuro e fare un dolce con la regina delle mele da dolce , la renetta.
Ma se volete provare una ricetta salata con le mele potete provare questa .
Su Cavour.info invece trovate tante tante notizie sulle mele e la loro produzione .

Per 12 cupcakes ( o 6 muffins )
120 g latte
1 uovo (50 g )
160 g farina 00
30 g zucchero
½ bustina di lievito per dolci ( 7 g)
1 pizzico di sale
60 burro fuso
1 mela tagliata a cubetti piccoli ( io
ho scelto una renetta , ma anche la golden o la delizia vanno bene)
1 pizzico di cannella
30 g noci pecan tritate grossolanamente
( o noci normali)
30 g cioccolato fondente a pezzetti (
le gocce vanno bene)
Crumble :
50 g farina
25 g burro
15 g noci pecan
1 pizzico cannella
15 g zucchero di canna
zucchero granella per finire (
facoltativo )
Preparate il crumble mescolando con la
punta delle dita , burro, farina , zucchero semolato , per ultimo
unire le noci pecan tritate .
Mescolate gli ingredienti secchi per i
muffin in una ciotola , tranne le mele , aggiungete l’ uovo, il burro
, il latte mescolando velocemente . Aggiungete ora le mele a cubetti
, mescolate giusto il tempo di amalgamarle e mettete il composto
negli stampi.
Coprite con il crumble e per ultimo
cospargete con lo zucchero granella.
Cuocete a 190° per 20 minuti circa .

“Con questa ricetta, partecipo al contest : “TUTTOMELE” in collaborazione con UIR, UNIONE ITALIANA RISTORATORI E SAPORIE.
http://www.cavour.info/tuttomele

Mini quiche al Gruyère dop e mele

Quante volte vi sarà capitato di sentire qualcuno chiamare gruviera il formaggio emmentaler ? Tante , è  quasi di uso comune , ma quante volte si usa il “gruviera” al posto del gruyère? Tante , perchè i nomi sono simili e si pensa che gruviera sia l’italianizzazione di gruyère , ma emmentaler e gruyère sono formaggi molto differenti. L’emmentaler è dolce , morbido e soprattutto con i buchi ! Il gruyère invece è un formaggio a pasta dura , molto saporito e senza i buchi !
 Una curiosità, per una forma di Gruyère di 35 kg occorrono circa 400 litri di latte
crudo fresco.  Durante i numerosi
mesi di stagionatura, le forme vengono periodicamente spazzolate,
lavate con acqua salata e capovolte. L’umidità permette alle muffe di
svilupparsi e queste favoriscono poi la maturazione del formaggio, dalla
crosta verso l’interno. È questo processo che dà al Gruyère DOP il suo
specialissimo sapore.
Se siete curiosi di saperne di più potete consultare il sito dei formaggi svizzeri , io intanto vi propongo una ricetta da gusto un po’ agro dolce preparata con il gruyère ( quello senza i buchi ) .

Per 6 mini quiche da 10 cm:

per la pasta brisée:
250 g farina bianca 00
150 g burro freddo a pezzetti
1 uovo intero grande
1 pizzico di sale
1 pizzico abbondante di pepe di sichuan (in sostituzione potete usare anche del pepe bianco )

per il ripieno:
1 mela renetta o golden ( circa 150 g pulita )
70 g gruyère
70 g pancetta dolce
10 g burro
1/2 cipolla di tropea

per la liaison ( la crema che legherà il ripieno):
2 uova intere
150 g panna da cucina ( in questo caso va meglio di quella fresca)
sale , pepe, noce moscata

Mettete tutti gli ingredienti per la pasta in un mixer e fate andare per qualche minuto , finchè si formerà una palla. Rovesciatela su un piano, impastate qualche secondo a mano, formate un panetto , avvolgetelo in pellicola alimentare mettete in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
Tagliate la cipolla a pezzetti piccoli o a striscioline, fatela saltare in una padella con il burro qualche minuto , aggiungete poi la mela, la pancetta e fate cuocere per 5 minuti.
 Preparate la liaison, sbattendo in una ciotola le uova con la panna , regolate con sale , pepe e un pizzico di noce moscata.
Stendete la pasta brisèe ad uno spessore di 3 mm circa , foderate le teglie, riempitele con il ripieno , il formaggio grattugiato e coprite con la liason.
Mettete in forno a 200° per altri 35-40 minuti , finchè saranno colorite.
Servite calde o tiepide .

Con questa ricetta partecipo al concorso #noicheeseamo di Peperoni e patate e Formaggi svizzeri

Dolcetto o scherzetto ? Indubbiamente dolcetto .

Che siamo d’accordo o no sul
festeggiarlo ormai Halloween fa parte anche delle nostre feste.
In tono minore rispetto ai paesi
anglosassoni , ma è sempre un’ottima scusa per far festa e per i
bambini per mangiare dolci.
Io abito fuori dalla città e questo
aiuta un po’ i bambini che vogliono fare dolcetto o scherzetto ,
perchè ci si conosce e i bimbi vengono volentieri a suonare il
campanello.
Quest’anno ho pensato oltre alle solite
caramelle paurose di fare dei biscottini e grazie a Silikomart ho
preparato velocemente questi biscotti di pasta frolla usando gli
stampi con espulsore della serie Mini cookie cutter poi li ho
ricoperti di cioccolato plastico nero usando sempre gli stampini per
aumentare l’effetto Halloween.
Poi è bastato metterli in sacchettini
trasparenti ( così sono anche igienici ) e chiuderli con del
cartoncino a tema . Ho riempito un cestino e non mi resta che
aspettare che il campanello suoni .
E voi dolcetto o scherzetto …?

Per circa 40 biscotti :
300 g farina 00
200 g burro 
100 g zucchero 
1 uovo intero 
1 pizzico di sale 
scorza grattugiata di limone
Per decorare :
Impastate velocemente tutti gli ingredienti in un mixer per pochi istanti , giusto il tempo che si formi un impasto granuloso. Rovesciatelo su un tagliere leggermente infarinato e impastate a mano solo il tempo necessario a dare consistenza alla pasta. Formate un panetto , avvolgetelo nel pellicola e fate riposare in frigo almeno 30 minuti. La frolla va lavorata il meno possibile per non scaldare il burro.
Passato il tempo del riposo , stendete la pasta su un piano leggermente infarinato a uno spessore di 4 mm circa . Ritagliate con i taglia pasta i biscotti , poi , aiutandovi con il sistema di espulsione fate cadere la pasta su una teglia coperta con carta forno , premendo un pochino così da lasciare impresse le faccine sui biscotti.
Se avete tempo rimettete in frigo per 15-20 minuti prima di infornare , le forme rimarranno più precise.
Cuocete in forno caldo a 220° per 10-12 minuti.
Fate raffreddare sulla teglia .
Stendete il cioccolato plastico a 2-3 mm di spessore.
Sempre con gli stessi stampini dei biscotti  ricavate le sagome con il cioccolato plastico e appoggiatele sui biscotti che avrete velato con una spennellata di miele o gelatina di frutta per farle aderire bene .

Potete usare anche dalla pasta di zucchero o il cioccolato in altri colori a vostro piacere .

A questo punto potete fare i sacchettini e decorali con disegni o cartoncini a tema Halloween.

Una dolce tradizione , il dolce Varese a modo mio.

Non sono nata a Varese , ma da sempre
ho passato qui le mie vacanze e i miei fine settimana. Una cosa che
non mancava mai quando arrivavamo erano i dolci della domenica
comperati nella pasticceria Zamberletti e il loro dolce Varese.

La ricetta originale è segreta ,
anche se è molto simile al dolce conosciuto come Amor polenta . E’
un dolce con farina di mais , nocciole e mandorle , cotto nella
caratteristica forma scanalata .
Ho provato diverse volte a rifarlo e
secondo me questa è la versione più simile.
Ottimo con il tè nei pomeriggi
invernali o per una ricca colazione prima della scuola, mi riporta
sempre alla mia infanzia, ogni volta che lo mangio.
Qualche giorno fa ne parlavo con la mia
amica Paola e così ho pensato di rifarlo per farvelo conoscere . 
In casa mia ci sono due correnti la mia per l’uso della farina di mais finissima , quella per capirci della stessa consistenza della farina 00 e quella di mia figlia  che invece preferisce la versione con la farina di mais fioretto , fine ma non finissima , che lascia l’impasto un pochino più granuloso .
E’ proprio una questione di gusto , perchè il sapore non cambia .
Dose per uno stampo rettangolare da 24
cm :
2 uova 
120 g zucchero
100 g burro morbido
50 g farina di mais fioretto o fumetto
60 g fecola di patate
70 g farina 00
20 g mandorle pelate
50 g nocciole tostate sgusciate
20 g rum o amaretto di Saronno
1 pizzico di sale
8 g lievito per dolci
semi di mezza bacca di vaniglia o 1
bustina di vanillina. 
Zucchero a velo per decorare.
Montate le uova con lo zucchero finchè
saranno bianche e spumose , aggiungete il burro, poi spegnete lo
sbattitore ed aggiungete con una spatola le farine setacciate , il
lievito , il sale , la vaniglia e il liquore.
Mettete le nocciole e le mandorle in un
mixer e riducetele in polvere, poi aggiungetele per ultime al
composto.
Imburrate bene lo stampo e infarinatelo
, battetelo per togliere la farina in eccesso . Versate il composto
cercando di distribuirlo bene.
Cuocete a 190° per 30 minuti in forno
caldo. Fate sempre la prova coltello .
Lasciate raffreddare un pochino il
dolce prima di sformarlo.
Prima di servirlo cospargetelo di
zucchero velo. 

Muffin di salame Mandola e montasio

Lo so , ve l’ho già detto ma io adoro
i salumi e quando mi propongono di provare un salume non so dire di
no. In questo caso ho assaggiato il salame Mandola del salumifico Peveri, un salame fatto con carne magra di prosciutto .
E’ buonissimo gustato con del pane
fresco , magari nero e un velo di burro ma oggi ho voluto provare una cosa diversa , un
finger food adatto ad un happy hour , per cui un piccolo ma gustoso muffin che ben si abbini al vino o ad un cocktail a base di frutta. Un muffin con Mandola e formaggio montasio , da servire
leggermente tiepidi così da gustarne appieno il sapore.
Per 24 muffin mignon:
250 g farina 00
200 ml latte
50 g burro sciolto
2 uova
1 pizzico di sale ( non esagerate
perchè già salame e formaggio sono saporiti )
1 pizzico di pepe bianco macinato
fresco
1 bustina di lievito per torte
salate ( non lievito di birra ! )
80 g salame Mandola a cubetti piccoli
80 g formaggio montasio a cubetti
piccoli .
In una ciotola unite tutti gli
ingredienti secchi ( farina , sale , lievito , pepe )
In un’altra ciotola mescolate bene le
uova con il latte e il burro .
Unite i due composti senza mescolare
tanto , aggiungete salame e formaggio e mescolate con un cucchiaio
giusto il tempo di amalgamare tutto .
Riempite gli stampi, imburrati ed
infarinati , fino al bordo , cuocete in forno caldo a 180° per 20.
Se non vi sembrassero troppo coloriti alzate la teglia nella parte
alta del forno per un paio di minuti, non allungate i tempi di
cottura o rischiereste di avere dei muffin troppo secchi.
Servite , se possibile , appena tiepidi
oppure ripassateli in forno per 5 minuti a 70° prima di servire .
Un buon bicchiere di vino giovane è
l’ideale accompagnamento. 

Buon compleanno Re_cake con una tiramisù cake !

Rieccoci all’appuntamento
con la Re-cake , ma questa volta è un appuntamento importante , è
un compleanno , il primo compleanno di Re-cake. 
12 mesi fa 5
amiche hanno deciso di formare un gruppo di amanti della pasticceria
che volessero cimentarsi in un gioco divertente , rifare ogni mese  un dolce
scelto da loro.
 Io sono felice di aver partecipato fin dal primo
dolce , ne ho purtroppo saltati un paio , ma ho anche vinto una volta . Cosa si vince ?  Nulla , la soddisfazione di aver fatto un bel dolce e la fama per 1 giorno ! 
E’ divertente vedere come
la stessa ricetta può essere reinterpretata in tanti modi diversi ed
è bello vedere come mese dopo mese siamo aumentate, ora siamo più di 800 .
Sicura che continueremo
ancora per tanto tempo a sfornare dolci non mi resta che fare tanti
auguri a re_cake .
                                             
Buon compleanno Re-cake !!



Per
la sponge cake:
3
uova
225
g zucchero
1
cucchiaino di vaniglia (o semi)
200
g farina 00
1,5
cucchiaino baking power  (in egual misura cremor tartaro +
bicarbonato) o lievito per dolci 
1
dl latte
50
g  burro
Sciroppo
al caffè:
2
dl caffè forte
0,5
dl kahlua (o altro liquore al caffè , io Caffè Borghetti )
90
g zucchero ( io ho messo solo 3 cucchiaini )
Crema
al mascarpone:
250
g  mascarpone
2
dl  panna
4
tuorli d’uovo
90
g zucchero
4
chiare d’uovo
2
cucchiaini  vaniglia
Guarnizione:
Cacao
in polvere
100
g di cioccolato grattugiato a scaglie
200
g circa di savoiardi
Per
la sponge cake :
Riscaldate
il forno a 175°.
Imburrate
ed infarinate una teglia di 20 cm circa.
Lavorate
le uova con lo zucchero finchè non saranno chiare e spumose. 
Riscaldate
il latte ed il burro in una pirofila finchè il burro non si
scioglierà.
Gradualmente
aggiungete il latte alle uova con lo zucchero.
Mescolate
la farina con il lievito e la vaniglia ed aggiungetela al composto. 
Versate
tutto nella tortiera.
Mettete
la tortiera nella parte più bassa del forno e fate cuocere per 35/45
minuti, fate comunque la prova dello stecchino.
Fate
raffreddare per 15 minuti. 
Rigirate la
torta su di un foglio di cartaforno. Fate freddare e tagliate la
torta in 3 strati .
Per lo
sciroppo al caffè:
preparate
il caffè, mescolatelo con lo zucchero ed liquore e fate freddare.
Per
la crema al mascarpone:
Questa è
la versione originale :
Mescolate
i rossi con lo zucchero e lavorateli a bagnomaria finchè il composto
non si “inspessisce”. State attenti a non fare delle uova
strapazzate! 
Togliete
dal fuoco e fate freddare.
In
una ciotola montate le chiare ed in un’altra la panna.
Unite
il mascarpone ai rossi, aggiungete la panna, la vaniglia e pian
piano 
aggiungete
anche le chiare montate a neve. 
Mette
in frigo.
Questa
è la mia :
Io
ho invece fatto uno sciroppo con lo zucchero e 3 cucchiai
d’acqua , l’ho portato a 121°, nel frattempo ho montato a neve gli
albumi e in un’altra ciotola ho montato un pochino anche i tuorli ,
poi ho versato lo sciroppo caldo metà negli albumi e metà nei
tuorli , sempre montandoli , finchè i composti si sono intiepiditi ,
questa serve per pastorizzare le uova ed evitare di mangiare uova
crude nella crema.
Poi
ho aggiunto il mascarpone ai tuorli delicatamente e infine gli
albumi, la panna montata e la vaniglia.
  
Per
preparare la torta :
Versione
della locandina :
Utilizzate
una teglia un po’ più larga della sponge (circa 20/23 cm).
Inzuppate
le fette di torta tagliate nello sciroppo al caffè e
 mettete
il primo strato di sponge nella tortiera ed intorno tutti i
savoiardi. 
Delicatamente
versate il mascarpone e sopra il secondo strato di torta.
Finite
di guarnire con lo strato di mascarpone. 
Mettete
in frigo e tenete per circa 4 ore.
Versione
mia :
Io ho foderato lo
stesso stampo che ho usato per la torta con un nastro di acetato per
cucina , ho messo il primo strato di torta , l’ho bagnato bene con il
caffè, poi con una sac a poche ho fatto uno strato di crema , quindi
ancora torta , bagna e crema fino a completare il dolce tenendo un
pochino di crema nella sac a poche , poi in frigo per qualche ora .
Prima di servirla ho
tolto la torta dallo stampo , tolto il foglio di acetato e ho
“incollato “ i savoiardi sul bordo usando la crema tenuta da
parte nella sac a poche.
Per decorazione :
Spolverate con cacao
amaro la superficie e decorate con scagliette o riccioli di
cioccolato .
                                      
Con questa ricetta partecipo alla Re-cake di Ottobre 
                                                      
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