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Ricette

Lemon curd…..troppo buono!

Ci sono delle cose che scopri per caso e poi non abbandoni più. Il Lemon curd è una di queste, quando ho cominciato ad usarlo non sapevo si chiamasse così, era la crema al limone , poi ho visto che con gli stessi ingredienti si faceva questa crema  ( ed era più chic chiamarlo così ).
Si può preparare in anticipo e tenerlo in frigo per qualche giorno.( potete anche surgelarlo , ma usarlo al massimo in 2 settimane). Ha un’infinità di impieghi, si può usare per farcire una crostata, usare per un dessert in coppa, per farcire dei macarons o semplicemente mangiarlo con il pane a colazione.
Dato che si conserva poco ed è veloce da fare , vi do delle dosi piccole, diciamo per farcire una crostata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 tuorli
2 uova intere
50  ml succo  limoni bio ( circa 2 )
scorza grattugiata dei limoni
150 gr di zucchero
100 gr burro

Mescolare con una frusta i tuorli e le uova  con lo zucchero in un pentolino , aggiungere il succo di limone e la scorza dei limoni.
Mescolare sempre finché il composto si inspessisce , quando comincia a bollire abbassate la  fiamma al minimo e aggiungete il burro a pezzetti. Sempre con la frusta fate sciogliere bene il burro.
A questo punto è pronta, filtratela , mettetela in un contenitore di vetro e coprite la con pellicola per microonde a contatto ( questo eviterà che si formi la pellicina sopra ). Fate raffreddare bene .
Se la volete usare per una crostata o delle tartellette la potete farla  intiepidire e poi metterla direttamente nella base di frolla già cotta .

 

 

Torta di pane…per la serie “non si butta via il pane…”

Come disse già in altre ricette, non amo gli sprechi, soprattutto se si tratta del pane. Il pane può essere usato in un’infinità di modi, sia da fresco che da secco , questa ricetta è di origine svizzera, dove la torta di pane è molto conosciuta e ne esistono tantissime versioni. La consistenza ricorda quella del castagnaccio, non è una torta soffice ed è ottima con un bicchiere di latte.

250 gr di pane secco tagliato a pezzetti
500 gr latte ( tenetene pronti  altri 100 gr in caso di necessità )
100 gr zucchero
  35 gr cacao amaro
    1 uovo
 50 gr burro
 50 gr pinoli
 35 gr uvetta
 35 gr canditi
   1 cl di grappa
      cannella
      scorza di limone
Mettere il pane a  bagno nel latte e lasciare per una notte.
Mescolare poi il pane , ormai morbido, con l’uovo, lo zucchero, il cacao,il burro sciolto,la grappa , un pizzico di cannella e della scorza grattuggiata di limone.
Per ultimo aggiungere l’uvetta già ammollata, i pinoli e i canditi. Se l’impasto vi sembra troppo duro , aggiungete ancora un po’ di latte per ammorbidirlo, l’assorbenza cambia a seconda del tipo di pane che usate.
Versare in una tortiera imburrata e infarinata di circa 24 cm il composto , Mettere , volendo, qualche fiocchetto di burro sopra.
Cuocere a 180° per circa 1 ora.
Far raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.

Con questa ricetta, partecipo al contest di IPasticcidiLuna sponsorizzato da Fotoregali, per la categoria ricetta dolce .

                                                      

Omelette norvegese ai lamponi

Chissà perché questo nome particolare per un dolce che dell’omelette non proprio niente.
In effetti si tratta di un sorbetto ai lamponi, rivestito di meringa italiana .
Dolce particolare e che , anche questo, può essere preparato in anticipo, congelato e passato in forno al momento dell’utilizzo.

Base per biscotto arrotolato
150 gr farina
100 gr zucchero
1 grossa noce di burro
4 uova
Sale
Battere i tuorli con lo zucchero, montare a neve gli albumi con un pizzico di sale.
Unire ai due composti la farina setacciata e mescolare delicatamente con una spatola.
Foderare una placca da forno , copri con carta forno e stendere l’impasto allo spessore di circa 1 cm.
Cuocere in forno caldo a 170° per circa 10 minuti.

Meringa  italiana
80 gr albumi
120 gr zucchero
40 gr acqua
Far sciogliere lo zucchero e l’acqua fino a 118 °.
Montare gli albumi e versarci lo sciroppo caldo continuando a battere finché si saranno raffreddati.

Sorbetto ai lamponi
110 gr zucchero
250 gr lamponi
1/2 limone succo
140 gr acqua
Far bollire acqua e zucchero .
Mettere i lamponi nel frullatore con il succo di mezzo limone , frullare, aggiungere lo sciroppo di zucchero freddo. Passare al colino per togliere i semini e mettere nella gelatiera.
( Volendo potete acquistare del sorbetto già pronto ).

Riempite fino a 1 cm dal bordo uno stampo al silicone per ciambelle monoporzione di sorbetto , tagliate il biscotto della misura della base dello stampo e coprire il sorbetto.Avrete così la base di pasta quando girerete il sorbetto. Congelare per almeno 2 ore.
Sformare i gelati, rivestirei con la meringa usando una spatola e una sac a  poche , rimettere nel congelatore fino al momento di usarlo.
Accendere il forno a 200° e infornare i gelati per 5/7 minuti  finché la meringa sarà colorita. Servire subito.
Volendo potete aggiungere una coulisse di lamponi e dei lamponi freschi nel piatto.

Crema pasticcera

 La crema pasticcera è molto utilizzata in pasticceria, ci sono diversi metodi per farla, io mi trovo bene con questo, è veloce e non va cotta a lungo rischiando di bruciarla .
Potete usarla per farcire una torta, per fare delle tartellette con frutta fresca ,per fare la crema chantilly al caffè per il  profitterol al tiramisù  o semplicemente servire con dei biscottini.

400 gr latte
100 gr panna fresca
150 gr tuorli
150 gr zucchero
  17 gr amido di mais
  17 gr amido di riso
  1/2 bacca vaniglia

Montare molto bene le uova con lo zucchero, poi aggiungere i semi della bacca di vaniglia e i due tipi di amido.
Nel frattempo portare a ebollizione latte e panna,
Al primo cenno di ebollizione versare il composto di uova nel pentolino del latte e con una frusta mescolare per circa 1 minuto.
A questo punto la crema sarà addensata e pronta, farla raffreddare rapidamente ( magari mettendola in un bagnomaria di acqua e ghiaccio)dopo averla coperta con della pellicola per microonde a contatto.
Prima di usarla mescolatela velocemente con un cucchiaio per ridargli consistenza.

Profitterol al tiramisù

Un pasticcere che mi piace molto è Luca Montersino, mi ha fatto scoprire , come a volte, con pochi semplici trucchi si possano ottenere dei dolci  buonissimi.
Le sue ricette sono forse un po’ eleborate, ma si possono fare a step, preparare tutto prima ( anche congelare) e poi assemblare e servire .
Oggi vi propongo il suo profiterol tiramisù , bignè ripieni di chantilly al caffè e ricoperti di glassa al mascarpone.

 Dose per 10 persone

Per i bignè: (io uso una ricetta di Ugo Alciati)
210 gr acqua
  90 gr margarina
  90 gr farina
170 gr uova intere
    1 gr lievito
       sale
Portare all’ebollizione l’acqua con un pizzico di sale e la margarina.
Togliere dal fuoco e versare la farina tutta insieme , mescolare velocemente, rimettere sul fuoco mescolando finchè la pasta si stacca dalle pareti.
Se l’avete, mettete la pasta nella planetaria con la foglia e sbattere aggiungendo  poco per volta le uova , per ultimo il lievito per dolci .
Su una teglia da forno imburrata mettere dei mucchietti di impasto grandi come delle noci , e far cuocere a 200° per 15/ 20 minuti, finchè saranno dorati.

Per la chantilly al caffè :
    1 kg panna fresca
500 gr crema pasticcera
  15 gr colla di pesce
100 gr caffè espresso
  10 gr caffè liofilizzato
 Mescolate la crema pasticcera per ammorbidirla,prendetene  circa metà e scaldatela nel microonde e aggiugete la colla di pesce già ammollata.Stemperatela bene, aggiungete il caffè espresso al quale avrete già aggiunto il caffè liofilizzato ( rinforza il sapore senza allungare troppo la crema ).Per ultimo unite il resto della crema fredda.
Montate la panna, incorporatela delicatamente alla crema , coprite e far riposare in frigorifero .

Per la glassa al mascarpone:
250 gr mascarpone
250 gr panna
150 gr crema pasticcera
  80 gr zucchero velo

Per la glassa mescolare il mascapone con la crema pasticcera e lo zucchero a velo.Per ultimo unire la panna solo leggermente sbattuta ( deve solo inspessirsi ).

Ora assemblate !
riempite i bignè con la chantilly al caffè ( volendo a questo punto li potete congelare e conservare  ) , poi con l’aiuto di due forchette, passateli nella crema al mascarpone e impilateli.

Montersino li presenta in un tubo fatto di cioccolato fondente .
Cospargete prima di servire con un po’ di cacao e decorare con chicchi di caffè ricoperti di cioccolato.

Qui il mio tentativo di servirli con il tubo di cioccolato….mi sa che ci devo ancora lavorare ..

Una torta talmente furba che qualcuno ha fatto il furbo

Di foodblogger ce ne sono tanti, tanti sono molto bravi e tra questi ce ne una che io trovo geniale, i suoi post sono divertenti , ti fa piacere leggerli quasi quanto le sue ricette. Spesso ci omaggia di ricette che lei definisce furbe, cioè veloci, con pochi ingredienti e massima resa .Ma oggi qualcuno ha fatto il furbo, con una delle ricette furbe di Arabafelice in cucina  Succede spesso che qualcuno prenda una ricetta o una foto e la spacci per sua, ma se ha farlo è un programma tv ti da ancora più fastidio.Ieri una trasmissione , che segue il telegiornale , ha proposto una ricetta” i muffin dell’Araba ” (scritto proprio con la A maiuscola come fosse un nome, chissà perchè?….) la ricetta identica a  questa , ma qualcuno ha pensato di fare il furbo e prendersi il merito della ricetta . Purtroppo la redazione della pagina facebook di suddetta trasmissione, si è limitata a cancellare tutti i post dove gli amici segnalavano la provenienza della ricetta e il relativo link , senza dare spiegazioni . Io nel mio piccolo voglio rendere merito ad Arabafelice e per questo oggi vi propongo la sua Torta magica alla nutella , in solo due ingredienti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.0 from 1 reviews
La torta furba
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
torta furba con solo 2 ingredienti , uova e Nutella
Recipe type: Dolce
Cuisine: Internazionale
Porzioni: 4-6
Ingredienti
  • 4 uova grandi
  • 240 g Nutella
Spiegazione
  1. Montate le uova con una planetaria o fruste elettriche per non meno di 10 minuti , devono triplicare il loro volume.
  2. Nel frattempo fate sciogliere a bagnomaria la Nutella .
  3. Quando la Nutella è morbida aggiungerla delicatamente , in due volte , alle uova usando una spatola.
  4. Versate l'impasto in una teglia non più grande di 18/20 cm e con il fondo coperto con carta forno.
  5. Cuocere a 175° per 25 minuti. Non cuocete di più, deve rimanere morbida.Si gonfierà cuocendo, ma poi si affloscerà ,è giusto così , non preoccupatevi.
  6. Lasciate raffreddare nella teglia prima di sformarla.
  7. Spolverizzare con zucchero velo e servire a fette o a quadrotti con un po' di panna montata o di gelato.

 

Ha una consistenza particolare, si scioglie letteralmente in bocca, spero vi piaccia come è piaciuta a me.

 

Tarte tatin di Philippe Conticini

La tarte tatin è una torta di mele che mi piace molto, il suo aspetto molto rustico mi fa subito pensare ad una serata tra amici . Poi un giorno ho scoperto la versione di Philippe Conticini, un po’ più elaborata, ma molto elegante. Mi ha conquistato il colore degradante delle mele, il contrasto dolce-salato dello streusel . Assolutamente da provare.
È una preparazione che richiede 2 giorni, ma non è difficile.

Per uno stampo rettangolare 10 X 20
5/6 mele golden
200 gr pasta sfoglia
100 gr streusel
70 gr caramello
125 gr sciroppo tatin

Per gli streusel
50 gr burro morbido
50 gr zucchero di canna
65 gr farina di nocciole
50 gr farina 00
 2 pizzichi di fleur de sel

Mettete tutti gli ingredienti in un mixer e mescolate fino ad ottenere delle grosse briciole, mettere su una teglia e cuocere a 155°  per 30 minuti.

Per lo sciroppo tatin
25 gr acqua
25 gr zucchero
25 gr burro
1 cucchiaio di succo di limone
2 pizzichi di fleur de sel
1 stecca di vaniglia
 Far bollire acqua e zucchero , poi fuori dal fuoco aggiungere il limone, il sale, i semi della vaniglia e il burro a pezzetti. con un frullatore ad immersione mescolare tutto fino ad ottenere una crema .

Per il caramello
80 gr zucchero
2 cucchiai d’acqua

Preparare il caramello, poi ancora caldo versarlo nello stampo stendendolo bene anche sui lati.
Tagliare le mele a fettine sottili ( con una mandolina sarebbe l’ideale ),e disporle nello stampo facendo in modo che formino degli strati.
Finite le mele versate sopra lo sciroppo tatin e cuocete a 170° per 50 min.
A cottura ultimata far raffreddare lo stampo, poi coprirlo con pellicola e metterlo in frigo per almeno 12 ore.

Il giorno dopo preparare la sfoglia per la base, tagliando un rettangolo 1 cm più grande dello stampo,metterlo tra due fogli di pellicola alimentare e passarlo nel congelatore per 1 ora.
Cuocere la sfoglia in forno a  170° per 25 min.

Ora per montare la torta fate scaldare leggermente la teglia o in forno a 150° per qualche minuto o sul fuoco molto molto  basso .

Girate le mele direttamente sulla sfoglia e decorate i lati con gli streusel.
Servite fredda ( non di frigo) o tiepida con una pallina di gelato di crema .

Volendo potete  farla in una teglia rotonda da 22cm  , ma in questo caso aumentate di 2 mele la dose .

Eton mess….più o meno

Eton mess è il nome per un dolce che altro non è che fragole, panna e meringhe,tutto mischiato insieme ( da qui il nome mess che in inglese significa disordine , confusione ), io ho un po’ rivisto l’idea originale e fatto un po’ più di ordine nella ricetta.
Se vi fossero avanzate delle meringhe potete usare quelle o farle.

per 4 coppe

500 gr di fragole
250 gr panna fresca
10 meringhe
zucchero velo

Mondate e tagliate le fragole a pezzetti piccoli, ( se volete potete condirle con un po’ di zucchero e succo d’arancia).
Prelevatene circa 4 cucchiai e frullatele.
Sbriciolate le meringhe a pezzetti.
Montate la panna con 2 cucchiai di zucchero velo.
Mescolate le meringhe con la panna montata e mettetene un po’ sul fondo del bicchiere, aggiungete un po’ di fragole, fate un secondo strato di panna, fragole e aggiungete un po’ di frullato di fragole. Terminate con panna e una fragola intera.

Non è niente di speciale, ma vi può risolvere il problema dessert in una cena estiva.

Focaccia con patate

Capita a volte di avere amici che vengono a trovarti al pomeriggio per un saluto, poi la compagnia è talmente piacevole che prosegue fino all’ora di cena, allora perchè non preparare una focaccia da servire con un buon salame  e formaggi per un’aperitivo ?
Questa è abbastanza veloce e poco impegnativa da fare ,ma il successo è assicurato .
Faccio questa focaccia da tanto tempo con il bimby e purtroppo non ricordo dove avevo trovato la ricetta,per cui se qualcuno si riconoscesse nell’autore della ricetta , me lo faccia sapere subito, così metterò il suo nome.

 Per una teglia di 26/28 cm

 200 gr acqua
 100 gr latte
  40 gr olio extra vergine
  10 ge sale
  10 gr zucchero
  25 gr di lievito di birra ( corrispondono a un cubetto o a una bustina di lievito secco )
 500 gr farina 0 ( io ho usato 400gr manitoba e 100gr farina 00)
 200 gr patata lessata
 sale di Cervia o fleur de sel

Dato che questo impasto rimane abbastanza appiccicoso , vi consiglio di usare un’impastatrice o un robot da cucina, sarà più veloce e più facile da fare.
Mettete nella ciotola  la patata con i liquidi , lo zucchero e il lievito ,mescolare tutto bene , poi aggiungere la farina e il sale.
Lasciate l’impasto nella ciotola , coprirlo e farlo lievitare per un’ora.
Trascorso questo tempo sgonfiate leggermente l’impasto con le mani ben unte (così non si attaccherà), mettetelo in una teglia unta e stendetelo  con  la punta delle dita.
Coprire e far lievitare ancora 30 minuti , nel frattempo accendete il forno a 200°.
Fate un’emulsione con acqua e olio ( circa 3 cucchiai ), con la punta delle dita fate i caratteristici buchi nella pasta e poi versate sopra l’emulsione. Cospargete con del sale di Cervia  o del fleur de sel e infornate per 25 minuti circa , deve essere ben colorita.

Per chi volesse usare il Bimby :
Mettere nel boccale la patata, i liquidi e mettere in funzione a velocità 6 per 20 secondi.
Aggiungere il lievito, lo zucchero,la farine e per ultimo il sale, velocità 6 per 30 secondi, poi a velocità spiga per 2 minuti.
Far lievitare nel boccale per 1 ora.
Sgonfiare facendo andare a velocità spiga per 1 minuto l’impasto, poi versarlo nella teglia unta, far lievitare ancora 30 minuti, trascorso questo tempo fare i buchi con le dita, mettere l’emulsione di acqua e olio e infornare a 200° per 25 minuti.

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Torta dolce di riso

In questo periodo di solito si prepara la pastiera, ma quest’anno ho voluto cambiare un po’ e fare questa torta che è una ricetta di Giuseppe Piffaretti ,maestro pasticcere svizzero, conosciuto anche come Mastro Piff. Spiegando questa ricette raccontò che l’aveva chiamata torta di riso, ma nessuno la comprava, allora cambiò il nome in torta pasqualina e fu un successo. Io ho voluto chiamarla torta dolce di riso per non confondere le idee con la nostra torta pasqualina salata .
Spero vi piaccia . Buona Pasqua !
 

Pasta Brisée:
250 g di farina bianca
125 g di burro
3 g di sale
65 g di acqua (0,65 dl)
( io ho aggiunto anche  2 cucchiai di zucchero )


30 g di arancia candita da mettere sulla base di pasta brisée
Per ripieno di riso:
500 g di latte (5 dl)
65 g di riso
12 g di burro
2 g di sale
50 g di tuorlo (2 pz)
125 g di massa di mandole ( la massa si prepara lasciando a bagno in acqua fredda per un giorno delle mandorle pelate, poi si sgocciolano e si frullano molto finemente con uguale peso di zucchero)
 la scorza di un’ arancia e di un limone
50 g albume (2 pz)
30 g di zucchero
12 g di farina

Preparazione

Per la preparazione della pasta brisée:
Sabbiare
a secco 250 g di farina con 125 g di burro e 3 g di sale, aggiungere 65
g di acqua e impastare brevemente per non rendere la pasta coriacea.
Lasciare riposare in frigo almeno 2 ore.
Stendere la pasta finemente
e rivestire una tortiera di 26 cm di diametro, bucherellare il fondo e
cospargere con 30 g di arancia candita.

Per la preparazione della massa di riso :
Cuocere 500 g di latte con 65 g di riso, 12 g di burro e 2 g di sale, appena la massa è fredda spappolarla.
Montare
a schiuma 50 g di tuorli con 125 g di massa di mandorle e 2 g di scorza
di arancio grattugiata e aggiungere alla massa di riso.
Montare
50 g di albume con 30 g di zucchero, incorporare alla massa di riso e da
ultimo aggiungere 12 g di farina setacciata. Amalgamare bene la massa e
poi disporla nella tortiera che abbiamo rivestito di pasta brisée.,
lisciare la massa e cuocere a 200°C per circa 25-30 minuti.
Sfornare e spolverizzare con zucchero al velo.