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Primi piatti

Tagliolini funghi e speck

Se c’è una cosa che proprio mi piace fare è la pasta fresca. Tagliolini, tagliatelle, pappardelle, maltagliati, ravioli, tortellini e chi più ne ha più ne metta. Basta un po’ di farina e qualche uovo per poter fare di tutto. La ricetta base che mi ha insegnato la mia mamma è 100 g di farina bianca per 1 uovo medio. Con questa pasta potete fare sia la pasta ripiena, come questi ravioli di zucca o della pasta sfoglia come questa.

taglioni freschi

Per San Valentino ho pensato di preparare un piatto che mi piace tantissimo, dei tagliolini con funghi trifolati e speck. Per questo mi sono affidata all’azienda agricola Al Berlinghetto che come sapete produce salumi in modo artigianale, senza glutine e senza lattosio.

speck al berlinghetto

Lo speck   dell’azienda Al Berlinghetto è preparato con la spalla anziché la coscia, perché nella spalla sono presenti più marezzature ( all’interno del muscolo ) che regalano il gusto inconfondibile e rendono la fetta meno asciutta.

Per questa ricetta dunque ci serviranno dei tagliolini fatti con 200 g di farina 00 e 2 uova medie .

tagliolini sulle mani

Preparate la pasta  facendo una fontana con la farina su una spianatoia , rompete al centro le uova e cominciate ad impastare incorporando poco per volta la farina dal
bordo del cratere , via via verso l’interno . Impastate bene la pasta e quando avrete
ottenuto una bella palla , copritela con una ciotola e lasciatela
riposare 30 minuti.

Per il condimento invece vi serviranno:

circa 150/200 g di funghi, vanno bene sia tutti porcini che misti

5 fette di speck alto circa 2mm da cui ricaverete delle strisce sottili

olio

burro

prezzemolo tritato

timo fresco

Intanto preparate il sugo . Pulite i funghi e tagliateli a fette , tagliate lo speck a striscioline e tenete da parte.

In una larga padella (vi servirà poi per far saltare la pasta ),fate saltare i funghi con 3-4 cucchiai di olio e 1 noce di burro , non devono diventare troppo molli , ma rimanere ben sodi. Regolate di sale , pepe e aggiungete del timo fresco se l’avete . Tirate la pasta in strisce sottili (se
usate la macchina per la sfoglia usatela fino alla penultima tacca ) ,poi tagliate dei tagliolini larghi 3 mm circa , passateli nella semola e fatene due nidi da circa 140 g ognuno.

Mettete sul fuoco una capace pentola con acqua salata , quando l’acqua bolle è il momento di riaccendete il fuoco sotto la pentola dei funghi e unite lo speck ai funghi .

Ora lessate la pasta e cuocetela 2-3 minuti , scolatela e mettetela nella padella con i funghi e lo speck , fate saltare un momento la pasta , unite del prezzemolo
tritato se vi piace, un paio di noci di burro per ammorbidire il sugo e servite .

forchetta e tagliolini

Potete servire in 2 piatti singoli o come ci insegna il Vagabondo alla conquista di Lilly in un solo piatto con due forchette visto che è San Valentino.

tagliolini speck e funghi

Vellutata di zucca con crostini piccanti

Ci siamo, l’autunno è arrivato, comincia a fare più fresco, si mettono i maglioni di lana, Halloween si avvicina e le zucche compaiono in ogni dove.

Zucche per decorare la casa o zucche da cucinare, gialle, arancioni o verdi, screziate o lisce , c’è solo l’ibarazzo della scelta.

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Tagliatelle alle ortiche

Quante volte da piccoli giocando nei prati siete finiti nelle ortiche? Io tante, forse perchè hai miei tempi c’erano ancora tanti prati dove poter giocare tranquillamente , adesso per trovare le ortiche bisogna andare in montagna o in zone fuori città.

Io per fortuna ho una sorella che ama la montagna e quando può mi porta le ortiche fresche appena raccolte.

Ovviamente se pensate di fare un giro di raccolta ricordatevi di mettere i guanti !  Prendete solo le cime, la parte più tenera della pianta.

Io ho preparato sia un ripieno per i ravioli che delle tagliatelle , ma sono ottime anche mangiate come verdura lessate o saltate in padella.

Per fare le tagliatelle con le ortiche usate la stessa ricetta delle tagliatelle verdi con gli spinaci :

100 g Ortiche lessate e ben strizzate

300 g farina bianca

2 uova medie

sale

Per condire:

150 g burro

Erbe aromatiche miste ( salvia, rosmarino, timo, maggiorana)

Parmigiano reggiano grattugiato

Frullate le ortiche cotte con  1 delle uova per ottenere un composto ben omogeneo.

Fate una fontana con la farina, fate un cratere al centro per contenere le uova e versateci il composto di ortiche e il secondo uovo, 1 pizzico di sale  e cominciate ad impastare, usando una forchetta prendendo la farina dal bordo interno del cratere, piano piano aggiungete tutta la farina. Quando l’impasto comincerà ad essere consistente continuate a mano fino ad ottenere una pasta soda e liscia. Avvolgetela in un foglio di pellicola alimentare e fate riposare per almeno 30 minuti .

Stendete la pasta con un mattarello o con la macchina per tirare la pasta, fino ad uno spessore di un paio di millimetri, quindi tagliate le tagliatelle della larghezza che preferite.

Cuocete in acqua bollente saltata per 3 minuti e condite con del burro fuso in cui avrete tritato le erbe aromatiche, finite con una spolverata di parmigiano reggiano se vi piace .

Se poi oltre a una sorella che ti porta le ortiche, hai un’amica che ti porta le uova fresche del contadino cosa vuoi fare se non della buonissima pasta fresca ?

 

A cena con 9 foodblogger

Settimana scorsa sono andata a Milano, presso la scuola di cucina de La cucina italiana per un evento offerto da Pam panorama per presentare la nuova linea  Semplici e buoni, i prodotti alimentari  per chi ha problemi di intolleranze o deve seguire una dieta.  Ci sono prodotti senza glutine, prodotti ricchi di fibre, con meno grassi, senza zuccheri aggiunti, insomma semplici e buoni sono prodotti per ogni esigenza .

cucina-gremb

Ci siamo ritrovate con altri blogger, divisi in 4 squadre, per cucinare ognuno una portata con i prodotti Semplici e buoni, per gustarli e imparare qualcosa di nuovo sulle intolleranze.

La mia squadra era capitanata da Tiziana Colombo, che conoscete come Nonna Paperina, esperta ed autrice di libri sulle intolleranze, poi con me a cucinare c’erano Elisabetta Origgi del blog Brontolo in pentola  Laura Ghezzi del blog Cucina per passione , Laura Ripamonti del blog Prèt a manger Simonetta Nepi del blog Glu.Fri, Francesca Riva del blog Creazioni fusion or confusion, Monica Cazzaniga del blog Monica’s Kitchen e Terry Gianotta del blog I pasticci di Terry, a noi è capitato il primo piatto gluten free, gli gnocchi di patate e quinoa serviti su una passata di zucca e serviti con zucca arrostita, semi di zucca e timo.

cucina-gnocchi

E’ stato molto bello poter passare una serata in compagnia di tante persone che amano come noi la cucina  e anche se abbiamo dovuto cucinare per 60 persone in una vera cucina professionale ce la siamo cavata bene.

cucina-squadra

cucina-zucca

Alla fine della serata  Paola Castelli, direttrice della Cucina Italiana, il nutrizionista e tecnologo alimentare Dott.Giorgio Donegani, e lo chef Marco Olivieri, hanno scelto la ricetta il vincitrice della gara, purtroppo non la nostra, ma devo ammettere che tutti i piatti erano molto buoni, le squadre hanno fatto tutte un gran lavoro.

Se volete provarli ecco la nostra ricetta  #sempliciebuoni #pampanorama

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Crema di patate in cocotte

Per fortuna ( o sfortuna, dipende) qui da me l’autunno è arrivato in grande stile, giornate freddine, piovigginose e anche un po’ di nebbia, quindi a casa mia è cominciata la stagione delle zuppe serali. Partiamo con la più classica, la crema di patate, pochissimi ingredienti, mezz’ora di tempo e la cena è pronta. Preparare creme e vellutate è veramente un gioco da ragazzi, un buon brodo di verdura, una verdura base, qualche spezia  e poco altro.

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Minestre, zuppe, passati e creme la faranno da padroni sulla nostra tavola per cena. Visto che i passati e le creme,  diciamocelo, hanno sempre un’aria un po’ triste , io cerco di renderli piacevoli con qualche piccolo accorgimento. La prima cosa è la scelta del piatto, in questo caso ho scelto delle cocottine di Le Creuset, le trovo così carine e poi il rosso rende tutto subito più allegro, poi un cucchiaio di panna leggermente montata, qualche noce e un po’ di erba cipollina, oltre a renderle più gustose,  danno un aspetto molto più invitante  a questa semplice crema, non trovate?

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Crema di patate
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Taglaite la cipolla a pezzetti, fatela soffriggere nel burro e quando sarà leggermente colorita unite le patate pelate e a pezzi. Fate insaporire le patate poi aggiungete iul brodo caldo e fate cuocere per 30 minuti o finchè le patate saranno ben cotte. Frullate con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema, aggiungete 100 ml di panna liquida, regolate di sale , pepe e noce moscata secondo il vostro gusto. Montate leggermente la restante panna, tritate qualche gheriglio di noce e tagliate degli steli di erba cipollina a pezzetti, quindi versate la crema nelle cocotte, guarnite con 1 cucchiaio di panna, un po' di noci e l'erba cipollina. Servite subito.
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E’ una ricetta molto semplice e veloce, che potrete personalizzare secondo i vostri gusti aggiungendo una spezia o un trito di erbe aromatiche.

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Gnocchi di patate con fonduta di gorgonzola e pere alla senape

Gli gnocchi di patate sono uno dei ricordi più belli di mia mamma in cucina insieme ai ravioli per Natale  e per questo voglio ringraziare Annarita de Il bosco di alici  vincitrice di luglio della sfida de Mtchallenge  che l’ha scelta e mi ha dato la possibilità di ripensare a tanti bei momenti.

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Fare gli gnocchi era una consuetudine, la  vedevo muoversi sicura,schiacciare le patate cotte rigorosamente  intere e con la buccia, schiacciarle sul tagliere di legno,impastare con dolcezza, tagliare con precisione i tocchetti e poi con la forchetta e un colpo di pollice preciso formarli, con una bella rigatura all’esterno e una fossetta all’interno per raccogliere il sugo.

Quando li preparava per tutta la famiglia erano rigorosamente al ragù o al sugo di pomodoro ( i miei preferiti) , quando invece papà non c’era allora ci si sbizzarriva con condimenti diversi, di solito qualcosa con il formaggio perchè papà non mangiava i formaggi e odiava il gorgonzola, quindi non era ammesso neppure  a noi di mangiarlo se lui era presente.

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Questa versione quindi per me è una versione vietata da papà, ma molto amata in compenso dalla mamma.

Ho usato delle patate  Kennebec, ottime per fare gli gnocchi, sono molto sode e asciutte, così gli gnocchi richiederanno poca farina e terranno bene la forma.

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Per dare un tocco in più ho imparato ad aggiungere dei cubetti di pera cotta con della senape in polvere che mi piacciono molto .

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Gnocchi di patate con fonduta di gorgonzola e pere alla senape
Morbidi gnocchi di patate avvolti in una vellutata crema di formaggio con dei cubetti di pera alla senape
Tempo di preparazione 90 minuti
Tempo di cottura 60 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Tempo di preparazione 90 minuti
Tempo di cottura 60 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Istruzioni
Gnocchi
  1. Lavate bene le patate con la buccia e cuocetele a vapore per circa 45 minuti se sono grandi ( dipende dalla grandezza delle patate) oppure provate finchè la forchetta entrerà facilmente nelle patate. Preparate un tagliere grande. Quando le patate saranno ben cotte, pelatele calde e passatele allo schiacciapatate, facendo una montagnetta sul tagliere. Con un tarocco o un cucchiaio cominciate ad incorporare la farina bianca fino a quando l'impasto comincerà ad essere consistente. Con questo tipo di patate io ho usato 150 g di farina per 1 kg di patate. Poi cominciate ad impastare con le mani, delicatamente, fino ad ottenere una pasta soda ma non dura. Formate dei rotoli di circa 1,5 cm di diametro e tagliateli a tocchetti di 2 cm circa. Spolverate man mano i tocchetti di pasta così che non si incollino tra di loro.
  2. Ora con i rebbi di una forchetta o con una tavoletta di legno rigapatate formate gli gnocchi premendo leggermete ogni pezzetto di pasta sulla forchetta ( o tavoletta) così da avere una fossetta all'interno e le righe all'esterno. Mettere a bollire una grande pentola con acqua salata.
Fonduta
  1. Per la fonduta tagliate a pezzetti il formaggio e mettetelo in una padella con la panna fresca ( deve essere liquida) o della crema di latte se preferite. Fate sciogliere a fuoco basso mescolando finchè il gorgonzola sarà completamente sciolto. Tenete al caldo.
Pere alla senape
  1. Tagliate le pere ben sode, meglio le Coscia perfette per essere cotte, a cubetti di circa 1 cm . In una padella fate fondere il burro chiarificato con la senape, quindi aggiungete le pere a pezzetti e a fuoco alto fate colorire su tutti i lati, senza farle cuocere troppo.
Finitura
  1. Quando l'acqua bolle versate gli gnocchi ( una o due porzioni per volta ) e aspettate che vengano a galla da soli, scolateli con una schiumarola e metteteli in una pirofila con parte della fonduta, intanto cuocete il resto degli gnocchi e fate la stessa cosa, versate tutta la fonduta sugli gnocchi, mescolate delicatamente per non romperli e cospargeteli con le pere cotte. Servite subito.
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Non è una ricetta innovativa, non è una ricetta ricercata, non è una ricetta elaborata, ma è una ricetta della mia infanzia e a me questo basta.

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Con questa ricetta partecipo alla sfida N. 59  del MT challenge.

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I miei chitarroni alla siciliana

Siamo quasi arrivati alla fine di questa  idea che ci ha fatto girare l’Italia reinerpretando sughi classici con formati di pasta differenti da quelli che la tradizione vorrebbe si usassero.

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Per questa volta usiamo il chitarrone , uno spaghettone e come regione ospite la Sicilia .

Io ho scelto uno dei sughi preferiti a casa mia e approfitto delle stupende olive di Castelvetrano che la mia amica Cinzia mi ha mandato proprio qualche giorno fa dalla Sicilia per fare una pasta con olive, tonno e pomodori . Poi ci aggiungo un po’ di origano, sempre siciliano, che mi riporta a quella bellissima terra e alle amiche siciliane che non perdono occasione di farmelo avere.

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I miei chitarroni alla siciliana
 
Author:
Recipe type: Primo piatto
Cuisine: Siciliana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per 4 persone :
  • 500 g chitarrone
  • 160 g tonno sott'olio sgocciolato
  • 1 cucchiaio di capperini
  • 15-20 olive di castelvetrano o olive scure siciliane
  • origano secco
  • 400 g di passata di pomodoro ( meglio se fatta in casa)
  • olio d'oliva
  • peperoncino facoltativo
Spiegazione
  1. Preparate il sugo mettendo in una larga padella 1 cucchiaio di olio con la passata di pomodoro, appena si è un pochino ristretta aggiungete i capperi, il tonno sgocciolato e sminuzzato, le olive denocciolate.
  2. Portate a termine cottura il sugo cuocendo per 15-20 minuti, poi aggiugete un'abbondante presa di origano secco e a piacere un pizzico di peperoncino.
  3. Solo ora assaggiate e regolate di sale, le olive e i capperi sono già salati, questo eviterà di avere un sugo troppo salato.
  4. Cuocete la pasta per 5 minuti, scolatela e buttatela nel sugo caldo per 1 minuto, per finire la cottura ed insaporirsi bene.

chitarrone-cotto-1

Se vi piace ci sta bene anche un pizzico di peperoncino piccante o un giro d’olio piccante ma senza esagerare.

 

Ormai siamo alla settima tappa di questo gioco  quindi vi invito ad andare a vedere anche gli altri primi che ho preparato :

Pasta al fumè

Rigatoni con le pallotte

Maccheroni con la mollica

Fusilli alla carlofortina

Penne salsiccia e olive

Bucatini con le cime di rapa

 

Oggi bucatini con le cime di rapa ma a modo mio

Niente orecchiette oggi, ma bucatini, il tipo di pasta scelto questa settimana in abbinamento alla Puglia, ma preparati con il classico condimento con le cime di rapa.

bucatini canossa-1

Non volendo far torto a nessuno lo definisco un sugo a modo mio, ci metto il peperoncino in polvere, ma anche qualche pezzetto di quello fresco per il colore, metto le acciughe ma pochissimo aglio e poi una generosa dose di olio extravergine d’oliva, se pugliese ancora meglio.

aglio peperoncino-1

I bucatini  sono trafilati al bronzo e ciò dona alla pasta un inconfondibile colore,
una consistenza corposa ed una particolare ruvidità per meglio assorbire i condimenti e per valorizzarne il sapore.

 

Bucatini con le cime di rapa
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Primo piatto
Cuisine: Italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per 4 persone:
  • 360 g bucatini
  • 700-800 g cime di rape fresche pulite
  • 3-4 filetti di acciughe sott'olio
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio extravergine d'oliva
  • peperoncino ( in polvere o olio)
Spiegazione
  1. In una grande pentola preparate l'acqua bollente salata, buttate le cime di rapa, prima i gambi, poi, dopo 5 minuti le foglie, la pasta e fate cuocere tutto insieme, quando mancheranno 4 minuti alla cottura della pasta aggiungete anche le cime più tenere.
  2. In una larga padella fate soffriggere 5-6 cucchiai d'olio con le acciughe e l'aglio e il peperoncino. Fate disfare le acciughe riducendole in purea, Se preferite togliete l'aglio prima di aggiungere la pasta.
  3. Quando la pasta sarà cotta, scolatela e mettetela nella padella con il soffritto e fatela insaporire qualche istante.
  4. Servite ben calda con un giro d'olio extravergine a crudo.

bucatini cime rape-1

Ormai siamo alla sesta tappa del gioco, quindi vi invito ad andare a vedere anche gli altri primi che ho preparato :

Pasta al fumè

Rigatoni con le pallotte

Maccheroni con la mollica

Fusilli alla carlofortina

Penne salsiccia e olive