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Torte salate

Mini quiche al Gruyère dop e mele

Quante volte vi sarà capitato di sentire qualcuno chiamare gruviera il formaggio emmentaler ? Tante , è  quasi di uso comune , ma quante volte si usa il “gruviera” al posto del gruyère? Tante , perchè i nomi sono simili e si pensa che gruviera sia l’italianizzazione di gruyère , ma emmentaler e gruyère sono formaggi molto differenti. L’emmentaler è dolce , morbido e soprattutto con i buchi ! Il gruyère invece è un formaggio a pasta dura , molto saporito e senza i buchi !
 Una curiosità, per una forma di Gruyère di 35 kg occorrono circa 400 litri di latte
crudo fresco.  Durante i numerosi
mesi di stagionatura, le forme vengono periodicamente spazzolate,
lavate con acqua salata e capovolte. L’umidità permette alle muffe di
svilupparsi e queste favoriscono poi la maturazione del formaggio, dalla
crosta verso l’interno. È questo processo che dà al Gruyère DOP il suo
specialissimo sapore.
Se siete curiosi di saperne di più potete consultare il sito dei formaggi svizzeri , io intanto vi propongo una ricetta da gusto un po’ agro dolce preparata con il gruyère ( quello senza i buchi ) .

Per 6 mini quiche da 10 cm:

per la pasta brisée:
250 g farina bianca 00
150 g burro freddo a pezzetti
1 uovo intero grande
1 pizzico di sale
1 pizzico abbondante di pepe di sichuan (in sostituzione potete usare anche del pepe bianco )

per il ripieno:
1 mela renetta o golden ( circa 150 g pulita )
70 g gruyère
70 g pancetta dolce
10 g burro
1/2 cipolla di tropea

per la liaison ( la crema che legherà il ripieno):
2 uova intere
150 g panna da cucina ( in questo caso va meglio di quella fresca)
sale , pepe, noce moscata

Mettete tutti gli ingredienti per la pasta in un mixer e fate andare per qualche minuto , finchè si formerà una palla. Rovesciatela su un piano, impastate qualche secondo a mano, formate un panetto , avvolgetelo in pellicola alimentare mettete in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
Tagliate la cipolla a pezzetti piccoli o a striscioline, fatela saltare in una padella con il burro qualche minuto , aggiungete poi la mela, la pancetta e fate cuocere per 5 minuti.
 Preparate la liaison, sbattendo in una ciotola le uova con la panna , regolate con sale , pepe e un pizzico di noce moscata.
Stendete la pasta brisèe ad uno spessore di 3 mm circa , foderate le teglie, riempitele con il ripieno , il formaggio grattugiato e coprite con la liason.
Mettete in forno a 200° per altri 35-40 minuti , finchè saranno colorite.
Servite calde o tiepide .

Con questa ricetta partecipo al concorso #noicheeseamo di Peperoni e patate e Formaggi svizzeri

Muffin di salame Mandola e montasio

Lo so , ve l’ho già detto ma io adoro
i salumi e quando mi propongono di provare un salume non so dire di
no. In questo caso ho assaggiato il salame Mandola del salumifico Peveri, un salame fatto con carne magra di prosciutto .
E’ buonissimo gustato con del pane
fresco , magari nero e un velo di burro ma oggi ho voluto provare una cosa diversa , un
finger food adatto ad un happy hour , per cui un piccolo ma gustoso muffin che ben si abbini al vino o ad un cocktail a base di frutta. Un muffin con Mandola e formaggio montasio , da servire
leggermente tiepidi così da gustarne appieno il sapore.
Per 24 muffin mignon:
250 g farina 00
200 ml latte
50 g burro sciolto
2 uova
1 pizzico di sale ( non esagerate
perchè già salame e formaggio sono saporiti )
1 pizzico di pepe bianco macinato
fresco
1 bustina di lievito per torte
salate ( non lievito di birra ! )
80 g salame Mandola a cubetti piccoli
80 g formaggio montasio a cubetti
piccoli .
In una ciotola unite tutti gli
ingredienti secchi ( farina , sale , lievito , pepe )
In un’altra ciotola mescolate bene le
uova con il latte e il burro .
Unite i due composti senza mescolare
tanto , aggiungete salame e formaggio e mescolate con un cucchiaio
giusto il tempo di amalgamare tutto .
Riempite gli stampi, imburrati ed
infarinati , fino al bordo , cuocete in forno caldo a 180° per 20.
Se non vi sembrassero troppo coloriti alzate la teglia nella parte
alta del forno per un paio di minuti, non allungate i tempi di
cottura o rischiereste di avere dei muffin troppo secchi.
Servite , se possibile , appena tiepidi
oppure ripassateli in forno per 5 minuti a 70° prima di servire .
Un buon bicchiere di vino giovane è
l’ideale accompagnamento. 

Soufflé allo sbrinz e roquefort per l’MTC

Dal mese scorso ho deciso di
intraprendere l’avventura del MTchallenge , una specie di gara tra
blogger e subito mi sono imbattuta in una missione impossibile :
fotografare un soufflé !!

Non avete idea di come sia frustrante
cercare di fotografare una cosa , che solo il tempo di mettere a
fuoco e già non c’è più. Lo sforni ed ha una bella cupola dorata,
lo posizioni sul tavolo, prendi la macchina e ti ritrovi una sorta di
frittella.
Non so se riuscirò a fare delle belle
foto, per cui immaginatelo bello alto e dorato , ma è comunque molto buono , soffice e ho voluto accostarlo ad una salsa pungente al roquefort e al dolce delle pere al miele.
Per 4 soufflé monoporzione:
25 g farina 00
25 g burro
250 g panna
60 g sbrinz grattugiato
2 uova
sale
pepe
noce moscata
Per la salsa :
150 g panna fresca
75 g roquefort
Per le pere :
1 pera soda
2 cucchiai di miele
In una casseruola preparate la base
mescolando il burro con la farina, mettete sul fuoco dolce, finchè
saranno ben amalgamati e senza grumi, aggiungete la panna , regolate
di sale, pepe e noce moscata, portate a cottura finchè sarà una
bella crema densa, aggiungete il formaggio grattugiato e scioglietelo
bene.
Fate raffreddare e unito poi i 2
tuorli.
Montate a neve ben ferma i 2 albumi e
incorporateli alla crema.
Imburrate gli stampini per soufflè ( o
delle piccole pirofile) , cospargetele con dello sbrinz grattugiato e
riempiteli per ¾ con il composto.
Infornare a 170° per 15 minuti , poi
alzate a 240° per 10 minuti .
Nel frattempo che i soufflè cuociono
fate scaldare bene la panna, togliete dal fuoco e unitevi il
roquefort a pezzetti , così che si sciolga bene.
In una padellina fate sciogliere il
miele, tagliate la pera a fette , non troppo sottili e fatela cuocere
5 minuti nel miele. Servite a lato del soufflè .
Impiattate lasciando il soufflè nella
sua cocotte e servendo le pere e la salsa a parte .
Con questa ricetta partecipo al MTchallenge di marzo
 

Pan-cos con chili all’italiana e formaggio svizzero, più globale di così…

Non vi è mai capitato di assaggiare dei piatti che vi piacciono, ma non completamente? Di questo mi piace l ripieno, ma non il pane? Di quello la salsa, ma non la carne? Beh, questo è il risultato di uno di questi mix. Una sorta di chili ,ma con carme trita ( tipo un ragù) e spezie, pane invece di tortilla, formaggio gruyère per un tocco in più.
Non è proprio un panino , nè un tacos, ma un pan-cos.
Vorrei proporre questo panino per il contest dei formaggi svizzeri  Swiss Cheese Parade e del blog Peperoni e patate

Per il simil-chili:
200 gr carne di manzo tritata
  50 gr passata di pomodoro o 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro e 50 gr di acqua calda
       sale, peperoncino, cardamomo, coriandolo , cumino
  50 gr trito di sedano, carota e cipolla
       Gruyère a scagli e volontà

Per guarnire :
   Peperoni a filetti
   Foglie di insalata iceberg

1 filoncino di pane al latte

Fate un soffritto con poco olio, sedano, cipolla e carota tritati.
Aggiungete la carne, fatela rosolare per bene, poi unite la salsa e lasciate cuocere a fuoco lento finchè non avrà assorbito il sugo.

Tagliate il pane, appoggiate due foglie di insalata, riempite con la carne cotta, aggiungete qualche filetto di peperone rosso e cospargete con il gruyère, per la dose dovete scegliere voi, secondo il vostro gusto.
La carne calda farà sciogliere il formaggio e una buona birra fresca sarà il giusto accompagnamento.

Torta salata zucca, salsiccia e capreggio

 Ma come non conoscete il capreggio ?? Ma dove vivete ?? Ahahah, di sicuro non qui dove vivo io, il capreggio è un taleggio fatto con latte di capra . Io lo trovo alla fattoria dove compro latte fresco e formaggi appena fatti.Trovo che con la zucca ci stia proprio bene.
Quando usa la zucca nei piatti salati tendo sempre a mettere anche della salsiccia per dare più sapore ( la metto anche nel risotto).
Con tutti questi accostamenti cosa poteva uscire se non una torta salata?

 Per 4 tortine di 12 cm ø 
300 gr pasta brisèe
300 gr zucca pulita
100 gr salsiccia fresca
100 gr capreggio ( o taleggio )
       sale, pepe, noce moscata
    2 cucchiai di sbrinz gratuggiato

Pasta brisè per base
200 gr farina
100 gr burro freddo a pezzetti
    1 pizzico di sale
       poca acqua ghiacciata

Mettete in un mixer la farina , il burro, il sale,
azionate le lame e fate formare delle briciole , aggiungete ora 2
cucchiai di acqua e mescolate ancora, aggiungete ancora 1 o 2 cucchiai
d’acqua finché avrete un’impasto liscio ma non troppo molle.
Fatene una palla, schiacciatela leggermente, avvolgetela in un pezzo di
pellicola per alimenti e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.

 Per la farcitura 

Nel frattempo cuocete la zucca ,tagliata a pezzettini, in una padella con 50 gr di burro e un po’ di cipolla liofilizzata ( mi  piace perchè da sapore senza essere troppo invadente), fate insaporire per bene, poi aggiungere un pochino d’acqua , sale, pepe,noce moscata e portate la zucca a metà cottura  ( 10 minuti circa).
Fate rosolare in un’altra padella la salsiccia a pezzetti.

Stendete la pasta brisèe e foderate delle tartellette, bucate bene il fondo e cuocete vuote per 10 minuti a 190°, poi  riempite con la zucca, la salsiccia, dei pezzetti di capreggio e spolverate con lo sbrinz gratuggiato.

Mettete in forno a 190° per altri 15 minuti circa.

Strudel salato di fagiolini

Le previsioni ci prospettano una settimana di caldo africano e io cosa faccio? Accendo il forno ! (Si, ma poi esco in giardino).
Cenare all’aperto, in giardino è uno di quei privilegi che hai quando abiti fuori dalle città ( mi sembra di essere Csaba) e questa sera ho pensato di fare uno strudel salato, da servire tiepido, accompagnato da una bella e ricca insalata mista, così potrò godermi il fresco della sera e non dovrò stare vicino ai fornelli .
Potete anche usarlo per un’aperitivo, tagliato a cubetti e servito con un buon prosecco ghiacciato.

Strudel salato
1 rotolo di pasta sfoglia ( quella rettangolare sarà più comoda)
250 gr ricotta fresca
   2 uova
200 gr fagiolini lessati
    3 cucchiai di parmigiano grattugiato
    sale, pepe, noce moscata
    burro

Per prima cosa fate insaporire i fagiolini con un po’ di burro, sale e pepe facendoli saltare qualche minuto in una padella.Poi fate raffreddare, altrimenti la sfoglia e il ripieno ne soffriranno.
In una ciotola mescolate la ricotta con le uova,il formaggio, sale , pepe e abbondante noce moscata.
Stendete la sfoglia immaginate di dividerla in 3 parti e ricoprite il terzo centrale della sfoglia con metà del composto di ricotta, poi metteteci sopra i fagiolini ormai freddi e la seconda metà del composto.
Piegate i due lembi di pasta liberi a libro sul composto.
Sigillate bene i lati corti e cuocete a 200° per 40 minuti, finché sarà bello dorato in superficie.

Börek

Oggi le previsioni davano ancora pioggia e freddo, in una primavera che sembra più un inverno niente di strano. Ma poi ti svegli e c’è il sole !!! Una bella giornata, ventosa, con il cielo terso come non ne vedevo da tanto tempo e allora pensi ad un bell’aperitivo all’aperto.
Questa ricetta è molto veloce da preparare e un po’ particolare ma da provare , sono dei triangoli di pasta phillo con un ripieno di feta e menta.

Per circa una ventina di triangoli
250 gr di feta ( circa una confezione di quelle del super )
   2 cucchiai di menta fresca tritata
   2 cucchiai di prezzemolo tritato
   1 cucchiaio di aneto tritato ( opzionale )
    noce moscata
    pepe
5 fogli di pasta phillo ( se grandi)
  olio per spennellare

In una ciotola sbriciolate il formaggio feta con una forchetta, aggiungete tutte le erbe e le spezie, regolate di pepe.
Stendete la pasta e tagliatela a strisce per il lungo , io di solito da un foglio faccio 4 strisce di circa 5 cm , spennellatele di olio d’oliva e mettete un cucchiaino di ripieno all’inizio, poi piegate a triangolo e continuate a piegare sempre tenendo la forma del triangolo.

Lasciate il lato aperto sotto , mettete s una teglia con carta forno e spennellateli ancora.
Cuocete in forno caldo a 190° per 15 minuti, finchè saranno belli dorati.
Servire tiepidi o freddi  ( io preferisco tiepidi).
Un consiglio se li preparate in anticipo , non cuoceteli, la pasta perde la croccantezza, teneteli pronti in frigo e cuoceteli solo poco prima di mangiarli, la pasta sarà molto friabile .

Cestino con zucchine e mozzarella di bufala

Sto cominciando a pensare cosa potrei preparare per Pasqua e pasquetta, in queste occasioni mi piace preparare cose sfizziose e lo so che non si dovrebbe fare, ma per me è anche l’occasione per sperimentare nuove ricette . Questa è una di quelle, me l’ha fatta assaggiare mia sorella e l’ho trovata molto buona, .Purtroppo non si può preparare in anticipo, ma si possono preparare tutti gli ingredienti e poi assemblare tutto all’ultimo momento, prima di passare in forno.

per 4 cestini:

3 fogli di pane carasau
4 zucchine
200 gr. mozzarella di bufala ( fatela sgocciolare bene)
olive taggiasche 
pinoli
basilico
olia
sale
aglio

Mettete a bagno in acqua fredda il pane carasau finchè sarà morbido, quindi toglietelo dall’acqua e tamponatelo con un telo pulito.Lasciate che si ammorbidisca bene,poi prendete degli stampi da creme caramel , rovesciateli e rivestiteli con carta forno, appoggiate sopra il pane ormai morbido e passate in forno a 160° finchè saranno asciugati e un po’ colorati.
Toglieteli da forno, ma lasciateli raffreddare sugli stampi, così non perderanno la forma.
Alzate il forno a 200° , tagliare le zucchine a listarelle , mettere su una teglia con carta forno, condirle con olio extra vergine, sale ,aglio tritato e cuocere per circa 20 minuti.
Tagliate la mozzarella a dadini.
Se volete potete far tostare qualche minuto i pinoli in una pentola senza nessun condimento, saranno più aromatici.
Ora non vi resta che assemblare il piatto, fate degli strati con le zucchine, la mozzarella e aggiugete basilico fresco, pinoli e qualche oliva ( io uso quelle sott’olio ).Ripassate in forno a 200° finchè la mozzarella non comincia a sciogliersi.
Ovviamente vanno serviti caldi.