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Antipasto

Focaccia morbida con pasta madre

Scusate se in questi giorni vi sto un po’ annoiando con la pasta madre, ma in questo periodo la mia pasta madre è molto attiva e mi da grandi soddisfazioni.
Oggi vi propongo una focaccia con olive.

Per la teglia del forno :
400 gr farina manitoba o da pizza
100 gr farina di riso
150 gr pasta madre
380/ 400 gr acqua
  20 gr olio d’oliva
  15 gr sale fine

Per l’emulsione
20 gr olio d’oliva ( meglio extravergine)
20 gr acqua
     fleur de sel o sale di Cervia

Questo impasto si può fare in due modi con la planetaria o a mano.
 Planetaria : Sciogliere la pasta madre con 3/4 dell’acqua nella ciotola , poi aggiungere le due farine impastare velocemente, aggiungere il sale e unire tanta acqua quanto ne serve per avere un impasto morbido, quasi molle, aggiungere per ultimo l’olio e impastare ancora un po’ finchè non comincia ad incordare. Fate riposare nella ciotola per 20 minuti , poi con le mani unte date delle pieghe ( sempre tenendo l’impasto nella ciotola). Ripetete dopo 20 minuti.
*Fate riposare per un paio di ore a temperatura ambiente ben coperto, poi mettete in frigorifero per 8/ 10 ore.
Togliete la pasta dal frigo e lasciatela tornare a temperatura ambiente ( almeno un paio d’ore) , poi rovesciatela delicatamente sulla teglia leggermente oliata ( o foderata con carta forno), stendetela con la punta delle dita in modo di allargarla bene, copritela e fatela lievitare ancora ( direi almeno 3 ore ).
Accendete il forno a 200° , spennellate la superficie con un’emulsione di acqua e olio , fate i buchi caratteristici con la punta delle dita e ripassate l’emulsione. Cospargete di sale grosso e fate cuocere per 25 minuti, finchè sarà ben colorata  (eventualmente potete alzare la teglia nella parte alta del forno gli ultimi 5 minuti ).
Appena tolta dal forno ripassate ancora con l’emulsione, questo terrà la superficie morbida.
Fate raffreddare su una griglia.

A mano:
In una ciotola sciogliere la pasta madre con l’acqua, aggiungere le farine , il sale e impastare velocemente. Versare nella ciotola l’olio e delicatamente date delle pieghe alzando la pasta e rilasciandola ( qui trovate una chiarissima spiegazione di Pat ) si chiama stretch and folding .
Fate un giro di pieghe ogni 15/20 minuti finchè la pasta sarà liscia ed elastica.
Ora potete riprendere da qui * la ricetta, come per la planetaria.

Questa volta ci ho aggiunto delle olive, ma potete farla bianca o con pomodorini, aggiungendoli prima di infornare.

Crocchette di zucca , patate e gruyère .

Per piacere non confondete il gruyère con il gruviera ! Spesso sento chiamare l’emmentaler ( il gruviera ) con il nome di gruyère , forse perchè si pensa sia il nome francese, ma sono due cose ben diverse. Dolce il primo, molto saporito il secondo.
Sapete già che mi piace molto la cucina svizzera e anche i suoi formaggi, per questo mi ha fatto molto piacere poter  partecipare alla Swiss cheese parade del blog  Peperoni e patate e dei  Formaggi svizzeri.
Dovevamo pensare a uno street food e visto il periodo ho voluto usare la zucca e per
contrastare il suo dolce ho scelto  il gruyère .

Per circa 20 crocchette:
300 gr patate lessate
300 gr zucca pulita
  50 gr sbrinz gratuggiato
  50 gr burro
    1 uovo 
       sale , pepe , noce moscata
150 gr gruyère

   per la panatura :
   1 uovo
      pangrattato

  olio per friggere

Cuocete la zucca tagliata a pezzetti piccoli in una padella con il burro, aggiungendo un pochino di acqua se dovesse asciugare troppo.
Dopo circa 10 minuti dovrebbe essere morbida, passatela al passaverdura e unite anche le patate passate, impastate bene e aggiungete lo sbrinz, l’uovo intero .
Regolate di sale e pepe. Unite una spolverata di noce moscata.
Per ultimo unite il gruyère tagliato a pezzettini piccoli all’impasto.
Formate delle crocchette , passatele nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Friggete in abbondante olio caldo e scolatele quando saranno ben dorate. Servitele subito.

                                 Con questa ricetta partecipo alla SWISS CHEESE PARADE
 

                                                                                                                                                      

Torta salata zucca, salsiccia e capreggio

 Ma come non conoscete il capreggio ?? Ma dove vivete ?? Ahahah, di sicuro non qui dove vivo io, il capreggio è un taleggio fatto con latte di capra . Io lo trovo alla fattoria dove compro latte fresco e formaggi appena fatti.Trovo che con la zucca ci stia proprio bene.
Quando usa la zucca nei piatti salati tendo sempre a mettere anche della salsiccia per dare più sapore ( la metto anche nel risotto).
Con tutti questi accostamenti cosa poteva uscire se non una torta salata?

 Per 4 tortine di 12 cm ø 
300 gr pasta brisèe
300 gr zucca pulita
100 gr salsiccia fresca
100 gr capreggio ( o taleggio )
       sale, pepe, noce moscata
    2 cucchiai di sbrinz gratuggiato

Pasta brisè per base
200 gr farina
100 gr burro freddo a pezzetti
    1 pizzico di sale
       poca acqua ghiacciata

Mettete in un mixer la farina , il burro, il sale,
azionate le lame e fate formare delle briciole , aggiungete ora 2
cucchiai di acqua e mescolate ancora, aggiungete ancora 1 o 2 cucchiai
d’acqua finché avrete un’impasto liscio ma non troppo molle.
Fatene una palla, schiacciatela leggermente, avvolgetela in un pezzo di
pellicola per alimenti e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.

 Per la farcitura 

Nel frattempo cuocete la zucca ,tagliata a pezzettini, in una padella con 50 gr di burro e un po’ di cipolla liofilizzata ( mi  piace perchè da sapore senza essere troppo invadente), fate insaporire per bene, poi aggiungere un pochino d’acqua , sale, pepe,noce moscata e portate la zucca a metà cottura  ( 10 minuti circa).
Fate rosolare in un’altra padella la salsiccia a pezzetti.

Stendete la pasta brisèe e foderate delle tartellette, bucate bene il fondo e cuocete vuote per 10 minuti a 190°, poi  riempite con la zucca, la salsiccia, dei pezzetti di capreggio e spolverate con lo sbrinz gratuggiato.

Mettete in forno a 190° per altri 15 minuti circa.

Pane alle zucchine di Martha

Vi capita mai di trovare solo  2 zucchine in frigo , troppo poche per qualsiasi contorno, ma non volete buttarle?
Allora potete provare questa ricetta  di Martha Stewart, veloce e ottima con i formaggi molli .
Il giorno dopo potete anche tostare le fettine !!

Per uno stampo da plum cake

260 gr farina bianca
115 gr parmigiano gratuggiato
    1 bustina lievito per torte salate
  70 gr olio d’oliva
125 gr latte
    2 uova grandi
250 gr zucchine
       sale e pepe

In una ciotola mescolare uova, latte, olio .
In una seconda ciotola mescolare farina , lievito, sale e pepe,parmigiano.
Grattugiare le zucchine ed unirle alla farina, poi aggiungere il composto com le uova, ne otterrete un composto molto sodo.
Imburrate ( o usate l’olio) lo stampo da plum cake, infarinatelo e metteteci il composto. Livellatelo e passatelo in forno caldo a 190° per circa 60 minuti, deve fare una bella crosta dorata , per sicurezza fate la prova stecchino.
Fate raffreddare almeno 15 minuti nello stampo prima di sformarlo.

Strudel salato di fagiolini

Le previsioni ci prospettano una settimana di caldo africano e io cosa faccio? Accendo il forno ! (Si, ma poi esco in giardino).
Cenare all’aperto, in giardino è uno di quei privilegi che hai quando abiti fuori dalle città ( mi sembra di essere Csaba) e questa sera ho pensato di fare uno strudel salato, da servire tiepido, accompagnato da una bella e ricca insalata mista, così potrò godermi il fresco della sera e non dovrò stare vicino ai fornelli .
Potete anche usarlo per un’aperitivo, tagliato a cubetti e servito con un buon prosecco ghiacciato.

Strudel salato
1 rotolo di pasta sfoglia ( quella rettangolare sarà più comoda)
250 gr ricotta fresca
   2 uova
200 gr fagiolini lessati
    3 cucchiai di parmigiano grattugiato
    sale, pepe, noce moscata
    burro

Per prima cosa fate insaporire i fagiolini con un po’ di burro, sale e pepe facendoli saltare qualche minuto in una padella.Poi fate raffreddare, altrimenti la sfoglia e il ripieno ne soffriranno.
In una ciotola mescolate la ricotta con le uova,il formaggio, sale , pepe e abbondante noce moscata.
Stendete la sfoglia immaginate di dividerla in 3 parti e ricoprite il terzo centrale della sfoglia con metà del composto di ricotta, poi metteteci sopra i fagiolini ormai freddi e la seconda metà del composto.
Piegate i due lembi di pasta liberi a libro sul composto.
Sigillate bene i lati corti e cuocete a 200° per 40 minuti, finché sarà bello dorato in superficie.

La rosticceria palermitana

Fino a qualche giorno fa non sapevo cosa si intendesse per rosticceria palermitana, poi ecco, sempre lui, il mitico gruppo facebook di Paoletta con l’appuntamento di panificazione del sabato. Questa volta la padrona di casa la fa Ecucinando il sito ( alias Cristina), che ci consiglia le farine, i tempi di riposo , i ripieni. Ci segue passo passo ( l’ho vista rispondere a domande assurde anche a mezzanotte) e il risultato non può che essere perfetto.
La pasta è morbida, dolce ma non troppo, buonissima. Con un po’ di fantasia si possono fare tantissimi ripieni dolci e salati per stupire i vostri ospiti ( ma anche per un picnic o una gita al mare).
Non sono di Palermo e non vorrei dire sciocchezze, per cui mi limito a dire che le forme più conosciute sono i rollò (con i wurstel), le ravazzate (con ragù e besciamella), i calzoni e le pizzette.
Poi c’è la mia versione dolce preferita , un piccolo panino tondo da gustare con la Nutella.
Che dire….sono da provare !!

Per circa 30 pezzi
1 kg farina 00 o W280/300
100 gr strutto ( mezza dose se si pensa di friggerli)
  80 gr zucchero
10/25 gr lievito di birra fresco ( dipende dalla temperatura ambiente e se volete far riposare la pasta in frigo per molto tempo)
  18 gr sale
160 gr acqua
500 ml latte
    1 cucchiaio olio d’oliva

*Se usate una farina 00 dovrete usare solo 500 ml di liquidi in totale ( non 660).

Iniziate facendo un lievitino con 500 gr di farina , 500 ml di latte e il lievito di birra ( più sarà il tempo di riposo della pasta in frigo , minore sarà la dose di lievito . Ad esempio 25 gr se non fate riposo in frigo, ma lievitazione a temperatura ambiente, 10 gr se dopo l’impasto mettete in frigo a riposare per qualche ora prima di dare le forme, 5 gr se fate riposare in frigo tutta la notte e lavorate il mattino dopo.) Lasciate riposare coperto per 90 minuti.
Se usate una planetaria , mettete il gancio e aggiungete tanta farina quanta ne serve per rendere l’impasto consistente, poi alternando , aggiungete zucchero , acqua( se avete usato una farina di forza W 280/300 ) e la farina rimasta , incordando ogni volta.
Con l’ultimo inserimento dello zucchero, unite anche il sale.
Poi lo strutto e per ultimo il cucchiaio di olio.
L’impasto sarà piuttosto morbido, ma elastico.Coprite e fate lievitare finché raddoppia.
Se mettete l’impasto in frigo, ricordatevi che deve tornare a temperatura ambiente prima di essere lavorato.
Fate delle palline di circa 40 / 50 gr. poi decidete la forma e il ripieno.
Per i rollò , fate delle striscie di 1 cm lunghe circa 35/40 cm, poi arrotolatele intorno al wurstel ,facendo in modo che la pasta si sovrapponga leggermente e copritelo tutto .
Per le ravazzate stendete una pallina e mettete il ripieno al centro ( di solito ragù e besciamella), poi chiudete e cercate di ridare la forma della pallina .
Per i calzoni stendete la pallina , mettete il ripieno ( mozzarella , pomodoro e prosciutto) poi piegate e chiudete a mezzaluna .
Per le pizzette schiacciare con la mano la pallina e condire con pomodoro e mozzarella

A questo punto fate lievitare ancora una mezz’ora, poi spennellate con uovo sbattuto, mettete se vi piacciono dei semi di sesamo e  cuocete in forno a 180° finchè saranno ben dorati.

Sablè al pomodoro

Finalmente sembra che l’estate sia arrivata in questo fine settimana e noi ne abbiamo approfittato per fare la prima grigliata ! ( veramente anche la seconda ).
A noi piacciono molto i pomodori , allora ho voluto provare questa ricetta di biscottini sablè aggiungendo del concentrato di pomodoro e servendoli con formaggio . Ottimi per l’aperitivo.

Per 20 biscottini
110 gr farina
  80 gr burro
  50 gr parmigiano grattugiato
    2 cucchiai di concentrato di pomodoro
       sale

Mescolare velocemente tutti gli ingredienti, se usate un mixer basteranno pochi secondi.
Formate un cilindro , avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a raffreddare in frigo per almeno 30 minuti.( ma potete prepararlo anche il giorno prima).
Tagliate il cilindro a fette di 1 cm di altezza, mettere su una placca e cuocere a 180° per 10/15 minuti, dovranno essere leggermente dorati ai bordi.

Potete servirli con formaggi o come ho fatto io con del caprino e una salsa di pomodoro condita con basilico fresco, erba cipollina, sale,pepe e un pizzico di peperoncino.

Börek

Oggi le previsioni davano ancora pioggia e freddo, in una primavera che sembra più un inverno niente di strano. Ma poi ti svegli e c’è il sole !!! Una bella giornata, ventosa, con il cielo terso come non ne vedevo da tanto tempo e allora pensi ad un bell’aperitivo all’aperto.
Questa ricetta è molto veloce da preparare e un po’ particolare ma da provare , sono dei triangoli di pasta phillo con un ripieno di feta e menta.

Per circa una ventina di triangoli
250 gr di feta ( circa una confezione di quelle del super )
   2 cucchiai di menta fresca tritata
   2 cucchiai di prezzemolo tritato
   1 cucchiaio di aneto tritato ( opzionale )
    noce moscata
    pepe
5 fogli di pasta phillo ( se grandi)
  olio per spennellare

In una ciotola sbriciolate il formaggio feta con una forchetta, aggiungete tutte le erbe e le spezie, regolate di pepe.
Stendete la pasta e tagliatela a strisce per il lungo , io di solito da un foglio faccio 4 strisce di circa 5 cm , spennellatele di olio d’oliva e mettete un cucchiaino di ripieno all’inizio, poi piegate a triangolo e continuate a piegare sempre tenendo la forma del triangolo.

Lasciate il lato aperto sotto , mettete s una teglia con carta forno e spennellateli ancora.
Cuocete in forno caldo a 190° per 15 minuti, finchè saranno belli dorati.
Servire tiepidi o freddi  ( io preferisco tiepidi).
Un consiglio se li preparate in anticipo , non cuoceteli, la pasta perde la croccantezza, teneteli pronti in frigo e cuoceteli solo poco prima di mangiarli, la pasta sarà molto friabile .

Sformatini di asparagi di Cantello con salsa al parmigiano reggiano

Una delle eccellenze della mia zona sono gli asparagi bianchi di Cantello, piccolo paese al confine con la Svizzera.
Dal 1939 , nel mese di Maggio si tiene la sagra dell’asparago, dove li si possono degustare in tantissimi modi  e dal 2012 queste meraviglie hanno ottenuto la De.Co. denominazione comunale di origine.

I modi di gustarli sono tanti ma oggi ho voluto prepararli così, uno sformatino e una crema delicata al parmigiano reggiano, un ‘ottimo antipasto caldo o un secondo se fate delle dosi un po’ più grandi.
La ricetta sempre complessa, ma in effetti si tratta di fare una besciamella che poi servirà per tutto.

Besciamella
500 ml latte
  50 gr burro
  50 gr farina
      sale
      noce moscata
 Fate sciogliere il burro, aggiungete la farina , mescolate bene, aggiungete il latte freddo, sempre mescolando portate ad ebollizione, fate cuocere per qualche minuto finché diventerà una crema densa.
Aggiungere sale( non troppo, poi dovrete aggiungere anche il formaggio) e un po’ di noce moscata.
Cuocete gli asparagi, io li ho puliti, tagliati a pezzi di circa 3cm e messi in una padella con un soffritto di burro e cipolla.Dopo qualche minuto aggiungete un po’ d’acqua e portate a cottura finché saranno teneri (ai miei ,che erano molto freschi sono bastati 10 minuti).

Sformatini
1/2 dose besciamella
1 mazzo di asparagi
1 uovo
Adesso dividete in due la besciamella,mettete una parte in un contenitore con gli asparagi e frullate il tutto ( se avete un frullatore ad immersione è comodissimo), aggiungete un uovo e regolate di sale .
Mettete il composto in pirofile monoporzione ( vanno bene anche quelle in alluminio usa e getta)ben imburrate e infarinate. Poggiatele in una pirofila e cuocete a bagnomaria in forno a 180° per 25 minuti.

Salsa al formaggio
1/2 dose besciamella
100 gr  parmigiano reggiano grattugiato
Nel frattempo prendete la seconda parte della besciamella, mettetela in un pentolino e aggiungete il parmigiano grattugiato, un po’ di noce moscata, controllate il sale e fate sciogliere bene il formaggio( anche qui se volete potete usare il mixer ad immersione).

Quando gli sformatini sono cotti, rovesciateli su un piatto e serviteli coperti della crema al formaggio ben calda.

Formaggini aromatici

Mi capita a volte di voler preparare qualche piatto particolarmente impegnativo per gli amici e allora devo trovare qualche idea veloce per degli stuzzichini da servire con l’aperitivo. Questi formaggi sono un’ottima trovata , son veloci da preparare ( se fatti il giorno prima è ancora meglio, perchè si insaporiscono di più) , vari nel gusto,buoni serviti con del pane tostato o semplicemente con dei crackers .

 Formaggio ai peperoni

200 gr caprino ( io uso quello di latte vaccino )
     3 cetriolini
     2 cucchiai di capperi
  1/2 peperoni rosso
       erba cipollina
       sale
       pepe
       noce moscata
Tritare le verdure ( io preferisco usare il coltello e non il mixer ), mescolare al formaggio e regolare con le spezie a proprio gusto.

Formaggio olive e noci

300 gr di formaggio tipo robiola
100 gr olive verdi
    1 spicchio d’aglio
 6/7 gherigli di noce
       sale
       pepe
       noce moscata
Il procedimento è lo stesso , tritate al coltello le olive e le noci ,schiacciare l’aglio, mescolarli con il formaggio e regolare di sale, pepe e noce moscata.

Formaggino con barbabietole

200 gr Formaggino spalmabile
     1 barbabietola cotta
       scorza arancia
       sale
       pepe
Questo ha un gusto più particolare ma se vi piace la barbabietola va provato.
Tagliate la barbabietola a cubetti piccoli, mescolarla con il formaggio, aggiungere un pizzico di scorza di arancia ( non molto o coprirà il sapore della barbabietola ) , un pizzico di sale e abbondante pepe.
Lasciandolo riposare la barbabietola rilascerà il suo succo e il formaggio diventerà rosa scuro.