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Brunch

Lemon cake , una quattro quarti per il tè.

Ci siamo, arriva il freddo, le giornate si accorciano e il rito del tè delle cinque torna prepotente a casa nostra. Un modo per fare una pausa,per i ragazzi dallo studio, per me dalle mie faccende ( spesso non domestiche).
Un dolce semplice, senza fronzoli, senza creme, ma con solo un leggero sentore di limone che ben si sposa con il tè zenzero e limone di Clipper , i buonissimi tè biologici inglesi da oggi anche in Italia.

 Per un stampo da plum cake 10 x 20 cm :

170 g farina con lievito ( o 170 g farina 00 e 1 cucchiaino di lievito per dolci )
170 g burro morbido ( non sciolto)
170 g zucchero
    3 uova grandi
    2 cucchiai di succo di limone
    1 cucchiaino di scorza di limone gratuggiata

Scaldate il forno a 170° e imburrate e infarinate lo stampo .
In una ciotola lavorare bene ( meglio con uno sbattitore elettrico) il burro con lo zucchero finchè il composto sarà soffice e cremoso, aggiungete la scorza, una per volta le uova, poi la farina ( ed eventualmente il lievito) , il succo di limone .
Versare delicatamente nello stampo e cuocere per 40 minuti . Controllate sempre la cottura con la prova stecchino.
Fate intiepidire, poi sformate su una griglia e spolverizzate con zucchero a velo.

                   Se vi piacciono i tè Clipper offre oltre 30 tipi diversi di tè e 20 tipi di infusi.

Una focaccia semplice ma tanto buona

In casa mia si mangia tanto pane, in tutte le sue forme.
Ci piace il pane bianco, integrale , di farine miste , la pizza, ma quello che piace di più è la focaccia.
Liscia, barese,con i pomodorini, con le olive, con tanto origano o rosmarino.
Oggi vi lascio una ricetta facile e veloce per una focaccia soffice, con una crosta croccante e, diciamolo, anche un po’ unta, come deve essere, per me , una focaccia.
E’ una ricetta leggermente modificata del bimby, per cui vi lascio il  procedimento per farlo lì, ma va bene anche un buon mixer.

Per una teglia da forno:
200 gr latte
200 gr acqua
500 gr farina da pizza ( ma anche una 00 può andare bene)
  20 gr olio
  10 gr sale
  25 gr lievito di birra fresco o 1 bustina di quello disidratato
  10 gr di zucchero

per l’emulsione:
10 gr olio
10 gr acqua
 
sale fleur de sel o di Cervia

Con il bimby :
Mettete nel boccale l’acqua , il latte , il lievito, lo zucchero e mescolate per 30 secondi a velocità 4.
Unite la farina , il sale e l’olio , impastate per 30 secondi a velocità 6 , poi 2 minuti a Spiga.(se usate un mixer  invece della funzione spiga impastate per 2 minuti con gli impulsi ).
Rovesciate l’impasto , che sarà molto molle, in una teglia unta, ( qui ho usato una teglia 25×35 perchè la volevo alta da farcire, normalmente uso la teglia del forno) ,coprite con un foglio di pellicola e fate lievitare per 2 ore.
Scaldate il forno a 220° , ungete le mani e fate i caratteristici buchi sulla pasta.
Spennellate con metà dell’emulsione e cospargete con il sale grosso.
Infornate per circa 20 minuti, finchè sarà dorata.
 Spennellate ancora la focaccia calda con la restante metà dell’emulsione , poi togliete dalla teglia e mettete a raffreddare su una griglia.

Focaccia morbida con pasta madre

Scusate se in questi giorni vi sto un po’ annoiando con la pasta madre, ma in questo periodo la mia pasta madre è molto attiva e mi da grandi soddisfazioni.
Oggi vi propongo una focaccia con olive.

Per la teglia del forno :
400 gr farina manitoba o da pizza
100 gr farina di riso
150 gr pasta madre
380/ 400 gr acqua
  20 gr olio d’oliva
  15 gr sale fine

Per l’emulsione
20 gr olio d’oliva ( meglio extravergine)
20 gr acqua
     fleur de sel o sale di Cervia

Questo impasto si può fare in due modi con la planetaria o a mano.
 Planetaria : Sciogliere la pasta madre con 3/4 dell’acqua nella ciotola , poi aggiungere le due farine impastare velocemente, aggiungere il sale e unire tanta acqua quanto ne serve per avere un impasto morbido, quasi molle, aggiungere per ultimo l’olio e impastare ancora un po’ finchè non comincia ad incordare. Fate riposare nella ciotola per 20 minuti , poi con le mani unte date delle pieghe ( sempre tenendo l’impasto nella ciotola). Ripetete dopo 20 minuti.
*Fate riposare per un paio di ore a temperatura ambiente ben coperto, poi mettete in frigorifero per 8/ 10 ore.
Togliete la pasta dal frigo e lasciatela tornare a temperatura ambiente ( almeno un paio d’ore) , poi rovesciatela delicatamente sulla teglia leggermente oliata ( o foderata con carta forno), stendetela con la punta delle dita in modo di allargarla bene, copritela e fatela lievitare ancora ( direi almeno 3 ore ).
Accendete il forno a 200° , spennellate la superficie con un’emulsione di acqua e olio , fate i buchi caratteristici con la punta delle dita e ripassate l’emulsione. Cospargete di sale grosso e fate cuocere per 25 minuti, finchè sarà ben colorata  (eventualmente potete alzare la teglia nella parte alta del forno gli ultimi 5 minuti ).
Appena tolta dal forno ripassate ancora con l’emulsione, questo terrà la superficie morbida.
Fate raffreddare su una griglia.

A mano:
In una ciotola sciogliere la pasta madre con l’acqua, aggiungere le farine , il sale e impastare velocemente. Versare nella ciotola l’olio e delicatamente date delle pieghe alzando la pasta e rilasciandola ( qui trovate una chiarissima spiegazione di Pat ) si chiama stretch and folding .
Fate un giro di pieghe ogni 15/20 minuti finchè la pasta sarà liscia ed elastica.
Ora potete riprendere da qui * la ricetta, come per la planetaria.

Questa volta ci ho aggiunto delle olive, ma potete farla bianca o con pomodorini, aggiungendoli prima di infornare.

Crostata dolce di zucca

Si avvicina Halloween e le ricette con la zucca negli Stati Uniti si sprecano , da noi invece le torte dolci di zucca non hanno preso molto, noi la usiamo prevalentemente per piatti salati. Anni fa un’amica mi passò questa ricetta, credo tratta da una cucina italiana , molto buona e da allora ogni anno la faccio.Una piccola concessione il marsala nella pasta frolla, ma potete anche non metterlo.

Per una tortiera da crostata da 26 cm ø
Pasta frolla aromatica
300 gr farina 00
100 gr zucchero
150 gr burro
    2 tuorli
    2 cucchiai di marsala
        Scorza di limone grattugiata
     1 pizzico di sale

Per il ripieno
300 gr polpa di zucca pulita
100 gr zucchero
 50 gr pinoli
  80 gr farina di mandorle
    3 tuorli
    1 albume
       Sale
       Zucchero velo 

Preparatela pasta frolla impastando velocemente la farina con lo zucchero e il burro freddo, poi quando la farina avrà assorbito il burro aggiungete i tuorli, il liquore, il pizzico di sale e un po’ di scorza di limone, poi mettetela a riposare per 30 minuti in frigo avvolta in pellicola
Tagliate la zucca a fette e cuocetela a vapore per 20 minuti, poi passatela al setaccio così da ottenere un purè.
Con uno sbattitore elettrico montate prima l’albume a neve con un pizzico di sale , poi molto bene i tuorli con lo zucchero, quindi unite molto delicatamente la polpa di zucca , la farina di mandorle ( se non l’avete frullate lo stesso peso di mandorle con un cucchiaio di zucchero) e l’albume montato a neve.
Stendete la pasta frolla  a circa 4 mm di spessore e foderate uno stampo da crostata con il fondo amovibile o uno stampo a cerniera da 26 cm.Bucherellate bene il fondo con i rebbi di una forchetta.
 Riempite la base con il composto delicatamente, livellatelo e cospargetelo con i pinoli, spolverate con un pochino di zucchero velo e cuocete a 170 per circa 40 / 45 minuti ,nella parte bassa del forno, finchè sarà ben colorita.
Fate raffreddare bene prima di sformarla e spolverizzarla ancora di zucchero velo prima di servire.
Se vi avanza della pasta frolla potete fare delle piccole decorazioni a forma di zucca .

Torta salata zucca, salsiccia e capreggio

 Ma come non conoscete il capreggio ?? Ma dove vivete ?? Ahahah, di sicuro non qui dove vivo io, il capreggio è un taleggio fatto con latte di capra . Io lo trovo alla fattoria dove compro latte fresco e formaggi appena fatti.Trovo che con la zucca ci stia proprio bene.
Quando usa la zucca nei piatti salati tendo sempre a mettere anche della salsiccia per dare più sapore ( la metto anche nel risotto).
Con tutti questi accostamenti cosa poteva uscire se non una torta salata?

 Per 4 tortine di 12 cm ø 
300 gr pasta brisèe
300 gr zucca pulita
100 gr salsiccia fresca
100 gr capreggio ( o taleggio )
       sale, pepe, noce moscata
    2 cucchiai di sbrinz gratuggiato

Pasta brisè per base
200 gr farina
100 gr burro freddo a pezzetti
    1 pizzico di sale
       poca acqua ghiacciata

Mettete in un mixer la farina , il burro, il sale,
azionate le lame e fate formare delle briciole , aggiungete ora 2
cucchiai di acqua e mescolate ancora, aggiungete ancora 1 o 2 cucchiai
d’acqua finché avrete un’impasto liscio ma non troppo molle.
Fatene una palla, schiacciatela leggermente, avvolgetela in un pezzo di
pellicola per alimenti e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.

 Per la farcitura 

Nel frattempo cuocete la zucca ,tagliata a pezzettini, in una padella con 50 gr di burro e un po’ di cipolla liofilizzata ( mi  piace perchè da sapore senza essere troppo invadente), fate insaporire per bene, poi aggiungere un pochino d’acqua , sale, pepe,noce moscata e portate la zucca a metà cottura  ( 10 minuti circa).
Fate rosolare in un’altra padella la salsiccia a pezzetti.

Stendete la pasta brisèe e foderate delle tartellette, bucate bene il fondo e cuocete vuote per 10 minuti a 190°, poi  riempite con la zucca, la salsiccia, dei pezzetti di capreggio e spolverate con lo sbrinz gratuggiato.

Mettete in forno a 190° per altri 15 minuti circa.

Re-Cake , nuove amiche e divertimento assicurato

Girando nei blog che mi piacciono , mi sono imbattuta in questa nuova “sfida” tra i fornelli.
Il tutto parte da 5 amiche ,Sara , Elisa, Silvia ,Miria e Silvia , che hanno deciso di provare a prendere una ricetta ( preferibilmente straniera ) , tradurla, convertire pesi e misure e proporla ad altre blogger per provare delle varianti.
La sfida dura 1 mese per ogni ricetta, questo mese si rifà il Peach flip sweet bread .

                                                            (ricetta originale tratta da:
                                                  www.seasonsandsuppers.ca/peach-flip)

Treccia con confettura di pesche ( per me di albicocche)
 Dose per 2 trecce :

  42 gr di lievito di birra o 2 bustine di lievito disidratato 
       ( anche 25 gr vanno bene se allungate i tempi di lievitazione )
115ml di acqua tiepida ( 45°C circa)
110 gr + 165 gr ( per me solo 3 cucchiai ) di zucchero
115 gr + 55 gr burro morbido
115 ml latte tiepido
  10 gr sale
    3 uova intere
750 gr farina 00 ( per me 300 manitoba e 450 farina00)
       confettura di pesche ( per me albicocche)
       mandorle a lamelle
       cannella, buccia di arancia (optional ) 
 
 Per  la mia glassa di mandorle:
 50 gr mandorle miste ( pelate e non )
    1 albume
    1 cucchiaio di zucchero velo
    1 mandorla amara o 2 gocce di essenza 
    zucchero granella 

 

Nella ciotola della planetaria ho messo metà della farina, lo zucchero, poi piano ho aggiunto il lievito di birra sciolto nell’acqua tiepida, man mano ho aggiunto altra farina, le uova ( uno per volta), il burro morbido, il sale , il latte tiepido ( non tutto in una volta, l’impasto non deve essere troppo molle). Ho fatto impastare bene per qualche minuto, poi ho rovesciato l’impasto sulla spianatoia infarinata, l’ho lavorato leggermente, poi ho diviso la massa in due parti ( 700gr circa ognuna ) e le ho messe a lievitare in ciotole coperte.
Dopo circa 2 ore ( o al raddoppio della pasta), ho sgonfiato leggermente l’inìmpasto, l’ho steso in un rettangolo di circa 66×33.
Ho steso metà della seconda dose di burro, poi la marmellata ( circa 1/3 di vasetto) e ho spolverizzato con dello zucchero.
Ora bisogna arrotolare la pasta partendo dal lato più lungo, fino ad ottenere un bel cilindro. 
Adesso la parte più difficile, dovete tagliare il cilindro per il lungo ( non a tronchetti !!!!) e intrecciare le due parti fino a formare una treccia.
Dato che è un’operazione un po’ difficile vi do due suggerimenti , per tagliarla potete usare la rotella per tagliare la pizza e prima di tagliarla mettetela su della carta forno, sarà più facile da spostare per metterela sulla teglia.
Fate lievitare ancora per 30 minuti , intanto scaldate il forno a 180° C.
Prima di infornare cospargere di mandorle a lamelle , una volta fredda spolverare di zucchero a velo.
Se volete provare la mia variante tritate molto finemente le mandorle con 1  cucchiaio di zucchero a velo e la mandorla amara ( o l’essenza), poi aggiungete poco per volta l’albume fino ad avere la densità giusta della glassa, per poterla stendere, ma non deve colare.
Aggiungete qualche mandorla intera e dello zucchero granella.
Cuocere per 25 minuti circa, controllate che sia ben dorata.
Fate raffreddare su una gratella e prima di servire cospargere con zucchero velo abbondante. 

Ho voluto provare a farla anche con la crema al cioccolato, buonissima anche così.

  Bene ,con questa ricetta si partecipa al Re-Cake di Settembre,   
 se volete partecipare anche voi non vi resta che seguirci qui 

Qui trovate l’indirizzo delle creatrici di Re-Cake

Crumble pesche e zenzero

Dove abito io ormai l’autunno è arrivato prepotentemente. Le giornate sono molto più corte, il cielo grigio , l’aria umida , proprio per prolungare un pochino l’estate ho fatto un crumble con le ultime pesche, dandogli un tocco di freschezza con dello zenzero.

Per 4 cocotte

Ripieno:
8 pesche
8 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di maizena
zenzero fresco grattugiato

Crumble:
100 gr farina 00
  70 gr burro
  50 gr zucchero di canna
       un pizzico di sale
  20 gr di mandorle a lamelle

Tagliate le pesche a pezzetti piccoli,mescolate in una ciotola con lo zucchero, la maizena e lo zenzero grattugiato ( io ne ho messo circa 1 cucchiaino colmo ).

Riempite le cocotte ( non temete di riempirle troppo, cuocendo la frutta diminuirà di volume).

Preparate il crumble mischiando con le mani farina, zucchero, burro , sale e metà delle mandorle.
Il crumble deve rimanere come delle grosse briciole, versarlo sopre le cocotte e finire spolverizzando con il resto delle mandorle.

Mettere in forno a 180° per 20/25 minuti, finchè la frutta comincerà a bollire sui lati e il crumble sarà bello dorato.
Potete servirlo così o aggiungendo una pallina di gelato o della salsa vaniglia.

Torta di ricotta e zafferano

L’ultimo fine settimana di agosto io e mia figlia siamo andate in montagna per ricaricare le batterie prima del nuovo anno scolastico. Oltre a mangiare tante cose buone, mi piace andare  nei 2  negozi di alimentari che ci sono, per cercare cose particolari e una l’ho trovata, delle bustine di lievito per dolci con zafferano. Come resistere a questa stranezza ?
La ricetta che mi è stata suggerita da Vally per utilizzarle è stata una torta con ricotta , ottima per la colazione.
Il sapore dello zafferano è molto delicato e non disturba affatto.

Tortiera da 22 cm:
200 gr farina 00
180 gr zucchero
250 gr ricotta
    2 uova
    1 bustina di lievito con zafferano (o 1 bustina di lievito per dolci e 1 bustina di zafferano)
       scorza di limone grattugiata
     1 pizzico di sale

Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale.
Con una frusta mescolate bene la ricotta con lo zucchero, poi aggiungete la farina, il lievito ,la scorza di limone, i tuorli e per ultimi gli albumi a neve.
Mettete in una teglia imburrata  e infarinata e cuocete a forno caldo a 180° per 35/40 minuti.
Quando sarà fredda  sformatela e spolveratela di zucchero velo.

Scrigni con marmellata per il tè delle cinque.

Una domenica piovosa di settembre, la temperatura che scende e a casa nostra si ricomincia con l’abitudine del tè delle cinque e cosa meglio di un dolcetto di pasta frolla per accompagnare il tè? Se poi usiamo anche la marmellata di fichi fatta in casa sono ancora più buoni.

Pasta frolla morbida
300 gr farina 00
130 gr burro morbido
1 uovo
1 tuorlo
70 gr zucchero
scorza di mezzo limone gratuggiata
mezzo cucchiaino di lievito per dolci

Marmellata per farcire 

Impastate tutto velocemente ( potete anche mettere tutto in un mixer) , poi mettete il panetto di frolla  ottenuto in un foglio di pellicola e fate riposare in frigo per 30 minuti.
Stendere la pasta e foderare degli stampini , riempirli con una cucchiaiata di marmellata a scelta e richiuderli con un secondo strato di pasta frolla.
La presenza del lievito renderà la frolla più morbida e più adatta alla farcitura.
Cuocere in forno a 190° per 20-25 minuti finché saranno ben dorati.

Arrivano i fichi…..si comincia con la marmellata


Ho la fortuna di abitare in una zona tranquilla, fuori città e questo mi permette di avere delle piante da frutto. Tra queste ho anche due piante di fichi, una di fichi verdi e una di fichi neri.
Quelli neri sono molto più dolci e maturano un po’ prima.
Ieri ne ho raccolti un po’, ma ce ne sono talmente tanti che ho deciso di fare qualche vasetto di marmellata, più per accompagnare formaggi erborinati che non per i dolci, anche se poi ho fatto anche dei dolcetti che vedrete domani.
La ricetta non ha proprio niente di speciale, ma questa volta ho usato lo zucchero gelificante,
contiene già la pectina ed è molto comodo, perchè non avete bisogno di dosi esatte di frutta, ma tanta frutta, tanto zucchero e solo 4 minuti di cottura.

Marmellata di fichi neri
500 gr fichi neri sbucciati e tagliati a pezzetti
500 gr zucchero gelificante
      la scorza di mezzo limone grattugiata

Mettete zucchero e frutta in una pentola, aggiungete la scorza, mescolate e portate ad ebollizione.
Quando bolle , fate cuocere per 4 minuti. Controllate la densità con la prova del piattino e se va bene, invasate in vasi caldi sterilizzati,sigillate, rovesciateli per almeno 5 minuti e poi lasciateli raffreddare.
Ve la consiglio con del Brie o dei formaggi erborinati freschi.