Vi capita mai di trovare solo 2 zucchine in frigo , troppo poche per qualsiasi contorno, ma non volete buttarle?
Allora potete provare questa ricetta di Martha Stewart, veloce e ottima con i formaggi molli .
Il giorno dopo potete anche tostare le fettine !!
Per uno stampo da plum cake
260 gr farina bianca
115 gr parmigiano gratuggiato
1 bustina lievito per torte salate
70 gr olio d’oliva
125 gr latte
2 uova grandi
250 gr zucchine
sale e pepe
In una ciotola mescolare uova, latte, olio .
In una seconda ciotola mescolare farina , lievito, sale e pepe,parmigiano.
Grattugiare le zucchine ed unirle alla farina, poi aggiungere il composto com le uova, ne otterrete un composto molto sodo.
Imburrate ( o usate l’olio) lo stampo da plum cake, infarinatelo e metteteci il composto. Livellatelo e passatelo in forno caldo a 190° per circa 60 minuti, deve fare una bella crosta dorata , per sicurezza fate la prova stecchino.
Fate raffreddare almeno 15 minuti nello stampo prima di sformarlo.
Quando decisi di aprire un blog fu grazie a mia figlia , fu lei a convincermi,ma io le dissi che però avrebbe dovuto aiutarmi e lei oggi si è presentata con un quaderno con questa ricetta dei suoi biscotti preferiti, li ha preparati e mi ha chiesto di pubblicarli.
Come fa una mamma a dire di no a tale richiesta??? Eccoli.
Non sono assolutamente dietetici, anzi molto burrosi direi, ma è il loro buono.
Poi invece delle gocce di cioccolato confezionate lei ha messo il cioccolato fondente a pezzetti, (così si sente di più).
Grazie Giuly !! ♥ ♥ ♥
Per 10 biscottoni :
200 gr di farina 00
150 gr burro morbido
100 gr zucchero semolato
100 gr zucchero di canna
6 gr lievito per dolci
1 uovo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
90 gr gocce di cioccolato
Mescolare la farina con il sale e il lievito.
In una ciotola mescolare con una frusta il burro con i due tipi di zucchero finchè non sarà spumoso.
Aggiungere l’uovo e la farina,mescolare con una spatola e per ultimo aggiungere i pezzetti di cioccolato.
Noi usiamo un porzionatore da gelato per fare delle semisfere di composto ( così saranno dei biscotti tutti della stessa misura). Metterli, ben distanziati perchè si allargheranno molto, in forno caldo a 180° per 10 minuti.Non dovranno scurire troppo, solo i bordi, altrimenti diventeranno troppo secchi.
Lasciateli raffreddare sulla teglia .
Chi mi segue sa che abito al confine con la Svizzera e amo la cucina di questo paese.
Non solo formaggio e cioccolato , ma tanti piatti buonissimi e dolci spettacolari .
Una bella tradizione è lo zopf o treccia al burro , pane dolce ( ma neanche tanto ) che si usa preparare per la colazione della domenica soppratutto nella zona del Bernese .
Sarà la forma così bella o il fatto che l’associo alle vacanze , ma io la adoro.
La mangio con burro e marmellata, ma anche con burro e prosciutto .
Ottima per il brunch !
Per 1 treccia :
500 gr. farina 00
250 gr latte
75 gr burro fuso tiepido
10 gr sale
1 cucchiaio di zucchero
20 gr lievito di birra fresco
1 uovo per spennellare
Setacciare la farina in una ciotola, aggiungere il sale, il burro, il latte e impastare.
Sciogliere il lievito con lo zucchero in 2 cucchiai di acqua.
Aggiungere il lievito alla massa e impastare bene per 15-20 minuti.
Mettere in una ciotola , coprire e far lievitare per almeno 1 ora ( finchè raddoppia il volume ).
Sgonfiare leggermente l’impasto e dividerlo in 2 pezzi .
Formare due rotoli assottigliati alle estremità , poi intrecciateli tra loro.
Posare la treccia su una teglia foderata con carta forno , poi metterla per 15 minuti al fresco.
Accendere il forno a 200°.
Spennellare la treccia con l’uovo sbattuto e cuocere per 40 minuti .
Nonostante il caldo, non riesco a non cucinare,soprattutto i dolci , così ho pensato che se avessi fatto qualcosa con la frutta mi sarei sentita meno in colpa, ma come al solito a casa mia ognuno vuole qualcosa di diverso, così ho fatto delle crostatine mono porzione con diversi tipi di frutta.
Le foto non sono un granché ma ho dovuto farle velocemente prima che se le mangiassero ma ne approfitto per lasciarvi due ricettine base: la pasta frolla dolce e la crema pasticcera.
Pasta frolla dolce
300 gr farina 00
150 gr burro freddo
100 gr zucchero
2 tuorli
scorza limone grattugiata
Impastate tutto velocemente, la frolla soffre il caldo, quindi in questa stagione se potete mettete tutto in un mixer e fate impastare per 30 secondo, versate su un piano, impastate ancora a mano per pochi istanti, poi fate una palla, schiacciatela, chiudetela nella pellicola per alimenti e mettete in frigo per almeno 30 minuti.
Passato questo tempo, stendetela su una superficie infarinata allo spessore di 3-4 mm e rivestite degli stampini mono porzione precedentemente imburrati ed infarinati.
Io preferisco non mettere riso o fagioli o pesi per fare la cottura in bianco, ma bucherello molto bene il fondo della tortina, così non si gonfierà, ma cuocerà bene .
Cuocere a 180° per 15-20 minuti circa, finchè saranno ben dorate.
Crema pasticcera
250 gr latte
2 tuorli
4 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di farina o 1 cucchiaio raso di amido di riso
scorza di limone grattugiata o 1 stecca di vaniglia
Mettere a scaldare il latte con la stecca di vaniglia
Sbattere i tuorli con lo zucchero, quando saranno ben gonfi aggiungere la farina , poi il latte caldo ( se avete usato la stecca, ora va tolta).
Rimettere tutto sul fuoco a fiamma bassa finchè la crema si sarà addensata.
Versarla in una ciotola e coprirla a contatto con della pellicola per microonde. Mettere in frigo per raffreddare.
A questo punto potete formare le crostatine!
Mettete 2 cucchiai di crema pasticcera nelle tartellette cotte, tagliate la frutta a fettine sottili e disponetela sopra, poi lucidatela con della gelatina per dolci o della marmellata di albicocche, setacciata per togliere i pezzi di frutta e allungata con un paio di cucchiai d’acqua.
Potete mettere pesche , albicocche, frutti di bosco o qualsiasi tipo di frutta vi piaccia.
Le previsioni ci prospettano una settimana di caldo africano e io cosa faccio? Accendo il forno ! (Si, ma poi esco in giardino).
Cenare all’aperto, in giardino è uno di quei privilegi che hai quando abiti fuori dalle città ( mi sembra di essere Csaba) e questa sera ho pensato di fare uno strudel salato, da servire tiepido, accompagnato da una bella e ricca insalata mista, così potrò godermi il fresco della sera e non dovrò stare vicino ai fornelli .
Potete anche usarlo per un’aperitivo, tagliato a cubetti e servito con un buon prosecco ghiacciato.
Strudel salato
1 rotolo di pasta sfoglia ( quella rettangolare sarà più comoda)
250 gr ricotta fresca
2 uova
200 gr fagiolini lessati
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale, pepe, noce moscata
burro
Per prima cosa fate insaporire i fagiolini con un po’ di burro, sale e pepe facendoli saltare qualche minuto in una padella.Poi fate raffreddare, altrimenti la sfoglia e il ripieno ne soffriranno.
In una ciotola mescolate la ricotta con le uova,il formaggio, sale , pepe e abbondante noce moscata.
Stendete la sfoglia immaginate di dividerla in 3 parti e ricoprite il terzo centrale della sfoglia con metà del composto di ricotta, poi metteteci sopra i fagiolini ormai freddi e la seconda metà del composto.
Piegate i due lembi di pasta liberi a libro sul composto.
Sigillate bene i lati corti e cuocete a 200° per 40 minuti, finché sarà bello dorato in superficie.
Con le vacanze scolastiche cambiano un po’ anche le abitudini, gli orari e a volte mi capita di avere ospiti gli amici dei miei figli che si fermano a dormire . Mi piace coccolarli preparando loro qualcosa di diverso per la colazione,oggi ho fatto questi scones , una sorta di via di mezzo tra un dolce e un panino da colazione.
Dolce ma non troppo, morbido ma con una crosticina friabile, ottimo con burro e marmellata, ma oggi per strafare …panna montata .
Se volete li potete anche servire in un brunch con fragole fresche e panna montata.
Per 10 scones:
300 gr farina bianca
50 gr zucchero
10 gr lievito per dolci
1 pizzico di sale
75 gr burro freddo
1 uovo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 gr latte intero
Per servire:
panna montata ,
marmellata,
fragole.
Miscelare gli ingredienti secchi in una ciotola, poi unire il burro freddo a pezzetti e con la punta delle dita fare delle briciole.
In una ciotola mescolare uovo, latte, vaniglia e aggiungerli agli ingredienti secchi, impastate velocemente, ne otterrete una pasta morbida . Ma se come me avete sempre fretta potete mettere tutto in un mixer da cucina e impastare per qualche minuto.
Stenderla su un piano infarinato ad uno spessore di 1,5 cm, ritagliarne dei dischi con un bicchiere e metterli su una teglia ricoperta con carta forno.
Spennellarli con latte o un tuorlo sbattuto , cuocere in forno caldo a 190° per 15 minuti.
Servire tiepidi aprendoli a metà con le mani e spalmandoli con marmellata e panna.
Il 2013 è stato dichiarato dall’ assemblea delle Nazioni Unite l’anno internazionale della quinoa.
Questa pianta spesso , non viene confusa con i cereali per il suo aspetto, ma è della stessa famiglia degli spinaci e non contiene glutine, può così essere consumata anche dai celiaci.
Io l’ho scoperta da poco ed è stata una bella scoperta. Molto versatile e buono di sapore.
Ho provato ad usarla al posto del riso per un’insalata fredda ed era ottima.
Cercando di documentarmi un po’ ho scoperto che esiste anche una versione soffiata e allora potevo non provare a fare una versione del mitico cioccorì?
Ho volutamente fatto delle sfoglie sottili, ma nulla vieta di fare dei rettangoli più spessi.
Cioccoquì:
2 barrette di mars
120 gr cioccolato fondente
70 gr burro
80 gr quinoa soffiata
Far sciolgere il cioccolato, il burro e le barrette a bagno maria, poi togliere dal fuoco e unire la quinoa. Mescolate bene per amalgamare tutto.
Stendere tra 2 fogli di carta forno e appiattire con un mattarello.
Mettere a rassodare in frigo per almeno 2 ore.
Tagliare dei rettangoli della misura che preferite. Note:
-Volendo potete anche fare semplicemente dei mucchietti e servirli nei pirottini, opzione consigliata se pensate di farli in estate, dato che il caldo farà sciogliere velocemente il cioccolato.
-La quinoa soffiata non è caramellata, per cui la consistenza sarà quella del cioccorì prima maniera, non croccante.
Stavo girando un po’ su internet quando mi sono imbattuta in una bellissima foto di una torta , chiamata torta magica perchè, con un solo impasto si ottengono, in cottura , tre diverse consistenze , ho seguito i vari link che rimandavano ad un’altro blog, che rimandava ad un’ altro finchè qui ho trovato la stessa torta, ma al cioccolato !! Non potevo non provarla.
La consistenza è quella di un budino, racchiuso in uno strato più duro alla base e uno morbido e soffice sopra.
Tenetela in frigorifero e servitela a piccoli cubetti,come dei cioccolatini o dei piccoli semifreddi, ottimi con il caffè o mentre guardate un film.
per una teglia 20 X 30 cm
115 gr burro sciolto e raffreddato
600 ml latte appena tiepido
115 gr farina
40 gr cacao
4 uova separate
210 gr zucchero
2 cucchiai di caffè espresso
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
zucchero a velo per decorare
Setacciate insieme cacao e farina.
Montate i bianchi a neve ma non troppo soda, a parte montate i tuorli con lo zucchero, finchè saranno bianchi e spumosi, aggiungete il burro, il caffè e la vaniglia.
Aggiungete con una frusta la farina con il cacao e il latte fino a che tutto sia ben amalgamato ( sara piuttosto liquido).
Ora aggiungete i bianchi montati , non si incorporeranno molto, ma non preoccupatevi, è giusto così.
Versate in uno stampo imburrato e infarinato e cuocete in forno caldo a 160° per 50 minuti.
Quando la toglierete dal forno, sarà ancora piuttosto morbida, avrà una consistenza gelatinosa , con una leggera crosticina sopra. NON toglietela dalla teglia e ma fatela raffreddare bene ,poi mettetela in frigorifero per un paio di ore .
Ora tagliatela a cubetti e servitela spolverizzata di zucchero a velo.
Chi ha la mia età è cresciuto leggendo Topolino , non avevamo tanti programmi televisivi o videogiochi e nel tempo libero se non potevamo giocare in giardino con gli amici si leggevano i fumetti. Sapevamo tutto di Topolino, Paperino e Nonna Papera .
La cosa che mi piaceva di più erano le sue torte,, che preparava e metteva a raffreddare sulla finestra ,belle, alte, con il profumo che si spandeva ovunque e attirava tutti verso casa sua.Il mio primo libro di ricette è stato il Manuale di Nonna Papera (prima
edizione, ottobre 1970 !!) e lo conservo ancora . Allora tante ricette
mi sembravano strane, ma poco per volta ho imparato a provare ed
assaggiare tutto, purtroppo la torta di mele del libro non ha niente a che vedere con quelle che cucinava lei, buona, ma più torta di mele italiana, allora ho cercato e provato varie ricette e questa è una delle mie favorite ,molto veloce e facile.
Ecco la mia versione della torta di mele Nonna Papera ( non è quella del manuale !).
Ripieno
5 o 6 mele
2 cucchiai di succo limone
1 cucchiaio di fecola
5 cucchiai di zucchero di canna
cannella, sale
20 gr burro
Preparate la pasta, fatela riposare, dividetela in 2 parti.
Stendete una parte di pasta e foderate uno stampo da 20/22 cm di diametro con bordi bassi.
Bucherellate bene il fondo con i rebbi di una forchetta.
Pelate le mele e fatene delle fettine non troppo sottili , mettetele in una grossa ciotola, aggiungetevi la fecola, lo zucchero, la cannella , il limone e un pizzico di sale.
Mescolate bene e versate tutto nella teglia con la pasta brisè.
Mettete il burro sopra a piccoli pezzetti.
Adesso stendete il secondo pezzo di pasta e coprite la torta facendo aderire bene i bordi.
Fate dei piccoli tagli sopra per far uscire il vapore.
Cuocete a 190° per circa 50 minuti, finchè sarà ben dorata.
Lasciate raffreddare bene prima di sformarla.
Potete servirla all’americana con una pallina di gelato alla vaniglia sopra .
Una volta le mie vacanze le passavo viaggiando, poi sono arrivati i bambini e sono diventate più stanziali, un po’ di mare ( ma non lo amo particolarmente ) e poi la montagna dove stare al fresco, fare belle passeggiate e mangiare cose buone. Ho passato spesso le mie vacanze in Svizzera e qui ho imparato tante buone ricette e a fare questa semplice crostata che si può adattare a qualsiasi tipo di frutta. A me piace con le prugne, per il contrasto dell’acidulo della frutta con il dolce della crema che la avvolge, ma è buonissima anche con pesche o albicocche e se proprio non è stagione, anche con le mele.
Pasta brisè per base
200 gr farina
100 gr burro freddo a pezzetti
30 gr zucchero
1 pizzico di sale
poca acqua ghiacciata
Mettete in un mixer la farina , il burro, il sale e lo zucchero, azionate le lame e fate formare delle briciole , aggiungete ora 2 cucchiai di acqua e mescolate ancora, aggiungete ancora 1 o 2 cucchiai d’acqua finché avrete un’impasto liscio ma non troppo molle.
fatene una palla, schiacciatela leggermente, avvolgetela in un pezzo di pellicola per alimenti e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Liaison per torta
2 nova
100 gr zucchero
100 gr panna fresca
800 gr circa di frutta
1 cucchiaio zucchero semolato per finire
Stendete la pasta abbastanza sottile e ricoprite una tortiera , bucherellate bene il fondo, metteteci della carta forno e ricoprite con dei fagioli secchi . Cuocete a 200° per circa 15 minuti, togliete i fagioli e la carta e cuocete ancora per 10 minuti, finchè sarà ben dorata.
Tagliate la frutta a fette ( le prugne in quarti, ma se sono grosse anche in 8 pezzi).
Disponete la frutta a file a sulla base cotta, sbattete , in una ciotola le uova con lo zucchero e la panna e versate il composto sulla frutta fino a coprirla bene.
Cuocete a 200° per 35-40 minuti, finchè sarà ben gonfia e colorita.
Far intiepidire e poi spolverare con dello zucchero semolato.