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Brunch

Ma quanto sono buoni i buondì

Ci sono delle giornate che hai voglia di passarle con gli amici, condividere le esperienze, cucinare insieme, scambiarsi le opinioni , darsi consigli , ma se questi amici sono sparsi per l’Italia? Bene allora c’è facebook, in particolar modo un gruppo di appassionati panificatori che seguendo le indicazioni di Paoletta ( vi ricordate ve ne ho già parlato qui ) si ritrova un sabato o una domenica per fare una ricetta , tutti insieme, così da potersi confrontare e sperimentare, in allegria e simpatia. Non è una gara è un modo di condividere , non si fa la gara di chi li fa più belli , ma si impara a farli bene, ci si scambiano pareri, idee ed errori , così da non farli o rimediarli.
Qualche settimana fa abbiamo fatto la pizza ad alta idratazione ( buonissima, leggera e molto digeribile ), oggi i mitici buondì.
Vorrei fare un ringraziamento anche ad Adriano e Ecucinando il sito per il supporto tecnico indispensabile.
Ecco il mio risultato…

e se qualcuno avesse voglia di provare ecco la ricetta del gruppo facebook di Paoletta

Ingredienti per 18/ 20 pezzi
versione con lievito di birra ( io ho fatto questa)
Impasto:
500 g farina W330 (oppure metà 00+metà manitoba)
50 g burro ( meglio 70 )
2 tuorli
1 uovo   usare uova medie
20 g olio semi
10 g sale
80 g zucchero ( meglio 100 gr )
200 g acqua
5 g latte in polvere
(se non lo avete usate piuttosto metà latte 100 g e metà acqua 100 g)
2 cucchiaini di estratto di vaniglia (oppure un pizzico di vanillina)

lievitino:
100 gr di acqua
100 g di farina presa dal totale
10 g lievito

 per la finitura:
latte
granella di zucchero 
glassa

per la glassa
 48 g di farina di mandorle ( io mandorle pelate )-
16 g
di farina di nocciole ( io nocciole tostate)
 110 g di zucchero-
50 g di albumi-( metterne metà e poi aggiungere il resto poco per volta, l’assorbimento varia  a seconda della farina)
12 g di fecola
di patate-
1 o 2 gocce di estratto di mandorla amara

Io , nota scansafatiche , ho messo nel frullatore mandorle,nocciole , zucchero,fecola, ho frullato bene, poi ho aggiunto l’aroma e metà degli albumi, ho frullato ancora, poi ho messo il tutto in un contenitore e ho aggiunto poco per volta l’albume necessario ad avere una consistenza giusta.( deve essere sostenuta ma non dura )
Sarebbe preferibile
prepararla prima  e lasciarla in frigo ma se non abbiamo avuto modo di
farlo possiamo rimediare preparandola durante il riposo e riponendo in
freezer per 40 minuti. Quindi trasferirla in frigo.

 Procedimento con lievito di birra
Lievitino:

Mischiare gli
ingredienti del lievitino, coprire e aspettare che abbia formato le
bolle in superficie. È pronto per l’utilizzo quando la superficie
accenna ad abbassarsi.
A questo punto aggiungere tutto il liquido
(latte e/o acqua con latte in polvere) 1/5 dello zucchero (1 cucchiaio
circa)e tanta farina quanto basta perchè l’impasto riprenda consistenza e
si aggrappi alla foglia.
Procedere aggiungendo l’albume, 1/5 dello
zucchero e farina qb (con l’albume saranno orientativamente 3 o 4
cucchiai) affinchè l’impasto si aggrappi alla foglia.
Continuare
inserendo 1 tuorlo, 1/5 di zucchero e farina qb per riportare l’impasto
in corda. Durante la lavorazione ribaltare l’impasto di tanto in tanto.
Qiuindi
inserire con la stessa modalità il secondo tuorlo, 1/5 di zucchero e
farina. Riportare in corda l’impasto. Con l’ultimo tuorlo (il terzo)
inserire il sale e lo zucchero rimanente e non appena l’impasto si
aggrappa alla foglia mettere metà della farina rimanente avendo cura di
abbassare la velocità. Ribaltare l’impasto a metà lavorazione.
Aggiungere la farina rimanente.
Valutiamo la consistenza dell’impasto
che può variare secondo il tipo di farina utilizzata. Se si ha un
impasto troppo consistente aggiungere fino a 15 g di acqua in più. Nel
frattempo avremo spatolato il burro e procederemo all’inserimento
graduale. Quando tutto il burro sarà stato assorbito, inseriremo l’olio a
filo. Ribaltare l’impasto. Inserire la vaniglia a gocce.
Finito l’impasto siamo ad un bivio:
1)Aspettare
i primi accenni di lievitazione (20/30 minuti circa) e riporre in frigo
nella parte più fredda per riprendere poi la lavorazione. In questo
caso togliamo dal frigo l’indomani e aspettiamo la lievitazione per poi
proseguire normalmente.
Oppure finirli in giornata:
2)procedere alla lievitazione di 1 ora.
 -Trascorso questo tempo schiacciamo leggermente dando forma quadrata e
facciamo un giro completo di pieghe a 3. Arrotondiamo leggermente e
copriamo a campana per 30 minuti. Tagliare nella pezzatura desiderata
(noi 50 grammi per un totale di 20 pezzi),e avvolgere a palla stretto
(come per i pangoccioli) sigillando sotto. Il tempo che saranno tutti
così preformati potremo ricominciare dal primo pezzo con la formatura
definitiva:capovolgere la pallina ed avvolgere a filoncino avendo cura
di sigillare bene sotto. Riporre a lievitare in una teglia  quadrata
(35×35 li contiene tutti) oppure rettangolare precedentemente foderata
con abbondante carta forno sistemata in modo che formi come delle onde
dentro le quali sistemeremo i pezzi che rimarranno così separati. Non
avvicinateli eccessivamente: le pareti a contatto cuociono male!!!
Lasciar lievitare un’oretta e mezza coperti con pellicola.Se non siete sicuri della temperatura potete metterli nel forno con accesa solo la luce, aiuterà ad avere la giusta temperatura.
 Scaldare il forno a 180°
-Montare
con le fruste la glassa ed applicare con sac à poche e bocchetta
piatta.Quindi glassare e cospargere con granella di zucchero. Infornare a
180° in forno statico o ventilato per 20 minuti circa (ogni forno è
un caso a sè).Appena sfornati pennellare con latte.

Versione con lievito madre
150 g di lievito madre maturo*
500 g di farina W330 (oppure metà 00+metà manitoba)
60 g di burro
2 tuorli
1 uovo – usare uova grandi
24 g olio semi
12 g di sale
100 g di zucchero
200 g acqua
5 g latte in polvere
(se non lo avete usate piuttosto metà latte 100 g e metà acqua 100 g)
3 cucchiaini di estratto di vaniglia (oppure un pizzico di vanillina)

*
procedere col rinfresco del lm la sera precedente e lasciare  a temperatura ambiente
tutta la notte. Al mattino procedere con un secondo rinfresco, portare a
maturazione e iniziare spezzando direttamente il lievito in acqua con 1
cucchiaio dello zucchero previsto. Proseguire normalmente.

Waffles

A  casa nostra non siamo abituati a fare colazioni molto elaborate, ma una volta tanto ci scappa qualcosa di più.
 Questi sono la seconda scelta , dopo i pancakes, per una colazione molto ricca .
Si possono fare in due versioni, alti o bassi ( dipende dalla cialdiera che usate), e si possono anche surgelare da cotti e far scaldare quando avete voglia di una colazione veloce, senza dover sporcare tutto.

 Per una decina di waffles:

260 gr farina per dolci ( o 00 )
  10 gr zucchero
    1 bustina lievito per dolci
    1 pizzico  di  sale
250 ml latte
    2 uova ( separate)
 50 gr burro sciolto

Setacciare la farina con lo zucchero, il lievito,il sale, aggiungere il latte mescolando con una frusta, poi il burro, i tuorli e per ultimi i bianchi montati a neve, ma non troppo sodi.
Mettere delle cucchiaiate dell’impasto nella cialdiera e cuocere finchè avranno un bel colore dorato.
Potete servirle con miele, marmellata, sciroppo d’acero , crema al cioccolato, panna montata , frutta fresca , o se preferite una colazione salata con uova e pancetta, insomma come più vi piace.

I “suoi ” croissant atto II….

Mi è sempre piaciuto impastare, non so perchè, ma mi rilassa molto e una delle cose che mi da più soddisfazione sono i croissant. La pasta sfogliata, il profumo, la crosta fragrante, lo zucchero che ti si attacca alle dita , l’interno morbido e burroso , una meraviglia e tra le tante ricette che ho provato quella che mi riesce sempre bene è quella di Paoletta di Anice e Cannella. Chi ama impastare la conosce per forza, è bravissima e sempre disponibile con tutti per qualsiasi chiarimento o dubbio.Nel suo blog troverete diverse versioni , questa versione  l’ ha chiamata Atto II .
Se volete concedervi una coccola dovete provarli.

 Ingredienti:

275 gr di manitoba
275 gr di 00
  15 gr di lievito di birra fresco ( oppure 5 gr di quello secco )
  10 gr di sale ( io 15 gr)
  90 gr di zucchero
    1 tuorlo
170 gr di acqua
115/125 gr di latte
  30 gr di burro
Aromi:
1 buccia d’arancia grattugiata (o limone)
1 cucchiaio di rhum
1 cucchiaino estratto di vaniglia (o la raschiatura di un baccello)
Inoltre:
290 gr di burro per i “giri”
1 uovo per la spennellatura finale

Mescolate insieme le 2 farine e da queste prendetene 150 gr per fare il poolish.
Mescolate i 150 gr di farina con il lievito di birra e 170 gr d’acqua, coprite e fate lievitare per 1 ora circa.
Mettete nella planetaria con la foglia il poolish ,2/3 cucchiai di farina e fate partire , dopo qualche giro unite il tuorlo e farlo assorbire, aggiungere metà dello zucchero, poi ,una volta assorbito, ancora un po’ di farina,continuare così aggiungendo anche il latte, il sale, gli aromi , fino ad esaurimento. L’impasto dovrà essere liscio ed elastico, a questo punto incorporare il burro che dovrà essere a pezzetti, morbido, ma non liquido.Mettere il gancio e far incordare per bene.
Coprire con della pellicola e mettere in frigo per 1 ora.
Nel frattempo togliete il burro  per la sfogliatura dal frigo e preparatelo mettendolo tra due fogli  di pellicola o carta forno e stenderlo con un mattarello fino ad ottenere un rettangolo di circa 20 x25.
Togliere la pasta dal frigo e stenderla in un rettangolo di circa 22 X 38 , mettere il rettangolo di burro in modo che copra 2/3 della pasta , piegare la parte vuota verso il metà del burro e la seconda metà a libro sulle due.

(La parte gialla è la pasta, la parte bianca il burro, poi piegate la parte gialla vuota sulla metà centrale bianca e la parte bianca di sinistra sulle due .)

 Coprire bene con della pellicola  e mettere in frigo a riposare per 10 minuti.
 Da adesso è tutto più facile !!
Dopo i 10 minuti togliere il pacchetto dal frigo , posizionalo davanti a voi, sulla spianatoia con il lato aperto a destra.
Tirarlo con il mattarello , ( delicatamente per non far uscire il burro) stenderlo in un lungo rettangolo alto circa 7/8 mm.
Piegare ancora a libro prima il lato inferiore , poi quello superiore.
Coprirlo ancora e rimetterlo in frigo per 40 minuti. Avete fatto il primo giro o prima piega  !
Dovete farne ancora 2 , nello stesso modo.
Dopo la 3° piega e i 40 minuti di riposo in frigo, togliere l’impasto e stenderlo in un rettangolo lungo e stretto alto 5/7 mm.
Tagliate dei triangoli , incidete per 1 cm sul lato corto e arrotolate la pasta dal lato corto tenendo leggermente tesa la punta.Tenete la punta sotto il croissant, così durante la cottura non si alza.
Ora fate lievitare coperti per  2 ore e 30 / 45  a 20° ( se fa freddo metteteli un forno con solo la luce accesa). Devono gonfiarsi bene.

Poi spennellate con uovo sbattuto e spolverizzare di zucchero semolato o a granella.
Infornare a 220° per 5 minuti, poi abbassare a 190° per circa 10 minuti, ma controllate la cottura ( ogni forno cambia un po’ ), devono essere ben dorati , ma non troppo scuri.
Io ho provato anche a congelarli da cotti e scongelarli per la colazione del mattino…Fantastici!

Non lasciatevi scoraggiare dalla spiegazione ,è più complicato spiegare che non fare.
Provate almeno una volta . 
Sul sito di Paoletta troverete delle bellissime immagini che vi spiegheranno perfettamente i giri.

 

Donuts…ciambelle…comunque li chiami sono buoni

Già in un altro post avevo detto che ormai siamo abituati a chiamare le cose con nomi stranieri , ecco un’altro esempio, una volta si sarebbero chiamate ciambelle, ora sono i Donuts.
Chi ha la mia età si ricorderà di queste meraviglie mangiate come merenda dopo il bagno al mare ( tranne mia sorella che non li ama ), una merenda che farebbe inorridire tutti i nutrizionisti di oggi, ma che era tanto buona !!
La variante moderna prevede varie coperture , zucchero, cioccolato , glasse varie per gusto e colore , qui dovete solo dar sfogo alla vostra immaginazione , a casa nostra si usa o zucchero semolato ( non a velo ) o cioccolato fondente , non si sgarra.
Io vi do la mia ricetta , voi metteteci la fantasia nella copertura .

Per circa 10 ciambelle di 8 cm
125 gr farina 00
125 gr farina manitoba
  35 gr zucchero
  40 gr burro morbido
  65 gr acqua appena tiepida
  60 gr latte
  12 gr lievito di birra fresco ( 1/2 cubetto) o 4 gr di quello secco
    1 pizzico di sale
       scorza di limone
      olio per friggere ( io uso olio di arachidi )

per finire,a scelta,
 zucchero semolato
 cioccolato fondente

Sciogliere il lievito nell’acqua .
Mescolare le due farine, lo zucchero, la scorza grattugiata, cominciare ad impastare aggiungendo il burro morbido( non sciolto),il latte, l’acqua con il lievito e per ultimo il sale.
Otterrete un’impasto morbido , liscio.
Mettete in una ciotola infarinata, coprite con della pellicola e fate lievitare per un paio d’ore.
Versate l’impasto su una spianatoia infarinata,senza lavorarlo troppo, stendete con il mattarello fino a uno spessore di 5 mm.
Tagliare dei dischi di circa 8 cm , con un coppapasta o un bicchierini da liquore fare il foro centrale.( nulla vieta , se preferite, di fare semplicemente dei dischi e ottenere dei bomboloni)
Lasciate lievitare ancora per 30 minuti.
Preparate una pentola per friggere con abbondante olio.
Quando cuoceranno aumenteranno di volume per cui non mettetene troppi nella pentola.
Fateli dorare bene da entrambi i lati, poi quando sono pronti, scolateli su carta assorbente per un momento, poi prima che si asciughino del tutto passateli nello zucchero semolato ( così si attaccherà bene).
Se invece volete coprirli di cioccolato ( solo su un lato), fateli asciugare bene, raffreddare e poi passateli velocemente nel cioccolato fuso e appoggiarli ad asciugare dal lato senza copertura.

Panna cotta al cioccolato bianco

Della panna cotta mi piace poco la consistenza che gli da la colla di pesce , ma un giorno ho scoperto questo trucchetto per sostituirla che mi piace molto, usare un preparato per budino.Se ne usa una parte al posto dello zucchero e della colla di pesce. Non arricciate il naso, prima dovete provarla.
Questa è la versione che a casa mia piace di più, con cioccolato bianco, poi la potete servire con palline di cioccolato o caramello o fragole fresche.

250 gr panna fresca
250 gr latte intero fresco
 25 gr preparato per budino alla vaniglia ( io uso Elah )
100 gr cioccolato bianco
    1 stecca di vaniglia
Mettere a bollire il latte e la panna con la stecca di vaniglia tagliata per il lungo.
Quando comincia a bollire, togliere la stecca dal latte e con un coltellino togliergli i semi e rimetterli nel latte.
( A me piace vedere i semini neri della vaniglia, ma se non vi piace potete non metterli)
Aggiungere il preparato e con una frusta mescolare finché riprende il bollore.
Togliere dal fuoco, unire il cioccolato a pezzetti e mescolare con un cucchiaio di legno finché sarà tutto completamente sciolto.
Versare in uno stampo da budino o in coppette singole o bicchierini.
Quando sarà freddo sformarlo ( se avete usato lo stampo) e decoratelo a vostro piacimento.

Se preferite la versione grande ….

Formaggini aromatici

Mi capita a volte di voler preparare qualche piatto particolarmente impegnativo per gli amici e allora devo trovare qualche idea veloce per degli stuzzichini da servire con l’aperitivo. Questi formaggi sono un’ottima trovata , son veloci da preparare ( se fatti il giorno prima è ancora meglio, perchè si insaporiscono di più) , vari nel gusto,buoni serviti con del pane tostato o semplicemente con dei crackers .

 Formaggio ai peperoni

200 gr caprino ( io uso quello di latte vaccino )
     3 cetriolini
     2 cucchiai di capperi
  1/2 peperoni rosso
       erba cipollina
       sale
       pepe
       noce moscata
Tritare le verdure ( io preferisco usare il coltello e non il mixer ), mescolare al formaggio e regolare con le spezie a proprio gusto.

Formaggio olive e noci

300 gr di formaggio tipo robiola
100 gr olive verdi
    1 spicchio d’aglio
 6/7 gherigli di noce
       sale
       pepe
       noce moscata
Il procedimento è lo stesso , tritate al coltello le olive e le noci ,schiacciare l’aglio, mescolarli con il formaggio e regolare di sale, pepe e noce moscata.

Formaggino con barbabietole

200 gr Formaggino spalmabile
     1 barbabietola cotta
       scorza arancia
       sale
       pepe
Questo ha un gusto più particolare ma se vi piace la barbabietola va provato.
Tagliate la barbabietola a cubetti piccoli, mescolarla con il formaggio, aggiungere un pizzico di scorza di arancia ( non molto o coprirà il sapore della barbabietola ) , un pizzico di sale e abbondante pepe.
Lasciandolo riposare la barbabietola rilascerà il suo succo e il formaggio diventerà rosa scuro.

Torta bianca con ricotta

Questa è la torta preferita di mia figlia, la assaggiò anni fa ad una festa, venne a casa e cercò di descrivermela ( aveva 9 anni e la descrizione era un pochino confusa ) , ma si sa ,per i figli si fa di tutto, allora cercai di risalire a chi aveva fatto la torta finchè grazie ad un’amica di un’amica mi arrivò la ricetta. Da allora , quando devo farla contenta le faccio la ” sua torta” . E’ leggera anche se con un tocco di cioccolato che non stona mai !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per la pasta:
380 gr farina
180 gr zucchero
180 gr burro  a pezzetti
2 tuorli
1 uovo intero
1 bustina di lievito per dolci

Per il ripieno:
200 gr ricotta
100 gr cioccolato a pezzetti
35 gr di zucchero
1 uovo

Per la pasta mescolare velocemente tutti gli ingredienti , una volta ottenuta una pasta liscia e morbida, dividere in 2 parti.
Stendere la prima parte in una tortiera imburrata e infarinata di circa 28 / 30 cm.
Aggiungere il ripieno fatto mescolando tutti gli ingredienti delicatamente.
Coprire il tutto con il secondo strato di pasta , sigillare bene i bordi  e infornare a 180° per 30 minuti.
Far raffreddare bene prima di sformare e spolverizzare la superficie con zucchero a velo .

 

Tarte tatin di Philippe Conticini

La tarte tatin è una torta di mele che mi piace molto, il suo aspetto molto rustico mi fa subito pensare ad una serata tra amici . Poi un giorno ho scoperto la versione di Philippe Conticini, un po’ più elaborata, ma molto elegante. Mi ha conquistato il colore degradante delle mele, il contrasto dolce-salato dello streusel . Assolutamente da provare.
È una preparazione che richiede 2 giorni, ma non è difficile.

Per uno stampo rettangolare 10 X 20
5/6 mele golden
200 gr pasta sfoglia
100 gr streusel
70 gr caramello
125 gr sciroppo tatin

Per gli streusel
50 gr burro morbido
50 gr zucchero di canna
65 gr farina di nocciole
50 gr farina 00
 2 pizzichi di fleur de sel

Mettete tutti gli ingredienti in un mixer e mescolate fino ad ottenere delle grosse briciole, mettere su una teglia e cuocere a 155°  per 30 minuti.

Per lo sciroppo tatin
25 gr acqua
25 gr zucchero
25 gr burro
1 cucchiaio di succo di limone
2 pizzichi di fleur de sel
1 stecca di vaniglia
 Far bollire acqua e zucchero , poi fuori dal fuoco aggiungere il limone, il sale, i semi della vaniglia e il burro a pezzetti. con un frullatore ad immersione mescolare tutto fino ad ottenere una crema .

Per il caramello
80 gr zucchero
2 cucchiai d’acqua

Preparare il caramello, poi ancora caldo versarlo nello stampo stendendolo bene anche sui lati.
Tagliare le mele a fettine sottili ( con una mandolina sarebbe l’ideale ),e disporle nello stampo facendo in modo che formino degli strati.
Finite le mele versate sopra lo sciroppo tatin e cuocete a 170° per 50 min.
A cottura ultimata far raffreddare lo stampo, poi coprirlo con pellicola e metterlo in frigo per almeno 12 ore.

Il giorno dopo preparare la sfoglia per la base, tagliando un rettangolo 1 cm più grande dello stampo,metterlo tra due fogli di pellicola alimentare e passarlo nel congelatore per 1 ora.
Cuocere la sfoglia in forno a  170° per 25 min.

Ora per montare la torta fate scaldare leggermente la teglia o in forno a 150° per qualche minuto o sul fuoco molto molto  basso .

Girate le mele direttamente sulla sfoglia e decorate i lati con gli streusel.
Servite fredda ( non di frigo) o tiepida con una pallina di gelato di crema .

Volendo potete  farla in una teglia rotonda da 22cm  , ma in questo caso aumentate di 2 mele la dose .

Focaccia con patate

Capita a volte di avere amici che vengono a trovarti al pomeriggio per un saluto, poi la compagnia è talmente piacevole che prosegue fino all’ora di cena, allora perchè non preparare una focaccia da servire con un buon salame  e formaggi per un’aperitivo ?
Questa è abbastanza veloce e poco impegnativa da fare ,ma il successo è assicurato .
Faccio questa focaccia da tanto tempo con il bimby e purtroppo non ricordo dove avevo trovato la ricetta,per cui se qualcuno si riconoscesse nell’autore della ricetta , me lo faccia sapere subito, così metterò il suo nome.

 Per una teglia di 26/28 cm

 200 gr acqua
 100 gr latte
  40 gr olio extra vergine
  10 ge sale
  10 gr zucchero
  25 gr di lievito di birra ( corrispondono a un cubetto o a una bustina di lievito secco )
 500 gr farina 0 ( io ho usato 400gr manitoba e 100gr farina 00)
 200 gr patata lessata
 sale di Cervia o fleur de sel

Dato che questo impasto rimane abbastanza appiccicoso , vi consiglio di usare un’impastatrice o un robot da cucina, sarà più veloce e più facile da fare.
Mettete nella ciotola  la patata con i liquidi , lo zucchero e il lievito ,mescolare tutto bene , poi aggiungere la farina e il sale.
Lasciate l’impasto nella ciotola , coprirlo e farlo lievitare per un’ora.
Trascorso questo tempo sgonfiate leggermente l’impasto con le mani ben unte (così non si attaccherà), mettetelo in una teglia unta e stendetelo  con  la punta delle dita.
Coprire e far lievitare ancora 30 minuti , nel frattempo accendete il forno a 200°.
Fate un’emulsione con acqua e olio ( circa 3 cucchiai ), con la punta delle dita fate i caratteristici buchi nella pasta e poi versate sopra l’emulsione. Cospargete con del sale di Cervia  o del fleur de sel e infornate per 25 minuti circa , deve essere ben colorita.

Per chi volesse usare il Bimby :
Mettere nel boccale la patata, i liquidi e mettere in funzione a velocità 6 per 20 secondi.
Aggiungere il lievito, lo zucchero,la farine e per ultimo il sale, velocità 6 per 30 secondi, poi a velocità spiga per 2 minuti.
Far lievitare nel boccale per 1 ora.
Sgonfiare facendo andare a velocità spiga per 1 minuto l’impasto, poi versarlo nella teglia unta, far lievitare ancora 30 minuti, trascorso questo tempo fare i buchi con le dita, mettere l’emulsione di acqua e olio e infornare a 200° per 25 minuti.

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Angelica salata delle sorelle Simili

Le sorelle Simili sono due deliziose signore che hanno fatto conoscere la panificazione casalinga a migliaia di persone e i risultati delle loro ricette è sempre impeccabili. Questa ricetta è ottima, può essere servita come antipasto, come pane per la gita di Pasquetta o come centrotavola edibile per Pasqua, comunque vogliate usarla , provatela ,è buonissima! Veloce da fare e di grande effetto scenogafico.

Lievitino
135 gr farina manitoba
 13 gr lievito di birra fresco ( se volete usare quello disidratato, 4gr)
 75 gr acqua tiepida

 2° Impasto
400 gr farina manitoba
120 gr latte tiepido
120 gr burro morbido
 50 gr parmigiano grattuggiato
 20 gr zucchero
 10 gr sale
   3 tuorli ( volendo potete anche usare 1 1/2 uovo intero)

Farcitura
mascarpone
speck a dadini
provola

Preparare il lievitino mescolando gli ingredienti e far lievitare l’impasto fino al raddoppio ( circa 1 ora)
Se avete una planetaria mettete nella ciotola gli ingredienti per il 2° impasto e aggiungete il lievitino.Dovete ottenere un’impasto morbido ed elastico. Coprite e fate lievitare ancora finchè raddoppia.
Ora stendete la pasta in un rettangolo alto circa 2-3 mm., stendete sopra  uno strato di mascarpone, poi mettete lo speck e il formaggio ( volendo potete variare con prosciutto cotto o crudo o salame , e per il formaggio potete usare provolone dolce o piccante o fontina o caciotta…dipende dai vostri gusti).
Arrotolare l’impasto dal lato lungo, poi con un coltello ben affilato tagliatelo in due per il senso della lunghezza, intrecciatelo , date la forma di una ciambella e mettetelo su una teglia da forno.
Far lievitare finchè raddoppia, poi spennellarla con latte per lucidarla ( se avete usato le uova intere nell’impasto potete usare il mezzo uovo avanzato, diluito con poco latte per spennellarla).
Cuocere a 200° per circa 25 minuti. Deve essere ben colorita.Servire tiepida o fredda.

Per chiarezza sulla forma potete guardare la ricetta di Marble, dove è spiegato tutto molto bene, cliccando  qui .

Se avete usato i 3 tuorli , con i 3 albumi avanzati potete fare delle Meringhe francesi .