Setacciate in una ciotola gli ingredienti secchi , farina, zucchero, lievito e sale. A parte mescolate il latte con l'uovo, unite i due composti mescolando solo il tempo necessario ad ottenere un impasto liscio.
Scaldate la piastra sul fuoco, ungetela bene, mettete 1 grosso cucchiaio di impasto in ogni cavità, poi 1 cucchiai del ripieno che avete scelto e coprite con altra pastella fino a riempire la cavità . Chiudete subito, aspettate 2 minuti e girate lo stampo per cuocere sull'altro lato.
Cuocete fino ad avere un bel colore dorato.
Togliete delicatamente dallo stampo.
Ungete di nuovo e rifate il procedimento fino a finire la pastella.
Servire tiepidi, se volete potete anche servirli con dello sciroppo o del miele a seconda del vostro ripieno.
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Ovviamente non ho resistito a provarli anche con la crema alla nocciola e sono buonissimi mangiati ancora tiepidi con la crema che si fonde.
Lo stampo io l’ho preso su amazon UK , perchè costava molto meno che sul sito italiano ed è arrivato in pochissimo tempo.
Ovviamente lo stampo servirà anche per altre ricette, magari salate e con ripieni di pesce per rimanere in tema.
Non so voi ma io adoro le torte salate. Mi piacciono tutte, di carne, di verdura, di formaggi. Mi piacce la crosta croccante che racchiude un ripieno morbido, un’esplosione di sapore in un solo boccone e la cosa che mi piace di più è che il lunedì posso svuotare il frigo da tutti i piccoli avanzi della domenica e preparare qualcosa di buono con poca fatica.
Già il lunedì non è un giorno piacevole, poi in frigo io trovo sempre qualcosa che avanza dai pasti più ricchi della domenica ma che non è mai sufficente per una porzione ( a casa mia poi il “è avanzato questo da ieri lo vuoi?” non va molto) ma se lo trasforno come fosse un piatto nuovo allora sparisce in un momento.
Se poi siete ancora più pigre di me potete usare una pasta brisè già pronta e il gioco è fatto in veramente 10 minuti.Ma se volete fare voi la pasta brisè qui trovate la ricetta.
Se poi volete fare come me e preparare delle mono porzioni vi consiglio di usate uno stampo come il mio di Le Creuset, è stupendo, basso ma fondo a sufficienza per contenere il ripieno, antiaderente e grande abbastanza per fare tartellette per tutta la famiglia.
Accendete il forno a 180°
Ritagliate dalla pasta brisè dei dischi di 2 cm più grandi degli stampini e foderateli bucherellando il fondo con una forchetta.
In una ciotola preparate la crema mescolando la panna, le uove, il parmigiano grattugiato, aggiungendo sale, pepe e noce moscata per insaporore.
Nei gusci vuoti di pasta mettete un po' di spinaci, un bel pezzetto di crescenza e riempite con la crema fino al bordo della pasta.
Infornate per 25 minuti o fino a quando la quiche comincerà a colorire.
Aspettate qualche minuto prima di sformarle, servitele calde.
Recipe Notes
Potete variare la verdura, usare zucchine, asparagi, broccoli, carciofi, qualsiasi tipo di verdura cotta abbiate.
La crescenza può essere sostituita con un formaggio morbido di capra, una robiola o un gorgonzola dolce se vi piacciono i gusti più decisi.
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Per questo lunedì ho usato degli spinaci già lessati, un pezzetto di morbida crescenza e la solita crema per amalgamare il tutto.
Potete usare la crema come base e unire tutto quello che avanza, ovviamente carne e verdure dovranno essere già cotte, altrimenti dovrete cuocere molto di più la vostra torta salata.
Ogni tanto mia figlia entra in cucina e comincia a preparare dolci e io mi rivedo alla sua età, quando sfornavo torte e biscotti. Mi fa piacere che le piaccia cucinare perchè trovo che, nella cucina, si possa esprimere l’amore per le persone che ci circondano.
Spesso prepara dolci da portare a scuola per i compagni e questi fanno parte di quella serie . Biscottoni al cioccolato, ricchi, tratti dal libro di California Bakery, una garanzia.
Per evitare che si appiattiscano troppo in cottura essendo molto grossi, Giulia ha messo l ‘impasto in uno stampo per tartellette, così hanno tenuto una forma regolare.
Con le fruste elettriche lavorate il burro con i 2 tipi di zucchero, poi aggiungete le uova, una per volta e la vaniglia.
In un'altra ciotola mescolate la farina 00, quella integrale, i fiocchi d'avena, il cacao, il bicarbonato e il sale.
Mescolate ora i 2 composti aggiungendo poco per volta gli ingredienti secchi nel composto di burro e uova.
Per ultimo inserite il cioccolato bianco a pezzetti.
Coprite e mettete a raffreddare in frigo per almeno 30 minuti.
Quando il composto sarà ben freddo formate delle palline e mettetele su una teglia con carta forno o in una teglia per tartellette, schiacciandole leggermente.
Se impiegate troppo tempo, ripassate in frigo per 10 minuti prima i infornare.
Cuocete in forno statico a 180° per 20 minuti . Lasciate raffreddare sulla teglia.
Come vi avevo già raccontato nel mio post precedente, questo mese per Cakes lab testiamo il libro Una mela al giorno di Keda Black, un libro di sole ricette dolci con le mele.
Come prima ricetta avevo provato la composta al forno, ottima per la colazione, spalmata sul pane ma anche per essere usata come componente di un dolce e proprio questa è la seconda ricetta, la Griglia alle mele, un dolce di pasta sfoglia con un goloso ripieno di mele cotte.
La ricetta è una di quelle ricette salva dessert, velocissima se la preparate con una asta sfoglia pronta, scenografica e molto buona e leggera. A casa mia è un dolce che piace molto sia così al naturale che accompagnata da una crema vaniglia tiepida.
La ricetta del libro è molto basilare, ma dalla foto si vedono delle mele a fette e dell’uvetta che non sono riportate negli ingredienti e sono necessari per dare un po’ di corpo alla composta.
Dividete la pasta sfoglia in 2/3 e 1/3 .
Stendete la pasta sfoglia in 2 cerchi, bucherellate con una forchetta, mettete la composta sul disco più grande lascianso un bordo libero di 1 cm, appoggiateci sopra la mela a fette e l'uvetta ammollata e strizzata, con un pennello bagnate il bordo libero .
Con il rullo apposito formate la griglia sul secondo disco di sfoglia e appoggiatelo sigillandolo bene con la base.
Infornate a 220° per circa 30 minuti ( attenzione che non scurisca troppo).
Spolverizzare di zucchero a velo prima di servire
Recipe Notes
Potete usare anche la pasta sfoglia già pronta, in questo caso vi serviranno 2 dischi di pasta ma il secondo andrà ridotto in quando la griglia farà allargare la pasta .
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Quindi per me questa ricetta si merita una faccina contenta ma non entusiasta per la mancanza di suggerimenti su come arricchire la torta come nella foto del libro.
E’ sempre difficile proporre un dolce a gennaio. Arriviamo da un periodo di grandi abbuffate, di tanti, troppi dolci, ma il libro di Cakes lab è sempre un libro di ricette dolci, quindi abbiamo cercato un libro un po’ più leggero, un libro di ricette di mele.
Una mela al giorno è il titolo del libro di Keda Black che testeremo a gennaio e come sempre vogliamo proporvi una ricetta per giocare con noi al Crazy taste,
una quattro quarti con mele caramellate .
Il regolamento per giocare lo trovate come al solito su Cakes lab , potete variare la farina, aggiungere delle spezie e farle in formato mini o torta ma la base deve essere una 4/4.
Io ho usato degli stampi a forma di mele che avevo da tanto tempo e non avevo mai usato e ho sostituito parte della farina bianca con della farina di mandorle e aggiuto della cannella che io adoro con le mele.
Preparate le mele caramellate pelando e facendo le mele a cubetti e bagnatele con il succo di limone.
In una padella fate sciogliere il burro, agiungete le mele, fatele saltare 2 minuti, poi aggiungete lo zucchero e fate caramellare il tutto senza scurire troppo le mele. Toglietele dal fuoco e fatele raffreddare.
Per il dolce montate il burro con lo zucchero, quindi aggiungete, una per volta, le uova, poi la farina setacciate, la farina di mandorle e la cannella.
Aggiungete al composto le mele ormai fredde, versatele nelle tortiere e cuocete a 180° per 30 minuti.
Servite cosparse di zucchero a velo.
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Potete servirle lisce per la colazione o con della salsa vaniglia e delle altre mele caramellate, a lato, come dessert a fine pasto ( ammetto di averle provate così e le ho trovate molto buone).
Quindi se volete giocare con noi al Crazy taste, qui trovate la locandina e su Cakes lab tutto il regolamento
Durante le vacanze, con i ragazzi a casa da scuola e i tempi rilassati, la colazione prende un’altro significato. Un momento di relax, di chiacchere, di programmazione della giornata, un momento in cui gustare con calma quello che di solito si fa in fretta, per non fare tardi a scuola o al lavoro.
Credo che anche a casa vostra, come nella mia, a Natale ci sia una sovrabbondanza di frutta secca e candita, quindi ne ho approfittato per preparare un po’ di granola per la colazione. Per farla ho usato i semi di Nuova terra, prodotti buonissimi, genuini e selezionati tra le migliori colture, con rispetto per la terra e attenzione alle materie prime, a cui ho aggiunto nocciole, pistacchi, mandorle, albicocche e cranberries disidratati.
Per preparare la mia granola ho usato:
i semi di lino hanno un basso contenuto di zuccheri e di sodio e sono fonte di proteine, calcio, ferro e zinco. Contengono un buon apporto di fibre ed elevate quantità di acidi grassi essenziali, soprattutto Omega 3 e Omega 6 che hanno proprietà antinfiammatorie, aiutano a prevenire problemi cardiovascolari e mantengono alte le difese immunitarie.
i semi di girasole sono fra i semi oleosi quelli con il minor apporto calorico. Hanno un alto contenuto vitaminico giacché sono ricchi di: vitamina A, D, E, B1, B2 e B12. Per questo motivo sono dunque un alleato del sistema nervoso, del rafforzamento osseo e della pelle. In particolare è bene sapere che la vitamina B12 è praticamente assente negli alimenti di origine vegetale, e quindi si consiglia di consumare frequentemente i semi di girasole a chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana,
Ricchi di preziosi sali minerali tra cui potassio, magnesio (un naturale alleato del cuore e un prezioso antistress), fosforo, ferro e zinco, i semi di girasole contengono inoltre la Lecitina, che aiuta a prevenire il colesterolo, e l’Acido Clorogenico, che svolge una preziosa azione antibatterica e antinfettiva.
i semi di zucca, ricchi di sali minerali come magnesio, selenio e zinco, fondamentale per il sistema immunitario e la salute dei capelli, i semi di zucca sono ricchi di acido linoleico e vitamina E, che ne garantiscono le proprietà antiossidanti.
i semi di papavero, ricchi di Vitamina E, sono una preziosa fonte di proteine e grassi.
Utilizzati come rimedio naturale contro ansia e stress, hanno un blando effetto calmante sul sistema nervoso.
Contengono inoltre Calcio, un aiuto per la salute di denti e ossa, soprattutto per le donne in menopausa e Manganese che combatte i radicali liberi e contribuisce a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue.
i semi di sesamo che sono ricchi di grassi Omega 3 e Omega 6 che aiutano a prevenire problemi cardiocircolatori.
Inoltre hanno una buona componente di zinco che rafforza il sistema immunitario e di selenio che frena l’azione dei radicali liberi. Contengono poi potassio, proteine, carboidrati, fosforo, ma soprattutto un gran quantitativo di calcio che aiuta a rinforzare ossa e denti di bambini e donne in menopausa.
I semi di sesamo aiutano a prevenire l’acidità di stomaco, potenziano la memoria e la concentrazione, sono poco calorici.
i semi di canapa ottimi da aggiungere a macedonie, muesli, colazioni e minestre
Mescolare in una larga ciotola i semi, i fiocchi d'avena, e la frutta secca. Unire olio, sciroppo d'acero e la vaniglia, mescolate bene finchè tutta la frutta sarà ben ricoperta . Mettetela su una teglia da forno coperta da carta forno e cuocete a 140° in forno ventilato mescolando ogni 5 minuti senza farla bruciare.
Quando i semi saranno ben dorati toglierli dal forno e aggiungere il cocco e la frutta disidratata a pezzetti. mescolare bene e far raffreddare.
Conservatela in un contenitore di vetro a chiusura ermetica.
Gustatela con yogurt fresco, frutta fresca o latte, ma potete anche gustarla come dessert con del gelato alla vaniglia.
Recipe Notes
Potete arricchire la vostra granola con quello che più vi piace, io ad esempio ci metto dei pezzetti di cioccolato fondente, mia figlia aggiunge mandorle tostate e frutta fresca .
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Con un buon yogurt greco o meglio ancora fatto in casa con questa ricettae avrete una colazione perfetta per iniziare alla grande la giornata
Qui ho avuto modo di provare le alghe nori di Nuova terra preparando delsushi e le ho trovate molto buone, così come i preparati per minestre , zuppe e i cereali, non perdete l’occasione di assaggiarli, meritano veramente.
Per finire in bellezza l’anno ho pensato di provare per voi e per Cakes lab i cannoli di pasta sfoglia di Luca Montersino dal libro Croissant e biscotti che questo mese stiamo testando per voi.
Vorrei dire che queste sono 2 ricette super collaudate di Montersino e che andavo abbastanza tranquilla sulla riuscita dei cannoli .
Vorrei consigliarvi di provare a fare la pasta sfoglia, non è così difficile come può sembrare e il risultato è veramente spettacolare.
Per il panetto : impastate la farina con il burro, senza lavorarli troppo insieme, formate un panetto quadrato, appiattitelo e mettete in frigo per 1 ora ( avvolto in pellicola).
Per il pastello: impastate farina, acqua e sale senza lavorarli troppo ma fino ad ottenere una pasta, avvolgere il pellicola e far riposare 30 minuti.
Stendere il pastello in un rettangolo che sia 2 volte l'altezza del panetto di burro. Ponete il panetto al centro del pastello e chiudete i lati della pasta sul burro senza sovrapporla ma solo facendo accostare i bordi.- Stendete la pasta con il mattarello formando un rettangolo lungo e alto 1,5 cm. fate una piega a 3 e stendete ancora nello stesso verso. Ora fate una piega a 4 , avvolgete in pellicola e mettete in frigo a riposare per 60 minuti.
Togliete dal frigo e con la pasta fredda fate ancora una volta le pieghe a 3 e a 4 . Copritela e ripassatela infrigorifero per almeno 2 ore prima di usarla.
Crema pasticcera
portate ad ebollizione in un largo pentolino, latte e panna e semi di una bacca di vaniglia.
A parte montate molto bene i tuorli con lo zucchero, quindi unite i 2 amidi.
Quando il latte arriva ad ebollizione, versate velocemete il composto di uova al centro, quando si formeranno dei piccoli vulcani amalgamate tutto usando una frusta finchè la crema sarà ben addensata. Versarla in una teglia, copritela a conatto con della pellicola e fate raffreddare velocemenete. Prima di usarla mescolatela per uniformarla.
Formare i cannoli
Per formare i cannoli stendete la pasta sfoglia in un rettangolo di 1 mm di spessore e tagliateli a strisce di 1, 5 cm di larghezza x 12 cm di lunghezza minimo. ( più lunghi saranno le strisce più grandi verranno i cannoli). Spennellate la parte esterna della psta con acqua fredda.
Arrotolate le strisce sui cannoli di metallo sovrapponendo la pasta per mezzo centimetro e lasciando la parte umida all'esterno.
Quando avrete arrotolato tutta la pasta passate i cannoli nello zuchero semolato.
Posateli su una teglia con carta forno e cuocete in forno caldo a 170° per 30 minuti , dovranno essere colorati ma lo zucchero non dovrà bruciare.
Quando saranno freddi toglieteli dagli stampi, riempiteli con la crema pasticcera e finiteli con della granella di nocciola sull'estremità aperta.
Recipe Notes
Se volete dei cannoli piccoli potete usare dei coni invece che i cannoli di metallo.
Se volete farli salati non passateli nello zucchero ma nel formaggio gratiggiato o in semi di sesamo o vari.
Potete conservarli vuoti, ma cotti, in una scatola di latta per alcuni giorni, ma riempirli solo poco prima di usarli per conservare la friabilità della pasta .
La pasta sfoglia si presta a mille utilizzi. Potete farne una dose abbondante e poi congelarla in panetti .
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La crema pasticcera è una classica crema ma preparata in modo un po’ diverso, molto più veloce e a prova di bruciatura.
Per fare i cannoli vi serviranno del cannelli di metallo, ma li troverete facilmente on line a poco prezzo e vi dureranno una vita.
Essendo la pasta sfoglia neutra potrete usare i cannoli anche con una farcia salata omettendo ovviamente lo zucchero all’esterno. Io ne ho preparato una versione con mousse di prosciutto cotto e pistacchi per Natale .
Quindi direi che con questa ricette Montersino si è un po’ riscattato ( ma anche qui non è stato precisissimo, alcuni passaggi non sono ben spiegati ) da un libro fatto per persone esperte e non proprio principianti, da troppi passaggi per scontati e non mette una spiegazione chiara. Per questo vi consiglio, se avete dubbi, di andare a cercare un video della ricetta della pasta sfoglia.
Questa ricetta si merita una faccina molto contenta per la riuscita, una un po’ meno contenta per la ricetta.
Per il nostro Cakes lab siamo ancora alle prese con il libro Croissant e biscotti di Luca Montersino. Questo libro è come lòe montagne russe, ti gasa, ti esalta e in un attimo ti butta a terra.
Le ricette sono intriganti, le foto ti mettono voglia di metterti subito all’opera, poi la leggi e scopri che è un libro scritto per chi sa cucinare, per chi capisce al volo come comportarsi con una ricetta che non da spiegazioni esatte, che non da la misura degli stampi, che non avverte di quali potrebbero essere i problemi . Insomma avete capito che questo libro non è proprio tra i miei preferiti. Montersino mi piace ma i suoi libri molto meno.
Quindi prima di darvi la ricetta vi dirò cosa fare:
le semisfere sono da circa 8 cm di diametro
la granella non è 100 g ma di più perchè viservirà anche quella per rivestire gli stampi e nella ricetta non è segnata
gli stampi andranno imburrati bene per permettere alla granella di stare attaccata
usate una sac a poche per riempire le semisfere o rovinerete la granella
i tempi di cottura saranno di circa 30 minuti, al tatto dovranno essere cotti e sodi .
Montate gli albumi, quando cominceranno a diventare bianchi aggiungete lo zucchero semolato , montate a neve ma non troppo soda. Ora con una spatola aggiungete il cacao setacciato, la farina di nocciole e 100 g di granella di nocciole.
Imburrate bene le semisfere e rivestitele con i 50 g di granella di nocciole .
Mettete l'impasto in una sac a poche e riempite delicatamente le semisfere senza rovinare la granella. Riempite fino al bordo.
Cuocete in forno a 170° per 30 minuti , toccando delicatamente con un dito il dolce dovrà essere sodo.
Fate raffreddare qualche minuto prima di sformare, servire spolverizzati di zucchero a velo su metà dolce.
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Comunque dopo averli fatti un paio di volte questo è il mio risultato, spero che anche a voi riescano bene, ma non è detto .
Quindi per me questa ricetta si merita una faccina poco contenta!
L’atmosfera natalizia mi riporta inesorabilmente alla cioccolata calda con panna e biscotti alle spezie. Però è anche un periodo di uso esagerato di dolci, zuccheri e cioccolato, quindi per togliermi la voglia ma senza esagerare ho fatto tutto in versione mignon.
Per servire la cioccolata ho usato delle tazzine in vetro poco più grandi di quelle da caffè, per i biscotti dei mini tagliabiscotti a forma di gingerbread , così da avere un omino che si tuffa nella panna ma senza esagerare con le dosi.
Setacciate insieme cacao, zucchero e amido di mais, aggiungete il latte freddo e mescolate bene per ottenere una crema senza grumi, mettete sul fuoco a fiamma dolce e sempre mescolando portate a cottura finchè la crema si addenserà , ci vorranno circa 10 minuti.
Versate nelle tazze e aspettate 5 minuti prima di mettere la panna montata e servire .
Se volete potete decorare con un biscottino speziato, di pasta frolla o della cannella in polvere
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Comunque nulla vi vieta di farla e consumarla in misura normale da goloso.
Oggi dovevo parlarvi dei krumiri di riso con la ricetta di Luca Montersino per il Cakes lab, dove stiamo testando Croissant e biscotti , ma sinceramnete sono molto combattuta su cosa dire. Mi piacciono molto i dolci di Montersino, ma questo libro non sembra scritto da un pasticcere, molti errori, molte imprecisioni e leggerezze che rendono alcune ricette disastrose.
La ricetta è quella originale di Montersino per le dosi, perfetta per gli intolleranti al glutine essendo fatta solo con farina di riso, ma devo darvi dei consigli:
Non usate le fruste elettriche, il composto viene troppo montato , meglio la foglia o piuttosto olio di gomito e un cucchiaio di legno.
Se usate il miele di castagno sappiate che si sentirà solo quello, ha un gusto molto forte e i biscotti sono troppo delicati, preferirei un millefiori o un’acacia.
Dopo aver formato i biscotti passateli in frigorifero per almeno 1 ora o non terranno la forma.
Nella ricetta non si dice cone devono essere i biscotti, usate una bocchetta a stella grande, leggermente distanziati e bastoncini lunghi circa 8 cm su carta forno.
Utilizzando la foglia della planetaria lavorate il burro morbido con lo zucchero e il miele.
Unite poco per volta le uova, i tuorli, il latte, il sale, il lievito e la farina di riso.
Mescolate fino ad incorporare tutta la farina.
Formate i krumiri su una teglia coperta da carta forno, facendo dei bastoncini con una sac a poche con bocchetta a stella grande lunghi circa 7-8 cm
Cuocete in forno caldo a 180°C per circa 12 minuti, dovranno colorare ma non scurire troppo.
Volendo si possono fare sostituendo la farina di riso con farina di farro o kamut.
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Ho rifatto questa ricetta 3 volte perchè pensavo di aver sbagliato qualcosa io, invece ha proprio dei problemi, quindi non sapevo se dirvi solamente che non funziona o mettervi le mie varianti se volete farli e ovviamente questa ricetta che sto provando per il Cakes lab non può che prendere una brutta faccina.
Ricordate che potete giocare con noi al Crazy taste fino a fine dicembre