Mi piace fare dolci complicati ma devo ammettere che spesso cerco delle scorciatoie quando, ad esempio, mia figlia mi chiede un dolce e non ho nulla di pronto. Questo cake banana e cioccolato è comodissimo, si fa tutto in un unico contenitore, senza sporcare mille cose.
Io ovviamente uso il bimby ma potete usare un qualsiasi mixer o frullatore .
È una variazione della ricetta del Bimby, ma un qualsiasi mixer o frullatore va bene.
2
Tritate 100 g di cioccolato fondente,( 5 sec a vel 7 per chi usa ilBimby ), aggiungete 1 uovo intero, 100 g di zucchero, e frullate x 30 secondi (a vel 4 ) .
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Aggiungete 200 g farina 00, 1 vasetto di yogurt alla banana, 50 g olio di girasole, 1 banana grande ben matura, 40 g latte, 1 bustina di lievito vanigliato per dolci e 1 pizzico di sale. Frullate ancora x 30 sec. ( vel 4).
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Mettete in uno stampo da plumcake ben imburrato o con carta forno di circa 24-26 cm e cuocete a 180° per 45 min.
Notes
La banana deve essere ben matura, quelle che cominciano a diventare nere sono perfette .
Ho un’altra ricetta, senza cioccolato, che uso sempre che mi ha dato Gisella tanti anni fa e che trovate qui, questa ricetta del cake banana e cioccolato invece arriva dal bimby, io ho fatto solo alcune piccolissime modifiche e mi piace veramente tanto.
Il cioccolato lo rende molto goloso, la banana umido, alla fine, se volete, potete semplicemente spolverarlo di zucchero a velo, io avevo della glassa al cioccolato da usare e l’ho ricoperto con quella.
Per le ricette del banana bread l’ideale sono le banane molto mature, quelle che stanno diventando nere, ma se ne avete altre da usare vi consiglio anche questo smoothie vegan
Mia figlia adora la zucca, zucca arrosto, lessata, nella minestra, al forno, come passato e non poteva non amarla anche nei dolci. Ama i dolci poco pasticciati, ma ama pasticciare in cucina, così questa mattina abbiamo deciso di farci un dolcetto per halloween, una cosa semplice ma divertente e abbiamo messo la zucca nel dolce, in tutti i sensi, di gusto e di forma.
Questa torta va fatta in 2 tempi, prima va preparata la torta che sevirà per fare poi l’inserto, poi l’impasto che servirà per contenerlo. E’ un dolce che potreste fare con i vostri bimbi, semplice e divertente e ottimo per la merenda.
Il nostro inserto è stato fatto con un passato di zucca così da avere anche il gusto oltre alla forma, mentre la parte esterna è una semplice 4quarti alla vaniglia, per poterla sformare senza problemi ho usato lo stampo da plumcake di Pavonidea, quello che avete già visto qui e che è comodissimo perchè non attacca nulla e poi lo potete riporre senza ingombro .
Cuocete la polpa di zucca, tagliata a pezzetti, nel micronde per 10 minuti o finchè sarà morbida, poi passtatela al setaccio per ottenere una crema.
Per prima cosa bisogna preparare il dolce che servirà per l'inserto.
Montate il burro morbido con lo zucchero usando delle fruste elettriche, poi aggiungete le uova, la farina, il lievito per dolci e il sale, Per ultimo aggiungete la polpa di zucca tiepida.
Mettetela in uno stampo da plumcake di 20cm x 10cm. o abbastanza largo per poter tagliare la figura desiderata.
Cuocete in forno a 180° per 25 minuti o finchè facendo la prova stecchino ne uscirà asciutto.
Quando il cake sarà cotto fatelo raffreddare, tagliatelo a fette spesse quanto il tagliapasta che userete, da ogni fetta ritagliate una zucca.
Mettete le zucche di dolce ottenute nello stampo da plumcake più grande, ben vicine così da avere un inserto unito.
Preparare il dolce alla vaniglia nello stesso modo di quello alla zucca senza aggiungere, ovviamente , la zucca.
Con un cucchiaio o una sac a poche riempite bene di impasto alla vaniglia tutti gli spazi intorno all'inserto, poi coprite bene e riempite lo stampo.
Cuocete in forno a 180° per 25 minuti o finchè facendo la prova stecchino ne uscirà asciutto.
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Ovviamente potete dare qualsiasi forma voi vogliate all’inserto.
Lo so il titolo di questo post sembra più uno sciogli lingua che una ricetta, ma vi assicuro che vale la pena di continuare a leggere.
Questo mese con Cakes lab test & taste abbiamo deciso di provare le ricette di un libro molto conosciuto, come conosciuta è la caffetteria dove vengono preparati questi dolci a Milano, California bakery.
Alzi la mano chi è di Milano, è goloso e almeno una volta non è andato ad assaggiare un muffin, uno scone o una fetta di cheesecake ?
Io sono un po’ di parte , perchè mi piacciono molto i dolci americani ma anche per questo sono molto critica.
Come prima ricetta ho voluto provare la Poppy seed citrus cake, anche se in una versione un pochino modificata l’avevo già fatta, la trovo sempre molto buona e particolare. Originale nella sua semplicità, sia di preparazione che di ingredienti.
Ho solo alcuni consigli da darvi, ma vi rimando alla fine della ricetta.
Versate in una grande ciotola tutti gli ingredienti ( tranne ovviamente quelli per lo sciroppo d'arancia) , mescolate solo alla fine, con una frusta,per almeno 1 minuto cercando di incorporare dell'aria e formare il glutine.
Versate in una tortiera a ciambella e cuocete a 170° per 35 minuti, ma controllate con lo stecchino che dovrà uscire asciutto.
Intanto preparate lo sciroppo facendo cuocere acqua, zucchero e succo, finchè avranno raggiunto la giusta consistenza.( uno sciroppo consistente ma non troppo denso)
Sfornate la torta, ma senza toglierla dallo stampo fate dei buchi con uno stecchino, versate qualche cucchiaiata di sciroppo, poi aspettate una ventina di minuti, sformatela e ricopritela con il resto dello sciroppo, facendolo assorbire bene.
3.3.3077
Prima alcuni consigli :
La ricetta richiede 100 g di semi di papavero, ma potete anche diminuire la dose senza che la torta ne soffra ( già 50 g riempiono molto bene la torta).
Aspettate bene che si sia raffreddata prima di sformarla dallo stampo, è molto delicata e rischiereste di romperla ( parlo per esperienza personale )
Inzuppatela bene, anche se lo sciroppo sembra molto, la morbidezza di questo dolce farà si che lo sciroppo venga assorbito tutto benissimo, ma attenzione, a questo punto la torta sarà delicatissima, quindi vi consiglio di petterla sul piatto da portata e bagnarla con un pennello.
La dose è per uno stampo da 1,5/ 1,7 litri o uno stampo a ciambella da 20/22 cm
Ora arriviamo alle conclusioni : come si sarà già capito la torta è molto buona, lo sciroppo d’arancia ci vuole tutto per ammorbidirla se la usate come dolce da fine pasto . La velocità di esecuzione e la sua consistenza particolare la fa diventare un ottimo dolce da tener presente per le cene con gli amici.
Per me ovviamente la faccina per questa torta non poteva che essere questa :
Vi ricordo di visitare Cakes lab per vedere le altre ricette di California Bakery e partecipare a Crazy taste
Non sono nata a Varese , ma da sempre
ho passato qui le mie vacanze e i miei fine settimana. Una cosa che
non mancava mai quando arrivavamo erano i dolci della domenica
comperati nella pasticceria Zamberletti e il loro dolce Varese.
La ricetta originale è segreta ,
anche se è molto simile al dolce conosciuto come Amor polenta . E’
un dolce con farina di mais , nocciole e mandorle , cotto nella
caratteristica forma scanalata .
Ho provato diverse volte a rifarlo e
secondo me questa è la versione più simile.
Ottimo con il tè nei pomeriggi
invernali o per una ricca colazione prima della scuola, mi riporta
sempre alla mia infanzia, ogni volta che lo mangio.
Qualche giorno fa ne parlavo con la mia
amica Paola e così ho pensato di rifarlo per farvelo conoscere .
In casa mia ci sono due correnti la mia per l’uso della farina di mais finissima , quella per capirci della stessa consistenza della farina 00 e quella di mia figlia che invece preferisce la versione con la farina di mais fioretto , fine ma non finissima , che lascia l’impasto un pochino più granuloso .
E’ proprio una questione di gusto , perchè il sapore non cambia .
Dose per uno stampo rettangolare da 24
cm :
2 uova
120 g zucchero
100 g burro morbido
50 g farina di mais fioretto o fumetto
60 g fecola di patate
70 g farina 00
20 g mandorle pelate
50 g nocciole tostate sgusciate
20 g rum o amaretto di Saronno
1 pizzico di sale
8 g lievito per dolci
semi di mezza bacca di vaniglia o 1
bustina di vanillina.
Zucchero a velo per decorare.
Montate le uova con lo zucchero finchè
saranno bianche e spumose , aggiungete il burro, poi spegnete lo
sbattitore ed aggiungete con una spatola le farine setacciate , il
lievito , il sale , la vaniglia e il liquore.
Mettete le nocciole e le mandorle in un
mixer e riducetele in polvere, poi aggiungetele per ultime al
composto.
Imburrate bene lo stampo e infarinatelo
, battetelo per togliere la farina in eccesso . Versate il composto
cercando di distribuirlo bene.
Cuocete a 190° per 30 minuti in forno
caldo. Fate sempre la prova coltello .
Lasciate raffreddare un pochino il
dolce prima di sformarlo.
Questo mese ho fatto
un po’ la pigra , scusate , ma tra le vacanze e qualche impegno in
più non sono riuscita a darvi le ricette che avrei voluto, ma
cercherò di recuperare in agosto.
Oggi vi lascio un
dessert buonissimo con pesche e camomilla.
Questo dolce fa
parte della Re-cake che tutti i mesi ci propone una ricetta da
rifare, è molto buona,non ho cambiato niente nelle dosi rispetto
alla ricetta originale ma qualcosa nella preparazione si, perchè mi
sembrava poco chiara.
Non spaventatevi ,
potrebbe sembrare complicata , ma non è così , ci vuole solo un
pochino di attenzione in qualche passaggio ed il gioco è fatto.
Per
8 desserts mono porzione
Base
di biscotto morbido :
185
g di farina
200
g di zucchero
14gr
di baking powder o 1 bustina di lievito per dolci
sale
3
o 4 chiare d’uovo ( 115-140 g )
175
ml di latte
62.5
ml di succo di limone
la
scorza grattugiata di un limone
80
g di olio d’oliva
Per
la mousse alle pesche e camomilla:
1,5
cucchiaio di gelatina in polvere (o 10 g di colla di pesce in fogli, io la preferisco )
130
g di acqua (30 +100 separati)
500
ml di panna
6
rossi
100
g di zucchero
2
cucchiai di boccioli essiccati di camomilla
1
tazza di purea di pesche gialle o percocche (240 ml circa)
Per
prima cosa bisogna preparare la base, in una ciotola mescolate tutti
gli ingredienti secchi , a parte montate gli albumi a neve non troppo
soda , poi agli ingredienti secchi unite il latte, il succo di limone
e la scorza, l’olio e per ultimo unite gli albumi , mescolate
delicatamente e versate il composto in una teglia foderata di carta
forno di circa 25×35 cm.
Cuocete
a 170° per circa 20 minuti, controllate con uno stecchino al centro
se è cotta, altrimenti proseguite per altri 5 minuti.
Fate
raffreddare bene.
Ora
preparate le 2 mousse.
La
base è uguale per entrambe , quindi farete una sola preparazione che
dividerete dopo.
Prendete
30 g d’acqua e unitevi la gelatina in polvere * e mettete da parte.
In
un’altra ciotola montate la panna e fatela freddare mentre preparate
il resto del dolce
In
un pentolino versate 100g d’acqua, lo zucchero e i semi di camomilla.
Fate
bollire a fuoco medio , quando lo zucchero si sarà sciolto e il
profumo della camomilla si sarà sprigionato colate lo sciroppo , poi
rimettetelo sul fuoco e portate ad una temperatura di 114° . Questo
procedimento vi aiuterà ad ottenere uno sciroppo perfetto. Potete
anche lasciare i fiori di camomilla e toglierli dopo, ma quando lo
sciroppo si addenserà sarà un pochino più complicato.
Ora
sbattete i rossi, aumentate la velocità del mixer e lentamente
aggiungete lo sciroppo caldo , continuate a sbattere finchè il
composto non sarà quasi freddo e ben spumoso.
Sciogliete
la gelatina nel microonde per 10/12 sec. ed aggiungetela ai rossi
d’uovo.
Continuate
a montare finchè la mousse non risulterà ariosa.
A questo punto mescolate un terzo della mousse alla panna, fate incorporare per
bene e versate il resto della mousse.
Ora dividete la mousse in due parti, in una delle due
versate la purea di pesche e amalgamatela bene.
Montaggio
del dolce:
Se
fate delle tortine dovrete procurarvi degli anelli da dolce e
dell’acetato per alimenti.
Tagliate
la base con un tagliapasta della misura giusta, foderate gli anelli
con l’acetato ( per un dolce perfetto il foglio deve essere 2 cm più
lungo della circonferenza dell’anello, così quando lo toglierete il
bordo sarà impeccabile) e posizionare la base all’interno .
Prendete
l’anello con la base di biscotto, prima mettete la mousse alla
camomilla e poi quella alla pesca.
Fate
freddare in frigo per qualche ora finchè non si rassoderà. Decorate
con qualche fettina di pesca.
Se
non avete gli anelli potete fare dei bicchierini seguendo la stessa
composizione, prima la base biscotto , poi la mousse alla camomilla,
poi quella alla pesca, io ho finito con una gelatina di vino moscato
e pesche gialle.
Gelatina
di moscato e pesche -facoltativa-
2
bicchieri di vino moscato
3
pesche gialle
10 g colla di pesce
Tagliate
a pezzetti piccoli le pesche e mettetele nel vino per 30 minuti,
intanto ammollate la colla di pesce in acqua fredda.
Scolate
le pesche , tenete da parte il vino , prendetene ½ bicchiere e
fatelo scaldare , quando è caldo unite la colla di pesce ben
strizzata , poi versatelo nel resto del vino e fate raffreddare.
Quando
le mousse saranno ben fredde e sode con un cucchiaio e delicatamente
versare sopra ad ogni bicchierino 2 o 3 cucchiai di pesche a pezzetti
e la gelatina di vino. Far raffreddare fino al momento di servire.
Note:
-Per
riempire gli anelli io uso delle sac a poche, le trovo più pratiche
e non sporcherete i bordi .
-Se volete uno stacco maggiore di colore tra le due mousse potete usare 1 o 2 gocce di colorante alimentare giallo
*
se volete usare la colla di pesce fate scaldare i 30 g d’acqua e poi
unite la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda.
Con questa ricetta partecipo alla 10°
Re-cake , se anche voi volete partecipare passate da qui per leggere
il regolamento.