Uno dei piatti tradizionali del Capodanno in Italia è il cotechino con le lenticchie. Parte da un piatto povero,le lenticchie, che venivano consumate perchè erano una buona fonte di proteine, perfette da mangiare da sole ma anche come minestra o passato. In seguito Continue Reading…
Sentendomi più svizzera che italiana nelle tradizioni di fine anno, anche quest’anno per me ci sono i maialini di pasta di mandorle come porte bonheur.
Un simpatico grasso maialino con una monete come augurio di prosperità e ricchezza.
In quest’anno me ne sono successe di tutti i colori, cose belle, amici nuovi e cose brutte. Cerco sempre di trovare qualcosa di buono anche nella sfortuna, ma a volte non è facile.
Però non sono qui per annoiarvi con i miei guai, ma per ringraziare tutti quelli che in questi mesi ci sono stati vicini, sia fisicamente che moralmente e per condividere con voi la gioia per il nuovo anno sperando sia ricco di sogni avverati, di tanta serenità e tranquillità.
Per voi ora il mio maialino, vorrei potervene dare uno di persona, ma non potendo ve lo mando virtualmente.
Se invece volete farli anche voi ecco le spiegazioni:
vi serviranno circa 50 g di marzapane per ogni maialino:
1 pallina grande come una noce
5 palline di 1 cm di diametro
3 palline di 0.5 cm di diametro
Con 4 palline da 1 cm fate i piedini mettendole vicine e schiacciandole un pochino.
Con la pallina grande farete il corpo rendendola leggermente ovale e poggiandola sui piedini
Con la 5° pallina grande fate il muso, schiacciandola fino ad avere un dischetto
Con 2 palline piccole fate le orecchie formando 2 piccoli triangoli e usando uno stuzzicadenti dategli la forma facendo una scanalatura al centro.
Con l’ultima pallina fate un salsicciotto stretto e lungo che poi arrotolerete a formare la coda del maialino.
Ora montate tutto insieme( se la pasta si fosse seccata un pochino, bagnate con un goccio d’acqua i pezzi da attaccare)
Finite facendo i buchi per il naso e gli occhietti con lo stuzzicadenti.
Mettete un maialino con una moneta ( di cioccolato sarebbero perfette) per ogni vostro ospite a tavola.
Ancora tanti tanti auguri a tutti, un grazie particolare alla mia Giulia che mi aiuta sempre e ci rivediamo il 4 gennaio con nuove ricette e sorprese per voi.
A presto, Anna