Vi è mai capitato di acquistare della frutta e poi vederla maturare troppo in fretta e non sapere cosa farne? A me succede molto spesso, specie con le banane o le pesche, allora ho imparato a surgelare la frutta in eccesso, tagliandola a pezzi e facendo dei sacchetti con la dose per fare degli ottimi smoothies . Questo evita lo spreco della frutta ed è un’ottima fonte di frutta in inverno.
Oggi mia figlia Giulia aveva preparato per pranzo del riso jasmine al cocco con mango e prosciutto saltato, così approfittando del mango aperto abbiamo fatto 2 smoothies per merenda, freschi e pieni di vitamine, di un bellissimo giallo sole .
5-6 cucbetti di ghiaccio se non usate la frutta congelata
Spiegazione
Mettete tutti gli ingredienti nel bicchiere del frullatore e azionate per 1 minuto o fino a quando tutta la frutta sarà frullata. Se usate solo frutta fresca, non congelata aggiungete qualche cubetto di ghiaccio.
Servire subito in bicchieri con una cannuccia grande.
Potete regolare la densità aggiungendo altra bevanda di riso fino ad ottenere la consistenza che preferite.
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Ovviamente potete farli con ogni tipo di frutta , potete anche aggiungere lamponi, fragole o mirtilli.
Non so voi, ma io anche in estate a volte ho voglia di un biscotto, ma non i soliti frollini, ma di qualcosa di particolare, da sgranocchiare ma con diverse consistenze e sapori.
In casa mia da sempre i cereali da colazione sono onnipresenti, in tutte le loro forme, quindi anche il muesli che è perfetto per farci dei biscotti.
La varietà di cereali e frutta fa si che i cookies abbiano diverse consistenze e un sapore differente ad ogni morso.
Oggi ho deciso di cominciare con un classico i muffin ai mirtilli. Sono dei bei muffin sul modello di quelli americani, grandi e ricchi di frutta, per la ricetta mi sono ispirata a Martha Stewart.
Con questa ricetta io ho fatto 8 muffin grandi, molto grandi, se volete farli della misura classica ne verranno 12 .
Classici muffin ai mirtilli ideali per la merenda o per cominciare bene la giornata
Author: In the mood for pies
Recipe type: dolce
Cuisine: americana
Porzioni: 8 grandi o 12 normali
Ingredienti
Per 8 muffin grandi o 12 normali:
440 g farina 00
15 g lievito per dolci ( 1 bustina)
5 g sale
100 g burro morbido
200 g zucchero + 2 cucchiai per finire i muffin
1 uovo intero e 2 tuorli
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
250 ml di latte
250/300 g mirtilli freschi
Spiegazione
Scaldate il forno a 190°.
In una ciotola mescolate la farina, il lievito, il sale e mettete da parte.
Con uno sbattitore elettrico o nella planetaria con la foglia montate il burro, poi aggiungete lo zucchero, poi le uova, una per volta, la vaniglia e il mix di farina alternandolo con il latte.
Con una spatola unite i mirtilli mescolando delicatamente.
Riempite gli stampi da muffin, imburrati se non usate i pirottini, per più di ¾ .
Cospargete la superficie con dello zucchero semolato e infornate per 25/30 minuti. Fate la prova dello stecchino, dovrà uscire asciutto.
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Questa ricetta la potete usare come base per tutti i muffin con frutti di bosco, lamponi, fragoline, more o ribes andranno benissimo con questo impasto.
Questo mese con il gruppo di Cakes lab test & taste abbiamo deciso di pesare un po’ anche all’estate che arriva, di essere light in previsione della prova costume….ah aha non è vero, abbiamo sì scelto un libro di ricette sane e naturali ma pur sempre dolci, quindi questo mese proviamo Dolci naturali. Tanti splendidi dolci con ingredienti di stagione di Amber Rose e la ricetta che abbiamo scelto per il Crazy taste sono i cupcakes gustosi ai frutti di bosco.
Con questa ricetta base potete sbizzarrire la vostra fantasia, potete variare la farina, il gusto dell yogurt e la frutta, quindi via all’inventiva e fateci vedere dove arrivate.
Io ho seguito la ricetta base ed ho usato dei lamponi ( cosa ci posso fare li adoro !! ) però rispetto ai 10 cupcakes indicati nella ricetta, io ne ho ottenuti 24 perchè ho usato uno stampo per minicupcakes .
Mescolate la farina, il lievito e il sale in una grande ciotola.
In un'altra ciotola lavorate con un frullino elettrico il burro per 4 minuti, aggiungete 1 cucchiaio di ingredienti secchi ( mix farina) e poi l'uovo e mescolare fino ad ottenere un composto soffice, se desse l'impressione di impazzire aggiungete un altro cucchiaio di farina, poi con un cucchiaio aggiunghete il resto della farina , lo yogurt, lo sciroppo d'acero, l'estratto di vaniglia e la scorza di limone.
Per ultimi aggiungete i lamponi.
Versate il composto negli stampi scelti e cuocete per 12-15 minuti.
Togliete dal forno e metteteli a fraffreddare su una griglia.
Per la glassa:
Lavorate il formaggio con lo sciroppo finchè non sarà liscio, Mescolateci un po' di succo dei frutti scelti, (con i lamponi è bastato schiacciarne qualcuno ) se usate i mirtilli andranno cotti qualche minuto con un po' di limone e dello sciroppo d'acero.
Spalmate la glassa con le striature di succo sui cupcakes e terminate disponendoci sopra uno o più frutti di bosco.
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So che starete pensando di non usare il frosting, ma ci vuole, altrimenti non sono cupcakes e poi il frosting completa il loro sapore.
Qui, sulla locandina, trovate la ricetta, invece sul blog di Cakes lab trovate tutte le indicazioni per partecipare al nostro gioco e il banner da inserire nel vostro post .
Si dice che fare il pane è una scienza, che bisogna saper impastare nel modo giusto, che è difficile. In alcuni casi può essere vero ma c’è un modo di fare il pane senza stress, veloce anche se ci vogliono poi 12 ore di riposo, ma cosa c’è di meglio che svegliarsi e infornare il pane per il pranzo?
Questo è un pane senza impasto, o meglio con un impasto molto veloce e dove non sporcherete altro che una ciotola e una pentola.
Unico problema è avere una pentola con coperchio che possa andare in forno, l’ideale sarebbe una pentola in ghisa o comunque in materiale pesante che trattenga bene il calore, ma devo ammettere che io l’ho fatto anche con una pentola in pirex.
Questo pane senza impasto è tratto dal libro “Di farina in farina” di Marianna Franchi che stiamo testando con Cakes lab ed è fatto con farina di farro e d’avena.
Per ottenere un pane morbido, saporito, sano senza fatica.
Author: In the mood for pies
Porzioni: 1 pagnotta da 600g
Ingredienti
150 g farina d'avena integrale
350 g farina di farro
400 g acqua tiepida
5 g lievito di birra fresco
2 cucchiai di semi di lino
2 cucchiai di olio extrevergine d'oliva
1 cucchiaio di malto di riso integrale
5 g di sale ( per il mio gusto 10 g )
Spiegazione
In una ciotola capiente mescolate le farine d'avena, di farro, i semi di lino e il sale. Sciogliete il lievito di birra nell’acqua con il malto di riso e versate tutto sulle farine.
Unite l’olio e mescolate gli ingredienti con un cucchiaio di legno fino a idratare le farine.
Coprire la ciotola con della pellicola e fate lievitarefino al raddoppio del volume di partenza per 12 -14 ore con temperatura di 18°-20°.In superficie si formeranno delle grosse bolle.
Infarinate abbondantemente la spianatoia e le mani, abbondantemente.
Togliete la pellicola e rovesciate l’impasto sulla superficie infarinata.
Senza sgonfiare troppo l’impasto formare un rettangolo e dare due serie di pieghe a portafoglio.Tirare il lato sinistro del rettangolo verso l'esterno poi ripiegato lo verso il centro fare altrettanto con il lato destro in modo da sovrapporlo al primo, quindi ruotate l'impasto di 90° e ripetete le pieghe. Capovolgete l'impasto in un canovaccio infarinato in modo che le pieghe siano rivolte verso il basso, infarinate il pane e coprite con il canovaccio, fate riposare l'impasto per 1 o 2 ore in un posto caldo e lontano da correnti d'aria. L'impasto è pronto quando è raddoppiato di volume.
Scaldate il forno a 220° C ,mettete in forno una casseruola in ghisa del diametro di 24 cm con il coperchio, quando il forno è in temperatura estraete la casseruola con molta attenzione perché molto calda, rovesciate l'impasto lievitato all'interno in maniera che le pieghe siano rivolte verso l'alto, coprite con il coperchio della casseruola e infornate per 30-35 minuti.
Togliete il coperchio della casseruola e fate cuocere il pane per altri 15-20 minuti o finché la superficie sarà ben dorata, sfornate con molta attenzione e fate raffreddare completamente su una griglia prima di affettarlo o spezzarlo
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La ricetta è ben fatta ma , secondo il mio gusto, il pane risulta un po’ insipido. La mollica è abbastanza compatta ma molto morbida.
Direi comunque un pane ben riuscito e che merita di essere fatto, quindi la mia sarà una faccina felice .
Ricordatevi che avete ancora qualche giorno per partecipare a Crazy taste con noi !
Forse l’ho già detto ( ahaah ultimamente mi ripeto spesso) ma mia figlia non può mangiare farina 00, quindi questo libro che stiamo testando per Cakes lab mi sembra proprio una manna, tante idee, tante farine diverse e tante ricette, si tratta di Di farina in farina di Marianna Franchi.
Questo è il rotolo di pan di spagna e fragole , un rotolo semplice per una colazione ma anche adatto ad un fine pasto, magari con una piccola aggiunta di panna montata o una salsa inglese.
Non è particolarmente laborioso, anche se l’autrice prepara la marmellata di fragole in casa, infatti questa volta ho passato il testimone a Giulia che l’ha preparato completamente da sola e direi con un ottimo risultato.
Se non avete tempo di cuocere la marmellata, potete usarne una già pronta di ottima qualità e aggiungere le fragole fresche a pezzetti.
Preparare il ripieno: lavare accuratamente le fragole poi con un coltellino affilato tagliare il picciolo e metterne da parte una decina, le altre tagliatele a pezzetti trasferitele in una casseruola a bordi alti e cospargetele con lo zucchero, aggiungete la buccia grattugiata del limone e cuocete a fuoco medio mescolando spesso per circa un'ora, spegnete, togliete la casseruola dalla fiamma e lasciate raffreddare completamente.
Preparate la base del rotolo. Scaldate il forno a 160° C. Rivestite con un foglio di carta forno una teglia rettangolare di circa 25 x 30 cm.
Separate i tuorli dagli albumi.
In una ciotola lavorate i tuorli con 40 a grammi di zucchero fino a ottenere un composto chiaro e gonfio.
Aggiungete la vaniglia e un pizzico di sale. Con la frusta elettrica montate a neve ben ferma gli albumi con lo zucchero rimanente incorporandolo gradualmente in tre volte, quindi unitevi alla crema di tuorli e amalgamateli con delicatezza al composto insieme ai due tipi di farina setacciati con una spatola mescolando dal basso verso l'alto.
Versate l'impasto nella teglia rettangolare livellate il più possibile la superficie e infornate per 10-15 minuti.
Sformate fate scivolare la base del rotolo suona griglia e lasciate raffreddare completamente.
Cospargete di zucchero a velo un foglio di carta forno di dimensioni maggiori rispetto alla base del rotolo capovolgete sopra la base e staccate via il foglio di carta forno utilizzato per la cottura.
Preparate il rotolo. Dividete a metà le fragole messe da parte, spalmate in modo uniforme la confettura sulla base del pan di spagna lasciando su tutto il perimetro un bordo di 2 centimetri poi distribuite le fragole.
Aiutandovi con la carta forno arrotolate il lato lungo assicurandovi che il bordo di chiusura sia rivolto verso il basso.
Avvolgete nella carta e fate riposare in frigo fino al momento di servire.
Prima di servirlo togliete la carta, spolverare la superficie con lo zucchero a velo, poi tagliate il dolce a fette spesse
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Il dolce è buono, leggero, quasi perfetto se non fosse che nel titolo si parla di fragole e zenzero, ma lo zenzero non risulta nè negli ingredienti nè nella preparazione, quindi non penso ad un errore di battitura.
Purtroppo non è la prima ricetta che notiamo riportare errori di questo genere, quindi la mia faccina è contenta ma non tantissimo.
In casa mia la festa della mamma si è festeggiata finchè la mia mamma organizzava tutto , lei ci teneva tanto a festeggiare bene tutte le ricorrenze, poi quando io sono diventata mamma, per pigrizia o altro l’ho lasciata in disparte. Si, mi fanno gli auguri ma tutto finisce lì, allora quest’anno ho pensato di farmi almeno un dolce per iniziare bene la domenica della festa della mamma.
La particolarità di questo dolce è che va nel forno freddo, non preriscaldato, così nessuno spreco.
Un dolce semplice, ma perfetto per la colazione un po’ pigra della domenica e cosa meglio di usare un bellissimo stampo fette in casa Love di Pavonidea per farlo ? Invece del solito stampo per pluncake con questo potrete ottenere dei bellissimi cuori in ogni fetta.
Per arricchire il sapore di questo dolce molto semplice ho aggiunto delle fragole, mirtilli, lamponi e cranberries disidratati .
Una soffice torta, arricchita da frutti rossi perfetta per la colazione
Author: In the mood for pies
Recipe type: Dolce
Cuisine: italiana
Porzioni: 8-10 fette
Ingredienti
380 g farina 00 o per dolci
250 ml latte
250 g burro morbido
300 g zucchero
5 uova intere medie
½ cucchiaino di levito per dolci
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
50 g di frutti rossi disidratati ( potete aumentarli secondo i vostri gusti)
Spiegazione
Mescolate in una ciotola farina, lievito e sale.
In un contenitore unite il latte alla vaniglia.
Con una frusta elettrica montate il burro morbido con lo zucchero finchè saranno ben gonfi, poi unite una per volta le uova finchè saranno ben incorporate.
Aggiungete la farina alternandola con il latte tenendo la velocità al minimo.
Unite i frutti rossi tagliati grossolanamente e mescolate con una spatola per incorporarli.
Ungete uno stampo da pulmcake o come me un bellissimo stampo Pavoni della linea Fette in casa, modello Love ( cosa meglio per la festa della mamma? ) uno stampo che vi permetterà di fare fette a forma di cuore.
Mettetelo su un ripiano medio basso del forno, impostate la temperatura a 165° e cuocete per 70-80 minuti, sinchè uno stecchino nel mezzo del dolce non uscirà ben pulito.
Spolverizzate con zucchero a velo
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Se avete dei bimbi vi consiglio di guardare sul sito Pavonidea quelli a forma di ranocchia o porcospino, sono stupendi.
Approfitto per fare tanti auguri di cuore a tutte le mamme .
Come seconda ricetta da testare per Cakes lab ho scelto una delle colazioni preferite a casa mia iwaffle. ( vedi qui )
In questa versione presa da Colazioni a letto di Andrea Golino, i waffle vengono accompagnati da una quenelle di panna acida ( io ho usato uno jogurt greco) del crumble al cacao e una coulis di pere williams.
Con questa dose a me è venuto un solo grosso waffle, quindi dipende dalla vostra piastra per waffle , comunque ottimo da dividere in 2.
Fragrante waffle per una perfetta colazione a due.
Author: Andrea Golino - In the mood for pies -
Recipe type: Dolce
Cuisine: Internazionale
Porzioni: 1 waffle grande
Ingredienti
Per i waffle :
75 g farina 00
60 g zucchero
60 g burro
25 g tuorlo ( 1 uovo grande )
30 g albume ( l'albume dell'uovo grande sopra)
2 g sale
Per il crumble:
50 g farina 00
10 g cacao
35 g burro
35 g zucchero
Per la coulis di pere:
1 pera Williams
¼ di succo di limone
Per finire :
1 quenelle di panna acida
Spiegazione
Per il crumble :
"Snervate" il burro freddo di frigo, battendolo con il mattarello tra due fogli di carta forno. Diventerà plastico, morbido, restando freddo. Dopo questa operazione anche voi sarete coi nervi parecchio distesi. Tagliate il burro a dadini.
Mescolate e impastate ora tutti gli ingredienti velocemente con la punta delle dita, fino a ottenere un composto sabbioso. Stendetelo su una teglia ricoperta con carta forno.
Infornate a 170 °C per 10-15 minuti. Fate raffreddare.
Per i waffle:
Fondete il burro a bagnomaria (oppure un minuto al microonde) e lasciatelo intiepidire.
Separate i tuorli dagli albumi in due ciotole diverse.
Montete i tuorli e 30 g di zucchero con una frusta, fino a ottenere un composto soffice e spumoso, quindi unite il burro fuso (intiepidito mi raccomando: se è troppo caldo cuocerà l'uovo!). Amalgamate. Montate gli albumi a neve con il sale e lo zucchero rimasto. Uniteli al composto di burro e tuorli continuando a mescolare con una spatola, delicatamente. Quindi incorporate la farina a poco a poco setacciandola direttamente nella ciotola. Dovrete ottenere una consistenza densa, spumosa e talmente goduriosa che vi verrà voglia di mangiarla così, ma resistete!
Riscaldate la piastra da waffle, spennellate entrambi i lati con del burro fuso e versare un mestolo di composto per volta, chiudete il coperchio e lasciate cuocere la cialda per circa 5 minuti.
Quando la cialda è cotta, toglietela dalla piastra aiutandovi con la punta di una spatola. La spennellatura iniziale di burro renderà questo procedimento molto agevole.
Per il coulis di pere:
Sbucciate e mondate la pera, frullatela con il succo di limone, passatela al setaccio ed ecco fatta una salsina che si accompagnerà meravigliosamente al waffle, trasformandolo in un vero e proprio dessert.
Per finire:
Preparare la quenelle è piuttosto facile: prendete un cucchiaio di panna acida e con un secondo cucchiaio "compattatela" fino a dare al composto la forma di un gianduiotto.
Sovrapponete tre pezzi di cialda (Io l'ho lasciata intera), deponete sulla sommità una quenelle di panna acida, colate due cucchiai di coulis di pere e sporcate il tutto con il crumble di cacao sbriciolato con le mani.
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L’impasto risulta dolce e morbido con una crosticina croccate, direi quasi una tortina.
Per i miei gusti avrei usato della panna montata invece della panna acida, ma io sono golosa e voglio il dolce a tutti i costi.
Per il coulis la raccomandazione è di usare delle pere mature e succolente altrimenti si perderà tutto il gusto della salsa. ( ma potete usare anche altra frutta secondo me, fragole o lamponi ci starebbero benissimo)
Il mio parere, anche per questa ricetta, è una faccina soddisfatta .
Quando è uscito il tema della sfida di Aprile ho pensato che questa volta avrei potuto e voluto fare tutte e 3 le versioni dei biscotti di frolla. Adoro i biscotti , fare i biscotti con mia figlia ha un non so che di antico, di casa, di tempo insieme che mi riempie il cuore. Poi come al solito non sono riuscita, ( dolci insieme ne abbiamo fatti ma non i biscotti per la sfida) e ci siamo ritrovate oggi a fare questi, una ricetta collaudata da abbinare ad una buonissima composta allo strudel, uno dei nostri dolci preferiti.
Questo mese devo ringraziare Dani e Juri del blog Acqua e menta per la scelta della ricetta per la sfida dell’MTc , una ricetta semplice senza troppe regole ma con infinite possibilità.
Io ho scelto di fare dei biscotti di frolla montata, aromatizzati alla cannella, per richiamare il gusto della marmellata allo strudel che accompagno con loro e con una bella tazza di tè.
½ cucchiaino di cannella macinata ( a piacere potete aumentare o diminuire la dose)
Per la composta di mele:
400 g mele renetta
150 g zucchero
20 g pinoli
30 g noci sgusciate, a pezzi non troppo piccoli
30 g uvetta ammollata
2 cucchiai di succo di limone
½ bicchiere d'acqua
cannella a vostro piacere
Spiegazione
Con una frusta elettrica montate il burro morbido ma non sciolto con lo zucchero a velo, quando sarà soffice agggiungete le uova, poi le due farine, il sale e la cannella. Otterrete un impasto morbido , mettetelo in una sac a poche con una bocchetta a stella grande, poi formate su una teglia rivestita di carta forno delle S o delle ciambelline a vostro piacimento.
Mettete la teglia in frigorifero per 1 ora, così la pasta si solidificherà e manterrà la forma.
Nel frattempo potete preparare la composta di mele :
Pelate e fate a pezzetti le mele, cuocetele in un pentolino con lo zucchero, 2 cucchiai di succo di limone, l'acqua e la cannella , quando le mele saranno morbide aggiungete i pinoli, l'uvetta e le noci, fate insaporire ancora per 5 minuti. Spegnete il fuoco e mettetela in un vasetto. Conservatela in frigo una volta raffreddata, non è una vera marmellata ma una composta , ottima come accompagnamento a questi biscotti.
Portate il forno a 180° e cuocete i biscotti per 20 minuti o finchè i bodi non saranno dorati ( non cuoceteli troppo) ., Fateli raffreddare sulla teglia. serviteli con della marmellata e una buona tazza di tè.
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La ricetta della marmellata allo strudel fatta bene ve la darò ma per ora vi consiglio questa composta veloce, visto che ormai si avvicina il caldo e lo strudel è un gusto invernale.
Pelate e fate a pezzetti le mele, cuocetele in un pentolino con lo zucchero, 2 cucchiai di succo di limone e la cannella , quando le mele saranno morbide aggiungete i pinoli, l’uvetta e le noci, fate insaporire ancora per 5 minuti. Spegnete il fuoco e mettetela in un vasetto. Conservatela in frigo una volta raffreddata, non è una vera marmellata ma una composta , ottima come accompagnamento a questi biscotti.
Con questa ricetta partecipo alla 56° sfida dell’ MTchallenge
Qualche giorno fa ho ricevuto una bellissima sorpresa, è arrivato un pacco per me da Ventura, quelli della frutta secca ,conteneva una Mystery box con una scritta sopra: Top italian blogger 2016 !!
Che emozione, io scelta da Ventura come Top italian blogger !!
La scatola conteneva dei gadget e delle confezioni di frutta secca Ventura, tra questi mi hanno subito ingolosito i pistacchi, io li adoro, il loro colore, il loro gusto, ne mangerei a quintali.
Sta arrivando la bella stagione e con essa la voglia di uscire di casa, fare delle belle passeggiate , godersi il primo sole che scalda dopo un lungo inverno . Per mia fortuna abito in un posto bellissimo, ai piedi delle montagne e ho un bellissimo giardino dove posso pranzare all’aperto, godendo di pace e aria pura e per questo mi piace molto preparare delle ricette che possano essere anche un piatto unico, da gustare informalmente in giardino.
Vista la bella giornata ho proprio pensato ad usare i pistacchi Ventura, non in un dolce come sarebbe più logico pensare, ma in una bella angelica salata, con tanto formaggio, pistacchi e da servire con i salumi.
Un morbido pane al latte farcito con formaggio e pistacchi servito con una mousse di formaggio cremoso, mortadella e pistacchi
Author: In the mood for pies
Porzioni: 8-10
Ingredienti
Lievitino :
130 g farina manitoba
10 g lievito fresco ( o 3 di quello secco)
70 g acqua tiepida
Impasto:
400 g farina manitoba
120 g latte tiepido
110 g burro morbido
55 g parmigiano grattugiato
20 g zucchero
10 g sale fino
1 uovo e ½ ( tenete la metà avanzata per spennellare)
Per la farciotura :
100 g circa di mascarpone
100 g provola a fette sottili
50 g pistacchi tritati
Per la decorazione:
½ uovo
2 cucchiai di latte
qualche pistacchio intero
Per la mousse di mortadella:
100 g mortadella ( va bene sia a fette che in pezzo)
100 g formaggio spalmabile
25 g pistacchi tritati grossolanamente
1 pizzico di sale
1 pizzico di pepe bianco
Spiegazione
Preparare il lievitino mescolando farina, acqua e lievito velocemente e lasciar lievitare coperto per 1 ora circa o finchè raddoppia il volume.
Se avete la planetaria mettete tutti gli ingredienti del 2° impasto nella ciotola e unite il lievitino, impastate fino ad avere un impasto morbido, elastico e ben amalgamato.
Coprite e fate lievitare ancora fino al raddoppio ( circa 1½ ora - 2 ).
Versate l'impasto su un piano leggermente infarinato, stendetelo in un rettangolo dello spessore di 3-4 mm circa
Spalmate bene l'impasto con il mascarpone lasciando libera una striscia di 1 cm sul lato destro .
Mettete le fette di provola , i pistacchi tritati , poi arrotolate bene partendo dal lato sinistro e chiudendo sul bordo senza farcitura( così si sigillerà bene).
Tagliate il rotolo a metà PER IL LUNGO mi raccomando, quindi intrecciate i due filoni lasciando il lato aperto sopra.
Appoggiatelo su una teglia fa forno o in una tortiera a ciambella apribile.
Spennellate con il ½ uovo avanzato diluito con il latte, mettete i pistacchi interi e fate lievitare ancora per 30 minuti circa, nel frattempo accendete il forno a 200°.
Infornate per circa 25-30 minuti, finchè sarà ben colorita.
Servite tiepida o fredda.
Per la mousse:
Mettete inun mixer la mortadella, tritatela finemente, poi aggugete il formaggio, sale, pepe e frullate il tempo di amalgamare bene tutto. A mano incorporate i pistacchi tritati, lasciandone un pochino per la decorazione, servitelo in una ciotola a parte.
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Qui vi metto una breve foto spiegazione della preparazione :
Ma, pensando a quale salume si sarebbe abbinato meglio, non ho potuto non pensare alla mortadella , così ho preparato una mousse di mortadella, formaggio morbido e pistacchiVentura ovviamente .
L’angelica appena tiepida servita con la mousse di mortadella e pistacchi esalta a pieno il gusto di questi stupendi frutti secchi.
Ventura è leader nel settore della frutta secca da tantissimi anni, scegli i prodotti migliori in ogni parte del mondo per offrire il top della qualità a noi consumatori.
I pistacchi delle coltivazioni italiane e vengono raccolti ogni 2 anni ( esattamente negli anni dispari). La raccolta viene fatta sia a mano che con i macchinari, mentre l’essicazione si ottiene con aria calda. Ventura poi li confeziona in vaschette che ne preservano la fragranza.
Le prime tracce dei pistacchi nella cucina risalgono a quando Vitellio, governatore della Siria, nel I secolo dopo Cristo, ne introdusse l’uso a Roma. Il più famoso ricettario di epoca romana, il De re coquinaria di Marco Gavio Apicio, lo elenca tra i suoi ingredienti. Pompeo Crasso ne avviò invece la coltivazione nella penisola Iberica.
La coltivazione del pistacchio in Sicilia si deve invece agli arabi che, attorno al X sec., incrementarono la produzione alle pendici dell’Etna, a Bronte, favoriti dall’habitat naturale del terreno concimato da ceneri vulcaniche.
Il Pistacchio Verde di Bronte ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta nel 2010.
Due piccoli consigli :
Se volete fare risaltare ancora di più il sapore dei pistacchi fateli tostare qualche istante in una padella calda senza bruciarli.
Se invece volete che risalti il bel colore verde dei pistacchi scottateli 1 minuto in acqua bollente, poi asciugateli e la pellicina esterna si staccherà senza rovinare il frutto e mettendo in risalto il suo splendido colore.