Browsing Tag:

Dessert

Quadrati di fudge al cioccolato

Non so se conoscete già il fudge, è un dolce molto particolare. Va tenuto in frigorifero ma non indurisce completamente, la sua consistenza è quella di una crema molto densa. Può essere mangiato a quadrotti come un cioccolatino o se volete lo potete far scaldare e servire come salsa su un gelato o un dolce. Potrebbe essere perfetto per San Valentino, da tenere pronto in frigo per ogni esigenza.

La sua realizzazione è molto semplice e veloce, ma attenzione, nella ricetta l’autrice parla solo di latte condensato senza specificare se zuccherato o no.  Con il latte condensato non zuccherato non verrà, rimarrà molle perchè è meno denso del latte condensato zuccherato quindi se lo volete meno dolce dovete cercare il latte evaporato denso o farlo addensare voi prima di preparare la ricetta, ma a questo punto vi consiglio di usare quello zuccherato e non diventare matti.

Print Recipe
Quadrati di fudge al cioccolato
Tempo di preparazione 10 minuti
Tempo di cottura 5 minuti
Tempo Passivo 60 minuti
Porzioni
pezzi
Ingredienti
Per finire
Tempo di preparazione 10 minuti
Tempo di cottura 5 minuti
Tempo Passivo 60 minuti
Porzioni
pezzi
Ingredienti
Per finire
Istruzioni
  1. Foderate con carta forno uno stampo 20 x 20 cm. fate fondere a bagno maria ( o nel micronde) il cioccolato a pezzi. In una casseruola antiaderente fondete il burro, poi aggiungete il latte condensato, quindi il cioccolato fuso e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiungete quindi lo zucchero a velo setacciato e mescolate bene. Versate il composto nello stampo e mettete in frigo per almeno 1 ora. Togliete dal frigo, tagliatelo a cubetti e cospargetelo con del cacao setacciato.
Recipe Notes

Se volete potete usarlo anche caldo come guarnizione di un gelato.

Condividi questa Ricetta

Il dolce è molto buono, un pochino troppo dolce per i miei gusti, ma potete diminuire un pochino la dose di zucchero a velo se preferite.

La ricetta direi che è buona ma va precisato il tipo di latte condensato usato.

Quindi alla prima ricetta del nuovo libro per Cakes lab  ” Il piccolo libro di Chocolat”  do una bella faccina contenta. 

Ricordatevi di giocare al nostro Crazy taste 

Taiyaki, un pesciolino per cominciare la giornata alla grande

Un paio di anni fa ho cominciato ad avvicinarmi alla cultura giapponese, alla sua cucina, alle sue tradizioni. Ho cominciato a  conoscere meglio alcuni piatti noti, come il sushi ( e qui potete trovare una ricetta e la spiegazione con le foto per fare gli uramaki) , i dolci e  questi deliziosi pesciolini, i Taiyaki, farciti tradizionalmente con Anko, una marmellata di fagioli azuki, ma anche con una crema al cioccolato.

L’impasto è molto simili a quello per i pancakes o per i waffle, ma ammetterete con con quasta forma sono molto carini.

Print Recipe
Taiyaki
Istruzioni
  1. Setacciate in una ciotola gli ingredienti secchi , farina, zucchero, lievito e sale. A parte mescolate il latte con l'uovo, unite i due composti mescolando solo il tempo necessario ad ottenere un impasto liscio. Scaldate la piastra sul fuoco, ungetela bene, mettete 1 grosso cucchiaio di impasto in ogni cavità, poi 1 cucchiai del ripieno che avete scelto e coprite con altra pastella fino a riempire la cavità . Chiudete subito, aspettate 2 minuti e girate lo stampo per cuocere sull'altro lato. Cuocete fino ad avere un bel colore dorato. Togliete delicatamente dallo stampo. Ungete di nuovo e rifate il procedimento fino a finire la pastella. Servire tiepidi, se volete potete anche servirli con dello sciroppo o del miele a seconda del vostro ripieno.
Condividi questa Ricetta

Ovviamente non ho resistito a provarli anche con la crema alla nocciola e sono buonissimi mangiati ancora tiepidi con la crema che si fonde.

Lo stampo io l’ho preso su amazon UK , perchè costava molto meno che sul sito italiano ed è arrivato in pochissimo tempo.

Ovviamente lo stampo servirà anche per altre ricette, magari salate e con ripieni di pesce per rimanere in tema.

Griglia alle mele

Come vi avevo già raccontato nel mio post precedente, questo mese per Cakes lab testiamo il libro Una mela al giorno di Keda Black, un libro di sole ricette dolci con le mele.

Come prima ricetta avevo provato la composta al forno, ottima per la colazione, spalmata sul pane ma anche per essere usata come componente di un dolce e proprio questa è la seconda ricetta, la Griglia alle mele, un dolce di pasta sfoglia con un goloso ripieno di mele cotte.

La ricetta è una di quelle ricette salva dessert, velocissima se la preparate con una asta sfoglia pronta, scenografica e molto buona e leggera. A casa mia è un dolce che piace molto sia così al naturale che accompagnata da una crema vaniglia tiepida.

La ricetta del libro è molto basilare, ma dalla foto si vedono delle mele a fette e dell’uvetta che non sono riportate negli ingredienti e sono necessari per dare un po’ di corpo alla composta.

Print Recipe
Griglia alle mele
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Istruzioni
  1. Dividete la pasta sfoglia in 2/3 e 1/3 . Stendete la pasta sfoglia in 2 cerchi, bucherellate con una forchetta, mettete la composta sul disco più grande lascianso un bordo libero di 1 cm, appoggiateci sopra la mela a fette e l'uvetta ammollata e strizzata, con un pennello bagnate il bordo libero . Con il rullo apposito formate la griglia sul secondo disco di sfoglia e appoggiatelo sigillandolo bene con la base. Infornate a 220° per circa 30 minuti ( attenzione che non scurisca troppo). Spolverizzare di zucchero a velo prima di servire
Recipe Notes

Potete usare anche la pasta sfoglia già pronta, in questo caso vi serviranno 2 dischi di pasta ma il secondo andrà ridotto in quando la griglia farà allargare la pasta .

Condividi questa Ricetta
 

Quindi per me questa ricetta si merita una faccina contenta ma non entusiasta per la mancanza di suggerimenti su come arricchire la torta come nella foto del libro.

 

Composta di mele al forno

Con gennaio inizia il nuovo mese di Cakes lab e per stare un po’ leggere abbiamo scelto un libro di soli dolci con le mele, Una mela al giorno di Keda Black.

Tante ricette dolci e salate con le mele come ingrediente protagonista.

Un libro interessante per la spiegazione dei vari tipi di mela e le loro caratteristiche, ma vediamo ora come sono le ricette.

Io comoncio con la composta al forno, una ricetta molto molto semplice che sarà la base di altre ricette.

L’autrice sceglie delle royal gala per questa ricette.

Print Recipe
Composta di mele al forno
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 45 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 45 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Sbucciate le mele,tagliate e fette spesse, mettetele in una teglia con acqua ezucchero. Cuocete per 40-45 minuti a 190° controllando che il fondo non bruci. Quindi schiacciate con una forchetta o passate in un robot . Questo procedimento di cottura dovrebbe dare alla composta un gusto più caramellato e asciuto rispetto alla classica composta.
Recipe Notes

Se le mele non sono molto dolci, il gusto caramellato non si percepirà, quindi usate zucchero di canna e forno ventilato negli ultimi 15 minuti per creare un po' di caramello.

Condividi questa Ricetta
 

La ricetta secondo me è troppo semplice, io avrei dato dei suggerimenti per aggiungere spezie e altre cose come frutta secca o uvetta, così sembra più un omogeneizzato per bambini, quindi io vi consiglio di non frullarla completamente, di aggiungere un pochino di zucchero, magari di canna, per ottenere il gusto di caramello che l’autrice si augura e di cuocere a forno un pochino più alto.

Se volete sapere come l’ho usata io vi aspetto mercoledì per la una nuova ricetta fatta utilizzando questa composta al forno  e vi assicuro che è molto buona .

Per me la prima ricetta si merita una faccina così-così, non perchè non sia buona, ma la considero poco una ricetta a se, ma solo un primo passaggo di un dolce.

Quattro quarti alle mele caramellate, mandorle e cannella

E’ sempre difficile proporre un dolce a gennaio. Arriviamo da un periodo di grandi abbuffate, di tanti, troppi dolci, ma il libro di Cakes lab  è sempre un libro di ricette dolci, quindi abbiamo cercato un libro un po’ più leggero, un libro di ricette di mele.

Una mela al giorno è il titolo del libro di Keda Black  che testeremo a gennaio e come sempre vogliamo proporvi una ricetta per giocare con noi al Crazy taste,

una quattro quarti con mele caramellate .

Il regolamento per giocare  lo trovate come al solito su Cakes lab , potete variare la farina, aggiungere delle spezie e farle in formato mini o torta ma la base deve essere una 4/4.

Io ho usato degli stampi a forma di mele che avevo da tanto tempo e non avevo mai usato e ho sostituito parte della farina bianca con della farina di mandorle e aggiuto della cannella che io adoro con le mele.

Print Recipe
4/4 alle mele caramellate
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
tortine
Ingredienti
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
tortine
Ingredienti
Istruzioni
  1. Preparate le mele caramellate pelando e facendo le mele a cubetti e bagnatele con il succo di limone. In una padella fate sciogliere il burro, agiungete le mele, fatele saltare 2 minuti, poi aggiungete lo zucchero e fate caramellare il tutto senza scurire troppo le mele. Toglietele dal fuoco e fatele raffreddare. Per il dolce montate il burro con lo zucchero, quindi aggiungete, una per volta, le uova, poi la farina setacciate, la farina di mandorle e la cannella. Aggiungete al composto le mele ormai fredde, versatele nelle tortiere e cuocete a 180° per 30 minuti. Servite cosparse di zucchero a velo.
Condividi questa Ricetta

Potete servirle lisce per la colazione o con della salsa vaniglia e delle altre mele caramellate, a lato, come dessert a fine pasto ( ammetto di averle provate così e le ho trovate molto buone).

Quindi se volete giocare con noi al Crazy taste, qui trovate la locandina  e su Cakes lab tutto il regolamento

 

 

Cannoli di pasta sfoglia alla crema pasticcera

Per finire in bellezza l’anno ho pensato di provare per voi e per Cakes lab i cannoli di pasta  sfoglia di Luca Montersino dal libro Croissant e biscotti che questo mese stiamo testando per voi.

Vorrei dire che queste sono 2 ricette super collaudate di Montersino e che andavo abbastanza tranquilla sulla riuscita dei cannoli .

Vorrei consigliarvi di provare a fare la pasta sfoglia, non è così difficile come può sembrare e il risultato è veramente spettacolare.

Print Recipe
Cannoli di pasta sfoglia alla crema pasticcera
Tempo di preparazione 3 ore
Tempo di cottura 30 min
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
cannoli
Ingredienti
Pastello per sfoglia
Panetto per sfoglia
Decorazione
Tempo di preparazione 3 ore
Tempo di cottura 30 min
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
cannoli
Ingredienti
Pastello per sfoglia
Panetto per sfoglia
Decorazione
Istruzioni
Pasta sfoglia
  1. Per il panetto : impastate la farina con il burro, senza lavorarli troppo insieme, formate un panetto quadrato, appiattitelo e mettete in frigo per 1 ora ( avvolto in pellicola). Per il pastello: impastate farina, acqua e sale senza lavorarli troppo ma fino ad ottenere una pasta, avvolgere il pellicola e far riposare 30 minuti. Stendere il pastello in un rettangolo che sia 2 volte l'altezza del panetto di burro. Ponete il panetto al centro del pastello e chiudete i lati della pasta sul burro senza sovrapporla ma solo facendo accostare i bordi.- Stendete la pasta con il mattarello formando un rettangolo lungo e alto 1,5 cm. fate una piega a 3 e stendete ancora nello stesso verso. Ora fate una piega a 4 , avvolgete in pellicola e mettete in frigo a riposare per 60 minuti. Togliete dal frigo e con la pasta fredda fate ancora una volta le pieghe a 3 e a 4 . Copritela e ripassatela infrigorifero per almeno 2 ore prima di usarla.
Crema pasticcera
  1. portate ad ebollizione in un largo pentolino, latte e panna e semi di una bacca di vaniglia. A parte montate molto bene i tuorli con lo zucchero, quindi unite i 2 amidi. Quando il latte arriva ad ebollizione, versate velocemete il composto di uova al centro, quando si formeranno dei piccoli vulcani amalgamate tutto usando una frusta finchè la crema sarà ben addensata. Versarla in una teglia, copritela a conatto con della pellicola e fate raffreddare velocemenete. Prima di usarla mescolatela per uniformarla.
Formare i cannoli
  1. Per formare i cannoli stendete la pasta sfoglia in un rettangolo di 1 mm di spessore e tagliateli a strisce di 1, 5 cm di larghezza x 12 cm di lunghezza minimo. ( più lunghi saranno le strisce più grandi verranno i cannoli). Spennellate la parte esterna della psta con acqua fredda. Arrotolate le strisce sui cannoli di metallo sovrapponendo la pasta per mezzo centimetro e lasciando la parte umida all'esterno. Quando avrete arrotolato tutta la pasta passate i cannoli nello zuchero semolato. Posateli su una teglia con carta forno e cuocete in forno caldo a 170° per 30 minuti , dovranno essere colorati ma lo zucchero non dovrà bruciare. Quando saranno freddi toglieteli dagli stampi, riempiteli con la crema pasticcera e finiteli con della granella di nocciola sull'estremità aperta.
Recipe Notes

Se volete dei cannoli piccoli potete usare dei coni invece che i cannoli di metallo.

Se volete farli salati non passateli nello zucchero ma nel formaggio gratiggiato o in semi di sesamo o vari.

Potete conservarli vuoti, ma cotti, in una scatola di latta per alcuni giorni, ma riempirli  solo poco prima di usarli per conservare la friabilità della pasta .

La pasta sfoglia si presta a mille utilizzi. Potete farne una dose abbondante e poi congelarla in panetti .

Condividi questa Ricetta
 

La crema pasticcera è una classica crema ma preparata in modo un po’ diverso, molto più veloce e a prova di bruciatura.

Per fare i cannoli vi serviranno del cannelli di metallo, ma li troverete facilmente on line a poco prezzo e vi dureranno una vita.

Essendo la pasta sfoglia neutra potrete usare i cannoli anche con una farcia salata omettendo ovviamente lo zucchero all’esterno. Io ne ho preparato una versione con mousse di prosciutto cotto e pistacchi per Natale .

Quindi direi che con questa ricette Montersino si è un po’ riscattato ( ma anche qui non è stato precisissimo, alcuni passaggi non sono ben spiegati  ) da un libro fatto per persone esperte e non proprio principianti, da troppi passaggi per scontati e non mette una spiegazione chiara. Per questo vi consiglio, se avete dubbi,  di andare a cercare un video della ricetta della pasta sfoglia.

Questa ricetta si merita una faccina molto contenta per la riuscita, una un po’ meno contenta per la ricetta.

 

Krumiri di riso di Montersino

Oggi dovevo parlarvi dei krumiri di riso con la ricetta di Luca Montersino per il Cakes lab, dove stiamo testando Croissant e biscotti , ma sinceramnete sono molto combattuta su cosa dire. Mi piacciono molto i dolci di Montersino, ma questo libro non sembra scritto da un pasticcere, molti errori, molte imprecisioni e leggerezze che rendono alcune ricette disastrose.

krumiri-riso-1

La ricetta è quella originale di Montersino per le dosi, perfetta per gli intolleranti al glutine essendo fatta solo con farina di riso, ma devo darvi dei consigli:

Non usate le fruste elettriche, il composto viene troppo montato , meglio la foglia o piuttosto olio di gomito e un cucchiaio di legno.

Se usate il miele di castagno sappiate che si sentirà solo quello, ha un gusto molto forte e i biscotti sono troppo delicati, preferirei un millefiori o un’acacia.

Dopo aver formato i biscotti passateli in frigorifero per almeno 1 ora o non terranno la forma.

Nella ricetta non si dice cone devono essere i biscotti, usate una bocchetta a stella grande, leggermente distanziati e bastoncini lunghi  circa 8 cm  su carta forno.

Lasciate raffreddare sulla teglia.

Print Recipe
Krumiri di riso Montersino
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 12 minuti
Tempo Passivo 8 ore
Porzioni
teglie da forno
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 12 minuti
Tempo Passivo 8 ore
Porzioni
teglie da forno
Istruzioni
  1. Utilizzando la foglia della planetaria lavorate il burro morbido con lo zucchero e il miele. Unite poco per volta le uova, i tuorli, il latte, il sale, il lievito e la farina di riso. Mescolate fino ad incorporare tutta la farina. Formate i krumiri su una teglia coperta da carta forno, facendo dei bastoncini con una sac a poche con bocchetta a stella grande lunghi circa 7-8 cm Cuocete in forno caldo a 180°C per circa 12 minuti, dovranno colorare ma non scurire troppo. Volendo si possono fare sostituendo la farina di riso con farina di farro o kamut.
Condividi questa Ricetta
 

Ho rifatto questa ricetta 3 volte perchè pensavo di aver sbagliato qualcosa io, invece ha proprio dei problemi, quindi non sapevo se dirvi solamente che non funziona o mettervi  le mie varianti se volete farli  e  ovviamente questa ricetta che sto provando per il Cakes lab non può che prendere una brutta faccina.

disastro-piccolo

krumiri-riso-montersino-1

Ricordate che potete giocare con noi al Crazy taste fino a fine dicembre

contestplumcake

 

Tiramisù al pistacchio per grandi

Se mi seguite un po’ già sapete che il tiramisù a casa mia va molto, mio figlio sarebbe disposto a tutto per un tiramisù e lo sa anche sua sorella che con questo sisitema lo corrompe spesso.

tiramisu-pistacchi-quadr-1

Abbiamo provato anche alcune varianti con il cioccolato bianco o con le fragole, che io trovo buonissimo, ma questa volta cercavo qualcosa da grandi, con un gusto più deciso.

Sono andata a cercare ispirazione nella pagina del tiramisù della Galbani e ho visto che più o meno la ricetta base è come quella che uso io, quindi ho deciso di rivoluzionare completamente la cosa anche se poi la crema base è quella.

tiramisu-pistacchi-mascarpone-ap-1

Ho preparato una crema con pasta di pistacchi e ho imbevuto i savoiardi sardi ( quelli bassi, morbidi, buonissimi)  con un liquore al cioccolato.

Print Recipe
Tiramisù al pistacchio
Cremoso dessert al pistacchio con base al cioccolato ma leggermente alcoolico.
Tempo di preparazione 20 minuti
Porzioni
porzioni
Tempo di preparazione 20 minuti
Porzioni
porzioni
Istruzioni
  1. Preparate la crema separando i tuorli dagli albumi delle uova. Montate prima gli albumi a neve, così non dovrete lavare le fruste dopo. Metteteli da parte e montate i tuorli con lo zucchero finchè saranno ben spumosi e chiari, aggiungete delicatamente il mascarpone e la pasta di pistacchi e per ultimo i bianchi montati a neve. In un piatto fondo mettete il liquore al cioccolato diluito con un pochino d'acqua, poi bagnate bene i savoiardi e metteteli sul fondo di 4 coppette indivuduali, riempite con la crema di pistacchi e mettete in frigo per almeno 2 ore o fino al momento di servire . Prima di portare in tavola cospargete la superficie con del cacao amaro e qualche pezzetto di pistacchio tostato tritato.
Condividi questa Ricetta

Direi che ne è uscito un dessert da fine pasto stupendo. Certo io adoro sia i pistacchi che il cioccolato, ma direi che la nota alcoolica toglie un po’ della corposità della crema e insieme sono perfetti.

tiramisu-pistacchi-lunga-1

Se invece avete dei bambini potreste fare una bagna con latte e cioccolato e inzuppare i savoiardi con quello e  mettere un cucchiaio di liquore al cioccolato poi sulla vostra porzione.

Io intanto ne ho preparate un paio di porzioni da portare ad una amica per questa sera.

tiramisu-pistacchi-nastro-1

Fatemi sapere se vi è piaciuta la mia versione adulta.

 

Tartellette rustiche con crema frangipane e lamponi

Spesso in estate non si ha voglia di cucinare una torta o una crostata ma per me il dolcetto per il caffè dopo pranzo o la merenda del pomeriggio è immancabile soprattutto se sono in vacanza in montagna.

Qui è facile, passeggiando , trovare mirtilli o lamponi nel bosco e allora cosa c’è di meglio di preparare delle tortine con i lamponi freschi?

crostatine frangipane le creuset servizio-1

Se siete in vacanza è non volete lavorare troppo queste tortine vengono bene anche usando una pasta frolla già pronta.

Io ho usato lo stampo da mini pie de La Creuset, perché è poco profondo e più largo rispetto ai normali stampi da muffin e mi piace di più la forma che prendono le tartellette.

crostatine frangipane le creuset teglia-1

L’antiaderenza poi è perfetta e le tortine si staccano senza nessun problema anche se dovesse uscire un po’ di crema.

crostatine frangipane le creuset-1

5.0 from 1 reviews
Tartellette rustiche con crema frangipane e lamponi
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: dolce
Cuisine: italiana
Porzioni: 12
Ingredienti
  • Per uno stampo da 12 mini pie Le Creuset:
  • Per la pasta frolla :
  • 250 g farina 00
  • 180 g burro
  • 95 g zucchero a velo
  • 1 tuorlo
  • 1 pizzico di sale
  • Per la crema frangipane:
  • 100 g farina di mandorle
  • 100g burro morbido ( non sciolto)
  • 100 g zucchero
  • 30 g farina 00
  • 1 tuorlo grande
  • Per finire :
  • 24 lamponi freschi
Spiegazione
  1. Preparate la pasta frolla setacciando la farina , con lo zucchero velo, unite poi il burro a pezzetti e lavorate velocemente senza scaldarlo. Aggiungete il tuorlo, il sale e impastate fino completare l'impasto. Formate una palla , copritela con pellicola e mettete in frigo per almeno 1 ora.
  2. Preparate la crema frangipane montando con delle fruste elettriche il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, poi aggiungete il tuorlo, la farina 00 e la farina di mandorle. Mescolate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
  3. Preparate le tartellette stendendo la pasta frolla a 4 mm di spessore, tagliate dei dischi di 1cm più grandi dello stampo e foderatelo.
  4. Bucate bene il fondo della tartelletta con una forchetta , riempitela per ¾ con la crema ( cuocendo si gonfierà e se fossero troppo piene uscirebbe) e appoggiate su ogni dolce 2 lamponi.
  5. Cuocete in forno a 180° per 15 minuti circa o finché i bordi cominceranno a dorarsi .
  6. Fate raffreddare le tartellette negli stampi prima di sformarle.
  7. Prima di servirle cospargetele di zucchero velo.
  8. Potete usare altri tipi di frutta se volete oppure, invece di usare i lamponi freschi, potete mettere un cucchiaino di marmellata di lamponi sul fondo della tartelletta e poi coprirla con la crema.

crostatine frangipane le creuset zucchero-1

L’aspetto è volutamente rustico, se invece le volete più ordinate mettete i frutti sotto la crema così la superficie rimarrà perfetta e dorata.

Crema cotta al limone

Noi a casa la chiamiamo crema catalana, ma siccome so che qualcuno potrebbe scandalizzarsi, preferisco chiamarla crema al limone.

Le creusette crema limone Giulia-1

E’ una crema veloce da fare, perfetta se avete ospiti perchè va preparata in anticipo e messa in frigo fino al momento di servirla, quando dovrete fargli la crosticina di zucchero tipica della crema catalana.

Le creusette crema limone vassoio-1

Io ho usato le cocotte della Le Creuset, perchè le trovo molto carine da servire a tavola e con il loro coperchio perfette per conservare la crema in frigo prima di servirla.

Le creusette cocotte rossa-1

Le creusette cocotte aperte-1

Crema cotta al limone
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Dolce al cucchiaio
Cuisine: Internazionale
Porzioni: 4
Ingredienti
  • 180 g panna fresca
  • 270 g latte intero
  • 70 g zucchero semolato
  • 15 g fecola di patate
  • 90 g tuorli ( circa 5 uova)
  • la scorza grattugiata di 1 limone bio
  • Per finire :
  • 100-120 g zucchero di canna fine ( se avete quello grosso, frullatelo)
Spiegazione
  1. Fate scaldare il latte con la panna e la scorza di limone.
  2. In una ciotola montate i tuorli con lo zucchero e la fecola.
  3. Quando il latte sta per bollire unitelo ai tuorli, mescolando sempre, poi rimettere tutto nella pentola e cuocete fino a che la crema non velerà il cucchiaio.
  4. Versate nelle cocotte, coprite e mettete a raffreddare in frigo fino al momento di servire.
  5. Prima di portare in tavola spolverizzate di zucchero di canna le cocotte e con il cannello per bruciate formate una crosticina caramellata sulle creme.
  6. Per fare meno fatica io faccio 2 strati di zucchero, appena il primo strato è caramellato ne faccio un'altro e caramello anche quello, così sono sicura che sarà ben croccante. Però non esagerate con lo spessore o non si riuscirà a rompere e mangiare.

Le creusette crema limone cannello-1

Per la crosticina la cosa più semplice è usare un bruciatore per zucchero, ormai si trovano nei negozi di casalinghi per pochi euro e non rischiate di cuocere troppo la crema mettendola sotto il grill, ma se non l’avete ponete le cocotte fredde in una teglia da forno riempita di acqua fredda e passatele sotto il grill ben caldo per pochi istanti dopo averle cosparse di zucchero di canna.

Le creusette crema limone cucchiaio-1