Quest’anno la mia pianta di castagne, complice il clima, penso, mi sta regalando tantissime belle castagne. Ho già cominciato a fare i marron glacè, poi ho voluto provare a metterne alcuni sotto vetro, canditi con lo sciroppo ( vi dirò come sono venuti ) , altri congelati pronti per i prossimi mesi ma ne ho ancora parecchi.
Domenica allora ho voluto provare a fare il Montblanc, un dolce ormai quasi scomparso nella sua ricetta originale. Lo si trova fatto con i marron glacè o varianti più sbrigative, ma io ho voluto provare a farlo seguendo una vecchia ricetta.
La parte noiosa di tutte le preparazioni con le castagne è doverle pelare, ma in questo caso non bisogna stare attenti a non romperle, quindi è tutto più facile.
La ricetta originale prevede l’uso delle meringhe per decorazione ma io ho voluto usarle per una base, così da poter fare delle monoporzioni che sono decisamente più carine da servire visto che questo dolce è da servire con un cucchiaio e inevitabilmente si disferà.
La decorazione finale potrà essere fatta con un marron glacè o con un bel ciuffo di panna montata leggermente zuccherata.
800 g castagne sbucciate secondo le spiegazioni della ricetta
500 g latte intero
80 g zucchero
1 bacca di vaniglia o 1 cucchiaino estratto di vaniglia
Opzionali :
1 cucchiaino di cacao
½ bicchierino di rum
Per decorare :
200 ml panna montata
meringhe
Spiegazione
Per pelare le castagne facilmente incidetele poi mettetele a bollire in acqua leggermente salata per 10 minuti, poi prendetene 3-4 per volta , lasciando le altre nell'acqua calda e pelatele.
Quando le avrete pulite tutte mettetele in una pentola con il latte , lo zucchero, la stecca di vaniglia o l'estratto.
Cuocetele per circa 30-40 minuti mescolando ogni tanto , finchè saranno morbide.
Passatele ora al passaverdura fine o con un mixer ad immersione .
Aggiungete a vostro gusto il cacao e il liquore. Io ho aggiunto solo 3 cucchiai di liquore al cioccolato.
Fate raffreddare .
Per comporre il dolce mettete l'impasto in una siringa per dolci con la bocchetta con i buchi tipo spaghetti. Fate scendere i vermicelli su un piatto da portata o sulla base di meringa come ho fatto io. Decorate con panna montata e meringhe.
In questo periodo mi sto divertendo a giocare con i mini gelati , preparo il gelato e poi gli do la forma usando gli stampi al silicone e finendoli poi con una copertura di cioccolato e altro.
Dopo un inizio di primavera siamo tornati in pieno autunno.
E’ una domenica fredda e piovosa, non ho nessuna voglia di uscire ma voglia di accendere il forno e stare a casa al colduccio, magari leggendo un libro o guardando un bel film e per completare il quadretto mi faccio un dolcino, per me, molto consolatorio e come direbbe la mia amica Paola : ” Very hygge style “.
Un apple bread pudding ,un dolce da fare rigorosamente in una pirofila rustica, da servire a cucchiaiate e con una buona dose di gelato alla vaniglia spolverato di cannella, mele e pane non devono essere tagliati perfetti, anzi , pezzi di diverse misure daranno consistenze diverse e miglioreranno il dolce.
In una ciotola mettete a bagno il pane a cubetti con il latte tiepido e lasciare insaporire per 15 minuti
In un'altra ciotola mescolate le mele con lo zucchero, il sale, la cannella e il succo di limone .
Al pane e latte aggiungete 4 uova e mescolate bene, aggiungete il composto con le mele e versate tutto in una pirofila.
Cospargete di scaglie di mandorle e cuocete a 170° per 45-50 minuti.
Servire tiepido con gelato alla vaniglia o crema inglese.
Recipe Notes
La dose di latte può variare a secondo del tipo di pane che si usa, vi consiglio di usarne 300 g inizialmente e tenerne 50g da aggiungere se il composto fosse troppo asciutto.
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A me piace appena tiepido ma potete mangiarlo anche freddo.
Possiamo dire che sia una ricetta di riutilizzo, perchè è perfetta per usare il pane avanzato e le mele che magari cominciano a essere un pochino avvizzite.
La primavera mi mette addosso voglia di fare , di cucinare, di provare cose nuove e ho proprio una bella scorta di nuovi stampi da usare.
Quelli che più mi attirano sono gli stampi della Pavonidea della linea Le torte di Emmanuele, dei bellissimi stampi in silicone pesante, nero, con delle forme bellissime. Il grande vantaggio di questi stampi è che danno la possibilità di usare usati per formare un inserto in un dolce o di essere usati da soli.
Non so se vi ricordate il cuoreche ho fatto per San Valentino, in quel caso avevo usato 2 misure di stampo a cuore, oggi invece ho usato uno stampo a ciambella ( anche se è studiato per essere usato con gli stampi Queen e Royal) e uno a fiore mod. Bombée.
Ho fatto una bavarese al cioccolato al latte con un cuore di bavarese al cioccolato bianco e dei lamponi freschi . Con poche sempici mosse e una sola ricetta potete preparare un dolce veramente scenografico.
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Bavarese al cioccolato al latte con lamponi e sorpresa
Montare gli albumi con lo zucchero a neve, aggiungere poi delicatamente i tuorli e il cacao setacciato.
Stendere su una teglia da forno coperta da carta forno e infornare a 190° per circa 10-12 minuti.
Far raffreddare e tagliate nella misura del vostro stampo grande., sarà il fondo del vostro dolce
Bavarese al cioccolato bianco
Portare il latte a bollore.
Ammollate la gelatina in acqua fredda.
In una ciotola sbattete con una frusta a mano i tuorli e lo zucchero, non dovranno montare ma solo mescolarsi bene.
Aggingere il latte caldo sempre mescolando, mettere sul fuoco dolce fino a quando raggiungerà gli 85° o velerà il cucchiaio.
Versate il composto caldo sul cioccolato a pezzetti e mescolare fino a farlo sciogliere, aggiungete la gelatina già ammollata e ben strizzata.
Fate raffreddare e poi aggiungete la panna montata , mescolando delicatamente. Versate la bavarese nello stampo che userete come inserto e mettete a raffreddare in freezer per almeno 4-5 ore .
Bavarese al cioccolato al latte
Seguite la stessa spiegazione per la bavarese al cioccolato bianco, sostituendo , ovviamente, il ciocccolato con quello al latte.
Versate mezza dose di bavarese nello stampo grande, inserite la bavarese al cioccolato bianco, ormai gelata, qualche lampone e finite di riempire lo stampo con l'altra metà della bavarese. Per ultimo appoggiate sulla superficie il biscotto al cioccolato e pressate leggermente con la mano.
Mettete tutto in freezer per almeno 4-5 ore.
Prima di servire sformate dallo stampo e tenete in frigorifero per 30 minuti circa così che si ammorbidisca .
Servite con frutti di bosco o panna montata.
Recipe Notes
Se non avete gli stampi potete provare la ricetta usando un stampo da torte apribile foderandolo con pellicola o carta forno, per favorire la sformatura, facendo degli strati e congelando uno strato prima di mettere il secondo.
Se vi avanzerà della bavarese potete fare delle monoporzioni da tenere pronte in freezer per un dessert veloce.
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Questi stampi di Pavonidea possono essere usati da -40° a +280°.
Lo ammetto, sarò contro corrente, ma io non amo le feste obbligate. San Valentino, festa del papà, festa della mamma, non perchè siano commerciali ma perchè si festeggiano persone che andrebbero sempre festeggiate , tutti i giorni.
Non è che il vostro innamorato o innamorata si meritino la vostra attenzione solo 1 giorno all’anno, ma ogni giorno sarebbe bene ricordare perchè amiamo quella persona e cosa ci ha fatto innamorare di lui o di lei.
Ciò non toglie che non si possa comunque festeggiarli, per cui se volete un’idea per San Valentino da poter preparare in anticipo e avere così il tempo per coccolarvi tutto il giorno ecco il mio cuore semifreddo alla nocciola, due cuori in uno, uno di crema semifreddo alla nocciola rivestito da un altro di panna e scaglie di cioccolato e ricoperti da una golosissima glassa a specchio al cioccolato di Faggiotto.
Per farli ho usato gli stampi al silicone di Pavonidea della linea Le torte di Emmanuele , dei bellissimi stampi neri, molto eleganti, e con la possibilità di avere degli altri stampi da inserire in quelli più grandi o da usare singolarmente. Io ho usati i 2 Passion, ovviamente , potendo cosi avere l’inserto a cuore con la stessa forma del guscio.
Per preparare la meringa italiana mettete in un pentolino l'acqua, 150 g di zucchero e fate uno sciroppo portandolo a 121° . Quando lo sciroppo arriva a 110° cominciate a montare a neve ben ferma gli albumi con 30 g di zucchero.
Quando lo sciroppo ha raggiunto i 121° versatelo lentamente sugli albumi sempre montandoli e continuate a montarli fina a quando il composto, raffreddandosi, non arriva a circa 50°.
Questa meringa vi servirà per la preparazione dei semifreddi.
Semifreddo alla nocciola
Amalgamate delicatamente la pasta di nocciole con un pochino di panna montata per ammorbidirla, poi con una spatola aggiungete il composto alla meringa italiana sempre mescolando con la spatola, poi per ultimo aggiungete la panna rimasta.
Il composto dovrà essere ben amalgamato ma non smontato.
Riempite il primo stampo a cuore, quello che andà all'interno del dolce.
Mattete nel freezer per almeno 4-6 ore.
semifreddo alla panna
Mescolate delicatamente la panna montata con la meringa italiana e per ultimo aggiungete le scagli di cioccolato che avrete ottenuto tagliando una tavoletta di cioccolato con un pelapatate.
Riempite per metà lo stampo più grande, coprite bene anche le pareti aiutandovi con una spatola.
Sformate il cuore piccolo dallo stampo e mettetelo nello stampo più grande, pressando delicatamente per posizionarlo nel semifreddo alla panna, riempite eventuali spazi vuoti con altro composto alla panna, Con una spatola livellate bene il semifreddo fino al bordo.
Mettete in freezer per altre 4-6 ore o fino al momento di usarlo.
Glassa a specchio al cacao
In un tegame unire acqua, panna liquida, zucchero e cacao. Mescolare bene. Mettere sul fuoco mescolando di tanto in tanto. Immergere i fogli di gelatina in acqua molto fredda in modo da idratarli. Portare la glassa a 103-104° (la glassa arriverà piuttosto velocemente a 100°C ma poi impiegherà diversi minuti prima di arrivare ai 104°C, salira lentamente di temperatura, è normale che sia così, non date la colpa al vostro termometro). Togliere dal fuoco. Quando la glassa raggiungerà i 50-60° unire la gelatina ben strizzata e mescolare bene con un cucchiaio, non si deve incorporare aria altrimenti la glassa avrà le bolle in superficie (per sicurezza io filtro con un colino a maglie strette).
Lasciar riposare la glassa, se volete potete metterla in frigo per 24 e scaldarla a bagnomaria o al microonde (senza superare mai i 65°C), e utilizzarla intorno i 36°C.
Glassatura del dolce
Mettete il dolce, sformato, su una griglia posta sopra una teglia foderata con carta forno.
Versate la glassa velocemente dal centro verso i bordi in modo che tutto si copra bene.
Battete la griglia sul tavolo in modo deciso ma delicato per far scendere l'eccesso di glassa.
Aspettare 2 minuti che si stabilizzi poi con una spatola spostate il dolce sul piatto di sevizio o su un portatorte togliendo velocemente le colature laterali.
Rimettete in freezer fino al momento di servire.
Prima di servire decorate a piacere .
Il dolce va tolto 10 minuti prima di essere servito essendo un semifreddo.
Recipe Notes
La glassa sarà abbondante ma sia quella avanzata che quella che potrete recuperare dalla teglia posta sotto il dolce potrà essere conservata in frigorifero o freezer e riutilizzata scaldandola a bagno maria o micronde a 50° e usandola a 36°.
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Sono perfetti sia per le torte che per i semifreddi o gelati .
Che festeggiate San Valentino o San Faustino, tanti auguri a voi.
Se mi seguite un po’ già sapete che il tiramisù a casa mia va molto, mio figlio sarebbe disposto a tutto per un tiramisù e lo sa anche sua sorella che con questo sisitema lo corrompe spesso.
Abbiamo provato anche alcune varianti con il cioccolato bianco o con le fragole, che io trovo buonissimo, ma questa volta cercavo qualcosa da grandi, con un gusto più deciso.
Sono andata a cercare ispirazione nella pagina del tiramisù della Galbani e ho visto che più o meno la ricetta base è come quella che uso io, quindi ho deciso di rivoluzionare completamente la cosa anche se poi la crema base è quella.
Ho preparato una crema con pasta di pistacchi e ho imbevuto i savoiardi sardi ( quelli bassi, morbidi, buonissimi) con un liquore al cioccolato.
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Tiramisù al pistacchio
Cremoso dessert al pistacchio con base al cioccolato ma leggermente alcoolico.
Preparate la crema separando i tuorli dagli albumi delle uova.
Montate prima gli albumi a neve, così non dovrete lavare le fruste dopo.
Metteteli da parte e montate i tuorli con lo zucchero finchè saranno ben spumosi e chiari, aggiungete delicatamente il mascarpone e la pasta di pistacchi e per ultimo i bianchi montati a neve.
In un piatto fondo mettete il liquore al cioccolato diluito con un pochino d'acqua, poi bagnate bene i savoiardi e metteteli sul fondo di 4 coppette indivuduali, riempite con la crema di pistacchi e mettete in frigo per almeno 2 ore o fino al momento di servire .
Prima di portare in tavola cospargete la superficie con del cacao amaro e qualche pezzetto di pistacchio tostato tritato.
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Direi che ne è uscito un dessert da fine pasto stupendo. Certo io adoro sia i pistacchi che il cioccolato, ma direi che la nota alcoolica toglie un po’ della corposità della crema e insieme sono perfetti.
Se invece avete dei bambini potreste fare una bagna con latte e cioccolato e inzuppare i savoiardi con quello e mettere un cucchiaio di liquore al cioccolato poi sulla vostra porzione.
Io intanto ne ho preparate un paio di porzioni da portare ad una amica per questa sera.
Fatemi sapere se vi è piaciuta la mia versione adulta.
Noi a casa la chiamiamo crema catalana, ma siccome so che qualcuno potrebbe scandalizzarsi, preferisco chiamarla crema al limone.
E’ una crema veloce da fare, perfetta se avete ospiti perchè va preparata in anticipo e messa in frigo fino al momento di servirla, quando dovrete fargli la crosticina di zucchero tipica della crema catalana.
Io ho usato le cocotte della Le Creuset, perchè le trovo molto carine da servire a tavola e con il loro coperchio perfette per conservare la crema in frigo prima di servirla.
100-120 g zucchero di canna fine ( se avete quello grosso, frullatelo)
Spiegazione
Fate scaldare il latte con la panna e la scorza di limone.
In una ciotola montate i tuorli con lo zucchero e la fecola.
Quando il latte sta per bollire unitelo ai tuorli, mescolando sempre, poi rimettere tutto nella pentola e cuocete fino a che la crema non velerà il cucchiaio.
Versate nelle cocotte, coprite e mettete a raffreddare in frigo fino al momento di servire.
Prima di portare in tavola spolverizzate di zucchero di canna le cocotte e con il cannello per bruciate formate una crosticina caramellata sulle creme.
Per fare meno fatica io faccio 2 strati di zucchero, appena il primo strato è caramellato ne faccio un'altro e caramello anche quello, così sono sicura che sarà ben croccante. Però non esagerate con lo spessore o non si riuscirà a rompere e mangiare.
3.5.3208
Per la crosticina la cosa più semplice è usare un bruciatore per zucchero, ormai si trovano nei negozi di casalinghi per pochi euro e non rischiate di cuocere troppo la crema mettendola sotto il grill, ma se non l’avete ponete le cocotte fredde in una teglia da forno riempita di acqua fredda e passatele sotto il grill ben caldo per pochi istanti dopo averle cosparse di zucchero di canna.
Questo mese come lo scorso anno ci prendiamo un po’ di vacanza e anche il Crazy taste si concederà un po’ di riposo e vi darà tempo di giocare con noi fino a fine agosto, ma come lo scorso anno abbiamo pensato a voi, al caldo, alla voglia di un bel gelato e la ricetta di questi mesi sarà un gelato senza gelatiera, tratto dal libro di Barbara TorresanGelato chez moi, che testeremo per voi in questi mesi.
Abbiamo pensato ad un gelato da fare senza la gelatiera, così tutti potranno provarlo e partecipare con noi al Crazy taste, un gelato semplice con solo 2 ingredienti di base e la vostra fantasia come terzo ingrediente.
Per farlo basteranno una planetaria o delle fruste elettriche.
Io l’ho lasciato fare a Giulia ( mia figlia, ormai la conoscete) e lei ha fatto un gelato veramente particolare che aveva assaggiato a Parma, non scandalizzatevi ma è buono, gelato al dulce de leche e arachidi salate.
Se vi piace il contrasto tra il dolce e il salato dovete provarlo.
Per le cialde al cacao trovate invece la ricetta qui.
Un gelato veloce, semplice, senza gelatiera e molto particolare.
Author: In the mood for pies
Recipe type: gelato
Cuisine: italiana
Porzioni: 1000 g
Ingredienti
400 g di latte condensato
500 g panna
100 g dulce de leche
100 g arachidi salate
Spiegazione
Mettete nella ciotola della planetaria ( o in una ciotola grande se usate le fruste elettriche) la panna, il latte condensato e il dulche de leche, fate partire alla velocità minima, poi aumentate fino alla massima, fino ad ottenere un composto ben montato e spumoso, ma attenti a non esagerare o la panna diventerà burro.
Mettete in un contenitore per freezer e fate raffreddare bene per almeno 3-4 ore nel congelatore.
Subito prima di servire mettete le arachidi e mescolatele delicatamente nel gelato, servite subito, puirtroppo questo gelato tende a sciogliersi molto in fretta.
3.5.3208
Allora cosa ne dite ? Volete provare a fare il vostro gusto preferito ? Vi aspettiamo per il Crazy taste.