Forse qualcuno di voi la saprà già ma
il mese scorso ho cominciato a collaborare con un bellissimo blog Cakes Lab test & taste, proviamo e testiamo le ricette dei libri
di cucina e cerchiamo, nel nostro piccolo, di darvi delle indicazioni
e dei suggerimenti in merito.
Questo mese abbiamo un po’ cambiato le
carte in tavola, oltre a testare le ricette di un libro abbiamo
deciso di darvi una ricetta di questo libro da provare ma a modo
vostro, dovete elaborala, usarla come base o come meglio vi
suggerisce la vostra fantasia. Per cominciare, anzi ricominciare alla
grande questo mese testiamo la signora della cucina americana Martha
Stewart e in particolare Cakes
Per tutte le indicazioni sul gioco vi
rimando a Cakes Lab , qui sotto invece la mia versione della Vanilla
layer cakes, la ricetta che dovtrete fare.
Per 2 tortiere da 20 cm o 1 grande :
Nella locandina trovate la ricetta delle basi e la spiegazione di come farla.
Dopo aver fatto raffreddare bene le due
basi mettere uno strato di crema pasticcera, poi i lamponi, quindi
posizionare la seconda torta e premere leggermente per far aderire
bene le due parti. Mettere in frigo per 1 ora.
Nel frattempo montate la panna fresca e
lavate la frutta.
Quando la torta sarà ben fredda
copritela con uno strato di panna e con una spatola stendetela
delicatamente. Rimettetela in frigo.
Preparate una salsa al cioccolato
facendo scaldare la panna e versandola poi calda sul cioccolato a
pezzetti, mescolate delicatamente fino a sciogliere completamente il
cioccolato. Fate intiepidire , mescolando ogni tanto.
Riprendete la torta fredda, versate la
salsa al cioccolato ormai fredda sulla torta e spargetela con una
spatola fino ai bordi così che cada qualche goccia sul bordo.
Decorate con i frutti di bosco .
Tenere in frigo fino a 30 minuti prima
di servire.
Adesso aspetto le vostre torte, possono anche essere semplici, non decorate, ma con qualche variante.
Quante volte vi è capitato di
scegliere una ricetta da un libro, magari di un cuoco famoso e poi
non trovarvi bene con la ricetta? Quante volte avete detto , “
Averlo saputo prima non la facevo “, oppure il contrario ? Posso aiutarvi !
E’ semplice , siamo in 5 , ogni mese
scegliamo un libro e testiamo per voi delle ricette , poi vi lasciamo
le nostre considerazioni in merito.
Ma voi potete partecipare con noi
provando una ricette se avete anche voi il libro oppure testando una
di quelle già fatte da noi ( anche dei mesi precedenti) , il mese
successivo una di voi parteciperà con noi al test come ospite .
Qui troverete tutte le spiegazioni per
partecipare con noi.
La mia prima ricetta di questo mese è
la Crostata Maria Antonietta , tratta
da Crostate di
Maria Teresa Di Marco e Marie Cécile Ferrée , qui , sul blog di Cakes lab trovate la spiegazione e altre foto.
A dicembre ci avevano fatto venire un
colpo dicendoci che l’avventura di Re-cake sarebbe finita , ora non
sappiamo se sono state le nostre suppliche o altro ma fatto sta che
qualcuno ci ha ascoltato ( in questo caso Silvia e Sara ) e con un
gruppo nuovo di admin si ricomincia l’avventura con Re-cake 2.0.
Qualche piccolo cambiamento , un gruppo
facebook nuovo che potrete trovare qui , ma sempre lo stesso gioco,
una ricetta da rifare seguendo alcuni punti precisi e lo stesso
spirito.
Quindi ripartiamo con una torta di
mele, avena e nocciole.
Per uno stampo da plum cake da 25×10 cm
:
105 g di Farina di Riso setacciata
50 g di Farina di
nocciole ( se non la trovate potete tritare con un mixer delle
nocciole tostate)
60 g di Farina d’avena
2 Cucchiai di crusca
di avena, più altri 2 per la Copertura
1 Cucchiaio di Cremor
Tartaro (o 1 bustina di Lievito per Dolci)
1/2 cucchiaino di
bicarbonato (omettere se si usa il lievito per dolci)
1/2
cucchiaino di Cannella Macinata
1/4 cucchiaino Zenzero Macinato (
io ho usato dello zenzero fresco grattugiato )
1/2 cucchiaino di
sale
3 uova intere medie
150 g di Zucchero di Canna
125
ml di Latticello ( lo trovate nei negozi bio)
125 ml di Olio
d’oliva ( io di mais)
1 cucchiaio di Estratto di vaniglia o i
Semi di 1 Bacca
3 mele medie
50 g di Nocciole
tritate
Ricetta per fare in casa il latticello presa dal blog di Sara (dose per la torta, ne avanzano 5gr):
65 g di latte
scremato
65 g di yogurt magro
3-4 gocce di succo di
limone
Mescolate insieme tutti gli ingredienti
secchi tranne lo zucchero di canna .
In una ciotola mescolate bene le uova
con lo zucchero , il latticello, la vaniglia, l’olio , poi unite gli
ingredienti secchi fino ad amalgamare bene .
Versate in uno stampo ben imburrato e
infarinato o rivestito di carta forno .
Pelate le mele , togliete i torsoli e
tagliatele a fette , io le ho tagliate a metà e poi incise.
Poggiatele delicatamente sulla torta ,
spolverate con la crusca d’avena e le nocciole tritate .
Mettete in forno caldo per 50 minuti
circa , ma controllate sempre con lo stecchino che deve uscire
asciutto.
Con questa ricetta partecipo con grande
piacere alla nascita di Re-cake 2.0
Non sapete come sono contenta di
partecipare a questo gioco , ogni mese cercare una ricetta con il
cioccolato che si adatti al nuovo abbinamento e poi ho visto che dopo
una partenza un po’ in sordina , già questo mese abbiamo avuto tante
bellissime ricette. Continuate così mi raccomando !
Qui trovate il
regolamento da seguire per partecipare con noi e se vi va lasciate il link alla vostra ricetta a Velia del blog Il micio sazio , nostra ospite questo mese .
Questo mese pere o mele e cioccolato ,
per me pere !
La mia è una ricetta antica , nulla
di scenografico ma tanto buona , la mia versione della Belle Helene.
Per una tortiera tonda da 24 cm o rettangolare da 35 cm
Pasta frolla :
300 gr farina 00
150 gr burro
freddo
100 gr zucchero
2 tuorli
scorza limone grattugiata
Crema pasticcera :
200 g latte
50 g panna fresca
75 g tuorli
75 g zucchero
9 g amido di mais
9
g amido di riso
1/2 bacca vaniglia
Pere sciroppate :
3 pere kaiser o decana
330 g zucchero
400 g acqua
Crema al cioccolato fondente :
200 g cioccolato fondente
140 g panna fresca
1 cucchiaio di granella di nocciole per decorare.
Per la frolla :
Impastate tutto velocemente, la frolla
soffre il caldo, quindi se potete mettete tutto in un mixer e fate
impastare per 30 secondo, versate su un piano, impastate ancora a
mano per pochi istanti, poi fate una palla, schiacciatela, chiudetela
nella pellicola per alimenti e mettete in frigo per almeno 30 minuti.
Passato questo tempo, stendetela su
una superficie infarinata allo spessore di 3-4 mm e rivestite uno
stampo precedentemente imburrato ed infarinato.
Io preferisco non
mettere riso o fagioli o pesi per fare la cottura in bianco, ma
bucherello molto bene il fondo della tortina, così non si gonfierà,
ma cuocerà bene .
Cuocere a 180° per 15-20 minuti circa, finchè
sarà ben dorata ma non troppo scura .
Per preparare la crema pasticcera
montare molto bene le uova con lo zucchero, poi aggiungere i semi
della bacca di vaniglia e i due tipi di amido.
Nel frattempo
portare a ebollizione latte e panna,
Al primo cenno di ebollizione
versare il composto di uova nel pentolino del latte e con una frusta
mescolare per circa 1 minuto.
A questo punto la crema sarà
addensata e pronta, farla raffreddare rapidamente ( magari mettendola
in un bagnomaria di acqua e ghiaccio)dopo averla coperta con della
pellicola per microonde a contatto.
Prima di usarla mescolatela
velocemente con un cucchiaio per ridargli consistenza.
Fatela intiepidire un pochino , poi
versatela sulla base di frolla cotta.
Per cuocere le pere portate ad
ebollizione lo zucchero con l’acqua per 1 minuto , quindi abbassare
la fiamma , immergere la frutta pelata e far sobbollire per circa 20
minuti , quando toccandole con una forchetta saranno tenere ma ancora
sode , toglietele dallo sciroppo e fatele raffreddare .
(Se proprio non ve la sentite potete anche usare delle pere sciroppate già pronte)
Fatele quindi a fettine e poggiatele
sulla crema pasticcera che avrete steso nel guscio di pasta frolla .
Fate una crema al cioccolato scaldando
bene la panna e versandola poi sul cioccolato a pezzetti . Aspettare
qualche istante , poi mescolare dolcemente così che il cioccolato
si sciolga con il calore della panna.
Versate la salsa al cioccolato sulle
pere a riempire la torta fino al bordo .
Io ho decorato con della granella di nocciole ma potreste anche mettere della granella di pistacchi o noci .
Fate riposare qualche ora la torta
prima di servirla , così che i sapori si possano amalgamare bene.
Questa è invece la torta ciocco arancia di Assunta del blog La cuoca dentro che ha vinto il gioco nel mese di gennaio
Se siete curiose qui potete trovare anche le altre ricette del mese di Velia,nostra ospite , seguita a ruota da tutti noi: Stefania, Sonia, Mattia e Damiano, Alessia, Barbara, Cristina e Gabila… questo mese Marika si prende una pausa ma tornerà prestissimo .
Qui il banner per febbraio da inserire nella vostra ricetta :
Ci sono persone che conosci solo
virtualmente , ma che vari motivi senti amiche . Amiche che vivono in
varie parti del mondo o che improvvisamente vengono spedite
dall’altra parte del mondo !
Alessandra in pochi mesi ha dovuto
decidere di cambiare radicalmente la sua vita e partire per Singapore
. Oggi , giorno del suo compleanno, vorremmo farle sapere che ,anche
se lontana, la pensiamo .
stampo a cerniera del
diametro di 18 cm , ( io da 20 , ma va bene anche 22 ) rivestito di carta da forno, leggermente unta
forno: modalità statica,
180°C
Sciogliete a bagnomaria
il cioccolato con il burro a pezzetti, mescolando finchè non si è
sciolto completamente. Togliete dal bagnomaria e fate intiepidire. (
io ho messo tutto nel microonde e fatto sciogliere delicatamente ).
Nel frattempo, in una
terrina piuttosto capiente, montate i tuorli con lo zucchero fino a
quando saranno soffici e spumosi: a questo punto, versate il
cioccolato e il burro fusi, ormai tiepidi , nel composto montato e
amalgamate con delicatezza. Unite le gocce di vaniglia e mescolate.
Setacciate la farina ed
il sale e incorporateli delicatamente al composto.
Montate immediatamente
gli albumi e incorporate anch’essi al composto, in tre tempi,
mescolando dal basso verso l’alto, per evitare che il composto
smonti.
Versare tutto nella
teglia ed infornare in forno caldo per 25 minuti. La torta gonfierà
e formerà una crosta sottile, durante la cottura, che si creperà e
si affloscerà appena fuori dal forno.
Lasciate raffreddare
nello stampo per una decina di minuti, poi sformate, rovesciando
delicatamente la torta sul piatto da portata. Eliminate con
altrettanta delicatezza la carta da forno, spolverate con zucchero a
velo e servite.
Servite con panna montata
o gelato , se ne avanza .
Il mese scorso io e altre 10 blogger
abbiamo dato il via ad un nuovo gioco . Ogni mese proponiamo un
abbinamento con il cioccolato, ognuna di noi vi presenta una
ricetta e voi dovete proporci la vostra . Alla fine del mese ne verrà
scelta una e la sua autrice parteciperà con noi il mese successivo
alla scelta del vincitore .
Questo mese l’abbinamento è il mio
preferito , cioccolato ed agrumi !!
Già dal primo momento sapevo quale
sarebbe stata la mia ricetta di questo mese, non l’ho inventata io ma é tra quelle che preferisco, mousse al cioccolato
fondente con spicchi di arancia caramellati .
Questo mese ad ospitarci sarà La stufaeconomica
, sarà da lei che dovrete lasciare il link alla vostra ricetta , qui invece troverete il regolamento completo per partecipare .
Quindi vi aspetto e buon lavoro !!
Mousse al cioccolato fondente e arance
caramellate
per 4 persone .
Per la mousse:
70 g cioccolato fondente ( al 65%
sarebbe l’ideale)
2 tuorli
20 g zucchero
25 g Cointreau
250 g panna fresca
Per le arance:
2 arance bio
50 g zucchero
100 g acqua
Fate sciogliere il cioccolato con 30 g
di panna.
Sbattete i tuorli con lo zucchero a
bagnomaria ( come fosse uno zabaione) , aggiungete piano il liquore.
Quando sarà diventata una crema , togliere dal calore , aggiungete
il cioccolato fuso, mescolando delicatamente, poi fatela raffreddare
mescolando ogni tanto .
Intanto montate la rimanente panna .
Quando la crema sarà fredda
incorporate la panna mescolando delicatamente dall’alto al basso.
Mettetela a raffreddare per qualche ora
o in ciotole singole o in una grande se preferite farne poi delle
quenelle.
Grattugiate le scorze delle arance e
tenetele da parte.
Pelate a vivo le arance e ricavatene
gli spicchi ( tenete il succo che si formerà ) e teneteli da parte .
In una padella fate sciogliere l’acqua
con lo zucchero, aggiungete il succo e le scorze e fatene uno
sciroppo. Quando si sarà ridotto un po’ unite gli spicchi d’arancia
e spegnete il fuoco . Lasciate raffreddare gli spicchi nello
sciroppo. Quando saranno freddi toglieteli , metteteli su della carta
forno e fateli asciugare , ma conservato lo sciroppo che farete
intiepidire prima di servire sugli spicchi.
Per servirla potete mettere in un
piatto 2 chenelle di mousse , degli spicchi d’arancia e 1 cucchiaio
dello sciroppo d’arancia .
Oppure se avete scelto o bicchieri
individuali , adagiate qualche spicchio sopra la mousse e versate qualche
cucchiaio di salsa ristretta e tiepida.
Io a volte metto qualche pezzetto di
arancia candita tritata nella mousse per aumentarne il gusto.
Questa ricetta partecipa a Cioccolato e
…
e questa è la ricetta che ha vinto a Dicembre l’abbinamento Cioccolato e cannella :
Quando vi ho lasciato la ricetta del
dulce de leche ( questa qui ) vi avevo parlato dei biscotti con cui
l’avevo assaggiato , gli alfajores de maicena . Sono dei biscotti semplici ,
fatti con una frolla con amido di mais ,talmente buoni e delicati che non
ho resistito e ho voluto provare a farli .
Ho trovato una
ricetta che rimarrà tra le mie preferite .
Una pasta che si scioglie in bocca e un
ripieno dolce e goloso, cosa volere di più ?
Questa è la mia interpretazione di un
classico della pasticceria sudamericana e con questa delizia vorrei farvi i miei auguri per un anno nuovo pieno di gioia , serenità e tranquillità.
Mi avete fatto compagnia in quest’anno e spero di potervi tener compagnia anche per il prossimo.
Per 15 alfajores ( tenete presente che
servono 2 biscotti per ogni alfajore , quindi 30 biscotti tondi ) :
100 g farina bianca 00
200 g amido di mais
110 g zucchero
½ cucchiaino lievito per dolci
130 g burro morbido ( a pomata )
2 tuorli
1 uovo intero
1 pizzico di sale
estratto di vaniglia
200 g. dulce de leche per farcire ( anche se mia figlia dice che è poco )
50 g. cocco rapè per decorare.
Sbattere il burro con lo zucchero fino
ad ottenere un composto spumoso , con una spatola aggiungere le
farine che avrete mescolato e setacciato con il sale e il lievito ,
mescolandole delicatamente .Se l’impasto diventa troppo duro ,
alternate inserendo le uova .
Per ultimo unite 1 cucchiaino di
estratto di vaniglia.
Avvolgete la pasta in pellicola per
alimenti e fate riposare in frigo per 3-4 ore.
Stendete poi la pasta in uno strato di
3-4 mm e ritagliate dei dischi di 5 cm di diametro , poggiateli su
una teglia coperta con carta forno e fate riposare ancora al freddo
mentre portate il forno a 180°.
Cuoceteli per circa 12-13 minuti ,
dovranno essere appena coloriti ( se vi sembra che si stiano
colorando troppo abbassate un pochino la temperatura del forno ).
Fateli raffreddare sulla teglia .
Quando saranno freddi prendete 2
biscotti , farciteli con una cucchiaiata di dulce de leche , e dopo
averli accoppiati passate un pochino di dulce de leche sul bordo e
quindi rivestiteli di cocco grattugiato .
Anche quest’anno il Molino Grassi e Valentina del blog Nondisolopane ci hanno
dato la possibilità di provare delle fantastiche farine e di metterci alla
prova con queste farine biologiche. Oggi provo la farina di
Khorasan , che non è una farina giapponese , ma è meglio conosciuta
con il nome commerciale di Kamut, antenato del grano duro.
Un’avvertenza , purtroppo qualcuno
sostiene che la farina di Kamut va bene per i celiaci , assolutamente
no!
Ero molto indecisa se fare un dolce o
un salato , ma poi come al solito ha vinto il dolce.
Avevo congelato quest’estate dei
lamponi , così ho pensato a qualcosa di dolce , speziato e con dei
colori un po’ natalizi , quindi una crostata con farina di Kamut ,
cannella e un dolce ripieno di lamponi .
Per una teglia di 16 x 20 cm :
Per la pasta :
300 g farina Kamut qb Molino Grassi
150 g burro
100 g zucchero
2 uova piccole
½ bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di cannella
Per il ripieno :
300 g lamponi surgelati o freschi
100 g zucchero di canna
Per finire:
1 cucchiaio di zucchero velo
½ cucchiaino di cannella
Preparate la pasta mettendo tutti gli
ingredienti in un mixer e formate una palla velocemente .
Dividete l’impasto in 2 parti ,
avvolgetele in un foglio di pellicola e mettete a raffreddare in
frigo per 1 ora.
Nel frattempo cuocete i lamponi con lo
zucchero di canna per circa 15 minuti ( se sono surgelati qualche
minuto in più ). Fate raffreddare in una ciotola.
Trascorso il riposo in frigo , stendete
la prima parte della frolla e rivestite uno stampo imburrato ed
infarinato , coprendo bene le pareti dello stampo , riempite la base
con la marmellata fatta con i lamponi e ricoprite con la seconda
parte della pasta .
Cuocete in forno caldo a 180° per
circa 30 minuti .
Lasciate raffreddare bene nello stampo
, poi sformate e spolverate con zucchero velo e cannella.
Questo
mese parte una nuova sfida per me , per 11 foodblogger e per voi .
Ogni
mese io e altre 10 amiche blogger vi proporremo un abbinamento tra
cioccolato e un ingrediente e ognuno dovrà interpretarlo a modo suo
, alla fine del mese decreteremo un vincitore e alla fine degli 11
mesi pubblicheremo una raccolta di ricette , in tempo per una strenna
Natale 2015.
Ogni mese, a turno, una di noi sarà la padrona di casa e vi accoglierà con un nuovo ingrediente .
Vi
va di partecipare ? Qui trovate tutto il regolamento :
1.
Chi può partecipare ?
La
sfida è aperta a tutti, italiani e stranieri con un blog
(possibilmente anche un account Instagram)
2.
Quanto dura la raccolta ?
La
raccolta ha la durata di 11 mesi e ogni mese avrà un
abbinamento dedicato. Ogni mese la raccolta avrà inizio il 1 del
mese e finirà il giorno 27.
3.
Cosa fare per partecipare ?
-Ogni
mese partirà una nuova raccolta con un abbinamento dedicato. Sono
ammesse solo ricette inedite.
–
Si potrà partecipare con quante proposte si vorrà.
–
Le proposte che partecipano alla raccolta possono partecipare anche
ad altri contest/raccolte.
–
Esponete il banner della raccolta nel post che proponete e nella
sidebar, o pagina dedicata, del vostro blog.
4.
Istruzioni per inserire le ricette :
–
In fondo a questo post troverete il banner relativo alla
raccolta in corso.
–
Lasciate un commento nella pagina del blog ospite del mese che a
Dicembre sarà Photo and Food, questo per essere inseriti nella raccolta dei blog partecipanti:
nome, link al blog, link alla ricetta, mese di partecipazione. Solo
chi avrà tutti i requisiti verrà inserito (non fate i furbi che vi
vediamo!!!)
–
Ricordatevi di condividere la partecipazione alla raccolta sui vostri
account social.
5.
Cosa succede dopo?
–
Mano a mano che vi farete vivi con le vostre proposte, saranno
caricate nella pagina dedicata.
–
Ci sarà 1 vincitore al mese (scelto da tutto il gruppo dei
blogger collaboratori, quindi noi ci auto-escludiamo).
–
Trattandosi di una raccolta, non ci saranno premi, ma il vincitore
del mese avrà la possibilità di aiutarci nella scelta del vincitore
per il mese seguente (ovviamente non può auto-candidarsi alla
vittoria)
–
Le proposte vincitrici dell’intero anno, più le ricette degli 11
blog collaboratori, saranno inserite in un “free magazine” che
pubblicheremo a dicembre 2015 su issuu.com
ed ecco
qui la mia prima ricetta , questo mese Cioccolato e cannella :
Baci alla cannella e cioccolato :
Per 30 baci circa
110 g burro morbido
100 g zucchero
125 g farina 00
125 g farina di nocciole ( se non la trovate frullate delle nocciole tostate con 1 cucchiaio di zucchero preso dal totale )
1 tuorlo
1 cucchiaino da tè di cannella in polvere
1 cucchiaio di cacao amaro
Per la ganache al cioccolato e cannella :
100 g panna fresca
100 g cioccolato fondente
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
Cioccolato di copertura per finire
100 g
Per i baci sbattete con delle fruste elettriche il burro morbido con lo zucchero , finchè sarà spumoso, poi aggiugete il tuorlo e le due farine , per ultimo aggiungere la cannella ( non il cacao !) .
Dividete il composto in 2 parti ed aggiungete il cacao a una metà , impastate velocemente , solo il tempo di amalgamare il cacao al resto .
Avvolgete i due composti in un foglio di pellicola e mettete in frigo per qualche ora .
Passate 4 o 5 ore , prendete i composti e fatene delle palline piccole ( grandi come delle nocciole) , poggiatele su una teglia coperta con carta forno e rimettete a riposare in frigo per 1 ora almeno .
Intanto preparate la ganache scaldando la panna e tagliando a pezzetti il cioccolato . Quando la panna sarà ben calda versatela sul cioccolato e lasciate riposare 5 minuti . Mescolate ora la panna che avrà sciolto dolcemente il cioccolato , fino ad ottenere un composto omogeneo e scuro , aggiungete la cannella e fate riposare in frigo .
Cuocete ora i baci in forno caldo a 140° per 20 minuti .
Fateli raffreddare nella teglia del forno ( altrimenti rischiate di romperli).
Quando sui saranno raffreddati intingeteli per metà nel cioccolato di copertura sciolto e fateli indurire sulla carta forno.
Quando la ganache sarà ben fredda , montatela un pochino con le fruste elettriche così da renderla bella soffice .
Con una sac a poche con bocchetta scanalata mettete un po’ di ganache tra 2 baci e uniteli .
Teneteli in frigo fino a 30 minuti prima di servirli .
Se volete partecipare anche voi al nostro concorso vi aspettiamo , qui per voi il banner di questo mese
In questo periodo il web è pieno di
panettoni , pandori , veneziane , lievitati dolci di ogni tipo , c’è
chi li preferisce con la pasta madre , chi usa il lievito di birra ,
insomma ognuno dice la sua . Io non sono ancora così brava da avere
una mia ricetta da proporvi , per cui oggi vi offro una ricetta di
Alessandra, bravissima blogger , autrice di libri di cucina , meglio nota come Mamma Papera , la fugassa veneta.
Non è un dolce tipicamente natalizio, anzi mi dice Alessandra che è pasquale ,
ma perchè non farlo ugualmente ? Per la colazione e stupendo , poi
se ci aggiungete uvetta , canditi o gocce di cioccolato è un
favoloso sostituto del panettone.
Per 2 fugasse da 500g cad.:
450 g
farina 0
50 g farina di riso
80 g uova intere
80 g zucchero
80 g burro ammorbidito ma non a
pomata
9 g sale
15 g lievito madre secco ( quello
addizionato al lievito di birra )
125 g latte di soia
125 g acqua
1 cucchiaino di miele
Per l’aroma :
2 cucchiaini di miele d’arancia
scorza grattugiata di 1 arancia
Per la finitura :
1 albume
zucchero velo
zucchero granella
Facoltativi
uvetta , canditi o gocce di cioccolato
Preparazione
Il giorno prima preparate il mix aromatico, mescolando il miele
all’arancia con la buccia grattugiata dell’arancia, coprite con
pellicola e lasciate a temperatura ambiente fino al suo utilizzo.
Miscelate le due farine e il lievito madre secco, inserite nella
ciotola della planetaria e iniziate ad impastare (con la frusta a K)
con il miele, il latte di soia e l’acqua.
Quando l’impasto risulta ben legato aggiungere in due volte le
uova leggermente sbattute in precedenza, alternandole allo zucchero e
infine il sale.
Quando sarà ben incordato inserite poco per volta , molto piano
, con un cucchiaino l’aroma facendo attenzione a non perdere
l’incordatura .
Fate la prova velo e iniziate ad inserire il burro leggermente
ammorbidito , non deve essere a pomata ,mi raccomando .
A fine impasto, fate riposare, nella stessa ciotola della
planetaria, coprendo con pellicola, per 45/60 minuti circa.
Poi rovesciate sul piano di lavoro, date le pieghe di rinforzo e
fate riposare a campana per 30 minuti.
Passato questo tempo, dividete in 2 pezzi e formate una palla
ben stretta (se siete capaci pirlate la pasta) . Mettete l’impasto in
2 pirottini da panettone basso da 500 g .
Appoggiate i pirottini in una teglia e coprite con un sacchetto di
plastica tenendolo alzato così che la fugassa possa lievitare senza
toccare la plastica.
Mettete a lievitare nel forno con luce accesa, fino a che
l’impasto arrivi a due cm dal bordo.
Prima di infornare spennellate con albume e cospargete con
zucchero granella e una spolverata di zucchero velo.
Infornate in forno già caldo a 170° per 30/35 minuti o comunque
fino a che il cuore avrà raggiunto i 92/94 gradi.
Se potete fateli raffreddare infilzati e girati come per il
panettone o la colomba ( come vedete qui ) , ma questo impasto può essere anche lasciato
raffreddare così senza problemi.
Se volete aggiungere i canditi o altro dopo aver aggiunto il burro
montate il gancio e aggiungete alla velocità minima i canditi e
l’uvetta , facendo andare solo qualche istante giusto il tempo di
inserirli, altrimenti rischiate di rompere la maglia glutinica .
Se non mettete nulla io vi consiglio di aumentare un pochino (10 g
) lo zucchero .( a casa mia piace un pochino più dolce ).