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Dolci

Non proprio un tiramisù….

In casa mia il divoratore di tiramisù è mio figlio. Farebbe di tutto per un tiramisù e io , quando voglio farlo contento, so esattamente cosa fare, ma adesso fa caldo e il tiramisù mi sembra un po’ pesante, allora faccio questa versione alleggerita e monoporzione, da tenere in frigo e servire quasi come un semifreddo. Una base al caffè e una crema di panna e mascarpone….

 Per 10 muffin:
 125 gr farina autolievitante
 125 gr burro morbido
 125 gr zucchero grezzo
     2 uova
     1 cucchiaino di estratto di vaniglia
     2 cucchiai di latte
     1 cucchiaino colmo di caffè liofilizzato
 Mettere tutti gli ingredienti in un mixer, mescolare bene, poi riempire degli stampi da muffin a metà.
Cuocere a 200° per circa 20 minuti.Fate reffreddare.

 Per la crema al mascarpone:
250 gr mascarpone
150 gr panna da montare fresca
    2 cucchiai di zucchero a velo
Mescolate la panna con lo zucchero e il mascarpone, poi montate tutto con le fruste elettriche.
Mettete tutto in una sac a poche con bocchetta a stella ( io ho usato la 1M), decorate ogni muffin con la crema e spolverizzate con cacao.

Pancakes…..quasi pronti da mangiare.

Ci siamo! Oggi è il 21 giugno , primo giorno d’estate !!
Archiviati gli esami possiamo dedicarci ad un’estate di tutto riposo prima del nuovo anno scolastico.
In questi giorni le colazioni diventano brunch, a volte pranzi , è il bello della vacanza, non ci sono orari e si è più liberi di trasgredire.
I miei figli amano i pancakes, ma toccava sempre a me prepararli, finchè Nigella mi è venuta in soccorso con questo preparato per pancakes da tenere sempre pronto per una colazione veloce e a prova di figli fannulloni.
Basta aggiungere un’uovo e latte ed il gioco è fatto.

Per il preparato: 

300 gr  farina per dolci ( ma va bene anche la 00)
  25 gr lievito per dolci
  25 gr di zucchero
    1 cucchiaino di bicarbonato
    1 pizzico di sale

Mescolate tutti gli ingredienti e conservateli in un contenitore( meglio se di vetro) .

Per preparare circa 10 pancakes medi :

 150 gr di preparato
 250 gr latte
     1 uovo
Mettete il preparato in una  ciotola , aggiungete latte e uovo mescolando con una frusta a mano.
Quando si formeranno delle bollicine in superficie sarà ora di girarli ,dovranno avere un bel colore dorato (non ci vorranno più di 3-4 minuti ).
Teneteli al caldo e preparate gli altri.
Serviteli con sciroppo d’acero , miele o nutella (come piacciono ai miei ragazzi).
Se volete potete anche aggiungere qualche goccia di cioccolato o dei mirtilli all’impasto finale.

I biscotti più friabili del mondo

Adoro la pasta frolla , se poi è combinata con la marmellata di albicocche non riesco a smettere di mangiarla, ma devo ammettere che da quando , una decina di anni fa , ho scoperto questa ricetta ho capito cosa si intende per “pasta friabile”. E’ morbida , delicata …il trucco? I tuorli d’uovo sodi!
La ricetta mi era stata data con il nome di frolla inglese, ma non credo abbia niente a che fare con l’Inghilterra o lo shortbread.
Ne avevo preparati diversi tipi , anche con la marmellata all’interno ma sono scomparsi….pazienza, mi toccherà rifarli!!

Un suggerimento , potete cuocere solo i tuorli al microonde e tenere gli albumi per un’altra ricetta.

220 gr farina
  80 gr fecola
150 gr burro morbido
100 gr zucchero
   3 tuorli sodi
      scorza di limone

Impastate tutti gli ingredienti velocemente ( sicuramente farà fatica a stare insieme, ma va bene così)
coprire con della pellicola da cucina e mettere in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
Ora potete decidere se stenderla e ritagliare delle formine con dei taglia biscotti o foderare degli stampi da tartelletta. Io ho fatto i biscotti e li ho farciti con marmellata di albicocche ovviamente.
Cuocere i biscotti in forno a 190° per circa 10 minuti, finche saranno dorati (ma non troppo scuri).

Cupcakes di fine scuola

Mancano pochi giorni alla fine della scuola e per mia figlia Giulia sarà la fine delle scuole medie. Diventa grande anche lei , l’anno prossimo sarà alle superiori…
In questi giorni prima degli esami ci sono le ultime feste tutti insieme,con alcuni compagni il percorso insieme è cominciato alla scuola materna e l’anno prossimo si divideranno , prenderanno indirizzi diversi.
La festa di questa sera sarà anche la prova  generali del ballo di fine anno della scuola e ,non so se è così ovunque , ma qui ci si  trova con 3 o 4 amiche a casa prima della festa per prepararsi , mangiare qualcosa e spettegolare.
Questa sera tocca a me ospitarle e poi accompagnarle alla festa di compleanno di 2 compagne , non so cosa mangeranno, ma un dolcetto io l’ho preparato.

Cupcakes con frosting alla nocciola
per 10 cupcakes ( ricetta di Nigella )

125 gr farina autolievitante o 120 gr di farina 00 e 1 cucchiaino da caffè di lievito per dolci
125 gr burro morbido
125 gr zucchero di canna fine
   2 uova grandi
   2 cucchiai di cacao amaro
   2 cucchiai di acqua bollente
   1  cucchiaino di estratto di vaniglia

Frosting alla nocciola
150  gr burro morbido
  75  gr zucchero a velo
    3 cucchiai di nocciolata ( io uso la Rigoni faccio il nome anche se non sono sponsorizzata !)

Forno a 200°
Mescolate acqua e cacao , in un  mixer mettere la farina, lo zucchero, il burro, mescolare e raschiare l’impasto dalle pareti, aggiungere il cacao, le uova, la vaniglia e il cucchiaio di latte.La consistenza dell’impasto dovrà essere morbida e fluida, altrimenti aggiungete ancora poco latte.
Io uso un porzionatore da gelato per riempire i pirottini , così sono sicura che la dose sarà sempre uguale.
Cuocere per 20 minuti, poi togliere dallo stampo e far raffreddare su una gratella.

Preparare il frosting mescolando con le fruste elettriche il burro e lo zucchero , aggiungere la crema alla nocciola e continuare a montare il composto, deve essere soffice.
Quando i cupcakes saranno freddi mettere il frosting in una tasca da pasticceria e coprirlo abbondantemente. Decorate a piacere con cioccolato a scaglie, nocciole tostate o lamponi.

Auguri ragazzi in bocca al lupo !!

                                  

             Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen del blog Cucina di Barbara

Rustic peach tart, ovvero torta veloce di pesche

Ci sono quelle giornate in cui avete voglia di dolce ma non vi va ti mettervi a pesare , montare albumi , sbattere tuorli , stendere la pasta ?
 Se avete voglia di dolce ma in casa c’è solo frutta, se avete voglia di dolce ma solo 30 minuti per farlo , se un’amica vi telefona per passare a fare quattro chiacchiere, allora avete trovato la scusa per fare questa torta.

1 rotolo di pasta sfoglia , potete anche fare voi la pasta sfoglia, ma in questo caso quella confezionata va benissimo 
5 / 6 pesche mature ma sode e non sbucciate
50 + 50 gr zucchero
50 gr burro
succo di mezzo limone

Tagliate le pesche a fette non troppo sottili , direi 3 fette da ogni quarto, in una padella mettete il burro il succo di limone e 50 gr di zucchero, fate sciogliere bene lo zucchero e poi unite le pesche, fatele cuocere per 5 minuti, devono solo ammorbidirsi e insaporirsi, non cuocere.
Stendete la sfoglia sulla teglia del forno foderata di carta forno, ripiegate 1cm di bordo , versate le pesche nel mezzo e cospargetele con gli altri 50 gr di zucchero.
Mettete in forno caldo a 220° per circa 20 minuti , dovrà essere colorita e le pesche ben carammellate.
Servite tiepida o fredda .
Se volete potete anche servirla con della salsa vaniglia o del gelato alla vaniglia.
Questa torta è ottima anche con albicocche o prugne .

Una torta di mele particolare

La torta di mele si può definire “La Torta ” prima o poi tutti ne abbiamo fatta una. Io ho cominciato a mangiare le mele cotte da grandicella, ma adesso le torte di mele sono tra le mie preferite.Mi piace soffice, alta , bassa, crostata ,di frolla , di sfoglia, con la pasta phillo come questi. Questa versione è abbastanza classica ma la particolarità sono le mele messe a roselline sopra.Sono un po’ lunghe da fare ma ne vale la pena, è proprio bella oltre che buona.

Per la base di frolla
230 gr farina 00
130 gr burro
100 gr zucchero
    1 uovo
    1 cucchiaino da caffè di lievito per dolci
     scorza grattugiata di 1/2 limone ( se vi piace)

Per la crema
100 gr zucchero
100 gr burro
100 gr farina di mandorle
     1 uovo

3 mele grosse

Per finire
3 cucchiai di zucchero 
qualche ciuffetto di burro

Preparare la pasta frolla mescolando velocemente gli ingredienti, fare una palla e mettetela a riposare in frigo, ben coperta , per 1 ora.
Per la crema mescolate il burro a pomata con lo zucchero, aggiungere l’uovo, la farina di mandorle
Stendete la pasta frolla e mettetela in una tortiera da 24/26 cm., stendete all’interno la crema e livellatela bene, poi preparate le mele.
Con un pelapatate o una mandolina tagliate delle fettine sottilissime di mela ( se le fate troppo spesse non si riusciranno ad arrotolare), poi con pazienza arrotolatele e formate delle roselline che appoggerete sulla torta finchè sarà tutta piena di roselline.
Esteticamente sarebbe più bella se alle mele lasciaste la buccia ma poi , a mio parere, da più fastidio quando dovrete tagliarla e mangiarla.
Spolverizzare con zucchero semolato e qualche fiocchetto di burro.
Cuocere a 180° per circa 35 minuti.

Involtini….di mele

L’occhio spesso ci inganna, siamo abituati che a una forma corrisponda un sapore, in questo caso , immagino vi sareste aspettati degli involtini primavera , salati….invece sono degli involtini di mele, una sorta di strudel veloce.
Avevo preparato una torta di mele e con quelle rimaste ho pensato di fare un dolcino veloce accompagnato con una panna semi montata aromatizzata al Porto.

Per 6 involtini
6 fogli pasta phillo
1 mela
1 cucchiaio di pinoli
3 cucchiai di uvetta
2 cucchiai zucchero di canna
  cannella a piacere
  burro sciolto per spennellare la pasta

Per la salsa al Porto

150 gr panna fresca
    2 cucchiai di zucchero velo
    2 cucchiai di Porto

Mettete a bagno in acqua tiepida l’uvetta, dopo averla ben sciacquata.
Tagliate le mela a pezzettini veramente piccoli.
Fate tostare per qualche minuto i pinoli così che facciano uscire l’aroma.
Sgocciolate l’uvetta, mettetela in una ciotola con tutti gli altri ingredienti.
Stendete i fogli di pasta phillo, spennellateli bene di burro fuso, appoggiate su ognuno 2 cucchiai di ripieno poi piegate i lati e arrotolate come per gli involtini primavera.
Metteteli su una teglia da forno, spennellateli ancora con il burro e passateli in forno a 180° per 15/20 minuti, finché saranno ben dorati.
Nel frattempo montate la panna con lo zucchero, ma non troppo , deve rimanere morbida, aggiungete poi il Porto , mescolate delicatamente.
Servite gli involtini con un cucchiaio abbondante di salsa.

Treccia russa, il mio primo dolce vegano.

Non voglio aprire una discussione sulle scelte alimentari ( e di vita) ma sono convinta che prima di parlare di qualcosa bisogna almeno provarla, ed ecco il mio primo dolce vegano.
Certo non è uno di quelli con tofu e cose strane( per me), ma è senza prodotti di origine animale , facilmente fattibile e soprattutto molto buono.
Mi ha spinto a questa prova Micol e devo dire che è stata una bella scoperta, che sicuramente mi porterà a provare altri dolci vegani.

Per uno stampo da 25 cm
125 gr farina00
125 gr farina Manitoba
120 gr latte di soya
  30 gr olio girasole
  50 gr zucchero di canna
    7 gr di lievito di birra fresco
    1 pizzico di sale
     Scorza di limone grattugiata
Marmellata per farcire ( io ho usato quella di albicocche )

Per rifinire
 30 gr Zucchero velo
   2 cucchiai di succo limone

Preparare un lievitino facendo sciogliere il lievito con il latte appena intiepidito e 2 cucchiai di farina, mescolare e far riposare per 30 minuti.
Mescolare tutti gli ingredienti e formare un’impasto liscio e sodo. Mettere in una ciotola e far lievitare  fino al raddoppio.
Quando l’impasto è pronto , stenderlo in un rettangolo lungo e stretto, spalmarlo di marmellata e arrotolarlo per il lato lungo.
Adesso viene  il bello, la formatura della treccia :
Tagliate 5 cm di rotolo e tenetelo da parte,
tagliate il rotolo ottenuto per il lungo lasciando 5 cm uniti ad una estremità .
Girate su se stesso il pezzetto intero e poi intrecciate le due metà della pasta, alla fine appoggiate la pasta che avevate tagliato all’inizio, così da formare una specie di rosa.
Mettete tutto in uno stampo da plumcake foderato di carta forno che prima avrete bagnato e ben strizzato , far lievitare per almeno 30/40 minuti.
Dato che mi sembrava difficile la comprensione ho fatto delle foto con una treccia al cioccolato ( così è più facile capire…spero ).

 Cuocere in forno a 180° per 35 minuti circa.
Nel frattempo sciogliete lo zucchero velo con il succo di limone, appena il dolce è cotto, spennellatelo con la glassa.
Far raffreddare su una gratella .

Ma quanto sono buoni i buondì

Ci sono delle giornate che hai voglia di passarle con gli amici, condividere le esperienze, cucinare insieme, scambiarsi le opinioni , darsi consigli , ma se questi amici sono sparsi per l’Italia? Bene allora c’è facebook, in particolar modo un gruppo di appassionati panificatori che seguendo le indicazioni di Paoletta ( vi ricordate ve ne ho già parlato qui ) si ritrova un sabato o una domenica per fare una ricetta , tutti insieme, così da potersi confrontare e sperimentare, in allegria e simpatia. Non è una gara è un modo di condividere , non si fa la gara di chi li fa più belli , ma si impara a farli bene, ci si scambiano pareri, idee ed errori , così da non farli o rimediarli.
Qualche settimana fa abbiamo fatto la pizza ad alta idratazione ( buonissima, leggera e molto digeribile ), oggi i mitici buondì.
Vorrei fare un ringraziamento anche ad Adriano e Ecucinando il sito per il supporto tecnico indispensabile.
Ecco il mio risultato…

e se qualcuno avesse voglia di provare ecco la ricetta del gruppo facebook di Paoletta

Ingredienti per 18/ 20 pezzi
versione con lievito di birra ( io ho fatto questa)
Impasto:
500 g farina W330 (oppure metà 00+metà manitoba)
50 g burro ( meglio 70 )
2 tuorli
1 uovo   usare uova medie
20 g olio semi
10 g sale
80 g zucchero ( meglio 100 gr )
200 g acqua
5 g latte in polvere
(se non lo avete usate piuttosto metà latte 100 g e metà acqua 100 g)
2 cucchiaini di estratto di vaniglia (oppure un pizzico di vanillina)

lievitino:
100 gr di acqua
100 g di farina presa dal totale
10 g lievito

 per la finitura:
latte
granella di zucchero 
glassa

per la glassa
 48 g di farina di mandorle ( io mandorle pelate )-
16 g
di farina di nocciole ( io nocciole tostate)
 110 g di zucchero-
50 g di albumi-( metterne metà e poi aggiungere il resto poco per volta, l’assorbimento varia  a seconda della farina)
12 g di fecola
di patate-
1 o 2 gocce di estratto di mandorla amara

Io , nota scansafatiche , ho messo nel frullatore mandorle,nocciole , zucchero,fecola, ho frullato bene, poi ho aggiunto l’aroma e metà degli albumi, ho frullato ancora, poi ho messo il tutto in un contenitore e ho aggiunto poco per volta l’albume necessario ad avere una consistenza giusta.( deve essere sostenuta ma non dura )
Sarebbe preferibile
prepararla prima  e lasciarla in frigo ma se non abbiamo avuto modo di
farlo possiamo rimediare preparandola durante il riposo e riponendo in
freezer per 40 minuti. Quindi trasferirla in frigo.

 Procedimento con lievito di birra
Lievitino:

Mischiare gli
ingredienti del lievitino, coprire e aspettare che abbia formato le
bolle in superficie. È pronto per l’utilizzo quando la superficie
accenna ad abbassarsi.
A questo punto aggiungere tutto il liquido
(latte e/o acqua con latte in polvere) 1/5 dello zucchero (1 cucchiaio
circa)e tanta farina quanto basta perchè l’impasto riprenda consistenza e
si aggrappi alla foglia.
Procedere aggiungendo l’albume, 1/5 dello
zucchero e farina qb (con l’albume saranno orientativamente 3 o 4
cucchiai) affinchè l’impasto si aggrappi alla foglia.
Continuare
inserendo 1 tuorlo, 1/5 di zucchero e farina qb per riportare l’impasto
in corda. Durante la lavorazione ribaltare l’impasto di tanto in tanto.
Qiuindi
inserire con la stessa modalità il secondo tuorlo, 1/5 di zucchero e
farina. Riportare in corda l’impasto. Con l’ultimo tuorlo (il terzo)
inserire il sale e lo zucchero rimanente e non appena l’impasto si
aggrappa alla foglia mettere metà della farina rimanente avendo cura di
abbassare la velocità. Ribaltare l’impasto a metà lavorazione.
Aggiungere la farina rimanente.
Valutiamo la consistenza dell’impasto
che può variare secondo il tipo di farina utilizzata. Se si ha un
impasto troppo consistente aggiungere fino a 15 g di acqua in più. Nel
frattempo avremo spatolato il burro e procederemo all’inserimento
graduale. Quando tutto il burro sarà stato assorbito, inseriremo l’olio a
filo. Ribaltare l’impasto. Inserire la vaniglia a gocce.
Finito l’impasto siamo ad un bivio:
1)Aspettare
i primi accenni di lievitazione (20/30 minuti circa) e riporre in frigo
nella parte più fredda per riprendere poi la lavorazione. In questo
caso togliamo dal frigo l’indomani e aspettiamo la lievitazione per poi
proseguire normalmente.
Oppure finirli in giornata:
2)procedere alla lievitazione di 1 ora.
 -Trascorso questo tempo schiacciamo leggermente dando forma quadrata e
facciamo un giro completo di pieghe a 3. Arrotondiamo leggermente e
copriamo a campana per 30 minuti. Tagliare nella pezzatura desiderata
(noi 50 grammi per un totale di 20 pezzi),e avvolgere a palla stretto
(come per i pangoccioli) sigillando sotto. Il tempo che saranno tutti
così preformati potremo ricominciare dal primo pezzo con la formatura
definitiva:capovolgere la pallina ed avvolgere a filoncino avendo cura
di sigillare bene sotto. Riporre a lievitare in una teglia  quadrata
(35×35 li contiene tutti) oppure rettangolare precedentemente foderata
con abbondante carta forno sistemata in modo che formi come delle onde
dentro le quali sistemeremo i pezzi che rimarranno così separati. Non
avvicinateli eccessivamente: le pareti a contatto cuociono male!!!
Lasciar lievitare un’oretta e mezza coperti con pellicola.Se non siete sicuri della temperatura potete metterli nel forno con accesa solo la luce, aiuterà ad avere la giusta temperatura.
 Scaldare il forno a 180°
-Montare
con le fruste la glassa ed applicare con sac à poche e bocchetta
piatta.Quindi glassare e cospargere con granella di zucchero. Infornare a
180° in forno statico o ventilato per 20 minuti circa (ogni forno è
un caso a sè).Appena sfornati pennellare con latte.

Versione con lievito madre
150 g di lievito madre maturo*
500 g di farina W330 (oppure metà 00+metà manitoba)
60 g di burro
2 tuorli
1 uovo – usare uova grandi
24 g olio semi
12 g di sale
100 g di zucchero
200 g acqua
5 g latte in polvere
(se non lo avete usate piuttosto metà latte 100 g e metà acqua 100 g)
3 cucchiaini di estratto di vaniglia (oppure un pizzico di vanillina)

*
procedere col rinfresco del lm la sera precedente e lasciare  a temperatura ambiente
tutta la notte. Al mattino procedere con un secondo rinfresco, portare a
maturazione e iniziare spezzando direttamente il lievito in acqua con 1
cucchiaio dello zucchero previsto. Proseguire normalmente.

Waffles

A  casa nostra non siamo abituati a fare colazioni molto elaborate, ma una volta tanto ci scappa qualcosa di più.
 Questi sono la seconda scelta , dopo i pancakes, per una colazione molto ricca .
Si possono fare in due versioni, alti o bassi ( dipende dalla cialdiera che usate), e si possono anche surgelare da cotti e far scaldare quando avete voglia di una colazione veloce, senza dover sporcare tutto.

 Per una decina di waffles:

260 gr farina per dolci ( o 00 )
  10 gr zucchero
    1 bustina lievito per dolci
    1 pizzico  di  sale
250 ml latte
    2 uova ( separate)
 50 gr burro sciolto

Setacciare la farina con lo zucchero, il lievito,il sale, aggiungere il latte mescolando con una frusta, poi il burro, i tuorli e per ultimi i bianchi montati a neve, ma non troppo sodi.
Mettere delle cucchiaiate dell’impasto nella cialdiera e cuocere finchè avranno un bel colore dorato.
Potete servirle con miele, marmellata, sciroppo d’acero , crema al cioccolato, panna montata , frutta fresca , o se preferite una colazione salata con uova e pancetta, insomma come più vi piace.