Questo mese il libro scelto da Cakes lab è Gelato chez moi di Barbara Torresan e io ho voluto provare una cosa diversa dal solito, un cocktail, precisamente la Piña colada nella versione di Babs.
E’ un cocktail, fresco, estivo, ottimo per un pomeriggio con gli amici, magari a bordo piscina.
Pochi ingredienti che potrete tenere pronti, un frullatore ed ecco fatto.
Mettete tutti gli ingredienti in un frullatore alla massima velocità per qualche minuto.
Versate la crema ottenuta in bicchieri e decorate con scorza di lime e scaglie di cocco.
3.5.3208
Il cocktail mi è piaciuto, molto fresco, quasi più un frappè che un cocktail, ma molto piacevole, unica pecca ho sentito poco il sapore dell’ananas, ma questo dipende forse anche dal gelato che si usa, se ne avete, potreste aggiungere qualche pezzetto di ananas al tutto ( io ne tengo qualche cubetto nel congelatore, per ogni evenienza).
Io sarò un po’ di parte perchè amo la montagna, mi rilassa, la trovo splendida, piena di colori, luci, odori che mi riempiono il cuore di gioia e serenità. La amo in estate come in inverno, molto di più del mare, perciò vi lascio immaginare la mia gioia quando mi hanno invitata a visitare le cantine del sig.Peloni a Bormio e se questo nome non vi dice nulla vi dico Braulio!
Il nome di questo conosciutissimo liquore deriva dal Monte Braulio sulle cui pendici vengono raccolte le erbe per la sua preparazione.
Fu creato nel 1875 dal Dottor Francesco Peloni, farmacista del paese, che ha miscelato sapientemente le erbe della sua terra e ha tramandato la ricetta e la passione per il liquore alla sua famiglia.
Della ricetta segretissima si sanno solo le 4 erbe principali, la genziana, il ginepro, l’assenzio e l’achillea moscata, tutte le altre sono segretissime.
Noi abbiamo avuto il piacere di conoscere Edoardo Tarantola Peloni erede della casate e attualmente custode unico della ricetta. Ci ha fatto visitare le cantine, ci ha spiegato tutto il processo di distillazione, una gita veramente fantastica e visto che è possibile prenotare la visita alle cantine vi consiglio di andarle a vedere se avete in programma una gita da quelle parti, fino al 4 settembre è possibile visitarle gratuitamente il martedì e il venerdì alle ore 17 prenotando presso il negozio Braulio di via Roma 27 a Bormio (tel 0342 903406).
Oltre al amaro Braulio tradizionale dal 2000 viene prodotto anche il Braulio riserva, una versione speciale e limitata dell’amaro, invecchiato in botti di faggio, più piccole per donare a questa produzione un gusto e un aroma più intensi e un contenuto alcolico leggermente più elevato ( 21% per il calssico, 24,7% per il riserva).
Se come me vi siete chiesti come usare l’amaro Braulio oltre che in purezza vi dico subito che è estremamente versatile, com questo clado estivo ad esempio vi consiglio un Braulio spritz :
1 parte di amaro Braulio
3 parti di prosecco
1 parte di soda
tanto ghiaccio tritato
1 fetta di arancia
Oppure su una bella coppa di gelato alla crema o vaniglia.
Insomma ottimo in ogni modo lo vogliate gustare.
Quest’anno Braulio compie 140 anni e per festeggiare ha lanciato un nuovo sito:
Ma dato che Braulio ama le sue montagne ha voluto darci anche la possibilità di assaporare a pieno quello che Bormio offre, ci ha ospitato prima alle terme , sia quelle dei Bagni Nuovi che i Bagni vecchi , molto più caratteristici e con una vista spettacolare , poi una bellissima escursione fino al Rifugio Branca a 2493 mt. di fronte al Ghiacciaio dei Forni e circondato dalle famose Tredici Cime.
Per non parlare di tutti i prodotti della Valle , dai formaggi, alla bresaola, ai pizzoccheri, ai dolci uno più buono dell’altro che abbiamo potuto assaggiare . Ma di questi ne parleremo più avanti.
Quindi seguite l’hashtag #MadeInCima e non perdetevi nulla !!