Ci siamo, finalmente sono tornate le zucche ! Sono bellissima da vedere , hanno mille forme diverse , mille caratteristiche diverse ma sono tutte buone.
Mi piacciono le spezie, mi piace scoprire nuovi sapori, mi piace imparare la cultura e le tradizioni di vari paesi ma visto che ultimamente non riesco più a viaggiare molto cerco di imparare qui ed è quello che mi è successo domenica con Daniela Di Veroli, un’amica ma sopprattutto una fantastica chef di cucina internazionale e israeliana in particolare. Ci siamo conosciute un paio di anni fa ad una serata dove, guarda caso, dovevamo cucinare . In quella occasione siamo riuscite a conoscerci molto, ma poi l’amicizia è continuata per fortuna.
Domenica abbiamo fatto un brunch tutto di cucina israeliana, ma dove Daniela ci ha raccontato anche tantissimo della tradizione e delle varie contaminazioni dei popoli della zona.
Io ho adorato tutto, ma la cosa che mi ha colpito per l’estrema facilità di esecuzione e per la versatilità è stato il Labneh o Labnah. Una sorta di formaggio morbido fatto colando lo yogurt salato e poi servito con aggiunta di spezie o erbe aromatiche.
Il grande vantaggio è che si può preparare con lo yogurt normale ( meglio quello greco ), sia con quello al 4% o allo 0% di grassi, facendolo divenatare così un perfetto alleato nelle diete.
Per fare il Labneh basta 1 kg di yogurt greco a cui aggiungerete una presa di sale fino, a questo punto dovrete metterlo a colare in un colino o colapasta foderato con una garza pulita e bianca per evitare che il colore venga rilasciato. Daniela suggerisce di usare i teli di TNT , il tessuto non tessuto, pratici e facilmente reperibili ovunque.
Sotto mettete un recipiente che raccoglierà il latticello che uscirà e che potrete usare nelle ricette dove viene richiesto come in questa buonissima torta .
Ora dipende da voi quanto aspettare. Da un minimo di 3 ore a un paio di giorni a secondo di quanto lo volete denso.
Io ho usato lo yogurt 0% e l’ho fatto riposare per 1 giorno in frigorifero, ne ho ottenuto un formaggio cremoso ma consistente, tipo un caprino per intenderci, poi l’ho diviso in 3 ciotole, una liscia, una condita con del sumac e la terza con lo za’atar che Daniela mi ha portato da Israele, ma potete anche aggiungere delle erbe aromatiche tritate finemente. Un filo d’olio ed ecco fatto. Perfetto con pane arabo, pane croccante e anche verdure da intingere.
Per me è diventata una droga, se ho la ciotola davanti non riesco a fermarmi finchè non è finita.
Provate e poi mi direte se non ha conquistato anche voi .
Daniela Di Veroli organizza corsi di cucina a Milano e Roma , io se fossi in voi non perderei l’occasione. Il possimo corso a Milano a maggio sarà di cucina portoghese . Io vi ho avvisato .
Si avvicinano Pasqua e pasquetta, se siete fortunati avrete bel tempo e potrete organizzare un picnic o un pranzo all’aperto con gli amici. Se va male, avrete la scusa per dormire sul divano tutto il giorno.
Chi ha avuto la costanza di seguirmi in questi anni sa quanto mi piacciano i waffle. ( se fate una ricerca sul blog ne trovate diverse ricette come questa )
Eccoci arrivati, oggi finalmente è il giorno del blog hop. Io e 5 amiche blogger siamo pronte per aiutarvi e portarvi un po’ di magia del Natale.
Se anche voi come me siete sempre alla ricerca di idee per decorare la casa, per preparare una tavola elegante, per essere perfetta la sera di Natale ecco che arriviamo noi .
I nostri sono semplici consigli come quelli che vi scambiereste con la vostre amiche e speriamo di esservi d’aiuto.
Il mio settore è la cucina ed ero molto incerta se presentarvi un menù, un solo piatto o qualcosa di più impegnativo come il panettone, alla fine ho pensato che , se anche voi come a casa mia avete i vostri piatti della tradizione, non vi sarebbe servito molto un menù completo. Non parliamo dei dolci , ognuno ha il suo dolce tradizionale senza il quale non è Natale, quindi ho pensato di darvi qualche idea per ricevere gli amici.
Partiamo dalle ricette salate, vi propongo delle sfiziosità , dei patè e dei pani farciti perfetti come antipasto per Natale o come accompagnamento per l’aperitivo.
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Per il dolce di Natale non ho dubbi, per me che sono milanese è il panettone, ma io ora abito al confine con la Svizzera dove , per tradizione, a Natale tutti regalano biscotti o dolcetti fatti in casa, proprio per dimostrare il loro affetto a vicini e conoscenti, quindi ho pensato di darvi qualche idea per qualcosa di dolce da poter regalare ai vostri amici . Potrete anche confezionarli in scatolette di latta o in sacchettini natalizi da offrire ai vostri vicini.
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Sul blog però potete trovare tante ricette anche per un buon primo piatto o un secondo gustoso.
E ora non vi resta che correre a vedere cosa vi consigliano
Gisella che vi porterà a casa di Babbo Natale
Rosa che vi spiegherà come decorare la casa con i fiori
Bianca che vi consiglierà per la tavola di Natale
Loredana che vi racconterà una storia della tradizione natalizia
Roberta che vi suggerirà il look perfetto per le feste
Non è detto che una torta senza lattosio debba per forza essere meno buona di una torta fatta con il burro. Ho seguito la ricette di Sasha del blog Cakemania , lei usa il formaggio spalmabile al posto del burro e io ho usato quello senza lattosio di Arla, così la mia torta è perfetta anche per gli amici intolleranti al lattosio.
Nel giardino di mia mamma c’è una pianta di fichi verdi. E’ una pianta vecchia, neppure molto grande, ma che ogni anno ci omaggia di tanti, ma tanti fichi dolcissimi. Continue Reading…
Eccoci nella stagione dei picnic, dei pranzi all’aperto , degli inviti tra amici, delle domeniche pigre, degli aperitivi in terrazza.
Non so voi ma io amo i finger food , le torte salate monoporzione ( forse l’avevate già capito), tutto quei cibi che mi danno la possibilità di assaggiare più cose diverse.
La cosa che amo di più delle vacanze, sopprattutto all’estero sono le colazioni esagerate, quelle che a casa non farei mai, ma che in vacanza non mi faccio mai mancare, magari poi salto il pranzo ma la colazione non si salta mai.
La ricetta di oggi si rifà al breakfast tradizionale, quello con pancetta e uova, sono delle mini quiche con tutti i sapori dell’english breakfast.
Per questa ricetta ho usato il mio stampo per biscotti di Le Creuset che oltre a darmi la sicurezza dell’antiaderenza e quindi di sformare delle tartellette perfette ha anche una forma particolare, non molto profonda e più larga rispetto a una teglia da muffin, così tutti i miei ingredienti saranno ben disposti e l’uovo avrà il suo spazio al centro.
Con una tazza di caffè lungo saranno pefetti per la colazione, con un bicchiere di vino bianco ottimi per l’aperitivo.
Se volte potete aggiungere un tocco piccante aggiungendo un pizzico di peperoncino alla pasta o dei peperoncini al ripieno.
In collaborazione con
Vi capita mai di aver voglia di qualcosa di salato da sgranocchiare o di volere qualcosa da accompagnare ad un aperitivo ma non avete nulla in casa ? A me sempre, quindi sto imparando a fare dei biscottini o degli snack veloci e facili da fare, pronti in pochi minuti.
Oggi ho provato a fare dei frollini al parmigiano reggiano, solo 3 ingredienti e fatti e cotti in 30 minuti.
Potete impastarli anche a mano ma se avete un mixer allora il vostro lavoro sarà ancora più semplice.
Tempo di preparazione | 10 minuti |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Porzioni |
frollini
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- 150 g parmigiano reggiano
- 150 g farina 00
- 100 g burro freddo a pezzetti
- 1 pizzico di peperoncino macinato
Ingredienti
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- Se usate un mixer tritate per primo il parmigiano fine, poi unite il burro ben freddo a pezzetti, il peperoncino e la farina, Impastate bene fino ad ottenere una frolla soda. Se l'impasto fosse troppo asciutto ( dipende dal formaggio) aggiungete 1 cucchiaio o 2 di acqua ghiacciata al composto. Se invece volete impastare a mano mettete tutto in una ciotola e impastate velocemente per non scaldare la pasta. Ora potete formare i biscotti in 2 modi diversi: tagliandoli con un taglia pasta se volete una forma particolare o facendo un rotolo e tagliando delle fette se volete dei semplici dischi. Accendete il forno a 180°. Se volete tagliarli con un tagliapasta stendete l'impasto a 1/2 cm di spessore, copritelo con della pellicola e mettete in frigo a raffreddare mentre il forno si scalderà . Quando il forno sarà a temperatura prendete la pasta già stesa dal frigorifero, ritagliate le forme desiderate e appoggiatele su una teglia con carta forno. Cuocete per 15 minuti o fino ad avere una bella colorazione dorata. Fate raffreddare sulla teglia. Se volete fare più velocemente, formate un cilindro di circa 5 - 6 cm di diametro con la pasta, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo. Quando il forno sarà caldo prendete il rotolo, tagliate delle fette di 1/2 cm di spessore e mettetele su una teglia con carta forno. Cuocete per 15 o fino ad avere un bel colore dorato. Se volete potete cospargere il rotolo con dei semi di sesamo prima di tagliare le fette .
Potete aggiungere all’impasto delle spezie o del prezzemolo o del timo fresco tritato.
Non so voi ma io adoro le torte salate. Mi piacciono tutte, di carne, di verdura, di formaggi. Mi piacce la crosta croccante che racchiude un ripieno morbido, un’esplosione di sapore in un solo boccone e la cosa che mi piace di più è che il lunedì posso svuotare il frigo da tutti i piccoli avanzi della domenica e preparare qualcosa di buono con poca fatica.
Già il lunedì non è un giorno piacevole, poi in frigo io trovo sempre qualcosa che avanza dai pasti più ricchi della domenica ma che non è mai sufficente per una porzione ( a casa mia poi il “è avanzato questo da ieri lo vuoi?” non va molto) ma se lo trasforno come fosse un piatto nuovo allora sparisce in un momento.
Se poi siete ancora più pigre di me potete usare una pasta brisè già pronta e il gioco è fatto in veramente 10 minuti.Ma se volete fare voi la pasta brisè qui trovate la ricetta.
Se poi volete fare come me e preparare delle mono porzioni vi consiglio di usate uno stampo come il mio di Le Creuset, è stupendo, basso ma fondo a sufficienza per contenere il ripieno, antiaderente e grande abbastanza per fare tartellette per tutta la famiglia.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 25 minuti |
Porzioni |
mini quice
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- 1 rotolo Pasta brisè pronta
- 200 ml panna
- 2 uova intere
- 50 g parmigiano grattugiato
- sale
- pepe
- 1 pizzico noce moscata
- 150 g spinaci cotti
- 100 g crescenza
Ingredienti
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- Accendete il forno a 180° Ritagliate dalla pasta brisè dei dischi di 2 cm più grandi degli stampini e foderateli bucherellando il fondo con una forchetta. In una ciotola preparate la crema mescolando la panna, le uove, il parmigiano grattugiato, aggiungendo sale, pepe e noce moscata per insaporore. Nei gusci vuoti di pasta mettete un po' di spinaci, un bel pezzetto di crescenza e riempite con la crema fino al bordo della pasta. Infornate per 25 minuti o fino a quando la quiche comincerà a colorire. Aspettate qualche minuto prima di sformarle, servitele calde.
Potete variare la verdura, usare zucchine, asparagi, broccoli, carciofi, qualsiasi tipo di verdura cotta abbiate.
La crescenza può essere sostituita con un formaggio morbido di capra, una robiola o un gorgonzola dolce se vi piacciono i gusti più decisi.
Per questo lunedì ho usato degli spinaci già lessati, un pezzetto di morbida crescenza e la solita crema per amalgamare il tutto.
Potete usare la crema come base e unire tutto quello che avanza, ovviamente carne e verdure dovranno essere già cotte, altrimenti dovrete cuocere molto di più la vostra torta salata.