Questo mese la sfida del Mtchallenge ci porta in Spagna con Mai Esteve del blog Il colore della curcuma, la vincitrice della sfida di settembre, che ci ha proposto come piatto della sfida le tapas. Per chi, come me, pensa che le tapas siano tutte quelle cosine sfiziose che ci portano in Spagna con l’aperitivo sappia che si in parte è vero, ma che ci sono tapas e tapas o meglio, ci sono tapas, pinchos e montadito. Piccole differenze per noi tra uno e l’altro, ma fondamentali per uno spagnolo.
Vi metto la precisa spiegazione di Mai:
1). le Tapas propriamente dette, che sono quelle che si mangiano seduti, in un piattino. Nella nostra gara vanno intese come piccole porzioni di un piatto intero: non qualcosa che nasce come finger food, quindi, ma qualcosa che lo diventa, per necessita’. Un pezzetto di tortilla e’ una tapa, un mestolo di zuppa e’ una tapa, un biscotto salato non lo e’.
2). i Pinchos (da non confondere con i Pintxos baschi) sono finger food che si infilzano con uno stuzzicadenti- di ogni foggia e misura- e si mangiano in piedi, al bancone del bar. Quindi, a differenza delle Tapas, i Pinchos nascono per essere mangiati in un solo boccone, con piena fantasia nella scelta degli ingredienti. L’unico limite e’ la consistenza, visto che lo stuzzicadenti e’ essenziale (altrimenti i baristi non sanno fare i conti, visto che al posto del blocchetto delle ordinazioni ci sono gli stuzzicadenti vuoti)
3). i Montadito sono fettine di pane o panini mignon su cui viene assemblato ogni ben di Dio, a seconda della fantasia di chi li prepara. Essenziale, quindi, e’ il pane.
Anche noi dovevamo preparare i 3 tipi di tapas ma con un filo conduttore e io, guarda caso, ho pensato di scegliere Heidi come fil rouge, cosa c’è di meglio dei formaggi svizzeri come unione tra le 3 portate? ( si forse la cioccolata svizzera, ma non potevamo fare tapas dolci).
Ho pensato come prima cosa al piatto svizzero per eccellenza, la fonduta , in questo caso una fonduta all’Appenzeller :
Grattuggiate il formaggio e mettetelo un un pentolino stretto con 1 cucchiaio di fecola di patate e 1 bicchiere di vino bianco, su fuoco dolce e mescolate sempre per evitare che bruci.
Quando il formaggio sarà ben sciolto regolate di pepe e aggiungete 1/2 bicchierino di Kirsh, fate evaporare l'alcool e servite subito in ciotoline individuali, calda, con cubetti di pane bianco.
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Cone seconda cosa, ovvero il pincho, ho pensato alla raclette, ovvero patate e formaggio raclette fuso.
Lavate bene le patate spazzolandole bene, cuocetele a vapore con la buccia per 20 -25 minuti ( dovrebbero bastare ) , poi tagliatele a metà e scavatele leggermente con uno scovolino o un cucchiaino da caffè.
Salatele all'interno.
Fate fondere il formaggio in un pentolino e riempite le patate con il formaggio fuso, decorate con un pezzetto di prosciutto croccante ( fatelo abbrustolire velocemente in una padella antiaderente) e una cipollina o una fetta di cetriolo.
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Come terza proposta, per i montadito, ho preparato un crostino di pane con chutney di prugne e roselline di formaggio Tete de moine.
In una pentola mettete le cipolle affettate sottilmente, il cucchiaio d'olio e fatele appassire un pochino, poi unite le prugne a pezzetti, lo zucchero, l'aceto di mele, fate evaporare l'aceto, quindi unite il miele, lo zenzero e cuocete finchè le prugne e le cipolle saranno tenere e disfate. Se le prugne fossero troppo asciutte, aggiungete un po' di succo d'arancia o dell'acqua per evitare che il composto caramellizzichiudeteli e rovesciateli. fateli raffreddare, capovolgeteli e aspettate almeno 15 giorni, così i sapori si affineranno.
Dopo 35-40 minuti dovrebbe essere cotto, versatelo in vasetti piccoli sterilizzati,
Montadito
Tostare leggermente il pane scuro, mettere 1 cucchiaino di chutney e 2-3 roselline di tete de moine su ogni fetta. Se non avete la girolle per fare le roselline potete fare delle fettine molto sottili di formaggio usando un pelaverdure.
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Con queste tapas partecipo alla sfida n.60 del Mtchallenge .
Siamo in periodo di europei di calcio, avete mai ricevuto una telefonata da vostro marito che vi informa che per la partita serale ha invitato qualche amico ? A me succede spesso e se non è mio marito è mio figlio a farlo, quindi mi sto specializzando in ricette veloci e gustose di finger food, cibo da poter mangiare in un boccone guardando la partita.
Questa volta ho pensato a dei mini muffin con feta, prosciutto e piselli, un muffin salato, gustoso, ideale anche con l’aperitivo e quale occasione migliore per inaugurare il mio nuovo stampo Le Creuset per mini muffin?
Le Creuset è un’azienda di fama mondiale, molto conosciuta per le sue pentole in ghisa e ceramica, ma che propone anche una vasta gamma di prodotti per pasticceria ed accessori per cucinare.
Gli stampi Le Creuset sono in acciaio in carbonio di alta qualità, non si deforma e ha un rivestimento anti aderente (senza PFOA) che lo rende durevole nel tempo e pratico perché permette agli alimenti di non attaccarsi.
2 cucchiai di formaggio parmigiano gratuggiato ( circa 15 g)
½ bustina di lievito ( 8 g)
sale, pepe
50 g prosciutto cotto tagliato a dadini
50 g formaggio feta a dadini
70 g piselli cotti
Per finire:
10 pomodorini datterino ( facoltativi)
Spiegazione
In una larga ciotola mescolate con una frusta o una forchetta le uova, aggiungete il latte, l'olio, il parmigiano, la farina, sale, pepe e il lievito.
Con una spatola aggiungete il prosciutto, il feta e i piselli.
Versate il composto nello stampo per mini muffin riempiendo ogni spazio fino a ½ cm dal bordo.
Tagliate a metà i pomodorini e mettete una metà su ogni muffin.
Cuocete in forno caldo a 175° per 20-25.
3.5.3208
Questa ricetta potete modificarla a seconda di cosa avete in frigo o delle vostre preferenze. Potete usare del prosciutto crudo o della mortadella al posto del prosciutto cotto, della mozzarella, dell’emmental o della fontina invece del feta e scegliere una verdura a piacer per sostituire i piselli. Insomma una ricetta molto versatile.
Potete anche surgelarli da cotti e passarli in forno caldo per pochissimi minuti quando ne avrete bisogno.
Questo mese con il gruppo di Cakes lab test & taste abbiamo deciso di pesare un po’ anche all’estate che arriva, di essere light in previsione della prova costume….ah aha non è vero, abbiamo sì scelto un libro di ricette sane e naturali ma pur sempre dolci, quindi questo mese proviamo Dolci naturali. Tanti splendidi dolci con ingredienti di stagione di Amber Rose e la ricetta che abbiamo scelto per il Crazy taste sono i cupcakes gustosi ai frutti di bosco.
Con questa ricetta base potete sbizzarrire la vostra fantasia, potete variare la farina, il gusto dell yogurt e la frutta, quindi via all’inventiva e fateci vedere dove arrivate.
Io ho seguito la ricetta base ed ho usato dei lamponi ( cosa ci posso fare li adoro !! ) però rispetto ai 10 cupcakes indicati nella ricetta, io ne ho ottenuti 24 perchè ho usato uno stampo per minicupcakes .
Mescolate la farina, il lievito e il sale in una grande ciotola.
In un'altra ciotola lavorate con un frullino elettrico il burro per 4 minuti, aggiungete 1 cucchiaio di ingredienti secchi ( mix farina) e poi l'uovo e mescolare fino ad ottenere un composto soffice, se desse l'impressione di impazzire aggiungete un altro cucchiaio di farina, poi con un cucchiaio aggiunghete il resto della farina , lo yogurt, lo sciroppo d'acero, l'estratto di vaniglia e la scorza di limone.
Per ultimi aggiungete i lamponi.
Versate il composto negli stampi scelti e cuocete per 12-15 minuti.
Togliete dal forno e metteteli a fraffreddare su una griglia.
Per la glassa:
Lavorate il formaggio con lo sciroppo finchè non sarà liscio, Mescolateci un po' di succo dei frutti scelti, (con i lamponi è bastato schiacciarne qualcuno ) se usate i mirtilli andranno cotti qualche minuto con un po' di limone e dello sciroppo d'acero.
Spalmate la glassa con le striature di succo sui cupcakes e terminate disponendoci sopra uno o più frutti di bosco.
3.5.3208
So che starete pensando di non usare il frosting, ma ci vuole, altrimenti non sono cupcakes e poi il frosting completa il loro sapore.
Qui, sulla locandina, trovate la ricetta, invece sul blog di Cakes lab trovate tutte le indicazioni per partecipare al nostro gioco e il banner da inserire nel vostro post .
Chi è abbastanza vecchio come me sa cosa significa essere in zona Cesarini. Se non lo sapete ve lo spiego, Renato Cesarini era un giocatore della Juve che nel 1931 segnò un goal al 90′ e regalò all’Italia la vittoria per 3-2 sull’Ungheria a Torino in un incontro di Coppa Internazionale. Da quell’episodio un giornalista prese lo spunto per identificare i goal fatti all’ultimo secondo e che cambiavano le sorti della partita, come fatti in “zona Cesarini”. Tutto questo per dire che questa sera arrivo con la ricetta in zona Cesarini, mai così tardi ho pubblicato qualcosa per l‘MTc.
Questo mese Fabio e Anna Luisa del blog Assaggi di viaggio avevano scelto come tema la cheesecake e come sempre quando mi dico che è facile, non ci saranno problemi ecco che mi distraggo e il mese passa e io non faccio nulla. Questo mese ho confuso le date di scadenza quindi mi ritrovo a pubblicare 2 ricette lo stesso giorno per non mancare all’appuntamento con la sfida dell‘MTchallenge
Una cheesecake semplice con pezzetti pesche gialle e scaglie di cioccolato e un topping alle pesche e amaretto di Saronno.
Una morbida cheesecake con pezzetti di pesca e scaglie di cioccolato copreta da una crema alle pesche e amaretto di Saronno.
Author: In the mood for pies
Recipe type: Dolce al cucchiaio
Cuisine: internazionale
Porzioni: 1 da 12 cm
Ingredienti
Per la base :
80 g di biscotti di pasta frolla (la ricetta la trovate sul blog)
35 g burro fuso
1 cucchiaio abbondante di scaglie di cioccolato fondente
Per la crema:
200 g formaggio spalmabile
125 g yogurt alla vaniglia
35 g zucchero
15 g di cioccolato fondente a pezzetti
1 pesca gialla ( circa 150 g )
5 g colla di pesce
1 cucchiaio di panna ( o latte ) per sciogliere la colla di pesce
Per il topping:
2 pesche
30 g zucchero
20 g gelatina in polvere
Spiegazione
Mettete i biscotti in un sacchetto di plastica e pestateli con un mattarello, poi mettete le briciole ottenute in una ciotola e aggiungete il burro e il cioccolato, mescolate così da amalgamare bene tutto.
Versatelo in un coppapasta da 12 cm di diametro, rivestito di acetato per alimenti e pressate bene il composto per formare il fondo. Mettete in frigo.
Nel frattempo preparate la crema:
Mettete a bagno la colla di pesce.
Mescolate il formaggio con lo yogurt, aggiungete la polpa della pesca a dadini e i pezzetti di cioccolato fondente .
In un cucchiaio di panna o latte caldo fate sciogliere la colla di pesce ammorbidita e ben strizzata, poi mettetela nel composto di formaggio e mescolate bene per amalgamare la colla di pesce.
Versatela sulla base di biscotti e mettete in frigo.
Per il topping pelate 2 pesche gialle, frullatele con 30 g di zucchero e 2 cucchiai di amaretto di Saronno.
Prendete ⅓ del composto e scaldatelo, poi aggiungete la gelatina in polvere e stemperatela bene, unite il composto caldo al frullato e lasciatelo raffreddare.
Versate ora il topping sulla cheesecake e tenete in frigo per almeno un paio d'ore.
3.5.3208
Il gusto leggermente acido dello yogurt si addolcisce con i pezzetti di pesca e con il cioccolato che deve essere a pezzetti, ma non troppo piccoli, si deve ben sentire insomma.
La granella di nocciole Ventura è ottenuta da nocciole tostate ed è confezionata in una praticavaschetta salvafreschezza che ne preserva l’aroma, la croccantezza e le proprietà nutrizionali.
Una curiosità, lo sapevate che il nocciolo sin dall’antichità è stato considerato il simbolo dell’eternità, e quindi della giovinezza, della salute e della gioia. Questa simbologia è particolarmente sentita nei Paesi dell’Estremo Oriente, soprattutto in Cina e in Giappone, dove il nocciolo è molto diffuso perché, con il suo strano portamento a cespuglio, si inserisce armonicamente nello stile dei loro giardini.
Con la granella di nocciole buonissime ho pensato di fare dei bagel e poi farcirli con un tomino caldo e filante, granella di nocciole Ventura e del lardo al pepe.
La nocciola farà risaltare la cremosità del tomino e la sua croccantezza darà il giusto tocco finale al bagel.
Un soffice bagel integrale alle nocciole con tomino grigliato e lardo di Colonnata .
Author: In the mood for pies
Recipe type: Bagel
Cuisine: Italiana
Porzioni: 6
Ingredienti
Per 6 Bagel:
200g Farina Integrale
200 g di Farina tipo manitoba ( io ho usato una W270)
4 g Lievito di birra secco o 12 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaio di Zucchero semolato ( circa 5 g)
1 cucchiaino di Sale ( circa 10 g)
280-300 ml di Acqua tiepida (la quantità dipende dal tipo di farina...)
Per finire :
1 tuorlo d'uovo per spennellare
20 g granella di nocciole Ventura
1 cuccchiaio di zucchero
acqua
Per completare:
6 tomini
12 fette di lardo al pepe ( o pancetta)
20 g granella di nocciole Ventura
Spiegazione
Versare la farina in una ciotola (non setacciare la farina integrale!), aggiungere lo zucchero, il lievito e il sale, a poco a poco versando acqua tiepida, ma non calda, cominciare ad impastare, quando l'impasto sarà omogeneo e sodo aggiungete la granella nocciole, impastare ancora un pochino per incorporare bene la granella poi metterlo in una ciotola leggermente unta d'olio, coprirlo con pellicola e lasciarlo in un luogo caldo a lievitare per 1 ora e mezza circa.
Togliere l'impasto dalla ciotola, spolverare con farina il piano di lavoro, stendere l'impasto con un mattarello e dividerlo in 6 parti, da ciascuna di esse formare una pallina, leggermente schiacciata (con un diametro di 7-10 cm). Mettere ogni pallina su una teglia foderata con carta da forno.
Creare un buco al centro aiutandosi con un bicchiere e allargando il buco tirando verso l'esterno con un dito, coprire con un panno e far lievitare in un luogo caldo per 30 minuti.
Riempire una pentola capiente di acqua, aggiungere un cucchiaio di zucchero, quando l'acqua inizia a bollire mettere i bagel e bollire per un minuto su ogni lato, quando sono pronti scolarli e metterli su una griglia ad asciugare (ci si può aiutare tamponando con un tovagliolo di carta).
Scaldare il forno a 200 °C.
Spennellare la superficie dei bagel con il tuorlo e cospargere con un po' di granella di nocciole e cuocere per 15-18 minuti o fino a doratura.
Sfornare e lasciar raffreddare su una griglia da cucina.
Tagliate i bagel e lasciateli da parte.
Su una piastra ben calda fate fondere 1 tomino per ogni bagel, rigirandolo spesso, così che possa fondere bene su entrambi i lati, a cottura terminata, quando comincerà a essere cremoso mettete un pochino di granella di nocciole sul tomino, poi mettetelo subito sul bagel e coprite con 2 fette di lardo al pepe.
Servite subito accompagnandolo con una bella insalata verde
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Vi consiglio di prepararli per un brunch o per una colazione all’aperto accompagnata da un’insalata verde e un buon bicchiere di vino bianco.
Le nocciole sono uno dei frutti più tradizionali in Italia. La pianta, infatti, cresce spontaneamente e si coltiva soprattutto in Campania, Piemonte, Lazio e Sicilia, le principali regioni produttrici di nocciole.
La principale varietà da frutta è la Corylus avellana, una specie spontanea o coltivata in Italia.
La parola avellana deriva da Abella, un’antica località sannita in provincia di Avellino. Il suo toponimo è passato a identificare la nocciola stessa in spagnolo, avellana, e in portoghese, avelã.
Un’altra curiosità, lo sapete che, in un certo senso, dobbiamo a Napoleone l’invenzione della famosa crema gianduia torinese ? Agli inizi del XIX secolo i pasticceri torinesi inventarono il gianduia, costituito da farina di nocciole con il 15-20% di cacao perchè in quel periodo Napoleone bloccò l’importazione di prodotti dell’industria britannica e delle sue colonie, quindi i torinesi cominciarono a miscelare il cacao, divenuto quasi introvabile, con la più economica nocciola.
Il mese scorso non ho potuto partecipare causa parto della mia cagnolona, ma questo mese eccomi qui con lo Scambioricette, un simpatico gioco tra noi bloggalline, in cui veniamo abbinate ad un’altra blogger del gruppo e riproponiamo una ricetta. Questo mese sono stata abbinata a Danja del blog Un pinguino in cucina.
Di ricette ne ha veramente tante ma mi ha colpito questa per i soliti motivi di intolleranza di mia figlia, questa galletta di farro e farina integrale era l’ideale, poi adesso i pomodori cominciano ad essere buoni e saporiti, quindi ho deciso !
Per completarla ho usato un formaggio feta senza lattosio, così Giulia ha potuto mangiarla senza problema.
Gallette integrale con pomodori e feta -scambiaricette
Una delicata galletta integrale con pomodori , senza lattosio, Perfetta come antipasto, piatto unico o in un pic nic.
Author: Un opinguino in cucina - In the mood for pies
Recipe type: Piatto unico
Cuisine: Italiana
Porzioni: 1 galletta da 28 cm
Ingredienti
Per la pasta.
120 g farina integrale
120 g farina di farro
50 g olio evo
70 ml circa d'acqua
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
3 pomodori ramati grandi
80 g circa di feta ( per me senza lattosio)
timo fresco o origano secco
Spiegazione
Per la pasta mescolate le due farine, poi aggiungete l'olio, il sale e aggiungete poco per volta l'acqua fino ad ottenere una pasta morbida ma non troppo appiccicosa.
Copritela e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Stendete ora la pasta molto sottile,su carta forno, tagliate i pomodori a fettine sottili e disponeteli a raggiera sulla pasta. Spezzettate il feta e mettetelo sui pomodori, ultimate con un pizzico di sale e del timo sui pomodori .
Mettete in forno caldo a 200° per cirac 30 minuti o finchè la pasta sarà ben colorita sui bordi e i fiocchetti di feta ben dorati .
Buonissima anche fredda e se volete potete anche mettere un po' di patè di olive sopra, ci sta proprio bene !
3.5.3208
Un grazie ancora a Danja per la ricetta veloce e gustosissima e vi consiglio di fare un giro sul suo blog, ne vale la pena.
In questo periodo arrivo sempre a fare le cose in zona cesarini e per non smentirmi anche per Re-cake arrivo all’ultimo giorno di gara.
Dopo l’incidente di mio marito, adesso sono alle prese con un operazione ai legamenti crociati del mio cagnolone e il parto della mia cagnolona, quindi il mio tempo libero è sempre meno, ma io amo i bagel e non potevo non provare questa ricetta.
Ho fatto i bagel con farina intergrale con un po’ di sospetto sulla consistenza, invece mi sono ricreduta, sono morbidi e molto gustosi, per nulla asciutti.
2 cucchiaini di Lievito di birra secco o 10 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaio di Zucchero semolato
1 cucchiaino di Sale
280-300 ml di Acqua tiepida (la quantità dipende dal tipo di farina...)
Per la copertura :
1 Tuorlo
Semi di Sesamo o Papavero o misti
Per la farcitura:
Tomino fresco
salmone affumicato
zucchine grigliate
melanzane grigliate
germogli di bietola rossa
valeriana
olio, sale, pepe, aceto,
cetriolini sott'aceto tritati fini
prezzemolo tritato per le verdure grigliate
Spiegazione
Versare la farina in una ciotola (non setacciare la farina integrale!), aggiungere lo zucchero, il lievito e il sale, a poco a poco versando acqua tiepida, ma non calda, cominciare ad impastare.
Quando l'impasto sarà omogeneo e sodo, metterlo in una ciotola leggermente unta d'olio, coprirlo con pellicola e lasciarlo in un luogo caldo a lievitare per 1 ora e mezza circa.
Togliere l'impasto dalla ciotola, spolverare con farina il piano di lavoro, stendere l'impasto con un mattarellp e dividerlo in 6 parti, da ciascuna di esse formare una pallina, leggermente schiacciata (con un diametro di 7-10 cm). Mettere ogni pallina su una teglia foderata con carta da forno.
Creare un buco al centro aiutandosi con un bicchiere e allargando il buco tirando verso l'esterno con un dito, coprire con un panno e far lievitare in un luogo caldo per 30 minuti.
Riempire una pentola capiente di acqua, aggiungere un cucchiaio di zucchero, quando l'acqua inizia a bollire mettere i bagel e bollire per un minuto su ogni lato, quando sono pronti scolarli e metterli su una griglia ad asciugare (ci si può aiutare tamponando con un tovagliolo di carta).
Scaldare il forno a 200 °C.
Spennellare la superficie dei bagel con il tuorlo e cospargere con semi di sesamo o papavero, cuocere per 15-18 minuti fino a doratura.
Sfornare e lasciar raffreddare su una griglia da cucina.
Per la farcitura al salmone:
Tagliate a metà il bagel
Spalmate un abbondante strato di formaggio su entrambi le parti del bagel,mettete una cucchiaiata di cetriolini, appoggiate 2 belle fette di salmone affumicato, della valeriana fresca e chiudete pressando leggermente.
Per la farcitura vegetariana:
Condite le verdure grigliate con una vingrette fatta con olio, aceto, sale, pepe e prezzemolo tritato e fatele riposare 10 minuti almeno.
Tagliate i bagel, spalmate i due lati di formaggio, poi fate uno strato di melanzane, uno di zucchine, mettete una manciata di germogli di bietola e chiudete il panino.
3.5.3208
Come farciture ho scelto 2 ripieni simili, lo stesso tomino come formaggio di base, ma un ripieno vegetariano con verdure grigliate e germogli di barbabietola e uno di pesce con salmone affumicato, cetriolini e valeriana ( il mio preferito).
Ho voluto anche variare i semi a copertura dei bagel così da soddisfare i gusti di tutta la famiglia.
Con questa ricetta partecipo a Re-cake del mese di febbraio.
Questo mese per la sfida del Mtchallenge avevo tante idee, il tema miele lasciava spazio a mille possibilità, ma purtroppo come da un po’ di mesi a questa parte è il tempo che mi manca, quindi arrivo all’ultimo giorno con una ricetta da fare in 15 minuti , ma chi ha detto che se fatte velocemente le cose non sono buone?
Io non amo molto il miele nei dolci, ma lo amo in abbinamento con i formaggi.
Quindi per la sfida proposta da Eleonora Colagrosso e Michael Meyer del blog Burro e Miele vincitori della sfida di gennaio io vi presento delle sfogliatine alle pere e gorgonzola piccante con miele di melata d’abete.
Una croccante sfoglia ricca di sapori contrastanti
Author: In the mood for pies
Recipe type: antipasto
Cuisine: italiana
Porzioni: 6
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
2 pere mature ma sode
100 g gorgonzola piccante
qualche cucchiaio ( a piacere) di miele di melata d'abete ( o di quercia)
Spiegazione
Tagliate la sfoglia in 6 rettangoli, appoggiatela su della carta forno su una teglia .
Sbriciolate parte del gorgonzola sulla sfoglia, quindi copritelo con delle fette sottili di pera a cui avrete lasciato la buccia.
Infornate per 10-15 minuti a 200°, quando la pasta comincerà a colorirsi e gonfiarsi, mettete dell'altro gorgonzola sopra le pere, così si potrà sciogliere senza però bruciare.
Sfornate e servite subito con una bel velo di melata che si scioglierà con il calore della sfoglia.
Se volete potete anche aggiungere una macinata di pepe.
3.5.3208
La melata è un po’ meno dolce del miele vero e proprio e trovo che si abbini molto bene con i formaggi molto saporiti. Io la metto a crudo, un bel velo sulla sfoglia ancora calda . Potete però provare ad abbinare altri tipi di miele e scoprire quale è il vostro abbinamento preferito.
Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 54 del Mtchallenge
Lo so che non dovrei essere già così entusiasta di questo nuovo libro che stiamo testando, ma dopo il mezzo flop di Tea time, questo Cakes dolci e salati di Ilona Chovancova ci sta dando grandi soddisfazioni.
Dopo i muffin provati per la ricetta del Crazy taste, oggi ho testato il Cake al parmigiano e devo dire che mi è piaciuto molto.
Temevo che con tutto il formaggio e le spezie che contiene fosse troppo forte di sapore, invece è delicato e gustoso, ottimo accompagnamento per dei salumi o dei formaggio morbidi.
cake salato al formaggio, morbido e gustoso, ottimo sia solo che come accompagnamento a dei salumi.
Author: In the mood for pies-Ilona Chovancova
Recipe type: cake salato
Cuisine: internazionale
Porzioni: 1 cake
Ingredienti
180 g farina 00
3 uova intere
100 ml latte parzialmente scremato
100 ml olio ( io semi di girasole)
100 g gruyère grattugiato
100 g parmigiano reggiano grattugiato
50 g parmigiano a scaglie
3 cucchiaini di grani di coriandolo
1 cucchiaino di grani di pepe di Sichuan
1 cucchiaino di garni di pepe nero
2 bacche di ginepro
sale
1 bustina di lievito per torte salate
Spiegazione
Scaldate il forno a 180°.
Imburrate e infarinate uno stampo rettangolare 10 x 20 cm
In un mortaio pestate tutte le spezie fino ad ottenere una polvere grossolana.
In un'insalatiera sbattete leggerment le uova con olio e latte, Aggiungete la farina, il gruyère, il parmigiano grattugiato e quello a scaglie,poi le spezie pestate.
Salate e aggiungete il lievito.Mescolate bene e versate nello stampo.
Cuocere per 50 minuti.
Lasciate intiepidire il cake prima di sformarlo.
3.5.3208
Alla ricetta devo fare solo 2 appunti :
non viene indicata la misura dello stampo, io ho usato uno stampo da plum cake 10×20 cm ed è la misura giusta sia come capienza che per i 50 minuti di cottura della ricetta.
nella ricetta si parla di gruyere come secondo formaggio, ma poi nella foto degli ingredienti c’è dell’emmentaler, che comunemente viene chiamato anche gruviera, da qui forse l’errore di traduzione. Ma voi potete provarlo in entrambi i modi. Emmentaler per un gusto più delicato, gruyere più pungente.
Per me questa ricetta si merita una bella faccina sorridente !
Come vi avevo già preannuciato nel post precedente , domenica a Milano nella cornice di Taste of Milano ho fatto il mio primo showcooking , per chi non sapesse di cosa si tratta è le presentazione e preparazione di una ricetta, davanti ad un pubblico.
Io sono abbastanza timida, ma volevo mettermi alla prova, così in coppia con Simona di Pensieri e pasticci abbiamo presentato 2 ricette di muffin, i miei dolci e li trovate qui , i suoi salati con piselli e formaggio
Eravamo ospiti della bellissima Vip Lounge di Electrolux e sapevamo che avremmo avuto uno chef che ci avrebbe seguito dato che gli elettrodomestici erano tutti di ultima generazione e non li conoscevamo benissimo. Vi lascio immaginare la mia faccia quando entrando mi sono trovata davanti , come chef di supporto, Daniele Persegani !! Si si , proprio lui, quello che vedete in tv. E’ una persona gentillissima, spiritosa, che non lesina la battuta ma sempre pronto ai consigli. Non ci ha fatto sentire fuori posto , spesso noi blogger siamo viste un po’ male dagli chef , anzi ci ha tranquillizzate messe a nostro agio .
Tutto questo è stato possibile anche grazie al supporto di Ifood il nuovo bellissimo portale di foodblogger che condividono l’infinito amore per il cibo.
Un grazie speciale a Cecilia Concari e a suo marito per le splendide foto dello showcooking .
Purtroppo il caldo di Milano e le luci dei fari addosso ci hanno reso la vita un po’ più difficile, ma noi siamo Ifoodies e sappiamo cavarcela sempre con il sorriso , ahahah.
Nei 5 giorni di Taste of Milano oltre agli chef , nella Vip Lounge Electrolux si sono altrenate tante altre Ifoodies (cioè foodblogger di Ifood il nostro bellissimo portale ), spero nelle prossime settimane di potervi proporre anche le loro ricette presentate durante questa kermesse.
Oggi oltre a qualche foto della giornata vi presenterò, ovviamente , la ricetta dei muffin salati di Simona.