Ormai le vacanze sono per quasi tutti un ricordo, spero vi siano andate bene e che abbiate ricaricato le batterie per affrontare l’inverno.
La cosa di cui sentirò maggiormente la mancanza in inverno sarà Continue Reading…
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Oggi avrei dovuto pubblicare la seconda ricetta per Cakes lab scelta dal libro Dolci naturali di Amber Rose, la pavlova di frutti di bosco a strati, dico avrei dovuto perchè ho fatto la ricetta seguendo le indicazioni del libro ed è stato un disastro, dosi sbagliatissime, troppo poco zucchero, troppi albumi per fare solo 3 dischi, temperature troppo elevate, insomma questa ricetta non merita neppure di essere mostrata,quindi cancellate le ricette delle meringhe da questo libro, purtroppo l’autrice in questo settore ha sbagliato proprio.
Però ormai avevo voglia di meringhe e frutti di bosco, quindi vi do la mia ricetta per la meringue cake cotta in un modo molto alternativo, nell’essicatore.Di solito l’essicatore si usa per disidratare frutta e verdura, questa volta invece ci faccio un dolce. Questa scoperta la devo a Francesca, stupenda cuoca della Taverna dei Fieschi di Torriglia, è da lei che ho scoperto questo trucco e le meringhe vengono stupende.
Una semplice meringa vi può anche risolvere il problema dolce in modo molto elegante, i dischi di meringa possono essere conservati più giorni in una scatola di latta ben chiusa e farciti con panna e frutta al momento opportuno.
Potete anche addolcire i frutti di bosco con una spolverata di zucchero a velo, ma non troppo, come fa mia figlia.
Dopo aver seguito la conferenza della dottoressa Mary Ann Lila ho deciso che i frutti di bosco dovevano entrare più spesso nella mia cucina.
Oggi ho deciso di cominciare con un classico i muffin ai mirtilli. Sono dei bei muffin sul modello di quelli americani, grandi e ricchi di frutta, per la ricetta mi sono ispirata a Martha Stewart.
Con questa ricetta io ho fatto 8 muffin grandi, molto grandi, se volete farli della misura classica ne verranno 12 .
Questo mese con il gruppo di Cakes lab test & taste abbiamo deciso di pesare un po’ anche all’estate che arriva, di essere light in previsione della prova costume….ah aha non è vero, abbiamo sì scelto un libro di ricette sane e naturali ma pur sempre dolci, quindi questo mese proviamo Dolci naturali. Tanti splendidi dolci con ingredienti di stagione di Amber Rose e la ricetta che abbiamo scelto per il Crazy taste sono i cupcakes gustosi ai frutti di bosco.
Con questa ricetta base potete sbizzarrire la vostra fantasia, potete variare la farina, il gusto dell yogurt e la frutta, quindi via all’inventiva e fateci vedere dove arrivate.
Io ho seguito la ricetta base ed ho usato dei lamponi ( cosa ci posso fare li adoro !! ) però rispetto ai 10 cupcakes indicati nella ricetta, io ne ho ottenuti 24 perchè ho usato uno stampo per minicupcakes .
Qui, sulla locandina, trovate la ricetta, invece sul blog di Cakes lab trovate tutte le indicazioni per partecipare al nostro gioco e il banner da inserire nel vostro post .
Settimana scorsa ho avuto il piacere di essere invitata a Milano da Dole ad una conferenza sui benefici dei frutti di bosco nell’ambito della campagna Dammi quei cinque .
Che la frutta facesse bene non è una novità, ma la spiegazione che ci ha dato la dottoressa Mary Ann Lila, direttore del Plants for Human Health Institute, presso il North Carolina State University, di Kannapolis (Stati Uniti) su come e perchè i frutti di bosco facciano bene è incredibile.
L’ultima eccezionale scoperta arriva dagli studi diretti da Mary Ann Lila: “Non è solo l’alta concentrazione di fitocomponenti presenti in un singolo frutto a farci stare bene, ma il mix di diversi berries, ciascuno con profili unici di fitoattivi, ad essere la ricetta ideale per una vita sana” ci ha detto.
I piccoli frutti sono dunque il cibo ideale per una vita in salute: “Consumare regolarmente more, mirtilli, lamponi, ribes e fragoline ha molti benefici sulla nostra salute”, continua Mary Ann Lila, “abbiamo osservato un miglioramento cognitivo durante l’invecchiamento, effetti anti-infiammatori su chi si fa sport e un importante incremento delle difese immunitarie nelle persone che li mangiano regolarmente”.
I berries sono ricchi di fitonutrienti, composti vegetali che svolgono un’importante azione anti-ossidante e contrastano l’effetto negativo dei radicali liberi. La quercetina protegge le cellule del cervello e della pelle e regola la pressione arteriosa; l’acido ellagico combatte lo stress ossidativo e può rallentare la produzione di cellule tumorali; il resveratrolo ostacola l’invecchiamento; le antocianine intervengono efficacemente contro le infiammazioni oltre a donare il tipico colore rosso, blu e violaceo a Lamponi, Mirtilli, More, Ribes e Fragoline di bosco.
Non solo: i piccoli frutti sono anche un vero e proprio concentrato di vitamine e minerali, ed in particolare di Vitamina C, Vitamina K, Manganese e Acido Folico.
Persino i loro piccoli semini sono una straordinaria fonte di fibre, il cui apporto è necessario per consentire lo sviluppo di una flora batterica sana, regolarizzare le funzioni intestinali, facilitare la digestione, tonificare l’intero apparato digerente, proteggendo l’organismo dal cancro del colon.
Devo ammettere che dopo aver ascolato le parole della dottoressa mi sono riproposta di cominciare a mangiare più frutti di bosco. La dottoressa Lila ci ha spiegato che i frutti di bosco vanno bene sia cotti che crudi, l’unica cosa che non va fatta è cuocerli a microonde, neppure per sgelarli, questo procedimento uccide tutte le proprietà nutritive dei frutti.
Ottimi i muffin ai mirtilli, i dolci o le marmellate, la frutta cotta a vapore o i frullati. Insomma in qualsiasi modo purchè con i frutti di bosco !
L’attività promozionale Dole “Dammi quei cinque!”, partendo da questo concetto si pone come scopo primario quello di informare i consumatori spiegandone peculiarità ed effetti positivi conseguibili sull’organismo.
Da fine Maggio utili flyer informativi saranno sui Berries Dole infatti, tutti i vassoi di piccoli frutti Dole saranno arricchiti da uno speciale opuscolo, staccabile e conservabile, mediante il quale ogni consumatore potrà apprendere quali sono le loro importanti proprietà e piccoli suggerimenti su come gustare al meglio i piccoli frutti, come sceglierli, conservarli e portarli a tavola mantenendo intatta la loro consistenza e bontà.
Il flyer offrirà anche insolite ricette e spunti interessanti per consumare i berries a qualsiasi ora del giorno: dalla colazione alla cena, passando per il pranzo e salutari snack.
Ma non finisce qui, sul sito Dole-My energy potete partecipare ad un concorso, senza nessun obbligo d’acquisto e vincere buoni sconto o il premio finale, 1 Apple Watch Sport
Se invece volete una ricetta buona buona per dei muffin ai mirtilli vi aspetto sempre qui sul mio blog domani . Intanto andate a fare il pieno di frutti di bosco #dammiqueicinque .
Dopo la delusione delle ciambelline della prima ricetta di Stagioni di Donna Hay avevo bisogno di una ricetta che mi convincesse che Donna Hay è il mito che ho sempre considerato e fortunatamente questa volta il clafoutis è stato uno successo.
E’ un dolce particolare, sia per la consistenza sia per il servizio, unica pecca, è quasi impossibile da fotografare, è quello che si definirebbe un brutto ma buono, quindi fidatevi di me , è buono anche se dalle foto non sembra.
La consistenza é particolare , una via di mezzo tra un budino e un dolce al cucchiaio.
La base è molto versatile, combinando la frutta potrete avere sempre dolci diversi. Ottimo anche se avete ospiti improvvisi , un po’ di frutta di stagione , delle cocotte mono porzione e avrete un dolce particolare ed elegante.
Una nota: purtroppo non ho trovato l’uva spina , quindi l’ho sostituita con delle more , ma potete anche ometterla e aumentare l’altra frutta .
Quindi , faccio pace con Donna Hay , do una bella faccina sorridente a questo dolce e vi consiglio di provarlo.