Nella settimana dall’ 8 al 14 maggio sono stata a Tuttofood il grande mercato del food, che a Milano , durante la Food week, ospita i più grandi produttori di prodotti alimentari del mondo.
Ovviamente un occhio di riguardo va ai prodotti italiani e io, con altri foodblogger ( 15 per l’esattezza) , abbiamo avuto modo di conoscere i prodotti della linea Bio & Vegan di Mamma Emma e di partecipare ad un gioco molto divertente, una sorta di mistery box.
Dopo aver partecipato ad una master class sugli gnocchi ci hanno fatto pescare da una mistery box 3 ingredienti e con questi e gli gnocchi di Mamma Emma avremmo dovuto preparare un piatto vegano ovviamente.
I miei ingredienti erano Quinoa, Miglio e Germogli . Dopo un momento di panico ho deciso di preparare una sorta di buddha bowl, molto di moda adesso.
In una ciotola ho quindi messo della quinoa , delle polpettine di miglio e verdura, gli gnocchi verdi alla spirulina e verdure.
Insomma tanti colori e sapori ottimi, un piatto ideale anche per l’estate.
Con questa ricetta quindi partecipo al Master Vegan Challenge di Mamma Emma
Settimana scorsa sono andata a Milano, presso la scuola di cucina de La cucina italiana per un evento offerto da Pam panorama per presentare la nuova linea Semplici e buoni, i prodotti alimentari per chi ha problemi di intolleranze o deve seguire una dieta. Ci sono prodotti senza glutine, prodotti ricchi di fibre, con meno grassi, senza zuccheri aggiunti, insomma semplici e buoni sono prodotti per ogni esigenza .
Ci siamo ritrovate con altri blogger, divisi in 4 squadre, per cucinare ognuno una portata con i prodotti Semplici e buoni, per gustarli e imparare qualcosa di nuovo sulle intolleranze.
La mia squadra era capitanata da Tiziana Colombo, che conoscete come Nonna Paperina, esperta ed autrice di libri sulle intolleranze, poi con me a cucinare c’erano Elisabetta Origgi del blog Brontolo in pentola Laura Ghezzi del blog Cucina per passione , Laura Ripamonti del blog Prèt a manger , Simonetta Nepi del blog Glu.Fri, Francesca Riva del blog Creazioni fusion or confusion, Monica Cazzaniga del blog Monica’s Kitchen e Terry Gianotta del blog I pasticci di Terry, a noi è capitato il primo piatto gluten free, gli gnocchi di patate e quinoa serviti su una passata di zucca e serviti con zucca arrostita, semi di zucca e timo.
E’ stato molto bello poter passare una serata in compagnia di tante persone che amano come noi la cucina e anche se abbiamo dovuto cucinare per 60 persone in una vera cucina professionale ce la siamo cavata bene.
Alla fine della serata Paola Castelli, direttrice della Cucina Italiana, il nutrizionista e tecnologo alimentare Dott.Giorgio Donegani, e lo chef Marco Olivieri, hanno scelto la ricetta il vincitrice della gara, purtroppo non la nostra, ma devo ammettere che tutti i piatti erano molto buoni, le squadre hanno fatto tutte un gran lavoro.
Se volete provarli ecco la nostra ricetta #sempliciebuoni #pampanorama
Gli gnocchi di patate sono uno dei ricordi più belli di mia mamma in cucina insieme ai ravioli per Natale e per questo voglio ringraziare Annarita de Il bosco di alici vincitrice di luglio della sfida de Mtchallenge che l’ha scelta e mi ha dato la possibilità di ripensare a tanti bei momenti.
Fare gli gnocchi era una consuetudine, la vedevo muoversi sicura,schiacciare le patate cotte rigorosamente intere e con la buccia, schiacciarle sul tagliere di legno,impastare con dolcezza, tagliare con precisione i tocchetti e poi con la forchetta e un colpo di pollice preciso formarli, con una bella rigatura all’esterno e una fossetta all’interno per raccogliere il sugo.
Quando li preparava per tutta la famiglia erano rigorosamente al ragù o al sugo di pomodoro ( i miei preferiti) , quando invece papà non c’era allora ci si sbizzarriva con condimenti diversi, di solito qualcosa con il formaggio perchè papà non mangiava i formaggi e odiava il gorgonzola, quindi non era ammesso neppure a noi di mangiarlo se lui era presente.
Questa versione quindi per me è una versione vietata da papà, ma molto amata in compenso dalla mamma.
Ho usato delle patate Kennebec, ottime per fare gli gnocchi, sono molto sode e asciutte, così gli gnocchi richiederanno poca farina e terranno bene la forma.
Per dare un tocco in più ho imparato ad aggiungere dei cubetti di pera cotta con della senape in polvere che mi piacciono molto .
Tempo di preparazione | 90 minuti |
Tempo di cottura | 60 minuti |
Porzioni |
porzioni
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- 1 kg patate Kennebec
- 150 g farina bianca
- 300 g gorgonzola
- 400 g panna fresca
- 2 pere sode meglio Coscia
- 25 g burro chiarificato
- 2 cucchiai senape in polvere
Ingredienti
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- Lavate bene le patate con la buccia e cuocetele a vapore per circa 45 minuti se sono grandi ( dipende dalla grandezza delle patate) oppure provate finchè la forchetta entrerà facilmente nelle patate. Preparate un tagliere grande. Quando le patate saranno ben cotte, pelatele calde e passatele allo schiacciapatate, facendo una montagnetta sul tagliere. Con un tarocco o un cucchiaio cominciate ad incorporare la farina bianca fino a quando l'impasto comincerà ad essere consistente. Con questo tipo di patate io ho usato 150 g di farina per 1 kg di patate. Poi cominciate ad impastare con le mani, delicatamente, fino ad ottenere una pasta soda ma non dura. Formate dei rotoli di circa 1,5 cm di diametro e tagliateli a tocchetti di 2 cm circa. Spolverate man mano i tocchetti di pasta così che non si incollino tra di loro.
- Ora con i rebbi di una forchetta o con una tavoletta di legno rigapatate formate gli gnocchi premendo leggermete ogni pezzetto di pasta sulla forchetta ( o tavoletta) così da avere una fossetta all'interno e le righe all'esterno. Mettere a bollire una grande pentola con acqua salata.
- Per la fonduta tagliate a pezzetti il formaggio e mettetelo in una padella con la panna fresca ( deve essere liquida) o della crema di latte se preferite. Fate sciogliere a fuoco basso mescolando finchè il gorgonzola sarà completamente sciolto. Tenete al caldo.
- Tagliate le pere ben sode, meglio le Coscia perfette per essere cotte, a cubetti di circa 1 cm . In una padella fate fondere il burro chiarificato con la senape, quindi aggiungete le pere a pezzetti e a fuoco alto fate colorire su tutti i lati, senza farle cuocere troppo.
- Quando l'acqua bolle versate gli gnocchi ( una o due porzioni per volta ) e aspettate che vengano a galla da soli, scolateli con una schiumarola e metteteli in una pirofila con parte della fonduta, intanto cuocete il resto degli gnocchi e fate la stessa cosa, versate tutta la fonduta sugli gnocchi, mescolate delicatamente per non romperli e cospargeteli con le pere cotte. Servite subito.
Non è una ricetta innovativa, non è una ricetta ricercata, non è una ricetta elaborata, ma è una ricetta della mia infanzia e a me questo basta.
Con questa ricetta partecipo alla sfida N. 59 del MT challenge.
food blogger che mariti , figli , parenti vari diventino le cavie dei
nostri esperimenti.
avevamo immaginato , non era poi così buona , a volte , per fortuna
la maggior parte delle volte, va bene e anche noi scopriamo sapori
nuovi.
conoscerà di già ,ma per me è stata una vera rivelazione, l’ho scoperta qualche giorno fa e devo ringraziare Tiziana per questo.
piatto è pronto .
così “furbo” ( come direbbe Araba) che non potevo non
raccontarvelo, sono gli gnocchi di acqua cotta o gnocchi all’acqua.
ospiti , sono veloci da fare e tengono molto bene la forma e la
cottura.
mettete in una grande ciotola la farina e il sale ( non esagerate , poi l’acqua di cottura andrà ancora salata).
mescolate con un cucchiaio per non scottarvi e aspettate 3-4 minuti.
una pasta liscia e vellutata.
infarinato con la semola , fate dei filoncini larghi un dito e
tagliate dei pezzetti di circa 2 cm.
rigarli con la forchetta o con il riga-gnocchi.
abbondante acqua salata , mettete gli gnocchi a cuocere e scolateli
appena vengono a galla.
tutti i tipi di sugo, io avevo preparato del ragù ed erano
buonissimi, ma la prossima volta voglio provarli con un sugo di
funghi e salsiccia.