Chi conosce Jamie Oliver, conosce Gennaro Contaldo.
Gennaro Contaldo è stato il suo mentore, uno dei primi cuochi che ha formato Jamie e che l’ha avvicinato alla cucina italiana.
Ancora oggi cucinano insieme e sembrano veramente due vecchi amici che amano cucinare per piacere.
Questa focaccia potrebbe far inorridire chi pensa che le focacce devono essere fatte con 24 ore di lievitazione, con farine macinate a pietra e solo da presidi slowfood.
Io penso che una buona focaccia possa anche essere fatta in una mattina, con la farina del supermercato e se per questo sarò criticata , pazienza.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 20 |
Tempo Passivo | 85 minuti |
Porzioni |
persone
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- 500 g farina manitoba o da pane
- 330 g acqua tiepida
- 5 g lievito di birra disidratato
- 12 g sale fino
- 2 cucchiai olio d'oliva
- 1 cucchiaino zucchero
- 2 cucchiai semolino
- 3 cucchiai olio d'oliva
- 3 cucchiai acqua
- 1 pizzico sale grosso per finire
Ingredienti
Per finire
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- In una ciotola o in una planetaria impastate la farina, con l'acqua, il lievito, lo zucchero, l'olio, per ultimo aggoiungete il sale e continuate ad impastare fino ad ottenere una pasta morbida ma elastica. Se usate una planetaria impastate fino a quando l'impasto si attaccherà al gancio, ci vorranno circa 10 minuti . Coprite e fate lievitae per 40 minuti circa il un luogo tiepido. Dopo la prima lievitazione stendete la pasta su tagliere infarinato e allargatela delicatamente con le mani, prendendola da sotto. Spolverate bene una teglia con il semolino, appoggiate la pasta nella teglia e con la punta delle dita, sistematela bene . Coprite e fate lievitare ancora per 45 minuti, intanto accendete il forno a 200°. Quando sarà lievitata fate dei buchi con la punta delle dita ( ungetevi bene le mani), mescolate acqua, olio e spargetelo sulla focaccia, cospargete il sale grosso e infornate per 20 minuti circa. Servite tiepida o fredda.
A noi questa focaccia è piaciuta molto, tanto che la facciamo spesso , anche da usare al posto del pane quotidiano.
Un trucco che ho imparato da Gennaro è quello di usare il semolino( quello per fare i gnocchi alla romana) per spolverare abbondantemente la teglia di cottura della focaccia invece di ungerla.
Il fondo rimarrà bello croccante e non unto.
Allo stesso impasto potete aggiungere olive o pomodorini per variare il gusto .
Come forse sapete settimana scorsa sono stata a Milano ad un divertentissimo cooking party organizzato dalla rivista Jamie, qui io e la mia squadra dovevamo preparare alcuni piatti, tra questi avevamo una mousse al cioccolato vegan, beh devo dirvi che mi ha così favorevolmente colpito che ho deciso di rifarla per i miei ospiti di questa sera.
Solo 3 ingredienti, poco, anzi pochissimo, lavoro e un gusto veramente favoloso.
- 400 g silken tofu (kinugoshi tofu)
- 300 g cioccolato fondente ( Jamie ne usa 400g)
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
- Fate fondere a bagnomaria o nel microonde il cioccolato fondente, poi fate intiepidire mescolando ogni tanto.
- In un robot da cucina mettete il tofu e l'estratto di vaniglia, azionate il mixer per 2 minuti ( se avete le lame di plastica usate quelle invece di quelle di metallo),quindi versate il cioccolato fuso sempre con le lame in movimento.
- Lasciate amalgamare bene e la mousse è pronta.
- Versatela subito nei bicchieri che vorrete usare e mettetela in frigo.
- Toglietela almeno 20 minuti prima di consumarla e decoratela con scaglie di cioccolato o pistacchi e lamponi come ho fatto io.
Jamie usa pari peso di cioccolato e tofu, ma secondo il mio gusto rimane troppo consistente per essere mangiata al cucchiaio quindi io ho diminuito il cioccolato, mentre è perfetta 1:1 se volete fare dei tartufini come abbiamo fatto noi al cooking party.