svolge L’artigiano in fiera , una mostra mercato internazionale . Qui
si possono trovare prodotti provenienti da tutto il mondo e
ovviamente non mancano gli ingredienti e la cucina dei vari paesi. Ho
assaggiato tante cose buonissime , ma la cosa che mi ha colpito di
più sono stati gli Alfajores de maicena con dulce de leche .
Conoscevo il dulce de leche grazie ad una gelateria argentina della
mia zona , ma non avrei mai pensato di farlo in casa , poi grazie
alle indicazioni di Dario Bressanini , mi sono cimentata nella sua
ricetta ed ho scoperto che è molto facile da fare ed è ottimo con i
biscotti o spalmato sul pane .
cucchiaino da caffè )
una pentola antiaderente capiente. Quando il latte è tiepido
aggiungete 250 grammi di zucchero e una bacca di vaniglia
tagliata in due per la lunghezza.
poi aggiungete un grammo di bicarbonato di sodio, tenendo il fuoco
molto basso, lasciate sobbollire il latte e mescolando solo se
necessario, altrimenti il bicarbonato genererà troppa schiuma che
uscirà dalla pentola.
liquido diventa più denso. Dopo un’ora potete togliere la
vaniglia.
progressivamente più scuro, quasi marrone.
concentrazione di acqua ha raggiunto il 30 per cento. Potrebbero
servire anche due o tre ore, a seconda del fuoco utilizzato.
consistenza , versatelo in un barattolo passandolo prima in un colino
fine , così da eliminare eventuali impurità .
, si conserva per 2 settimane.
Ci siamo! Oggi è il 21 giugno , primo giorno d’estate !!
Archiviati gli esami possiamo dedicarci ad un’estate di tutto riposo prima del nuovo anno scolastico.
In questi giorni le colazioni diventano brunch, a volte pranzi , è il bello della vacanza, non ci sono orari e si è più liberi di trasgredire.
I miei figli amano i pancakes, ma toccava sempre a me prepararli, finchè Nigella mi è venuta in soccorso con questo preparato per pancakes da tenere sempre pronto per una colazione veloce e a prova di figli fannulloni.
Basta aggiungere un’uovo e latte ed il gioco è fatto.
Per il preparato:
300 gr farina per dolci ( ma va bene anche la 00)
25 gr lievito per dolci
25 gr di zucchero
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
Mescolate tutti gli ingredienti e conservateli in un contenitore( meglio se di vetro) .
Per preparare circa 10 pancakes medi :
150 gr di preparato
250 gr latte
1 uovo
Mettete il preparato in una ciotola , aggiungete latte e uovo mescolando con una frusta a mano.
Quando si formeranno delle bollicine in superficie sarà ora di girarli ,dovranno avere un bel colore dorato (non ci vorranno più di 3-4 minuti ).
Teneteli al caldo e preparate gli altri.
Serviteli con sciroppo d’acero , miele o nutella (come piacciono ai miei ragazzi).
Se volete potete anche aggiungere qualche goccia di cioccolato o dei mirtilli all’impasto finale.
In questa primavera che non si decide ad arrivare e l’inverno che non si decide ad abbandonarci anche decidere cosa cucinare diventa un problema.
Dovremmo aver voglia di gelati, frutta fresca e insalate meravigliose, invece la giornata uggiosa , il cielo ancora coperto di nuvole mi porta a preparare un dolce piuttosto invernale.
La crème brulée ha il grande vantaggio che si può preparare in anticipo e mettere in frigo fino al momento di servirla, lo svantaggio che la caramellatura ( o caramellizzazione ?? ) va fatta appena prima di essere servita.
Il contrasto tra la cremosità della crema e la croccantezza della crosta , la dolcezza del cuore e il sentore amaragnolo del caramello vanno assolutamente provate.
Per 4 terrine da 12 cm
350 gr panna fresca
100 gr latte
90 gr zucchero semolato
5 tuorli
1 baccello di vaniglia
60 gr zucchero di canna per caramellare
Mettete a scaldare il latte con la stecca di vaniglia.
Mescolate bene i tuorli con lo zucchero ma senza montarli,aggiungete la panna fredda , il latte caldo senza la stecca,mescolate e mettete a riposare in frigo per 2 ore.
Accendete il forno a 140° , mettete le ciotoline su una teglia che possa contenere l’acqua per il bagnomaria,versate il composto nelle terrine, mettete in forno e versate acqua fino a metà altezza delle terrine. Cuocere per circa 1ora, il composto dovrà essere tremolante ma consistente , eventualmente allungate un po’ il tempo di cottura.
Una volta cotte, toglietele dal forno, fatele raffreddare un po’ , copritele con della pellicola e mettete in frigo per almeno 2 ore.
Adesso viene il bello !! Cospargete la superficie con lo zucchero di canna , poi se avete il ferro fatelo scaldare bene sul fuoco, appoggiatelo sulla superficie e fate sciogliere lo zucchero. Se avete il cannello passatelo velocemente sullo zucchero e sui bordo così da formare una bella crosta uniforme,
se non avete questi oggetti usate il grill del forno.Accendete il grill e quando sarà ben caldo mettete le ciotole in una teglia con acqua fredda e passatele sotto il grill finchè lo zucchero sarà ben sciolto.
Servite subito, il caramello si deve rompere con il cucchiaino e rimanere croccante e …bon appétit !!
Il gruppo di Paoletta ormai lo conoscete, ma quello che forse non sapete è che si scambiano anche ricette che non ti fanno ingrassare solo al pensiero, ci sono anche delle ricette buone, leggere e di gran soddisfazione, una di queste è lo yogurt. Si adesso mi direte che anche voi lo fate, non è difficile, ma io così denso, cremoso e poco acido , non ero mai riuscita a farlo.
Lo yogurt bianco lo si può usare per mille ricette, ma appena fatto non sapevo come provarlo e allora ecco la prima idea che mi è saltata in mente.
Per lo yogurt
1 litro latte fresco intero (quello dei distributori sarebbe l’ideale)
2 cucchiai di starter, cioè di uno jogurt bianco industriale.
1 coperta di pile
Per lo starter ci vuole uno yogurt che abbia la scadenza più lontana che
trovate ( un mese sarebbe perfetto, per cui cercate tra quelli dietro al
supermercato), così che i fermenti siano belli attivi.
Paoletta consiglia quello della Coop con la confezione rosa ( non il
cremoso, che è buonissimo, ma già zuccherato), oppure Kir, ma se voi ne usate
uno che vi piace potete provare con quello.
il latte e mettiamolo in una pentola a fuoco molto dolce sul fornello medio ,
quando comincerà ad alzare il bollore appena la panna si alzerà, e starà per
raggiungere il bordo della pentola, spegniamo immediatamente e togliamo con un
cucchiaio quella panna.
la pentola con un copercio, per evitare il più possibile contaminazioni e
mettiamola a bagno in una pentola più grande piena di acqua fredda. In questo
modo il latte raffredderà molto più velocemente.
latte sarà perfetto quando raggiungerà una temperatura di 40°non oltre, meglio
anche 38°se non avete il termometro, aspettate pure che sia freddo o
appena tiepido.
ciotola ( di plastica a chiusura ermetica sarebbe l’ideale) mettete i 2
cucchiai di starter e aggiugete il latte tiepido filtrato da un
colino.Mescolate bene , coprite e avvolgete nella coperta di pile. Accendete il
vostro forno a 50° per 60 secondi ( ma proprio solo 60!! non deve
arrivare a 50°), spegnete e facendo attenzione che il pile non tocchi la
resistenza calda, mettete tutto nel forno e lasciatelo riposare per almeno 6
ore, senza toccarlo assolutamente.
denso lo togliete dalla coperta e lo mettete in frigo a 4° per almeno 12 ore,
se vi sembra ancora troppo liquido, aspettate ancora qualche ora ( potete
arrivare fino a 12 ).
se vi piace e volete continuare a farlo, ricordatevi di tenere i 2 cucchiai per
lo starter.