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Lievitati salati

Cracker di sesamo alla birra

Ecco la mia prima ricetta del nuovo libro scelto per Cakes lab questo mese, Fragole a merenda di Sabrine d’Aubergine, sono dei cracker con sesamo e birra nell’impasto.

crackers sesamo-1

Sono veloci e facili da fare, quindi ottimi se avete bisogno di pane o di un accompagnamento per un aperitivo.

Cracker di sesamo alla birra
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Gustosi crackers dolci-salati, ottimi per accompagnare del formaggio, dei salumi o semplicemente un buon vino.
Author:
Recipe type: snack
Cuisine: italiana
Porzioni: 1 teglia 30 x 40
Ingredienti
  • Per una teglia 30 x 40 cm
  • Per l'impasto:
  • 250 g farina 00
  • ½ bustina di lievito per torte salate
  • 40 g semi di sesamo
  • 1½ cucchiai di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di sale
  • 160 ml birra chiara
  • Per la finitura:
  • 1 albume
  • 1 cucchiaio d'acqua
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • sale fino ( io a fiocchi)
Spiegazione
  1. Mettere la birra in un bicchiere prima di cominciare per dare la possibilità alla schiuma di dissolversi.
  2. Accendere il forno a 180° e rivestite una teglia da biscotti con carta forno.
  3. Mescolare in una ciotola la farina setacciata con il lievito, i semi, lo zucchero, e il sale.
  4. Aggiungere la birra e mescolare velocemente con un cucchiaio finchè ce la fate, poi versatelo su un piano infarinato e impastatelo con le mani finchè otterrete un impasto sodo, non appiccicoso, valutate se servisse ancora un cucchiaio o 2 di birra.
  5. Stendetelo con un mattarello ben infarinato ( io ho steso l'impasto già sulla carta forno), poi mettetelo sulla teglia e stendetelo fino a ricoprirla bene tutta.
  6. Rifilatela con un coltello, poi tagliate a quadretti con la rotella tagliapasta, spennellate con l'albume a cui avrete mescolato 1 cucchiaio d'acqua, cospargete con i semi di sesamo e il sale.
  7. Cuocete per 20-25 minuti finchè avranno un bel color "cracker".

 

Il fatto che l’autrice usi del lievito però li rende più morbidi e meno friabili di un comune cracker, direi quasi dei biscotti salati, ma anche qui c’è un appunto, Sabrine usa 1 cucchiaio e mezzo di zucchero di canna, secondo il mio gusto personale è troppo, lascia un gusto troppo dolce all’impasto.

Un altro appunto sullo spessore, mi sono piaciuti anche se non sono venuti molto sottili, se vi piacciono dei cracker croccanti vi consiglio di dividere in 2 l’impasto e stenderlo più sottile.

cracker Collage

Come tutti questi tipi di crackers vi consiglio di consumarli il giorno stesso per poterne gustare a pieno la friabilità.

crackers sesamo grande-1

Se volete potete anche mischiare i semi di sesano bianchi e neri così da creare una nota di colore.

crackers sesamo cestino-1

La mia faccina per questa ricetta è un “BENE” !

bene piccolo

Se volete scoprire le altre ricette testate in questo libro andate su Cakes lab e ricordatevi di giocare con noi a Crazy taste.

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Cake al parmigiano per Cakes lab test & taste

Lo so che non dovrei essere già così entusiasta di questo nuovo libro che stiamo testando, ma dopo il mezzo flop di Tea time, questo Cakes dolci e salati di Ilona Chovancova ci sta dando grandi soddisfazioni.

cake formaggio-1

 

Dopo i muffin provati per la ricetta del Crazy taste, oggi ho testato il Cake al parmigiano e devo dire che mi è piaciuto molto.

Temevo che con tutto il formaggio e le spezie che contiene fosse troppo forte di sapore, invece è delicato e gustoso, ottimo accompagnamento per dei salumi o dei formaggio morbidi.

spezie-1

Cake al parmigiano
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
cake salato al formaggio, morbido e gustoso, ottimo sia solo che come accompagnamento a dei salumi.
Author:
Recipe type: cake salato
Cuisine: internazionale
Porzioni: 1 cake
Ingredienti
  • 180 g farina 00
  • 3 uova intere
  • 100 ml latte parzialmente scremato
  • 100 ml olio ( io semi di girasole)
  • 100 g gruyère grattugiato
  • 100 g parmigiano reggiano grattugiato
  • 50 g parmigiano a scaglie
  • 3 cucchiaini di grani di coriandolo
  • 1 cucchiaino di grani di pepe di Sichuan
  • 1 cucchiaino di garni di pepe nero
  • 2 bacche di ginepro
  • sale
  • 1 bustina di lievito per torte salate
Spiegazione
  1. Scaldate il forno a 180°.
  2. Imburrate e infarinate uno stampo rettangolare 10 x 20 cm
  3. In un mortaio pestate tutte le spezie fino ad ottenere una polvere grossolana.
  4. In un'insalatiera sbattete leggerment le uova con olio e latte, Aggiungete la farina, il gruyère, il parmigiano grattugiato e quello a scaglie,poi le spezie pestate.
  5. Salate e aggiungete il lievito.Mescolate bene e versate nello stampo.
  6. Cuocere per 50 minuti.
  7. Lasciate intiepidire il cake prima di sformarlo.

cake formaggio aperto-1

Alla ricetta devo fare solo 2 appunti :

  1. non viene indicata la misura dello stampo, io ho usato uno stampo da plum cake 10×20 cm ed è la misura giusta sia come capienza che per i 50 minuti di cottura della ricetta.
  2. nella ricetta si parla di gruyere come secondo formaggio, ma poi nella foto degli ingredienti c’è dell’emmentaler, che comunemente viene chiamato anche gruviera, da qui forse l’errore di traduzione. Ma voi potete provarlo in entrambi i modi. Emmentaler per un gusto più delicato, gruyere più pungente.

Per me questa ricetta si merita una bella faccina sorridente !

molto bene small

Tartufi al cioccolato, Cointreau e arancia candita

Questo mese non potete non  partecipare alla sfida di Crazy taste perchè la ricetta che abbiamo scelto è stupenda!! I tartufi al cioccolato ! Questo mese il libro che vogliamo testare è Regali golosi di Sigrid Verbert , più nota come il Cavoletto di Brussel. In questo libro ci sono tantissime idee per preparare e regalare gustosi presenti per i vostri amici.Ci sono sia ricette dolci che salate, conserve e sciroppi, insomma seguiteci e ne vedrete delle belle.

tartufi cioccolato-arancia-cointreau-1

Come sempre ognuna di noi 4 ha provato la ricetta base dei tartufi con earl grey del libro e poi ha provato una variante, proprio come dovreste fare voi, io ho fatto dei tartufi al Cointreau e arance candite. Posso solo dirvi che creano dipendenza, io ne ho mangiati parecchi mentre facevo le foto.

tartufi cioccolato-arancia candita-1

tartufi cioccolato-arancia candita 2-1

Questa è la locandina con la ricetta ufficiale

crazy taste nov

Questa invece è la mia versione modificata

Tartufi al cioccolato e arance candite
 
Golosi tartufi al cioccolato, Cointreau e arance candite,
Author:
Recipe type: Dolce
Cuisine: Italiana
Porzioni: 30
Ingredienti
  • 330 g cioccolato fondente
  • 200 g panna fresca
  • 50 g burro a pezzetti
  • 30 ml Cointreau
  • 40 g arance candite
  • Cacao per rivestire i tartufi
Spiegazione
  1. Fate sciogliere il cioccolato tritato a bagnomaria, Portate la panna a bollore e versatela sul cioccolato in 3 volte emulsionando bene prima di aggiungere la dose successiva.
  2. Incorporate quindi il burro a pezzetti e mescolate bene fino al completo scioglimento, poi aggiungete il liquore e la scorza d'arancia tagliata a cubetti piccoli.Mescolate bene il tutto e fate riposare in frigo finchè sarà rassodato.
  3. Con un cucchiaino prendete dell'impasto e fatene delle palline, ricopritele con del cacao setaciato e mettete in frigo fino al momento di servire.

tartufi cioccolato-arancia-1

Allora vi aspetto con le vostre varianti, questa volta è facile, semplice e ottima per le feste, non mi potete deludere, ci vediamo qui sulla nostra pagina facebook e sul blog

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Focaccia alle erbe aromatiche di Dunja Gulin

Eccomi alla seconda ricetta da testare del libro Pasticceria vegana di Danja Gulin. Non è un prodotto da pasticceria nel senso stretto della parola perchè è una focaccia, quindi un lievitato salato ma rientra con altre ricette salate nel libro che testeremo per voi questo mese con Cakes lab test and taste

focaccia vegan erbe -1

E’ una focaccia fatta con farina di farro, di segale e integrale , molto semplice da fare anche per i meno esperti di panificazione. So già cosa state pensando, tutte le focaccie o quasi sono vegan, si certo, ma proprio per questo rientra a pieno titolo in un libro di ricette vegan.

Focaccia alle erbe aromatiche
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Una morbida focaccia con farina di farro, segale e integrale .
Author:
Recipe type: focaccia vegan
Cuisine: internazionale
Porzioni: 6
Ingredienti
  • Per lo starter:
  • 40 g farina di segale
  • 55 ml acqua tiepida
  • 2 cucchiaini di lievito secco ( 5 g)
  • Per l'impasto:
  • 200 g farina di farro non sbiancata
  • 30 g farina integrale rinforzata
  • ½ cucchiaino di sale
  • 110 ml acqua tiepida
  • 1 cucchiaio d'olio + quello per la teglia
  • 1 cucchiaio di bevanda alla soia
  • Per finire :
  • 4 cucchiaini di erbe aromatiche secce ( rosmarino,origano, semi di finocchio a piacere)
  • 1 cucchiaino di sale grosso marino o dell'Himalaya
Spiegazione
  1. In una ciotola mescolate gli ingredienti per lo starter e fate riposare per 30 minuti coperto.
  2. Per l'impasto mescolate in un altra ciotola le farine e il sale, In una caraffa mettete l'acqua, l'olio e la bevanda di soia. A questo punto mescolate le 3 preparazioni insieme, versatele su un piano infarinato e lavoratelo per 5 minuti, finchè non sarà soffice e leggermente appiccicoso. Aggiungete farina se necessario.Mettete l'impasto in una ciotola unta e coprite e lasciate lo riposare per 2 ore e 30 minuti in un luogo caldo.
  3. Dopo questo riposo stendere la pasta in una teglia ben oliata usando i polpastrelli, partendo dal centro , verso gli angoli.Fate poi dei piccoli incavi con le dita , spruzzate con un po' d'olio, coprite e lasciate riposare ancora 2 ore.
  4. Distribuite le erbe secche e del sale sulla superficie e infornare a 180° per 20 minuti o fino a quando sarà dorata e croccanate

focaccia vegana erbe-1

Il risultato è una focaccia soffice dal sapore particolare. Ottima anche per essere farcita .

In base alla mia prova e al risultato dire che la ricetta si merita una faccina così

molto bene small

So che manca pochissimo ma potete provare a giocare con noi e la buonissima torta al cioccolato vegana per Crazy taste

 crazy ott15

 

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Pane alle noci con farina di Kamut e pasta madre

Ormai conoscete il mio amore-odio per
la pasta madre. La trovo favolosa per i dolci ma ho ancora qualche
problema con il pane.  Il mio  problema più grosso è il retrogusto un
pochino acido che lascia e che a me non piace , ma per fortuna
un’amica mi ha suggerito di usare un pizzico di bicarbonato per
toglierlo e funziona veramente , questo pane è venuto soffice , con
una bella crosta croccante e per nulla acido. 
Questo pane non ha nessuna pretesa è un pane semplice, rustico  ma anche molto facile da fare, se siete alle prima armi  con il pane è un pane che da grandi soddisfazioni. 
Servite questo pane con la marmellata o
del buon burro a colazione oppure con dei formaggi erborinati, tipo un
gorgonzola, per finire il pasto .

Per una pagnotta :
200 g farina mista di Kamut
100 g semola
75 g manitoba o farina 0
250 g pasta madre
100 g noci
10 g sale
2/2,5 dl acqua
1 pizzico di bicarbonato.
olio per ungere 
Tagliate la pasta madre a pezzetti ,
mettetela in una ciotola con 2 dl di acqua , stemperatela bene , poi
unite le farine e impastate , unite il bicarbonato, quando avrete
ottenuto un impasto consistente ma non duro , unite il sale , altra
acqua se necessario per ottenere un impasto morbido ma non molle e
per ultime le noci tagliate a pezzi grossi .
Fate una bella palla e mettetela a
lievitare in un contenitore unto con olio d’oliva, coprite con
pellicola e fate lievitare per circa 10 / 12 ore o finchè sarà
raddoppiato ( io ho fatto l’impasto alla sera e fatto lievitare tutta
la notte ) .
Quando sarà raddoppiato , rovesciatelo
su un piano infarinato con farina di semola , sgonfiatelo ,
arrotolatelo fino ad ottenere un filone .
Mettetelo a lievitare in un cestino da
lievitazione o in un canovaccio ben infarinati , poi in un sacchetto
di plastica e lasciate lievitare nuovamente. Sarà pronto quando
premendo con un dito l’impronta sparirà t velocemente .
Scaldate bene il forno a 190° .
Quando il pan sarà pronto mettetelo su
una teglia da forno foderata con carta forno , se l’avete fatto
lievitare in un cestino giratelo delicatamente così che le righe
rimangano sopra , se invece era nel panno giratelo delicatamente su
una mano , poi rigiratelo sulla teglia .
Con un coltello molto affilato o un
taglierino fate dei tagli incrociati in superficie , spolverizzate
ancora con farina di semola e infornate a 190° per 40 minuti circa.
Fate raffreddare su una griglia .
Con questo pane partecipo alla raccolta di Panissimo 

Pizza soffice in teglia

Mi sono accorta che ho tante ricette di
focacce ma nessuna della pizza, gravissimo errore dato che potrei
vivere a pizza. Alta , bassa, a tranci o al piatto , mi va bene in
qualsiasi forma.
Ultimamente ci piace molto questa
ricetta , una pasta soffice e con i buchi , tipo la focaccia che trovate qui, anche se questa è fatta con il lievito di birra .
Potete prepararla al mattino per
mangiarla per cena. Questa è una ricetta di Adriano, con delle
piccole modifiche fatte per adattarla hai nostri gusti.

 

Dose per 2 teglie da 34 cm:
per la pasta :
500 g farina forte ( una w260 / 300 va
bene )
350/ 400 g acqua fredda
10 g sale
7 g lievito di birra fresco o 2 g di
quello disidratato
1 cucchiaino di malto d’orzo ( se non
l’avevte potete non metterlo, ma non usate il miele, non è la stessa
cosa )
20 g olio d’oliva
per il condimento:
400 g mozzarella circa o 2 mozzarelle
di bufala grandi( se usate la mozzarella di bufala , tagliatela e fatela sgocciolare dal suo latte per qualche ora , eviterete di bagnare troppo la pizza )
400 g passata di pomodoro ( la dose è
indicativa , dipende se vi piace più o meno condita )
origano q.b.
sale
olio
condimenti a piacere tipo: verdure alla griglia, funghi, olive, salame piccante,( ma  noi amiamo molto
la n’duja sulla pizza ).
Preparate un lievitino mettendo in una
ciotola 200 g di acqua , 200 g di farina , il lievito e il malto (
tutto preso dalle dosi iniziali) , coprite e fate riposare per 1ore,
1 ora e 30 a seconda della temperatura, dovrà gonfiarsi e formare
delle bollicine .
A questo punto mettete la farina
rimasta nella ciotola dell’impastatrice con la foglia ( o nella
macchina del pane ) , aggiungete il lievitino, e metà dell’acqua
avanzata, fate partire, aggiungete poco per volta l’acqua rimasta
finchè l’impasto comincerà ad attaccarsi alla foglia . Non abbiate
fretta , ci vorranno almeno 10 minuti perchè incordi, ma servirà ad
avere una pasta molto elastica e soffice. Intanto aggiungete il sale,
quando l’impasto si staccherà dalle pareti della ciotola aggiungete
anche l’olio, sempre a filo.
Mettete ora la pasta in una ciotola
unta , fate riposare per 15 minuti, poi mettetela in frigo, parte
bassa per almeno 4 ore .
Passate le 4 ore toglietela dal frigo e
fatela riposare per 1 ora a temperatura ambiente .
In estate potete anche calcolare meno
tempo per portarla alla giusta temperatura, quindi potete allungare
il riposo in frigo se vi fa comodo.
Dopo aver riportato l’impasto a
temperatura ambiente , rovesciatelo su un piano ben infarinato di
farina di semola, dividetelo in due parti , schiacciatelo
leggermente con le mani per appiattirlo , poi date delle pieghe
prendendo un lato della pasta e portandolo verso il centro, poi il
lato opposto piegato nello stesso modo, questo serve a dare
consistenza alla pasta, se fosse troppo molle , potete girarla di 90°
e fare un altro giro di pieghe.
Coprite a fate riposare 30 minuti così
sarà più facile lavorarla.
Prendete la pasta dopo il riposo ,
arrotondatela cercando di formare una palla ( in gergo si chiamo
pirlatura ) e fatela lievitare ancora 1 ora.
Preparate le teglie ben unte d’olio,
prendere la pasta e metterla nella teglia e con le mani stenderla
delicatamente portandola verso i bordi senza rompere le bolle che si
saranno formate.
Fate riposare coperta ancora per 1 ora ( in estate basteranno anche solo 30 minuti).
Accendete il forno a 250 ° ventilato (
il mio ha la funzione pizza e io uso quella ).
Preparate le pizze mettendo solo
pomodoro , sale, origano e un giro d’olio.
Cuocete nella parte bassa del forno per
circa 10 / 15 minuti, finchè in cornicione sarà gonfio e colorato ,
poi toglietela , velocemente mettete la mozzarella a pezzetti
piccoli, e il resto dei condimenti che preferite , re-infornate nella
parte alta del forno finchè la mozzarella si sarà ben sciolta.

Questa volta potrebbe essere quasi amore , la mia focaccia con i buchi e pasta madre

A volte basta conoscersi un po’ di più
per capire che si può andare d’accordo, è quello che mi è successo
con la pasta madre. Non è ancora more , ma cominciamo a piacerci.
Sabato sono andata ad un corso sulla pasta madre integrale e sarà
stato l’ambiente amichevole e molto piacevole, sarà stata la
semplicità con cui Lorenza e Miriam vivono il loro rapporto con la
pasta madre ma mi sono decisa a dargli ancora una chance.
Nel pomeriggio ho fatto subito dei
crackers integrali con semi e oggi ho voluto tentare con la focaccia.
Ho voluto sperimentare e mettere insieme un po’ di nozioni , il
lievitino, la pasta madre in esubero, l’alta idratazione , il
risultato è stato oltre ogni mia immaginazione , soffice , piena di
buchi e una crosta croccante. Una meraviglia .
Adesso devo continuare, provare anche
con il pane integrale .
Per una teglia di quelle da forno :
Lievitino:
300 pasta madre ( di farina di grano
tenero)
150 g di farina tipo 1
200 g acqua fredda
Impasto :
225 g farina tipo 1
15 g sale
40 g olio
280 g acqua ( circa )
1 cucchiaio di malto d’orzo 
La pasta madre l’avevo rinfrescata il
giorno prima e dato che ne avevo tanta ho deciso di provare a usarne
tanta e ridurre i tempi di lievitazione , con questa dose di PM
potrete impastare la mattina e mangiare la focaccia alla sera .
Fate un lievitino impastando
velocemente la PM, la farina e l’acqua, poi coprite e fate lievitare
per 3 – 4 ore , finchè sarà raddoppiata e piena di bollicine.
Versate il lievitino nella ciotola
della planetaria , aggiungere un po’ della farina dell’impasto e
cominciare a lavorare con la foglia.
Alternate farina e 200 g di
acqua e incordate bene , ci vorrà tempo, non abbiate fretta, io ci
ho messo almeno 10 minuti.
Quando sarà ben incordato aggiungete
il resto dell’acqua poco alla volta ( un paio di cucchiai per volta )
non esagerate o rischiate di perdere l’incordatura. Per ultimi
aggiungete il sale, l’olio e il malto 

 sempre poco per volta.

A questo punto avrete un impasto molto
elastico ,mettetelo in un contenitore a lievitare ( io ho usato una
pirofila 20 x 30 ) , copritelo e lasciatelo finchè sarà raddoppiato
. ( 3 ore circa , ma dipende dalla forza della vostra PM e dalla
temperatura esterna ).
Preparate la teglia del forno mettendo
della carta forno spolverata di semola , rovesciate la pasta
delicatamente sulla teglia, difficilmente riuscirete a prenderla con
le mani, per cui fatela scivolare sulla teglia e poi con le mani unte
cercate di allargarla prendendola delicatamente da sotto . Non c’è
bisogno di stenderla troppo e lasciatela lievitare ancora 1 ora
sempre coperta.
Ora accendete in forno a 250°
ventilato , prendete la teglia, ungetevi le mani e fate dei buchi
con le dita , dato che l’impasto sarà molto elastico, date dei colpi
ben decisi con la punta delle dita.
Mettete un pochino di olio sulla
superficie , cospargete con sale a fiocchi e foglie di rosmarino.
Infornate e cuocete per circa 15 /20
minuti. La superficie dovrà essere ben colorita .
Appena tolta io la spruzzo con un
pochino di acqua usando un vaporizzatore ma potete non farlo, poi
fatela raffreddare su una griglia.

 Con questa ricetta partecipo alla raccolta di  Panissimo,

questo mese a casa di Sandra del blog Sono io, Sandra
e ringrazio anche  Barbara, di  Bread & companatico

Prepariamoci all’estate : i panini per gli hamburger

Non sono una di quelle mamme che vedono
i prodotti pronti o confezionati come la peste , non demonizzo i fast
food ,bevo bevande gasate e ogni tanto l’hamburger ci sta , ma mi
piace anche spiegare ai miei figli che si possono fare le stesse
cose a casa e farle anche meglio.
Preparare gli hamburger in casa è
divertente , mettere a disposizione vari ingredienti per farcire il
panino diventa un gioco e allora perchè non fare anche i panini?
In questo caso devo ringraziare Paoletta che ha pubblicato una ricetta stupenda , io ho pensato di
farne dei panini mignon adatti ai ragazzi che così possono variare
le farciture e sperimentare nuovi accostamenti.
Ma questa ricetta va bene anche per una
grigliata estiva per gli adulti golosi.

Per 20 panini
da 45g
: ( se volete panini di misura normale fatene da 90 g )
250 g farina
00
250 g manitoba
300 ml latte
30 g burro morbido
10 g strutto
20 g zucchero
8 g lievito di
birra fresco
10 g sale
½ cucchiaino di
malto

Latte per pennellare
Semi di sesamo per decorare

Sciogliere il
lievito e il malto nel latte intiepidito .
Nel frattempo in
una ciotola grande setacciate le due farine , poi aggiungete il latte
e impastate , aggiungete lo zucchero, il sale, lo strutto, il burro ,
fino ad ottenere un bel impasto sodo e liscio .
Fate lievitare
finchè raddoppia ( 1 ora e ½ circa, in estate anche meno ) .
Sgonfiate
l’impasto senza lavorarlo troppo , fate delle pieghe del secondo
tipo ( prendete la pasta all’esterno e riportatela al centro , girate
di ¼ la ciotola e fate la stessa cosa, finchè avrete fatto un giro
completo della ciotola) , fate riposare ancora 20 minuti.
Ora fate delle
palline da 45 g ( pesatele , servirà per averle uguali e anche la
cottura sarà perfetta), posatele su una teglia coperta da carta
forno e fate riposare 10′ , poi spennellateli con del latte e mettete
sopra dei semi di sesamo, coprite e fate lievitare per 1 ora (in
estate sempre un pochino meno).
Scaldate il forno
a 180° e cuocete per 15/20 minuti , fino a doratura . Fate
raffreddare su una griglia .

Per fare gli
hamburger io stendo la carne trita condita a piacere in uno strato
alto 1 dito e taglio poi con un coppa-pasta della stessa misura del
diametro del panino, così  lo riempirà perfettamente.

Pane rustico di farro

Già sapete che mi piace fare pane e
focacce , trovo che impastare sia un ottimo modo di scaricare le
tensioni della vita di tutti i giorni, poi il profumo del pane appena
sfornato non ha eguali.
Oggi voglio ringraziare il Molino
Grassi che mi ha dato la possibilità di provare due farine speciali
, per questo pane semplice ho usato una farina Einkorn Qb, fatta con
farina integrale di farro e farina di grano tenero biologico.
Il sapore di questo pane è stupendo ed
è ottimo con la marmellata per la merenda, ma per me il massimo è
con del burro e una bella fetta di speck o un buon prosciutto
toscano.
Pre-impasto
150 g farina Einkorn Qb
75 g acqua
2 g lievito di birra fresco
Impasto
350 g farina Einkorn Qb
280 g acqua
10 g lievito di birra fresco
10 g sale
Preparare il pre-impasto mischiando gli
ingredienti velocemente, poi metteteli in una ciotola coperta con
pellicola e mettete a riposare in frigo per 8/10 ore.
Dopo il riposo in frigorifero, portate
il pre-impasto a temperatura ambiente per un paio di ore.
(Io,ad esempio, lo preparo la sera dopo cena , lo metto in frigo prima di andare a letto e lo tolgo al mattino quando mi sveglio, poi il tempo di mandare a scuola i ragazzi  e l’impasto è pronto per essere usato.)
Quando il pre-impasto è pronto
cominciate ad impastare gli altri ingredienti mettendo il una
ciotola la farina, il pre-impasto, il lievito, l’acqua ( non
mettetela tutta subito, tenetene circa 50 g da parte) , impastate un
attimo, poi unite anche il sale , ora controllate se aggiungere anche
il resto dell’acqua. Impastate bene su un piano fino a che la pasta
sarà elastica ma liscia. Mettetela in una ciotola unta e copritela
con della pellicola e fatela raddoppiare di volume ci vorrà circa 1
ora .
Ora rovesciatela ancora sul tavolo e
impastatela un pochino, dandogli la forma desiderata ( lunga o tonda
) . Io ho preferito una sola pagnotta lunga, ma potete anche farne di
più piccole.
Mettete la vostra pagnotta sulla teglia
del forno ricoperta di carta forno e fate lievitare per l’ultima
volta per circa 20 minuti, il tempo che il forno arrivi alla giusta
temperatura di 230° .
Prima di infornare spolverate
abbondantemente di farina e fate qualche taglio sopra con una
lametta o un coltello ben affilato .
Cuocere per 40-45 minuti ( se la
pagnotta è grande ) o 25-30 minuti se avete diviso in 2 parti la
pasta .
Ricordatevi che per capire se il pane è
ben cotto , picchiettandolo sul fondo deve fare un rumore di vuoto.
Fatelo raffreddare su una griglia.

                                     Con questa ricetta partecipo al contest
di Molino Grassi

Pane morbido alla pancetta

Ci sono dei piatti che mi piacerebbe
saper fare veramente bene , ma richiedono tanta pratica e secondo me,
anche i consigli diretti di un esperto. Il pane è una delle cose che
sembra tra le più semplici da fare ( farina , acqua, lievito …)
ma è difficile ottenere quello che si vorrebbe ( una mollica
morbida, una crosta croccante) .

Non avendo un esperto che mi possa
consigliare , giro sul web alla ricerca di suggerimenti e ricette da
provare. Ieri sono capitata sul blog di Monique (Mielericotta) e ho
trovato questa ricetta. Semplice , quasi veloce ma soprattutto
buonissima.
La mollica è piena ma soffice , la
crosta friabile , i pezzetti di pancetta sono il giusto intermezzo.
L’ho fatto e sicuramente lo rifarò .

Per una filone :
300 g farina 0 ( io ho usato una W240 )
200 g acqua tiepida
5 g sale
3 g lievito fresco
150 g pancetta a cubetti ( io la
prossima volta ne metto un po’ di più )
In un padellino, senza aggiungere
nessun condimento , fate rosolare bene la pancetta ma non fatela
abbrustolire troppo .Toglietela dal fuoco e  fatela
raffreddare .
In una ciotola capiente mettete la
farina e i cubetti di pancetta ( anche il grasso che si sarà formato , insaporirà il pane ) . Unite poi l’acqua in cui avrete
sciolto il lievito e mescolate con un cucchiaio o con le mani, per
ultimo unire il sale.
Mescolate bene fino ad ottenere un
impasto morbido, un po’ appiccicoso ma omogeneo. Non aggiungete
farina, va bene così !
Coprite e fate riposare per 10 minuti.
Ora iniziate con le pieghe , che
serviranno a dare forza all’impasto e vedrete che alla fine non sarà
più appiccicoso.
Senza togliere la pasta dalla ciotola
sollevate la pasta dal bordo e ripiegatela al centro, girate la
ciotola di ¼ di giro e rifate la piega, continuate così per un paio
di giri completi della ciotola.
Ricoprite la ciotola , aspettate 10
minuti e rifate le pieghe.
Queste pieghe vanno fatte per 4 volte
in totale.
Dopo la quarta piega fate lievitare
fino al raddoppio ( circa 1 ora ).
Rovesciate l’impasto su un piano ,
sgonfiatelo leggermente e dategli la forma di un rettangolo.
Prendete un lato corto e piegatelo al
centro, poi l’altro lato corto e piegatelo sopra così avrete un
panetto con 3 strati di pasta, schiacciate con le dita e ristendete
la pasta in un rettangolo, partendo da un lato, arrotolate bene su se
stessa la pasta e fate un filone, mettete a lievitare in un cestino
da pane ( banneton ) ben infarinato con la chiusura verso l’alto.
Coprite e mettete a lievitare ( io in
forno con solo la lucina accesa )finchè raddoppia ( circa 1 ora ) .
Scaldate il forno a 240 ° ( togliete
il pane se sta lievitando in forno ) con un pentolino con dell’acqua.
Prima di infornare abbassate la
temperatura a 200° , rovesciate il pane su una teglia con carta
forno e fate un taglio per tutta la lunghezza ( usate un cutter ben
affilato o una lametta).
Cuocete per 35 minuti circa . Per
capire se è cotto picchiate sul fondo, deve suonare vuoto e avere
un bel colore dorato scuro.
Fate raffreddare su una griglia.