Shakshuka, un nome che non imparerò ma, ogni volta che cerco di pronunciarlo lo storpio, ma il piatto che porta questo nome mi piace tantissimo.
Ma prima vorrei spiegarvi come ci sono arrivata. Continue Reading…
Shakshuka, un nome che non imparerò ma, ogni volta che cerco di pronunciarlo lo storpio, ma il piatto che porta questo nome mi piace tantissimo.
Ma prima vorrei spiegarvi come ci sono arrivata. Continue Reading…
Ultimamente casa nostra si sta trasformando in un bistrot aperto a tutte le ore.
I vari impegni della nostra famiglia ci stanno facendo cambiare le abitudini e gli orari.
Giulia al rush finale della scuola spesso arriva tardi perchè si ferma a scuola per studiare con le compagne, io ( per fortuna) ho qualche occasione di vedere le amiche e qualche evento legato al bolg a cui partecipare e mio marito si ritrova a pranzare da solo . No, nessun ” ohh, poverino”, lui recupera la sera che tra allenamenti , partite e fisioterapia non ha mai un orario decente.
Quindi, per far fronte a tutto questo mi viene incontro il mio fantastico Fresco di Irinox.
Per chi non sapesse cos’è è un abbattitore per uso domestico, ma non serve solo ad abbattere le temperature o congelare in modo fantastico, serve anche a tenere in caldo il vostro pranzo.
Con la funzione Piatto pronto Fresco conserva il vostro piatto a + 3° come se fosse in frigo per poi scaldarlo a 65° in tempo per essere caldo al punto giusto per l’ora di pranzo programmata da voi, ma se trovate traffico , nessun problema, Fresco tiene il vostro piatto in caldo a 60° senza rovinarlo o sovracuocerlo e rovinarlo.
Cosa c’è di meglio di far trovare il piatto pronto e caldo a vostro marito mentre voi siete fuori ? Altro che panini, con questo sistema potrete avere una cucina sana proprio come piace a noi.
Oggi , ad esempio, mio marito arriverà tardi e io gli ho preparato una ricetta di tajine di verdure con un couscous piccantino, come piace a lui e la cena sarà pronta e calda per il suo arrivo a casa.
Io in questa ricetta non ho messo l’aglio che ci starebbe bene ma a noi piace poco e voi potete variare aggiungendo le verdure che più vi piacciono, come i peperoni, le patate o le olive. Invece dei datteri potete usare albicocche secche o prugne secche come nella tradizione.
Ottimo anche se avete amici vegani o vegetariani a cena, un piatto completo e gustoso anche grazie alle spezie.
In collaborazione con Fresco Irinox
Non so voi ma io quando comincia a fare freddo non ho più voglia di uscire la sera, gli amici mi piace vederli a casa, dove possiamo chiaccherare con calma, non in un ristorante con la confusione, dove appena finito di cenare non vedono l’ora di mandarti fuori.
Anche se spesso si finisce per ordinare una pizza è lo stare insieme che mi piace e allora, quando posso, preparo qualcosa di diverso dal solito qualcosa che ci permetta di stare intorno ad un tavolo a chiaccherare per ore.
Non vi nascondo che però a volte li uso come assaggiatori. Sono gli amici di una vita, di quelli che se una cosa fa schifo te lo dicono senza mezze misure e tu non ti offendi perchè sai che è la verità quella che vuoi e non complimenti inutili, quindi se mi vengono strane idee li avviso e loro vengono in mio aiuto.
In questo periodo mi sto “specializzando” in piatti a lunga cottura, quelli che rendono la carne morbida e succolenta, perfetta per essere accompaganta da una bella polenta calda.
Questa volta ho voluto provare a fare delle costine con la mia nuova casseruola di ghisa Le Creuset, me la sognavo da tanto e ora finalmente posso cucinare brasati, stufati e minestre in modo sublime.
La ghisa tiene benissimo il caldo, è perfetta per le cotture lente sia in forno che sul fuoco oltre che essere strepitosa per cuocere il pane.
Oggi ho cucinato delle baby ribs, delle costine piccole e molto carnose, con verdure e pomodori, a noi sono piaciute molto, vi posso solo dire che mio marito si è finito quelle avanzate con lo spuntino di mezzanotte.
Il bello di queste cotture lente è che avrete tanto tempo per preparare voi e la casa in attesa degli ospiti senza dovervi preoccupare della cena.
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 3 ore |
Porzioni |
porzioni
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Ingredienti
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Servite con polenta calda o un buon purè di patate e una birra .
Se non avete la Allspice potete sostituirla con un mix di cannella, noce moscata, chiodi di garofano in uguale quantità.
Seconda tappa del gioco sulla pasta , dopo la prima tappa con la Basilicata e le penne , la regione scelta per la seconda ricetta è la Sardegna, quindi serviva un sugo classico e io ho scelto questo alla carlofortina.
Un sugo di pomodori, pesto e tonno fresco, un insieme insomma di tutte le influenze dell’isola. Per chi non conoscesse la zona , vicino a Carloforte ci sono l’Isola Piana, Portoscuso e Portopaglia dove una volta c’erano i più importanti stabilimenti per la lavorazione e conservazione del tonno. Oggi invece questa produzione si è trasferita sull’isola di San Pietro, ma la tradizione delle ricette con il tonno è rimasta ben presente a Carloforte.
Un sugo di pomodoro aromatizzato con del pesto ligure e arricchito da tonno fresco .
Questo mese inizia un appuntamento che mi accompagnerà per 8 volte. Un gioco, dove dovremo preparare 8 ricette di pasta abbinate a 8 regioni italiane. Ricette della tradizione regionale, ma abbinate a un formato di pasta diverso da quello che ci si aspetterebbe. Qundi niente bucatini all’amatriciana o penne all’arrabbiata.
Non ho volutamente usato del formaggio perchè preferisco il sapore così, ma se vi piace, una spolverata di pecorino la potete mettere.
Il mese scorso non ho potuto partecipare causa parto della mia cagnolona, ma questo mese eccomi qui con lo Scambioricette, un simpatico gioco tra noi bloggalline, in cui veniamo abbinate ad un’altra blogger del gruppo e riproponiamo una ricetta. Questo mese sono stata abbinata a Danja del blog Un pinguino in cucina.
Di ricette ne ha veramente tante ma mi ha colpito questa per i soliti motivi di intolleranza di mia figlia, questa galletta di farro e farina integrale era l’ideale, poi adesso i pomodori cominciano ad essere buoni e saporiti, quindi ho deciso !
Per completarla ho usato un formaggio feta senza lattosio, così Giulia ha potuto mangiarla senza problema.