Amo il pane ! Amo prepararlo, amo impastarlo, amo mangiarlo.
Nulla mi rilassa di più di fare il pane.
Quante volte da piccoli giocando nei prati siete finiti nelle ortiche? Io tante, forse perchè hai miei tempi c’erano ancora tanti prati dove poter giocare tranquillamente , adesso per trovare le ortiche bisogna andare in montagna o in zone fuori città.
Io per fortuna ho una sorella che ama la montagna e quando può mi porta le ortiche fresche appena raccolte.
Ovviamente se pensate di fare un giro di raccolta ricordatevi di mettere i guanti ! Prendete solo le cime, la parte più tenera della pianta.
Io ho preparato sia un ripieno per i ravioli che delle tagliatelle , ma sono ottime anche mangiate come verdura lessate o saltate in padella.
Per fare le tagliatelle con le ortiche usate la stessa ricetta delle tagliatelle verdi con gli spinaci :
100 g Ortiche lessate e ben strizzate
300 g farina bianca
2 uova medie
sale
Per condire:
150 g burro
Erbe aromatiche miste ( salvia, rosmarino, timo, maggiorana)
Parmigiano reggiano grattugiato
Frullate le ortiche cotte con 1 delle uova per ottenere un composto ben omogeneo.
Fate una fontana con la farina, fate un cratere al centro per contenere le uova e versateci il composto di ortiche e il secondo uovo, 1 pizzico di sale e cominciate ad impastare, usando una forchetta prendendo la farina dal bordo interno del cratere, piano piano aggiungete tutta la farina. Quando l’impasto comincerà ad essere consistente continuate a mano fino ad ottenere una pasta soda e liscia. Avvolgetela in un foglio di pellicola alimentare e fate riposare per almeno 30 minuti .
Stendete la pasta con un mattarello o con la macchina per tirare la pasta, fino ad uno spessore di un paio di millimetri, quindi tagliate le tagliatelle della larghezza che preferite.
Cuocete in acqua bollente saltata per 3 minuti e condite con del burro fuso in cui avrete tritato le erbe aromatiche, finite con una spolverata di parmigiano reggiano se vi piace .
Se poi oltre a una sorella che ti porta le ortiche, hai un’amica che ti porta le uova fresche del contadino cosa vuoi fare se non della buonissima pasta fresca ?
Sono sicura che potrei vivera a pizza, la amo in tutte le sue versioni, alta , bassa, alla pala , in teglia, bianca, con pomodoro , sarà per questo che ogni occasione è buona per farla e per provare nuovi accostamenti.
Se poi ti danno delle farine da provare vuoi non farci una pizza ? Queste farine sono buonissime, la lievitazione viene che è una meraviglia ( anche troppo forse, ho fatto un cornicione che era pazzesco) e il gusto buonissimo. Avendo trovato un negozio che fa arrivare dal salento delle burratine stupende ho pensato che questo abbinamento era perfetto.
Una pizza con una lievitazione lenta ma che merita l’attesa fatta seguendo gli insegnamenti di Adriano Continisio.
Pizza con burratina
per 2 pizze grandi :
300 g Farina con miscela cereali Perteghella
200 g farina Bella Napoli Perteghella
350/370 g acqua
15 g sale
2 g lievito secco
30 g olio
1 cucchiaino malto d’orzo
1 cucchiaio di semolino
250 g passata di pomodoro
20 olive rosatelle
1 cucchiaio capperi di Pantelleria
1 cucchiaio d’origano siciliano
2 burrate piccole pugliesi
1 pizzico di sale
5-6 fette di prosciutto crudo di San Daniele
Preparare un lievitino con metà delle farine (250 g ) , 250 g d’acqua presa dal totale, il lievito e il malto. Mescolare velocemente, coprire e far lievitare per un paio d’ore o fino a quando sarà ben gonfio.
Nella ciotola della planetaria, con il gancio a foglia, mettere la rimanente farina, il lievitino e il resto dell’acqua poco per volta fino a che l’impasto cominci ad incordare. Aggiungere il sale e l’olio a filo senza perdere l’incordatura.
Dopo aver inserito tutto l’olio montare il gancio e impastare ancora per qualche minuto finchè l’impasto si aggrapperà al gancio.
Mettere l’impasto in una ciotola unta leggermente e fare lievitare per 30 minuti, poi mettete in frigorifero per 4 ore almeno .
Riportate a temperatura ambiente.
Dividete l’impasto in 2 parti, formare delle palle dando un giro di pieghe senza schiacciarlo troppo.
Far riposare ancora 30 minuti.
Su un piano ben infarinato poggiare la pasta, schiacciatela leggermente con il palmo della mano, poi con la punta delle dita, partendo dal centro schiacciare l’impasto allargandolo fino alla misura desiderata.
Mettere su una teglia cosparsa di semolino, coprire l’impasto con passata di pomodoro condita con sale e origano, mettere qualche oliva e un po’ di capperi.
Passare in forno a 220° nella parte più bassa finchè il bordo si gonfia e prende colore.
Appena la pizza è ben cotta toglierla dal forno e condirla subito con del prosciutto crudo e una piccola burrata fresca al centro.
Servire subito.
In questo mese sono tantissimi i giorni di festa o i ponti possibili e la scuola di mia figlia non se ne fa mancare nesuno, quindi le colazioni lente sono diventate parecchie.
Cosa c’è di più buono per una colazione italiana se non un buon pane e marmellata ? Di marmellate ne abbiamo veramente tante perchè ci piacciono e il pane lo facciamo noi !
Per un buon pan brioche non serve ne essere abili panificatori , ne avere doti particolari. Con questa ricetta chiunque può provare a farsi una bella colazione Home made e avere una cucina sana , quella che tutti vorremmo per i nostri figli.
L’ amore per i lievitati l’ho sempre avuto, ma da quando ho Fresco , l’abbattitore per la casa di Irinox , tutto è diventato ancora più facile, questa volta ho usato la funzione lievitazione , che trasforma Fresco in una cella di lievitazione a temperatura controllata a 26° costanti . Più nessun problema di correnti d’aria o di temperatura ambiente troppo fredda e i vostri lievitati saranno perfetti.
Fresco non serve solo per raffreddare ma le ricette con Fresco diventano infinite grazie ai 9 diversi programmi, qui potete vedere come usare la funzione di cottura a bassa temperatura.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 25 minuti |
Tempo Passivo | 3 ore per la lievitazione |
Porzioni |
grande
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- 500 g farina manitoba o da pane
- 220 g latte intero
- 12 g lievito di birra fresco o 4 g di lievito disidratato
- 25 g zuccchero
- 40 g olio d'oliva
- 1 uovo intero
- 20 g sale fino
- 1/2 tazzina latte per spennellare
Ingredienti
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- Stemperate il lievito e zucchero nel latte tiepido . In una ciotola o nell'impastatrice mescolate la farina con il latte con il lievito e lo zucchero, l'uovo, l'olio e per ultimo il sale. Impastate fino ad ottenere un impasto sodo ma liscio e facilmente lavorabile. Mettetelo in una ciotola leggermente unta, coprite con della pellicola lasciando lo spazio per la lievitazione e fate lievitare per 2 ore o fino al raddoppio. Io ho sfruttato l'opzione per la lievitazione di Fresco Irinox che mantiene a 26° costanti la cella, per una lievitazione perfetta e senza sbalzi. Dopo 2 ore rovesciate l'impasto su un piano, dividetelo in 3 parti e formate delle palle . Mettetele in uno stampo da pulmcake abbastanza grande e leggermente distanziate tra loro. Rimettete a lievitare per un'altra mezzora o fino ad 1 ora, l'impasto deve arrivare quasi al bordo dello stampo. Accendete il forno a 200°. Spennellate il pan brioche con del latte e infornate per circa 25 minuti. Dovrà essere ben dorato. Fate raffreddare su una griglia ( io ho sfruttato sempre Fresco ma questa volta per il raffreddamento del pane )
In collaborazione con Fresco Irinox
Io l’ho scoperto settimana scorsa, al ritorno dalla gita scolastica a Berlino Giulia mi ha portato 2 simpaticissimi taglia biscotti con la forma dell’omino dei semafori di Berlino , gli ampelmännchen appunto.
Il primo semaforo pedonale con l’Ampelmännchen venne installato nel 1969 tra Unter den Linden e Friedrichstrasse, riscuotendo subito successo, in quanto grazie a esso anche i daltonici, gli ipovedenti e i bambini riuscivano a comprendere più facilmente il significato dei segnali. Nel 1990 dopo caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania i semafori della Germania dell’est avrebbero dovuto uniformarsi a tutti gli altri, ma i cittadini vollero conservarli come aspetto importante della cultura dell’ex Germania dell est.
Dal 2005 anche altre parti della Germania hanno adottato gli ampelmännchen per i loro semafori .
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 13-15 |
Tempo Passivo | 30 minuti |
Porzioni |
biscotti circa
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- 300 g farina 00
- 150 g burro
- 150 g zucchero
- 1 uovo intero
- 1 cucchiaino lievito
- 1 pizzico di sale
- 1/2 cucchiaino estratto di vaniglia
- 2 cucchiai acqua fredda
Ingredienti
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- Impastate tutti gli ingredienti velocemente senza lavorare troppo la pasta, se usate un mixer o un robot da cucina sarà più comodo e la pasta verrà molto bene. Avvolgete la pasta con della pellicola da cucina e fatela riposare in frigo per 30 minuti. Stendetela ad uno spessore di circa 5 mm, tagliatela con gli stampini per biscotti e appoggiate i biscotti su una teglia da forno ricoperta da carta forno . Cuocete a 180° per 13-15 minuti. I biscotti dovranno rimanere chiari ma con i bordi leggermenti dorati.
Gli omini dei semafori sono così famosi che in Germania si trovano tantissimi prodotti con il loro disegno o forma e potevamo noi non fare subito dei biscotti con questi simpatici personaggi ? Domani ovviamente andranno a scuola per ricordare la bellissima gita a Berlino.
Amo il pane ! Lo amo in tutte le sue forme e i suoi sapori. Amo le pagnotte, le michette, le baguette, i caravanini, i biove, le mantovane e, se fatto bene, anche il pane in cassetta, inteso come un pane molto compatto, morbido, perfetto per i panini imbottiti, per la colazione o per essere tostato.
Ho provato tante ricette ma questa devo dire che è stupenda, buona, da un pane morbido e bello soffice, perfetto per tutti i giorni.
E’ una ricetta studiata per essere fatta con il Bimby ma si può adattare ad una planetaria senza grandi problemi.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 25-30 minuti |
Tempo Passivo | 4 ore circa |
Porzioni |
pane da 900g
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- 600 g farina per pane o farina forte
- 300 g acqua
- 2 cucchiaini rasi lievito di birra disidratato
- 1 cucchiaino zucchero
- 2 cucchiaini sale
- semi di sesamo per decorare
- 2 cucchiaini semi da inserire nell'impasto a piacere - opzionale
- 20 g olio di girasole
Ingredienti
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- Mettete nel boccale del bimby l'acqua, il lievito e lo zucchero e fate andare per 2 minuti a 37° vel 1. Aggiungete l'olio, la farina, il sale e impastate per 6 minuti a spiga. Se volete aggiungere dei semi all'impasto uniteli 1 minuto prima della fine dell'impasto. Ungete una ciotola e mettete l'impasto a lievitare coprendolo con un sacchetto di plastica. Fate lievitare per 90 minuti circa. NON lavate il boccale. Quando l'impasto sarà lievitato rimettetelo nel boccale e impastate 30 secondi a spiga. Rovesciatelo su un piano e impastate dandogli una forma allungata, ungete uno stampo da plum cake di almeno 25x 11 x 9 cm , mettete l'impasto, spennellatelo con acqua e mettete i semi di sesamo. Coprite ancora e fate lievitare fino a quando l'impasto non raggiungerà il bordo ( circa 2-2 1/2 ore). Accendete il forno a 200°, infornate per 20-25 minuti, poi togliete il pane dallo stampo e portate a fine cottura, per altri 5-7 minuti, così il pane verrà ben dorato anche sotto. Fate raffreddare su una griglia.
Io ho messo solo dei semi di sesamo sulla superficie ma potete inserire dei semi anche nell’impasto alla fine degli ingredienti .
Si conserva bene qualche giorno, ma potete anche farlo a fette e surgelarle separate, così da scongelare solo quello che vi serve.
Ormai ho contagiato Giulia nella mia passione per il cibo, i libri di cucina e gli attrezzi così tanto che anche quando va in vacanza cerca sempre qualcosa di carino per me, da Londra mi ha portato una serie di cosine per i dolci e dei libri carinissimi sulla cucina inglese ma degli anni passati. Ricette della tradizione popolare, quelle che in Inghilterra probbabilmente si tramandano di madre in figlia.
Domenica avevo altri programmi per la giornata ma sono saltati e mi sono ritrovata così la giornata libera ma con un gran raffreddore e allora ci ha pensato lei, la mia Giulia, a fare una bella ricettina per il blog ed eccovela subito qui.
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Porzioni |
biscotti
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- 230 g zucchero di canna fine
- 115 g burro
- 1 uovo
- 345 g farina autolievitante
- 1/2 cucchiaino sale
- 1 cucchiaino essenza di vaniglia
Ingredienti
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- Scaldate il forno a180°. Sciogliere in un pentolino a calore dolce il burro con lo zucchero e la vaniglia. Togliere dal fuoco e far intiepidire. quando si sarà raffreddata aggiungete l'uovo sbattuto e mescolate bene, setacciate la farina e il sale e uniteli al composto. Formate la pasta, sembrerà asciutta ma non aggiungete altro, va bene così, impastate con le mani e stendetela su una superficie infarinata ad uno spessore di 1-1,5 cm e tagliate dei biscotti larghi circa 2 cm . Metteteli su una teglia da forno foderata con carta forno e cuocete per 20 minuti o finchè saranno dorati. Lasciateli intiepidire sulla teglia prima di spostarli.
Una volta raffreddati conservateli in una scatola di latta così rimarranno friabili, altrimenti tenderanno ad indurire ( anche se io li mangio anche così intingendoli nel latte ).
Dei biscotti semplici ma di quelli che io amo proprio per la loro semplicità. Per colazione, un velo di marmellata li renderà perfetti.
Grazie Giulia per i libri e per aver fatto la ricetta per me.
Lo ammetto, sarò contro corrente, ma io non amo le feste obbligate. San Valentino, festa del papà, festa della mamma, non perchè siano commerciali ma perchè si festeggiano persone che andrebbero sempre festeggiate , tutti i giorni.
Non è che il vostro innamorato o innamorata si meritino la vostra attenzione solo 1 giorno all’anno, ma ogni giorno sarebbe bene ricordare perchè amiamo quella persona e cosa ci ha fatto innamorare di lui o di lei.
Ciò non toglie che non si possa comunque festeggiarli, per cui se volete un’idea per San Valentino da poter preparare in anticipo e avere così il tempo per coccolarvi tutto il giorno ecco il mio cuore semifreddo alla nocciola, due cuori in uno, uno di crema semifreddo alla nocciola rivestito da un altro di panna e scaglie di cioccolato e ricoperti da una golosissima glassa a specchio al cioccolato di Faggiotto.
Per farli ho usato gli stampi al silicone di Pavonidea della linea Le torte di Emmanuele , dei bellissimi stampi neri, molto eleganti, e con la possibilità di avere degli altri stampi da inserire in quelli più grandi o da usare singolarmente. Io ho usati i 2 Passion, ovviamente , potendo cosi avere l’inserto a cuore con la stessa forma del guscio.
Tempo di preparazione | 1 ora |
Tempo Passivo | 12-24 ore |
Porzioni |
porzioni
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- 30 g zucchero semolato
- 100 g albume
- 50 g acqua
- 150 g zucchero semolato
- 250 g panna montata
- 90 g meringa italiana
- 35 g pasta di nocciole
- 110 g meringa italiana
- 225 g panna montata
- 20 g scaglie di cioccolato fondente
- 175 g acqua
- 150 g panna fresca
- 225 g zucchero
- 75 g cacao amaro
- 8 g gelatina in fogli
Ingredienti
Meringa italiana
Semifreddo alla nocciola
Semifreddo alla panna con scaglie di cioccolato
Glassa a specchio al cacao
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- Per preparare la meringa italiana mettete in un pentolino l'acqua, 150 g di zucchero e fate uno sciroppo portandolo a 121° . Quando lo sciroppo arriva a 110° cominciate a montare a neve ben ferma gli albumi con 30 g di zucchero. Quando lo sciroppo ha raggiunto i 121° versatelo lentamente sugli albumi sempre montandoli e continuate a montarli fina a quando il composto, raffreddandosi, non arriva a circa 50°. Questa meringa vi servirà per la preparazione dei semifreddi.
- Amalgamate delicatamente la pasta di nocciole con un pochino di panna montata per ammorbidirla, poi con una spatola aggiungete il composto alla meringa italiana sempre mescolando con la spatola, poi per ultimo aggiungete la panna rimasta. Il composto dovrà essere ben amalgamato ma non smontato. Riempite il primo stampo a cuore, quello che andà all'interno del dolce. Mattete nel freezer per almeno 4-6 ore.
- Mescolate delicatamente la panna montata con la meringa italiana e per ultimo aggiungete le scagli di cioccolato che avrete ottenuto tagliando una tavoletta di cioccolato con un pelapatate. Riempite per metà lo stampo più grande, coprite bene anche le pareti aiutandovi con una spatola. Sformate il cuore piccolo dallo stampo e mettetelo nello stampo più grande, pressando delicatamente per posizionarlo nel semifreddo alla panna, riempite eventuali spazi vuoti con altro composto alla panna, Con una spatola livellate bene il semifreddo fino al bordo. Mettete in freezer per altre 4-6 ore o fino al momento di usarlo.
- In un tegame unire acqua, panna liquida, zucchero e cacao. Mescolare bene. Mettere sul fuoco mescolando di tanto in tanto. Immergere i fogli di gelatina in acqua molto fredda in modo da idratarli. Portare la glassa a 103-104° (la glassa arriverà piuttosto velocemente a 100°C ma poi impiegherà diversi minuti prima di arrivare ai 104°C, salira lentamente di temperatura, è normale che sia così, non date la colpa al vostro termometro). Togliere dal fuoco. Quando la glassa raggiungerà i 50-60° unire la gelatina ben strizzata e mescolare bene con un cucchiaio, non si deve incorporare aria altrimenti la glassa avrà le bolle in superficie (per sicurezza io filtro con un colino a maglie strette). Lasciar riposare la glassa, se volete potete metterla in frigo per 24 e scaldarla a bagnomaria o al microonde (senza superare mai i 65°C), e utilizzarla intorno i 36°C.
- Mettete il dolce, sformato, su una griglia posta sopra una teglia foderata con carta forno. Versate la glassa velocemente dal centro verso i bordi in modo che tutto si copra bene. Battete la griglia sul tavolo in modo deciso ma delicato per far scendere l'eccesso di glassa. Aspettare 2 minuti che si stabilizzi poi con una spatola spostate il dolce sul piatto di sevizio o su un portatorte togliendo velocemente le colature laterali. Rimettete in freezer fino al momento di servire. Prima di servire decorate a piacere . Il dolce va tolto 10 minuti prima di essere servito essendo un semifreddo.
La glassa sarà abbondante ma sia quella avanzata che quella che potrete recuperare dalla teglia posta sotto il dolce potrà essere conservata in frigorifero o freezer e riutilizzata scaldandola a bagno maria o micronde a 50° e usandola a 36°.
Sono perfetti sia per le torte che per i semifreddi o gelati .
Che festeggiate San Valentino o San Faustino, tanti auguri a voi.
In collaborazione con Pavonidea
Sono anni che mi ripropongo di fare tortelli e chiacchere per carnevale, poi, vuoi la pigrizia, vuoi la dieta, vuoi l’odore di fritto, mi fanno desistere. Quest’anno però per colpa della mia amica Terry del blog I pasticci di Terry ho già fatto i tortelli .
Terry aveva pubblicato la ricetta ( la trovate qui ) lo scorso anno e già l’avevo salvata, quest’anno l’ho rivista e non ho aspettato, li ho fatti subito . Per fortuna che ne ho assaggiato qualcuno mentre li facevo perchè tempo 30 minuti mio marito li aveva già finiti tutti !
Sono soffici, morbidi, molto buoni. sono tortelli alla milanese, senza creme all’interno quindi vi consiglio di aromatizzarli bene, con limone come fa Terry o arancia, vaniglia, insomma il gusto che più vi piace.
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 30 minuti |
Tempo Passivo | 15 minuti |
Porzioni |
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- 250 g latte
- 100 g burro
- 100 g zucchero
- 300 g farina 00
- 1/2 bustina lievito per dolci
- 6 uova intere
- 2 tuorli
- 1 pizzico sale
- scorza grattugiata di limone
- 1 l olio di arachidi per friggere
- 50 g zucchero semolato per friggere
Ingredienti
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- Mettete in una pentola il latte, il burro, lo zucchero, la scorza di limone e il sale. Portate a bollore e appena accenna togliete la pentola dal fuoco e mettere tutta in una volta la farina, mischiata con il lievito. Mescolate con un cucchiaio di legno, rimettete sul fuoco e mescolate fino a quando si forma una palla e l'impasto tende a velare il fondo della pentola. A questo punto mettete la palla di impasto in una larga ciotola e fate intiepidire. Quindi aggiungete le uova, una alla volta, non aggiungendo l’altra prima che non abbia incorporato la precedente. Fate così per tutte le uova e i tuorli, io per pigrizia uso lefuste elettriche alla velocità minima o la planetaria. L’impasto deve essere morbido ma che non cada dal cucchiaio. Mettere l’olio sul fuoco e scaldate, fino a circa 170°. Usando due cucchiaini mettere mezzo cucchiaino alla volta dentro l’olio. Il composto andrà sul fondo ma verrà subito a galla, entro pochi secondi, se l’olio è a temperatura giusta. friggete pochi tortelli alla volta. Si gireranno da soli, aiutateli magari con una schiumarola, dovranno dorarsi piano, ma non scurirsi troppo velocemente altrimenti vuol dire che l’olio è troppo caldo e restano crudi dentro. Scolateli su foglio assorbente e poi passateli subito nello zucchero semolato, rotolandoli uno a uno.
Mi racconmando per il fritto : olio di arachidi, temperatura di 170° massimo 180°, palline grandi poco più di mezzo cucchiaino e zucchero subito appena scolati, altrimenti non si attacca.
…e che il carnevale abbia inizio, chissà mai che riesca anche a fare le chiacchere quest’anno.