Ho sempre preparato il gravlax di salmone nella maniera tradizionale, con tanto aneto ma ultimamente ho scoperto questa versione con la barbabietola.
La trovo buonissima oltre che molto bella esteticamente.
La barbabietola dona un colore rosso cupo intenso al salmone che conserva il suo cuore arancione creando una scala cromatica che adoro. Continue Reading…
Ci sono delle ricette che ti riportano a momenti particolari della vita, questa mi riporta al Natale, allo shopping natalizio e ad una grande catena di mobili che io adoro. E’ un semplice sformato di patate e salmone, con una crema morbida che avvolge tutto. Il piatto ideale da preparare in anticipo e infilare in forno al ritorno da una giornata di spese pazze.
Per farla come si deve ci vorrebbe il gravlax,( salmone marinato) ma il mio si sta ancora preparando in frigo per Natale e avevo qualche pezzetto di salmone fresco avanzato, quindi ho deciso di preparare uno sformato per cena con questi pezzetti.
Non ci vuole veramente nulla per avere un piatto gustoso, che si può preparare in anticipo e gustare in una fredda serata invernale aspettando il Natale.
Pochi ingredienti, patate, salmone, uova, latte, un po’ di panna e un pochino di aneto, ecco questo forse è il più difficile da trovare, ma il suo gusto è unico e io lo adoro.
Per 2 terrine monoporzione :
2 grosse patate
150 g salmone freco
1 uovo
100 g latte
70 g panna fresca
sale , pepe, aneto fresco
burro
Per decorare :
2 fette di burro all’aneto.
Lessate la patate per circa 15 minuti, poi lasciatele intiepidire. Pelatele e tagiatele a fette di circa 1 cm di spessore.
Imburrate due cocotte, io uso quelle di Le Creuset che sono perfette , sia come misura che per la cottura in forno. Poi questo rosso mi riporta subito al Natale
Fate uno strato con le patate, poi uno con delle fettine di salmone crudo, un pizzico di sale, dell’aneto, poi ancora patate, salmone e finite con le patate.
Preparate una crema sbattendo l’uovo, la panna, il latte, un po’ di sale, di pepe e qualche foglia di aneto, poi versatela delicatamente nelle cocotte cercando di farla penetrare bene fino in fondo. ( con una forchetta spostate leggermenete la patata dal bordo così da facilitare il passaggio della crema fino in fondo).
Mettete in forno ventilato a 160° per 35- 40 minuti , finchè la superficie sarà ben dorata.
Prima di servire mettete sulle cocotte calde una fettina di burro all’aneto preparato mescolando burro morbido con aneto fresco tritato, sale , pepe , poi mettendolo in un foglio di alu , stringendolo bene fino a formare un salsicciotto. Mettete in frigo a rassodare. Potete usarlo anche su carne alla griglia o verdure .
Potete anche fare una teglia grande se in famiglia siete tanti, ovviamente dovrete aumentare un pochino i tempi di cottura.
Non sono una persona che segue molto le mode alimentari, non mi piace il tartufo, non mi piacciono le ostriche, poco il caviale, non amo particolarmente il pesce, a meno che non sia una bella frittura mista, ma non so perchè adoro il sushi ! L’ho scoperto tempo fa durante una manifestazione organizzata dal Giappone, dove ho potuto imparare a farlo da un vero maestro di sushi, con ingredienti di prima qualità e questo ha aperto la mia mente. Il sushi ( chiamiamolo così in generale) è molto sano ( se si rispettano alcune regole fondamentali), ha pochissimi grassi, il cibo è poco cucinato e anche le verdure sono crude, conservando così a pieno tutte le loro proprietà.
In casa mia solo le donne di casa lo apprezzano, gli uomini preferiscono la carbonara, quindi quando io e Giulia siamo a casa da sole lo facciamo spesso.
Recentemente ho avuto modo di conoscere i prodotti di Nuova terra, tra cui proprio le alghe Nori, perfette per il sushi, quindi, secondo voi, potevo non provarle subito? Sono ottime, buone di sapore e perfette nella preparazione, inoltre le alghe Nori sono ricche di ferro e fibre.
Se vi va di cimentarvi nella preparazione del sushi provo a darvi qualche consiglio per evitare di avere problemi.
La cosa fondamentale è il pesce abbattuto !! Se usate pesce crudo va ASSOLUTAMENTE messo nell’abbattitore o, se come quasi tutti noi, non l’avete, va messo nel congelatore per almeno 72 ore, poi riportato a temperatura in frigorifero.
Non pensate che se il pesce è freschissimo va bene anche senza congelamento, no, no e poi no!
Se non siete sicuri o avete fretta potete optare per un sushi con tonno sott’olio,salmone affumicato, prosciutto cotto, formaggio, gamberi cotti o surimi, tutti prodotti che vanno benissimo e con cui non avrete problemi con l’ anisakis.
Tempo di preparazione | 60 minuti |
Tempo di cottura | 12 minuti |
Tempo Passivo | 10 minuti |
Porzioni |
porzioni
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- 400 g riso per sushi Misurate il volume del riso, vi servirà poi per la cottura
- 40 cc aceto di riso ( o di mele in sostituzione)
- 20 g zucchero semolato
- 10 g sale
- 6-8 fogli alga nori
- 100 g salmone fresco
- 100 g tonno fresco
- 1 fetta alta 1 cm prosciutto cotto
- 4 gamberoni cotti
- 1 cetriolo fresco
- 100 g insalata ( lattuga )
- 1 carota
- 1 cucchiaio maionese
- 1 cucchiaio semi sesamo neri
- 1/ 2 tazzina aceto di riso
- 1/2 bicchiere acqua
- 1/2 avocado maturo
Ingredienti
Riso per sushi --Makimono
Composizione Hosomaki e Uramaki
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- Lavate bene il riso sotto l'acqua corrente per 2 o 3 volte finchè l'acqua non sarà più torbida, quindi mettetelo a bagno per 30 minuti in acqua fredda. Trascorso questo tempo scolatelo, mettetelo in una pentola e copritelo con uguale volume di acqua ( volume non peso ) , fate prendere bollore all'acqua e dopo 2 minuti di bollore abbassate la fiamma al minimo e cuocete coperto per 10 minuti. Non aprite mai il coperchio. Intanto preparate 40 cc di aceto di mele, con lo zucchero e il sale, mescolate bene . Dopo i 12 minuti di cottura spegnete la fiamma e lasciate riposare ancora per 10 minuti senza mai aprire il coperchio. A questo punto il riso avrà assorbito tutta l'acqua di cottura, versatelo in un contenitore di legno ( sarebbe perfetto) ma se non l'avete va bene anche di vetro o plastico, no metallo. Io uso il piatto di legno della polenta. Conitelo con la misura di aceto e contemporaneamente raffreddatelo usando un ventaglio, questo renderà lucido il riso e non lo farà attaccare troppo. Copritelo con un panno umido fino al momento di usarlo. Meglio non farlo il giorno prima ma solo qualche ora prima di usarlo.
- Stendete l'alga nori sul tappetino di bambù. Poi delicatamente tenedo il tappetino arrotolate l'hosomaki, stringete un pochino usando il tappetino, ma non troppo o uscirà tutto dai lati.
- Bagnando le dita in una ciotolina con acqua e aceto prendete un po' di riso e stendetelo sui 3/4 dell'alga
- Appoggiate gli ingredienti che avrete scelto al centro del riso
- Poi delicatamente tenedo il tappetino arrotolate l'hosomaki, stringete un pochino usando il tappetino, ma non troppo o uscirà tutto dai lati.
- Tenedo la chiusura dell'alga sotto tagliate a metà il rotolo, affiancate le 2 metà e tagliatelo in 3 pezzi, avrete così pezzetti regolari. Proseguite con gli altri.
- Coprite il tappetino con un foglio di pellicola, appoggiatevi l'alga e il riso, spolverate con i semi di sesamo. Con delicatezza ma decisione prendete l'alga con il riso e giratela così che il riso rimanga a contatto col la pellicola. Riempite con quello che preferite, senza esagerare, quindi arrotolate usando il tappetino e la pellicola contemporaneamente. Stringete un pochino per far attaccare il riso e chiudere il rotolo. Tagliate come per i rotoli sopra, se avete difficoltà potete tagliare anche la pellicola e toglierla poi dopo.
Il sushi è un cibo che va preparato fresco, non può essere preparato con troppo anticipo, quindi a me piace molto preparare gli ingredienti e poi assemblarli con i miei ospiti, tra una chiacchera e l’altra.
I miei preferiti sono gli HosoMaki con salmone , gli Uramaki con tonno sott’olio, maionese, tabasco, inaslata, e con gamberi, avocado e verdura.
La prossima volta magari parliamo dei Nigiri.
In questo periodo arrivo sempre a fare le cose in zona cesarini e per non smentirmi anche per Re-cake arrivo all’ultimo giorno di gara.
Dopo l’incidente di mio marito, adesso sono alle prese con un operazione ai legamenti crociati del mio cagnolone e il parto della mia cagnolona, quindi il mio tempo libero è sempre meno, ma io amo i bagel e non potevo non provare questa ricetta.
Ho fatto i bagel con farina intergrale con un po’ di sospetto sulla consistenza, invece mi sono ricreduta, sono morbidi e molto gustosi, per nulla asciutti.
- Per i Bagel:
- 400g Farina Integrale
- 50 g di Farina tipo pane 0 o manitoba
- 2 cucchiaini di Lievito di birra secco o 10 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaio di Zucchero semolato
- 1 cucchiaino di Sale
- 280-300 ml di Acqua tiepida (la quantità dipende dal tipo di farina...)
- Per la copertura :
- 1 Tuorlo
- Semi di Sesamo o Papavero o misti
- Per la farcitura:
- Tomino fresco
- salmone affumicato
- zucchine grigliate
- melanzane grigliate
- germogli di bietola rossa
- valeriana
- olio, sale, pepe, aceto,
- cetriolini sott'aceto tritati fini
- prezzemolo tritato per le verdure grigliate
- Versare la farina in una ciotola (non setacciare la farina integrale!), aggiungere lo zucchero, il lievito e il sale, a poco a poco versando acqua tiepida, ma non calda, cominciare ad impastare.
- Quando l'impasto sarà omogeneo e sodo, metterlo in una ciotola leggermente unta d'olio, coprirlo con pellicola e lasciarlo in un luogo caldo a lievitare per 1 ora e mezza circa.
- Togliere l'impasto dalla ciotola, spolverare con farina il piano di lavoro, stendere l'impasto con un mattarellp e dividerlo in 6 parti, da ciascuna di esse formare una pallina, leggermente schiacciata (con un diametro di 7-10 cm). Mettere ogni pallina su una teglia foderata con carta da forno.
- Creare un buco al centro aiutandosi con un bicchiere e allargando il buco tirando verso l'esterno con un dito, coprire con un panno e far lievitare in un luogo caldo per 30 minuti.
- Riempire una pentola capiente di acqua, aggiungere un cucchiaio di zucchero, quando l'acqua inizia a bollire mettere i bagel e bollire per un minuto su ogni lato, quando sono pronti scolarli e metterli su una griglia ad asciugare (ci si può aiutare tamponando con un tovagliolo di carta).
- Scaldare il forno a 200 °C.
- Spennellare la superficie dei bagel con il tuorlo e cospargere con semi di sesamo o papavero, cuocere per 15-18 minuti fino a doratura.
- Sfornare e lasciar raffreddare su una griglia da cucina.
- Per la farcitura al salmone:
- Tagliate a metà il bagel
- Spalmate un abbondante strato di formaggio su entrambi le parti del bagel,mettete una cucchiaiata di cetriolini, appoggiate 2 belle fette di salmone affumicato, della valeriana fresca e chiudete pressando leggermente.
- Per la farcitura vegetariana:
- Condite le verdure grigliate con una vingrette fatta con olio, aceto, sale, pepe e prezzemolo tritato e fatele riposare 10 minuti almeno.
- Tagliate i bagel, spalmate i due lati di formaggio, poi fate uno strato di melanzane, uno di zucchine, mettete una manciata di germogli di bietola e chiudete il panino.
Come farciture ho scelto 2 ripieni simili, lo stesso tomino come formaggio di base, ma un ripieno vegetariano con verdure grigliate e germogli di barbabietola e uno di pesce con salmone affumicato, cetriolini e valeriana ( il mio preferito).
Ho voluto anche variare i semi a copertura dei bagel così da soddisfare i gusti di tutta la famiglia.
Con questa ricetta partecipo a Re-cake del mese di febbraio.