Sono anni , non scherzo, che l’abbattitore di temperatura per uso domenstico è il mio sogno nel cassetto. Prima l’avevo visto nelle trasmissioni in televisione, un sogno, pochi minuti e i piatti erano pronti, le creme solide, le torte fredde , poi l’ho usato qualche volta in cucine professionali nelle quali ho avuto la fortuna di poter lavorare e lì ho cominciato a capire che non serviva solo per raffreddare velocemente ( a dispetto del suo nome) , alla fine mi sono decisa e ho partecipato ad una dimostrazione di Fresco , l’abbattitore domestico delle Irinox e allora ho scoperto tutte le meraviglie che fa.
Si perchè è vero che Fresco è principalmente un abbattitore per la casa ed è capace di portare un cibo cotto e caldo a -18 in poco tempo ottenendo la microcristallizzazione delle particelle di liquido e mantenendo integre tutte le qualità del cibo. Dopo lo scongelamento infatti, non ci saranno perdite di liquidi, di consistenza e di gusto, ma Fresco ha anche altre funzioni molto utili. Con Fresco la cucina sarà anche una cucina sana perchè questo è il metodo migliore per impedire la proliferazione dei batteri che aumenta in modo incredibile nei cibi se sono tra gli 8° e i 68° .
Così come può congelare , in 2 diversi modi, può anche scongelare i prodotti nel migliore dei modi, senza rovinarli, lasciandoli integri come freschi, senza il rischio di cuocerli come avviene se la scongelazione non viene fatta nel modo corretto.
Le funzioni del nuovo modello di Fresco sono diventate 9 :
- Abbattimento rapido della temperatura
Raffredda velocemente le pietanze calde, bloccando la proliferazione batterica, e garantendo così che rimangano fresche e fragranti per 5-7 giorni.
Porta rapidamente la temperatura di cottura, fino a +3°al cuore per poi conservare automaticamente, come un normale frigorifero positivo
- Surgelazione rapida
Più rapido è il congelamento, migliore è il mantenimento della qualità del prodotto. Allo scongelamento le pietanze saranno fresche, gustose e consistenti come se non fossero mai passate dal freezer. Porta rapidamente dalla temperatura di cottura, o dalla temperatura ambiente, alla temperatura di -18° al cuore, per poi conservare come un normale freezer
- Surgelazione delicata
Abbassa gradualmente la temperatura di alimenti caldi e/o delicati per una surgelazione rapida ma non aggressiva. Prova soprattutto con i cibi cotti (focacce, patate al forno, lievitati) che verranno conservati in freezer: è ideale. -
Scongelamento controllato
Questa funzione scongela gli alimenti più rapidamente, in maniera uniforme e senza parziali cotture, mantenendone la naturale umidità e fragranza. Con FRESCO posso programmare lo scongelamento rapido controllato, e trovare il prodotto scongelato pronto all’utilizzo quando lo desidero, conservato a + 3°.
- Cottura lenta a bassa temperatura
Il segreto di molti chef! Questo tipo di cottura, che non supera i 75°C, cuoce dolcemente carne e pesce, esaltandone il sapore e conservandone tutta la naturale umidità, consistenza e proprietà nutritive. Con FRESCO posso programmare la cottura, preceduta prima da uno scongelamento o mantenimento della temperatura a +3°. Il prodotto sarà cotto, pronto all’uso, esattamente all’ora programmata, anche se non sono in casa.
- Conservazione personalizzata
Mantieni a temperature definite i prodotti che richiedono una conservazione particolare. Prova in particolare con il gelato (-10°C), con la tartare (0°C) oppure con il cioccolato fuso (+40°C).
- Lievitazione naturale
Mantiene costante la perfetta temperatura di lievitazione di pane, pizze, brioches, permettendo di concludere in modo ideale il ciclo di fermentazione del lievito e rendendo così gli impasti molto più digeribili. Con FRESCO posso programmare lo scongelamento dei croissant, lievitarli e trovarli pronti per essere infornati, sempre con una perfetta lievitazione a temperatura e umidità controllate.
- Raffreddamento vini e bevande
Vino e bevande passano da temperatura ambiente a quella di servizio, perdendo un grado al minuto. Si può così evitare di riempire il frigo, ma essere ugualmente sempre pronti al servizio, con qualsiasi tipo di vino o bevanda, in pochi minuti - Piatto pronto-rigenerazione
Offre la comodità di poter programmare la rigenerazione anche il giorno prima. Con FRESCO il prodotto è mantenuto a +3° (o scongelato e mantenuto a +3°), poi in automatico inizia la rigenerazione e la temperatura arriva fino a quella di servizio (+65°).
Con questo ciclo posso mantenere la temperatura costante a 60/65° per tutto il tempo del servizio, e usare FRESCO per il mantenimento dei piatti caldi dopo la rigenerazione. Il caldo delicato di FRESCO, non secca il cibo e ne mantiene tutte la qualità iniziali.
Per la pasticceria è possibile usare FRESCO per sciogliere e mantenere il cioccolato liquido pronto all’uso.
So già cosa starete pensando, se fa tutte queste cose quanto sarà grande? Non vi preoccupate , Fresco è un abbattitore free standing , vuol dire che non deve essere incassato in cucina, ma si può posizionare su un ripiano ed è grande come un forno a microonde.
Visto che qualche funzione avevo già avuto modo di provarla , la prima delle ricette con Fresco che ho voluto sperimentare è stata proprio una con la cottura lenta e ho preparato un petto d’anatra con salsa all’arancia e verdure. Cosa vi posso dire, uno spettacolo ! La carne è rimasta tenera, morbida e succosa. Cotta al punto giusto, rosata e non c’è stata eccessiva perdita di peso e di liquidi come avverrebbe nella cottura tradizionale.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 2 ore |
Porzioni |
porzioni
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- 1 petto d'anatra
- 1 noce burro
- 1 cucchiaio olio d'oliva
- sale
- pepe
- 2 arance bio
- 1/2 bicchierino Cointreau
- 1/2 cucchiaino di amido di mais opzionale
- 1/2 bicchiere brodo o acqua
Ingredienti
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- Incidete con un coltello ben affilato la pelle dell'anatra formando dei rombi. In una padella fate scaldare bene il burro e l'olio, mettete il petto d'anatra con la parte della pelle a contatto con la padella e fatela rosolare molto bene, salatela e pepate . Giratela per 1 minuto sull'altro lato poi mettetela in una pirofila o teglia e posizionatela in Fresco impostando la cottura lenta per 2 ore a 65° . Nella padella dove avete fatto rosolare la carne deglassate i succhi della carne con un pochino di liquore all'arancia, poi aggiungete il succo di 1 arancia , regolate di sale e se volete un sugo più abbondante aggiungete 1/2 bicchiere di brodo. Fate cuocere la salsa finchè si sarà addensata un pochino. Pelate la seconda arancia ricavando una julienne dalla scorza e preparando degli spicchi a vivo dalla polpa. Sbianchite per 2 volte la julienne di scorza ( mettete la scorza in acqua bollente per 1 minuto, scolatela, cambiate l'acqua e rifate questa operazione) poi mettetela nella salsa ad insaporire. Passate le 2 ore di cottura il petto d'anatra avrà raggiuto una temperatura al cuore di 65°. Toglietela da Fresco, fatela riposare 2 minuti su un tagliere mentre finite di preparare la salsa aggiungendo gli spicchi d'arancia e scaldandola per bene. Tagliate il petto a fettine di 1 cm di spessore e servitele con la salsa a parte, così ognuno potrà servirsi a piacere. Se invece vi piace una salsa più densa potete aggiungere 1/2 cucchiaino di amido di mais sciolto in acqua fredda alla salsa prima di scaldarla e servirla. Si addenserà diventando morbida e vellutata.
Insomma adesso che il mio sogno nel cassetto è diventato una realtà ed è nella mia cucina vi racconterò spesso tutte le meraviglie che può fare.
In collaborazione con Fresco- Irinox
Ebbene si, lo dico, io amo l’agrodolce, i gusti mischiati, il dolce con il salato, la carne con le marmellate e i chutney.
Adoro l’accostamento del maiale con la salsa di mele e di prugne, della selvaggina con i frutti rossi o le castagne, e del pollo con le arance .
Questa ricetta è la classica da fare la domenica, quando non si ha troppa voglia di stare in cucina, si cucina da sola in forno e in una sola casseruola c’è sia la carne che il contorno.
Io come al solito ho usato la mia casseruola di ghisa di Le Creuset, ottima sia per la rosolatura sul fuoco che per la cottura in forno.
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 90 minuti |
Tempo Passivo | 8-12 ore per la marinatura |
Porzioni |
porzioni grandi
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- 2 dl succo di arance
- 1/2 bicchiere acqua
- 1 pizzico cannella in polvere
- 1/2 cucchiaino all spice
- 1 pizzico sale
- 2 dl brodo di pollo
- 1 arancia - succo
- 3 cucchiai zucchero di canna
- 1 pizzico sale
- 1 pizzico cannella
- 1 pizzico all spice
- 1 pizzico cardamomo in polvere
Ingredienti
Per la marinatura
Per la cottura
Per la glassa
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- Per la marinatura mettete il pollo in un sacchetto da freezer ed aggiungete tutti gli ingredienti per la marinatura, chiudete il sacchetto e massaggiate bene il pollo, poi mettetelo in frigorifero per tutta la notte . Se avete la macchina per il sottovuoto è ancora meglio, sigillate il pollo con la marinata e mettete sotto vuoto, si insaporirà ancora meglio.
- Per la glassa mettere tutti gli ingredienti in un pentolino e portare a bollore a fuoco vivo, poi abbassare il fuoco e continuare finchè si sarà ridotta della metà .
- Nella pentola di ghisa , io uso una casseruola di Le Creuset che trovo ottima per la cottura sia sul fuoco che in forno, mettete 2 cucchiai di olio, sgocciolate il pollo dalla marinatura, mescolate le spezie, il sale, il pepe e un po' di rosmarino tritato fine e massaggiate bene il pollo con questo composto, mettetene anche all'interno del pollo insieme a 1 arancia tagliata a quarti e appoggiatelo nella casseruola, fatelo rosolare a fuoco vivo bene su tutti i lati, quindi a lato del pollo mettete, le patate tagliate a metà ma con la buccia ( ben lavata), le carote a fette grosse, l'altra arancia a quarti, ancora del rosmarino. Spennellate il pollo con la glassa e poi mettete quella rimasta nella casseruola. Passate la casseruola in forno ( senza coperchio) a 220° per 15 minuti, poi abbassate a 190° mettete il coperchio e continuate la cottura per altri 50- 60 minuti, a seconda della grossezza del pollo , se avete un termometro da carne la temperatura del petto dovrà raggiungere i 74° . Se volete un pollo più croccante togliete il coperchio dopo 45 minuti . Spennellate il pollo con la glassa della pentola ogni 15 minuti circa per tenerlo morbido. Una volta cotto toglietelo dal forno ma fatelo riposare 15 minuti prima di servirlo, rimarrà più morbido e succoso.
La salsa che si creerà sarà dolce e speziata ma con una punta di acido dell’arancia .
Non so voi, ma io adoro i piatti unici, mi piace avere nello stesso piatto un secondo caldo e succolento, con una bella salsa e del riso o patate per raccolgierla. Adoro gli spezzatini, i brasati, gli stracotti , se poi posso servirli in una ciotola ancora meglio. Oggi avevo voglia di cucina indiana , anche se di indiano tradizionale ha ben poco, avevo voglia di pollo al curry. O meglio di pollo con una salsa al curry.
Con la mia bellissima pentola di ghisa di Le Creuset, tutto questo diventa facile, preparo la mia carne, la metto sul fuoco a bassa temperatura e la lascio cuocere dolcemente per qualche ora o finchè sarà ben morbida.
Oggi ho optato per un piatto abbastanza veloce ( ed economico) essendo fatto con carne di pollo , ottimo se avete tanti amici a cena, avrete tutto il tempo di prepararvi e con solo 2 pentole avrete fatto tutto.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 60 minuti |
Porzioni |
porzioni
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- 6 sovraccoscie di pollo o pezzi di pollo
- 3 cucchiai polvere di curry inglese
- 1 pizzico scaglie di peperoncino
- 20 g burro chiarificato o olio
- 1 cucchiaio farina bianca
- 400 ml latte di cocco
- 200 ml brodo
- 1 cucchiaino sale
- 1 cucchiaio prezzemolo tritato
- 480 g riso jasmine o basmati
- 3 cucchiai cocco disidratato
Ingredienti
Pollo con salsa al curry
Riso al cocco
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- Pulite ed infarinate i pezzi di pollo. Nella vostra pentola di ghisa mettete il burro chiarificato o l'olio se non l'avete, fate scaldare, quindi unite il pollo e fatelo rosolare bene, aggiungendo il curry in polvere, sale, peperoncino. Diluite ora con del brodo e fate cuocere a fuoco basso per 30 minuti almeno , controllando che rimanga sempre del liquido. Dopo 30 minuti circa aggiungete il latte di cocco e continuate la cottura per altri 30 minuti. Alla fine spolverizzate con del prezzemolo tritato e volendo aggiungete dei pomodorini a pezzetti, per dare un tocco fresco al piatto Servite nella vostra pentola che manterrà il piatto caldo.
- Per il riso al cocco, se non trovate il riso già mischiato al cocco, basterà aggiungere al riso prima della cottura 2 cucchiai di cocco disidratato, Poi cuocete il riso secondo le istruzioni in acqua salata, colatelo con un colino a maglie fini, altrimenti perderete tutto il cocco. Servite in una ciotola a parte.
Il riso al cocco si trovo già pronto nei negozi etnici oppure basterà mescolare 2 cucchiai di cocco disidratato nel riso prima di cuocerlo. Prenderà tutto il suo sapore e darete un gusto unico e nuovo al vostro riso in bianco.
C’erano una volta 3 formaggi, 120 food blogger, 2 piatti da inventare e un bellissimo gioco. Latti da mangiare è il nuovo contest organizzato dalla Storica Fattoria Palagiaccio, 3 formaggi, il Gran Mugello, il Tartufino del Mugello e il Blu Mugello da usare a piacere in 2 piatti diversi.
Io ho voluto fare un antipasto e un secondo, anche se sono veramente tante le idee che mi sono venute dopo aver assaggiato questi formaggi.
Il tartufino del Mugello, con la sua cremosità e quel delicato gusto di tartufo lo vedrei benissimo con degli gnocchi o in un risotto come fonduta, il Blu Mugello con quel suo sapore piccante con delle verdure o in una quice.
Insomma tante idee mi frullavano nella testa, ma alla fine ho scelto uno sformato di patate e pomodorini secchi con pesto e Gran Mugello come antipasto.
Come secondo invece dei filetti di maiale avvolti nel bacon e con una fonduta leggera di Blu Mugello.
Con queste ricette partecipo al contest Latti da mangiare 2.0
Terrina di patate, pomodori secchi, pesto e Gran mugello.
Per una terrina di 20 x 10 cm circa:
1 kg di patate
10-12 pomodorini secchi sott’olio
100-120 g Gran Mugello grattugiato
Qualche foglia di basilico fresco
Per la crema :
150 g di pesto fresco
2 uova grandi
120 g farina bianca
100 g latte
sale e pepe
Pelate e affettate sottili le patate, meglio con una mandolina.
In una larga ciotola mescolate le uova con la farina, diluite con il latte e il pesto.
Per ultimo aggiungete il Gran Mugello e regolate di sale e pepe, tenete presente che le patate hanno bisogno di un po’ più di sale.
Unite le patate poche per volta e mescolate bene che si ricoprano tutte di crema.
Imburrate lo stampo rettangolare e mettete uno strato di patate e crema, poi aggiungete qualche pomodorino e qualche foglia di basilico, un altro strato di patate, di pomodorini e basilico e così fino a finire le patate.
Pressate leggermente con le mani per compattare la terrina.
Cuocete a 180° per circa 1 ora e 30 minuti
Lasciate intiepidire nello stampo e servire a fette .
Come secondo invece un piatto di carne :
Filetti di maiale con salsa al Blu Mugello
Per 4 persone:
4 filetti di maiale di circa 200 g cad.
4 fette di bacon o pancetta tesa
Burro chiarificato
sale e pepe
100 g Blu Mugello
50-60 g panna fresca
Preparate i filetti avvolgendoli con una fetta di bacon e legandoli per tenere la forma tonda.
In una padella che li contenga bene ma non troppo grande fate sciogliere il burro chiarificato e fate cuocere i filetti per 4-5 minuti per lato. Salate e pepate a vostro gusto.
Quando saranno cotti toglieteli e teneteli da parte al caldo. ( Potete coprirli anche con un foglio di alluminio).
Nella stessa padella fate sciogliere la panna e il Blu Mugello, senza cuocere troppo ma solo finchè il formaggio si sarà sciolto.
Servire i filetti ben caldi con la salsa a parte.
Ho pensato che questi formaggi sono così buoni che non andavano coperti troppo i loro sapori, quindi ho preferito due preparazioni semplici che potessero evidenziare il loro sapore.
Con questo menu partecipo al Contest LATTI DA MANGIARE 2.0 della Storica Fattoria il Palagiaccio