Tempo fa decisi di partecipare al concorso di un’amica, Nonna Paperina , alias Tiziana, che da sempre si batte perchè le intolleranze alimentari non siano un limite nell’alimentazione di nessuno. Io decisi di partecipare con una ricette per gli intolleranti al glutine. Non sono molto brava ma con pochi semplici accorgimenti si possono reinterpretare dolci e piatti stupendi adatti a tutti i tipi di intolleranze alimenteri.
Poi mi è capitato di dover eliminare dai piatti di mia figlia latticini e farina 00, quindi mi sono resa conto, sulla mia pelle, come sia difficile trovare ricette buone e che non sembrino da “malati”. Quindi tanto di cappello a chi ogni giorno combatte le intolleranze cercando di darci buone ricette e buoni consigli.
Io ho voluto provare a mettere insieme le cose che più mi piacciono in un dolce, quindi oggi ve la ripropongo volentieri.
Sono dei semplici bicchierini di mousse di mele e crema pasticcera . Ottimi come dessert per un fine pasto, golosi ma non troppo calorici.
In estate potete tenerli in frigo e servirli ben freddi.
- Per la mousse di mela
- 500 g mele golden pulite e tagliate a pezzi
- 50 g zucchero
- 25 g burro
- 1 pizzico cannella in polvere
- Per crema chantilly
- 30 gr tuorlo d'uovo
- 150 gr latte intero
- 35 gr zucchero semolato
- 6 gr amido di riso
- 50 gr panna montata
- Ingredienti per il crumble
- 25 gr burro a pezzetti
- 25 gr zucchero di canna
- 40 gr farina di riso
- 1 pizzico cannella in polvere
- 25 gr mandorle tritate fini
- Preparazione mele :
- Mettere le mele pulite e tagliate a pezzi in un pentolino con lo zucchero, il burro e un pizzico di cannella, farle cuocere a fuoco lento, coperte,per circa 20 minuti o finchè non saranno ben morbide. Far intiepidire e frullare con un frullatore ad immersione. Mettere in frigo fino al momento di servire.
- Preparazione crema :
- Mettere a scaldare in un pentolino il latte, intanto sbattete i tuorli con lo zucchero finchè saranno chiari e spumosi, aggiungere l'amido di riso e un pizzico di vaniglia se vi piace. quando il latte comincia a sobbollire , versate il composto di uova al centro, aspettate un minuto e mescolate il tutto con una frusta. Cuocete giusto il tempo che la crema si rassodi, non più di 2 minuti. Mettere a raffreddare appoggiando il contenitore in una ciotola di acqua e ghiaccio. Dopo qualche istante coprite la crema con della pellicola a contatto per evitare che si secchi in superficie. Quando la crema sarà ben fredda, aggiungere la panna montata inserendola poco per volta e mescolando delicatamente. Tenere anche questa crema in frigo fino al momento di servire
- Crumble :
- Mettere in una ciotola la farina di riso, lo zucchero, le mandorle tritate, la cannella e il burro, con la punta delle dita impastate tutto fino ad ottenere delle grosse briciole di impasto, mettete in una teglia larga coperta di carta forno e cuocete per 15 minuti a 170° o finchè sarò dorato. Fate raffreddare
- Composizione dei bicchierini :
- Prendete 4 bicchierini, fate uno strato di crema di mele ben fredda, quindi uno strato di crema chantilly, poi finite decorando con abbondante crumble di mandorle e cannella. Decorate con una fetta di mela fresca e servite.
Buon appetito !
Questo mese non potete non partecipare alla sfida di Crazy taste perchè la ricetta che abbiamo scelto è stupenda!! I tartufi al cioccolato ! Questo mese il libro che vogliamo testare è Regali golosi di Sigrid Verbert , più nota come il Cavoletto di Brussel. In questo libro ci sono tantissime idee per preparare e regalare gustosi presenti per i vostri amici.Ci sono sia ricette dolci che salate, conserve e sciroppi, insomma seguiteci e ne vedrete delle belle.
Come sempre ognuna di noi 4 ha provato la ricetta base dei tartufi con earl grey del libro e poi ha provato una variante, proprio come dovreste fare voi, io ho fatto dei tartufi al Cointreau e arance candite. Posso solo dirvi che creano dipendenza, io ne ho mangiati parecchi mentre facevo le foto.
Questa è la locandina con la ricetta ufficiale
Questa invece è la mia versione modificata
- 330 g cioccolato fondente
- 200 g panna fresca
- 50 g burro a pezzetti
- 30 ml Cointreau
- 40 g arance candite
- Cacao per rivestire i tartufi
- Fate sciogliere il cioccolato tritato a bagnomaria, Portate la panna a bollore e versatela sul cioccolato in 3 volte emulsionando bene prima di aggiungere la dose successiva.
- Incorporate quindi il burro a pezzetti e mescolate bene fino al completo scioglimento, poi aggiungete il liquore e la scorza d'arancia tagliata a cubetti piccoli.Mescolate bene il tutto e fate riposare in frigo finchè sarà rassodato.
- Con un cucchiaino prendete dell'impasto e fatene delle palline, ricopritele con del cacao setaciato e mettete in frigo fino al momento di servire.
Allora vi aspetto con le vostre varianti, questa volta è facile, semplice e ottima per le feste, non mi potete deludere, ci vediamo qui sulla nostra pagina facebook e sul blog
Valentino se non i baci ? Si lo so, è già passato da tanto ,ma io
sono sempre in ritardo su queste scadenze. Questo mese la scelta per
la ricetta della sfida è caduta sui baci di cioccolato . Simbolo
dell’amore e di San Valentino,questo dolce ripieno di cioccolato,
avvolto da uno scrigno croccante è l’ideale per risollevarsi anche
dalle pene d’amore.
alcoolica, amarene e rum.
liquore che preferite con almeno 70°)
termometro per dolci .
invertito o il miele.
piccoli e mettetelo in una ciotola .
cioccolato, aspettate qualche istante , poi mescolate delicatamente
senza incorporare aria.
temperatura non sarà superiore ai 40° unite il burro e scioglietelo
delicatamente .
amarene tritate finemente ( fatelo con un coltello, in un mixer
rischiereste di avere una poltiglia, io invece voglio sentire i
pezzetti ).
comincia ad addensarsi , a questo punto mettetelo in una sac a poche
con bocchetta liscia ( io ho usato una da 10mm ) e fate dei mucchietti
grandi come una noce.
potete passarli in frigo per un momento se facesse troppo caldo ).
paline con le mani, poi posizionate una mezza amarena sopra ad ogni
bacio.
cioccolato , per non fare errori vi copio la spiegazione di Annarita
, nostra ospite questo mese , che è molto ben fatta. Comunque qui trovate anche delle belle foto che vi spiegano molto bene .
il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagnomaria, facendo
attenzione, perché l’acqua NON DEVE entrare in contatto MAI con il
cioccolato, altrimenti il cioccolato è da buttare. Consiglio di non
far bollire l’acqua per evitare schizzi o sbuffi di vapore e di
asciugare bene sotto il recipiente non appena si solleva dalla
pentola sottostante.
può fondere il cioccolato anche nel forno a microonde, a potenza
bassa e dando 10 secondi alla volta e mescolare, continuando fino a
che tutto il cioccolato risulti fluido.
i 2/3 del cioccolato fuso su un piano di marmo, e con due spatole di
metallo allargate il cioccolato e poi riportatelo al centro,
ripetendo l’operazione 2/3 volte fino a quando cambia consistenza e
diventa più viscoso. La temperatura in questo modo si abbassa
velocemente fino a 27°/28°C .
a non formare grumi, il cioccolato alla fine deve essere liscio. Se
dovesse succedere e fossero molti, fondere di nuovo. A questo punto
rimettete il cioccolato nel recipiente con il restante terzo del
cioccolato, che sarà ancora caldo. Mescolate bene con una spatola
(non una frusta per non incorporare aria) per far risalire a
temperatura di lavorazione, 31°C nel caso del cioccolato fondente.
Misurate la temperatura con il termometro. Un grado in più è
tollerato. Se la temperatura è ancora troppo alta si procede di
nuovo a rovesciare un po’ di cioccolato, questa volta un po’ meno
e si fa la stessa operazione. Se invece la temperatura fosse troppo
bassa si scalda un pochino, se siete fortunati sarà salita a 31°C,
altrimenti rifate l’operazione di raffreddamento.
il termometro vi dà 31/32°C il cioccolato è pronto a usare.
bacio per volta aiutandovi con una forchetta , fate scolare un
pochino il cioccolato e fate asciugare appoggiandoli su una griglia o su carta forno.
Una volta era più facile , i gusti del gelato erano 7 o 8 , sempre quelli , ora invece quando si va in gelateria ci vuole più tempo a leggere tutti i cartellini dei nomi dei gusti che non a mangiare il gelato.
Naturalmente che gusto potaeva piacere a mia figlia? cioccolato ? no. Panna ? no. Nocciola ? , ma va ! Mango !! Lei adora il mango !
Naturalmente la sfida era fare un gelato al mango buono come quello della gelateria. Non sono sicura che sia altrettanto buono, ma sicuramente è fatto con frutta fresca e poche altre cose. La piccola è soddisfatta e questo è quello che conta.
Se volete provarlo anche voi ecco la ricetta.
2 manghi ( il plurale di mango è manghi ? ) maturi -circa 500 g di polpa
200 g zucchero
80 g succo d’arancia ( ma va bene anche se è un po’ di più )
250 g latte
1 bustina di zucchero vanigliato
Frullate la polpa del mango con lo zucchero, il succo d’arancia e lo zucchero vaniliato, aggiungere il latte e versare il tutto nella gelatiera per 30 minuti circa.