Non voglio aprire una discussione sulle scelte alimentari ( e di vita) ma sono convinta che prima di parlare di qualcosa bisogna almeno provarla, ed ecco il mio primo dolce vegano.
Certo non è uno di quelli con tofu e cose strane( per me), ma è senza prodotti di origine animale , facilmente fattibile e soprattutto molto buono.
Mi ha spinto a questa prova Micol e devo dire che è stata una bella scoperta, che sicuramente mi porterà a provare altri dolci vegani.
Per uno stampo da 25 cm
125 gr farina00
125 gr farina Manitoba
120 gr latte di soya
30 gr olio girasole
50 gr zucchero di canna
7 gr di lievito di birra fresco
1 pizzico di sale
Scorza di limone grattugiata
Marmellata per farcire ( io ho usato quella di albicocche )
Per rifinire
30 gr Zucchero velo
2 cucchiai di succo limone
Preparare un lievitino facendo sciogliere il lievito con il latte appena intiepidito e 2 cucchiai di farina, mescolare e far riposare per 30 minuti.
Mescolare tutti gli ingredienti e formare un’impasto liscio e sodo. Mettere in una ciotola e far lievitare fino al raddoppio.
Quando l’impasto è pronto , stenderlo in un rettangolo lungo e stretto, spalmarlo di marmellata e arrotolarlo per il lato lungo.
Adesso viene il bello, la formatura della treccia :
Tagliate 5 cm di rotolo e tenetelo da parte,
tagliate il rotolo ottenuto per il lungo lasciando 5 cm uniti ad una estremità .
Girate su se stesso il pezzetto intero e poi intrecciate le due metà della pasta, alla fine appoggiate la pasta che avevate tagliato all’inizio, così da formare una specie di rosa.
Mettete tutto in uno stampo da plumcake foderato di carta forno che prima avrete bagnato e ben strizzato , far lievitare per almeno 30/40 minuti.
Dato che mi sembrava difficile la comprensione ho fatto delle foto con una treccia al cioccolato ( così è più facile capire…spero ).
Cuocere in forno a 180° per 35 minuti circa.
Nel frattempo sciogliete lo zucchero velo con il succo di limone, appena il dolce è cotto, spennellatelo con la glassa.
Far raffreddare su una gratella .
7 Comments
Micol Cerruti
17 Maggio 2013 at 12:49Grande Anna……grazie per la citazione e complimenti per la riuscita della treccia….visto che era semplice?!
Tra l'altro….bellissime le foto che spiegano nel dettaglio tutti i vari passaggi …..brava !!!!
Sono davvero felice che tu sia rimasta contenta del risultato…..Oggi ho provato a fare un nuovo esperimento….sempre in chiave salutare…..e anche qui….mi devo ricredere sempre piu' sul discorso delle alternative…..esistono eccome…..a breve vedrai…
Un abbraccio….e grazie ancora….
inthemoodforpies
17 Maggio 2013 at 15:30Io provo sempre, poi magari non mi soddisfa, ma questa è proprio buona
Monique Miel E Ricotta
17 Maggio 2013 at 14:18che buona la treccia russa, l'ho fatta anche io ma moolto meno light!
inthemoodforpies
17 Maggio 2013 at 15:36Ogni tanto va bene anche qualcosa light . Ma non esageriamo!
paola
18 Maggio 2013 at 11:17in pratica una angeliKovsKa senza uova e burro!
MARI Z.
2 Ottobre 2013 at 16:41Eccomi qui!
Davvero fantastica! La proverò sicuramente!
Grazie!
ciao MARI
inthemoodforpies
2 Ottobre 2013 at 16:43🙂